O andavano d'amore e d'accordo e si sono lasciati di sana pianta quando uno ha fatto il nano e l'altra l'elfa? =P
Renderebbe di più l'idea se ti dico che si sono rimessi assieme due giorni dopo? Comunque era una lite idiota causata dal fatto che lui era un paladino e lei una ladra... Se vuoi a voce posso raccontarti meglio il tutto, c'è da ridere abbastanza.
Comunque non tutti i casi umani giocano di ruolo per fortuna o saremmo finiti, c'è tanta gente insopportabile a questo mondo...
Basandosi le attività di gioco costantemente sul lato sociale determinati aspetti del carattere delle persone tendono a risaltare moltissimo: se uno è timido durante una partita si nota al volo!
Vero, in effetti alla mia prima partita ad un gioco di ruolo ho praticamente fatto scena muta, ero irrazionalmente terrorizzata. Però se sei una persona sensata riesci a migliorare i brutti aspetti del tuo carattere, rendendoti conto che magari certi atteggiamenti agli altri non piacciono, oppure semplicemente vai avanti finché non ti abbandonano tutti. Io sono timida che non è proprio una brutta cosa, ma in molte occasioni è un problema per me, con il gioco di ruolo ho eliminato buona parte di questa timidezza, e mi sono fatta un sacco di amici e mi sembra una cosa bella.
Nessuno mi paga per uscire con gente con cui non sono a mio agio. Ergo non lo faccio.
Evidentemente non ti è mai capitato di uscire con tot persone e tra queste alcune non ti piacciono molto, a me è capitato e di certo non potevo dire loro: "Andate a casa non voglio vedervi!"
Aggiungo anche una riflessione di carattere generale per tutti quelli che semplicisticamente parlano di altri come casi umani:
su quali basi vi ergete a a valutatori delle qualità degli altri? con quale autorità stabilite che i vostri criteri di classificazione siano quelli giusti? Quale autorità vi ha messo dalla parte dei giusti? Vi siete mai preoccupati di quello che pensano gli altri di voi?
Io mi preoccupo di quello che pensano gli altri, se ciò che dico potrebbe ferire qualcuno, o se ciò che faccio potrebbe creare problemi ad altre persone. E' uno dei motivi per cui non festeggio più il mio compleanno con festa o cena, perché so che se invitassi solo le persone a cui tengo davvero ferirei un sacco di altra gente, e per non farlo dovrei invitare anche persone che non posso vedere.
Un altro conto è se odi una persona, se io non posso nemmeno stare vicino a qualcuno semplicemente lo cancello dalla mia vita, tanto se ti odio vuol dire che tu sicuramente mi hai fatto un torto gravissimo e non vuoi essermi amico.
Cosa pensano gli altri? Chi sa cosa pensano davvero gli altri di lui, e poi chi sono questi altri? Amici a cui tieni, o semplicemente la gente in generale? Vorrei capire questo, perché io so cosa pensano di me le persone a me care, perché me lo dicono in faccia, ma l'opinione delle persone che per me non contano nulla non mi interessa.
Poi forse sono strana io, perché quando quella ragazza (vedere il racconto nel mio precedente post) mi ha raccontato quella vicenda in lacrime, io dovevo trattenere le risate, perché per me era una cosa del tutto assurda, inconcepibile! Sono pazza? Forse si, ma cavoli allora ditemelo!
A me da fastidio se una persona che conosco da 10 minuti mi abbraccia e mi sta appiccicata, mi da fastidio anche chi si intromette in un discorso importante e sentito con delle idiozie del tutto gratuite ed inutili. Poi non so voi cosa ne pensate, ma visto che Mattia ha aperto questo post con determinate premesse credo che forse abbiamo opinioni simili.
E' passato un giorno dal post precedente spero di non aver violato di nuovo qualche regola...
Poi se sono fuori argomento magari si continua in un'altra discussione.