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Gioco Concreto / [CnV] Questo approccio mi piace
« il: 2008-03-04 10:18:52 »
A parte il fatto che CERTAMENTE ha sbagliato tono, per il semplice fatto che non siamo Socrate e quindi c'è sempre un modo migliore per dire le cose 
A parte queste buffe schermaglie dialettiche, sappiamo benissimo che ci sono persone refrattarie a qualsiasi forma di comunicazione e con cui la divulgazione è come lavare la testa all'asino (per chi non conosce il proverbio "A lavar la testa all'asino si spreca acqua e sapone"). Ciò non toglie che questi (pochi, tanti, poco importa) tipi che non vogliono neanche provare ad ascoltare (non dico riuscirci) non dovrebbero impedirci di continuare a parlare cercando di far arrivare il nostro messaggio
Sia chiaro, capisco che uno ad un certo punto si rompa i cosiddetti e dica "Sai che nuova c'è? Fa come ti pare" o come diciamo a Roma "Se te voi ammazza' cor gas io che ce posso fa?". Ma come ho detto prima, il comprendere da dove venga un determinato comportamento non dovrebbe giustificarlo, accettarlo magari, anche accettare che al momento di più proprio non si può fare, ma non arrendersi definitivamente.
Io ci sono riuscito, ho giocato per 20 anni a parpuzio e ora gioco anche a Dogs, e mi piacerebbe provarne altri, senza mollare parpuzio.
Moreno c'è riuscito, mollando definitivamente parpuzio
Altri, molti, ci sono riusciti, mollando o senza mollare parpuzio.
Quindi, sapere che è difficile va bene.
Arrendersi e dire "io mi sono rotto" anche può andare bene, se uno ammette che ciò non aiuta in certi sensi
Arrendersi e dire "per ora di più non posso dare" va ancora bene, non è che uno può riuscire in tutto, ci sono cose che sono oltre la nostra portata
Sono opinioni personali, quindi soggettive e non sempre condivise, ma credo che in un forum come questo (si lo so, non è una mente alveare) in cui tutti condividono più o meno un certo tipo di discorso, una voce un po' stonata può dare un punto di vista che altrimenti qui non sarebbe nato, se non altro come "punto di vista con cui non essere daccordo" ma almeno ragionato e non sparato come fango addosso a voi e senza rispetto
P.S.
Giusto una cosa. Non ho mai detto che bisognerebbe utilizzare un tono "accomodante e umile". Parlo di un tono "Rispettoso e paritario" invece di "Arrogante o superiore". A volte ne ho visti (da entrambi i lati) di "arroganti" a volte pieni di "superiorità", altre volte pieni di entrambe le cose.
Quindi non ho mai detto di essere arrendevoli o melliflui, nè tantomeno lascivi e subdoli. Solo più rispettosi e con meno convinzione di essere meglio

A parte queste buffe schermaglie dialettiche, sappiamo benissimo che ci sono persone refrattarie a qualsiasi forma di comunicazione e con cui la divulgazione è come lavare la testa all'asino (per chi non conosce il proverbio "A lavar la testa all'asino si spreca acqua e sapone"). Ciò non toglie che questi (pochi, tanti, poco importa) tipi che non vogliono neanche provare ad ascoltare (non dico riuscirci) non dovrebbero impedirci di continuare a parlare cercando di far arrivare il nostro messaggio
Sia chiaro, capisco che uno ad un certo punto si rompa i cosiddetti e dica "Sai che nuova c'è? Fa come ti pare" o come diciamo a Roma "Se te voi ammazza' cor gas io che ce posso fa?". Ma come ho detto prima, il comprendere da dove venga un determinato comportamento non dovrebbe giustificarlo, accettarlo magari, anche accettare che al momento di più proprio non si può fare, ma non arrendersi definitivamente.
Io ci sono riuscito, ho giocato per 20 anni a parpuzio e ora gioco anche a Dogs, e mi piacerebbe provarne altri, senza mollare parpuzio.
Moreno c'è riuscito, mollando definitivamente parpuzio
Altri, molti, ci sono riusciti, mollando o senza mollare parpuzio.
Quindi, sapere che è difficile va bene.
Arrendersi e dire "io mi sono rotto" anche può andare bene, se uno ammette che ciò non aiuta in certi sensi
Arrendersi e dire "per ora di più non posso dare" va ancora bene, non è che uno può riuscire in tutto, ci sono cose che sono oltre la nostra portata
Sono opinioni personali, quindi soggettive e non sempre condivise, ma credo che in un forum come questo (si lo so, non è una mente alveare) in cui tutti condividono più o meno un certo tipo di discorso, una voce un po' stonata può dare un punto di vista che altrimenti qui non sarebbe nato, se non altro come "punto di vista con cui non essere daccordo" ma almeno ragionato e non sparato come fango addosso a voi e senza rispetto
P.S.
Giusto una cosa. Non ho mai detto che bisognerebbe utilizzare un tono "accomodante e umile". Parlo di un tono "Rispettoso e paritario" invece di "Arrogante o superiore". A volte ne ho visti (da entrambi i lati) di "arroganti" a volte pieni di "superiorità", altre volte pieni di entrambe le cose.
Quindi non ho mai detto di essere arrendevoli o melliflui, nè tantomeno lascivi e subdoli. Solo più rispettosi e con meno convinzione di essere meglio