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Post - Franco

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Sotto il cofano / Call of Cthulhu e la regola zero
« il: 2008-11-14 16:51:50 »
Che  scemo...se ci riflettevo meglio avrei capito che CoC era simulazionista.:oops:
Ora però mi avete confuso le idee.

Da quello che dite sembra che in fondo non ci sia tanta differenza tra la concezione dei GDR “tradizionali”del Master=Dio e la R0.
Un buon illusionismo non abbisogna della R0, anche se questa sembra conseguenza diretta del primo.
La R0 infatti può essere vista come un illusionismo estremo concesso dal sistema per “aiutare” il master: quando il cambiamento della backstory non basta per salvare il PG che si scaglia contro il Grande Cthulhu, cambiano le regole!
In fondo tra barare sul tiro di dadi di attacco del Grande Cthulhu e narrare il provvidenziale cedimento del pavimento che fa cadere il PG al piano sottostante, non c'è differenza; sono entrambi  escamotage del master per salvare il PG:-Sei morto, morto, morto e perdi pure due livelli!-.

La maggior parte dei GDR tradizionali, spinge all'illusionismo anche quando vieta la R0.
Provocatoriamente potrei dire che hanno ragione quelli che asseriscono la R0 sia sempre stata presente nei GDR.

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Sotto il cofano / Call of Cthulhu e la regola zero
« il: 2008-11-09 14:03:01 »
[edit dell'Admin: questo thread è stato splittato da "[rant] la regola zero"]

Ritorno forse in ritardo sull’argomento R0.

Credo che la maggior parte delle discussioni e incomprensioni, ammetto anche da parte mia, avvenga perché si confonde la R0 con il “potere decisionale”, quasi infinito, che la maggior parte dei GDR assegnano al Master.
Non ho la chiarezza di Moreno o il lessico appropriato, mi interesso di RPG Theory dalla scoperta di “Cani nella Vigna” e di questo forum, ma spero di riuscire comunque a farmi capire.
Porto come esempi due GDR narrativisti che conosco: “Cani nella Vigna” e “Il richiamo di Cthulhu”(CoC è narrativista giusto?)


In CoC, è stato detto più volte, non è presente la R0, nonostante ciò il “sistema” lascia molte decisioni a discrezione del “Custode”: l’assegnazione del “Tiro Esperienza”, quando e quante volte i PG hanno ”Perdite di Sanità Mentale”, se limitare l’utilizzo ai PG di incantesimi e armi da fuoco e anche sulle azioni e gli effetti dei “Mostri”.
Inoltre il manuale non indica linee guida univoche per la creazione e la gestione di una partita, accollando completamente al “Custode” il controllo e le modalità dello svolgimento della storia.
Questo comporta che il “Custode”, sempre sottostando alla regola “bisogna divertirsi tutti insieme altrimenti facciamo altro” e quindi non eccedendo con la sua autorità sul gioco, abbia il controllo totale sulle azioni dei PG e che possa direzionarle a piacere per indirizzarle secondo la sua idea di partita e narrazione.
Esempio(non è un Actual play ed è portato all’eccesso, ma spesso mi è capitato di utilizzare qualcosa di simile per contrastare azioni stupide dei PG o semplicemente azioni che rovinassero la trama della partita):

Custode(che non vuole il PG entri nella stanza): -Senti provenire dalla porta inquietanti rumori che ti terrorizzano, tira per la perdita di punti sanità.-
PG (tira, perde alcuni punti): -Entro lo stesso spianando il TommyGun pronto a crivellare qualsiasi mostro.-
Custode: -Ok, apri la porta e trovi il Grande Cthulhu.-

Nell’esempio il “Custode” senza infrangere regole del manuale, senza utilizzare R0 o drift, ha comunque impedito un’azione, per quanto insensata, che il PG aveva tutto il diritto di fare, ignorando un’ evoluzione della storia secondo la scelta del PG.
Nella maggior parte dei GDR “tradizionali”, che utilizzino R0 o meno, avviene questo, “l’autorità narrativa” del Master è infinitamente maggiore di quella dei PG, ciò comporta che pur utilizzando stesse regole e stesso sistema  a diversi Master e diversi stili di “arbitraggio”, seguano partite diametralmente diverse.


CnV non presenta la R0(a morte chi dice il contrario :twisted: ), ma specifica anche chiaramente come il “Game Master” deve creare le “Città” e come deve gestirle, e limita il potere del “GM” con regole che gli impediscono il controllo assoluto sull’evoluzione della partita.
Anche ipotizzando un “GM” autoritario come nell’esempio sopra(ovvero non ha capito come funziona CnV) che utilizzi folle di PNG per contrastare i “Cani”, avrà comunque poche possibilità di impedire scelte di azione dei PG, perché tre “Cani”, ma anche due, insieme possiedono lo stesso, se non maggiore,  potere decisionale del “GM” sulla storia; GM=PG.  
Questa è poi la grandezza del sistema di CnV che porta tutti noi ad adorarlo :D .
In CnV le partite potranno essere più o meno avvincenti e il GM e i PG potranno avere confronti più o meno interessanti, certo le “Città” si svolgeranno diverse una dall’altra, ma al contrario che nei GDR “tradizionali” non succederà mai che ad un diverso Master comporti un diverso stile di gioco.
Il manuale fornendo linee ferree sullo svolgersi della partita e sull’utilizzo delle regole, da un’interpretazione univoca di come giocare utilizzando quel sistema.


Ora il sinonimo GDR=R0 che molti professano, è dato probabilmente dalla confusione che si ha tra il vero significato di R0 e l’autorità data al Master nella maggior parte dei GDR.
In realtà dovrebbero dire GDR=MasterDio, infatti anche senza l’utilizzo della R0 nei GDR “tradizionali” il potere decisivo del Master nella partita non è messo assolutamente in discussione.
Delegare il potere assoluto sulla storia al Master è una scelta forse obbligata per alcuni sistemi di GDR, la R0 invece serve solo a consegnare libertà al Master anche sulle regole del sistema stesso.
Una regola che permetta di ignorare le regole; molto anarchico.
 
Tutto questo è una mia opinione ricavata dalla mia esperienza di gioco, potete pure bacchettarmi per l’utilizzo di termini inappropriati.

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Generale / Per me si va ne la città dolente...
« il: 2008-11-04 14:45:42 »
Queste non sono dimostrazioni di fede o sensibilità religiosa, ma di fanatismo e ignoranza!
Prendo come esempio "mirkolino":
Citazione
il nostro editore milanese ha ricevuto pressioni sul mio conto quando il mio nome è stato associato a Vampiri (ero il suo impaginatore!)

Ho da poco finito di leggere il libro saggistico "Santi e Vampiri. Le avventure del cadavere" di Carlo Dogheria.
Nel libro l'autore sottolinea come costantemente nei secoli la chiesa cristiana, cattolica ed ortodossa, abbia sempre negato l'esistenza di vampiri e altri non morti, relegando l'argomento ad innocenti fantasie popolari.
Nell'esempio sopraindicato quindi sono alcuni volenterosi "fedeli" che si arrogano, del tutto arbitrariamente, il diritto di intervenire, perchè la chiesa ufficiale non ha mai mostrato interesse a condannare tali credenze.
Questo purtroppo avviene anche per altre materie; sempre più spesso, in maniera preoccupante, privati cittadini o singoli individui si ergono a difensori dei valori e della fede, seguendo personali idee, condivisibili o no, ma che non hanno nulla a che spartire con il credo al quale si rifanno.

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Generale / Per me si va ne la città dolente...
« il: 2008-11-03 16:18:25 »
Incredibile!
Io conoscevo il volantino "Dark Dungeon", ma la pubblicazione sembrava fosse roba americana anni '70 e ci poteva stare, in fondo anche vedendo le prime lampadine ci sarà stato qualche bigotto che gridava alla stregoneria , ma ai giorni nostri questo è inaccettabile.
Ancora più incredibile è che tale Matteo Cosenza abbia dato spazio all'invettiva allucinante della signora, coincidenza si firma con le iniziali M.C. le stesse dell'autore. :lol:

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Gioco Concreto / La mia Vita col Padrone
« il: 2008-06-26 10:57:58 »
Malato!!

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Gioco Concreto / La mia Vita col Padrone
« il: 2008-06-26 10:03:14 »
Sti giochi indy, quello che risparmi in manuali rispetto ai d&d derivati, lo spendi in dadi!
A parte gli scherzi non vi sembrano servano un pò troppi dadi, sia NCaS che CnV ne utilizzano una cinquantina a testa, e non dello stesso tipo.
Certo ci sono le alternative come la scatola con i numerini, ma giocare a CnV col manuale in pelle e poi usare i fogliettini fa un pò tristezza, poi non si ha la stessa sensazione che lanciando i dadi; brividi dell'azzardo.:lol:
Ad esempio vorrei provare Bacchanal, che mi incuriosisce molto, ma sto aspettando di procurarmi tutti i d8 necessari.
Comunque i dadi sono sempre un bell'oggetto da collezionare.
(-Messaggio per la nota azienda CH****X produttrice di tali materiali- prego inviare bonifico a conto corrente N° 2397849012 intestato a mio nome)

Tornando alla domanda di vertigo, ho i d4 consigliati per CnV, mi sembra una decina.

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Gioco Concreto / La mia Vita col Padrone
« il: 2008-06-25 10:43:02 »
Ok chiusa questione "siringa", qualcuno mi può dare informazioni sul materiale necessario per "La mia Vita col Padrone", oltre al manuale.
Usa i dadi, le monete, niente?
Basterà la vagonata di dati comprati per CnV(per carità soldi ben spesi) oppure utilizza 50d20 e devo fare un'altro leasing?
Scusate la grettezza.
Naturalmente sono ben accette indiscrezioni sulle dinamiche di gioco...

DOMANDA: Potresti alzare il fondoschiena dalla sedia e venire ad una presentazione?
RISPOSTA: Oltre che gretto sono anche pigro.:oops:

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Gioco Concreto / La mia Vita col Padrone
« il: 2008-06-24 08:02:48 »
Ha ragione Rinello in quanto, anche se la siringa avesse lo stantuffo completamente estratto, non dovrebbe esserci aria tra questo e l'ago essendo sotto pressione...
A meno che:
1) Non si sia aspirata aria prima del liquido
2) Non si sia premuto lo stantuffo e poi riestratto, in modo da aspirare aria
3) La siringa perda e quindi non c'è abbastanza pressione all'interno
La soluzione alternativa c'è sempre; basta cercarla.:wink:

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Per favore renatoram, anche se hai specificato "semplificando", non scomodare termini come "romanzo", già frutto di lunghe discussioni lessicali e filologiche. :)

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Sotto il cofano / [rant] un discorso sulle regole
« il: 2008-03-01 13:36:10 »
Nel lontano… non mi ricordo neanche quando, scoprì D&D, credo fosse la seconda edizione.
D&D è il primo gioco di ruolo al quale ho giocato, ancora adesso mi diverto giocando a D&D e simili.
Per lo più ho sempre interpretato il ruolo del Master, ma ho anche fatto il PG, e proprio facendo il PG notai una cosa che inizialmente mi era sfuggita.
Un giorno insieme al gruppo con il quale solitamente giocavo,  partecipammo alla partita di una altro Master e i suoi abituali PG.
I miei amici rimasero delusi dalla partita, non era il loro modo di giocare: il Master obbligava continuamente lanci di dadi per le azioni e l’ambientazione dell’avventura era stile “EUMATE”; decisero si trattasse di un cattivo Master e non partecipammo più alle sue partite.
Io invece lo considerai un modo diverso di intendere il gioco tanto che adottai alcuni suoi metodi, non era un cattivo Master i suoi PG si divertivano, lo stile dell’avventura e i vari lanci non contravvenivano a nessuna regola, anzi lui utilizzava di più le tabelle del manuale di quanto lo facessi io.
Era come se tutti e due giocassimo a scacchi seguendo non solo due regole diverse per muovere i pezzi, ma come se il suo scopo fosse fare scacco matto al re, e il mio creare una torre disponendo una sopra l’altra tutte le mie pedine.
Perché avveniva questo?
Il manuale lo diceva chiaramente: Il Master poteva piegare le regole a sua discrezione.
Assunta questa regola tutto il resto è “ambientazione”, regole opzionali, contorno.  
Qualsiasi cosa vogliano fare i PG in una partita di questo tipo, avendo il Master la possibilità di barare(non nascondiamoci dietro un dito questo è barare) per portare avanti la sua storia, non potranno mai avere la possibilità di modificare il corso degli eventi se non in apparenza, in quanto il potere del Master sul gioco è assoluto.
Certo il Master può rimanere aperto a qualunque consiglio o cambiamento di stile di gioco,  potrà adattarsi ai gusti dei PG o potrà capitare il contrario, in fondo la regola principale è divertirsi in compagnia se no facciamo altro.
L’assunzione della R0 nei GDR e di cosa comporti nel gioco è innegabile e non ha bisogno di nessuna teoria che lo sostenga, è sempre stata accettata da tutti come un dato di fatto.
La maggior parte dei GDR funziona così, non c’è nulla di sbagliato in ciò, la regola è validissima.
Ma ad alcuni potrebbe non piacere la regola Master=Dio, vorrebbero avere le stesse potenzialità del Master nella partita o vorrebbero regole più definite.
Si possono creare GDR che non abbiano la R0?
Certo, come?
Analizzando i vari manuali, smontando i meccanismi di gioco fino ad arrivare a quali sono le vere regole, discutendo su come funzionano e cosa comportano nella partita, quindi a fronte di questo si inventano RPG ben definiti che spieghino regole di gioco non “ambientazione” portando a partite più lineari e soddisfacenti per tutti.
Questo fanno i GDR “indie”.
Sia con i giochi “indie” che con i “tradizionali” ci si può divertire, si può preferire gli uni o gli altri, innegabilmente i primi sono più risultato di studio e ragionamento e i secondi di ambientazione e colore.

Trovo incomprensibile come tutte le volte si inizi una discussione su “RPG Theory”, “Big Model”, “GNS”, insomma ragionamenti sul gioco di ruolo, si finisca sempre sul disquisire del sesso degli angeli, dei termini, delle intenzioni dietro le parole.
Qual è il problema nel cercare di capire come funzionano i GDR?
Dov’è il problema nel creare teorie, categorie, termini per spiegarlo?
Pensate che non siano giusti alcuni di questi punti, i GDR sono altro, bene dite la vostra, date un’altra spiegazione; non escludete in blocco la discussione.
Non credo che i GDR siano qualcosa di ineffabile e indiscutibile, si ragiona e filosofeggia su tutto:  l’amore, la morte, Dio…; un gioco non mi sembra un argomento più grave o delicato.

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Gioco Concreto / [CnV][città] Lynx Peak
« il: 2008-02-15 11:35:29 »
Forse ho esagerato con i fatti ma non credo di aver forzato le regole per la creazione della città.
Gioco con un gruppo poco orientato al narrativismo, prevalentemente si utilizzano giochi da tavolo,
quindi ho voluto inserire più spunti possibili sia per aiutare giocatori carenti di idee, sia per evitare improvvisazioni assurde per vivacizzare la partita.  
Queste precauzioni non implicano comunque che seguirò una conclusione prestabilita, anzi spero sorgano inaspettate soluzioni alternative.
Sono graditi suggerimenti e commenti.
A presto Actual Play.
Lo posto qui ho apro un altro topic?

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Gioco Concreto / [CnV][città] Lynx Peak
« il: 2008-02-15 11:34:00 »
Lynx Peak è una piccola cittadina sul confine col territorio del Popolo delle Montagne.
Nei primi anni della sua fondazione, ci furono molti sanguinosi scontri tra i nativi e i Fedeli, ma con il volere del Re della Vita i Fedeli spinsero a nord sulle montagne gli indigeni, attestando i confini della città sotto un'alta collina rocciosa, il "picco della lince", dove su una roccia incisero il simbolo del Re della Vita.
Da anni non ci sono più scontri con il "Popolo delle Montagne" solo vantaggiosi scambi commerciali, ma il "Picco della Lince", come lo chiamano gli autoctoni, è rimasto limite inviolabile della città e il Sovrintendente veglia su esso.

1a.ORGOGLIO: il Libro della Vita dice:-Fate in modo che La Vigna del Re sia sempre più grande-; per cui Cyrus White, propietario terriero, crede sia diritto dei Fedeli espandere i confini della città sulle montagne, violando il limite.  
Il Sovrintendente August Campbell, uomo mite e condiscendente nei confronti dei nativi, non è dello stesso parere.

1b.INGIUSTIZIA: Prendono piede le considerazioni di White.
I nativi vengono guardati con sospetto e ne risentono gli scambi commerciali tra questi e gli abitanti di Linx.
I commercianti che scendono in città diventano pochi e ciò fa salire i prezzi delle merci: pelli, cacciagione, legname ed altro.
L'inverno è alle porte e molti Fedeli non possono più permettersi queste merci tra cui Harry Blake, bracciante di Cyrus White, e sua moglie Abigail.
 
2a.PECCATO: Anche Ebenezer Adams, dottore e farmacista, ha problemi a reperire le piante medicinali utili nel suo lavoro.
Ralph Chip, commerciante convertito del Popolo delle Montagne, propone uno scambio: vuole barattare in cambio di piante una copia del Libro della Vita.
Dopo alcuni tentennamenti Ebenezer accetta, volendo procurarsi le piante prima dell'arrivo dell'inverno, e consegna il "Libro" sottratto precedentemente alla moglie Adelia.

2b.ATTACCHI DEMONIACI: L'inverno è rigidissimo, i raccolti sono ghiacciati, soprattutto il terreno di Cyrus White.
Sempre più persone si ammalano e muoiono, ma grazie alla scorta di medicinali, Ebenezer Adams guarisce molti di essi.
Riesce anche a salvare  miracolosamente dalla febbre Josiah White, Figlio di Cyrus, meritandosi l'elogio di tutta la cittadinanza.
Sul "Picco" incisi sulle rocce compaino strani simboli che contornano quello del Re della Vita.

3a.FALSA DOTTRINA: Cyrus White acquista sempre più seguito e nonostante dall'inizio dell'inverno non si abbiano avuti più incontri con gli indigeni, indica il Popolo delle Montagne come causa delle ultime sciagure.
Crede che il Re voglia una crociata contro i nativi.

3b.CULTO COROTTO: Ebenezer Adams deve procurarsi altre piante medicinali, ma Il Sovrintendente Cambpell ha posto un blocco per tenere a bada gruppi di facinorosi che tentavano sortite nel territorio del "Popolo".
I malati e Adams pregano perchè il Sovrintendente si ravveda dalla sua decisione e dia libero accesso ai territori dei nativi.

4a.FALSO SACERDOZIO: Per forzare lo scontro con gli indigeni e alimentare le paure della cittadinanza; White convince Harry Blake a commettere piccoli reati e furti, in modo che vengano incolpati quelli del "Popolo".
Anche il dottor Adams è della partita, è infatti sua l'idea dei finti attacchi nativi, ma solo White ne è a conoscenza.
Adams non ha nulla contro il Popolo delle Montagne, ma crede sia l'unico modo per distrarre il Sovrintendente dal controllo della frontiera.
 
4b.STREGONERIA: Infatti torna a farsi vivo Ralph Chip che ha trovato il modo di aggirare il blocco imposto da Cambpell.
Ebenezer Adams contratta con lui altri scambi di libri per piante, ma per recuperare altre copie del "Libro", inizia un lavoro di trascrizione dalla sua.
Sostenuto dalla preghiera riesce a passare tutte le notti sveglio a riprodurre il testo, ma non si accorge che sono i demoni a sostenerlo e che manovrano perchè non sia una copia fedele.  
Ralph Chip vende sottobanco le copie ai cittadini di Lynx Peak.

5a.ODIO E OMICIDIO: Una giovane viene trovata morta nelle acque del torrente, è Rachel figlia di August e Ruth Campbell.
Ad ucciderla è stato Harry Blake che incontrandola di notte sul "Picco", non poteva permettere che smascherasse i falsi attacchi dei nativi.
White coglie l'occasione per puntare nuovamente il dito contro il "Popolo delle Montagne", ma il Sovrintendente non si lascia offuscare dal dolore e non crede in un coinvolgimento dei nativi nell'omicidio.
Tra i cittadini il più sospetto è Josiah White, promesso sposo di Rachel.
Ragazzo di indole violenta, aveva litigato duramente con la fidanzata, dopo aver scoperto che durante la sua malattia, lei lo aveva tradito con qualcuno.
La persona in questione è James Boyle, commesso dell'emporio, anche lui possibile sospettato.
Solo la migliore amica di Rachel, Sarah Adams figlia di Ebenezer, sa con chi tradiva Josiah, ma essendosene innamorata non lo ha rivelato a nessuno.
Josiah White morta Rachel intrattiene una relazione peccaminosa con Abigail Blake moglie di Harry.
Quest'ultimo ha scoperto la tresca e sta cercando il modo di farla pagare al giovane White.
Intanto dal giorno dell'omicidio, Ruth Campbell continua ad avere strane visioni, che le illustrano dettagli sulla morte della figlia.

6a.Cosa vogliono i PNG: Cyrus White vuole che i Cani autorizzino e aiutino i Fedeli a colonizzare i territori del "Popolo delle Montagne".
August Campbell vuole che i Cani lo aiutino a contrastare l'ondata xenofoba ormai ingestibile, ma anche che scoprano l'assassino di sua figlia.
Harry Blake vuole che venga incolpato Joisah White dell'omicidio.
Ebenezer Adams vuole che finisca il clima di odio corrente e ritornino i rapporti pacifici con i nativi, vuole anche che i Cani riconoscano e benedicano il suo operato di medico e divulgatore della Parola del Re.
Josiah White vuole togliere di mezzo Harry Blake per sposare Ruth.
Sarah Adams vuole che i Cani celebrino il suo matrimonio con Boyle e che incolpino Josiah dell'omicidio.
Ruth Campbell vuole che i Cani trovino l'assassino e che le portino sollievo dalle angoscianti visioni della figlia.

6b.Cosa vogliono i Demoni: Vogliono che i cittadini di Lynx muovano una sanguinosissima crociata contro il Popolo della Montagna.
Vogliono che per l'omicidio di Rachel venga condannato un innocente.
Vogliono che Ebenezer Adams continui nel suo lavoro di divulgazione della falsa "Parola".

6c.Cosa sarebbe successo senza i Cani: Il Sovrintendente Campbell avrebbe acconsentito ai piani di White scatenando scontri tra i fedeli e il Popolo.
Josiah White sarebbe stato condannato per l'omicidio.
Ruth Campbell non trovando pace dalle visioni si sarebbe uccisa.
Grazie ad Ebenezer Adams sempre più Fedeli passerebbero al Culto Corrotto.

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Gioco Concreto / [CnV][città] Lynx Peak
« il: 2008-02-15 11:32:02 »
Ciao a tutti, da un po' seguo il forum ma non avendo argomenti validi ho preferito evitare inutili post di commento.
Come “osservatore occulto” ho trovato particolarmente interessanti le discussioni su “Forge Theory”, “Big Model” ecc... , piacevolissimo scambio di opinioni senza incomprensibili scontri verbali come avviene su altri forum.
Finiti saluti e complimenti veniamo al dunque, volendo provare CnV ho creato una città, per la prima partita avrei potuto utilizzare una di quelle già pronte, ma mi perdevo metà del divertimento.
A seguire “Lynx Peak”.

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