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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Marco Costantini - 2009-05-12 17:06:55
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Non ricordo bene se già feci questa domanda o se avevo solo intenzione di farla, comunque il quesito si ripresenta.
Nella scorsa sessione di CnV ho fatto fare questa cosa al mio pg: in uno scontro fisico con uno stregone, per evitare che una brutta sorte toccasse ai suoi compagni, ho preso una relazione con i demoni e poi l'ho usata, insieme all'influenza demoniaca e ai poteri di possessione, per vincere il conflitto.
La domanda è questa: che grado di consapevolezza dovrebbe avere un pg sul fatto di essere stato posseduto da un demone o di aver comunque usato i demoni?
Avrei potuto anche dire che, nel momento in cui prendevo la relazione col demone, il pg si convinceva in maniera assoluta che doveva fermare lo stregone, o che sentiva la voce della sua amata che gli implorava di salvare i suoi amici, o che sentiva la voce suadente del demone che lo ammaliava e lo convinceva a servirsi di loro...ma nonostante tutto questo, per chi vede il pg in azione è chiaro che i demoni sono all'opera (infatti quando si usa Influenza Demoniaca bisogna comunque usare qualcosa che renda evidente questo fatto, che sia il famoso "cappello nero" o qualcosa di più sovrannaturale). E quando dovrà "giustificarsi" coi compagni loro sapranno senza ombra di dubbio che lui si è servito dei demoni.
O no?
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[cite]Autore: Marco Costantini[/cite][p][p]La domanda è questa: che grado di consapevolezza dovrebbe avere un pg sul fatto di essere stato posseduto da un demone o di aver comunque usato i demoni?
ragiona in questo senso
essere posseduti dai demoni significa guadagnare i dadi dell'influenza demoniaca.
che grado di consapevolezza ha il pg del fatto che tira Xd10 in più?
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Distinguiamo i demoni e la possessione come "colore" o come elemento di gioco.
1) Durante la creazione della città, i peccati devono essere peccati REALI. Nessun demone ha individualità, nomi veri, caratteristiche o personalità. Cioè, nessun demone può essere un personaggio. Lo stregone magari venera Armaduk ma se venerava Pizzakun era la stessa cosa, perché tanto sia Pizzakun che Armaduk non esistono, sono idee che si sono fatte gli umani. Se qualche persona "posseduta" fa qualcosa è solo perché voleva già farla e l'avrebbe fatta comunque, il demone è solo una scusa.
2) Fra gli "effetti speciali" se si alza il livello di sovrannaturale ci possono essere bava verde, gente che parla in latino e tutto quello che vuoi, e' solo colore.
Inoltre, distinguiamo fra "avere una relazione con un demone" (pagina 57) e la vera e propria possessione (pagina 113). Le due cose NON sono corrispondenti. Leggiti con attenzione cosa comporta la possessione, e come possono agire i demoni. E leggi la fine di pagina 57, su cosa deve fare un Cane in relazione con un demone per diventare uno Stregone.
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[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]La domanda è questa: che grado di consapevolezza dovrebbe avere un pg sul fatto di essere stato posseduto da un demone o di aver comunque usato i demoni?
Fermo restando che "avere una relazione con un Demone" è diverso da "essere posseduto" e "essere uno Stregone", vedi note di Moreno...
La mia risposta secca è "fai tu".
Se il tuo PG crede di essere uno Stregone, lo sarà.
Se crede di aver peccato e s'è pentito, è così.
Se crede di restare Stregone finché qualcuno non lo purifica, sarà così.
L'interiorità del tuo PG è tua; tu scegli di cosa sente responsabile sè stesso e di cosa dice "sono stati i demoni a farmelo fare". ^_^
Per essere Posseduti bisogna essere Stregoni o coinvolti in un Falso Sacerdozio (e, per definizione, se Tre in Autorità concordano, anche un Falso Sacerdozio divente Dottrina!); per essere Stregoni serve un Culto Corrotto (anche qui, 3 eretici.. Sempre 3... Mhhhh...); i Cani possono diventare Stregoni anche senza Culto Corrotto (p.57), facendo un'eccezione.
Il "vedere i Demoni in azione" è un punto del gioco che non è chiarissimo, ammetto, neanche a me. Può essere, se ho ben capito (Moreno, commenti?), un po'un "senso" soprannaturale o intuito dei Cani, un po'paranoia. Tanto, se anche non si vedesse, il GM è obbligato a far scoprire la faccenda ai Cani in ogni caso. ^_-
Resta sempre il dubbio, per i Cani, se un Posseduto o Stregone sia una pecorella smarrita da salvare o un peccatore da punire! ^_^
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in pratica, il semplice fatto che i demoni ti diano dei d10, o anche che tu sia in una relazione con i demoni
1 - non significa in alcun modo che tu sia in un qualche tipo di errore o di eresia, di per se
2 - non significa che tu sia in una rilazione di RISPETTO o ADORAZIONE di quel demone. la relazione -da regole- è con qualcosa e basta, non descrittiva
in rpatica tu puoi anche fare quello che vogliono i demoni, e decidere che il tuo giocatore sta facendo il volere di dio, con i suoi bei 9d10 extra. nessuno può giocare dio e dirti che sbagli, al massimo a un altro cane può non piacere quello che fai, ma non perchè hai usato i dadi dei demoni, ma perchè hai fatto qualcosa che non gli piace
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[cite]Autore: Domon[/cite]nessuno può giocare dio e dirti che sbagli
Però attenzione, questo non significa che nessuno non possa dirgli "ma sei un gran bastardo!" SENZA giocare Dio... :-)
L'assenza di un entità superiore che ti possa "togliere i poteri da paladino" non equivale al non poter commentare il gioco degli altri.
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[cite]Autore: Domon[/cite]in rpatica tu puoi anche fare quello che vogliono i demoni, e decidere che il tuo giocatore sta facendo il volere di dio, con i suoi bei 9d10 extra. nessuno può giocare dio e dirti che sbagli, al massimo a un altro cane può non piacere quello che fai, ma non perchè hai usato i dadi dei demoni, ma perchè hai fatto qualcosa che non gli piace
Ecco, il punto fondamentale forse è questo: quanto possono "capire" gli altri del fatto che il mio Cane stia usando i demoni (nfluenza demoniaca e possessione)? Dipende dal livello si soprannaturale oppure se viene usata lo sanno a prescindere?
Generalmente per i PNG pare più logico fare in modo che la cosa sia evidente da subito, anche se la "manifestazione" dei demoni è il cappello nero. Dovrebbe essere così anche fra PG?
Quello che in qualche modo temo è che gli altri giocatori giochino i loro Cani come certi oltre ogni ragionevole dubbio del fatto che ill mio Cane abbia "usato" i demoni.
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Dipende da come la vogliono descrivere i giocatori (tu compreso). Descrivi "ha un cappello nero" o "ha un demoniaco cappello, nero come l'Inferno, che emana onde di pura malvagità"? :-)
E se un giocatore sa che un altro personaggio è in pericolo, può andare "per caso" in quella zona e soccorrerlo?
Come si fa a risponderti in generale su queste cose? Mica sono regole di gioco...
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[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Quello che in qualche modo temo è che gli altri giocatori giochino i loro Cani come certi oltre ogni ragionevole dubbio del fatto che ill mio Cane abbia "usato" i demoni.
beh? °L° Vuoi mettere avere uno stregone nel gruppo? Io, se non fossi già stregone, mi farei uno stregone come migliore amico!
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Però attenzione, questo non significa che nessuno non possa dirgli "ma sei un gran bastardo!" SENZA giocare Dio... :-)[/p][p][/p]
è quello che ho detto dopo, se noti.
saranno i dadi e la volontà di rischiare a darti o meno ragione, poi :D
Ecco, il punto fondamentale forse è questo: quanto possono "capire" gli altri del fatto che il mio Cane stia usando i demoni (nfluenza demoniaca e possessione)? Dipende dal livello si soprannaturale oppure se viene usata lo sanno a prescindere?
direi che non hanno nulla da capire. l'influenza e la possessione demoniaca sono "dadi in mano ai giocatori"
-a meno che in gioco non ci siano descrizioni o azioni che palesemente siano demoniache. ma dovresti descriverle TU come tali. e potresti descriverle come angeliche.
[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Quello che in qualche modo temo è che gli altri giocatori giochino i loro Cani come certi oltre ogni ragionevole dubbio del fatto che ill mio Cane abbia "usato" i demoni.
ma il tuo cane li usa, questi demoni? oppure sei tu che usi i dadi dei demoni?
ci spieghi meglio cosa sono i demoni nella vostra partita?
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[cite]Autore: Domon[/cite][cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Però attenzione, questo non significa che nessuno non possa dirgli "ma sei un gran bastardo!" SENZA giocare Dio... :-)[/p]
[p]è quello che ho detto dopo, se noti.[/p]
Tu hai parlato di "un altro cane", quindi, in character. Io parlavo anche degli altri giocatori, out of character... :-)
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vabbè, ma quello va da se! anzi, se nessuno si scalda per una mia giocata, controllo di non stare giocando a vampiri per sbaglio... :D
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Dai vostri interventi sto in effetti arguendo un certo ragionamento.
La mia idea iniziale era che, nel momento in cui uno Stregone usasse l'influenza demoniaca o la possessione su di sè, i Cani l'avrebbero capito senza ombra di dubbio, senza conflitto, così, d'ufficio. Anche se la manifestazione di questo uso fosse stata un coro di angeli che scendono dal paradiso, i Cani avrebbero comunque capito che si trattava di demoni (e quindi di qualcosa di malvagio).
Invece voi mi dite (e la cosa non mi spiacerebbe) che non è scontato che i Cani arrivino a questa conclusione e che se la manifestazione del chiamare influenza demoniaca è un coro di angeli...i Cani così dovrebbero vederlo. E se la manifestazione fosse invece un cappello nero i Cani non vedrebbero nulla che potrebbe fargli scattare subito il demon-detector.
Giusto?
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io però storcerei un po' il naso se qualcuno chiamasse e usasse i dadi "dati" dai demoni senza un qualcosa che lo faccia capire
cioé lo vedrei un po' stonato ... boh devo rileggermi bene il manuale, ma a senso se un cane "si fa aiutare dai demoni" vorrei che in gioco si capisse altrimenti non mi piacerebbe, sarebbe come usare i dadi di una pistola senza estrarla e senza dover ferire nessuno
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allora, attenzione:
non serve "farsi aiutare dai demoni" per usarli. il potere dei demoni è definito come "quei dadi li". peraltro non vengono assegnati dal giocatore, ma dal master, prima delle e fuori dalle descrizioni.
il come li descrivi è assolutamente libero, e anzi, se si capisse che è intervento dei demoni (quando, poi? quando spingi avanti un d10? e quando non tutti i d10 che hai sono "demoniaci") io storcerei il naso. per me non dovrebbe mai essere chiaro se dio o i demoni esistono davvero, i demoni si esprimono tipicamente in "qualcosa che va storto e fa andare le cose come vogliono i demoni"
te lo vedi un cane che dice "è inciampato mentre gli sparavi! sei chiaramente in combutta coiu demoni!"
Invece voi mi dite (e la cosa non mi spiacerebbe) che non è scontato che i Cani arrivino a questa conclusione e che se la manifestazione del chiamare influenza demoniaca è un coro di angeli...i Cani così dovrebbero vederlo. E se la manifestazione fosse invece un cappello nero i Cani non vedrebbero nulla che potrebbe fargli scattare subito il demon-detector.
Giusto?
non solo: cosa ti impedisce di vedere come "demoniaci" i risultati delle azioni di gente senza dadi dei demoni?
usate i demoni come se fossero uan regola stampata sul manuale, non dei mostri magici. :)
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[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]La mia idea iniziale era che, nel momento in cui uno Stregone usasse l'influenza demoniaca o la possessione su di sè, i Cani l'avrebbero capito senza ombra di dubbio, senza conflitto, così, d'ufficio.
Io sarei per dirlo, esplicitamente, in base al principio "rivela attivamente la Città".
Anche perchè un giocatore può sempre dire "il mio PG scopre se è posseduto o stregone".
Al che t che fai? "Dici di sì o fuori i dadi". Ma per le cose "da scoprire" di solito è meglio "dire di sì".
Certo, magari potrebbe essere interessante dire "fuori i dadi, il PnG Tizio non vuole essere scoperto e... (Primo Rilancio)"
Se è un PG che non vuole che si sappia, è ancora più semplice, o uno lo dice o si giocano un Conflitto tra di loro! ^_^
Nota molto importante!
"Essere posseduti" vuol dire essere coinvolti in un peccato (anche in buona fede).
"Essere Stregoni" significa essere deviati dal culto "ufficiale" (su cui i Cani possono sentenziare e trasformare l'Eresia in Dottrina!) e guidare un cambiamento dottrinale su cos'è "giusto".
Ma il Bene ed il Male sono in mano ai Cani, a loro assolvere o punire: solo perchè uno è uno stregone non significa che abbia ragione!
Se i Cani vanno in giro a sparare agli Stregoni, stanno servendo passivamente "il sistema oppressivo", lo Status Quo, sono il braccio di una nazione totalitaria, faglielo notare!
Faglielo notare a suon di Stregoni pieni di ragioni (bambini picchiati, donne violate, quel che vuoi) e/o facendogli leggere questo thread... che tanto in CnV non c'è nulla che sia "da leggere solo per il GM"! ^_^
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Il fatto che i demoni siano visibili o meno, non c'entra un tubo con i dadi. C'entra con le vicende narrate.
Non so se state seguendo gli ultimi post nel blog di Vincent Baker, ma sta parlando proprio di questo (anche se molto più in generale). Il regolamento di Cani nella Vigna è un Sistema di gioco che, come deve fare appunto un sistema di gioco, regola i rapporti di gioco fra i giocatori. Non vi dirà che "nella fisica del mondo dei cani ogni volta che un demone agisce si ha innalzamento della temperatura di 5 gradi che permette ad un cane di percepirlo con un tiro di difficoltà x". Dimenticatevi sta' roba. Dirà invece chi può dire cosa, come, quando.
E permette appunto al GM di dire ""ha un cappello nero" oppure di dire "ha un demoniaco cappello, nero come l'Inferno, che emana onde di pura malvagità", a sua libera scelta. Il sistema di gioco dice che adesso può parlare, non gli dice cosa deve dire.
Dalla descrizione, dalla storia pregressa, dal concetto del suo personaggio, il giocatore deciderà se rispondere "Un cappello nero? E' un seguace dei demoni!! Al rogo!!!" oppure "mi sento a disagio, ma non riesco ad identificare la causa di ciò. So solo che il suo cappello mi dà un certo fastidio".
Cani nella Vigna vi consente di crearvi la VOSTRA storia, nel VOSTRO mondo. Non la storia già scritta da un tizio in un megaplot già deciso nei minimi dettagli, compresi i momenti in cui scoprire le cose.
Poi, personalmente, a me piace giocare con il supernatural dial settato a "potrebbero essere coincidenze": il sovrannaturale come presenza, sensazioni, impressioni, ma mai tanto da dimostrare la sua esistenza. Altri preferiranno giocare senza sovrannaturale del tutto (e allora, cosa se ne farebbero di un regolamento che gli dice che un cappello nero è un demone, se i demoni non esistono? Tutti cappelli bianchi, per forza?), altri ancora giocano in ambientazioni dove i cani combattono contro l'Angelo della Morte quando curano qualcuno e scagliano fulmini dalle dita.
Abituatevi a considerare IMPORTANTE quello che narrate. Il sistema di gioco è lì per quello, non per raccontarvi tremila stupidi fatterelli di "fisica del mondo di gioco".
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Il fatto che i demoni siano visibili o meno, non c'entra un tubo con i dadi. C'entra con le vicende narrate.
Moreno, porta pazienza, ma credo ch la domanda diventi "essere posseduti è un FATTO nel SIS o no?"
Nel senso: è un fatto come è un fatto che il PnG Tizio si chiami Tizio, come lo è la backstory, come lo è che c'è un fiume che scorre vicino al paese (se lo dice il GM e nessuno l'ha contestato, ecc. ecc.)?
Se lo è, e mi pare che lo sia, il GM ha il dovere di dirlo, altrimenti non mi spiego bene il perchè p.113 in basso, e se proprio i giocatori posso dire "il mio PG scopre se è Posseduto o no (GM dice di sì o fuori i dadi)".
Poi, "essere posseduti" può significare varie cose: è uno da perdonare? Da punire? E' colpa sua o di altri se è Posseduto? E'un demone malvagio o è naturale istinto umano o che altro?
Che i Cani lo sentano "perchè sono bravi", "a istinto" o "me l'han detto gli angeli" o "perchè di sì" è indifferente, ma nel SIS è un fatto, IMHO, che i Cani "sentano" se uno è Posseduto, che discende dai presupposti di regole.
Più chiara la domanda?
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Quella che non è chiara, evidentemente, è la risposta. Riproviamo per la terza volta.
Di cosa è fatta la SIS?
Lo spazio immaginario condiviso è fatto di "lui ha forza 17, l'altro ha destrezza 15, questo ha un bonus di +5" oppure è fatto dalle descrizioni degli ambienti, situazioni e reazioni dei personaggi?
Allora, perché mai il fatto di avere un bonus di 5d10 dovrebbe far parte della SIS? Cosa c'entra con la SIS?
Infatti, nel regolamento dice chiaramente di mettere QUALCOSA nella SIS a rappresentare questo fatto. (vedi pagina 115 in alto).
Ora, visto che i dadi da 10 nella SIS non esistono, non c'entrano nulla, se ti sei guardato gli ultimi post di Baker, sono i cubi, non le nuvolette, cosa c'è invece nella SIS?
C'è quello che hai raccontato.
Caso (1):
GM: "lo stregone evoca l'influenza demoniaca e ti attacca a parole, Usando Furia... inizia a parlare in latino, mentre la sua faccia si incartapecorisce, e le sue parole ti provocano un dolore fortissimo ai timpani, come se ti stesse strappando l'anima"
Giocatore: "io nella discussione fra quelli che dicono che il PG vede i dadi e quelli che dicono che non li vede mi trovo a favore di questi ultimi, quindi ovviamente non mi accorgo di nulla. Ma uso il mio tratto per mandare una sacra invocazione di distruzione...roll... roll.. rilancio con 20"
GM : "abbandono il conflitto... fallout... 20... lo stregone diventa polvere urlando di fronte ai tuoi occhi"
Giocatore : "mi chiedo cosa sia successo a quel povero vecchietto, così simpatico..."
Caso (2):
GM: "lo stregone evoca l'influenza demoniaca e ti attacca a parole, Usando Furia... inizia a parlare, descrivendo tutti i tuoi errori, e ti senti un fallimento, come cane e come uomo
Giocatore: "Ah, ma a me non la si fa! Io nella discussione fra quelli che dicono che il PG vede i dadi e quelli che dicono che non li vede mi trovo a favore dei primi, e quindi percepisco al volo qualunque uso di dadi da 10 a 10 miglia di distanza| gli dico e gli sparo!
GM : "abbandono il conflitto... fallout... 20... lo stregone cade con una palla in mezzo agli occhi, in mezzo ai bambini che ti guardano stupiti..."
Giocatore : "rimetto la pistola nel fodero e me ne vado. Vecchio maestro di scuola amato da tutti o no, il mio Stregone-detector non fallisce mai!"
Ti sembrano maniere sensate di giocare Cani nella Vigna?
Beh, rispondere alla domanda "ma nella SIS cosa comporta sempre in ogni caso il fatto di usare l'influenza demoniaca, che non avviene nella SIS, indipendentemente da quello che nella SIS avviene" con un sì o con un nò, e non coon "la domanda non ha assolutamente senso", implica che CnV andrebbe giocato in una di quelle due ridicole maniere...
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Che i Cani lo sentano "perchè sono bravi", "a istinto" o "me l'han detto gli angeli" o "perchè di sì" è indifferente, ma nel SIS è un fatto, IMHO, che i Cani "sentano" se uno è Posseduto, che discende dai presupposti di regole
Quali presupposti hai in mente? Di per sé ricordo solo le manifestazioni, che non devono essere necessariamente palesi: il manuale parla di modifiche ai lineamenti, cosa che si può risolvere in un "Ha i lineamenti distorti dalla rabbia". Ma a parte questo non mi pare ci sia nulla che dichiari una capacità dei Cani di "sentire" i Posseduti.
Inoltre, se il sovrannaturale è nullo, l'essere posseduti può essere l'avere uno scoppio d'ira; i Cani cosa dovrebbero "sentire"?
Come tu dici, "essere posseduti" potrebbe essere un naturale istinto umano; tra un PNG che agisce in preda all'ira perché posseduto e lo stesso che fa la stessa cosa pur non essendo posseduto cosa cambia? Se ci poniamo a basso sovrannaturale, se la possessione è un naturale istinto umano, non mi pare ci sia nulla di diverso, salvo che le regole dichiarano uno come posseduto.
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Il fatto che i demoni siano visibili o meno, non c'entra un tubo con i dadi. C'entra con le vicende narrate.[/p]
[p]Moreno, porta pazienza, ma credo ch la domanda diventi "essere posseduti è un FATTO nel SIS o no?"[/p]
NO.
lo è solo se chi gioca quel personaggio dice che il suo pg è posseduto (e nessuno storce il naso ^_^;)
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@Moreno
(head explodes)
Alùra.
Controesempio 3
GM: "lo stregone evoca l'influenza demoniaca e ti attacca a parole, Usando Furia... inizia a parlare, descrivendo tutti i tuoi errori, e ti senti un fallimento, come cane e come uomo".
Giocatore: "Il mio personaggio capisce che il pover'uomo è preda dei Demoni e che non sa cosa sta dicendo (Para il Colpo); poi, insieme ai miei compagni di viaggio iniziamo ad esorcizzarlo affinchè smetta di parlare male del nostro operato (Rilancio con dadi propri e In Aiuto dagli altri).
GM: Abbandono (ecc. ecc.)
Nel mio esempio sopra l'essere Stregone è un "fatto" che viene riconosciuto dal PG (e anche dagli altri PG, perchè no): è un esempio di gioco sbagliato o è corretto?
Per te, Moreno, o anche per gli altri.
Domanda seria, voglio capire se è solo un fraintendimento o se devo ripensare parecchie cose sulla Possessione/Stregoneria in CnV. O__o;
[cite]Autore: Domon[/cite]NO.
lo è solo se chi gioca quel personaggio dice che il suo pg è posseduto (e nessuno storce il naso ^_^;)
E per i PnG?
Scusate se cavillo tanto, ma ho come la vaga impressione che i miei giocatori mi metteranno all'angolo su queste faccende.
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Scusate se cavillo tanto, ma ho come la vaga impressione che i miei giocatori mi metteranno all'angolo su queste faccende.
perchè?
ricordati solo che "posseduto" in termini di sistema non significa "posseduto" nel SIS
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[cite]Autore: Domon[/cite]perchè?
Perchè i loro Cani si sono scoperti molto inclini all'approccio teologico... Il che mi dà ancora più spunti per metterli in contraddizione con se stessi. :P
[cite]Autore: Domon[/cite]ricordati solo che "posseduto" in termini di sistema non significa "posseduto" nel SIS
Quindi... se un giocatore dice "il mio PG scopre se Tizio è Posseduto, sennò fuori i dadi" io che gli dico?
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite]se un giocatore dice "il mio PG scopre se Tizio è Posseduto, sennò fuori i dadi" io che gli dico?
Personalmente glielo farei fare, ma nota la differenza: intanto, non è che il Cane lo "senta" da ambientazione, serve un intervento attivo del giocatore che decide che lo sa e perché lo sa; in secondo luogo, il fatto che sia meccanicamente posseduto (ossia, che abbia quelle caratteristiche meccaniche chiamate "possessione") non implica che lo sia veramente (ossia, che abbia un'entità sovrannaturale dentro di sé). Cosa succederà poi, dipende dalla situazione: lui può essere convinto che l'altro sia posseduto, ma se per questa convinzione lo uccide... come reagiranno i PNG? e gli altri Cani (che non è detto credano alla possessione, visto che i Cani non "sentono" automaticamente se uno è posseduto)?
Aggiunta causa messaggio di Domon: quanto sopra vale se Tizio è PNG (del resto il master non ha autorità sui PG).
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chiedi a Tizio "sei posseduto?"
e rispondi di conseguenza.
se tizio dice di essere posseduto, e non vuole che gli altri pg lo sappiano, può fare un conflitto apposta - ma i giocatori lo sanno comunque :)
(pensa alla mia vecchia firma: giocatore:"chiedo al signore della vita di guidarmi nella scelta che ho di fronte" master:"e lui lo fa... cosa ti dice il signore della vita?")
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Controesempio 3
GM: "lo stregone evoca l'influenza demoniaca e ti attacca a parole, Usando Furia... inizia a parlare, descrivendo tutti i tuoi errori, e ti senti un fallimento, come cane e come uomo".
Giocatore: "Il mio personaggio capisce che il pover'uomo è preda dei Demoni e che non sa cosa sta dicendo (Para il Colpo);
Prima di tutto, questo richiede che abbia i dadi per parare.
Ricorda l'esempio di un vecchio post di Baker di cui avevo postato il link, sul settaggio del sovrannaturale: è fatto dai giocatori, ma anche dai dadi. Se dici "il mio cappotto fermerà le pallottole", poi tiri, ottieni dadi ridicoli e vieni traforato di colpi, allora non viene aumentato il sovrannaturale, viene stabilito che il tuo PG è troppo fanatico e un po' suicida... :-)
Idem per questa parata: come sta "capisco che è in preda ai demoni ma gli credo comunque"? Non molto bene, vero?
Meccanicamente, in quel momento la differenza la fanno i dadi che avanzi: parano o subiscono? A quel punto il gioco ti prescrive una narrazione in cui subisci il colpo o pari. La narrazione è credibile? Nessuno pone il veto? Allora se pari puoi narrare che non gli credi ma non capisci che è posseduto, puoi narrare che pari perché capisci che è posseduto, o puoi parare dicendo che ti appare l'arcangelo Gabriele che con la spada ti indica il posseduto dicendoti "bischero, non vedi che è posseduto?"
A questo punto, questa narrazione è compatibile con quello che è avvenuto prima e con l'idea condivisa del setting? Qualcuno pone il veto o no?
Nel gruppo di Mario, Gino e Federico, Luigi ha narrato la parata come "percepisco qualcosa di sbagliato nella sua voce, e non mi fido e non gli dò ascolto". Federico pone il veto "ehi, ragazzi, la volta scorsa con un rilancio si era stabilito che il male non era percepibile, non andremo mica a cambiare la storia adesso?", Luigi deve cambiare la parata, in quella storia non si possono percepire i demoni in alcun modo.
Nel gruppo di Davide, Matteo e Sandra, Monica ha narrato la parata come "un raggio dal cielo illumina il mio interlocutore e mi mostra la sua vera anima demoniaca", e Matteo fa "Fico! Come in tutte le altre occasioni, anche stavolta il Signore della Vita aiuta e protegge i suoi Cani da guardia", tutti si danno un cinque e procedono a fare a cubetti il perfido stregone, segnalato, come sempre in quella storia, da un miracolo che permette ai cani di vedere svelata la possessione demoniaca.
E' più chiaro così?
E' semplicemente un aspetto fra tanti del supernatural dial. Altri aspetti perfettamente equivalenti a "i cani possono percepire la possessione demoniaca?" sono "I cani possono far girare le pallottole dietro agli angoli?", "I cani possono scagliare fulmini dalle dita?", "il cappotto del cani può bloccare le pallottole?", "i cani possono parlare con gli spiriti dei morti?", "I cani possono, con una cerimonia, obbligare qualcuno confessare?", "I cani possono scagliare lontano una persona posseduta con un semplice gesto?". Tutte queste domande hanno tutte la stessa identica risposta.
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Nel gruppo di Mario, Gino e Federico, Luigi ha narrato la parata come "percepisco qualcosa di sbagliato nella sua voce, e non mi fido e non gli dò ascolto".[...]Nel gruppo di Davide, Matteo e Sandra, Monica ha narrato la parata come "un raggio dal cielo illumina il mio interlocutore e mi mostra la sua vera anima demoniaca"[...][p]E' più chiaro così?[/p]
Ponendo il caso più semplice, cioè: se dico che un Giocatore Para supponi che sì, sia tecnicamente valida, che non ci siano Veti sennò sarebbero stati rilevanti nell'esempio, che non ci siano dei precedenti con cui le dichiarazioni contrastano, ecc. ecc...
Alla fine, quindi, avevo capito bene a metà, i Cani POSSONO "sentire" se uno è Posseduto.
E tu e Mauro aggiungete che non è "obbligatorio da regole" (come io invece pensavo che fosse, allargando il "rivela la Città") ma è una scelta di contenuti del gruppo.
Mi pare sia tutto.
@Domon
Beh, sì, per un PG era chiarissimo da prima, ma repetita juvant.
Io mi chiedevo la faccenda tra PG e PnG, alla luce del "rivela la Città" e del "Dì Di Sì o Tira".
Grazie anche a Mauro per la chiarezza e per la sua capacità di sintesi! ^__^
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Perfetto! Vi ho lasciato per lurkare, sicuro che avreste risolto il problema: anche perchè praticamente Mattia mi ha fatto da avatar :)
Quindi, come sempre, non è che "da ambientazione" esista un demon-detector, ma la consapevolezza della possessione può venir giocata con il buon vecchio "di di sì o tira i dadi".
Per esempio, due sessioni fa ho preso una relazione con un demone ed ho usato sia l'influenza demoniaca che la possessione. A quel punto mi è stato chiesto dal resto del gruppo se gli altri Cani si accorgevano di tutto ed io ho risposto (pentendomi, poi) di sì. Avrei potuto, eventualmente, aprire un conflitto per preservare questo segreto.
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[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]anche perchè praticamente Mattia mi ha fatto da avatar :)
Sta diventando un'abitudine... Su IHGG mi hanno esorcizzato dallo spirito di Moreno pochi giorni fa. Sto diventando un medium informatico? Con lo spirito dei vivi, tra l'altro? Mah! ^_^