Non abbastanza per dire che il metodo per mettere a punto il gioco sia ottimo, ma ti dà una sensibile variazione rispetto al metodo usato in precedenza.
Indubbiamente. Io sto parlando della capacità della teoria di descrivere la realtà, non della sua capacità di dirigere il gioco verso soluzioni valide, cosa che non metto minimamente in dubbio.
Vero. Ma le persone che hanno lavorato alla teoria avevano anche a disposizioni la loro esperienza di anni di giochi di ruolo, in modo non diverso da un insegnante che parta dalla sua esperienza per fare sperimentazioni di didattica, o da un dottore che parta dalla sua esperienza sui pazienti per mettere a punto una terapia.
Ok, è senza dubbio un validissimo punto di partenza.
"Degna di questo nome" è poco scientifico. Quantifica: quanti dati vorresti per essere contento? Le sperimentazioni sui medicinali si fanno su fasce molto molto ristrette della popolazione, ma non per questo non sono scientifiche.
Si fanno su basi studiate apposta per dare risultati omogenei. Non si scelgono in base a quelli che capitano su un forum.
La base filosofica però, di una teoria scientifica non so davvero quale sia: la meccanica quantistica ha una base filosofica?
La teoria filosofica alla base di UNA teoria scientifica FORSE non c'è. Di certo, c'è una teoria filosofica alla base della SCIENZA. La quale è peraltro in continua discussione. I maggiori scienziati della storia sono anche epistemologi.
Comunque, spiego meglio la mia affermazione
Non sto dicendo (proprio) questo. Semmai, quello che direi è: "senza una base filosofica la teoria vale molto meno"
Perché?
Perchè la teoria filosofica di permette di partire dall'inizio invece che da un punto imprecisato della trattazione di un problema. Semplicemente, è impossibile prescindere da un'analisi filosofica quando si cerca di costruire una teoria che spieghi la realtà, anche se la maggior parte delle volte invece di esplicitarla prendi per buono che "a = a", e fingi che la cosa sia priva di influenza sulla tua teorizzazione.