Grazie Moreno per la pronta ed esaustiva risposta, mi dedicherò senz'altro alla lettura dei threads per chiarirmi le idee.
Riguardo alla seconda edizione (italiana) sarei più che contento di dare i miei soldi a narrattiva, purtroppo son ancora vincolati ai cartacei (se non mi è sfuggito qualcosa, il che è possibile) cosa che rende il tutto lento e scomodo. Oltre che più costoso.
Non avere un pdf nel 2018... big no no da parte mia

// Valerio, piacere //
Edito ed aggiungo una domanda presa direttamente dal post qui ritrovato:
http://www.gentechegioca.it/smf/?topic=401[...]
Inoltre, ed è qui che vorrei soffermarmi... in AiPS puoi definire COSA VUOI VERAMENTE, "selezionando" la cosa che ti interessa di più.
Vediamo l'esempio precedente. Cosa interessa di più a Garulfo? Vuole che Lucilla rimanga impressionata ed ammirata dal suo valore? Ecco, il conflitto verterà su QUESTO, e tutto il resto (compreso CHI VINCE LA SFIDA) viene deciso dal narratore (chi ha pescato la carta più alta)
E' possibilissimo quindi che Garulfo venga sconfito e fatto prigioniero, e messo in una cella di fianco a Lucilla, che rimane però impressionata ed ammirata dal suo valore. Il personaggio ha ottenuto quello che gli interessava di più, e la storia ha preso una piega imprevista. Di più: l'esito di quello che gli interessava veramente è deciso dal sistema.
[...]
Capisco tu non abbia molte esperienze nella terza edizione di PTA ma mi chiedevo, qualcosa del genere, è ancora possibile senza il "consenso" del protagonista? O deve essere per forza lui, dato che ha controllo del personaggio, a descrivere l'esito dello scontro su di lui? Dobbiamo mediare obbligatoriamente, insomma.