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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Mattia Di Ciollo - 2012-04-30 11:10:21

Titolo: Dubbio Fiasco
Inserito da: Mattia Di Ciollo - 2012-04-30 11:10:21
Che senso ha dire che l'ultimo dado rimasto alla fine del secondo atto può essere sia bianco che nero se alla fine nel sipario conta il colore che ha indipendentemente dal risultato dell'ultima scena?
Titolo: Re:Dubbio Fiasco
Inserito da: Ezio - 2012-04-30 11:20:12
Nel senso che per la RISOLUZIONE dell'ultima scena può valere sia come "Finale positivo" che come "Finale Negativo".

Poi torna del suo "colore normale" per ogni altro effetto del gioco.

Serve a non iniziare una scena sapendo già in anticipo che risultato avrà.
Titolo: Re:Dubbio Fiasco
Inserito da: Mattia Di Ciollo - 2012-04-30 16:02:01
grazie mille...una opinione personale: secondo voi va bene come playset di prima partita quello degli sventragraghi?
Titolo: Re:Dubbio Fiasco
Inserito da: il mietitore - 2012-04-30 16:06:29
Mi dicono di no.

Personalmente invece l'ho sempre trovato piuttosto adeguato dato che incanala l'innata voglia dei giocatori di D&D di farsi il culo a vicenda.

Per dire, la base antartica mi è sempre parsa di gran lunga più proibitiva.
Titolo: Re:Dubbio Fiasco
Inserito da: Mattia Di Ciollo - 2012-04-30 16:10:08
Mi dicono di no.

Personalmente invece l'ho sempre trovato piuttosto adeguato dato che incanala l'innata voglia dei giocatori di D&D di farsi il culo a vicenda.

Per dire, la base antartica mi è sempre parsa di gran lunga più proibitiva.

Quale sarebbe la motivazione del no?
Titolo: Re:Dubbio Fiasco
Inserito da: Jah Messenger - 2012-04-30 16:27:00
Io consiglio di cominciare con Un'amena cittadina del sud ;D  Poi man mano ci sarà modo di sperimentare ;)
Titolo: Re:Dubbio Fiasco
Inserito da: Ariele Agostini - 2012-04-30 17:32:30
La motivazione del "secondo me, meglio di no" è che è una delle ambientazioni più lontane dai modelli di riferimento su cui è stato scritto il gioco.

"Dai, giochiamo a Fiasco. Hai presente i film dei fratelli Coen?" e poi mettere sul tavolo Sventradraghi per me è un po' alienante. Idem introducendolo con un più generico "un gioco che parla di grandi piani, tizi qualunque che vogliono cambiare vita e si complicano la vita da soli". L'avventuriero medio di D&D, per come lo giocavo e intendevo io, è fuori da questa descrizione.
Sventradraghi è un playset divertente, molto "cazzone" e che finisce al 99% in burletta. A me Fiasco piace per altri motivi, e le mie partite burletta non superano il 10%.

Immagino sia questione di gusti.
Titolo: Re:Dubbio Fiasco
Inserito da: Ezio - 2012-04-30 23:59:08
In generale io consiglio di provare uno degli scenari "base", quelli sul manuale, che si prestano bene a illustrare il gioco, le sue tematiche e il suo stile.

Dopo che si è capito come vanno le cose, qual'è il tono di una partita e i suoi obiettivi allora si può cominciare a variare.

Come dice Ariele: se si mette sul tavolo Sventradraghi è possibile che i modelli di riferimento non vengano colti e non si accetti il fatto che quella che si narrerà non sarà la classica avventura fantasy, ma una storia di fallimenti e imprese poco riflettute colorate di fantasy.