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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Mauro - 2012-03-22 20:44:54

Titolo: Non improvvisare senza imporre una storia
Inserito da: Mauro - 2012-03-22 20:44:54
Continuo da qui (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6758.msg147885.html#msg147885) e rispondo a questo (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6758.msg147903.html#msg147903).

Prima di rispondere, aspettate che Casca risponda al mio messaggio.

Non esattamente a lui va bene che si improvvisi in una singola situazione, non gli va bene che si improvvisi a seguito di una scelta (significativa per la fiction, molto significativa...) dei PG
Onestamente, vedo un solo modo in cui si può continuare a giocare, senza improvvisare, dopo una scelta molto significativa per la storia: il master deve aver previsto ogni possibile scelta che il giocatore avrebbe potuto fare.
Anche tralasciando il carico di lavoro che questo comporterebbe, è semplicemente impossibile da fare: ci sarà sempre, prima o poi, una scelta che il master non aveva previsto; e, se non l'aveva prevista, allora non ha preparato nulla per reagire, e per andare avanti deve improvvisare.
In che modo, secondo lui (se ne avete parlato) e secondo te (se credi sia possibile una simile modalità di gioco), sarebbe possibile conciliare il master che non impone, le scelte significative del PG e il non improvvisare dopo tali scelte? Hai un esempio concreto, di gioco realmente successo?

Citazione
vorrebbe una storia che parta con una situazione iniziale ben strutturata e che sia man mano più aperta(cosa che dipende dai giocatori che potrebbero invece non fare mai scelte interessanti e quindi la storia percorrerebbe i binari più ovvi) da far si che il finale sia imprevisto
Con questo intendi una storia "ad albero" che si ramifica sempre di piú, con i giocatori che scelgono uno tra i vari rami? Se sí, ricade in quanto sopra.