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General / La terza età del GdR? ... by Nadir
« il: 2010-05-08 08:56:31 »Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]Carlo - d&d per i giovani non lo vedo. Se vuoi ammazzare mostri e svuotare dungeon (e le regole coprono poco altro) d&d è una patetica imitazione di WoW. Se continuiamo a mettere i giochi di ruolo in contrapposizione ai videogiochi il confronto non c'è.[/p][p]AiPS, NCaS o qualsiasi altro gioco coerente non può essere replicato da un videogioco per una questione di intento creativo. Per questo il tradizionale andrà a morire secondo me.[/p]
Non sono d'accordo con questo commento e altri su questa falsariga. Io ho iniziato a giocare a D&D nel 2000, non nell'ottocento come qualche veterano di queste parti, e i vg c'erano già.. pure i mmorpg (mitica ultima online .. e in seconda battuta diablo2). Secondo me tra giocare hack'n slash in un videogioco e con carta e penna c'è ancora un abisso, non credo sia questo che rubi giocatori.
Giocare dal vivo ti permette sì un sacco di cose che un gioco non ti permette... io e il mio gruppo abbiamo sempre giocato EUMATE, ma cmq l'eumate "in real" è qualcosa che ti prende infinitamente di più di un gioco attraverso lo schermo... l'immersione secondo me è *molto* maggiore, la possibilità del DM di "cedere" verso i pg e portare la storia dove vogliono loro, l'iterazione con i png, tutto questo è assente in un videogioco per ovvie ragioni.
Per non parlare poi di tutto quello che non è strettametne legato ai gdr, ma al fare un attività insieme ai tuoi amici tutti insieme una volta alla settimana,scherzando, bevendo birra e mangiando schifezze, che è sicuramente più piacevole di stare davanti ad uno schermo :p
Quindi, tirando le somme... se si è perso qualche "adepto", si è perso solo qualcuno che avrebbe giocato solo per *assenza di qualcosa di meglio* cioè qualcuno probabilmente annoiato e infastidito.. secondo me non ci è andata così male