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Questo l'ho fatto io / Re:[CnV] Hack per Ambientazione Star Wars
« il: 2015-11-11 14:53:16 »
Grazie Mauro per aver riportato qui il tuo commento, l'avrei fatto io 
Inizio dal tuo post allora, a rispondere ai vari commenti dell'altro thread.
Nella mia ambietazione, la forza Esiste ma nessuno può dire se la Forza Universale (intesa come essere divino/cosmico) esista.
In cani, nessuno può dire che il Re della Vita esista, ma con un alto livello di sovrannaturale, i Cani possono "mostrare i poteri" che il Re della vita garantisce loro.
In tal senso, nella mia ambientazione, la Forza assume due aspetti: l'aspetto divino, non certo, non concreto (Dio, il non dimostrabile) e l'aspetto pratico, "tangibile" (i Poteri che Dio - per quello che credono i cani - concede, il dimostrabile)
Su questo punto, vi faccio delle domande, magari mi aiutate a capire: quando il manuale di Cani suggerisce ambientazioni alternative, in questi casi si da per "scontato" che alcuni aspetti non ci saranno o saranno sostituiti/modificati?
Ad esempio, dov'è "il Re della Vita intangibile" in un'ambientazione dove la fede è la Legge e i PG riportano la giustizia?
O in un'ambientazione dove i Cani sono i picciotti della malavita?
E in questo caso, ha senso iniziare con "orgoglio"? Voglio dire, sei un picciotto e malavitoso, se provi orgoglio bene, mostrami cosa sai fare XD Allo stesso modo i peccati, non si dovrebbe in questo senso modificare la lista?
Addirittura, in un'ambientazione "inquisizione spagnola", alcuni peccati rientrerebbero nele azioni "lecite" per i cani (mi pare di ricordare questo esempio ci fosse).
Quindi mi domando, in sostanza: qualsiasi ambientazione alternativa di CnV che non cambi solo periodo storico e/o religione, è automaticamente necessario farne un hack, o comunque "perdere qualcosa"?
Purtroppo non ho sottomano il manuale, ed onestamente non è mai capitato che i cani tornino indietro o mandino missive (ma ho giocato pochissimo).
Ma in questo caso. Poniamo che i cani chiedano lumi alla sede centrale. Questa risponde. Chi la gioca la risposta? Tecnicamente, come GM non sono PNG della mia città. Mi verrebbe da giocare: "bene, i sommi capi dei Cani nella Vigna" rispondono alla tua lettera / ti concedono udienza. Gli poni la tua domanda su come gestire la città XYZ. Cosa ti rispondono?"
Al medesimo modo, i Jedi nella mia ambientazione possano contattare il tempio di Yavin 4 e chiedere un'opinione a Luke Skywalker o qualche maestro.
Bene, cosa ti rispondono?
Aldilà che, se vogliamo risolvere questo punto, basta dichiarare che il Tempio Jedi viva il più possibile in "ascetismo", senza comunicazioni interspaziali e con navette di rifornimento che periodicamente portano notizie e quant'altro.
E anche qui, in un'ambientazione come "la Legge" o "la Mafia", avremmo lo stesso problema, giusto? Addirittura immagino che in un'ambientazione di questo tipo, potrebbe svolgersi tutto nella stessa città (dove le città sono quartieri, ad esempio).
Esattamente. Cedere alla paura è un peccato punibile, va contro il Codice Jedi. Come e quanto, sta ai Jedi deciderlo. In cani, il solo provare Orgoglio potrebbe far mettere alla gogna, o in prigione, o qualsiasi cosa ritengano "giusto" i Cani che arrivano per giudicare.
In quest'ambientazione, ovviamente, è facile che le conseguenze per questo peccato "iniziale" siano minori. I Jedi ti fanno una "ramanzina", spiegandoti di non cedere alla paura e cosa questo può comportare, magari ti insegnano una tecnica, un "trucco", ti danno qualcosa su cui riflettere. Starà ai giocatori scegliere cosa punire e cosa no. Sicuramente, "oggettivamente" è più "punibile" l'orgoglio in cani che la paura in questo hack. Ma dell'oggettivamente, in questo gioco, se ne fa poco mi pare di capire
Allo stesso modo, sempre con i paralleli di cui sopra... si punirebbe qualcuno per aver provato orgoglio quando la fede è "la legge" o l'ambientazione è "la mafia"?

Inizio dal tuo post allora, a rispondere ai vari commenti dell'altro thread.
Nel parallelo Forza/Re della Vita, attento a due cose:
- "Lo sento nella Forza" diventa "Me l'ha detto la Forza" (come concetto, poi ovvio che il PG può dire "Lo sento nella Forza"): il Re della Vita è un essere cosciente, che parla coi PG (o forse no, ma se non altro possono dirlo); se la Forza è il parallelo col Re della Vita, allora deve poter essere interpellata (di nuovo: il PG che dice "La Forza mi ha detto" conta come interpellarla: come per il Re della Vita, non è dimostrabile).
- il Re della Vita magari non esiste nemmeno, non si può dimostrare; nell'usare la Forza stai già alzando la barra del sovrannaturale (per i poteri Jedi) e quindi dando un'indicazione che sì, esiste. Ovviamente, c'è chi potrebbe dire che quegli stessi poteri non vengono dalla Forza.
Nella mia ambietazione, la forza Esiste ma nessuno può dire se la Forza Universale (intesa come essere divino/cosmico) esista.
In cani, nessuno può dire che il Re della Vita esista, ma con un alto livello di sovrannaturale, i Cani possono "mostrare i poteri" che il Re della vita garantisce loro.
In tal senso, nella mia ambientazione, la Forza assume due aspetti: l'aspetto divino, non certo, non concreto (Dio, il non dimostrabile) e l'aspetto pratico, "tangibile" (i Poteri che Dio - per quello che credono i cani - concede, il dimostrabile)
Su questo punto, vi faccio delle domande, magari mi aiutate a capire: quando il manuale di Cani suggerisce ambientazioni alternative, in questi casi si da per "scontato" che alcuni aspetti non ci saranno o saranno sostituiti/modificati?
Ad esempio, dov'è "il Re della Vita intangibile" in un'ambientazione dove la fede è la Legge e i PG riportano la giustizia?
O in un'ambientazione dove i Cani sono i picciotti della malavita?
E in questo caso, ha senso iniziare con "orgoglio"? Voglio dire, sei un picciotto e malavitoso, se provi orgoglio bene, mostrami cosa sai fare XD Allo stesso modo i peccati, non si dovrebbe in questo senso modificare la lista?
Addirittura, in un'ambientazione "inquisizione spagnola", alcuni peccati rientrerebbero nele azioni "lecite" per i cani (mi pare di ricordare questo esempio ci fosse).
Quindi mi domando, in sostanza: qualsiasi ambientazione alternativa di CnV che non cambi solo periodo storico e/o religione, è automaticamente necessario farne un hack, o comunque "perdere qualcosa"?
Poi riporto parte di un commento dall'altra discussione: Tieni inoltre presente il problema delle comunicazioni: in Cani, se vuoi sentire i tuoi maestri per un parere sono magari tre mesi di viaggio ad andare e tre a tornare. Quando torni, la città è esplosa.
In un'ambientazione tecnologica, i maestri sono a una chiamata di distanza (e, se non rispondono, hai la scusa "Sono un cazzo di padawan, per definizione sono in addestramento, ho provato a contattarti"). E questo può diventare rilevante grazie a un'altra differenza: i Cani non sono allievi. Sono appena entrati nel corpo, ma hanno finito l'apprendistato; mentre per come tu li hai presentati i PG nella tua ambientazione sono allievi, quindi qualcuno che per definizione ha ancora bisogno della guida dei maestri.
Purtroppo non ho sottomano il manuale, ed onestamente non è mai capitato che i cani tornino indietro o mandino missive (ma ho giocato pochissimo).
Ma in questo caso. Poniamo che i cani chiedano lumi alla sede centrale. Questa risponde. Chi la gioca la risposta? Tecnicamente, come GM non sono PNG della mia città. Mi verrebbe da giocare: "bene, i sommi capi dei Cani nella Vigna" rispondono alla tua lettera / ti concedono udienza. Gli poni la tua domanda su come gestire la città XYZ. Cosa ti rispondono?"
Al medesimo modo, i Jedi nella mia ambientazione possano contattare il tempio di Yavin 4 e chiedere un'opinione a Luke Skywalker o qualche maestro.
Bene, cosa ti rispondono?

Aldilà che, se vogliamo risolvere questo punto, basta dichiarare che il Tempio Jedi viva il più possibile in "ascetismo", senza comunicazioni interspaziali e con navette di rifornimento che periodicamente portano notizie e quant'altro.
E anche qui, in un'ambientazione come "la Legge" o "la Mafia", avremmo lo stesso problema, giusto? Addirittura immagino che in un'ambientazione di questo tipo, potrebbe svolgersi tutto nella stessa città (dove le città sono quartieri, ad esempio).
Poi, sulla Paura come parallelo dell'Orgoglio: tieni presente che i Cani possono accusare qualcuno di aver provato orgoglio e per questo punirlo; in questa versione, col parallelo che fai i PG potrebbero accusare qualcuno di aver ceduto alla paura e per questo punirlo (l'eventuale punizione per l'ingiustizia potrebbe essere una cosa a parte). Se ti va bene nessun problema, ma se vuoi fare quel parallelo tienilo presente: stai dicendo che nella tua ambientazione cedere alla paura è un peccato punibile.
Esattamente. Cedere alla paura è un peccato punibile, va contro il Codice Jedi. Come e quanto, sta ai Jedi deciderlo. In cani, il solo provare Orgoglio potrebbe far mettere alla gogna, o in prigione, o qualsiasi cosa ritengano "giusto" i Cani che arrivano per giudicare.
In quest'ambientazione, ovviamente, è facile che le conseguenze per questo peccato "iniziale" siano minori. I Jedi ti fanno una "ramanzina", spiegandoti di non cedere alla paura e cosa questo può comportare, magari ti insegnano una tecnica, un "trucco", ti danno qualcosa su cui riflettere. Starà ai giocatori scegliere cosa punire e cosa no. Sicuramente, "oggettivamente" è più "punibile" l'orgoglio in cani che la paura in questo hack. Ma dell'oggettivamente, in questo gioco, se ne fa poco mi pare di capire

Allo stesso modo, sempre con i paralleli di cui sopra... si punirebbe qualcuno per aver provato orgoglio quando la fede è "la legge" o l'ambientazione è "la mafia"?