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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-16 20:17:53

Titolo: GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-16 20:17:53
Come da titolo :P
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Caleb75 - 2011-12-16 21:03:00
Secondo me un adulto non dovrebbe giocare di ruolo assieme ai bambini, in particolar modo non nei panni del Game Master, a meno di non conoscere bene la psicologia infantile. Penso che sia fin troppo semplice diventare per loro un falso mito, e farli andare sotto a questi giochi. Idea mia.
Inoltre i bambini non hanno realmente bisogno di regole per creare uno spazio immaginario condiviso: solo noi adulti l'abbiamo. Comunque attendo con ansia l'uscita del trattato di Roberto Grassi, in proposito!
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Mr. Mario - 2011-12-17 01:28:52
Anything by Daniel Solis (http://danielsolisblog.blogspot.com/).
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-12-17 02:07:43
Come da titolo :P

Ti rimando a questo thread recente con un intervento di Meguey Baker
 Roleplayinggames con i bambini (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5998.0.html)
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-12-17 10:28:10
Inoltre i bambini non hanno realmente bisogno di regole per creare uno spazio immaginario condiviso: solo noi adulti l'abbiamo.

In che senso "non ne hanno bisogno"? (prima di commentare, vorrei capire meglio per evitare di fare gaffe e/o avvitare la discussione in perdite di tempo)
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Caleb75 - 2011-12-17 11:51:11
Inoltre i bambini non hanno realmente bisogno di regole per creare uno spazio immaginario condiviso: solo noi adulti l'abbiamo.

In che senso "non ne hanno bisogno"? (prima di commentare, vorrei capire meglio per evitare di fare gaffe e/o avvitare la discussione in perdite di tempo)
Nel senso che i bambini sognano insieme, mettono in piedi fantasie a cui partecipano tutti, già naturalmente. Hai presente come giocano i bambini all'inizio del film Peter Pan? Siamo solo noi adulti che abbiamo bisogno di manuali di regole per fare questa cosa.

Le discussioni in inglese non riesco a leggerle, scusate...
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-12-17 12:10:45
Un conto è giocare con delle regole. Un conto è giocare con delle regole scritte.

I bambini giocano utilizzando delle regole. Come tutti. Nascondino ha delle regole. Guardie e ladri ha delle regole. "Facciamo che siamo i dinosauri" ha delle regole (per esempio "siamo dei dinosauri").

Naturalmente non sono regole scritte, e possono cambiare da gruppo di bambini a gruppo di bambini.

Poi boh, tutte ste convinzioni che i bambini siano in qualche modo magici mi lasciano perplesso. Anche io, che fino a prova contraria sono adulto, so divertirmi a "facciamo finta che". Anche io ho fantasia, e sicuramente molta di più di questi nanetti che nella loro vita han visto solo le winx. Anche io mi stupisco per le meraviglie del mondo, e non certo perché ho un "bambino interiore". Ma magari son delle tare mie.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-12-17 15:59:10
Da bambino (diciamo dai 6 anni in poi) giocavo spesso con amici miei che vivevano in campagna, dove avevamo molto spazio e libertà d'azione, usando fucili ad elastico (non so nemmeno se si facciano più oggi, li facevamo con un manico di scopa, una molletta inchiodata sopra, un chiodo in cima. I "proiettili" erano fatti legando assieme anelli di gomma ottenuti tagliando a fette una vecchia d'aria di una bicicletta) e immaginandosi di essere banditi e sceriffi, cowboy e indiani, alieni e astronauti, o (cambiando arma e prendendo le spade di legno) a cavalieri, draghi, maghi, etc.

Le regole erano FERREE. Su cosa succedeva a chi veniva colpito, e persino quando qualcuno sparava (per esempio, se finivi i colpi chiamavi lo "stop", e TUTTI DOVEVANO FERMARSI SUL POSTO, mentre andavi a recuperare gli elastici che avevi sparato. Non potevano nemmeno girarsi o prendere la mira)

Persino quando si faceva a botte (e ci si menava sul serio, erano lotte fra bande per il territorio) c'erano regole. (uno per volta, chi sceglieva chi, chi vinceva, etc)

Sono uno dei pochissimi adulti benedetti (o maledetti, a seconda dei punti di vista) da un ottima memoria riguardo alle cose che facevo da bambino. Per questo quando sento parlare di queste infanzie fiabesche e idealizzate, mi sembra che parlino di qualche film (è vero purtroppo che i film coprono la memoria vera: per esempio gli anni 70 dei film e tenefilm hanno sostituito quelli veri quasi completamente). Specie quando quelli che ne parlano (ed è successo) erano là a giocare con me.

I giochi "senza regole" o meglio ancora, "con regole che mi invento da solo che fanno comodo a me" li ho visti solo da adulto. Per questo gli adulti hanno bisogno di regole scritte. Altrimenti fregano, e non ci puoi fare niente. Da bambino invece se freghi gli altri ti possono menare e non farti più giocare con loro. Molto più efficace di un regolamento scritto.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Iacopo Benigni - 2011-12-17 17:49:46


Allora io tra gli 8 e gli 11 anni giocavo a D&D nell'edizione dell'Editrice Giochi. Non era l'unico gioco della mi infazia, il fatto che ritenga necessario sottolinearlo è preoccupante di per se. ;)


Lo consiglierei? No e nemmeno nessuno dei retrocloni. I retrocloni sono per definizione giochi per adulti che cercano di ricreare i giochi della loro adolescienza e/o infanzia.


Per rendere il post vagamente utile e evitare di fare del dogpiling nei confronti di Caleb prendo spunto dall'unica cosa che condivido in parte. Con quali bambini un adulto potrebbe mai trovarsi a giocare? Un "educatore" (qualsiasi cosa voglia dire) oppure un parente stretto e quindi dove sta il problema di diventare figure di riferimento per un bambino? L'unico problema è nel caso l'adultò possa abusare di questa fiducia, ma allora la soluzione non è non lasciarli a giocare con lui ai gdr, ma non lasciarli proprio MAI con lui.

Giocare solo con i propri coetanei è MOLTO più divertente se si hanno 8 anni, ma solo perchè gli adulti hanno quella schifosa tendenza a barare e a mischiare i loro conflitti e relazioni sociali con quelle presenti nel gioco e a rovinare tutto. :P


Detto questo quoto Mr. Mario: Daniel Solis.

Sconsiglio Shadows sarebbe un bel gioco, ma il manuale non spiega minimamente come si gioca e quindi si devono aggiungere delle regole e dei chiarimenti per renderlo divertente. Senza considerare che è un gioco che pretende di insegnarti a prendere decisioni morali ovvero robaccia da adulti. :)
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-17 18:24:58
Happy Birthday Robot francamente non mi ispira per nulla :P
DO:Pilgrims non ce l'ho e non lo conosco ... com'è?

Altrimenti io mi stavo mezzo incuriosendo verso The Bad Man (NCaS in versione Bambini per Convention) ... l'idea mi pare fattibile, ma prima me lo leggo un attimo.

Altrimenti boh, un Trollbale o roba del genere, semplice ma efficace (dal lato giocatore, se non altro).

Quello che non ricordo come si chiama, Ghost-qualcosa, pare figo ma è per 2 quindi è troppo poco per le mie esigenze :P

...

L'occasione è che quan nel mio paesello ci sono genitori che cercano gente e luoghi per far fare cose ai propri pargoli fra i 7 e gl 11 anni.
Laboratori, li chiamano.
Roba tipo fare disegni, o giochi, o roba simile ... il tutto ad opera di un intrepido adulto (o presunto tale) che organizza e realizza tale attività.
E c'è una libreria che sta co-ordinando un pò di ste cose.
E mi hanno chiesto se era pensabile usare "questi miei giochi strani" a tale scopo.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Iacopo Benigni - 2011-12-17 18:49:21

Per far giocare adulti e bambini insieme senza però avere la pretesa di voler insegnare qualcosa non posso che consigliare Dread House:

http://dig1000holes.wordpress.com/dreadhouse/ (http://dig1000holes.wordpress.com/dreadhouse/)


Non l'ho ne giocto ne letto, ma mi fido Emily Care Boss e di Epidiah Ravachol! ^^


Si per giocarci dovresti tradurti il materiali in italiano e assemblarlo, però ti consiglio lo stesso di darci un'occhiata.


Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-12-17 19:31:10
Su Trollbabe con bambini.

Molti 'hanno usato, e con ottimi risultati, ma Ron non lo consiglia.  Non voglio travisare quello che dice, quindi consiglio di leggerlo direttamente (nel contesto in cui è stato scritto, che non potrei rendere in un quote) qui:
http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=29084.msg272352#msg272352 (http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=29084.msg272352#msg272352)

Quel post viene da un thread che descrive una partita con bambini andata male, se vuoi leggerlo dall'inizio è questo:
http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=29084.0 (http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=29084.0)

Come ho detto, alcuni invece hanno avuto ottime esperienze, come quella descritta qui, con una bambina di 6 anni:
http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=26340.0 (http://www.indie-rpgs.com/forge/index.php?topic=26340.0)

E lo stesso Ron ha detto in passato di averlo giocato con i suoi figli.

Per chi non sa l'inglese: il (possibile) problema principale sta nel narrare le proprie sconfitte.  Avete presente quello che dicevo prima? Sul fatto che gli adulti quando giocano, tirano a fregare? Ecco, quel meccanismo di Trollbabe si basa su quello: per un adulto è divertente narrare una sconfitta in maniera comunque da apparire eroico e invincibile.
Se il bambino non ne è capace, si vede costretto a raccontare situazioni in cui il suo personaggio perde...

Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Dairon - 2011-12-17 20:18:00
Mboh, io da piccolo (alle elementari) giocavo di ruolo diceless, senza stare fermi e senza regole. No, non scherzo.
In realtà più che giocare di ruolo si aveva già un'idea predeterminata della trama (imitare il cartone X) e i conflitti non funzionavano molto, però sì, senza regole. Si discuteva di ciò che non andava, ma di solito per quanto mi ricordi si accettava facilmente quanto inseriva l'altro nella "recitazione", fino al punto di rottura (no, non era una cosa davvero disfunzionale... in ogni caso per quanto ricordo questa cosa, che di solito facevo con amici selezionati, davvero non mischiava le vite reali alle eventuali discordanze). Era tutto unito a discorrere del medium in questione, tra l'altro... non ci facevamo problemi a cambiare discorso.

Sta estate comunque dovevo andare a fare due-tre incontri di gdr con dei bimbi, ma poi non sono andato. Se interessa cheido a chi c'è andato qualche opinione.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-17 21:08:02
Se il bambino non ne è capace, si vede costretto a raccontare situazioni in cui il suo personaggio perde...
Che non mi pare sto gran problema, a sentire Meguey Baker proprio nel link che mi hai fornito a inizio pagina :\
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-12-17 22:37:11
Se il bambino non ne è capace, si vede costretto a raccontare situazioni in cui il suo personaggio perde...
Che non mi pare sto gran problema, a sentire Meguey Baker proprio nel link che mi hai fornito a inizio pagina :\

Alessandro, tu l'inglese lo sai, puoi leggere il thread originale invece di rispondere ad un riassunto di tre righe...

Mboh, io da piccolo (alle elementari) giocavo di ruolo diceless, senza stare fermi e senza regole. No, non scherzo.

Questa cosa salta fuori troppo spsso, è l'ora di affrontarla seriamente senza le solite frasi fatte.

Ma non qui, che è off-topic. Ne parluamo in quest'altro thread:
Senza regole. Davvero? (ovvero, che strani miti attorno ai gdr...) (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6164.msg139873.html#msg139873)
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-17 22:43:43
Se il bambino non ne è capace, si vede costretto a raccontare situazioni in cui il suo personaggio perde...
Che non mi pare sto gran problema, a sentire Meguey Baker proprio nel link che mi hai fornito a inizio pagina :\

Alessandro, tu l'inglese lo sai, puoi leggere il thread originale invece di rispondere ad un riassunto di tre righe...


Moreno, tu mi conosci, io sono pigro XD


(poi leggerò l'articolo, prometto >_<)
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Caleb75 - 2011-12-18 11:47:32
Nei miei ricordi d'infanzia, invece, c'erano un sacco di bambini che baravano ai giochi, e ogni volta che potevano! Chi si inventava che a Risiko potevi attaccare stati non confinanti, chi spostava gli omini del Subbuteo "a quattro dita", chi non aspettava altro che girassi gli occhi per sbirciare la tua mano di carte, chi scappava a Guardie e Ladri anche se era stato toccato.

Ma tornando in topic, quello su cui volevo portare maggiormente l'attenzione era la figura del GM adulto. Non è solo il fatto che diventa una figura di riferimento (cosa che può essere positiva o negativa a seconda dell'adulto in questione... e le parole "presunto tale" di Hasimir mi lasciano perplesso). Masterizzare un gdr a dei bambini non è come organizzargli una qualsiasi altra attività ricreativa (tipo come si faceva nelle parrocchie ai miei tempi). Il GM ti presenta un gioco che può essere anche molto allettante e che non puoi fare senza di lui! Se un bambino è poco poco introverso e si fa prendere dal gioco, diventa dipendente dal GM in questione. Ma l'adulto in questione ha davvero le capacità di gestire adeguatamente questo "innamoramento" infantile?

Ci tengo a precisare che questi miei dubbi non sono supportati da mie esperienze di vita: si tratta di congetture, quindi sarai ben felice che qualcuno mi smentisca. Dairon, si, mi interesserebbe sapere come sono andati quegli incontri di cui parli.

Ah, tanto per prevenire una possibile obiezione e nel contempo rispondere a Triex: certo che i bambini possono giocare di ruolo anche senza l'adulto, una volta che hanno imparato, ma non sarà mai la stessa cosa. Perché l'adulto ha necessariamente più fantasia del bambino! La fantasia è la capacità di mettere insieme "oggetti" estranei l'uno all'altro (es: uomo + cavallo = centauro). Gli adulti, avendo più esperienza di vita, hanno più oggetti a cui poter attingere. Casomai, in certi frangenti, può sembrare che il bambino sia più fantasioso perché, non conoscendo la reale utilità di un certo oggetto, ne tira fuori un utilizzo bizzarro. Ma si tratta solo di un'illusione.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Dairon - 2011-12-18 18:29:43
Sarebbe stato aperto il thread apposito (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6164.0.html) riguardo alle mie esperienze di gioco di ruolo "naturale", ma è per metà virato su concetti di "si può giocare senza regole" etc.

EDIT: ah, no, parlavi degli incontri! Ok, mi faccio riferire.

Citazione
Il GM ti presenta un gioco che può essere anche molto allettante e che non puoi fare senza di lui!

Beh, uhm. Se vado a insegnargli a giocare a qualunque cosa la prima volta non possono farlo da soli, ma poi sì. Non vedo la differenza.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Caleb75 - 2011-12-18 19:59:45
Credo che tu non abbia ben compreso quello che intendo dire, Dairon. Io intendo un bambino che arriva a pensare: "Oh, che figo che è questo adulto! Come vorrei essere come lui! Dai, ti prego, fammi giocare ancora! Fammi essere un prode cavaliere che uccide draghi e salva principesse!".
Diventare il mito di un bambino, il suo punto di riferimento, la sua via di evasione dalla realtà, è una bella responsabilità, e può essere un problema (per il bambino) se l'adulto in questione non sa gestire la situazione.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-19 19:40:01
Credo che tu non abbia ben compreso quello che intendo dire, Dairon. Io intendo un bambino che arriva a pensare: "Oh, che figo che è questo adulto! Come vorrei essere come lui! Dai, ti prego, fammi giocare ancora! Fammi essere un prode cavaliere che uccide draghi e salva principesse!".
Diventare il mito di un bambino, il suo punto di riferimento, la sua via di evasione dalla realtà, è una bella responsabilità, e può essere un problema (per il bambino) se l'adulto in questione non sa gestire la situazione.


Ok, stop!
Questo è del tutto OT.
A parte il non condividere nessuna delle idee presentate da Caleb riguardo al mondo infantile (ma non è questo il topic dove discuterne) io volevo solo consigli su gdr particolarmente fruibili da persone comprese fra i 7 e gli 11 anni.


Giochi con appeal per un pubblico di quel genere, che riescano a farli partecipare e coinvolgere e divertire.
Per esempio The Bad Man è uno scenario di NCaS in cui giochi un bambino, ma è evidente dal tono del testo che le Domande e tutto il resto sono ricolti a un pubblico di adulti che GUARDANO, con occhi diversi, all'esperienza di "essere un bambino" ... molte di quelle domande non avrebbero SENSO per un bambino vero, ho l'impressione.
Quindi lo scarto.


Happy Birthday Robot mi pare di una noia mortale, adatto magari a giocatori ben al di sotto dei 7 anni.


Dread House semplicemente non ce l'ho :P
Ghost Stories non va bene per un GRUPPO di giocatori, quindi nada.


Forse le 1001Notte?
O Trollbabe? (e adesso mi vado a leggere l'intervento di Ron a riguardo)
Un Hell For Leather con linguaggio non troppo colorito?
Sicuramente un bel Avventure in Prima Serata, che ricordo essere stato usato con successo in ambito gggiovani da non so chi?
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: rgrassi - 2011-12-20 10:34:01
Citazione
A parte il non condividere nessuna delle idee presentate da Caleb riguardo al mondo infantile (ma non è questo il topic dove discuterne) io volevo solo consigli su gdr particolarmente fruibili da persone comprese fra i 7 e gli 11 anni.


Aureola e forcone. Lo giocano, divertendosi, nipoti ed amici di nipoti.
http://www.levity-rpg.net/it/?page_id=83 (http://www.levity-rpg.net/it/?page_id=83)


Poi ti consiglio Levity, ma mi sembra di ricordare che non ti entusiasmi.


Riguardo i bambini, con cui ho giocato e gioco moltissimo, sono come gli adulti.
Apprezzano le regole, vogliono che siano rispettate da tutti, sanno come 'romperle', se uno le rompe le rompono anche loro.
In tutti i giochi che si basano su accordi senza arbitro, se i giocatori lo vogliono, il sistema di gioco si porta su una deformazione del sistema scritto (se c'è) su cui si converge ad un accordo 'transitorio'. Il nuovo sistema di regole viene accettato sino a quando non ci sono problemi.
Rob

Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-12-20 10:39:21
Sicuramente un bel Avventure in Prima Serata, che ricordo essere stato usato con successo in ambito gggiovani da non so chi?
Non da me. Io ho fatto un esperimento con AiPS con ragazzini (età: circa "scuole medie") ed è stata una partita/demo/pilot mediocre.
Non avevano proprio la consapevolezza dei meccanismi narrativi "da telefilm" e di come si rende un PG "interessante".
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Giulia Cursi - 2011-12-20 11:20:57
Questo argomento interessa molto anche me, visto che mi sono ritrovata a far provare AiPS a dei ragazzini delle medie che non avevano la più pallida idea di cosa fosse un gioco di ruolo (mi aspettavo che lo aprisse Spiegel)... Alla fine nonostante tutto ci siamo divertiti ed è quello che conta, poi comunque il gioco è stato accantonato in favore di idee assurde e scene ancora più strane.

Mi piacerebbe trovare un gdr da far provare ai più giovani, quelli a cui ho giocato finora non mi sembrano adatti, per temi o meccaniche (come ad esempio La mia vita col Padrone, o Fiasco). Trollbabe non lo vedo molto giusto per dei bambini, visto che molti maschietti non sopportano l'idea di avere un personaggio femmina, mentre con AiPS è difficile fargli mantenere l'impostazione a telefilm.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Jah Messenger - 2011-12-20 11:56:27
mentre con AiPS è difficile fargli mantenere l'impostazione a telefilm.


Probabilmente basarsi su cartoni animati, anzichè su film, gioverebbe.
Secondo me dei bambini sarebbero più portati verso one piece/dragonball/naruto che verso heroes/csi/dexter :)
Avrebbero maggiori idee sullo sviluppo che la trama può avere perchè sono temi già noti
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Giulia Cursi - 2011-12-20 12:25:35
Probabilmente basarsi su cartoni animati, anzichè su film, gioverebbe.
Secondo me dei bambini sarebbero più portati verso one piece/dragonball/naruto che verso heroes/csi/dexter :)
Avrebbero maggiori idee sullo sviluppo che la trama può avere perchè sono temi già noti

Infatti ho proposto loro un cartone animato, e ne è venuta fuori una cosa alla Fish Hooks (scuola sottomarina con pesci, mammiferi marini ecc...), tra cui uno di loro era un professore. Sono riuscita a non fargli creare la brutta copia di Spongebob ed è già tanto.
Però sia per motivi logistici (avevamo solo le schede e le matite) sia per il fatto che loro si sono fatti prendere, l'impostazione da serie era praticamente assente. Che sia un telefilm o un cartone un episodio è comunque diviso in scene, ed è stato davvero difficile mantenere un certo ordine. Alla fin fine è stata una bella ora di cazzeggio.
Titolo: Re:GdR dai 7 agli 11 anni ... consigli?
Inserito da: Caleb75 - 2011-12-20 12:53:20
Ok, stop!
Questo è del tutto OT.
A parte il non condividere nessuna delle idee presentate da Caleb riguardo al mondo infantile (ma non è questo il topic dove discuterne) io volevo solo consigli su gdr particolarmente fruibili da persone comprese fra i 7 e gli 11 anni.
Non mi pare di essere Off Topic: alla domanda "che gioco mi consigliate" io ho risposto "nessuno" e ho spiegato il mio punto di vista. E poi non ho espresso nessuna visione del mondo infantile nel suo complesso: ho detto solo che, su tot bambini, quello problematico che ci va sotto lo puoi tranquillamente incontrare. Può essere che mi sbaglio; come ho detto, si tratta solo di una congettura. Detto questo, fine del discorso: se chi ha esperienza in merito mi dice che mi sbaglio, io me ne sto, non ho (e sono felice di non averle) argomentazione con cui ribattere.