Gentechegioca
Gente Che Gioca => Sotto il cofano => Topic aperto da: Daniele "fenna" Fenaroli - 2012-04-04 18:14:35
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Premessa DA LEGGERE
Dopo un consulto con Ezio posto delle considerazioni che sono venute alla luce dopo una discussione su G+
Il topic non è un generale "non postare di teoria gnoranti", ma riguarda il l'ego dell'utente di forum in genere, in particolare il mio, ma anche nello specifico fare i conti con il fatto che molto facilmente non si è in grado di parlare di teoria non perché si è stupidi, non perché non si hanno basi in altre materie, ma perché non si sa abbastanza di gioco di ruolo.
Il topic non è un rant, anche se uso cazzo parecchie volte (l'intercalare tipico delle mie terre è figa+insulto+bestemmia e non mi pareva il caso di usarlo qui) e parecchie volte la maiuscola, quindi invito gli utenti scafati a non prendersela troppo, invito gli utenti nuovi invece a riflettere sul perché se la sono presa leggendo.
Ezio si riserva di spostare il topic in Generale se non viene capito. La colpa sarà ovviamente vostra, io sono troppo bello per avere colpe.
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E' da un po' che ci penso, spesso capita che l'utente lurker decida di prendere il coraggio a quattro mani e postare in questa esoterica comunità di pazzi giocatori di giochini gayallacremachenonsicapisceuncazzoealloralefoibe.
Solitamente accadono le seguenti cose in ordine sparso:
- l'utente Morkpork posta;
- all'utente Morkpork viene chiesto di mettere nome e cognome in firma o dove sia visibile, così diventa l'utente Gino Rossi;
- Gino, dopo un giro di presentazioni, vuole postare di teoria.
Questo è una riflessione sul perché Gino, a mio avviso, non debba farlo.
Se si guarda la mia attività su Gente che Gioca si possono individuare tre fasi: la prima, una forte attività appena iscritto, sopratutto nei sottotopic di teoria; poi un diradamento dei post (dovuto ad impegni vari e all'occuparmi di un sito completamente differente come Dragonslair); in seguito la scomparsa da ogni topic di teoria (ultimo, controllate risalente al 2010-09-20, c'è anche un osservazione tecnica su Archipelago, ma è in gioco concreto e quindi gne gne gne.
Potrei dire un sacco di cazzate in merito, alcune più o meno plausibili, la verità per cui non ho postato più in teoria è perché, segnatevelo bene:
NON NE SO ABBASTANZA DI GIOCO DI RUOLO PER PARLARNE.
Seriamente, mi ricordo come ieri il primo post sul forum allora narrattiva; sono andato a rompere i cojones a Moreno per sapere cosa succede se un gioco "non ha la r0 come GURPS" o cose simili, mi ricordo bene di quanto mi sono offeso quando mi aveva fatto presente che lui aveva provato parecchi giochi più di me.
Quello che mi ha fatto incazzare allora era che Moreno mettesse il mio status in discussione, che dicesse: hei bello scendi dal pero io ne so a pacchi più di te e forse è il caso che tu stia zitto e ascolti un po'
Sapete cosa?
AVEVA RAGIONE!
Arrivavo da anni di supercazzole ben esposte su forum come GDRItalia o simili e mi ero sempre mosso per conoscere più giochi, provare parecchia roba e all'improvviso: tutto questo, tutto questo status sociale non era più sufficiente?
NO NON ERA E NON E', ATTENZIONE, NON LEGGETELO COME, NON LO E' PER ME DANIELE: NON LO E' PER CHIUNQUE!
Perché non lo era? Perché sembrare simpatico, scrivere in maniera compita post chilometrici, o avere un certo "statsus" in una comunity dice solo quanto siamo stati bravi a crearci delle reti relazionali: non quanto autorevoli su un argomento.
Altrove, in questo lasso di tempo, ho anche postato di teoria: sbagliando in pieno!
Perché, chi interloquiva, non aveva alcuna intenzione di discutere o approfondire, ma voleva semplicemente fare caciara o dimostrare non si sa bene cosa; a coloro che erano veramente interessati solitamente bastava e avanzava leggere Riflessioni Appassionate e l'articolo della Boss, anzi, solitamente avanzava pure.
Prima fare parte di questa comunity conoscevo una quarantina di giochi e ne avevo giocati almeno una decina per un po' di tempo, oggi ne conosco molti di più e ne ho giocati parecchi di più e ancora mi ritengo ignorante. Tenuto conto di questo vi prego di farvi questa domanda: sono in grado di postare di teoria?
Se la risposta è si: fate come vi pare.
Se la risposta è no:
a) chiede a qualcuno della comunity se vi fa provare online qualche gioco, controllate se ci sono convention e iscrivetevi alle demo, cercate qualcuno per giocare nelle vicinanze (ludoteche utenti ecc ecc), offrite loro in dono cibo e bevande: non ve ne pentirete;
b) dopo aver provato postate le vostre impressioni e cose che non vi sono tornate nella giocata in "gioco concreto";
c) ripetere (a) e (b) numerose volte;
d) vedete se siete ancora interessati a postare di teoria;
That's all folks
[edit ho resto meno anti-italiano il testo]
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Secondo me dici delle gran belle cose ma per parlare di teoria con competenza dovrei farmi gli anni di GDR che si sono fatti un Moreno o un po' meno chi dichiarava "non ho più un giorno della settimana in cui non faccio GdR".
In questo contesto io mi sento incapace di raggiungere certe vette, per mancanza di impegno, e se smetterò di postare sarà esattamnte per quello: certe volte la vedo come una gara "a diventare competente quanto (inserire nome)", esattamente come quando gioco nella land di D&D e spero di diventare forte come quello che ha iniziato tre anni prima di me e lavora in un negozietto dove se non c'è il cliente lui non ha di meglio da fare che starsene lì a guadagnare punti (sono tremendamente invidioso e rosicone, io).
Dopo un po' mi chiedo che speranze ho io che se lavorerò sarò otto ore impegnato a far altro ad un'ora di viaggio da casa.
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Beh, moreno é molto piú vecchio di te. Messi a 6 anni era molto piú scarso di Ronaldo. Se il tuo approccio é "se non divento il piú esperto di tutti in poco tempo senza applicarmi allora non ha senso che posti" a smettere di postare subito smetti subito di sprecare il tuo tempo. Se tuo interesse é invece la formazione personale, allora va pure avanti e butta l'ansia nel cesso
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Fanmail a Niccolò!
Nel giro di pochi mesi ho giocato a tanti giochi diversi, sia per tema, che per meccaniche, con risultati piacevoli e spiacevoli.
Non è solo questione di rendersi conto di non saperne abbastanza, è anche questione del modo in cui ti poni. Una persona disposta a saperne di più ammette gli errori, inoltre sarà che in generale non mi sono mai fidata dei "saggi" del gdr e prima di dire qualcosa su un gioco aspetto di averlo giocato almeno una volta, anche solo per sapere se mi piace o no.
Ma d'altro canto io tendo sempre a mettere le mani avanti, aver giocato una volta a LMVcP anche se in maniera intensa non mi fa' dire "Lo conosco bene!" no perché so che devo giocarlo diverse volte per dirlo e magari fare io il Padrone.
Se ti metti lì dicendo "Questa è la mia opinione, ma sono pronto ad essere smentito." vedi che il dialogo è costruttivo, altrimenti parli e parli usando sigle su sigle e alla fine rimane solo una discussione di 10 pagine con te e un altro (di solito Moreno) che ripetete gli stessi concetti all'infinito.
Sarà poi che determinati concetti per me sono automatici mentre per altri no, esempio: per molti anni di D&D mi è stato detto che i personaggi che facevo erano sempre simili a me, io li facevo così perché mi sembrava ovvio mettere un po' di me (intenzionalmente, visto che comunque lo fanno tutti inconsciamente) per sentire mio il personaggio.
Ora è cambiato solo il fatto che alcuni giochi mi chiedono di mettere del mio.
Quindi direi prima di conoscere i propri gusti, solo ora inizio a capire quali sono davvero le cose che apprezzo di più in un gdr.
Per fare questo serve giocare a tanti gdr diversi, tante volte. Poi dopo tutta sta tiritera una persona può parlare di teoria.
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Ah, che bello, un altro che dopo anni dice che ho fatto bene a randellarlo! 8)
(mai nessuno però che per ringraziami mi porti i pasticcini o i bomboloni... ingrati!)
Daniele descrive bene quello che succede di solito. C'è una prima fase che avviene in qualunque forum di gdr, non solo questo: qualcuno sente parlare della teoria, legge qualcosina, lo "mappa" sulla propria esperienza, e (anche autoassicurarsi e confermare l valore delle proprie esperienze passate) assegna qualche significato a caso ai termini (tipo "gamista"="usa molti dadi"). E inizia ad usare più che può queste nuove parole che ha appreso.
Questo è generale, in tutti i forum sui gdr. Accade persino su the forge. E poi accadono due cose: o tutti si adattano all'andazzo e iniziano a spararle sempre più grosse fino a far perdere di senso ogni termine, e spargono ignoranza, o qualcuno li corregge. Gli unici tre forum di mia conoscenza dove questa seconda cosa accadeva erano The Forge, Knife Fight, e Gentecheggioca. Ora, Knife Fight non è più un forum sui gdr (in seguito a forti polemiche che hanno allontanato Vincent), the Forge chiude (mentre quasi tutti si sono spostati su storygames dove correggere gli altri se non è proibito ci manca poco), e qui il continuare a farlo provoca periodicamente schiamazzi e sceneggiate che bloccano il forum.
Viene davvero da pensare che non ne valga la pena. Che convenga dire "non parlate di teoria" e togliersi il pensiero. Solo che poi cosa succede? Negli altri forum se ne parla lo stesso. Ovunque se ne parla lo stesso. I danni li fa lo stesso.
La soluzione per me non è "smettere di parlare di teoria", ma iniziare a parlare davvero di teoria.
Perchè il mettersi a usare "gamismo" e "narrativismo e "creative agenda" ogni due frasi? Non è teoria, è chiacchiericcio. Mettersi a fare estrapolazioni sulla base del senso delle parole? Non è teoria quella, è sparare cazzate a casaccio.
Il messaggio che voglio dare a chi arriva qui non è "stai zitto", o "parla di quello che vuoi ma non di teoria", ma è invece il cercare di far capire come si parla di teoria qui. Come? Esattamente nella maniera in cui è nata e si è sviluppata: parlando delle proprie esperienze di gioco.
Se uno arriva qui dopo aver giocato solo 56 versioni diverse di Parpuzio, non gli voglio dire "zitto, tu di teoria non parli finchè non ti giochi come minimo metà del catalogo Narrattiva". Gli voglio dire "non parlare di giochi che non conosci. non fare ipotesi su giochi che non hai giocato. Per adesso parla dei giochi che conosci e hai giocato, e se vuoi fare confronti, provane altri"
Semmai, una parola che abolirei è proprio "teoria". Fa venire in mente i discorsi vuoti che ci si è scambiati nei forum per anni e che appunto passano per "teoria". Preferirei si parlasse di "osservazioni e riflessioni sulle proprie esperienze". Cosa cambia rispetto a "gioco concreto"? Che lì si parla di come si guida l'automobile, qui si fa "sotto al cofano".
Il nome non è scelto a caso. Ci ho pensato parecchio (e poi vedo che nessuno afferra il senso del nome e mi deprimo). Non si parla di "teoria" su qualcosa di immaginario. Devi aprire il cofano di una macchina realmente esistente, se vedi che ha problemi concreti che hai visto guidando, e ti devi sporcare di olio le mani.
Quindi, Daniele, sbagli sempre! Quando eri nella fase uno, postavi un sacco. Ora che hai capito, non posti più! Mai che ne fai una giusta! O ricominci a postare, o ricomincio a randellarti! >:(
[edit: corretto terrificante errore ortografico]
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Fanmail a Niccolò!
Nel giro di pochi mesi ho giocato a tanti giochi diversi, sia per tema, che per meccaniche, con risultati piacevoli e spiacevoli.
Non è solo questione di rendersi conto di non saperne abbastanza, è anche questione del modo in cui ti poni. Una persona disposta a saperne di più ammette gli errori, inoltre sarà che in generale non mi sono mai fidata dei "saggi" del gdr e prima di dire qualcosa su un gioco aspetto di averlo giocato almeno una volta, anche solo per sapere se mi piace o no.
Ma d'altro canto io tendo sempre a mettere le mani avanti, aver giocato una volta a LMVcP anche se in maniera intensa non mi fa' dire "Lo conosco bene!" no perché so che devo giocarlo diverse volte per dirlo e magari fare io il Padrone.
Se ti metti lì dicendo "Questa è la mia opinione, ma sono pronto ad essere smentito." vedi che il dialogo è costruttivo, altrimenti parli e parli usando sigle su sigle e alla fine rimane solo una discussione di 10 pagine con te e un altro (di solito Moreno) che ripetete gli stessi concetti all'infinito.
fanmail!
e fanmail a moreno per uno dei post più diplomatici che gli abbia mai visto scrivere :o
Cmq Tozzie ci sono passato anch'io (se vuoi ti recupero i link :P), e concordo con moreno: il punto non è "non parlate di teoria", ma "parlate dei giochi che avete giocato (e non di supercazzole teoriche per riempirvi la bocca di termini tecnici e sembrare fighi e colti e potervela tirare)"
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Non so chi hai scambiato col mio vecchio nickname, Patrick, ma sono comunque d'accordo ;D
Ritenersi ancora ignorante mi sembra l'atteggiamento migliore, comunque; e mi piace l'abolirei di teoria, più che altro perchè appunto, comincio a pensare anch'io che se non è autoanalisi è discorso pindarico e probabilsisima fonte di problemi.
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Fino a domani non posto più giurin giurella, la discussione, dal mio punto di vista merita decantazione.
Ragazzuoli riporto la premessa, che avreste dovuto leggere, in grassetto:
l topic non è un generale "non postare di teoria gnoranti", ma riguarda il l'ego dell'utente di forum in genere, in particolare il mio, ma anche nello specifico fare i conti con il fatto che molto facilmente non si è in grado di parlare di teoria non perché si è stupidi, non perché non si hanno basi in altre materie, ma perché non si sa abbastanza di gioco di ruolo.
@Moreno.
Anzitutto da me hai sempre ricevuto ringraziamenti quando hai spiegato le cose, ho sempre apprezzato la tua onestà, poi, se proprio vorrai farti rinigraziare per qualcosa, mi sa che dovrai portarmi a mangiare in qualche osteria dove si paga poco e si mangia bene.
Non posto per tre ordini di ragioni: haimé gioco poco, solo alle con; perché probabilmente se non fossi un pirgo pantofolaio del cazzo posterei in gioco concreto; perché poche prove danno un'idea, meglio di niente, ma preferisco essere sicuro.
Alcuni esempi concreti (invito a splittare nel caso vogliate discutere della cosa) riconducibili alle tre motivazioni:
Penny: provato due o tre volte, quando l'ho giocato in tre ha girato da dio, quando l'ho giocato in 5 e sopratutto senza imporre dei limiti ai "rilanci" ho riscontrato che, le scene diventavano troppo lunghe con l'accumulo delle monete, mi rompevo i cojones. Forse è scarsamente scalabile, o forse è stata la scelta delle iperbole ad essere poco azzeccata, o forse ho una scopa in culo io.
Society of Dreamers: provato tre volte, una volta nella fase iniziale, precisamente ad una demo alla GnoccoCon, con Michele che (chiedo scusa umilmente) "si è pippato una giocata del cappero", dove l'ho praticamente costretto a scegliere un opzione che volevo io. Ho pensato in quel momento (lo penso ancora) ma metterci una risoluzione dei conflitti o qualcosa di ancora più figo no? Va bene l'accordo fra giocatori, ma cazzo, sarebbe stato molto divertente, anche perché avevo preso ritmo e mi era piaciuto un sacco descrivere i particolari inquietanti dell'incontro con un mnemosite. E' stato un caso? Ho fatto puttanate io? Boh! Nelle altre giocate non ho avuto il problema.
AIPS: per me il problema è troppo poca roba, mi piacerebbe un bel calderone di oggetti, cose, opere e omissioni, su cui pter ed essere creativo, ma questa è un opinione... dovuta magari al fatto che la scheda di Polaris mi fa lavorare in quella direzione e quando ho visto schede stitiche di particolari e ammennicoli anche in Polaris l'effetto è stato simile;
Insomma, sarebbero impressioni che vanno confermate e che andrebbero approfondite, ha senso farci un discorso in "sotto il confano"? Per me no.
Quindi non li apro.
@Marco.
Il punto è: cazzo ci sei costretto dal dottore a parlare di teoria? ma hai visto la mole di articoli e link postati da Moreno? Hai visto quanto materiale è? Hai visto che razza di lavoraccio ti aspetta?
Quella roba li è studiare! C'è gente che ha postato e si è studiata nel tempo quella roba.
Però quella roba li non significa una ceppa se non hai l'esperienza per capire che diavolo significa.
Gli ultimi post di Vincent sul gdr e sul fatto che deve smettere di avere le caratteristiche del gdr per far giocare "le persone" (= persone interessate ad un certo tipo di esperienza che non sono "cazzoni ripieni di fantasy"), per me guadagnano senso se almeno si è provato qualcosa come FIASCO, qualcosa che "chissenefregaseèungiochinogayamemempiace".
by by
[edit]
Correzioni minime al testo e qualche refuso
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mi permetto di rincarare la dose, e forse spostarmi leggermente dal tema principale del topic (nel qual caso fenna me lo faccia notare, e splitto) dopo averci pensato su un po'. Quello che voglio vedere di più (parlo a nota mia personale) sono più utenti come Giulia (Nenhiril): è quì da sei mesi (circa), e cos'ha fatto? Ha GIOCATO! E poi cos'ha fatto? Ci ha raccontato delle sue partite, e delle riflessioni che le hanno suscitato:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6168.msg139909.html#msg139909
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6269.msg141249.html#msg141249
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6529.msg144710.html#msg144710
(e mi sto limitando ai topic aperti da lei, non ai commenti)
Vorrei far notare una cosa: giulia non parla di "Il Mondo dell'Apocalisse", di "DnD", di quel gioco. Giulia parla di Ombra la Conciatrice di quella sua giocata di IMdA, parla dei suoi personaggi chierici che giocava nel suo gruppo di dnd. E non mi pare si sia mai preoccupata di usare termini tecnici.
Ragazzi, questo è quello di cui (secondo me) GcG ha più bisogno (nel senso che ne serve di più): più gente che gioca (davvero), che pensa alle proprie giocate e condivide le proprie esperienze con gli altri utenti, con esempi, situazioni concrete tratti da esse.
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mi permetto di rincarare la dose, e forse spostarmi leggermente dal tema principale del topic (nel qual caso fenna me lo faccia notare, e splitto) dopo averci pensato su un po'. Quello che voglio vedere di più (parlo a nota mia personale) sono più utenti come Giulia (Nenhiril): è quì da sei mesi (circa), e cos'ha fatto? Ha GIOCATO! E poi cos'ha fatto? Ci ha raccontato delle sue partite, e delle riflessioni che le hanno suscitato:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6168.msg139909.html#msg139909 (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6168.msg139909.html#msg139909)
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6269.msg141249.html#msg141249 (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6269.msg141249.html#msg141249)
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6529.msg144710.html#msg144710 (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6529.msg144710.html#msg144710)
(e mi sto limitando ai topic aperti da lei, non ai commenti)
Vorrei far notare una cosa: giulia non parla di "Il Mondo dell'Apocalisse", di "DnD", di quel gioco. Giulia parla di Ombra la Conciatrice di quella sua giocata di IMdA, parla dei suoi personaggi chierici che giocava nel suo gruppo di dnd. E non mi pare si sia mai preoccupata di usare termini tecnici.
Ragazzi, questo è quello di cui (secondo me) GcG ha più bisogno (nel senso che ne serve di più): più gente che gioca (davvero), che pensa alle proprie giocate e condivide le proprie esperienze con gli altri utenti, con esempi, situazioni concrete tratti da esse.
Fanmail.
E sta tranquillo Patrick che la tua posizione "personale" è condivisa al 100% dallo staff del forum.
Comunque adesso non incensiamo troppo Giulia. Lei è brava e tiene calmo Spiegel, ma ultimamente ho visto anche altra gente altrettanto valida in giro ^^
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Troppi complimenti poi mi monto la testa! XD
Ad ogni modo ha ragione Ezio, da qualche tempo vedo altri utenti che come me scrivono delle loro esperienze, o che magari chiedono indicazioni su determinati giochi. La situazione non è tragica come molti pensano, ho visto diverse nuove facce come ad esempio Martino Gasparella, ma ho notato anche utenti "storici" che sono tornati a scrivere molto attivamente.
Non parliamo della vacanza di Ezio in cui c'è stata una buona proliferazione invasiva di discussioni interessanti! XD
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Comunque adesso non incensiamo troppo Giulia. Lei è brava e tiene calmo Spiegel, ma ultimamente ho visto anche altra gente altrettanto valida in giro ^^
Sì, ho preso lei come esempio perchè il post che ha fatto più sopra mi ha fatto riflettere. Ma con questo non voglio togliere nulla ad altri utenti che si stanno "comportando bene" (se serve faccio altri nomi, no problem)
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Questo perché, come ripeto da anni, IL BUON ESEMPIO SERVE.
I buoni thread generano altri buoni thread, che creano un clima propositivo e positivo, che genera a sua volta buoni thread.
È un circolo virtuoso.
Purtroppo è facile romperlo, ed è per questo che ci tengo tanto all'aiuto e all'impegno di tutti ^^
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Forse non si è capito il mio punto: se mi vedete sparire è perché non ho voglia di mettermi a far fatica per provare cose nuove.
Ma non era il punto focale, era un corollario. Il punto focale è che parlare di teoria è difficile, viene naturale riempirsi la bocca di tante parole ma l'idea di dire "se non ne sai nulla non parlarne" la trovo irrealizzabile. Se non sai nulla, non divulgare la tua ignoranza. Questo sì lo trovo saggio. E difficilissimo da mettere in pratica.
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Ma chi non sa davvero nulla?
Uno che viene qui senza aver mai giocato nessun gdr?
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Scusate la domanda (forse) stupida, ma mi sembra che manchi anche un'altra considerazione: secondo voi quand'è che uno "ne sa abbastanza" per permettersi di parlare di teoria di GDR e usare i famigerati "termini tecnici"?
Luca.
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nota: questo post risponde a zachiel, ma nell'esempio non mi riferisco specificatamente a lui, uso un "tu" generico ("tu utente pinco pallo che fai le cose che descrivo")
detto ciò,
non vedo il problema di "non divulgare la tua ignoranza". io lo interpreto con "piuttosto che dir cazzate, non dire niente. ma quando parli di tue esperienze, di tue giocate, tuoi personaggi...non puoi dire cazzate". perchè riempirsi la bocca di paroloni che neache sai cosa significano? per sentirsi importanti? allora davvero è meglio che stai zitto, perchè manca l'atteggiamento umile di chi vuole imparare, di cui si parlava più sopra.
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C'è il trucco.
Ragazzi, imparare la teoria del gdr, specialmente quella forgita, è FACILE! È la cosa più facile del mondo!
BASTA GIOCARE!
Giocando a giochi diversi, giocandoli per intero, con onestà e coinvolgimento!
Tutto, qua, semplicissimo!
Gioca così per un anno o due e poi, leggendo gli articoli di teoria, ti verrà da dire: "Tutto qui? Ma io queste cose le ho già capite giocando".
BINGO!
Quindi se qualcuno venisse qui senza aver mai giocato e volesse parlare della teoria del gioco... be', la risposta è sempre la stessa: "Gioca!" ^^
Scusate la domanda (forse) stupida, ma mi sembra che manchi anche un'altra considerazione: secondo voi quand'è che uno "ne sa abbastanza" per permettersi di parlare di teoria di GDR e usare i famigerati "termini tecnici"?
Luca.
Risposta zen, ma serissima: quando non ha più bisogno di usarli.
Quando sei in grado di spiegare un termine usando la tua esperienza concreta per farlo E FARLO CAPIRE allora, e solo allora, sei in grado di prendere la "scorciatoia" ;-)
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@Patrick
Hai aperto una linea di discussione che di fatto è l'altra faccia della medaglia, però ti pregherei, per chiarezza, di contestualizzare maggiormente i tuoi contributi rispetto all'argomento del topic.
@Giulia
Anzitutto ciao, non ho avuto occasione di incontrarti ad una Con, ma spero di poter farlo presto, sopratutto se ti porti Simone, a cui devo una birra per una spiegazione datami su Dragonslair.
Tu avevi avuto esperienze e/o ruoli in altri forum prima di postare qui?
Cioé, come nel mio caso avevi un esperienza pregressa che poteva "gonfiare il tuo ego"?
Non voglio essere invadente o avere una tua cronistoria dettagliata, semplicemente mi piacerebbe verificare se effettivamente "i forum fanno male perché ingrassano l'ego".
@Marco
Credo Marco che tu, fra tutti, abbia centrato il senso della discussione.
Quando viene naturale riempirsi la bocca: probabilmente è causa di un eccesso di EGO.
Quando si è in overdose da ego e da supercazzole è difficile non fare come ho fatto io, o come ha fatto Fabio (Thondar), o, in passato, altri utenti: andare sparati a postare nella sezione più difficile del forum, perché hei! Mo te faccio vede io.
Capisco il tuo commento di real politique, però capisci che la tua affermazione non fa altro che confermare quanto dico.
Moreno, come Ezio, hanno dato una soluzione: giocare e condividere le proprie esperienze.
Proprio per questo: "non avere voglia di provare niente di nuovo" credo che dovrebbe entrare di diritto in un atimanifesto per GcG; una specie di manifesto per i gemelli cattivi legati in soffitta e costretti a mangiare teste di pesce.
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Ti ho risposto qui: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6920.new.html#new (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6920.new.html#new)
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Capisco il tuo commento di real politique, però capisci che la tua affermazione non fa altro che confermare quanto dico.
Come in effetti era mia intenzione.