Gentechegioca
Archivio => General => Topic aperto da: Ernesto Pavan - 2009-06-04 18:20:50
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Oggi mi sono invischiato in una discussione che mi ha veramente lasciato basito. Per correttezza non riporterò il nome del forum in cui essa avviene, né il nome dei partecipanti (a parte ovviamente quello del sottoscritto).
Il tutto è sintetizzabile in questo mio messaggio:
Non capisco: prima citate tutti D&D 4, che nessuno ha nominato, poi sostenete un concetto di "interpretazione" che consiste nel non usare il sistema. Sicuri di avere le idee chiare? Guardate che regole vs. "interpretazione" è un falso dilemma, logicamente parlando. :-)
E in questa risposta:
ma scherziamo?
ma allora mi chiedo che giocate a fare a un gioco di ruolo se proprio il ruolo non lo vedete come parte integrante del gioco
perchè non dà i PX?
perchè non fà danni?
Ormai siamo all'assurdo...giocatori di boardgame(parlo in generale) che pretendono che D&D li soddisfi..
tanto vale aprire uno di quei bei giochi da tavolo che appunto sono nati per essere ung ioco e basta
se a D&D si toglie il ruolo(motivo per cui è nato e si è sviluppato dai wargame) allora si toglie una parte del gioco
Inutile girare attorno alla scusante del "sistema",ciò è irrilevante dato che il ruolo è una cosa che và al di là delle meccaniche ma se siamo fermi a:
attacco...+5 ..colpito?
-oppure-
combatto con tizio e caio perchè guadagno PX
allora mi chiedo perchè questi tipi di giocatori vadano nel mercato dei giochi di ruolo dato che proprio il ruolo rinnegano
Se giochi a D&D và fatto uno schifo di BG
và fatto uno schifo di trama adatta all'avvventura
và fatto uno schifo di interpretazione
perchè se così non fosse allora possiamo benissimo anche non parlare di gioco di ruolo e togliere quella che ormai è una sigla inutile cioè GDR
Mi dispiace ma se mi si viene a proporre un GDR e lo si vuole giocare non è il DM che deve vedere se igiocatori vogliono o meno ruolare o fare il BG...
..ma sono i giocatori che dovrebbero chiedersi e dire al master se D&D è il gioco che cercano
Ormai siao arrivati addirittura al punto che i DM devono accordarsi se ruolare o meno in base alle esigenze dei giocatori
in un GDR?
mhà
Vi prego di leggere con attenzione la frase da me sottolineata con il grassetto. Mi ha fatto andare veramente in bestia, anche se in quel forum mi sono mantenuto calmo. Possibile che ci sia gente che sostiene con arroganza posizione assolutamente insostenibili e, aggiungerei, addirittura vergognose?
A voi la parola.
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boh, mi sembrano i soliti discorsi...
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Molto brevemente: tutto quanto dici è acqua calda... già sentita, trita e ritrita...
Ti faccio un esempio:
in un gruppo ho della gente che ha sempre sostenuto, in soldoni, "D&D è una m***a". Ora giocano divertendosi alla 4a.
giocatori di boardgame(parlo in generale) che pretendono che D&D li soddisfi
C'è gente che non trova differenza tra Descent e D&D 4a... quindi figurati...
Ormai siao arrivati addirittura al punto che i DM devono accordarsi se ruolare o meno in base alle esigenze dei giocatori
in un GDR?
La solita colpa del GdR versione P.mio perchè così lo sento meglio... nulla di nuovo...
Come dire infine citando qualcuno che la sa più di me: Non ti curar di lor, ma guarda e passa.
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Io non ho capito qual'è la questione ò_O
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Parte tutto dal non capire cosa significa quella parolina "ruolo", e dai sempreverdi concetti "Io ruolo, non rollo" e "Interpretare significa parlare", nonché da una visione esoterica e metafisica della faccenda.
EDIT: E via col crossposting!
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[cite]Autore: triex[/cite]Io non ho capito qual'è la questione ò_O
Neanch'io
[cite]Autore: Klaus[/cite]Ormai siao arrivati addirittura al punto che i DM devono accordarsi se ruolare o meno in base alle esigenze dei giocatori
in un GDR?
Se è questa, è semplicemente una disfunzione al tavolo. Ma non parliamo di CA, si tratta solo di giocare a due giochi differenti
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se a D&D si toglie il ruolo(motivo per cui è nato e si è sviluppato dai wargame)
Si sapesse un po' di storia di quello che si fa, non credo si direbbero cose simili.
Ormai siao arrivati addirittura al punto che i DM devono accordarsi se ruolare o meno in base alle esigenze dei giocatori
in un GDR?
L'alternativa (che uno dei giocatori, il master, faccia quel che gli pare, e gli altri s'attacchino -a lui) mi sembra poco praticabile e poco realizzativa.
Credo che l'arrivo della teoria nella valutazione dei giochi abbia prodotto non pochi mostri... non ultimo quello di volerla sconfessare per forza, giocando da bastian contrari.
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mi sa che ho capito, perchè da quando è stato segnalato quel forum in una discussione prima affodnata e poi chiusa mi sono fatto un giretto...e debbo dire che quel forum da molte soddisfazioni.
L'idea generale è che c'è lì è che il DM debba educare i giocatori,se cerchi bene c'è una discussione dove un master si lamenta che i suoi giocatori hanno trovato una regola su un manuale e la risposta geniale che riceve è "Dì ai tuoi giocatori che i manuali non sono il regolamento, il DM è il regolamento".
Ma il punto è: klaus ma che ti frega? Ho visto come ti hanno risposto e francamente non vale la pena perderci tempo: hanno il loro rituale che fanno da secoli e via così, se tocchi i riti sacri la gente si incazza.
Non c'è nessuna possibilità di un confronto sereno. Se ti interessa invece c'è un altro forum mono-dnd dove ho trovato gente simpatica e cordiale con cui è piacevole discutere.
ciao
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[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]la risposta geniale che riceve è "Dì ai tuoi giocatori che i manuali non sono il regolamento, il DM è il regolamento".
Ed è, senza ironia, veramente la miglior risposta che poteva essere data riferendosi ad un parpuzio.
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[cite]Autore: Klaus[/cite]Per correttezza non riporterò il nome del forum in cui essa avviene, né il nome dei partecipanti
Secondo me la saggia regola "non si sparla degli assenti" non è da interpretare come "si può sparlare degli assenti purché non se ne faccia il nome". :P
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[cite]Autore: triex[/cite][p]Io non ho capito qual'è la questione ò_O[/p]
Nemmeno io...
Interpretare "sì" o interpretare "no"?
Per "interpretare" cosa stiamo definendo? Il "recitare una parte" (acting) o il "tiro fuori quello che mi pare dai numeri che ho davanti"?
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[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]Se ti interessa invece c'è un altro forum mono-dnd dove ho trovato gente simpatica e cordiale con cui è piacevole discutere.
5 clone?
oltre ciò non capisco dove sta il problema?
esiste una definizione di gioco di ruolo? no
ognuno da la sua visione, un minimo di interpretazione in un gdr ci va IMHO, nel senso che un minimo si parla in character o si interpreta un minimo di carattere del pg....proprio come concetti basilari, il resto poi uno se lo approfondisce per le sue....
aggiungo un punticino: come già disse millenni fa Michele non è bello sfogarsi qui per discussioni di altri lidi....
se tutto si risolve a "tiro....colpito" tanto val giocare a risiko
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[cite]Autore: Eishiro[/cite]se tutto si risolve a "tiro....colpito" tanto val giocare a risiko
Haha, bella, io ho smesso di giocare a Risiko perché non riesco a pensare "tatticamente" e a sacrificare armate e territori in vista di un obiettivo più grande.
Miro sempre a salvare tutti i miri carrarmatini :D
Faccio advocacy delle armate :D e dei cittadini dei territori :D
non ce la posso fare...
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[cite]Autore: Eishiro[/cite]aggiungo un punticino: come già disse millenni fa Michele non è bello sfogarsi qui per discussioni di altri lidi....
Perchè no...non mi è parso di vedere riferimenti a nomi e cognomi. Potevano essere anche i suoi amici del sabato sera che avevano parlato così.
Solo che...essendo rant, è stata buttata giù una questione un po' troppo disarticolata per i miei gusti(e vedendo altre facce dubbiose, capisco di non essere il solo).
Ripeto, per me è solo un problema al tavolo, dove il GM si accoda alle richieste degli altri giocatori; senza mettere in dubbio le velleità di queste richieste, tutti intorno al tavolo dovrebbero poter dire "la loro", anche il GM.
[cite]Autore: khana[/cite][p]Miro sempre a salvare tutti i miri carrarmatini :D[/p][p]Faccio advocacy delle armate :D e dei cittadini dei territori :D
non ce la posso fare...[/p]
Non dirmi così, che poi mi sento uno spietato dittatore che se ne frega dei suoi uomini ;_;
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Io per lo stesso motivo non riesco quasi più a giocare a scacchi.
In compenso giocare di ruolo a biliardo è fighissimo. :)
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[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]esiste una definizione di gioco di ruolo? no[/p]
Esatto.
[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]ognuno da la sua visione, un minimo di interpretazione in un gdr ci va IMHO, nel senso che un minimo si parla in character o si interpreta un minimo di carattere del pg....proprio come concetti basilari[/p]
Eh, "in your opinion", appunto... ma in realtà anche questo non lo puoi dare per scontato, c'è chi non ci pensa proprio. Possiamo solo dire che forse qui in Italia la tua opinione è condivisa dai più. Forse. Ma questo è quanto. ^__-
Dopotutto, non esiste* definizione, quindi...
(* In realtà di definizioni ne esistono a iosa, pure troppe, e di solito condivise da molte poche persone. Ma questo vuol dire che è come se non esistessero.)
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[cite]Autore: Eishiro[/cite]ognuno da la sua visione, un minimo di interpretazione in un gdr ci va IMHO, nel senso che un minimo si parla in character o si interpreta un minimo di carattere del pg....proprio come concetti basilari, il resto poi uno se lo approfondisce per le sue....
Dopo aver visto giocare a Dubbio un dialogo giocatore/regista in 3a persona questi concetti vanno un po' a farsi salutare, mi sa u.u
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Ragazzuoli se non e' nemmeno chiaro quale sia il topic potremmo anche lasciarlo scivolare giu', che dite?
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[cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Eishiro[/cite][p]ognuno da la sua visione, un minimo di interpretazione in un gdr ci va IMHO, nel senso che un minimo si parla in character o si interpreta un minimo di carattere del pg....proprio come concetti basilari, il resto poi uno se lo approfondisce per le sue....[/p]
[p]Dopo aver visto giocare a Dubbio un dialogo giocatore/regista in 3a persona questi concetti vanno un po' a farsi salutare, mi sa[/p]
Però il giocatore durante il gioco ha parlato in prima persona o (ma immagino "e") interpretato il carattere del personaggio, no?
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[cite]Autore: Mauro[/cite][cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Eishiro[/cite][p]ognuno da la sua visione, un minimo di interpretazione in un gdr ci va IMHO, nel senso che un minimo si parla in character o si interpreta un minimo di carattere del pg....proprio come concetti basilari, il resto poi uno se lo approfondisce per le sue....[/p]
[p]Dopo aver visto giocare a Dubbio un dialogo giocatore/regista in 3a persona questi concetti vanno un po' a farsi salutare, mi sa[/p]
[p]Però il giocatore durante il gioco ha parlato in prima persona o (ma immagino "e") interpretato il carattere del personaggio, no?[/p]
esattamente.....
però in effetti c'è chi gioca D&D senza parlare assolutamente IC e senza giocare il carattere del PG (cosa che oltretutto da quel che ho capito era come giocavano al tavolo di Gygax)
questo dimostra che non esiste una definizione di "gioco di ruolo" (calcoliamo che il termine "gioco di ruolo" in sessuologia indica le pratiche tipo "infermiera e paziente" quindi....)
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[cite]Autore: Eishiro[/cite](calcoliamo che il termine "gioco di ruolo" in sessuologia indica le pratiche tipo "infermiera e paziente" quindi....)
Ehm... mica solo in sessuologia: e' l'accezione piu' diffusa al mondo. Siamo solo noialtri della nicchia ad intendere qualcos'altro :)
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[cite]Autore: renatoram[/cite][cite]Autore: Eishiro[/cite][p](calcoliamo che il termine "gioco di ruolo" in sessuologia indica le pratiche tipo "infermiera e paziente" quindi....)[/p]
[p]Ehm... mica solo in sessuologia: e' l'accezione piu' diffusa al mondo. Siamo solo noialtri della nicchia ad intendere qualcos'altro :)[/p]
lo so :D ma noi "lo famo strano"