Grazie mille per le informazioni

(ho subito aggiunto il nome in firma!)
in base agli appunti che mi hai fatto ho modificato come segue:
Orgoglio: Abigail, la figlia del sovrintendente Obediah, ritiene di non meritare una vita da donna di casa: lei è degna figlia di suo padre e vuole diventare sovrintendente a sua volta.
Ingiustizia: Abigail viene derisa dal fratello maggiore Jebediah per questa sua convinzione, il fratello arriva addirittura a sminuirla e umiliarla in pubblico.
Peccato: Abigail è caparbia e abbastanza sveglia da non farsi arrestare dalle angherie del fratello e ben presto impara a reagire rispondendogli e minando la sua autorità davanti ad estranei. Questo porta Jebediah a provare rabbia nei confronti della sorella che alla lunga diventa un desiderio di vendetta. Questo contrasto continua fino a che Jebediah inizia a picchiarla quando sono in privato nel tentativo di soffocare con la violenza le sue aspirazioni.
Attacchi demoniaci: Obediah è sempre stato un uomo severo ma giusto, egli non ha mai dovuto alzare un dito nei confronti dei propri figli e fino ad ora ed è sempre riuscito a creare un clima integro, stabile ed ordinato. Tuttavia, da quando il rapporto tra Abigail e Jebediah si è inclinato Lavinia, la figlia più piccola di Obediah, ha iniziato a risentire sempre di più dei cambiamenti e quando, in assenza del padre, Jebediah ha iniziato a picchiare Abigail ogni sua illusione di stabilità familiare si è infranta. Inizialmente Inizialmente la reazione di Lavinia era quella di nascondersi, piangere e pregare il Signore della Vita affinché riportasse tutto come era prima, ma dopo poco che non riceveva alcuna risposta alle sue preghiere ha interpretato quel silenzio come un rifiuto del Signore della Vita nei suoi confronti dato da colpe a lei ignote ma che sicuramente deve condividere con la sorella e quindi ha iniziato a autoflagellarsi per punirsi.
Falsa Dottrina: Al contrario di quanto è accaduto con Lavinia, la violenza di Jebediah ha solo aumentato l'autodeterminazione di Abigail che ora ha raggiunto una consapevolezza: "le donne non hanno bisogno degli uomini e la comunità può essere autosufficiente senza di loro".
Culto corrotto: Abigail inizia a parlare di questo sua visione con alcune altre giovani e lentamente insinua in loro il germe dell'eresia.
Falso sacerdozio: La maggior parte delle coetanee di Abigail iniziano a vederla come un modello a cui ispirarsi, non è raro sentirle sussurrare le teorie sull'indipendenza femminile come fossero un mantra tratto del libro della vita.
Stregoneria: Abigail continua ad accrescere il suo consenso e con esso l'influenza dei Demoni che lentamente insinuano il dubbio in tutta High Bridge facendo aumentare notevolmente i litigi tra le coppie, la violenza domestica e portando una vera e propria frattura dei ruoli all'interno del ramo.
Odio ed Omicidio: Quando Obediah trova la figlia nella piazza principale del ramo intenta ad aizzare le sue seguaci condannando la podestà degli uomini e i loro diritti all'interno della comunità non riesce a a trattenersi e le molla un ceffone davanti a tutti i presenti. Abigail si infuria e si getta contro il padre, ne nasce una colluttazione tra i due. Tuttavia Obediah riesce a rimettere in riga la figlia ribadendo, grazie alla sua stazza, la differenza di ruoli che devono avere l'uomo e la donna. Abigail non riesce a sopportare l'ennesimo affronto, soprattutto fatto dall'unico uomo che ancora era capace di stimare. Nottetempo con l'aiuto delle più fidate tra le sue seguaci coglie Obediah nel sonno, lo stordisce e lo portano in un granaio dove viene giudicato e condannato a morte tramide lapidazione.
Sono in dubbio sugli attacchi demoniaci, di per se l'idea che la situazione si propaghi prima nel nucleo familiare e poi si allarghi al resto mi piace, ma forse la reazione di Lavinia è fin troppo differente rispetto a quella delle altre donne del ramo.
In generale comunque attendo altre indicazioni per capire di quanto devo aggiustare il tiro e se, secondo voi, questo ramo può essere divertente da far giocare