Gentechegioca
Archivio => General => Topic aperto da: Nicola Pastino - 2009-06-13 14:22:31
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...è una domanda che mi sto ponendo da un pò.
Sleggiucchiando qua e la e confrontanto anche la loro struttura, noto che nessuno segue uno schema ben preciso (magari sono io che non lo vedo). Così ad occhio, personalmente, metterei in ordine:
- intro al gioco
- scopo del gioco
- regolamento (nella accezione più ampia del termine)
- pattern di creazione storia, guida passo passo come fa spesso baker
- consigli per la "narrazione"
- ambientazione (se c'è)
Sono proprio fuori strada?
Zauuuu
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Credo che ciascun gioco faccia storia a sè. Sia come necessità del gioco, sia come maniera di esprimersi dell'autore.
Il bello dei giochi indie è proprio che ciascuno SCRIVE QUEL GLI PARE, poi sarà il gioco reale a dimostrare se funziona o no, se avrà successo o no, non campagne di marketing o decisioni dall'alto...
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C'è una lunga letteratura su come si scrive un manuale. Chi produce doumentazione sceintifica lo sa.
Ma anche senza citare questo tipo di testo, vi propongo una "bibbia" di Tom Werneck: Consigli pratici per inventori di giochi (e per chi volesse diventarlo). Oltre a quelo c'è un bellissimo articolo (centrato sui giochi da tavolo) su come cavolo si scrive un manuale, di cui prima o poi ritroverò il link...
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[cite]Autore: Divano[/cite]Sono proprio fuori strada?
E'uno schema che ha un senso logico. Se a te piace e pensi sia adatto, usalo. ^_^
Poi dipende da che ci devi fare... Il miei consigli sono 2: "se è importante, va prima"; "dal generale al particolare".
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Una cosa spesso dimenticata: se metti dei riferimenti a dei termini tecnici o meccanismi proprietari del tuo sistema (Es.: per fare qualsiasi azione devi fare una giravolta) che saranno spiegati solo più avanti nel manuale, consiglio di fare un riferimento(fare una giravolta[pag. 44]), o ancora meglio, non spiegarli proprio in quel momento, e descriverli nella sezione appropriata.
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[cite]Autore: MicheleGelli[/cite][p]C'è unalungaletteratura su come si scrive un manuale. Chi produce doumentazione sceintifica lo sa.[/p][p]Ma anche senza citare questo tipo di testo, vi propongo una "bibbia" di Tom Werneck:Consigli pratici per inventori di giochi (e per chi volesse diventarlo). Oltre a quelo c'è un bellissimo articolo (centrato sui giochi da tavolo) su come cavolo si scrive un manuale, di cui prima o poi ritroverò il link...[/p]
Da quel che vedo, si trova su questo sito per volontà dell'autore
http://www.inventoridigiochi.it/
che però richiede registrazione.
A me un amico prestò la sua copia cartacea. É piuttosto interessante ma dedicato ai giochi in scatola, sebbene qualche considerazione possa avere carattere più generale (suggerimenti su come sfruttare una convention per il playtest, organizzare un playtest "professionale", modo di porsi nei confronti di un potenziale editore etc.)
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Ho trovato qui la scansione del manualetto, dovrebbe essere legittimamente messa a disposizione dall'autore
http://webcen.dsi.unimi.it/wcinfo/doc_download.php?fileid=1860
(se qualcuno dovesse scoprire che così non é, chiedo che venga levato il link e chiedo scusa a tutti)
Riguardo invece al topic, credo che la scelta dell'ordine d'esposizione sia solo in parte una questione funzionale: conta molto anche lo stile, cosa l'autore pensa sia prioritario spiegare etc.