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« il: 2008-11-16 09:36:25 »
INTRODUZIONE
Ieri sera, dopo forse UN MESE che non giocavamo, finalmente ci siamo riuniti per continuare la città di Cani nella Vigna che avevamo lasciato in sospeso. Ovviamente prima di cominciare la partita ho dovuto rileggere gli appunti che avevo scritto sulla città e le schede dei pg, perchè non mi ricordavo praticamente nulla.
Letti gli appunti mi sono reso conto che... avevo creato la città senza seguire le regole del manuale punto per punto, ma "ad istinto", sapendo che volevo arrivare ad hate & murder e che l'origine di tutto era l'orgoglio dello sceriffo che abusava del suo potere anche perchè era un cane.
(Questo perchè nella città precedente un giocatore aveva fatto il super prepotente con suo pg, abusando della sua autorità di cane... e nessuno gli aveva detto niente. Cosa succederebbe portando questo discorso alle estreme conseguenze?)
Quindi, anche grazie ad un suggerimento esplicito di Domon, ho "aggiustato" la città, rendendola "da manuale", per quanto possibile, e senza cadere in contraddizione con quanto già detto e fatto.
All'inizio del gioco, ho fatto leggere ad alta voce a tutti le schede del personaggio ed ho riassunto quello che era successo la volta precedente (senza discutere sugli errori/orrori tecnici che avevamo - colpa mia in primis che mi ero convinto che tutti i gdr nuovi presupponessero che ogni giocatore avesse i poteri del gm- commesso, riuscendo a non annoiare i giocatori e a ricordare a tutti chi erano e cosa faevano).
LA CITTA': MAYTOWN
Orgoglio: Lo sceriffo della città, un ex cane di nome Breddon, è convinto che la sua autorità sia sinonimo di potere. Potere ASSOLUTO.La stessa idea ce l'ha sua moglie, una donna intelligente ed assetata di potere.
Ingiustizia: Lo sceriffo fa il prepotente in città, e fra le altre cose, prende una seconda moglie, che però lo odia, ma non sa come ribellarsi, nè sa se DEVE.. I demoni approfittano di questa ingiustizia e tentano Carol, la prima gelosissima moglie di Breddon, facendole credere di avere ora troppo poco potere (Susan è anche MOLTO bella) e che per avere più forza dovrà lasciarsi possedere dalle forze oscure.
Falsa dottrina: Carol crede che Il Re della Vita non sia capace di ycurare il suo bene, e comincia a pregare un demone. Inventa dei rituali, e si autoproclama sacerdotessa di Joygron. Joygron, evocato, si impossessa del corpo di Malvin, che uccide senza volere i genitori di Lisa (sorella di un cane).
Falso sacerdozio: Carol trova seguaci: Roberta, sorella di un cane ed un po' pazza, che vorrebbe avere più potere e che invidia Carol, e lo stesso Braddon, che viene corrotto ancor di più. I demoni forniscono poteri paranormali ai seguaci del culto. In città scende una nebbia fitta e fredda.
Odio ed omicidio: I cultisti uccidono i bambini per amputare le loro mani e farne dei macabri amuleti che conferiscono dei poteri magici quali la superforza, levitazione, seduzione folle, rendere inutili le armi da fuoco, toccare le persone e causare loro un fortissimo dolore.
La città è in preda al panico. I cittadini hanno paura. Alcuni si convertono alla nuova fede, ma seguono senza convinzione, sperando nell'aiuto dei cani.
Introduzione alla città: Una donna è messa alla gogna (e viene violentata) per essersi ribellata all'assassinio di suo figlio. I cani (nella prima terribile sessione) hanno liberato la donna, imprigionato lo stupratore e gli hanno tagliato la lingua ed il pene. Poi si sono diretti ad un capanno dove si è organizzata la "resistenza".
[I membri della "resistenza" sono un pugno di vigliacchi:
- Malvin, becchino, capelli rossi, faccia da se##iolo. Ha adocchiato la sorella di un cane, Lisa, che corteggia. (Da posseduto ha ucciso i genitori di lei)
- Amilcar, l'ex sceriffo, un uomo vecchio che vorrebbe vedere suo figlio a capo della città.
- Domon, figlio di Amilcar, Non gli importa nulla della città, vuole solo Susan, di cui è innamorato (lei lo conosce appena)
- Davide: cugino di un cane, fabbro ed ateo convinto, vuole torturare Braddon. ( che gli ha anche distrutto il talismano di famiglia - la stessa del cane di cui è cugino -)]
Mentre i giocatori parlano arriva di corsa Lisa, terrorizzata che piange... fuggiva da qualcuno, ma non sa chi, sentiva una presenza maligna. Vede Malvin e spiega la situazione (Ha ucciso i nostri genitori e vuole che lo sposi! "Ma non è colpa mia, ero posseduto! ... E poi ti amo!). Arriva al capanno Roberta, che apparentemente non ha nulla di demoniaco, e che fa capire che vuole che i cani uccidano Carol, unica colpevole, secondo lei. (in realtà vuole prendere il suo posto). Detto questo va via. Appena la situazione è calma, Lisa scoppia a piangere: "sono un'assassina!" E confessa di aver ucciso quell'uomo alla gogna, evirato perchè la supplicava di ucciderlo.
Quindi:
- Lisa, sorella di un cane: vuole che i cani la portino via da quella città maledetta.
- Roberta, sorella di un altro cane: vuole che i cani uccidano carol e lascino la città nelle mani dello sceriffo che rinsavirà, specie se lei lo aiuterà.
- Amilcar: vuole che i cani facciano ordine, e nominino domon sceriffo
- Domon: vuole sposare Susan e non vuole essere sceriffo.
- Davide, cugino di un cane, vuole torturare braddon.
- Braddon: vuole che i cani lo lascino stare, ma che esorcizzino Carol.
- Susan: vuole che i cani le dicano cosa fare
- Carol: vuole che i cani vadano via. E' disposta ad insegnargli alcune magie.
- I demoni vogliono che la città continui a degenerare.
Se i cani non venissero in città, la squadra dei "ribelli" si farebbe ammazzare in un attacco sconsiderato, susan continuerebbe a soffrire e partorirebbe un abominio, e gli omicidi aumenterebbero, dividendo la città in due: cultisti e vittime.
I CANI
Giocatore A: Roland Alley, un cane ottimo cavallerizzo, con grandi capacità di intimidazione e di intuito.
Giocatore B: Jebediah Springfield, un cane dal passato difficile, con un sacco di tratti sul parlare: oratoria, memoria del libro della vita, mentire..
Giocatore C: Tyler Durden: un cane abbastanza folle, e decisamente violento.
(La creazione dei pg è stata fatta in maniera... troppo standard, coi tratti che erano tutti capacità del pg, con minima caratterizzazione, e con l'idea dei giocatori -ovviamente inutile, e se ne sono accorti- di min maxare il tutto prediligendo i tratti che nei gdr vecchio stile erano "forti")
LA STORIA CHE SI E' CREATA
I cani sono nel capanno coi membri della resistenza. Ci sono stati (nella precedente partita) forti attriti, perchè la donna che era stata messa alla gogna tenta di suicidarsi, e Malvin (il rosso innamorato della sorella del cane C, Lisa) appoggia moralmente la sua idea*.
In questo frangente arriva Lisa, che sembra che stia fuggendo da qualcuno. Va per abbracciare il fratello Jebediah , ma appena vede Malvin urla come una pazza. Tyler la fa calmare con un paio di ceffoni (nessun conflitto tirato). La ragazza dice che Malvin è un assassino, e dopo una minima resistenza, spiega che lui le ha ucciso entrambi i genitori! Malvin confessa, impaurito come mai, giustificandosi perchè era incapace di intendere e di volere in quanto posseduto.
Jebediah non ne può più e decide di ammazzare Malvin. Roland si oppone. CONFLITTO! Malvin vive/muore.
(*Ho fatto questo errore perchè volevo tirare un paio di dadi in più, non sapendo come shockare i giocatori, perchè volevo vincere il conflitto, o quantomeno renderglielo difficile... forse la cosa migliore sarebbe stata quella di fare un rilancio imparabile? NB. il conflitto di partenza era una cosa MOLTO più piccola del - il pg si suicida?- ma non ricordo quale fosse)
IL CASINO
Ho confuso le regole (troppo tempo che non le ripassavo, dando per scontato che fossero facilissime e che già le avevo ben capite) mischiando "aiutare" con "conflitto multiplo" e "intervenire in un conflitto già iniziato". HO SBAGLIATO. Il risultato è stato un lancio di dadi complicato e sicuramente sbilanciato in favore di chi è intervenuto dopo tirando un mare di dadi. (LO SO, ho sbagliato, la prossima volta saprò come comportarmi: ho riletto le regole sul conflitto e sono chiarissime.)
I giocatori alla fine della partita si sono anche lamentati di quanto fosse farraginoso il conflitto e di quanto tempo avessimo perso per capire come interpretare i dadi, consolati dal fatto che più o meno le cose erano più chiare. (Adesso che ri-ri-ri-riletto il manuale le cose sono PERFETTAMENTE chiare)
In tutti i casi il gioco è andato avanti, se pur con questi rumori di meccanismi in ferro arrugginito.
LA STORIA CONTINUA
Malvin evita con la sua vigliaccheria* ed un balzo un colpo di pistola
Jebediah chiede l'aiuto di Tyler, che finora si è tenuto in disparte. "Perchè dovrei?" dice quello. "Ti dò tutto quello che vuoi" risponde l'altro. "Dammi tua sorella" ... "OK".
Durante il conflitto Roland arriva addirittura a piazzarsi davanti a Malvin salvandolo da morte certa e beccandosi due pallottole (ma non il fallout, avendo i dadi buoni, quindi è stato solo un elemento scenico senza riflessi permanenti). Dice "Siete disposti ad uccidermi pur di ammazzare quest'inetto?" Tyler accusa il colpo, Jebediah gli risponde "Sì" e spara a Malvin, questa volta ammazzandolo. Roland (ed il relativo giocatore) a questo punto, è sconvolto... non riesce a crederci e cova rancore verso gli altri cani. Si ripromette (segretamente) di ammazzarli, ma il giocatore ha fatto la faccia da poker, abbiamo scoperto il tutto in seguito...
Deceduto Malvin, la sorella di Jebediah piange di nuovo e confessa di essere anch'ella un'assassina meritevole di morte: ha infatti ammazzato un uomo alla gogna al quale era stata tagliata la lingua e gli attributi, ma solo perchè lui gliel'ha chiesto. "E come? se non aveva lingua?" dice Tyler. Lei tentenna (tutto gioco in charachter senza tiri di dadi) e dice di averlo capito dallo sguardo. Jebediah dice che non è un problema, e gli altri cani lasciano stare.
*(Ahahah, il giocatore B non riusciva a capacitarsi di come un difetto "vigliaccheria" potesse dare un bonus positivo al png, ma il giocatore C ha trovato il tutto ragionevolissimo e gli ha spiegato che in effetti se fosse stata una storia RACCONTATA tutto aveva senso. Ho approfittato del fatto per ricordare a tutti che il nostro scopo non era quello di creare un mondo "verosimile" ma una storia).
IL CONFLITTO INCREDIBILE
A questo punto però, Tyler si impunta e dice che vuole farsi la sorella di Jebediah. "Come?" Gli dico. (Ah, che goduria quando faccio le cose per bene!). E così, in charachter Tyler si avvicina a Lisa, la quale, giustamente, rifiuta il suo corteggiamento troppo affrettato, essendo interessata soprattutto a lasciare la città. Al che Tyler si impunta e dice che vuole sfregiarne la faccia.
O_O
Comincia il conflitto, ovviamente Jebediah si schiera dal lato della sorella e Tyler non riesce a sfregiarla. Lei evita puntualmente tutti i suoi attacchi ed arriva anzi a sputargli in faccia, schiaffeggiarlo ed infine accoltellarlo. Jebediah, nel frattempo non si crea tanti problemi e gli spara.
Memorabile il rilancio finale in cui lei tira "bellezza" mostrandogli il seno e facendogli notare cosa si è perso.
Tyler prende 14d10 di fallout... e muore.
(MA COSA SAREBBE SUCCESSO SE AVESSI GIOCATO BENE?
In realtà il conflitto è andato così anche perchè non ho seguito le regole sul conflitto... :oops: A rigor di logica, molto probabilmente, ad un rilancio FORTE di Tyler, avrei dovuto accusare il colpo o cedere la posta, subendo lo sfregio. Facciamo l'esempio in cui tyler tira 7 di rilancio (la colpisco al viso col mio falcetto), in difesa io ho solo 4, quindi sono costretto a cedere la posta. Però Jebediah avrebbe i suoi dadi... può fare qualcosa? Se ho capito bene lui può "aiutare" dando UN dado al png per aiutarla a "parare il colpo".
(Insomma, avete capito... ho fatto un gran confusione nel conflitto multiplo, ma ora mi sa che l'ho capito!)
Ma la domanda vale lo stesso, credo. Supponiamo che in un conflitto ci sono A+B da una parte e C dall'altra. Se A cede la posta, MA B NO, cosa succede? Il conflitto è già vinto da C oppure tutti i giocatori devono cedere la posta? Non so, forse la domanda è stupida, perchè è il frutto di un'esperienza di gioco falsata, ed anche se ora ho capito e quindi magari in gioco capirei perfettamente come agire, IN QUESTO MOMENTO vi faccio questa domanda idiota. Quindi PER FAVORE trattenetevi dal dirmi che sono un idiota: l'ho già detto io... non infierite, ok? :wink: )
ANDANDO AVANTI
Tyler è morto, viene sepolto. Il gruppetto di ribelli, terrorizzato dai cani si disperde. Lisa resta al fianco del fratello. Roland è sconvolto e decide di allontanarsi dalla città. Lo stesso fa Jebediah, che segue la volontà della sorella ("ANDIAMOCENE!") non curandosi del culto demoniaco che si è creato, lasciando così impuniti gli stregoni. I due si incontrano, Roland non gli rivolge la parola e torna in città, deciso a farla finita.
Raggiunge la chiesa nera in cui ci sono i grandi peccatori. Davanti all'ingresso c'è Braddon, lo sceriffo ex cane, ora corrotto e la sua spaventatissima seconda moglie Susan, una bellissima donna che odia il marito ma non sa cosa fare, succube della sua autorità. Roland appena capisce chi ha di fronte gli spara. Cedo subito la posta e Braddon muore.
Susan ringrazia il suo salvatore... il quale dà fuoco alla chiesa. La strega esce dall'edificio in fiamme e dice a Roland di andarsene. In cambio gli insegnerà a fare QUESTO.. e stritola un teschio con una mano.
Roland ACCETTA (aggiungo una relazione con il demone).
IL FINALE
Roland raggiunge il suo ex compagno, deciso ad ammazzarlo. Nel frattempo porta con sè Susan con cui cerca di accoppiarsi. Gli dico che lei si oppone, e che se vuole fare sesso con lei dovrà vincere un conflitto, quindi, probabilmente, violentarla. Allora Roland lascia perdere e cerca di ammazzare Jebediah.
Ma Jebediah imposta il conflitto su "lo esorcizzo?".
Il giocatore A non ha capito il meccanismo di fallout e di posta, ed io non ho capito le sue domande in merito, perciò quando lui mi dice "io voglio ammazzarlo" gli dico che quello sarebbe un nuovo conflitto e quindi lui dovrebbe cedere la posta, tenersi il dado più alto e ritirare tutto... ma siccome ha perso la possessione demoniaca non beneficerà più dei 5d10 extra. Al che il giocatore A si inca##a come una iena, sentendosi impotente davanti all'altro giocatore (che ha tratti con dadi alti che riesce a chiamare in gioco più facilmente) e decide di suicidarsi.
Nessuno si oppone e così, anche quel giocatore muore.
FINE DELLA PARTITA
Mi sono scordato di far prendere l'esperienza a Jebediah (ci penserò alla prossima partita) che come prossima destinazione sceglie... DI NUOVO questa città! O_O
Ho chiesto ai giocatori cosa pensassero. Tutti erano contenti, ma si lamentano del modo farraginoso in cui è gestito il conflitto (sì, sì, è colpa mia... non accadrà più!).
C dice che bisogna giocarci più spesso, perchè non ricordava quasi nulla dell'ambientazione e del suo stesso pg.
B dice che andrebbe giocato più seriamente (ed infatti il nuovo personaggio che si crea è molto più sobrio e meglio caratterizzato - anche grazie al mio aiuto, avendo capito meglio cosa sono i tratti-)
A si sente frustrato come non mai. Dice di non riuscire a fare nulla... gli chiedo chiarimenti. Gli spiego che avrebbe potuto far subire a Jebediah uno o più colpi imparabile, di cui almeno uno DI PISTOLA, il che avrebbe costretto Jebediah a prendere un grosso fallout di d10, potenzialmente letale, e quindi POTEVA ucciderlo... A diventa una iena, perchè ora sente la morte del suo pg ancor più inutile.
E' tardi e per il momento non crea il nuovo pg. Ma è ben deciso a crearlo tra virgolette "min maxato", cioè con tanti tratti che gli verrà facile richiamare in gioco. Ed è anche deciso ad approfittare dei fallout per diventare "più forte" il prima possibile, in modo da avere più voce in capitolo nei vari conflitti. E' ancora perplesso sulla bontà del sistema, cerco di spiegargli che il realtà le cose funzionano, ma (anche perchè avevo applicato male la conflict resolution con più giocatori) non riesco ad ottenere nient'altro che un "fidati"... Ma A era molto, molto nervoso a quel punto... In compenso giocheremo ancora, e quindi SI VEDRA' cosa succede, ed il mio carissimo giocatore A, si accorgerà che il sistema funziona benissimo (anche perchè ora ho capito l'errore che avevo fatto!).
TUTTO SOMMATO
Ci siamo divertiti tutti quanti, ed il prossimo appuntamento è fissato per sabato prossimo... sperando che non ci siano imprevisti per nessuno, e quindi evitando di giocare una volta al mese, chè poi giochiamo tutti male.
Personalmente mi è piaciuto un sacco. Il mio unico rammarico è l'aver sbagliato ANCORA. (E' la terza sessione... seconda città - e sono morti in due!!! -)
Quindi ora mi rimetto al vostro giudizio, ai consigli che potreste darmi per la prossima sessione e per la creazione della prossima città (CHE E' LA STESSA!).
FATEVI SENTIRE!!! : )