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« il: 2012-12-28 14:17:41 »
Ieri sul tardi ho avuto modo di testare il combattimento di Shonen Time con un amico.
Lui ha creato il suo personaggio, mentre io mi sono limitato a svolgere il ruolo di nemesi. Ho quindi utilizzato un boss creato da lui. In Shonen Time! ogni giocatore crea il boss personale per quella saga o puntata.
Il mio amico ha creato una sottospecie di mago, Feler Greystaff, un protettore della sapienza e della magia a dir poco logorroico, il cui modo di combattere si focalizzava su spettacolari magie di fuoco e semplici magie d'acqua (in queste era imbranato). Il suo avversario era un certo Aaron lo Zelota, facente parte di un culto il cui scopo è distruggere la magia dalla faccia della terra. Aaron combatteva con una lancia da giostra argentata, e con poteri di vento/sacro.
Il mio amico ha anche creato 3 poteri di Feler, io invece quelli di Aaron li ho creati al volo durante il combattimento.
Non ci sono numeretti nella creazione dei personaggi, quindi siamo stati costretti, anche dovendo testare solo il combattimento, a creare personaggi con una loro caratterizzazione. La cosa ci è poi tornata utile in battaglia, perché abbiamo potuto inserire i tratti dei personaggi durante lo scontro, avendone così un ritorno meccanico oltre che narrativo.
Abbiamo deciso che io partivo con 10 punti Minaccia, e il mio amico con 9 punti Shonen (ovviamente nel gioco vero i punti si ottengono in base ai tiri, non per decisione arbitraria). Toccava quindi a me impostare la scena. Si combatteva in una piramide rovesciata, antichissima e pericolante, con alcune camere inondate dall'acqua (Feler aveva come punto debole il non saper nuotare). Dato che impostavo la scena, ho avuto modo di creare un tratto ambientale che avrei potuto usare solo io, il tratto era "le pareti sono fragili e rischiano di crollare".
Il combattimento è filato liscio sin da subito. Sia lui che io siamo stati costretti a mettere in gioco i tratti peculiari dei personaggi, evitando così di trasformare la battaglia in un susseguirsi sterile di "attacco, attacco, uso potere".
In effetti, questo è impossibile in Shonen Time!. Il combattimento viene gestito a manovre. Ne esistono di 4 tipi: una manovra d'attacco, una manovra riflessiva per accumulare dadi, una manovra per cancellare i punti danno subiti (utilizzabile solo dai PG) e una manovra speciale che consente di ottenere una posta all'interno del combattimento (tipo disarmare l'avversario, salvare gli ostaggi e così via). Per usare una manovra devi fare qualcosa che sia riconducibile a quella manovra. Se narro che il mio PG estrae le sue tre spade e si butta contro il suo avversario, ecco, direi che è una manovra d'attacco.
Ritorniamo al nostro combattimento. Sfruttando l'ambiente e alcuni vantaggi del Boss, sono riuscito ad attivare il punto debole di Feler, rompendo una parete che ha così liberato un sacco d'acqua. Feler è quasi affogato ed io ho infierito su di lui. Arrivato a 3 danni, Feler poteva attivare la sua Forza di Volontà. Toccava quindi a me dargli un motivo per farlo, ossia mettendo in gioco il suo motivo per combattere. Il motivo per combattere di Feler è la protezione del sapere. Aaron voleva distruggere la piramide, che conteneva pergamene antichissime, quindi il motivo era già stato toccato. Se non fosse stato così, io avrei dovuto farlo.
In ogni caso, Feler si rialza, malconcio ma combattivo, e attiva la forza di volontà. Da quel momento poteva tirare un dado 20 aggiuntivo, sempre, sino alla fine dello scontro. Le ultime due manovre sono state epiche, con largo uso di poteri spettacolari, e alla fine Aaron è stato sconfitto. Feler ne è uscito malconcio ma vincitore.
Ci tenevo molto a testare le scene combattimento, perché ho notato che molti hanno sollevato timori su queste scene. Probabilmente si aspettavano e si aspettano qualcosa di tradizionale, quando invece non è così. Per ora posso dire che i timori sono infondati, le scene combattimento funzionano e ridanno quel ritmo e quell'atmosfera tipica dei Battle Shonen. Certo, la cosa va comunque provata più volte, ma per ora sono contento.
Ho solo un'aggiunta da fare, ossia i tratti combattimento, dei tratti utilizzabili da tutti un numero limitato di volte, che sono tipici del genere. Roba come: "adesso facciamo sul serio", o "ti spiego come funziona il mio potere".