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Gioco Concreto / Re:Psi*Run via Hangout!
« il: 2012-06-28 09:56:11 »
Capisco, non l'avevo mai vista da quell'angolo: di solito e' una cosa che siamo riusciti a fare inserendo i nuovi elementi nelle risposte che trovavamo, e anche con un certo successo (e' per questo che dico "compatta", alla fine tutto e' bello li' a posto). Esempio sciocco ma che e' stato dominante nella partita che ho gmato settimana scorsa.
un personaggio aveva come potere una sorta di "tasca dimensionale" che funzionava come una versione pericolosa e casuale del gonnellino di eta beta. rispondendo alla sua domanda sul potere (non la ricordo pero') esce che sente che c'e' qualcuno che "gli passa" le cose dall'altra parte: non si sa dove, o quando, questo accade, non si sa se l'ordine cronologico e' lo stesso, ma accade. Nella descrizione, per quella misteriosa figura che porta aiuto, viene usato "lei". e' una donna.
una ventina di minuti dopo e' stato ora di rispondere a un'altra domanda, di un altro giocatore: "come posso salvare mia nipote?". nel momento esatto in cui lui ha letto la domanda a cui dovevamo rispondere, ci siamo guardati. "E se tua nipote fosse la donna dall'altra parte della Tasca?" "Si', mi piace molto". io ho sogghignato, perche' erano venti minuti che sapevo che sarebbe finita cosi', e non ho dovuto dirgli niente. questo ha anche cambiato la risposta in maniera significativa. potevamo TROVARE sua nipote. ma salvarsi si era salvata da sola. e forse poteva salvare noi.
(la fine ci rivelo' che erano tutte divinita' memetiche extradimensionali tanto. che corrispondevano agli dei greci. partita folle, iniziata lenta e finita benissimo: mai scritto l'AP perche' non ero in grado di ricostruire tutto il processo di lanciarsi idee).
Questo e' per farti un esempio di come di solito abbiamo gestito queste situazioni (questo e' stato facile, ma e' pratica abbastanza standard). in effetti inserendo domande e' molto piu' diretto e semplice, ma non penso si perda troppo.
un personaggio aveva come potere una sorta di "tasca dimensionale" che funzionava come una versione pericolosa e casuale del gonnellino di eta beta. rispondendo alla sua domanda sul potere (non la ricordo pero') esce che sente che c'e' qualcuno che "gli passa" le cose dall'altra parte: non si sa dove, o quando, questo accade, non si sa se l'ordine cronologico e' lo stesso, ma accade. Nella descrizione, per quella misteriosa figura che porta aiuto, viene usato "lei". e' una donna.
una ventina di minuti dopo e' stato ora di rispondere a un'altra domanda, di un altro giocatore: "come posso salvare mia nipote?". nel momento esatto in cui lui ha letto la domanda a cui dovevamo rispondere, ci siamo guardati. "E se tua nipote fosse la donna dall'altra parte della Tasca?" "Si', mi piace molto". io ho sogghignato, perche' erano venti minuti che sapevo che sarebbe finita cosi', e non ho dovuto dirgli niente. questo ha anche cambiato la risposta in maniera significativa. potevamo TROVARE sua nipote. ma salvarsi si era salvata da sola. e forse poteva salvare noi.
(la fine ci rivelo' che erano tutte divinita' memetiche extradimensionali tanto. che corrispondevano agli dei greci. partita folle, iniziata lenta e finita benissimo: mai scritto l'AP perche' non ero in grado di ricostruire tutto il processo di lanciarsi idee).
Questo e' per farti un esempio di come di solito abbiamo gestito queste situazioni (questo e' stato facile, ma e' pratica abbastanza standard). in effetti inserendo domande e' molto piu' diretto e semplice, ma non penso si perda troppo.