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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Zachiel - 2012-03-06 13:19:22

Titolo: Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-06 13:19:22
Stavo parlando con un amico di cosa poter fare in futuro del nostro piccolo gruppuscolo di gioco di ruolo, dato che un amico si trasferisce e saremmo troppo in pochi per continuare a giocare a D&D.

Ne è venuta fuori un'affermazione che ritengo allo stesso tempo interessante e preoccupante:

"Vedi, saremmo solo in quattro. Anche prendendo giochi che funzionano con meno giocatori, se mancasse uno saremmo in tre e... insomma, trovarsi in tre per fare gioco di ruolo?" Sottointeso chiaro nel tono e nell'espressione: non è un po' da sfigati?
Come la classica frase "Siamo solo in due per la cena in pizzeria? No no rimandiamo che sembriamo due gay". (I signori omosessuali perdonino ma l'esempio è quello che è.)

Mi ha dato la forte impressione che per questo giocatore il gioco sia una scusa per trovarsi assieme, piuttosto che ci si trovi per giocare, così glie l'ho chiesto e mi ha detto che secondo lui le due correnti coesistono. Ci si trova per giocare assieme e per stare assieme.
Quello che mi fa u po' strano è che invece, per giocare a Munchkin o a Citadels è dispostissimo a trovarsi anche se siamo in tre...

Avete esperienze del genere? Come si sono evolute?
Se avete esperienze che coinvolgono giocatori che non apprezzano lo * meglio.




* questo asterisco avrebbe voluto essere "story now", che fuori da sotto il cofano sono solo due parole senza senso, perché è come lui l'ha definito, ma è piuttosto "quel tipo di gioco che ho provato e non mi è piaciuto".
Nello specifico, quello che sono riuscito a capire io che non gli piace (o meglio che gli piace di D&D al punto di farglielo preferire ai giochini gay) è la possibilità di progettare a tavolino un personaggio pescando nerdosamente dal crunch del manuale e poi nel gioco vederlo svilupparsi fino a quel traguardo. Insomma quello che viene generalmente chiamato "avere subito il personaggio che voglio" non gli piace, gli piace doverselo sudare oppure gli piace sapere già dove lo porteranno le sue scelte. Niente roba difficile come "decidiamo come il personaggio reagisce a quello che gli succede" o cose buffe come "Il personaggio prende una piega che non è quella che mi interessava giocare".
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Ezio - 2012-03-06 13:44:09
Mi ha dato la forte impressione che per questo giocatore il gioco sia una scusa per trovarsi assieme, piuttosto che ci si trovi per giocare, così glie l'ho chiesto e mi ha detto che secondo lui le due correnti coesistono. Ci si trova per giocare assieme e per stare assieme.


Siete in un gruppo di amici. Diciamo in quattro, Marco, Matteo, Luca e Giovanni.
Decidete di andare al cinema, a vedere un film che tutti si dicono interessati a vedere, diciamo la versione 3D di Watchmen (ommioddio, il puffo gigante del dottor Manatthan! Ommioddiohhhh!!!!).


Durante la proiezione Marco, Matteo e Luca si godono il film. O, meglio, se lo godrebbero se Giovanni, che è sempre quello un po' fuori dal coro, la smettesse di parlare a tutti delle ultime del campionato di calcio, la smettesse di proporre cori alpini e di fare scherzi agli altri tre.
Dopo il cinema Marco, Matteo e Luca sono un po' incazzati, perché Giovanni gli ha impedito di vedere il film, e gli fanno presente che non hanno nulla contro il calcio, i cori alpini e gli scherzi, quindi se intendeva fare quelli bastava che lo dicesse.
Giovanni risponde: "Ma come, non si è usciti per stare assieme? Che ve ne fregava del film, non bastava stare in compagnia?"


Ora, chi ha ragione? Credo che tutti possano convenire che Giovanni è un sonoro stronzo, no?
Eppure se invece di essere andati al cinema si fosse deciso di giocare di ruolo le motivazioni di Giovanni sarebbero state all'ordine del giorno e perfettamente accettate dalla routine.

Ecco, questa è una delle grandi balle del modo con cui si è giocato di ruolo negli ultimi vent'anni che bisogna sradicare.
Ci si trova per GIOCARE ASSIEME. Se si vuole uscire a prendere una birra o a fare chiacchere va bene e lo si fa, ma se si decide di giocare è perché si vuole fare QUELLO e con QUELLE PERSONE, non altro con quelle persone o quello ma con qualcun altro.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-03-06 15:22:47
Io non gioco per passare il tempo.

Se gioco è perché voglio farlo, se volessi solo stare con gli amici staremmo in un locale a bere o a casa mia a chiacchierare.


Capisco la tua reazione Marco è successo anche a me, solitamente capita quando le persone che giocano assieme vogliono cose diverse. Troppe volte ho smesso di giocare con determinati amici per non litigare inutilmente. Ho rotto una compagnia di D&D perché io vedevo e vivevo il gioco in un modo, gli altri in un altro, morale della favola, con due di quei giocatori ora mi diverto un sacco in una campagna di IMdA... fuck yeah!
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Marco Costantini - 2012-03-06 15:36:49
Secondo me a volte, vuoi perchè siamo in una piacevole oasi (in questo forum) ci facciamo problemi più grandi di quanto siano in realtà.
A me quello che dice il tuo amico non sembra strano, per nulla. E io sono uno di quelli che si gioca per giocare, e che non ammette gente che gioca solo per passare il tempo. Ma il tuo amico non mi pare uno che viene a giocare solo per stare in compagnia.
Semplicemente si sta ponendo un problema che riguarda il gruppo delle persone con cui gioca: "sarà ancora la stessa cosa giocare senza il nostro amico Tizio, che se ne va?", si chiede. E mi pare una domanda legittima e del tutto naturale.

Io ho giocato per una roba come tre anni con un mio amico, io e lui e basta, uno narrava (io) e l'altro giocava. Mi sono divertito, insomma mi è piaciuto, ma ho comunque cercato di inserire altre persone nel gruppo (senza molto successo), semplicemente perchè il gioco gira meglio.
Anche ora, sto facendo da MC a due miei amici. Si gioca bene, ci si diverte, ma ho pubblicato annunci ovunque per trovare un terzo giocatore.
Ancora una volta perchè, a mio avviso, AW con due gicatori "gira meno" che con tre.
Che per giocare a Citedels si faccia meno problemi mi pare altrettanto normale: l'inevstimento emotivo è sicuramente minore, così come anche la condivisione.

Poi ho un cortocircuito: la prima parte e quella dell'asterisco non capisco come si intreccino: cosa c'entra quella preoccupazione (avere un amico in meno al tavolo) con lo story now e la creazione del personaggio?
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Moreno Roncucci - 2012-03-06 15:47:16
Siete in un gruppo di amici. Diciamo in quattro, Marco, Matteo, Luca e Giovanni.

I nomi non mi sono nuovi, hanno scritto qualcosa?    8)

Citazione
Ecco, questa è una delle grandi balle del modo con cui si è giocato di ruolo negli ultimi vent'anni che bisogna sradicare.
Ci si trova per GIOCARE ASSIEME. Se si vuole uscire a prendere una birra o a fare chiacchere va bene e lo si fa, ma se si decide di giocare è perché si vuole fare QUELLO e con QUELLE PERSONE, non altro con quelle persone o quello ma con qualcun altro.

Tutto giusto, ma a discolpa di Giovanni, c'è il fatto che se si giocava a Monopoli, avrebbe potuto tranquillamente parlare d'altro mentre giocava. Idem se giocava a carte (anche se lì un po' meno perchè c'è gente che se si distrae perde il conto delle carte.  A uno che giocava a carte con noi al pub capitava ogni volta che passava la cameriera. Quando ce ne siamo accorti abbiamo iniziato a fare ordinazioni regolarmente a fine partita, quando i conti sono più difficili... ).

Nella mentalità comune, ci sono due livelli di gioco: il primo è "per divertirsi", il livello tipico del calcetto da spiaggia, delle partite a carte con gli amici, della tombola natalizia. E poi c'è quello serio, agonistico, quello in cui ti giochi qualcosa. Che dà soddisfazioni (in alcuni casi anche economiche) ma che comporta fatica, impegno, lavoro.

I gdr per i primi trent'anni della loro storia hanno sballato questa divisione, ma in maniera diseguale: tutto il lavoro, l'impegno, la fatica al povero GM, e agli altri veniva spacciata l'idea di giocare come a briscola.  Solo che non è così: il fatto di dover immaginare le scene, invece di avere un segnalino su una plancia, comporta un certo livello di concentrazione. A questo aggiungici il fatto che normalmente chi non era "di turno" si annoiava (e molti si annoiavano fuori dai combattimenti) e hai un bella situazione per far nascere tensioni fra quelli che vengono disturbati e vorrebbero più impegno e quelli che trovano assurde certe pretese (c'è la famosa battuta "siamo qui per giocare, mica per divertirci!"  che gira da decenni...)

Quello che voglio dre è che la colpa non è di Giovanni, se (1) è stato chiamato a giocare dicendogli che non si doveva concentrare più che a giocare a Risiko, e (2) poi lo lasci più della metà del tempo di gioco a girare i pollici in attesa di qualcosa da fare.

Tolta la parte di Giovanni irrecuperabili, quelli che proprio si divertono a dare fastidio (ma lì torniamo al "ma te l'ha ordinato il dottore di giocare con lui?") , per gli altri è inutile stare a chiedere "più serietà" se non cambi anche tutte le condizioni al contorno. Per coinvolgere di più tutti i giocatori e diminuire il carico di fatica (e distribuire la parte rimasta in maniera più equa)
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Patrick - 2012-03-06 15:50:23
io con i miei amici gioco perchè voglio giocare, infatti non abbiamo problemi a guardarci un film (o a fare altro) se non abbiamo voglia di giochi. ^^

Poi è vero che un mio amico ogni tanto dice "io gioco volentieri con voi, ma l'importante per me è vedersi. Se non giocassimo più mi dispiacerebbe, ma l'importante è avere comunque modo di trovarsi e passare del tempo insieme."
Credo che rientri nella categoria di "le due correnti possono coesistere" (e lo intendo in maniera assolutamente positiva: gioca volentieri e partecipa, e mi diverto a giocare con lui ^^)
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: vanphanel - 2012-03-06 16:02:52
La mia esperienza rientra nel caso descritto da Zachiel:spesso alcuni membri del mio gruppo,facendo lavori abbastanza straniantii(uno è pilota d'aerei) non sono disponibili per giorni,così io propongo di giocare,che so,in tre,ma mi viene sempre risposto "ma in tre a che giochiamo" ??? :-\
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Patrick - 2012-03-06 16:11:29
quello del numero di giocatori io non l'ho mai percepito come problema. In tre si gioca benissimo a Penny, Trollbabe, Le 1001 Notte, Kagematsu, Il Gusto del Delitto, AiPS, Polaris, Contenders, Shock, Archipelago e via dicendo. Magari i giochi senza master si adattano meglio a gruppi piccoli, ecco. Ma molti di questi giochi si giocano tranquillamente anche in 4, alcuni in 5. Se i giocatori sono tanti (diciamo, dai 5 in su) ci sono i già citati 1001 Notte, Gusto del Delitto, ma anche Geiger Counter o Fiasco ad esempio. In due c'è Murderous Ghosts, S/Lay w/Me...anche Contenders, volendo.
Secondo me ci sono giochi per tutte le quantità di giocatori (e lo dico io che di giochi ne conosco davvero pochi), non vedo veramente il problema ^^
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: il mietitore - 2012-03-06 16:33:44
ammetto che in tre mi sento a disagio anche io. Non so perchè. Ma con un vecchio gruppo di AW un giocatore paccò, ci trovammo in 3, io feci per partire, poi mi sentii improvvisamente imbarazzato (e gli altri due con me, visti gli sguardi che giravano al tavolo). Per cui, mandai tutto al diavolo e buttammo ne lcesso un pomeriggio giocando a Twilight Imperium U_u


Anche giocare in due mi mette un po' a disagio, anche se il gioco è fatto apposta (Murderous Ghost, tipo). Se mi trovo a una convention, in mezzo a gente che gioca, è un altro discorso, e non ho problemi ad adattarmi. Ma nel silenzio di una soffitta, giocare in tre... brividi.


A ben pensarci, il problema è quasi che "non c'è abbastanza casino". In quattro c'è sempre qualcuno che impila i dadi, che rutta, che parlotta con un altro, che scrive un sms, che si mette in pose da Braveheart con la spada in lattice (di solito questo sono io, ehm). In tre no. E l'atmosfera prende una piega un po' sfigata, questo si.


Potrebbe essere quella la motivazione. Fatto che ricordo vari momenti di disagio, giocando solo in tre.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Serenello - 2012-03-06 16:41:31
A ben pensarci, il problema è quasi che "non c'è abbastanza casino". In quattro c'è sempre qualcuno che impila i dadi, che rutta, che parlotta con un altro, che scrive un sms, che si mette in pose da Braveheart con la spada in lattice (di solito questo sono io, ehm). In tre no. E l'atmosfera prende una piega un po' sfigata, questo si.

queste sono le cose che fanno girare le scatole a me quando gioco invece :-\

Mi spiego meglio.
Avendo limitato tempo libero, quello che ho mi piace usarlo al 100%. Per quello preferisco giochi in cui, anche se non sto attivamente giocando, seguire le scene degli altri giocatori/personaggi mi tiene attento e sulla punta della seggiola.

Ovviamente la risata e la battuta ci stanno, quello che mi da fastidio è quando costantemente uno che non gioca si mette a chiacchierare con quello di fianco e si fa i fatti suoi (o anche non costantemente ma per un buon cinque minuti filati).

Forse anche per quello non ho nessun problema a giocare in due o tre persone, perchè in quei casi i tempi morti diminuiscono al osso e la sessione da 2 ore è sfruttata al 100%.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-06 18:13:42
Forse siamo un po' fuori target con le risposte, anche se qualcuno si sta diligentemente tenendo in carreggiata (Il Mietitore, Patrick, Vanphanel).

L'asterisco, per colui che richiedeva spiegazioni, era appunto un asterisco, una nota a margine, un qualcosa per inquadrare meglio la situazione specifica nell'improbabile ipotesi che qualcuno abbia già avuto i due "problemi" associati.

Ma il "problema" che mi interessa di più è quello del giocatore che a giocare in due o in tre si sente a disagio perché gli pare (magari) che a non condividere la sua esperienza con molti sta solo buttando tempo. E giocando nelle land ne conosco di gente che se si è solo in due in chat non gioca perché dice tipo "sì, ma ce la mangiamo l'un con l'altro e il nostro gioco non arriva a nessun altro".
D'altro canto giocando parpuzio conosco pure gente che dice "siamo solo in tre? Giochiamo lo stesso che ci sono meno interventi ed avanziamo più velocemente verso il finale della storia".

In definitiva: quali sono i "veri" problemi del giocare in pochi?
Quali, nella vostra esperienza, sono i problemi percepiti dai giocatori?
Questa cosa è collegata a parpuzio secondo voi o si riscontra anche con altri sistemi?
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-03-06 18:21:55
Sai, potrebbe essere dovuto al fatto che giocare in meno persone è più intimo, più personale.
Non è detto che tutti cerchino questo dal gioco di ruolo.


E' la stessa differenza che passa tra la cena di GcC a Lucca e quando mi vedo con pochi, cari amici, magari a casa di qualcuno.
Si sta insieme in modi diversi, è questione di aspettative.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Ezio - 2012-03-06 18:34:02

Crosspost con Claudia. Che, ovviamente, la pensa in modo totalmente differente da me.

In definitiva: quali sono i "veri" problemi del giocare in pochi?


L'intimità.


Quando si è nel gruppo tribale si può evitare di guardarsi negli occhi, si può fare casino ed evitare di confrontarsi con gli altri. Quando si è in pochi no. Bisogna giocare e mettersi in gioco.


Però non tutti si incontrano per giocare. Alcuni sono come Giovanni e del gioco non glie ne frega nulla. Questo genere di persone può sopravvivere nel gruppo grosso perché riesce a nascondervicisi, ma il gruppo piccolo è impietoso: se non giochi, se non ti metti in gioco lo si vede subito.


Una volta c'erano due ragazzi. Uno voleva convincere l'altro a fargli da narratore per una "campagna in singolo" di Vampiri: Il Requiem. L'altro si rifiutava sempre. Non volevo farlo, non se la sentiva, e non capiva perché: quando si giocava nel solito gruppo da 6 non aveva problemi a stare con quella persona.
Solo dopo anni ha capito perché: il primo gli stava discretamente sulle palle e trovarsi da solo con lui sarebbe terribilmente imbarazzante, mentre il gruppo gli offriva un efficace schermo verso questi suoi sentimenti.
So quello che provava il secondo ragazzo perché [thrilling music] ERO IO! [ominous thunder!].


Quindi, si, so di cosa parlo. Ci sono pure cascato e ci ho messo anni a superare questo "trauma", ma, davvero, è solo uno dei relitti del passato.



Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Marco Costantini - 2012-03-06 18:55:46
In definitiva: quali sono i "veri" problemi del giocare in pochi?
Quali, nella vostra esperienza, sono i problemi percepiti dai giocatori?
Questa cosa è collegata a parpuzio secondo voi o si riscontra anche con altri sistemi?

Ribadisco, parpuziono, story now, ecc ecc non c'entrano nulla.
Si tratta, come diceva Claudia, di aspettative.
Se la mia esperienza personale può contare qualcosa: ho giocato per tre anni in due ad eXalted, io facevo il narratore e l'altro, bhe, il giocatore. Era intimo, certo, era divertente, frenetico, profondo.
Ma in questi tre anni ho (anzi, abbiamo) cercato di ingrandire il gruppo (e per alcuni periodi ho avuto anche tre giocatori).
Avevo paura dell'intimità col mio amico: no di certo, anzi!
Però per me il gioco sarebbe girato meglio. Il giocatore avrebbe avuto spunti non solo da me, ma anche dagli altri; e per me sarebbe stato lo stesso. Avremmo potuto vedere scelte diverse, anche contrasti (e non dico solo fra personaggi, ma anche fra giocatori, che portano, in quanto persone, cose diverse in fiction).

Lo stesso vale ora per la campagna di AW in cui faccio da MC a due giocatori (di cui uno è quello di sopra). Siamo in tre in tutto, e ok, ma ho fatto di tutto per avere un terzo giocatore sempre perchè, per me, il gioco gira meglio almeno in tre (vedi ad esempio la meccanica di St).

Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Ezio - 2012-03-06 18:58:27
Bè, Marco, tu però mi stai citando due giochi che sono stati studiati per essere giocati da più persone.


In particolare AW ha il sistema degli ST che sotto i 3 non gira proprio.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Antonio Caciolli - 2012-03-06 19:14:02
noi per adesso giochiamo sempre in tre ... massimo 4 quando va di lusso. Sessioni sempre divertenti e ben fatte, basta trovare il gioco giusto. sul discorso intimità non sono d'accordo perché credo dipenda dai giocatori più che dal numero. Infatti noi affrontiamo per adesso quasi sempre solo alcune tematiche piuttosto di altre e al massimo dall'orario (se inizio a giocare alle 23 non ho la forza di fare troppo intimismo)


secondo me non ci sono problemi a giocare in pochi ... anzi con molti sistemi ci sono solo vantaggi. Il tutto dipende dai giochi che fai. Sicuramente in pochi devi metterci del tuo e non andare a traino altrimenti il gioco gira di merda.


giochi che abbiamo fatto in tre divertendoci molto:


polaris
IAWA
trollbabe
Committee
Dawn of tomorrow
altri.. ma 5 bastano e avanzano come esempio


giochi che non mi sono piaciuti troppo in tre/4:
AW
D&D4
... that's it
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-06 19:23:47
Sì infatti la mia proposta era stata quella di cercare giochi che funzionino meglio in pochi (scontrandomi con il famoso muro "ne ho provati un po' ma non mi sono piaciuti" che non so se è un "facciamo un mucchio solo di tutti i new wave" o se è davvero un "questo elemento di D&D che mi intrippa un casino non l'ho trovato altrove").

Comunque un po' mi rassicura che questo non sia un problema di parpuzio XD Almeno non è la fonte di -tutti- i mali.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Diego Bosi - 2012-03-06 20:35:58
Tutti i miei due attuali gruppi sono composti da un master e 4 giocatori.

In passato ho avuto anche gruppi più ridotti.

Qualche anno fa giocavo a D&D 3.5 con un master e 3 giocatori e due anni fa giocavo a Dark heresy con un party analogo.
Devo dire che non ho mai percepito particolari difficoltà a gestire e a vivere la cosa (sia come master che come giocatore).

Personalmente credo che dipenda più dai giocatori che dal gioco scelto.

Ora devo andare a cena. Approfondisco più tardi

Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-06 21:11:54
Uno dei principali problemi del mio caso credo sia che uno dei giocatori rimasti, bontà sua, gli fissano impegni di lavoro con ben poco anticipo la sera che ci troviamo a giocare, un altro è presidente di un'associazione che si ritrova in altri orari ma in caso di assemblee straordinarie gli tocca saltare la partita di GDR o arrivare tardi.
Mentre quello che se ne va, io ed il quinto ci siamo praticamente sempre.

A trovarci in 4 credo non avremmo problemi

Ma ci troveremo in 3 spesso.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Patrick - 2012-03-07 09:19:12
Ma il "problema" che mi interessa di più è quello del giocatore che a giocare in due o in tre si sente a disagio perché gli pare (magari) che a non condividere la sua esperienza con molti sta solo buttando tempo.
Non vedo dove sia il problema. Cioè, anche io voglio condividere ciò che mi piace con quanti più amici possibile, ma questo non mi impedisce di giocare in pochi. Come detto, nel mio gruppo questo problema non l'ho mai percepito *-)


ps: ah, le land e il "creare gioco", che ricordi XD

Però per me il gioco sarebbe girato meglio. Il giocatore avrebbe avuto spunti non solo da me, ma anche dagli altri; e per me sarebbe stato lo stesso. Avremmo potuto vedere scelte diverse, anche contrasti (e non dico solo fra personaggi, ma anche fra giocatori, che portano, in quanto persone, cose diverse in fiction).
c'è scritta una cosa del genere anche nel manuale di trollbabe ^^



Cmq Marco, sarebbe interessante a questo punto che tu ti faccia dire più concretamente cosa ferma il giocatore, cosa gli "fa strano" del giocare in tre. Perchè sennò credo che la discussione si perda un po, no? ^^
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Niccolò - 2012-03-07 10:17:12
suggerimento: aggiungi una ragazza al gruppo, con giovanni comincia una "serata call of duty" o cose simili :P
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-07 10:39:41
suggerimento: aggiungi una ragazza al gruppo, con giovanni comincia una "serata call of duty" o cose simili :P

Ci ho provato. Ho ricevuto 4 voti negativi all'idea.
D'altro canto, almeno finché si tratta di un gioco taaaaanto crunchoso come D&D le ragazze che conosco io sembrano poco interessate.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: vonpaulus - 2012-03-07 10:58:52
sono anni che giuochiamo solo in tre. Sic.
E non ci sono problemi a parte il fatto che quando manca uno siamo solo in due e a quel punto si va a bere una birra o si gioca ad altro.


Secondo me non ci sono problemi a giocare in pochi a meno che . . . il tuo amico non vuole giocare ai giochi alternativi che tu gli stai proponendo perchè D&D gli piace tanto e quindi preferisce dire che siete in pochi così vi cercate un altro giocatore e poi tornate a giocare a D&D.

Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Kagura - 2012-03-07 12:51:17
Giocato anche con un master e due giocatori. Raramente GM + 1 giocatore. In entrambi i casi ho trovato la cosa molto più divertente che a giocare in 5 o 6. Stiamo parlando comunque di giochi senza limite di giocatori esplicito - minimo o massimo - tipo rolemaster o vampiri &Co.
 
La 4a di D&D, per intenderci, sembra studiata per funzionare con un minimo necessario di 4 giocatori e forse un gioco specificamente progettato per un gruppo minimo non renderebbe bene sotto quel numero. Nel caso attendo smentite ;)
 
Nel mio caso, i miei problemi a giocare sono più che altro di spazio - tutti amici con case piccole e parentado "molesto", me compreso.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Diego Bosi - 2012-03-07 14:17:50
Io avevo un party di D&D 3.5 di 4 giocatori (compreso me povero master)

Quando con più/meno/senza preavviso un giocatore mancava proponevo sempre due alternative:

A) Giocare sempre con gli stessi personaggi ma senza proseguire nella storia. Proponevo sessioni di flashback o side stories solo con i personaggi presenti. Per semplificare il tutto e per dare la sensazione ai pg che fosse effettivamente un'altra roba utilizzavo un sistema diverso (Levity) e avevo le schede dei loro  personaggi già pronte e traferite sull'altro sistema di gioco.

B) Giocare a un altro gdr sostitutivo con sessioni one shot. Io utilizzavo un superhero rpg e ogni pg di D&D aveva anche la sua scheda del suo supereroe. Quando uno mancava spesso si decideva di abbandonare spade e incantesimi e armarsi di calzamaglia per difendere un mondo che ti teme e ti odia. Spesso le sessioni di questo tipo erano anche improvvisate e non preparate.

Entrambe le mie soluzioni vanno bene se il tuo giocatore pensa che giocare a D&D in 3 sia impossibile (bilanciamenti negli incontri, mancanza dei 4ruoli base di tank, dps, controllore e healer etc.) ma crede che comunque giocare in 3 possa essere un'esperienza gratificante e divertente.

Se ritiene invece che giocare in 3 a un gdr (a prescindere da quale esso sia) sia da sfigati allora le mie soluzioni non valgono una cicca e il problema del tuo giocatore è più profondo. Non c'è niente di peggio di un giocatore che è a disagio e non si diverte ma che si sente forzato a giocare perchè gli altri due vogliono farlo.
IO ti consiglirei di provare la prima volta che vi capita di essere in 3. Se la sua è solo una sega mentale e se ne accorge non appena inizia a giocare (e se ne accorge DEIVERTENDOSI) oppure se il disagio resta allora tirate fuori il RISIKO o un lan party di Diablo 3 (se solo uscisse...)
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-07 15:34:48
Tutte info molto utili e d'aiuto ma voglio concentrarmi sul post di Diego.

Innanzi tutto rassegnati: Diablo 3 non uscirà. Mai. Ed io vengo preso per pazzo perché sto ancora giocando al 2. In Single Player (Bnet è piena di Bot e di forum gold e di compravendite... non è divertente).

Poi sì, so cosa vuol dire sentirsi forzato a giocare, ieri sera ho sbroccato ad un lan party. Avrei fatto meglio a dire "no, andiamo in piazza".

E tornando a bomba sull'on-topic: l'idea di giocare con un altro sistema quelle scene che D&D non è in grado di gestire bene mi piace assai. La si potrebbe provare, però mi dà sempre l'idea di un "sì ma non stiamo progredendo con i livelli, che ci stiamo a fare qui?". Se la domanda è seguita da un "Piuttosto facciamoci una birra in piazza" è abbastanza chiaro: il gruppo non si diverte con quel gioco. Chiederò cosa interessa e farò una prova.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Diego Bosi - 2012-03-07 16:16:42

E tornando a bomba sull'on-topic: l'idea di giocare con un altro sistema quelle scene che D&D non è in grado di gestire bene mi piace assai. La si potrebbe provare, però mi dà sempre l'idea di un "sì ma non stiamo progredendo con i livelli, che ci stiamo a fare qui?". Se la domanda è seguita da un "Piuttosto facciamoci una birra in piazza" è abbastanza chiaro: il gruppo non si diverte con quel gioco. Chiederò cosa interessa e farò una prova.

Dato che sei più interessato alla soluzione A piuttosto che alla B vediamo di approfondire.

Si gioca per divertirsi e per sviluppare il proprio personaggio. Un personaggio (si anche un pg di D&D) non si sviluppa solo con i livelli e con i punti exp ma per esempio su come mai a un certo punto della sua vita è diventato legale buono. O come mai è entrato negli arpisti o in una gilda di ladri. Se il divertimento per voi sta solo nel prendere px e guadagnare livelli (o comunque ne deriva la maggior parte del divertimento) nessuno ti vieta di dare px a fine sessione per interpretazione e sviluppo background del personaggio.
Quando poi il III giocatore tornerà la sessione successiva e dirà "Ehi ma come mai avete 500 px più di me?" e loro risponderanno " Beh sai abbiamo giocato una sessione in cui abbiamo raccontato come mai ci siamo ritrovati tutti in una taverna all'inizio dell'avventura inventandoci una storia sul perchè eravamo lì e l'abbiamo giocata". Dato che mi par di capire che bene o male prima o poi tutti quanti tireranno un pacco a turno il totale dei px non dovrebbe variare più di tanto.

Di solito le mie sessioni giocate in questo modo erano molto rilassate e gioviali perchè pur essendoci degli scontri anche fisici i pg sapevano che non potevano morire (dopotutto sono dei flashback). Questo faceva concentrare i miei pg nell'interpretazione e nella creazione della storia piuttosto che concentrare tutti i loro neuroni su come spostarsi di 1,5 per attaccare sui fianchi o su che tipo di incantesimo lanciare per battere la resistenza del mostro.
In alternativa ai flashback puoi far giocare loro dei sogni premonitori sul loro futuro in cui possono morire per poi risvegliarsi sudati.

Se non vi sentite a vostro agio con un sistema diverso potete sempre giocare a D&D ma in questo caso dovreste avere delle "retroschede" dei vostri pg a livello 1 o 0 (c'è un pdf free da qualche parte chiamato manuale dei livelli infimi in cui si giocano pg adolescenti o bambini con livello negativo che raccontano la storia di come il vostro pg ha raggiunto il tanto agognato I livello comn mostri tipo goblin cucciolo.
Oppure delle futurschede con i vostri pg a livello +10 rispetto al vostro attuale con cui raccontare sogni premonitori o visioni ad occhi aperti.

Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-07 18:31:13
Io avrei proprio voglia di staccare da D&D quindi no retrocloni e varie.
E niente px per l'interpretazione: sto giocando un'avventura e non voglio sballare i livelli più di quanto non abbiano già fatto gli autori. Se poi consideri che il mago (che però è il pg che se ne va) con un singolo incantesimo può ammazzare tutti i mostri dell'avventura senza rischiare nulla già a questo livello (e non è che è PP, è che Giara Magica è abbastanza sgravo come incantesimo)... capisci che a livello minore affrontano i mostri e più è interessante vedere se ce la fanno e come.

Ma il vero problema dei gruppi piccoli è che non giocherò mai a Blood Red Sands XD
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Antonio Caciolli - 2012-03-07 18:50:51

Ma il vero problema dei gruppi piccoli è che non giocherò mai a Blood Red Sands XD
sei riuscito a provarlo con il tuo gruppo?
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-07 19:49:28

Ma il vero problema dei gruppi piccoli è che non giocherò mai a Blood Red Sands XD
sei riuscito a provarlo con il tuo gruppo?
No, se ne era parlato ma non sono stato abbastanza convincente. E comunque ho paura di un gioco di alleanze da tradire e competitivo a quel modo, non vorrei finisse con le partite di Starcraft: a chiunque io mi allei, quello vince la partita.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Diego Bosi - 2012-03-08 12:33:06
Mi par di capire che sia un conflitto di interessi.

Tu vuoi staccare da D&D e la domanda che ti fa il gruppo qualora giocaste in tre è "Si ma non progrediamo con i livelli, che ci stiamo a fare, andiamo a bere"

Come pensi di risolvere la situazione?

Sono solo supposizioni tue oppure hai già avuto risposte del genere dai tuoi giocatori?

Se sono solo tue supposizioni allora trovati un gdr da poter giocare in 3 quando uno dei tuoi pacca e faglielo provare per vedere se vi divertite o meno.

Se ti hanno già risposto: "Se il mio pg non guadagna px per arrivare al XII livello per sbloccare la cdp del necromante delle tenebre infernali non mi interessa giocare ad altro" (risposta legittima, ognuno trae divertimento da ciò che preferisce) allora credo proprio che dovrete limitarvi a giocare quando siete in 4 e andare a bere quando siete in 3.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Niccolò - 2012-03-08 12:45:03
suggerimento: aggiungi una ragazza al gruppo, con giovanni comincia una "serata call of duty" o cose simili :P

Ci ho provato. Ho ricevuto 4 voti negativi all'idea.
D'altro canto, almeno finché si tratta di un gioco taaaaanto crunchoso come D&D le ragazze che conosco io sembrano poco interessate.

...voti negativi ad aggiungere una ragazza al gruppo?

Ok

Ce l'hai un tappo per il sedere, vero?
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-08 13:51:14
@Diego: no a me andrebbe bene anche giocare a D&D (almeno fino a fine campagna). Devo parlare con gli altri due "superstiti".

@Domon: sai com'è, è D&D EUMATE. Se la ragazza vuole più romance, non va bene. Se la ragazza non riesce ad infilarsi in testa le regole, non va bene. Se la ragazza inizia a sparare stronzate del genere "ah ma ormai inizio a capire anche io la vostra storia, sapete?" E poi prende due o tre nomi che ha sentito e ci ricama su fiabe infantili, non va bene.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Matteo Suppo - 2012-03-08 14:01:51
Ma ci hai mai parlato con una ragazza vera?


Edit per chiarezza: Ma ci avete mai parlato con una ragazza vera?
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Ezio - 2012-03-08 14:13:28
Ok, a parte gli scherzi... Zachiel, le vostre aspettative da una ragazzo sono totalmente sballate e, lasciatelo dire, molto infantili.
Quello che vi immaginate voi NON È una donna, e non è una giocatrice.

Prima di continuare qualunque altra cosa ti suggerisco di giocare un paio di volte con una ragazza (o di parlare con la Lavi della miglior build del ranger in D&D4, giusto perché le ragazze hanno difficoltà con l'EUMATE :-P).

Ti stupirà.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2012-03-08 14:34:20
Del resto, io sono abbastanza in difficoltà quando si tratta di EUMATE, e mi piacciono le fiabe, ma sono relativamente sicuro di non essere una ragazza.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-08 14:46:20
Non sto generalizzando, sulle ragazze. Sto parlando dei casi specifici che per un motivo o per l'altro si sono avvicinate di più al gruppo.
Avercela una Lavinia che si builda il PG da sola e si ricorda le regole.

Qui purtroppo siamo al livello di "va bene, troppo casino, decide mio moroso quando è il mio turno" giocando a Monopoli.
E suo moroso è quello che a D&D sceglie gli incantesimi in base alle descrizioni nel riassunto ad inizio capitolo e poi quando gli spieghiamo come funzionano fa "ah sì? Non lo sapevo, posso cambiarlo?".
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Ezio - 2012-03-08 14:59:14
Yeah.
Provate l'approccio opposto. Provate a giocare con una donna (e basta usare il condiscendente vezzeggiativo "ragazze") a qualcosa che piaccia a lei. Vi si aprirà un mondo.


Sarò schietto: il vostro modo di giocare a D&D, a giudicare da quanto scrivi in questo thread, è per lo più un bullarsi e sbattere il pisello sul tavolo più forte di quello alla tua sinistra.
Una donna, non essendo equipaggiata a questo genere di gara, non potrà mai apprezzarle.


Se volete allargare i vostri orizzonti ludici seguite una donna e fate quello che piace a lei.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-03-08 15:38:16
Vi rendete conto che siete solo uomini in questa conversazione sulle donne?  :o
Perché ora è diventato un "aggiungi donne al gruppo". Che comunque è un'ottima idea. ;D

Non vorrei andare OT, ma dirò la mia.

Dopo essermi fatta spiegare cos'è l'EUMATE posso dire che nel contesto dei giochi di ruolo non mi interessa, d'altro canto in altri ambiti lo apprezzo abbastanza, ad esempio nei videogiochi.
Le donne in genere danno molta importanza alle relazioni tra i personaggi (non solo quelle romantiche), infatti molte volte sono interessate a cercare le motivazioni di certi comportamenti e di solito sono piuttosto empatiche. D&D non incentiva tutto questo, piuttosto spinge sull'andare a mostri e capiamoci non è la stessa cosa...

Per attirare giocatrici Zachiel proponi loro giochi che affrontino tematiche che trovino interessanti, assicurati che siano giochi dalle meccaniche semplici magari, partire con D&D è difficile, io l'ho fatto e dopo 3 anni ancora avevo problemi a fare la scheda del pg.
Poi se vedrai interesse tira fuori D&D, magari allora anche i tuoi amici "maschi" (sto attenta con i termini visto quanto è puntiglioso Ezio!  ;)) saranno interessati ad accettare donne nel gruppo.

So che è bello avere giocatrici che si ricordano ogni regola, ma D&D ne ha tante! Ma tante!!! Il dover stare attenta a tanta roba fa' passare la voglia di giocare, o almeno questo è quello che penso io.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-03-08 15:50:08
@Domon: sai com'è, è D&D EUMATE. Se la ragazza vuole più romance, non va bene. Se la ragazza non riesce ad infilarsi in testa le regole, non va bene. Se la ragazza inizia a sparare stronzate del genere "ah ma ormai inizio a capire anche io la vostra storia, sapete?" E poi prende due o tre nomi che ha sentito e ci ricama su fiabe infantili, non va bene.


Capite perché poi se a una piacciono certe cose (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6654.0.html) si fa dei problemi?  -___-
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-08 16:08:57
Ezio e Giulia: sì!
Ma il problema attuale è tra "aggiungere donne ad un gruppo che gioca a quel giocone parpuzio con tante regole che neanche io vorrei ricordarmi tutte" e "convincere gli altri giocatori a giocare a quello cui vorrebbero giocare le donne".
Si parte con tanti pregiudizi da parte di tutti.
Dal "so cos'è un gioco di ruolo ma non giocherò mai a quella cosa complicatissima" delle rag donne (successo davvero negli anni d'università) al "no raga se ci sono ragazze al tavolo non posso sparare stronzate" (il mio ex master di D&D, quando ancora si giocava che se ti facevi un pg donna donna non occorrevano le prove di carisma e le armature da donna avevano lo sportello apribile davanti per convincere i mercanti ad abbassare i prezzi facendogli vedere le tette... cioè circa le prime due settimane di gioco).

Non entro nei dettagli delle donne che hanno giocato con me altrimenti rischio di mettere in piazza cose che per quieto vivere è meglio stiano nella bocca di chi le ha pronunciate, ma il problema di riuscire a mettere uomini e donne allo stesso tavolo è proprio questo:
gli uomini hanno voglia di sbattere il pisello sul tavolo (1) e non hanno voglia di giocare a "cose da donna".
Secondariamente, nessuna donna che non sia una nerd si interessa a giocare a "cose da uomini".

Dovrei cercare qualcuno da zero ma non saprei da dove iniziare.
E poi con che coraggio mi trovo della gente per giocare dopo che qualche anno fa mi fu detto da mamma (con fare preoccupato) "mi sembra che tu ti stia trovando con i tuoi amici per riuscire a giocare piuttosto che giocare per trovarti con i tuoi amici"?






(1) interpretazione mia.
Si gioca a D&D 3.0, cioè bug edition. Ma nonostante la sgravezza implicita di certe magie che non richiedono neppure combo per sbilanciare tutto, quando mi arrivi al tavolo con tre domini, tipo esterno metamorfizzato in Solar, tutti i talenti per superare la resistenza agli incantesimi, CA alle stelle... sì, ok, stai giocando a D&D e stai ottimizzando...
Quando ti fai un personaggio che in vita sua lancia solo giara magica, costrizione, dito della morte e varianti... sì, ok, stai ottimizzando.
...Ma io lo chiamo comunque sbattere il pisello sul tavolo. E se non lo fai e fai come il ragazzo che si gioca il Druido senza essersi letto tutto il manuale ed essersi accorto che con una magia (metamorfosi) il mago rende chiunque in gruppo più forte di te, non starai sbattendo nulla sul tavolo ma di sicuro lo stai prendendo a martellate, dato che non conviene affatto.
Comunque mi pare che di 4 giocatori due pensino neanche ad ottimizzare o a sfruttare bug ma mettano il loro vantaggio prima della caratterizzazione del personaggio. Uno no (voi non mi trasformate in gigante, posso ammazzarli tutti lo stesso). Ed uno, mi si perdoni, non sa di essere al mondo e si annoia un sacco eccetto quando la storia va avanti.
Direi che è un gruppo che mediamente guarda chi ce l'ha più lungo. Spesse volte se ce l'hanno più lungo loro o chiunque abbia scritto l'avventura. Non so a quante ragazze piacerebbe. Se trovassimo una del genere probabilmente non la vorremmo in gruppo per altri motivi... ::)






:::CROSSPOST CON CLAUDIA:::

Ripeto, si parla di casi specifici. Mi preoccuperei anch'io se la pensassero così di tutte le donne. O di me, che voglio più romance.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Antonio Caciolli - 2012-03-08 17:58:59
ma perché non giocate solo a boardgames? ce ne sono tanti in cui fai un sacco di punti e vedi o quasi cose come XP e salti di livello ... cioè a me sembra che giochiate a D&D come io gioco a Descent ... quindi è ovvio che poi non gli va di fare nulla di diverso in ambito GDR


poi cmq questa discussione mi da una terribile sensazione di dejavu e di averla già letta mesi fa
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-08 20:01:01
Perché abbiamo D&D e non abbiamo Descent. Non lo conosco, ha i livelli? Ti pianifichi il PG? (Ha il marchio D&D sopra? XD)
Hai un deja-vu perché qualsiasi cosa scriva si finisce sempre che il problema che ho individuato non è il vero problema.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Ezio - 2012-03-08 20:06:40
Perché abbiamo D&D e non abbiamo Descent. Non lo conosco, ha i livelli? Ti pianifichi il PG? (Ha il marchio D&D sopra? XD)
Hai un deja-vu perché qualsiasi cosa scriva si finisce sempre che il problema che ho individuato non è il vero problema.


Tranquillo, è normale.
Dico sul serio e senza ironia.
Servono ANNI di esperienza con giochi diversi per scavare sotto gli strati e strati di tensioni, convenzioni e fuffa sociale per arrivare a capire quali sono i veri problemi di un gruppo di Parpuzio.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Patrick - 2012-03-08 20:12:31
zachiel, ti è stato già detto ma te lo ripeto: i tuoi giocatori vogliono giocare a quello. O li prendi a calci nei denti e fai loro provare qualcos'altro (ma se hanno già deciso che non gli piacerà, non gli piacerà), o trovi un altro gruppo. Ma se non erro tu non ti sposti, tipo per andare ad altre CON, giusto? Quindi non so quante probabilità ci siano di trovare nuovi giocatori, e mi sa che ti devi tenere quelli, o smettere di giocare (ma non lo farai mai, a giudicare dai tuoi post)
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-03-08 20:27:28
Ma Cristoddio G PLUUUUUUUUUUS!   ;___;
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Seretur - 2012-03-08 20:27:38
@Zachiel, dato che lo conosci già, potresti provare a proporre al gruppo burning wheel.. alla fine è fantasy e crunchoso, il combattimento è molto curato.. magari riesci a schiodarli.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-03-08 21:26:57
Servono ANNI di esperienza con giochi diversi per scavare sotto gli strati e strati di tensioni, convenzioni e fuffa sociale per arrivare a capire quali sono i veri problemi di un gruppo di Parpuzio.

Si si parole sante come quelle di Claudia su G+!  ;D

La parte peggiore è la fuffa sociale.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Antonio Caciolli - 2012-03-08 21:39:25
Ma Cristoddio G PLUUUUUUUUUUS!   ;___;
ma anche muovere il culo e andare a giocare dai mille mila giocatori padovani che giocano ad altre cose ... e non ci sono solo io (che qualsiasi cosa on cui non ci si può vedere di persona la aborro poi) ma anche tanti altri ... il problema mi pare semplice "volgi giocare con i miei amici che cor cazzo che gli piacciono i giochi che vorrei provare, ma io vorrei tanto che gli piacessero assai" .... un po' come quando le mogli/fidanzate si aspettano che un 30-enne diventi un uomo maturo e smetta di pensare che i piatti si lavano da soli (e non mi scassate i cabasisi con il maschilismo che oggi mi son svegliato presto per cucinare pancake)
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-09 01:19:20
A me può anche andar bene G+, ma come una tantum, almeno finché abito in questa casa.
Spero che quando inizierò a lavorare sarò perdonato più facilmente per come butto via il mio tempo 8)

E poi l'idea di una serata di gioco che si è speso quasi nulla per organizzare, senza un computer davanti, in compagnia di gente reale, quella mi rimarrà sempre.

Anticipare la cena, prendere la macchina, star fuori fino a tardi, tornare in macchina la notte, dormire poco... oltre che una bella spesa (come se la mia macchina non ciucciasse poco gasolio) è una fatica più grande che continuare a giocare a D&D, per ora.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Matteo Suppo - 2012-03-09 02:47:29
1. Su g+ hangout  ti vedi. E' una videoconferenza.
2. Su g+ hangout ci sono persone reali, non manichini.
3. C'è sempre un numero 3.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Dairon - 2012-03-13 16:00:36
Tralasciando i problemi logistici di Matteo, stavo pensando: ma non è che i suoi amici pongano un'equivalenza "numero giusto di giocatori al parpuzio"="numero giusto di giocatori ad ogni gioco di ruolo"?

Ogni gioco ha, credo, dei numeri più o meno giusti di persone con cui giocare (non sto parlando dei numeri formali di una squadra, uno può giocare a pallavolo non a dodici "tra amici", ma non credo si possa fare con trenta persone per squadra... gli esempi di con quanta gente "giri" bene un boardgame non penso di doverli fare). Il gioco tradizionale credo sia tarato abbastanza per avere 1 master e 3-5 giocatori (pur non dicendolo*), senza gran distinzioni: immagino possa sembrare un attimo strano a tutta prima che invece Fiasco vada benissimo con tre persone, come dovrebbe essere.

*= il tutto discende chiaramente da DND, direi. Che però mi viene il dubbio, ma prima della IV l'aveva detto "sì potreste giocare in sette ma diciamolo, meglio di tutto 4, uno per ruolo, + il master"?
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-13 16:38:09
Ho l'impressione anch'io che ci sia un meccanismo del genere dietro, ma secondo me non è quello che indirizza il ragionamento.

Secondo me è molto più semplice: indipendentemente se un gioco funzioni in 3 o in 5, trovarsi in pochi "per un gioco" suona un po' da sfigati.

Poi a me sembra ovvio che la cosa si acuisce se sei abituato a "ci troviamo in 5, se manca uno vabbé, se mancano due inizia a dar problemi" che quello, certamente, è dovuto al fatto che in D&D devi tenere il personaggio dell'altro giocatore, sei responsabile se muore, sei responsabile se gli fai fare scelte che non avrebbe fatto. (AP: il giocatore del chierico malvagio non c'è? Oggi cura tutti gratis.)



PS: Matteo?
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Dairon - 2012-03-13 16:48:29
La prima sillaba è giusta. ;D

Citazione
indipendentemente se un gioco funzioni in 3 o in 5, trovarsi in pochi "per un gioco" suona un po' da sfigati.
bh
Oh, beh, può essere, ma mi domando se lo sarebbe anche andare al cinema, a questo punto, perché se no ci deve essere qualcosa di diverso, penso.

OT: non dare per scontata la cosa di DND. Quello che dici dipende dai gruppi e dalle situazioni, non penso sia mai stato formalizzato (anche solo "decidete prima cosa succede se manca gente"). Altri considerano il PG "inesistente", a volte con l'eccezzione del momento in cui sia sotto i riflettori. Esempio idiota, siamo nel dungeon nanico TotallyNotMoria. Di per sé stai lì a sterminare la razza inferiore coboldica, chissene se non c'è il nano. Se però andando avanti con le stanze si trovasse il TotallyNotDiarioDiDurin, il nano serve per leggerlo, e lo si usa, però di per sé è un eccezione alla soluzione base. Non troppo sensata in fiction, certo.
Titolo: Re:Giocare in gruppi piccoli
Inserito da: Zachiel - 2012-03-13 18:45:31
Sì sì abbiamo stabilito di fare a quel modo prima.
Stanchi di un druido che non rischiava mai la vita perché non c'era mai.

E coooomunque, Mar è ben diverso da Mat!!! ;D