Gentechegioca
Gente Che Gioca => Sotto il cofano => Topic aperto da: Ezio - 2012-01-25 16:29:08
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Split da qui (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6323.msg142522.html#msg142522)
Eh, ma se scopro che esistono i giochi narrativisti e che Polaris è uno di questi, lo gioco diversamente? No.
Ovvero: parlare di teoria non mi sembra affatto fruttuoso solo in virtù di cambiamenti misurabili nelle sessioni apportati da quelle discussioni.
Cavolo, NO!
Ed è proprio questo il tuo grosso limite, Luca!
Polaris va giocato in un certo modo indipendentemente da tutto.
Prendi il manuale, lo leggi, applichi alla lettera quello che c'è scritto. Punto!
Non cambia proprio nulla sapere se è narrativista,s imulazionista o pirulazio. Polaris è un gioco che, quando analizzato, produce determinati effetti che ci portano a categorizzarlo in un determinato modo, ma sapere che cosa sia questa categorizzazione è totalmente inutile per giocare.
Cosa significa "se so che è narrativista lo gioco diversamente"?
Sul manuale di Polaris c'è scritto che l'Errore è il giudice ultimo dei tiri di Esperienza. Cos'è, prima di sapere che Polaris è narrativista ignoravi questa regola, o hai iniziato a ignorarla dopo?
Per favore, dimmi in che modo la tua interpretazione delle regole e il tuo modo di giocare a Polaris è cambiata quando qualcuno ti ha detto che era "narrativista".
Davvero, bisogna smettere di pensare alla teoria se non si è dei game designer. Fa solo danni altrimenti.
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Concordo con Ezio: quando prendete in mano un gioco, non vi deve importare se è narrativista, sarcazzo, ematofilo o spremtofita. Vi deve importare quale tipo di esperienza cercate e se il gioco risponde ai vostri requisiti. Punto, semplice, a quel paese la teoria! Ci dovete solo giocare!
Anche tutta questa discussione sulle regole, pratiche e cazzabubbole: prendi quel manuale e fai quello che ti dice, e stop. Lo segui? Bene: otterrai quello che c'è scritto. Lo segui e non l'hai capito? Può succedere: chiedi e otterrai chiarimenti. Non lo segui? Potresti non divertirti. True story.
-MikeT
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Eh, ma se scopro che esistono i giochi narrativisti e che Polaris è uno di questi, lo gioco diversamente? No.
Ovvero: parlare di teoria non mi sembra affatto fruttuoso solo in virtù di cambiamenti misurabili nelle sessioni apportati da quelle discussioni.
Cavolo, NO!
Ed è proprio questo il tuo grosso limite, Luca!
Polaris va giocato in un certo modo indipendentemente da tutto.
Prendi il manuale, lo leggi, applichi alla lettera quello che c'è scritto. Punto!
Non cambia proprio nulla sapere se è narrativista,s imulazionista o pirulazio. Polaris è un gioco che, quando analizzato, produce determinati effetti che ci portano a categorizzarlo in un determinato modo, ma sapere che cosa sia questa categorizzazione è totalmente inutile per giocare.
Cosa significa "se so che è narrativista lo gioco diversamente"?
Sul manuale di Polaris c'è scritto che l'Errore è il giudice ultimo dei tiri di Esperienza. Cos'è, prima di sapere che Polaris è narrativista ignoravi questa regola, o hai iniziato a ignorarla dopo?
Per favore, dimmi in che modo la tua interpretazione delle regole e il tuo modo di giocare a Polaris è cambiata quando qualcuno ti ha detto che era "narrativista".
Davvero, bisogna smettere di pensare alla teoria se non si è dei game designer. Fa solo danni altrimenti.
prego splittare sulla richiesta di Ezio che mi pare decisamente off-topic (anche se concordo completamente con lui)
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Fatto.
Chiedo scusa.
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Non ho chiaro il senso di questa discussione; voglio dire:
Eh, ma se scopro che esistono i giochi narrativisti e che Polaris è uno di questi, lo gioco diversamente? No.
Ovvero: parlare di teoria non mi sembra affatto fruttuoso solo in virtù di cambiamenti misurabili nelle sessioni apportati da quelle discussioni
Dairon dice che scoprire che Polaris è narrativista non lo porta a giocarlo diversamente da prima; Ezio gli risponde che "Non cambia proprio nulla sapere se è narrativista,s imulazionista o pirulazio", perché "va giocato in un certo modo indipendentemente da tutto" (nota: riformulazione mia; Ezio, se ho sbagliato avvisami che modifico).
A me pare che abbiate detto la stessa cosa.
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A me pare di lavorare troppo, ultimamente.
Hai ragione, Mauro, avevo letto male, chiedo scusa e ti ringrazio per la tua solita attenzione ^^
Thread chiuso perché, evidentemente, il caso non sussiste (anche se ribadisco quanto ho detto nel primo post: la teoria non vi serve a NIENTE se non siete game designers e non dovreste neppure parlarne, se non appartenete a quella "categoria" o non siete intenzionati a diventarlo) ;-)