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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Simone Micucci - 2011-12-07 07:37:11
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Semisplitto da qui
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6093.msg139214.html#msg139214 (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6093.msg139214.html#msg139214)
Fatto 3 mesi circa di TBabe. Giocatori che venivano da tradizionali. TBabes sempre assieme, sempre la stessa avventura.
Mai successa una discussione tra i pg che si potesse definire tale, e non ricordo coi dialoghi dei png che arrivassero ai dieci minuti.
Se ci siamo annoiati (un po' credo di sì, verso la fine) non può essere stato per questa costante nelle varie Avventure.
Io personalmente ho avuto una qualche difficoltà (non immensa, ma un pò è stato difficoltoso) a gestire due Trollbabe insieme, nella stessa scena (che a volte volevano cose opposte, a volte erano in competizione e a volte collaboravano).
Invece Dairon dice di non aver avuto mai problemi a gestire un party di Trollbabes per tre mesi di gioco.
Mi interessa approfondire perché mettere un paio di Trollbabe nella stessa avventura è divertente (anche se in genere io le faccio partire da punti differenti dell'avventura e non nella stessa scena come fossero una squadra).
Quindi ho qualche domanda per Dairon (ad ora non conosco nessuno che abbia fatto qualcosa del genere, ma se c'è è il benvenuto!!!):
mi fai qualche esempio delle avventure affrontate dalle trollbabes? Alla scala che vuoi tu (in tre mesi immagino tu abbia attraversato tutte e sette le scale!), mi dici qual era la posta e mi fai l'esempio di qualche scena?
allo stesso modo mi fai l'esempio di qualche conflitto che avete fatto? Le trollbabes avevano sempre lo stesso obiettivo? Erano mai in competizione? Volevano mai cose opposte?
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Mi interessa approfondire perché mettere un paio di Trollbabe nella stessa avventura è divertente (anche se in genere io le faccio partire da punti differenti dell'avventura e non nella stessa scena come fossero una squadra).
Sai che non credo di averci nemmeno pensato? Credo di aver inconsciamente legato il fatto di essere nella stessa Avventura al partire assieme...
Avventure: Eh, vediamo cosa mi ricordo, mi ero anche tenuto da parte i foglietti ma vatteli a trovare... Comunque sì, scala completa.
Scala 1, la prima partita/avventura: villaggetto umano dove s'aggira una bestia misteriosa la notte. Il vecchio "anima spirituale" del villaggio ha voglia di ucciderla, ma è sua nipote! POSTA: il vecchio ammazzerà la nipote?
Scene memorabili: quando la ragazzina le porta al laghetto dove ha incontrato le fate con cui ha fatto il patto, e scoprono che vogliono un pagamento in futuro... memorabile più che altro perché non mi ero inventato niente di niente, come da preparazione. Ma anche il cinghiale lanciato come tiro aggiuntivo ;)
Conflitti tra TBabes... nulla che mi ricordi. In effetti, ora che ci rifletto... non sono del tutto sicuro abbiano davvero mai "conflittato" tra loro, forse un paio di volte e non in maniera "seria". Mi sa che dovrò chiedere agli altri giocatori (ne vedo due venerdì), perché ho un buco.
Vado avanti o il "format" non va bene?
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Io i primi tempi ho CHIESTO che un paio di Trollbabe giocassero nella stessa avventura, perchè ho un gruppo relativamente numeroso per Trollbabe e facevo fatica all'inizio a gestire 4 avventure contemporaneamente.
L'ho dovuto chiedere perchè... davvero, non avevano alcun motivo per farlo, non avendo più bisogno di "coperte di Linus" che ricordino D&D...
Un altra cosa che succedeva spesso in seguito era che le varie trollbabe si incontrassero. Non sempre le stesse, non viaggiando insieme, ma ogni tanto si incontravano da qualche parte per caso e avevano avventure insieme. In quei casi comunque, anche se non ci sono mai stati casi di veri e propri conflitti fra le trollbabe, i giocatori ci tenevano a far vedere bene com'erano differenti, nel carattere e nelle scelte
Avere due trollbabe nello stesso conflitto sì, incasina le cose. Non ricordo adesso abbastanza dettagli da fare descrizioni decenti, ma ci voleva molto più tempo per gestirli e ogni tanto era davvero problematico tirar fuori descrizioni coerenti (non è come AiPS dove descrive uno solo per scena, in Trollbabe finisce che hai narratori diversi per pezzi diversi nella stessa scena). Non è un problema quando comunque è un caso eccezionale e particolare, una specie di "crossover" fra due personaggi diversi di fumetti diversi, Devil e L'uomo ragno che combattono insieme il Dottor Destino, ma se dovesse succedere sempre, non avrebbe senso.
Ma più in generale, trovo assurdo prendere un gioco e tarparlo per seguire abitudini di giochi più limitati. E' come comprare l'automobile e viaggiare ai 20 all'ora come si faceva con il carretto coi cavalli. Poi l'automobile si ingrippa, ma non è un difetto dell'automobile, è che non è un carretto.
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Sia chiaro che nessuno ha obbligato nessuno nel mio caso. Anzi, glielo ricordavo. Forse non ogni volta perché alla quarta lo sapevano, di poter scegliere destinazioni diverse :P
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In questo thread evitiamo le metafore per favore.
In particolare quelle sulle automobili, che mi stanno sulle balle. Quelle sui supereroi le capisco, invece. ^_^
Anche io ho avuto più o meno le stesse problematiche di Moreno, invece il caso di Dairon mi interessa tantissimo!
A parte che quella posta mi pare incredibilmente fiacca.... il vecchio vuole uccidere la bestia non sapendo che è sua nipote. Quindi al momento che viene a saperlo? Smetterà di volerla uccidere? E non c'è nessun altro a premere sulla posta? Nessuno vuole la morte di quella bestia, a parte il vecchio che vuole farlo per sfizio? (Non sapendo che è la nipote, tra l'altro. Quindi se lo scopre smette di volerla uccidere? E finisce tutti felici e contenti?)
Però non voglio entrare nel dettaglio di questo. Questo è un particolare. Sono gusti.
(PS: non ti eri inventato niente? Neanche le fate del laghetto? E il patto fatto dalla ragazzina? Neanche che le fate volevano un pagamento futuro per il patto?)
Altra cosa molto interessante del tuo gruppo: giocavano costantemente più di due trollbabe nella stessa avventura (mi pare di aver capito fossero quattro, ma non ne sono sicuro.), e in tre mesi di gioco non ti sembra ci siano stati conflitti tra le trollbabe (se non un paio fatti per scherzo, che immagino voglia dire senza convinzione, in caso correggimi), non ci sono mai stati lunghi dialoghi in personaggio e non ci sono state lunghe discussioni tra giocatori.
In tre mesi di gioco sono stati tutti costantemente dalla stessa parte, con gli stessi obiettivi, senza consultarsi significativamente ne in personaggio ne fuori, non sono mai stati in disaccordo su come procedere (visto che gli unici conflitti tra trollbabes che ricordi erano "non seri") e hanno fatto in modo che le trollbabes si aiutassero costantemente (tutte le avventure insieme mai conflitti contrapposti, spesso in scena insieme, mi pare di capire). E lo hanno fatto nonostante non ci fosse alcun tipo di beneficio in questo (non è significativamente più semplice vincere i conflitti se si è in gruppo).
Non mi è mai capitato e non riesco ad immaginarmi come sia possibile giocare a Trollbabe così seguendo tutte le potenzialità del gioco. Per curiosità quante Relazioni venivano messe in gioco? Quante scene con le Relazioni c'erano? Quante Relazioni prendevano mediamente le trollbabes nelle singole avventure? Quante ne mantenevano tra un'avventura e l'altra? Giocavano le loro relazioni in tandem con te?
Mi fai un esempio di un conflitto? Puoi anche inventarlo un pò, basta che a grandi linee fosse come quelli giocati dal party. La definizione degli obiettivi, la fase equa e trasparente, la scelta dell'ambito e le narrazioni successive.
Partecipavano tutte le trollbabes a tutti i conflitti? Facevate molti conflitti per scena?
Scusa la carrellata di domande, ma sono un pò di fretta e devo essere brusco. ^_^ Grazie della disponibilità!
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(http://www.baresinelmondo.it/wp-content/uploads/2011/08/Interrogatorio.jpg) :P
Quindi al momento che viene a saperlo?
Nello specifico ci ha ripensato e, visto che le TBabes se la portavano via (era diventata una Relazione) e con la loro persuasione, ha evitato i suoi tizi col forcone le facessero fare una brutta fine.
(mi viene il dubbio la posta fosse invece "scopre o meno che è sua nipote", ma non credo, visto anche dovrebbe essere sbagliato)
(PS: non ti eri inventato niente? Neanche le fate del laghetto? E il patto fatto dalla ragazzina? Neanche che le fate volevano un pagamento futuro per il patto?)
No, nulla prima.
giocavano costantemente più di due trollbabe nella stessa avventura (mi pare di aver capito fossero quattro, ma non ne sono sicuro.),
Inizialmente 4. Poi "fisse" 3.
non ci sono mai stati lunghi dialoghi in personaggio e non ci sono state lunghe discussioni tra giocatori.
No, discutevano parecchio. Sostanzialmente non s'azzuffavano verbalmente, però (e nemmeno quindi chiamavano Conflitti per obiettivi diversi).
senza consultarsi significativamente ne in personaggio ne fuori, non sono mai stati in disaccordo su come procedere
Dunque... di nuovo, c'erano alcune differenze su come agire, ma del genere "andiamo da quella parte per stanare i pirati - no, andiamo di là! -e che due palle... -vabbé, vado io, fate come cazzo vi pare".
In pratica si sono date un'obiettivo dopo una-due avventure che hanno perseguito assieme (una diventava la regina dei troll, le altre le sue luogotenenti. No, non si sono mai picchiate per avere la corona che secondo la leggenda rendeva sovrano dei troll o cosa)
Per curiosità quante Relazioni venivano messe in gioco?
Un casino. 5-7 a testa, alla fine. Diciamo che se ne prendevano 1,5 a testa per Avventura. Poche cancellate.
(yeah, sono stato di manica larghina coi nomi, ma mi pare solo all'inizio)
E lo hanno fatto nonostante non ci fosse alcun tipo di beneficio in questo (non è significativamente più semplice vincere i conflitti se si è in gruppo).
Beh, se 3 persone vogliono l'obiettivo X, basta l'aquisisca una sola.
Quante scene con le Relazioni c'erano? Giocavano le loro relazioni in tandem con te?
Pochine. Non abbiamo ingranato subito come si feriscono le Relazioni nei conflitti, quindi magari non le si sono curate abbastanza.
Ora... mi viene il dubbio che io potessi chiamarne di più. Ma: di base i giocatori controllano le Relazioni, io ci aggiungo di mio...
Partecipavano tutte le trollbabes a tutti i conflitti? Facevate molti conflitti per scena?
No, non c'era un pattern, diciamo. Comunque non tantissimi conflitti.
Un esempio di conflitto? Ma... beh, può essere qualunque cosa, mi pare ne abbiamo fatti di tutto un po'.
Si vuole saltare il muro del palazzo per entrare (non ricordo cosa c'era dentro, mi pare si volesse ammazzare il "sultano"). L'obiettivo è arrivare dall'altra parte ed è di Combattimento. Non c'è gran fase EeT, la situazione è chiara. Narrazioni successive: se non erro, una aveva fallito e ha detto che si stava facendo frecciare dalla guardia, ma poi è riuscita. (tutte e tre hanno partecipato)
Uno di magia... ecco, proprio nella prima della mutaforma, una (da sola) vuol leggere nella mente di un tizio per scoprire dove era il famoso vecchio. Come fase equa s'è detto che lei lo prendeva per la collottola e lo ipnotizzava solo con gli occhi. Non ricordo se abbia dovuto fare tiri aggiuntivi!
Potrei farne altri, sinceramente non so bene che aggiungerebbero però.
O volevi sapere un esempio di conflitto puramente fatto tra loro? Per quello domando per farmi mente locale.
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E lo hanno fatto nonostante non ci fosse alcun tipo di beneficio in questo (non è significativamente più semplice vincere i conflitti se si è in gruppo).
Beh, se 3 persone vogliono l'obiettivo X, basta l'aquisisca una sola.
Non esattamente.
Se due TB sono nello stesso conflitto con lo stesso obiettivo ("uccidere il troll") l'esito di entrambi i conflitti va giocato.
C'è una spiegazione molto ben dettagliata a pagina 127 del manuale.
Quello che cambia sono le conseguenze. Tu come GM hai degli obblighi che sono scritti sul manuale, pagina 137-138, specificatamente i punti 3) cambia e 4) metti in pericolo.
Solo una precisazione, magari hai seguito il manuale alla lettera ma dal commento mono-riga non si capiva. ^^
PS ok che Spigel ti ha fatto una cascata di domande e tu hai deciso di rispondere in maniera lineare, però se evitiamo tutti i commenti da una riga si risparmia tempo e si evitano post superflui, come magari è il mio, che servono solo a puntualizzare l'ovvio.
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Aaaargh, microquoting.
Mi pare di vedere delle cose ben strane... perché una trollbabe dovrebbe accontentarsi di fare da luogotenente ad un'altra?
Negli esempi non mi tornano due cose, il conflitto di magia richiede che la trollbabe abbia un sacco di tempo per agire. Legare il tizio e poi fare un rituale è magia. Convincerlo con lo sguardo, per quanto magico, è sociale (o forse usi il regolamento vecchio).
La seconda cosa che non mi torna è il conflitto per scalare il muro... immagino/spero fosse un conflitto per ammazzare il re in cui uno dei test era entrare a palazzo, ma lo stesso, perché due/tre trollbabe per un compito così banale?
Così mentre tre trollbabe ammazzano un re la quarta, da sola, si sta divertendo come una matta e guadagna lo stesso potere e le stesse relazioni delle altre messe insieme XD
Credo che ai giocatori piaccia un certo cameratismo. Si divertono a prendere la macchina ed andare insieme a fare le missioni notturne al vecchio casolare abbandonato, col contadino che vive lì di fianco che li minaccia col fucile, i suoni strani dal bosco e quelle cose là.
Possono avere di più da Trollbabe, non nel senso che in gruppo non funzioni ma che si perdono le reciproche influenze l'uno sull'altro da filoni di trama diversi, si perdono il gusto di vincere senza aiuto.
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Scusa se ti do l'idea di un interrogatorio ^_^
È una discussione eh! Non ti voglio vivisezionare ne torchiare!!! ^_^
Se hai altro da dire o se hai delle domande da fare puoi farlo. Hai il diritto di parlare, e qualunque cosa dirai sarà preziosa esperienza per chiunque voglia imparare da te!! ^_^
Una curiosità quasi marginale: i giocatori di questo gruppo di Trollbabes erano per caso gli stessi con cui giocasti quella partita di Non Cedere al Sonno in cui i Risvegliati andavano in giro insieme sotto forma di gruppo? (Quella dell'avvocato e del gelataio, per intenderci). Perché mi sembra di vederci alcune dinamiche davvero simili!
Vi trovate spesso insieme? Tu fai spesso da master? Giocate ad altri giochi insieme? Mi parli un pò del tuo gruppo? (oh, se ti va! ^^)
Sto pensando questo perché vedo alcune dinamiche tipiche dei gruppi, quali?
Il fatto che abbiate giocato per tre mesi è la prima. Nessuno che non faccia parte di un gruppo consolidato che gioca sempre costantemente insieme farebbe mai un gioco per tre mesi, continuativamente, con le stesse persone (complimenti per la pazienza. Io mi sarei stufato molto prima!).
Poi questa storia che si davano un'obiettivo e una di loro faceva la regina dei troll e comandava, mentre le altre erano le subordinate e accettavano di buona lena che fosse lei al comando (e avesse questo fantomatico artefatto)... mi sembra una dinamica tipica della maggior parte dei gruppi che ho visto. Mi sembra da quello che scrivi che anziché essere liberi di fare quello che volevano (perché la TB è l'incarnazione della libertà e dell'istinto) i giocatori fossero vincolati da una serie di loro giri mentali. Lo stare in gruppo insieme. Il decidere insieme dove si va. Il rinunciare a fare qualcosa perché tanto la fa qualcun altro. L'accettare che sia qualcun altro a decidere (probabilmente per diminuire il numero di discussioni lunghe che facevate, visto che dici che discutevano parecchio...).
Ovviamente questo sembra che comportasse una serie di problematiche. Le prime che mi sembra di notare?
Le Relazioni. Con una media di 5-7 Relazioni a Trollbabe per ogni avventura....con tre Trollbabe fisse...fa tra le 15 e le 21 Relazioni ad avventura (su tre mesi di avventure, con poche Relazioni cancellate penso si possa arrivare a cinquanta e più). Cioè tra i 15 e i 21 PNG (oltre a quelli basilari interessati alla Posta, che in media gravitano tra i due e i quattro se siamo a Scala1) che si muovono, che parlano, che hanno idee, che discutono.
Ovviamente non c'è spazio per caratterizzare tutti questi PnG, è quasi impossibile. E infatti dici che scene con le Relazioni ce n'erano poche. Non intendo semplicemente per curarle, ma proprio per giocarle. E mi dai un'ulteriore conferma di questo. Poche Relazioni venivano cancellate. Ci credo. Se le Relazioni non veniva giocate adeguatamente, se c'era poco spazio per rappresentarle, allora perché doverle cancellare tra un'avventura e l'altra? Erano semplicemente mucchia. Risorse da spendere nei conflitti. Cancellarle era una fatica inutile, visto che tanto non si doveva fare la fatica di rappresentarle in scena o di giustificarle nell'avventura (io faccio di media tra le due e le cinque Relazioni a avventura. Raramente ne resta più di una. Con Mirna, la TB che sto giocando ora, la maggior parte delle Relazioni sono Avversari, Rivali o Seguaci.).
E visto che fare una Relazione comporta una scena apposita (spesso e volentieri)...in tre TB con tutte quelle Relazioni...erano più le scene per creare la Relazione che quelle di gioco vero (se la scena di creazione della relazione è stata giocata adeguatamente)
Ma forse mi sto facendo dei giri mentali io. Mi puoi dire per favore cosa succedeva al tavolo quando un giocatore chiedeva una Relazione? Tu cosa facevi? Facevate una scena apposita in cui la TB e il PnG consolidavano la Relazione oppure semplicemente il giocatore chiedeva, tu davi e poi se la scordava li sulla scheda?
Non mi sbilancio sui conflitti che non ti ricordi. Mi sembra strano che tre Trollbabe facciano un conflitto per entrare dentro una cinta muraria, ma alla fine non è sbagliato.
Una cosa che non mi torna...la guardia che tira una freccia alla TB l'avevi messa tu o l'aveva inventata il giocatore?
Scusa Dairon, spero tu non ti offenda (ci conosciamo da un bel pò e ti stimo non poco, forse anche per questo mi prendo certe libertà nel parlare con te. Se esagero bacchettami che ritorno in riga!), ma vedendo una serie di cose che scrivi io non ho l'immagine di un gruppo che ha giocato davvero a Trollbabe.
Mi sembra l'immagine di un gruppo che ha sostituito il suo gioco di ruolo preferito con un altro gioco, e ora sta più o meno cercando di capire come diavolo far funzionare sto marchingegno nuovo (per questo ti ho chiesto se è il gruppo con cui giochi più spesso e se è lo stesso di NCaS). A darmi questa forte sensazione è la durata della partita (tre mesi di Trollbabe?! Questi non sono ritmi da Trollbabe. Sono ritmi da d&d. Ma con che frequenza giocavate? Quanto durava un'avventura? A me dura circa due ore e mezza, con tre Trollbabe in tre avventure separate), le dinamiche del gruppo, come il gioco di gruppo, le lunghe discussioni per decidere il da farsi, la gente che cerca un'avventura lineare e un obiettivo più grande (darsi gli obiettivi da soli? La regina dei Troll? La corona dei Troll? Questa odora di campagna fantasy dal 5° al 15° livello, non di una sequenza di avventure di TB) anziché puntare il dito e godersi la nuova avventura.
Il voler fare per forza party anziché provare una cosa diversa (nonostante tu glielo abbia detto svariate volte!!!) continua a darmi l'idea di un gruppo che ha giocato sempre in un modo e non vuole schiodarsi da quella modalità. E hanno ragione, se vuoi il mio parere.
E non ho la sensazione di un gruppo che si sia divertito (se si sono divertiti non è stato usando TB. Infatti hai dovuto snaturarlo completamente). Non credo che un gruppo che mette insieme delle entità prepotenti* come le TB e poi si trovi costretto a lunghe discussioni interne per decidere se andare dai pirati o meno si stia divertendo. Non credo che qualcuno che si trova in un gruppo in cui tutti i personaggi sono entità quasi onnipotenti con gli stessi identici poteri si possa divertire, se non autolimitandosi e facendo finta che non è vero (discussioni di gruppo, la regina dei troll, nessun conflitto da sistema, obiettivi decisi di comune accordo, ai conflitti partecipano solo in pochi perché tanto basta che lo ottiene uno solo....e poi sarebbe imbarazzante dover spiegare perché uno lo ottiene e gli altri no...molto più comodo lasciare il protagonismo al giocatore più centrale e carismatico e accontentarsi della briciole della Regina dei Troll, piuttosto che sorbettarsi un'altra lunga discussione o dover smadonnare con quel guazzabuglio infernale che sono i conflitti con più Trollbabes di mezzo!)
Se ci vedo qualcosa di divertente in questo modo di giocare probabilmente viene dai commenti fatti su potenziali situazioni. Sicuramente questo sistema non può essere divertente nel medio lungo periodo. Certamente non per tre mesi di giocate costanti (diciamo una alla settimana? Dodici giocate?) A meno che non ci sia qualche dettaglio mancante che hai omesso e che rende questa formula vincente oppure a meno che io non abbia equivocato pesantemente qualcosa (ed è possibilissimo!!!). C'è anche la possibilità che il tuo gruppo si diverta sinceramente in questo modo. Cioè a discutere a lungo e poi a far decidere qualcun altro (perché non è possibile che decidono automaticamente tutti insieme cosa si fa e non fanno manco un conflitto. Li in mezzo c'è probabilmente un giocatore che ha influenza sociale sugli altri). Sarebbe strano che si divertano così, ma può essere.
Che sia chiaro: ognuno gioca come diavolo gli pare e ognuno fa i sacrifici che ritiene necessari per andare daccordo con il suo gruppo. Mi troverai sempre in prima linea a difendere il tuo sacrosanto diritto a prendere TB e a farci quello che ti pare e piace!!
Ma dal resoconto che mi hai dato fin'ora io di TB ci vedo davvero poco. (ripeto: potrei sempre aver equivocato tutto)
Non mi soffermo su piccolezze come le fasi eque e trasparenti o la magia veloce/lenta. Quelli sono dettaglini da niente. Sono piccole smussature che possono fare la differenza tra una bella giocata e una giocata fighissima.
Io intravedo problemi di struttura della giocata e di gestione della partita: a partire dalla struttura a party, dalle discussioni lunghe (a TB non dovrebbero proprio esistere discussioni per mettersi d'accordo!), ai giocatori che dopo una o due avventure si danno un obiettivo che dovrebbero perseguire assieme (le avventure in teoria non sono neanche lineari in ordine cronologico. Non è proprio una cosa che il gioco vuole gestire. È tutta roba extra con cui lo avete caricato...togliendo però spazio a roba indispensabile come le Relazioni), al GM che si inventa al volo dettagli salienti (il patto della ragazzina con le fate, che in seguito avrebbero voluto qualcosa...EH? Questo è materiale di prima mano!!!).
Forse sbaglio io a scrivere "problemi di gestione". Quelle che hai fatto potrebbero anche essere modifiche volute e meditate. Non c'è niente di male, in nessuno dei due casi (è lecito sbagliare ed è lecito modificare!!) e magari quando mi ritrovo con un "gruppo di studio" che ha voglia di provarle vediamo anche come vanno.
Perché anche e sopratutto da quello che hai scritto prima sulle fate, sul patto e sulla ragazzina mutaforma ho la sensazione che tu abbia fatto un pò di confusione su come funziona la creazione dell'avventura, la Posta e su come si giocano le Relazioni.
Quando tu fai la Posta ci saranno delle persone collegate a questa posta. Che vogliono un destino preciso. Prendiamo la ragazzina mutaforma? (Mi piace, penso che te la ruberò ^^)
Ottimo. La posta è lei, che quando è vicina al lago diventa la bestia e non riesce a trattenersi dall'uccidere incauti visitatori. Due destini opposti? Vive o Muore?
Chi nello specifico? Suo nonno la vuole morta. Non sa che la bestia è sua nipote e la vuole ammazzare perché alcuni uomini sono stati uccisi
Jord è il fratello dell'uomo ucciso dalla bestia. Vuole vendetta sulla creatura.
Tisiaphae è la fata che fece il patto con la ragazza. Le ha dato quella capacità per usare la bestia come protettrice del suo lago. La vuole in vita.
Queste sono cose che decidi tu. Non le improvvisi al volo. Non le fai decidere ai giocatori. Quando tu fai la cartina e compili il DOVE, CHI, CHI NELLO SPECIFICO tu in quel preciso istante stai decidendo cosa è successo e come è fatto quel luogo.
Se un giocatore gli prende lo schiribizzo e dice "qui c'è lo stagno dove bevono i lupi mannari e per prendere informazioni chiedo a loro" quello stagno non c'è. Nisba.
Se lo aggiungi stai modificando la tua backstory, improvvisandola al volo, modificando il gioco. Esattamente come lo faresti su d&d o su vampiri. Da regole non dovresti. Dovresti averlo già deciso. E se non avevi deciso lo stagno dei lupimannari, allora lo stagno dei lupimannari non c'è. Se non avevi deciso le fate, le fate non ci sono.
Se lo avevi deciso ci sono. Abbi rispetto per il tuo intuito. Se hai preparato le cose seguendo le quattro domande il tuo intuito ti ha già dato tutto quello di cui avevi bisogno. Non svalutarlo aggiungendoci cose al volo. Magari solo per far piacere ai giocatori. No. Il tuo intuito ti ha già comunicato quello che gli serviva. Ti basta. Fidati. Se scazzi una giocata? MEGLIO! Avrai imparato meglio per la prossima!!
Guarda il materiale che hai deciso, sono persone che vogliono la loro Posta. Hai tre Punti di Svolta, per condurre i PnG dall'Eccitamento alla Disperazione, e per eseguire l'Avvitamento sulla Trollbabe.
Funziona alla grande. Te lo garantisco!
Ma con quattro trollbabe....bè non so quanto possa funzionare. Non ho mai provato. Ti farò sapere. Con due funziona ancora. Ma in genere non le metto in party. Gli faccio il framing iniziale in punti totalmente opposti.
Per intenderci se avessi due TB in quell'avventura alla prima la farei arrivare al Lago di Tisiaphae e le farei incontrare la ragazza spaventata, mentre la seconda TB la farei arrivare nel villaggio mentre Jord affila l'ascia per fare la pelle al mostro assassino. E al primo conflitto della TB in cui c'è anche una minima possibilità di interazione con la bestia/ragazza, durante la mia fase E&T glielo direi subito che la bestia è la ragazza!
Sulle Relazione un consiglio. Fai finta che le relazioni le controlli tu GM. Le relazioni si giocano in tandem! Tu le muovi come al solito, gli fai fare cose, ma alla fine della fiera il giocatore della TB ha l'ultima parola. Può passare dalla Fiction, magari con la TB che da un ordine secco, imperterrito che non ammette discussioni, oppure con il giocatore che dice chiaramente "no, Kork, il mio nemico, continua a tenere la spada puntata contro il mio collo e mi guarda incazzato".
Durante una delle ultime giocate avevo preso una Relazione con un Jad, un ragazzo che mi ero fatto Seguace, pagandolo e portandomelo appresso a mo di guida turistica. Quando faccio secco un nobile e suo figlio il ragazzo corre a cercare soldi in casa. Mirna (la TB) grida "NO. Io non sono una ladra!"
Non c'è stato bisogno di sottolinearlo. Jad si è fermato e il GM lo ha fatto parlare dichiarando i suoi pensieri "...ma io si.." mi ha detto sorridendo. E allora mi è stato simpatico "Va bene. Ti aspetto al porto. Non metterci tanto. E io non ne so niente!"
Avrei potuto farmi seguire. Ma ho deciso di giocare con la relazione in modo diverso. QUello è giocare in tandem. Un pò per uno. Il GM sa i pensieri e lo fa agire come meglio crede. Ma alla fine della fiera quello che fa davvero sono io a deciderlo! Senza dimenticare però che è un PnG esattamente come gli altri (e posso averci conflitti contro!)
Invece quando la Relazione era la guardia del corpo del nobile (un bestione che presi come avversario) raramente gli davo ordini come TB (dubito di averlo proprio fatto). Semplicemente prendevo le redini io (la guardia del corpo si mette tra me e il nobile e mi guarda negli occhi con aria di sfida "ci penso io, sire, non vi preoccupate") se ritenevo plausibile, oppure ci pensava il GM se gli piaceva premerci.
Alla fine dell'avventura la guardia del corpo non mi ha seguito (non c'era motivo). Jad nemmeno.
Nell'avventura seguente Mirna era sola, nel deserto. Iniziamo a piedi, da sola, come tutte le sue avventure. Mirna è una tizia che non ama i legami lunghi.
L'esatto contrario di Jlenya, un'altra mia Trollbabe, che invece stringeva profonde amicizie.
*Quando dico prepotenti intendo Prepotenti da sistema! Il GM non può dichiarare obiettivi. Solo la TB può. Nessuno può decidere perché perde. Lo decide la TB (e in Fiction la sconfitta non si nota neppure). Cosa fanno le Relazioni lo decide la TB (urlando e picchiando! Se necessario) e può modificare l'atteggiamento altrui ATTIVAMENTE e PRECISAMENTE (urlando e picchiando, se necessario). Può dichiarare qualunque cosa con un semplice conflitto di magia. È impossibile ferirla, catturarla o tramortirla, se non vuole. È impossibile ucciderla, se non vuole (o se non ci si mette di mezzo un'altra TB).
Spero di non averti offeso. ^_^
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Fanmail automatica a chi ha letto tutto il post di -Spiegel- in un colpo solo, ne approfitto per chiedere venia se mi sono focalizzaqto sulle pignolerie ma sai... gioco a D&D trovarsi ogni settimana a giocare con le stesse persone per me è normale.
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Provo ad evitare il quoting multiplo ma temo perderò qualche pezzo per strada...
Allora, innanzitutto se non ho capito male si vuole che risponda al thread di Vanphanel/Luca qua. Quello sulle fate e sul background dell'avventura "a braccio".
Molto semplicemente... non saprei dove ciò possa essere vietato dal manuale. Ho preparato l'avventura normalmente secondo i quattro punti, che non dicono affatto di rispondere alla domanda "com'è che si è arrivati a tutto questo". Evitare di inserire nuove informazioni mi sembra sia una regola enunciata solo a pag. 61 riguardo al non inserire nuove informazioni quando un conflitto è stato dichiarato di un certo tipo.
Non capisco molto il tutto - è ovvio che salteranno fuori cose nuove durante l'Avventura rispetto alla sua preparazione, fosse anche una domanda casuale delle TBabes "com'è che sta città è venuta su così?".
In effetti mi era pure piaciuto molto il fatto che con due righe di preparazione poi potessi aggiungere di tutto un po', non modificando la preparazione...
Serenello: sì, l'abbiamo giocata come da manuale. Anche se nel caso temo che avrei potuto Cambiare di più.
Zachiel: sì, era un po' un caso limite (mi viene il dubbio che in realtà potessimo aver usato Sociale, ma non credo). Era la prima partita, mi pare che mi fossi detto "evvabbè, facciamogli usare la Magia per una volta", non credo di aver fatto altri esempi del caso.
Nel caso del muro, credo il conflitto fosse su penetrare all'interno del palazzo, in realtà. Cioè, non il singolo muro del piffero. Mi sono ricordato che lo scopo che avevano in mente in fiction (non sto parlando dell'obbiettivo del singolo conflitto) non era ammazzare il sovrano, ma tipo fregare una fazione (rapendo qualcuno dentro al palazzo) che non voleva andare in guerra e quindi farsi assegnare il comando di un esercito. [tra l'altro dico qui che sì, la freccia per il tiro fallito l'ha inserita il giocatore, ovviamente; e no, di solito partecipavano tutti assieme nei limiti del sensato della fiction]
Sul perché una facesse da luogotenente e andassero assieme, non è che possa dire molto. Ripeto che obbligare o suggerire proprio non l'ho fatto - non penso sia perché all'inizio ho proposto alla domanda "ma perché siete assieme?" la risposta "siamo sorelle".
Simone, la fainmail non ce l'ho, ti ho letto in più riprese :P
Innanzitutto ma figurati, fa piacere questo interesse, al massimo. Vediamo...
No, non è lo stesso gruppo. Anzi, è la prima volta che ci incontravamo. Però loro giocano assieme piuttosto costantemente, soprattutto a DND (3.5 e 4), per la maggior parte. Yep, certamente c'è una certa forma mentis, ma per esempio in NCAS che abbiamo deciso di giocare dopo non ci siamo mai incontrati tra i due Risvegliati. Ci trovavamo 1 volta a settimana, forse abbiamo giocato un po' meno di 12 partite in totale, da poco meno di tre ore. L'unica cosa che mi viene in mente è di aver iniziato poco le cose in medias res come dai tuoi esempi, ma dal manuale si dice di lasciare un attimo tempo al tempo, ergo il vecchio che raduna i tizi coi forconi non mi suonava... comunque non so se avrebbe cambiato le loro preferenze.
In realtà è interessante come la "regina in fieri" non comandasse. Cioè, in pratica le decisioni erano molto democratiche e duravano, toh, dieci minuti al massimo... l'obiettivo comune "finale" per avventura era molto chiaro. Bisogna dire che questo lo hanno fatto praticamente da subito, anche quando la Posta che mettevo c'entrava poco con i loro scopi e avrebbe potuto essere gestita in più modi (tipo una TB si allea con una fazione e l'altra con l'altra) non avevano gran dubbi.
Le relazioni: la scena di legame a volte è stata saltata, sì. Ma il vero dubbio come dicevamo era su come fare delle scene con la relazione, nel senso che mi sfugge se posso prendere in mano le redini del PNG relazionato per una scena, quando il suo controllo non è mio. La relazione non veniva comunque scordata tranne quando -raro- era distante.
Non so dove avrei snaturato TB (in ogni caso non volevo assolutamente cambiare nulla). Le scelte di essere uniti le hanno fatte tutte loro, penso avrei snaturato io a obbligarli a fare il contrario. La corona dei troll ben poco era un obiettivo possibile "da campagna": era un oggetto che, nella seconda Avventura, segnava che tra N tribù di troll quella aveva la facoltà di essere una specie di "onu dei troll", un luogo neutrale di parlamento (non di comandare). Loro hanno poi deciso di spacciarla per "la corona dei re troll delle leggende!" - leggenda che esisteva, in effetti, ma solo lì e nemmeno aveva basi reali. Per dire tutti gli altri troll che hanno trovato dopo non la riconoscevano e spesso nemmeno sapevano della leggenda!
Mi pare di aver già parlato abbastanza su della Posta e di background "aggiuntivi". Comunque sostanzialmente era simile a quanto dici con l'esclusione di Jord e della fata, su carta, per la prima Avventura.
Alla fine l'unica cosa che mi sembra abbiamo toppato è come giocare le Relazioni in tandem. In pratica non pensavo si potesse fare una cosa tipo dire che Jad si mette a rubare. Col senno di poi è più logico, però per Thor! pagina 97, TU dichiari cosa fa, no?
Ah, dimenticavo... ho chiesto ai giocatori quali sono stati i conflitti tra TBabes eseguiti. Non ricordavo male, sembra sia stato uno solo.
Si voleva trovare informazioni sul famigerato tesoro nascosto nelle montagne (da cui poi è saltata fuori la corona). Nella tribù dei troll ne sono a conoscenza solo il vecchio sciamano e il suo giovane assistente; cosa c'è di meglio -le protagoniste ne stanno discutendo- che sedurre il secondo? Certamente tu cara sorella, così seducente! "Per citare la Trolleide, sorella, cor cazzo!". Segue conflitto per cui la specializzata in magia del gruppo decide di farle cambiare idea a distanza, che riesce. La affatturata prova a resistere ma le conseguenze sono troppo gravi e decide di rinunciare. Alla fine va a letto con il troll e arrivano delle informazioni...
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Io so solo che una sola volta mi sono ritrovata con la mia trollbabe in una storia con un'altra, avevamo obiettivi diversi e non ci siamo nemmeno incontrate. Però ci siamo ostacolate per un bel pezzo, ma alla fine entrambe abbiamo ottenuto quello che volevamo.
Pace e amore sorella ma se mi vuoi quello che voglio io hai un problema con me... 8)
Comunque Dairon vi siete divertiti? Io trovo davvero spassoso gli atteggiamenti imprevisti delle Tbabe, quando fanno scelte che non ti aspetti e tu non puoi fare altro che ridere e dar loro i conflitti necessari. ;D
A te è andata davvero di lusso senza scontri significativi, io nemmeno nelle compagnie di D&D ho mai avuto tanta pace e serenità...
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Guarda, penso ci siamo annoiati solo sul finale (almeno io l'ho fatto), ma era perché come dire, una volta che hai conquistato (buona parte de) il mondo, non sai più che fare 8)
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Guarda, penso ci siamo annoiati solo sul finale (almeno io l'ho fatto), ma era perché come dire, una volta che hai conquistato (buona parte de) il mondo, non sai più che fare 8)
Bella partita di Risiko fantasy allora! - Voglio conquistare il tavolo attorno alla mappa!!
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Giulia, un pizzico di ironia in meno, dai. Appena mi è possibile scriverò una cosa più articolata per spiegare a Dairon il mio punto di vista, ma nel frattempo non dimentichiamoci che spesso si scazzano le procedure di un gioco nuovo, soprattutto se si gioca con persone che hanno le stesse procedure di gioco da anni e faticano ad abbandonarle approcciando un gioco nuovo!
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Mah, l'idea era figa in sé, meno dinamica perché hanno scelto di farlo di comune accordo.
Comunque anche questa è stata una idea loro.
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Scusa Diaron non volevo essere cattiva o infame, è che quando qualcuno mi parla di conquistare il mondo penso a qualche wargame o ai cattivi dei supereroi. Comunque alla fine se vi siete divertiti non sono state serate buttate. ;)
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Capitolo 0 - Le Non Doverose Premesse
Ciao Dairon,
trovo finalmente il tempo di scrivere la mia risposta.
Scusami ma sono giorni impegnati e questa è una risposta impegnativa. Una serie delle cose che scrivo sono il frutto di una diverse mie riflessioni (alcune molto recenti) sul gioco e sul modo di giocare. Sul mio modo di giocare e sui modi di giocare che ho visto giracchiando qua e là.
Parlerò in parte dei gruppi (e non mi riferirò necessariamente al tuo gruppo, ma a quello che ho visto io in prima persona e a come è cambiato il mio approccio ai gruppi di gioco in questi anni), parlerò in parte degli approcci al gioco.
Parlerò sopratutto di Trollbabe e di come ci gioco, che credo essere un ottimo modo di giocarci (e fin'ora mi ha sempre dato grandi risultati), e del perché ho molti dubbi su quello che mi hai detto tu.
Siccome alcuni hanno dei problemi a leggere post lunghi dividerò il mio intervento in capitoli. In questo modo potrete leggerlo comodamente in più riprese. Mi spiace, ma credo fermamente che è meglio scrivere di più e essere chiari, completi ed esaustivi, che scrivere un pò di meno e rischiare di essere fraintesi. Il bello del forum è che potete leggere i post degli altri a più riprese, non siete obbligati a leggere tutto d'un fiato se non riuscite (io lo faccio spesso di leggere un post a più riprese, spesso più di una volta, se il post è interessante e ben articolato. A volte ci ragione anche più di un giorno prima di scrivere).
Capitolo 1° - Quello che Vedo nella Partita di Dairon
Credo che io e te Dairon apparteniamo a filosofie molto differenti. Sembra che tu cambi le procedure del gioco a seconda di quello che il gruppo dice di volere. L'esatto opposto mio, che chiedo al gruppo di adattarsi al modo migliore di giocare un gioco. Credo davvero che sia quello che hai fatto quando giocasti a NCaS e credo che sia quello che hai fatto giocando a Trollbabe.
Ho avuto anche io persone che hanno storto il naso di fronte alle avventure separate. Gli ho chiesto di fidarsi di me e del gioco. Ho la fortuna in questo periodo della mia vita di trovarmi a giocare con persone che vogliono provare questi nuovi tipi di gioco, e quindi quando io chiedo di aderire ad un particolare stile questo viene fatto.
Probabilmente la tua situazione è diversa. Ho avuto periodi difficili anche io con i gruppi di amiconi che "davvero davvero sanno come gli piace giocare, nonostante questo sia un gioco totalmente nuovo loro sicuramente sanno come è meglio divertircisi".
Cerco però di tagliare corto, con il rischio di sembrare un pò brusco, per sottolinearti le cose più grosse che mi sembra tu abbia in qualche modo scazzato (evitando per ora di parlare del Party di Trollbabe).
Farò riferimento alla sola giocata della quale tu mi abbia dato qualche informazione, ossia quella della ragazzina mutaforma col nonno che vuole ucciderla per sfizio senza sapere che è la nipote.
Tu dici che era simile alla mia, ma senza Jord e la Fata
Quindi la tua preparazione per quella giocata era:
Dove: in un posto dove forse c'è un lago
Chi: un villaggio con poche persone
Posta: una bambina mutaforma - vive o muore?
Chi nello specifico: Un nonno sciamano, la bambina mutaforma
Due dettagli: lo sciamo vuole uccidere la bestia per sfizio, senza sapere che in realtà è sua nipote che ha la capacità di diventare quella bestia.
Questa avventura è fiacca, per il semplice motivo che nessuno ha una vera motivazione per fare qualcosa. La bambina ha una vera motivazione per salvarsi, ma nessuno ha una vera motivazione per ucciderla, ma ne hanno per salvarla. Ti ricordo che da regole i legami famigliari sono molto importanti.
Come fai a portare i personaggi fino alla disperazione attraverso i tre punti di svolta? Il nonno quando saprà la verità sarà disposto a morire per uccidere sua nipote? Sarà disposto a morire per salvarla? Per salvarla da chi????!!!! Solo lui vuole ammazzarla o lo vuole fare solo per sfizio.
Come è finita quell'avventura? Col nonno a cui viene fatta sapere la verità e tutto finisce a tarallucci e vino?
Guarda la mia versione: ci sono due parti inconciliabili. La Fata vuole la ragazza come guardiana. Jord vuole vendetta (sull'assassino del fratello. Che sia bestia o ragazza poco gli cambia! E se c'è da crepare contro una fata ben venga, vendicherà suo fratello o morirà provandoci!). Lo sciamano prima è daccordo con Jord...ma poi? Che farà quando scoprirà la vera natura della bestia?
Fastidio-->Eccitazione-->Disperazione
Quando ci sono fazioni inconciliabili allora si passa attraverso questi stadi, attraverso i Punti di Svolta. Ma devono esserci fazioni inconciliabili che devono essere disposte al tutto per tutto pur di ottenere l'esito che preferiscono della posta. Non si deve risolvere a tarallucci e vino. I casini devono essere lavati col sangue, che sia proprio o altrui!
"Ma i giocatori dicono che..." FREGATENE. I giocatori dei gruppi storici sanno quello che vogliono nel 10% dei casi. E sono stato di manica larga con le percentuali. A tutt'ora, girando per l'Italia, io non ho conosciuto un solo gruppo in grado di distinguere tra i compromessi raggiunti pur di giocare e quello che invece gli piace davvero giocare. Il fatto è che semplicemente nei gruppi storici questi due aspetti sono spesso totalmente incompatibili. Ma questo è OT e ne parlerò in un altro thread.
Quindi il primo errore che vedo è nella struttura stessa della Posta e dell'avventura. È fiacca.
Nella gestione "lenta" invece non ci vedo un problema: semplicemente ci metterai qualche scena prima di far vedere ai giocatori qual è la parte bella dell'avventura. Ho avuto un GM che ci ha messo cinque scene prima di cominciare a farmi intravedere la sua avventura. L'ho percepita come una perdita di tempo, ma alla fine non è stato tremendo.
Io invece descrivo il luogo e gli abitanti con le prime due frasi e in genere nella prima scena si percepisce il "Fastidio" di alcuni PnG nei confronti della Posta (Insomma, ad un passo dal primo punto di svolta. Fondamentalmente il semplice interessamento della Trollbabe fa passare alla fase di "Eccitazione" alcuni PnG).
il secondo errore che intuisco (perché è difficile tirarti fuori le cose, vado spesso per intuito): è sulla gestione del materiale. Sembra che tu sia convinto che se una cosa non è scritta allora va totalmente improvvisata. Oppure che tu sia convinto che io ne sono convinto. O uno strano giro.
Quindi ti dico come faccio io e come sono sicuro si dovrebbe fare: quando crei la Posta tu i dettagli relativi alla Posta li devi sapere. Se in città ci sono più boscaioli o pescatori è un dettaglino da niente. Se la città è stata costruita 100 anni fa o 10 è un dettaglino da niente. Sono informazioni che ti puoi tranquillamente inventare sul momento (se non hanno strettamente a che fare con la Posta).
Ma porco di un cane i dettagli che riguardano il destino della Posta tu li devi sapere.
Hai inserito a metà avventura delle Fate strettamente legate alla Posta. L'avevano resa ciò che era, e lo hanno fatto per loro tornaconto personale. Questo è un dettaglio estremamente rilevante. Questi sono PnG da pensare subito, non da improvvisare perché "mi tira bene". Sono creature che hanno interessi nei confronti della posta.
E ci credo che le hai aggiunte, non c'era assolutamente nient'altro in quell'avventura interessato alla ragazzina, se non un nonno ignorante che voleva ucciderla per sfizio e ignoranza.
E a decidere questi dettagli ci vuole circa 5 minuti (io ci metto in media cinque minuti per creare un'avventura. Vera. Con più fazioni interessate FORTEMENTE alla Posta. Con il "DOVE". Con il "CHI". Con il "Chi Specificatamente").
"E se in seguito io voglio inserire un'altro PnG? Che ne so, il fidanzato bestiale della mutaforma che vuole accoppiarcisi? Non posso?" Certo che puoi. chi ha detto che non puoi. La tua preparazione di GM la sai tu. Tra l'essere scritta e l'essere nella tua testa non c'è differenza. Ma se lo fai devi essere consapevole che potenzialmente stai stravolgendo la tua preparazione in modo da renderla radicalmente diversa...come?
Bè...il fidanzato bestiale ci si vuole accoppiare..."ehi" penso tra me e me "e se questo rendesse la ragazza una bestia per sempre?" ... "ehi!" penso tra me e me "ecco. Il nonno non vuole ucciderla. Il nonno vuole che non diventi una bestia per sempre!!". Ed ecco un destino molto diverso per lei.
La Posta è la ragazza, e il suo destino è "resta più vicina all'umanità o diventerà bestiale?".
Il nonno la vuole umana
Il mostrobestia la vuole animale
Lei non vorrebbe diventare una bestia, ma è consapevole che dopo che il mostro l'avrà posseduta lei non avrà più voce in capitolo
basta un dettaglio per stravolgere un'avventura. Un dettaglio da niente. E se questo dettaglio lo inserisci a metà può far scazzare l'avventura. Io mi accorgo abbastanza quando il GM di turno si inventa le cose al volo e la sensazione è abbastanza fastidiosa.
Dovete imparare a dar retta al vostro istinto. Se una cosa non l'avete messa subito non mettetela più avanti. Vi servirà da lezione per le avventure successive.
Meditate sui vostri errori, su cosa ritenete fiacco e su cosa vi sembrava andar bene. Se continuate a far spallucce e a dirvi "boh, alla fine pare che funziona, e poi sul manuale non mi pare che lo vieti esplicitamente, quindi i fanatici forgiti sono felici" continuerete sempre a fare la solita brodaglia. Il fatto che il party è composto di donne e ha le corna è un mero dettaglio.
Terzo problema: le decisioni di gruppo. Non devono proprio esistere. Il fatto che il gruppo si fermi a discutere sul da farsi (e dieci minuti di discussione è LUNGA! Un minuto è una discussione che non dovrebbe esistere. Dieci minuti è sintomo di un problema grosso! Vuol dire che tu puoi contare fino a 600 mentre alcune persone decidono come preferiscono annoiarsi, anziché usare gli strumenti del gioco. Vuol dire che i giocatori non si fidano del gioco e non è un sintomo bello. Per niente).
Il fatto che due Trollbabe parlino in personaggio ci sta. Ma in TB i giocatori devono essere totalmente liberi di esprimersi con le loro Trolbabe e in una situazione di quel tipo semplicemente è impossibile (il fatto stesso che si fermano a discutere vuol dire che quella libertà non c'è. Una discussione di quel tipo si conclude SEMPRE con un compromesso, che in genere è "ok, la pianto, facciamo come vuoi tu". Questo non è Trollbabe).
Quarto problema: le relazioni io ancora non ho capito come diavolo le giocate. Hai parlato tanto e ancora non mi hai fatto un singolo esempio di come era una scena in cui c'erano le relazioni.
Ti dico cosa non mi porta: non mi porta che mi dici che le relazione erano circa 1.5 a Trollbabe: quindi circa 5 PnG, cumulativi, ad ogni avventura, su dodici avventure fanno circa 60 Relazioni, alcune delle quali potenzialmente erano eserciti, folle o bande e raramente queste relazioni erano fuori scena, e raramente queste relazioni erano dimenticate. Tutto questo in scene in cui le Trollbabe parlavano anche dieci minuti per decidere il da farsi. Costantemente senza conflitti (e quando li facevano giocava solo una TB, perché tanto non ha senso fare conflitti insieme...quindi gli altri giocatori stavano a guardare, posso immaginare). E mentre decidevano il da farsi posso immaginare che facevano le vocine anche per le Relazioni (eserciti, bande, folle e singoli individui) visto che tu GM non ci mettevi bocca.
E non riesci a vedere DOVE hai snaturato Trollbabe? Io non riesco a vedere dove tu lo hai fatto Trollbabe. Nessuna di queste procedure è tipiche del Trollbabe che conosco io.
Il problema principale è il Party.
Le avventure fiacche si risolvono con un'esperienza davvero minima, ma il party è il vero problema. Il problema che porta a quell'affollamento assurdo di relazioni (talmente tanto che non mi sembra possibile. Io non ci credo che le scene fossero in quel modo, ma dalle tue informazioni è quello che se ne ricava). Il problema che porta a scena inconcludenti con dibattiti di dieci minuti. Ma se devi stare anche solo due minuti a parlare ma non vale la pena giocare in singolo? GIochi molto di più visto che la scena media in TB dura si e no un minuto! Ovviamente se si seguono le regole sul cambio location e se si fa un framing decentemente aggressivo. Se il framing è scialbo e ci vogliono cinque scene a capire cosa c'è di bello è una rottura di maroni. Se questo succede a tre giocatori contemporaneamente fanno 15 scene vuote. Se una scena dura 2 minuti vuol dire che passa mezz'ora prima che inizi a vedere di cosa parla la tua avventura.
No, così non ci giocherei manco io effettivamente.
Un ultimo appunto il vecchio sciamano e il suo giovane assistente; cosa c'è di meglio -le protagoniste ne stanno discutendo- che sedurre il secondo? Certamente tu cara sorella, così seducente! "Per citare la Trolleide, sorella, cor cazzo!". Segue conflitto per cui la specializzata in magia del gruppo decide di farle cambiare idea a distanza, che riesce. La affatturata prova a resistere ma le conseguenze sono troppo gravi e decide di rinunciare. Alla fine va a letto con il troll e arrivano delle informazioni...
questo non mi dice niente. Mi hai fatto un rapido riassunto della fiction e del fatto che un giocatore si è opposto ad un altro e allora c'è stato un conflitto di Magia.
Però non hai detto gli obiettivi (quali erano gli obiettivi delle due TB?) non hai detto quale modo di risolvere il conflitto hai usato (l'altra partiva già ostacolata? O era un vero e proprio conflitto con obiettivi diversi?) non hai detto quali erano queste tremende conseguenze. Capisco che non te ne ricordi, ma non fa niente. Questi sono dettagli minori. Il problema di quella giocata non è nel conflitto. Il problema di quella giocata è nel gruppo.
In ultimo...un conflitto in cui qualcuno cerca delle informazioni mi puzza sempre. Ma questa è filosofia e sottigliezza. Punzillacchere da nulla.
Ritengo di essere stato anche troppo pedante Dairon, e ho la sensazione di essermi preso delle libertà che non avrei dovuto prendermi.
Ho detto la mia su quello che vedo in quella giocata, una mia a tutti gli effetti non richiesta e probabilmente troppo invadente, pendante ed insistente. Ma il fatto è che sento il bisogno di farti vedere quelli che io ritengo errori di procedure che hanno traviato di molto la vostra esperienza.
Se vuoi un confronto sui singoli argomenti trattati (uno spaccato sulle Relazioni, o su come si costruisce un'avventura, o su come altri facciano il framing di solito) possiamo aprire dei singoli thread separati per discuterne oggettivamente.
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Capitolo 2° - Quello che io penso sull'Influenzare un Gruppo
In diverse occasioni hai detto frasi come questa Mah, l'idea era figa in sé, meno dinamica perché hanno scelto di farlo di comune accordo.
Comunque anche questa è stata una idea loro.
Mi ci aggancio per una riflessione. Perché mi è capitato a volte (non solo da te) di sentire frasi di quel tipo. Come se il fatto di sbagliare di comune accordo (per mancanza di fiducia, per ignoranza, per compromesso sociale o perché si ritiene a priori un'altra cosa più divertente senza aver prima giocato adeguatamente) sia in qualche modo una giustificazione.
Io quando mi trovo a presentare un gioco di fronte ad un gruppo nuovo quel gruppo lo influenzo. Se vedo che hanno atteggiamenti o idee non compatibili con il gioco semplicemente glielo dico, glielo faccio presente e se il ruolo sociale me lo consente glieli VIETO.
Quando io (io! Sto parlando di me! Non è un obbligo globale, ma il mio approccio) presento un gioco è mia totale responsabilità far si che quelle persone provino il gioco nel modo più soddisfacente possibile. Modo che, per forza di cose, NON CONOSCONO. Non importa quanto hanno giocato a d&d o a Cthulhu. Quelle persone non conoscono gli strumenti e le possibilità di un gioco che viene loro presentato da nuovo!
La differenza tra un Gamer Esperto (noi giochiamo a d&d da 15 anni e facciamo live di vampiri da 5!) e un frequentatore medio di GenteCheGioca (gioco da otto anni, negli ultimi due ho provato questa serie di giochi, me li hanno presentati a delle convention ecc ecc) è che il GcGer è abituato a dinamiche diverse ed è abituato a fidarsi di chi gli presenta il gioco. È abituato a cambi di gruppo, a non essere legato a compromessi sociali (voler giocare per forza di gruppo quando il GM, tu Dairon, gli ha detto svariate volte che si dovrebbe giocare diversamente è il risultato di qualche compromesso sociale) e a fidarsi delle regole. È appassionato di procedure di gioco e vuole vederne, impararne, goderne; invece il Gamer Esperto, sopratutto quando si presenta contornato dal suo gruppo storico, è una bestia che difficilmente si stacca dai suoi compromessi. Ce ne è qualcuno che cerca anche di convincermi che la loro campagna a d&d 3.5 è speciale e che se solo partecipassi sicuramente rivaluterei il gioco. Mai rivalutato il gioco (nell'ultimo anno e mezzo ho fatto questa controprova tra le otto e le dieci volte). Al limite ho conosciuto dei potenziali ottimi giocatori con ottime idee schiacciate dai compromessi. Già visto. Già fatto. "Ho partecipato alla vostra campagna di d&d e me ne sono tornato solo con questa maglietta".
Quindi nel corso del tempo io cosa ho imparato? Ho imparato a dire alla gente che in questo gioco si gioca in modo diverso. Sembra buffo dover ricordare che in giochi diversi si usano regole diverse, ma a quanto pare per i giocatori di ruolo c'è bisogno, perché non lo sanno.
Quindi quando a La Mia Vita col Padrone un giocatore mi dice che da retta al Padrone perché lo paga profumatamente io gli dico "no. Non è sufficiente! Devi essere dipendente a livello psicologico. Deve essere qualcosa di viscerale, che ti viene da dentro".
Quando mi fa un personaggio freddo, calcolatore e distaccato gli dico che non va bene "deve provare emozione per quello che fa. Si deve fare schifo da solo. Deve andare in bagno a vomitare dopo aver eseguito un ordine, non a stappare lo champagne per festeggiare!!".
"Ehh, ma così tarpi le al.." Ma stai zitto. Impara a giocare. Impara a giocare a questo gioco, segui i consigli di chi ci ha già giocato. Fidati. Cosa succederà mai? C'è il rischio che per tre ore giochi una cosa diversa. Sarà così tremendo? Se lo è mi mandi affanculo e amici come prima. Se hai ragione tu hai passato tre ore un pò diverse. Ma se ho ragione io (e ho ragione) hai provato un nuovo modo di giocare che ti da qualcosa di diverso! Che ne dici? Vale la pena?
"Ma quindi a questo gioco proprio non si può..." si può fare tutto. Senza problemi. Ma aspetta di diventare esperto. Aspetta di sapere dove mettere le mani prima. Giocaci così com'è. Cambia modo di giocare. Fidati. Che mica ti morde. Poi quando avrai ore di gioco alle spalle. Quando avrai fatto riflessioni sul sistema. Più avanti. Più avanti farai tutte le sperimentazioni extra che vuoi. Ma ora fidati di me che sono qui a presentarti un gioco che non conosci e con il quale non hai mai giocato.
Guarda, non è un gioco di ruolo. Si gioca diverso.
Mi trovai una volta con cinque Trollbabe. Feci tre avventure.
Una Trollbabe in un'avventura in singolo. Due Trollbabe in un'altra avventura (e iniziarono insieme fin dalla prima scena). Due Trollbabe in un'altra avventura (e iniziarono in luoghi diametralmente opposti).
I giocatori si sono resi conto abbastanza velocemente che le Trollbabe non possono stare in gruppo insieme. Sono delle solitarie. Poi può capitare che un giocatore voglia un'avventura con un altro (anche magari per poche scene). Ma quelle devono essere piccole scene o eccezioni, non la norma. Poi con l'esperienza si fanno le eccezioni. Ma con l'esperienza. Non si parte con l'eccezione come punto di partenza. Che poi si fa casino e finisce che non si capisce come funzionano le meccaniche. E ci credo. Sei partito con le cose al limite delle regole, anziché muoverti nelle regole, nonostante gente che ci ha giocato per molto più tempo consigli l'esatto opposto (non mi dire che non lo sapevi che in TB si gioca in singolo. Perché l'unica discussione in cui l'ho letto è su Games Academy, e non è che ci siano fior di esperti di TB).
La grossa differenza tra me e te, Dairon, credo sia l'esperienza. Non esperienza in generale, ma l'esperienza con Trollbabe (o con NCaS, all'epoca). Io lo avevo già sperimentato in varie salse. L'ho sperimentato in varie salse, l'ho rigirato in vari modi. So con più certezza di te dove andare a parare, cosa chiedere al gioco, come chiederlo. Cosa dire ai giocatori per presentarlo e se è il caso di metterlo via perché magari quel gioco davvero non è da giocare in quella situazione.
Quando si lavora con i singoli individui è una gran figata. Ma quando si lavora con i gruppi storici invece iniziano i casini. Perché ti trovi di fronte ad una serie di intricate relazioni già formate che vai a capire perché ci stanno. Per quale diavolo di motivo un gruppo deve ignorare costantemente l'indicazione su come si gioca ad un gioco e forzare la mano alle regole? L'unico motivo che ci vedo è che si sono scottati in precedenza con l'esperienza del "giocare in singolo" ed hanno convenuto che è meglio scendere a compromessi di Party piuttosto che giocare in singolo. Ed ora lo applicano anche a TB.
Poco importa se poi si scazzano le meccaniche dei conflitti, se ci sono quelle strane scene con le relazioni che non si sa se non ci sono o se sono centinaia di persone o se ci sono discussioni anche di dieci minuti per decidere se andare dai pirati o meno....
l'importante è non scazzare la convenzione sociale del party, poi il resto si adatterà.
No. Per me è naturale che un gruppo di giocatori adulti e maturi riescano ad adattarsi ad un gioco diverso, visto poi che spesso e volentieri devono farlo solo per un paio d'ore non vedo dove sia questo problema.
Se vedo che non ce la fanno (se so che quella procedura funziona. Perché io dal basso delle mie esperienze so che quella procedura funziona) allora è un bel campanello di allarme. E allora mi muovo in modo diverso.
Ma comunque quel campanello continua a suonare e raramente è stato un falso allarme (continuo a dire nel 90%, ma a tutt'ora io ho una casistica del 100%).
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Nessun problema, ma non capisco perché non accettare che nessuno aveva voglia di adattare niente. Semplicemente se ho (abbiamo? loro non hanno letto il manuale) scazzato è stato involontariamente. Proprio nessuna intenzionalità.
1) No, lo sciamano (che non è uno sciamano, ma è il vecchio saggio/figura d'autorità del villaggio, non cucina gustose zuppe di funghi allucinogeni) vuole uccidere la bestia perché mangia i bambini. O almeno così ha dedotto.
Mi pareva di averlo detto com'è finita: lei ha dovuto andarsene con la "sua" TB (quella di cui era una Relazione) in lacrime, il vecchio era più o meno implicitamente distrutto. Alla fine neanche i villici erano tanto persuasi e felici, ma insomma.
Comunque qui pressioni avute dagli altri zero assoluto, eh.
2) Ho applicato molto letteralmente quanto Ron scrive a pagina 37, di non creare altro. Non mi sembrava che dall'esempio iniziale di pagina 38 dica di pensare perché sia un mutaforma, e mi sono ispirato a quello.
La Posta dell'Avventura non è mutata o si è raddoppiata, nel senso che non è che ci fosse un dilemma legato alle fate. Non è che mi è venuto in mente di cercare di scoprire se le fate -che ne so- la prendevano nel loro regno o no; è rimasta sempre, la Posta, la vita della ragazzina vs. il vecchio.
3) Da nessuna parte mi pare sia sconsigliato che i personaggi discutano. Non capisco come fai a dire che questo non sia Trollbabe: hai certamente diritto di sconsigliarci di farlo, ma non vedo perché non lo sia.
E' Trollbabe anche come nell'esempio che ho letto qui delle TB che se ne fregano della Posta e vanno via, che probabilmente non è divertente ma è TB.
E no, non lo sapevo che TB si gioca ad avventure separate, e se permetti non lo so ancora, perché l'autore dice che è equivalente al gioco "di gruppo": se invece non è vero, è un problema del gioco che non me lo dice...
In ogni caso ripeto che non è un uso del gruppo: in NCAS ora io e l'altro PG non ci siamo mai incontrati, per dire, e gioco con loro.
4) A dire il vero di solito ai conflitti partecipavano un po' tutte, mi pare d'averlo detto.
Nelle scene di discussioni non erano generalmente presenti le Relazioni, quindi non venivano giocate.
Uhm, come si giocavano le Relazioni. i famosi troll Quirk Quork e Quark (ahem...), aiutanti in campo di non ricordo quale delle tre, vanno lasciati dalla suddetta (dice lei cosa fanno, no?) a vigilare sull'accapamento. [io come Q.] "Umph! Devo proprio stare con gli stooopidi ooomani?" e gli altri annuiscono come a dire che prefeirebbero divertirsi pure loro. [Lei] "Sì!". Le TB hanno le loro magiche avventure, tornano al campo e c'è stata un bel po' di gozzoviglia. Del tipo, hanno assaltato i loro alleati (umani di cui sopra), morti e incendi. "Ma che cazzo..." [io nei panni di uno dei tre Q] "si annoiavano, che c'è di meglio di uno scontro?". I tre Q hanno una ramanzina di quelle (li hanno credo solo ben picchiati), un po' d'esercito decimato per restaurare la disciplina, fortuna che l'accampamento alleato e il suo generale non se l'è poi presa troppo.
(in realtà sto unendo due episodi, dacché quell'accampamento è stato molto incasinato e più volte, ma mi pare sia in linea. O volevi sapere come li hanno presi come relazione?)
Avessi saputo che potevo metterli in pericoli seri, come emerso da risposta nell'altro thread, magari facevano cose più "gravi". Però mi resta ancora il dubbio su quanto io GM possa far fare qualcosa ad una Relazione.
5) Il conflitto di cui sopra non verteva sull'aquisire informazioni. Quelle gliele ha date il troll che si è scopata, senza conflitti.
La trollbabe che voleva convincere la sorella ha chiamato un Conflitto di Magia per farla andare a letto col troll. Quella che in effetti l'ha subito mi pare avesse chiamato a sua volta conflitto di magia per "riprendersi" (dopo che era stato eseguito il primo conflitto), ed ha fallito. Mi viene il dubbio che io abbia sbagliato e abbia lasciato chiamare un conflitto di Magia per evitare l'effetto del primo conflitto, ma non credo perché l'abbiamo messo in chiaro dalla prima sessione. Fatto sta che insomma va a letto con il troll.
Per finire l'esempio di NCAS mi sembra abbastanza diverso. Durante quella partita ho fatto degli errori espliciti (la forzatura sul Cosa ti è Appena Successo) e delle mancanze ovvie (la pistola cagata - era da darla, oh sì. Tanto mica cambia nulla come dadi), e c'era una cosa non molto chiara sulla quinta domanda (ma non molto chiara dal manuale, secondo me).
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Metto il thread in SLOW DOWN, visto l'argomento complesso e le risposte articolate, che richiedono tempo per essere lette e capite.
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Faccio un po' di thread necromancing: le risposte mi interesserebbero. ;D
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Non so francamente che altre risposte devo darti.
Ti ho detto dove ho visto i problemi e perché li ho visti.
Ti ho fatto notare le incongruenze e ti ho detto che reputo difficile che possa esistere quella giocata. In alcuni tuoi post ti contraddici addirittura.
Qui prima dici che hai ricordato almeno quattro volte ai giocatori che potevano scegliere avventure diverse
Sia chiaro che nessuno ha obbligato nessuno nel mio caso. Anzi, glielo ricordavo. Forse non ogni volta perché alla quarta lo sapevano, di poter scegliere destinazioni diverse :P
Qua invece mi dici che non lo sapevi e mi chiedi di permetterti di non saperlo ancora. Vorrei tranquillizzarti da questo punto di vista: hai il mio permesso
E no, non lo sapevo che TB si gioca ad avventure separate, e se permetti non lo so ancora, perché l'autore dice che è equivalente al gioco "di gruppo": se invece non è vero, è un problema del gioco che non me lo dice...
Relazioni
Per curiosità quante Relazioni venivano messe in gioco?
Un casino. 5-7 a testa, alla fine. Diciamo che se ne prendevano 1,5 a testa per Avventura. Poche cancellate.
(yeah, sono stato di manica larghina coi nomi, ma mi pare solo all'inizio)
poco più sotto invece quando ti chiedo "Quante scene con le Relazioni c'erano? Giocavano le loro relazioni in tandem con te?" tu mi rispondi "Pochine. Non abbiamo ingranato subito come si feriscono le Relazioni nei conflitti, quindi magari non le si sono curate abbastanza.
Ora... mi viene il dubbio che io potessi chiamarne di più. Ma: di base i giocatori controllano le Relazioni, io ci aggiungo di mio..."
quindi ad ogni avventura c'erano tra le 5 e le 7 relazioni a Trollbabe....ma le scene con le relazioni erano poche...?!
poi qui mi dici che non sapevi che potevi far agire le Relazioni
Alla fine l'unica cosa che mi sembra abbiamo toppato è come giocare le Relazioni in tandem. In pratica non pensavo si potesse fare una cosa tipo dire che Jad si mette a rubare.
Mentre qui non solo le fai parlare, ma le fai agire di loro iniziativa con le relazioni che hanno gozzovigliato e assaltato i loro alleati, ucciso e bruciato.
Uhm, come si giocavano le Relazioni. i famosi troll Quirk Quork e Quark (ahem...), aiutanti in campo di non ricordo quale delle tre, vanno lasciati dalla suddetta (dice lei cosa fanno, no?) a vigilare sull'accapamento. [io come Q.] "Umph! Devo proprio stare con gli stooopidi ooomani?" e gli altri annuiscono come a dire che prefeirebbero divertirsi pure loro. [Lei] "Sì!". Le TB hanno le loro magiche avventure, tornano al campo e c'è stata un bel po' di gozzoviglia. Del tipo, hanno assaltato i loro alleati (umani di cui sopra), morti e incendi. "Ma che cazzo..." [io nei panni di uno dei tre Q] "si annoiavano, che c'è di meglio di uno scontro?". I tre Q hanno una ramanzina di quelle (li hanno credo solo ben picchiati), un po' d'esercito decimato per restaurare la disciplina, fortuna che l'accampamento alleato e il suo generale non se l'è poi presa troppo.
Cioè a due post di distanza sei passato dal non sapere che puoi agire per far avere delle intenzioni ad una Relazione a farla uccidere, rubare e incendiare...
poi qua ti contraddici sulle intenzioni delle Trollbabe e sugli obiettivi dei conflitti
Si voleva trovare informazioni sul famigerato tesoro nascosto nelle montagne (da cui poi è saltata fuori la corona). Nella tribù dei troll ne sono a conoscenza solo il vecchio sciamano e il suo giovane assistente; cosa c'è di meglio -le protagoniste ne stanno discutendo- che sedurre il secondo? Certamente tu cara sorella, così seducente! "Per citare la Trolleide, sorella, cor cazzo!". Segue conflitto per cui la specializzata in magia del gruppo decide di farle cambiare idea a distanza, che riesce. La affatturata prova a resistere ma le conseguenze sono troppo gravi e decide di rinunciare. Alla fine va a letto con il troll e arrivano delle informazioni...
5) Il conflitto di cui sopra non verteva sull'aquisire informazioni. Quelle gliele ha date il troll che si è scopata, senza conflitti.
La trollbabe che voleva convincere la sorella ha chiamato un Conflitto di Magia per farla andare a letto col troll. Quella che in effetti l'ha subito mi pare avesse chiamato a sua volta conflitto di magia per "riprendersi" (dopo che era stato eseguito il primo conflitto), ed ha fallito. Mi viene il dubbio che io abbia sbagliato e abbia lasciato chiamare un conflitto di Magia per evitare l'effetto del primo conflitto, ma non credo perché l'abbiamo messo in chiaro dalla prima sessione. Fatto sta che insomma va a letto con il troll.
Quindi devo dedurre che la trollbabe voleva informazioni, ma non ha fatto un conflitto per ottenerle. Ha fatto un conflitto per convincere un'altra trollbabe a cercarle seducendo un troll.
E il troll gliele ha date senza conflitti. Mi pare giusto. Questi giocatori non discutono mai (ma si mettono daccordo per dieci minuti quando devono decidere finché uno non si rompe le palle e cede), e quando finalmente un PnG darebbe le informazioni aggratis proprio lì, proprio in quel momento un giocatore decide di rompere le palle ad un altro con un Conflitto (l'unico in 12 giocate tra due trollbabe) convincendo la sua trollbabe ad andarci a letto per ottenere qualcosa che potrebbe avere senza problemi (visto che non richiedeva un conflitto). Non mi sembra un comportamento sensato, ma non mi importa. Non devi giustificarmelo. Avete diritto a giocare come vi pare.
Ma non è finita qua, perché la seconda trollbabe ha diritto (o forse no...non l'ho ancora capito da quel che scrivi) ad un controconflitto per annullare gli effetti del primo (che ci tengo a precisare, da quanto scritto sopra pare essere superfluo, ma tanto sta). Però non hai scazzato niente. Forse qualcosa sulle relazioni.
Che all'inizio non sapete come giocare. Poi sono tante (tra le 15 e le 21), poi vengono fatte scene con loro con frequenza, tranne però quando le trollbabe discutono (con discussioni frequenti...lo dici in uno dei primi post...anche se poi dici che le discussioni erano molto democratiche e duravano al massimo dieci minuti). Quindi con molte discussioni molto democratiche quanto spazio sarà rimasto per giocare "con frequenza" (che ancora non so quanto sia per te) tra le 15 e le 21 relazioni non lo so. Anche perché all'inizio le scene con le Relazioni erano "pochine" come mi hai detto.
Non riesco a risponderti Dairon perché spesso e volentieri sembri contraddirti. Si fatica a tirarti fuori un esempio concreto ed anche quando lo fai raramente ci sono davvero le informazioni necessarie (anche perché giustamente non te ne ricordi più, dopo 12 giocate in quel modo), ma più spesso valanghe di dettagli che non si sa se sono elementi spuntati, relazioni, semplici dettagli descrittivi o che altro. Non si riesce a capire se la corona dei troll era un artefatto importante oppure no (all'inizio pare di si, poi pare di no), non si riesce a capire se aggiungi elementi a metà strada nello svolgimento dell'avventura oppure no.
Non si riesce a capire cosa vogliono i PnG di cui parli (il nonno prima ammazza per sfizio, poi invece aggiungi il dettaglio che era convinto che la bestia ammazzasse bambini).
Sembra che posti per controbattere a quello che ti dice l'altro invece di limitarti a dire quello che è davvero successo o che ti ricordi. Francamente in questo modo è frustrante per te e per me. Non so per te, per me sicuramente si, perché ad ogni tuo nuovo post devo cercarmi la casistica delle incomprensioni (perché non voglio pensare che mi stai trollando) e vedere tutti i post precedenti sotto una luce completamente diversa (e questo capita praticamente ad ogni tuo post).
Hai detto che hai il diritto di giocare come ti pare, e quel diritto te lo ho perfettamente riconosciuto. Non ho molto altro da dire, le procedure che uso e il perché le uso te l'ho già detto.
Facciamo così:
poni le tue domande in thread separati, appositi, e vediamo se qualcuno (me incluso) può esserti utile.
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C'è una differenza totale tra "puoi fare questa cosa" e "la cosa si fa così e basta"!
Per inciso, nel caso di TB non è neanche detto, o se è detto non so dove, "è meglio far così".
Se poi tu mi dici che è meglio, d'accordo, ma altro discorso ancora. A me un manuale come TB con la sua sfilaza di esempi e discussioni dà l'idea di "abbiamo detto tutto quanto si poteva dire", non penso che se non elabora sul avventura multipla/avventura singola dopo aver detto "nessun problema!" vi sia ragione di pensarci.
quindi ad ogni avventura c'erano tra le 5 e le 7 relazioni a Trollbabe....ma le scene con le relazioni erano poche...?!
Ho detto che alla fine avevano accumulato 5-7 relazioni a PG. Mi pare abbiamo fatto 9 avventure, quindi ad Avventura se ne aggiungevano in media 0,6 a paio di corna.
Cioè a due post di distanza sei passato dal non sapere che puoi agire per far avere delle intenzioni ad una Relazione a farla uccidere, rubare e incendiare...
Questo mi sembra più sensato. Non è cambiato il fatto che la Relazione ha comunque fatto quello che ha detto la TB avrebbe fatto (guardare l'accampamento), ma è possibile mi sia preso troppa libertà sul "come farglielo fare".
Tuttavia alla luce di quanto sembrerebbe possibile (ma non si è capito bene) sul far agire le Relazioni per i cazzi loro, per puro caso mi sembra di non aver errato qui - poi avrei potuto metterle in pericolo come è saltato fuori sul thread dell'imboscata alla Relazione.
ma si mettono daccordo per dieci minuti quando devono decidere finché uno non si rompe le palle e cede
Non capisco perché insisti a immaginarti le cose quando credo d'essere stato chiaro sul fatto che non è andata così. Nessuno cedeva (e infatti un conflitto chiamato tra TB), gli obiettivi erano comuni e la discussione verteva sul come agire, non è che desse fastidio fare come diceva l'altra TB, semplicemente volevano accordarsi sul corso d'azione.
(visto che non richiedeva un conflitto)
Come no? Conflitto per raggiungere le condizioni che rendessero il troll cooperativo.
Non mi sembra diverso dal dire che, non so, il troll volesse dieci umani da mangiare e quindi alcune TB facevano conflitto/i per ottenerli. Una volta ottenuti, mica ha senso che il troll non sia cooperativo, se è soddisfatto.
Potevano invece provare a persuaderlo a parole, per dire, con un normale conflitto sociale contro di lui? Certo, perché no?
poi vengono fatte scene con loro con frequenza,
Allora: le relazioni erano spesso in scena. Ma non ci si "relazionava" molto con loro. Ovvero, la scena tipica con la relazione in campo era, toh, dare ordini ad essa, descrivere cosa facesse sul campo di battaglia o usare il duca per parlare a corte, non una scena in cui la relazione portasse avanti delle proprie esigenze o istanze.
Mi scuso della confusione.
Non si riesce a capire se la corona dei troll era un artefatto importante oppure no
Era importante ai fini degli incontri tra le tre (o quattro, non ricordo) tribù della seconda avventura, chi l'aveva era il "moderatore" finale. Per il resto era semplicemente una leggenda dimenticata tra i troll.
Loro hanno deciso di sfruttarla per unirli sotto la loro bandiera, ma la stragrande maggioranza dei troll incontrati poi neanche l'aveva mai sentita nominare dalla nonna mentre raccontava le favole quando erano trollini.
non si riesce a capire se aggiungi elementi a metà strada nello svolgimento dell'avventura oppure no.
Sì, certamente. Naturalmente non ho mai modificato la Posta.
(il nonno prima ammazza per sfizio, poi invece aggiungi il dettaglio che era convinto che la bestia ammazzasse bambini).
Non mi pare d'aver mai detto una cosa assomabile alla prima, anche se non ho spiegato bene subito le ragioni delle sue azioni.
Non è che forse parte della poca comunicazione, oltre alla mia difficoltà a ricordare e descrivere bene gli AP reali*, sia nel fatto che quando dico una cosa tu fai un passo ulteriore? Tipo, non dico perché il nonno la voleva ammazzare a tutta prima, tu decidi che dal primo post lo voleva fare for the lulz; dico che le discussioni erano democratiche e gli obiettivi coincidevano, tu pensi che facevano a gara a chi cedeva dopo.
*=che poi non so se è solo perché mi ricordo poco. Io direi che ci ho provato normalmente a scrivere gli AP, non so cosa evidentemente mi manca nella forma mentis. Boh.
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Ho seguito con interesse la discussione, finchè non è diventato una specie di strano interrogatorio.
In linea di massima, per quanto riguarda l'argomento principale del topic, cioè la gestione del party in TB, la vedo molto più "rilassata" rispetto ad esempio a Simone. Il manuale, molto chiaro, quando parla di TB che cominciano nella stessa avventura mantiene toni rilassatissimi e da la cosa come assolutamente naturale e per nulla strana o sconsigliata. Non capisco quindi l'accanimento nell'additare la cosa come sbagliata.
D'altra parte non posso che concordare con Simone quando ti fa notare, Luca, che cavare qualcosa di chiaro dalle tue risposte è incredibilmente complicato. A volte sembri davvero rispondere per contraddire chi -nel caso Simone- sta cercando di capire per darti consiglio.
Eccone solo un esempio:
Qui sopra dici che le relazione alle fine erano 5-7, con una frequenza di 0,6 relazioni ad avventura.
Ma a pagina 1, cioè qualche post più in là,alla domanda relativa a quante relazioni c'erano in gioco, dici:
Un casino. 5-7 a testa, alla fine. Diciamo che se ne prendevano 1,5 a testa per Avventura. Poche cancellate.
(yeah, sono stato di manica larghina coi nomi, ma mi pare solo all'inizio)
Grassetto mio.
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Ho seguito con interesse la discussione, finchè non è diventato una specie di strano interrogatorio.
Una nota: dare un AP non è "un optional".
È un requisito NECESSARIO per capirsi. Per chiarire che regole sono state utilizzate e quando e come.
Vedi questo post di Alessandro/Hasimir: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3764.msg134164.html#msg134164
Finché non sarà chiaro si farà solo casino, ed è per questo che è un requisito, da regolamento del forum. Che, ripeto, non è un forum di GdR come gli altri. Qui si parla DAVVERO di gioco. Concreto. Al tavolo. Con persone. Niente esempi astratti o metafore. Dimmi cosa hai fatto e io ti dirò cosa avrei fatto io (o cosa ho fatto, anche meglio, in una situazione simile).
Se questo vuol dire "premere" sulle persone per strizzargli fuori un AP, come da un tubetto di dentifricio quasi esaurito, ben venga... Una volta imparato, l'AP fa risparmiare tanto ma tanto tempo e fatica!
In linea di massima, per quanto riguarda l'argomento principale del topic, cioè la gestione del party in TB, la vedo molto più "rilassata" rispetto ad esempio a Simone. Il manuale, molto chiaro, quando parla di TB che cominciano nella stessa avventura mantiene toni rilassatissimi e da la cosa come assolutamente naturale e per nulla strana o sconsigliata. Non capisco quindi l'accanimento nell'additare la cosa come sbagliata.
La cosa è "sbagliata" (tra virgolette) perché non è la sua modalità "naturale".
Le TB sono esseri unici più che rari, raminghi, che vivono le loro avventure e ogni tanto si incrociano: la letteratura di riferimento lo dà per scontato, le regole per i conflitti tra TB sono in fondo al manuale, c'è un capitolo su come il gioco influenza TB diverse "a distanza", le regole per "TB nella stessa Avventura" sono presentate DOPO le regole "normali" (1 TB = 1 Avventura).
Ci sono dei FORTI sottintesi per cui le TB non "fanno gruppo" in tutta la struttura delle regole e del manuale.
Da ciò, il FORTE sospetto che se uno gioca così più e più Avventure, lo faccia solo perché "eh, ma il GdR si gioca col party!" (per forza, per abitudine, per definizione, perché si ragiona in termini di IL GdR e non di UN GdR)
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Ehm, Marco...
è un semplice ma vergognoso errore di aritmetica. 7/9 fa 0,6 etc. ;D
la letteratura di riferimento
Uhm, Mattia... quale letteratura di riferimento? :o
Comunque non mi pare che i segnali che citi dal manuale possano dir molto. In rapporto alle frasi esplicite dello stesso, intendo.
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Uhm, Mattia... quale letteratura di riferimento? :o
Comunque non mi pare che i segnali che citi dal manuale possano dir molto. In rapporto alle frasi esplicite dello stesso, intendo.
Le saghe di Conan e un certo fumetto underground (rivolgersi a Moreno per i dettagli).
I "segnali" a me sembrano, in mancanza di frasi esplicite, molto molto indicativi di qual'è il "default" di TB: una in ogni avventura.
Cioè quello che c'è in ogni singolo esempio eccetto quando si parla esplicitamente dei casi particolari, quando ce ne sono due... non è un caso se sul manuale, aggiungo a quanto già detto, non c'è MAI un singolo riferimento a TRE o più TB nella stessa scena, già DUE sono trattate come "il caso particolare". O_o
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Uhm, non vedo Conan citato nelle note di design. Comunque nelle sue storie ha personaggi a lui similari cui si affianca.
Cioè quello che c'è in ogni singolo esempio eccetto quando si parla esplicitamente dei casi particolari
Beh, se parli dei conflitti, potrebbe essere per semplicità di esposizione, però.
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Uhm, non vedo Conan citato nelle note di design. Comunque nelle sue storie ha personaggi a lui similari cui si affianca.
Ben appunto: Relazioni.
E solo raramente personaggi "al suo livello".
E stiamo parlando di UNA delle fonti, non è "il gioco di Conan".
Cioè quello che c'è in ogni singolo esempio eccetto quando si parla esplicitamente dei casi particolari
Beh, se parli dei conflitti, potrebbe essere per semplicità di esposizione, però.
"Potrebbe" anche a dispetto di tutto l'impianto del manuale e/o di ogni logica di come si scrive un manuale (cioè presentando gli esempi come, appunto esempi di quello che tipicamente succede in gioco)?
EDIT: errori di quoting corretti.
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Da regolamento, le trollbabe vanno dove vogliono. Anche tutte nello stesso posto, se vogliono.
Il cambio di paradigma, lo stravolgimento epocale, l'illuminazione che ha spazzato via anni di gioco tutto uguale fatto con lo stampino, non è in trollbabe. E' prima.
Sin dall'inizio, su The Forge (2001) e prima ancora nelle discussioni nella Sorcerer mailing list (1998) il concetto stesso di gioco "a party" è stato derubricato, da "l'unica maniera in cui si gioca ad un gdr" a " una maniera strana e strampalata di giocare, resa necessaria da alcuni vecchi regolamenti farlocchi".
Attenzione, per "gioco a party" non si intende genericamente il fatto di giocare tutti insieme o nella stessa location o nella stessa storia. Si intende la maniera di giocare inaugurata dal vecchio D&D con i personaggi in un "gruppo" che si muove sempre compatto come un centipede umano, in cui il fatto che in teoria si tratta di persone differenti si vede solo da qualche vuota discussione in-character, e non dal fatto di avere obiettivi, vite e archi narrativi diversi.
Quindi, si può benissimo giocare nella stessa location (come avviene in CnV, o in Il Gusto del Delitto) ma avere comunque personaggi con una vita propria, non un centipede umano che si muove come un "trenino dell'amore", sempre in formazione e uniti come i pezzi del brucomela al luna park.
Ho cercato un opera di fiction che possa funzionare come esempio di "party alla D&D" ma non l'ho trovata. Persino nei romanzi tratti da D&D, i protagonisti hanno vita propria (guardate per esempio cosa fa Raistlin nel Dragonlance: in un gruppo regolare di D&D il giocatore sarebbe stato cacciato dal gruppo se avesse giocato così "contro il gruppo"). Il gioco "a party" è totalmente incompatibile con il vivere una storia non ridicola.
Il gioco "a party" è stato deriso e ridicolizzato su the Forge da subito, vedere per esempio questo thread:
http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=260.0 (http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=260.0)
che è comunque solo uno dei tanti.
Quando è stato pubblicato Trollbabe, anni dopo, nessuno ha pensato di stare a spiegare "guardate che i vostri personaggi saranno appunto personaggi, individui, non le gambe di un centipede umano che si muove sempre all'unisono", perchè la cosa era data semplicemente per scontata.
Non è in Trollbabe che bisogna evitare (o meglio, imparare a fare a meno) del gioco "a party", ma è in tutti i giochi forgiti, e in particolare in quelli narrativisti
Direi anzi che, quando il sistema di gioco è abbastanza evoluto da permetterlo, è da evitare sempre, punto.
Perchè? Perchè, semplicemente, non è divertente. Mai. Non rispetto all'alternativa. Significa giocare un gregario e non il campione. Significa fare sempre quello che viene deciso da qualcun altro. Significa rinunciare da subito a giocare un personaggio, e giocare invece un paio di gambe con spada e armatura. Significa essere invitati ad un banchetto, pieno di cose buonissime, e mangiare solo un cracker raffermo.
Molti giocatori preferiscono giocare così? Sì. Ma non perchè sia più divertente. Lo fanno per paura. Paura di essere derisi. Paura di essere "puniti" dalla riprovazione del gruppo se sbagliano. Paura di farsi avanti, di parlare, di essere protagonisti. Di giocare.
Con i giochi tradizionali, è normale. Certi meccanismi di prevaricazione si instaurano sempre, anche se spesso non si notano se non ne sei vittima. Qualcuno abituato ai gdr tradizionali avrà paura, all'inizio, anche di giocare nei gdr evoluti. All'inizio è normale. Anni di paura non si dimenticano in una serata. Ma se la cosa continua, se non ci sono miglioramente, se ancora hanno paura ad uscire dal guscio, significa che c'è qualcosa che non va. A livello sociale. Significa che certi meccanismi storti, di prevaricazione, derisione, sottomissione, si sono trasferiti pari pari nel nuovo gioco, anche se non sono più necessari.
Se non si risolve questo problema sociale, a monte, non c'è sistema che regga. Tutti verranno comunque giocati da centipedi umani, in cui tremebondi giocatori terrorizzati dall'idea di giocare davvero delegheranno ogni decisione importante a chi gioca la testa del centipede.
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Io ho notato, col mio gruppo, che c'è anche un'altra ragione per cui i giocatori tendono a voler giocare insieme: l'incapacità da parte del GM (che in questo caso sono io) di fare quello che si dice (se non ho capitolo male la terminologia) "framing aggressivo". Ovvero: se ci dividiamo, il mio turno arriverà tra 40 minuti.
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Splittiamo in un thread meno specifico su TB e più specifico sul Party/No Party?
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Già, non ne vedo l'attinenza con questo thread, in effetti.
Piuttosto, Mattia, non ho ben capito su che basi pensi che Belit fosse più "rappresentativa" di una Relazione che di un'altra Trollbabe nella stessa avventura, all'interno del materiale di riferimento (piuttosto alla lontana, comunque, come accenni, tanto che Conan come ispirazione di TBabe non è nel manuale).
Solo perché lei e Conan erano amanti? Ci può stare che rappresenti di più una Relazione, eh, ma sinceramente non vedo motivo per sbilanciarsi.
e/o di ogni logica di come si scrive un manuale
Oddio... è contro ogni logica, secondo me, pensare si voglia suggerire una cosa quando il testo, al momento di esaminarla, dice che non fa differenza dalla sua alternativa. In ogni caso ho il sospetto che con l'idea "se un esempio è messo dopo allora è un'eccezione" potremmo trovare cose strane...
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Se a qualcuno interessa discutere di qualche eventuale qualità del gioco "a party", o del perchè ci sia ancora qualcuno al mondo che giochi così, sì, sarebbe meglio in un thread a parte. Io l'ho citato in questo come cosa ovvia ed evidente, che rende tutta la questione "ma nel manuale di trollbabe c'è scritto di non giocare con un party?" irrilevante come le domande equivalenti "ma nel manuale di trollbabe c'è scritto di non darsi fuoco alle punte dei piedi?" o "ma nel manuale di trollbabe c'è scritto di non sputarsi addosso?"
Anche la questione su Conan è totalmente off-topic, Conan non è esplicitamente nel materiale di riferimento di trollbabe, perchè per quanto il tipo di narrazione di trollbabe sia molto simile (avventure staccate in luoghi diversi) presenta differenze significative (le storie di Conan non sono in ordine cronologico) e sopratutto sono molto diversi l'estetica e il tipo di ambientazione.
Però la domanda su Belit come trollbabe tradisce l'atteggiamento mentale a cui accennavo nei post precedenti: se non si vede la differenza fra Belit (che nella storia non ha alcuno scopo se non quello di provocare reazioni in Conan) e Conan, vuol dire che davvero non si ha ben compreso cosa vuol dire essere il "protagonista"di una storia, e allora si capisce anche perchè il gioco a party sembra normale....
Questo, indipendentemente dalla rilevanza di Conan come fomte per trollbabe. E' una semplice osservazione su protagonisti e no. Avrei potuto parlare di Spider-Man e Zia May, e chiedere se si ritiene Zia May una co-protagonista al pari di spider-man. Sono principi generali indipendenti dal genere e dallo stile.
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Se a qualcuno interessa discutere di qualche eventuale qualità del gioco "a party", o del perchè ci sia ancora qualcuno al mondo che giochi così, sì, sarebbe meglio in un thread a parte.
Visto che ne hai parlato solo tu, credo dipenda da te: se ne vuoi discutere, certamente è più adatto a mio avviso un thread dedicato. Debbo dire che se pensi non ci sia da discutere e sia una verità assoluta non so bene perché hai introdotto l'argomento.
se non si vede la differenza fra Belit (che nella storia non ha alcuno scopo se non quello di provocare reazioni in Conan) e Conan, vuol dire che davvero non si ha ben compreso cosa vuol dire essere il "protagonista"di una storia, e allora si capisce anche perchè il gioco a party sembra normale....
Credo tu abbia letto lucciole per lanterne.
Guardiamo ai fatti: nel post 27 Mattia dice che Conan è letteratura di riferimento per Trollbabe; io subito dopo sottolineo che Conan non ha avuto avventure solo in solitaria o comunque solo con personaggi "meno grossi"; poi io e Mattia discutiamo se questi personaggi potessero rappresentare Relazioni o altre Trollbabe, se preso come ispirazione puntuale di una Avventura.
Nessuno ha detto che Belit possa essere una protagonista nelle storie che la vedono (in senso letterario), o ha fatto un cortocircuito tra le dinamiche di un personaggio di una storia e quelle di una sessione, o ha espresso idee sulla intentio auctoris di Howard.
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In qualità di Thread Opener intervengo io a diramare la questione:
Delle fonti non è il momento di parlarne. Non mi interessano.
Per quanto riguarda quanto scritto nel manuale da nessuna parte indica di mandarle in giro insieme (me lo rileggerò di nuovo per intero per essere sicuro), ma le prime spiegazioni sono di come trattare le scene singole dando per scontato che è l'unica TB nell'avventura, poi fa il caso di più TB nella stessa avventura (dicendo di aprire le singole scene sulle singole azioni delle singole TB...insomma una TB per scena), alla fine parla di due TB nella stessa scena e, caso più estremo, nello stesso conflitto. Dopodiché segue il capitolo più complicato, che è quello su come trattare due TB nello stesso conflitto.
Non mi sembra dare per scontato la situazione normale come le TB in gruppo. E da nessuna parte parla mai di gruppo. Ma parla delle TB negli stessi conflitti come di casi estremi.
Ma non importa. Ci siamo dilungati fortemente sull'argomento.
Per quanto riguarda le procedure di gioco io ho detto perché all'atto pratico mi sembra innaturale giocare con tre/quattro TB sempre nella stessa avventura e nella stessa scena per dodici avventure consecutive, e Moreno ha approfondito spiegando perché, dal punto di vista storico, non è stata data un'avvertenza nel manuale all'epoca della stesura.
Dairon, qui ci sono diverse altre persone che hanno un'idea molto diversa di TB, e ad ora pare che il tuo sia l'unico caso giocato così. Da quello che si è capito su quanto hai scritto la giocata sembra poco corretta, dal punto di vista di come venivano trattati conflitti e relazioni e dal punto di vista di come si rapportavano i giocatori tra loro, però tu garantisci che ha funzionato e che vi siete divertiti. Da questo punto di vista la tua parola vale più di quella di chiunque altro.
Ognuno ha portato le sue argomentazioni e per quanto mi riguarda motivato a sufficienza le sue idee. Le tue idee sono decisamente motivate da una buona esperienza, dodici giocate consecutive non sono un'esperienza da ignorare, tutt'altro!!
Direi quindi che la discussione è largamente chiusa.
Invito chiunque di voi ad approfondire in un thread separato argomenti ramificati da questa discussione, come il rapporto con le relazioni, il rapporto tra TB, il rapporto Giocatore/GM, le fonti di ispirazione e la differenza tra "Party" e "Fare Ogni Tanto Una Scena Insieme".
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Per quanto riguarda quanto scritto nel manuale da nessuna parte indica di mandarle in giro insieme (me lo rileggerò di nuovo per intero per essere sicuro
Ti risparmio la fatica: pag. 126 edizione italiana, primo paragrafo. ;D
ma le prime spiegazioni sono di come trattare le scene singole dando per scontato che è l'unica TB nell'avventura, poi fa il caso di più TB nella stessa avventura (dicendo di aprire le singole scene sulle singole azioni delle singole TB...insomma una TB per scena), alla fine parla di due TB nella stessa scena e, caso più estremo, nello stesso conflitto.
Un momento.
Ti confondi con quando il manuale parla di Trollbabe multiple (pag. 123 e successive). Lì fa quanto dici, come successione dei casi esaminati.
Quando parla di scene tout court (pag. 41 e successive) dice una cosa curiosa che non avevo notato (e quindi nemmeno applicato): che chiamare una Scena si riferisce ad una TB.
E questo sarebbe piuttosto interessante, se non che poi con le TB multiple si parli di poter fare framing da parte del GM con più TB, quindi nemmeno questo può essere stato foriero di "stranezze" che hai percepito.
E da nessuna parte parla mai di gruppo.
E ci credo, ne ha parlato solo Moreno! (e a quello si riferisce il suo discorso dell'assenza di "avvertenze". Che peraltro credo sia universale nei manuali di gioco, nuovi e vecchi, ma mi sbaglierò, visto che non è mi è chiarissimo cosa intenda per "giocare a party". Comunque non ci interessa qui.)
dal punto di vista di come venivano trattati conflitti e relazioni e dal punto di vista di come si rapportavano i giocatori tra loro,
L'unica cosa che mi risulta sia emersa, come errore oggettivo rispetto al gioco, è che abbia fatto fare troppo ai troll come Relazioni nell'esempio dell'accampamento messo a ferro e fuoco (o almeno dovrebbe essere un errore, da rilettura del manuale lo sembra ma mi sembrate poco convinti).
In ogni caso sono piuttosto sicuro che il gioco non parli dei rapporti tra giocatori, quindi mi sfugge il secondo appunto; non meno dell'idea che sia "innaturale" giocare un gioco come viene detto sul manuale ("nessun problema" per la destinazione delle TB). Insomma, non è NCAS che non solo non ha conflitti tra PG, ma parla di più PG in scena sconsigliando di vederli spesso assieme.
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Per quanto riguarda quanto scritto nel manuale da nessuna parte indica di mandarle in giro insieme (me lo rileggerò di nuovo per intero per essere sicuro
Ti risparmio la fatica: pag. 126 edizione italiana, primo paragrafo. ;D
Questo?
Se tu e un’altra persona volete che le vostre trollbabe siano nella stessa
Avventura, tutto quello che dovete fare è scegliere la stessa destinazione
per la prossima Avventura. È una decisione esclusivamente vostra.
Non è altro che quello che ti è stato detto dalla prima pagina di questo thread. Se volete avere più trollbabe nella stessa avventura, potete.
Come da questo si possa ricavare, nonostante tutti gli esempi, tutti gli actual play, tutta la spiegazione delle regole, e tutte le 125 pagine pagine precedenti in cui si dà per scontato che le trollbabe siano separate, che il gioco di default di Trollbabe è con il gruppo di trollbabe unito, è un mistero su cui comunque non ho nessuna voglia di soffermarmi. Tu l'hai letto così, amen, sono cavoli tuoi.
ma le prime spiegazioni sono di come trattare le scene singole dando per scontato che è l'unica TB nell'avventura, poi fa il caso di più TB nella stessa avventura (dicendo di aprire le singole scene sulle singole azioni delle singole TB...insomma una TB per scena), alla fine parla di due TB nella stessa scena e, caso più estremo, nello stesso conflitto.
Un momento.
Ti confondi con quando il manuale parla di Trollbabe multiple (pag. 123 e successive). Lì fa quanto dici, come successione dei casi esaminati.
Quando parla di scene tout court (pag. 41 e successive) dice una cosa curiosa che non avevo notato (e quindi nemmeno applicato): che chiamare una Scena si riferisce ad una TB.
Ehhh??? :o ::) ???
Quindi non seguivate neppure le regole sulla chiamata delle scene? Cavolo, se chiamavate le scene "a gruppo" non mi meraviglia che sia venuta alla fine una fotocopia del party di D&D...
In pratica, le trollbabe di supporto erano tanto anonime e ininfluenti che saltavano il loro turno di chiamare le scene...
E il fatto che ci sia la chiamata di UNA SCENA per UNA TROLLBABE, non ti ha fatto proprio pensare che le trollbabe potessero giocare da sole?
E questo sarebbe piuttosto interessante, se non che poi con le TB multiple si parli di poter fare framing da parte del GM con più TB, quindi nemmeno questo può essere stato foriero di "stranezze" che hai percepito.
Rileggiti le regole. Anche con trollbabe multiple, ciascuna chiama una scena, a turno. Se ci sono 2 trollbabe nella stessa scena, semplicemente una è nella scena dell'altra.
L'unica cosa che mi risulta sia emersa, come errore oggettivo rispetto al gioco, è che abbia fatto fare troppo ai troll come Relazioni nell'esempio dell'accampamento messo a ferro e fuoco (o almeno dovrebbe essere un errore, da rilettura del manuale lo sembra ma mi sembrate poco convinti).
L'errore sulla chiamata delle scene è molto più grave.
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che il gioco di default di Trollbabe è con il gruppo di trollbabe unito,
Mi fa piacere sapere che non sono il solo a pensare che non sia un problema, come ha scritto Ron!
Non mi pare comunque d'aver dedotto che potrebbe anche solo esistere un "default" tra le due opzioni: in caso dimmi dove l'avrei fatto.
Quindi non seguivate neppure le regole sulla chiamata delle scene?
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Anche con trollbabe multiple, ciascuna chiama una scena, a turno.
Mah, la regola dice che l'inserimento multiplo avviene da subito (cioè, che si può chiamare da subito una scena con tutte presenti), e che in tal caso salta l'ordine dei turni effettuato per le chiamate a scena "singole". Pag. 126-127, "Nella stessa Scena", particolarmente il primo e l'ultimo paragrafo.
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Mi fa piacere sapere che non sono il solo a pensare che non sia un problema, come ha scritto Ron!
Non mi pare comunque d'aver dedotto che potrebbe anche solo esistere un "default" tra le due opzioni: in caso dimmi dove l'avrei fatto.
Uhhh... giocando QUANTE avventure tutte di fila senza che a nessuno venisse in mente di "dividere il party"? ?__?
Poi, come detto più volte (e al prossimo "ritorno sugli stessi argomenti" chiudo il thread per manifesta inutilità, a norma di Regolamento), più che "sbagliato" tout-court è "giocare col freno a mano tirato", rubandosi spazio di manovra a vicenda, tutte quelle TB compresse nella stessa Avventura...
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Secondo me il problema non è tanto del gioco quanto dei giocatori.
Ferruccio, il punto è che, se lo preferiscono, possono benissimo fare tutte le avventure insieme! Non complica la vita al GM, anzi la semplifica (crea un avventura sola invece di 2-4. Se tutti sono nella stessa location, il GM comunque crea una sola posta, e tutti se la devono "dividere").
E' una manieradi giocare per me da "triciclo", nel senso che dimostra un certo timore di "andare da soli", ma in ogni caso, LA TROLLBABE DECIDE.
Non è in tuo potere, nè in cielo nè in terra, non importa quanto ti lambicchi adesso, il potersi separare o il poterli riunire: NON CI PUOI FARE NIENTE.
Per arrivare NELLA STESSA SCENA di una trollbabe a 5.000 km di distanza, in una fortezza impenetrabile, in un altra dimensione, protetta da un campo che rende impossibile determinare dove si trova e difesa da ujn miliardo di demoni, sai cosa deve fare il giocatore di un altra trollbabe?
Basta che dica "sono nella stessa stanza".
Da regolamento, non deve giustificare la cosa. Con i poteri magici che ha una Trollbabe, non avrebbe comunque problemi a giustificare qualunque cosa.
Quindi, smettila di lambiccarsi con questi dubbi! Se vorranno giocare insieme, non potrai fare NULLA per dividerli. Se si dividono, non potrai fare NULLA per riunirli. La location dove giocano la decidono LORO, puntando un dito su una mappa. Decideranno loro se stare insieme o no. Il gioco funziona lo stesso.
Non è "uno sbaglio" giocare tutti insieme nella stessa avventura, le trollbabe possono (appunto: possono. Mica devono, mica è più conveniente o simili) decidere per dodici sessioni di fila di fare gruppo tutte assieme.
Nessuno dice che sia un modo sbagliato di giocare.
Che sia uno meno divertente è logico tanto quanto è logico che Parpuzio è meno divertente di Trollbabe.
E supporto questa affermazione dicendo che quando gioco a Parpuzio il ladro del gruppo vuole andare ad esplorare per conto suo perché la presenza degli altri lo fa sgamare, il mago del gruppo vuole lanciare giara magica e prendere possesso di un nemico dieci stanze più avanti perché si rischia meno, il guerriero del gruppo è continuamente tentato di separarsene perché gli altri non si comportano secondo quanto accetta come buono e giusto.
Nemmeno nei giochi a party, quando si tratta di interpretare il personaggio, ci si accontenta di stare insieme
(ed al diavolo quelli che dicono che si gioca il centipede sennò non si sopravvive, il mago mi sta facendo impazzire a forza di prendere il possesso di nemici in stanze lontane ed usarli per sfondare tutto senza rischiare nemmeno un pf).
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Intervengo per segnalare un microquoting scorretto da parte di Dairon.
che il gioco di default di Trollbabe è con il gruppo di trollbabe unito,
Mi fa piacere sapere che non sono il solo a pensare che non sia un problema, come ha scritto Ron!
La parte citata è estratta selettivamente da una frase in cui si diceva l'esatto opposto e la risposta di Dairon lascia intendere che il precedente interlocutore (Moreno) fosse d'accordo con lui.
Non so se sia trolling deliberato o una semplice incomprensione, ma in ogni caso il microquoting è esplicitamente sgradito, visto che nel migliore dei casi è una tecnica di discussione pericolosa per gli argomentri trattati e nel peggiore dei casi viene usato per rivoltare le frasi altrui.
Questa è una delle infrazioni più gravi che ho visto, ma mi sembra di vedere altre tecniche ninja alogiche, che purtroppo non ho ora modo di verificare. Appena ho una connessione valida disponibile provvedo a fare un'analisi del thread.
Il thread è fino a quel momento congelato. Evitate di scriverci.
Dairon sei considerato in Time Out. Ovviamente dubito che tu risponderai qui, ma cerca di regolare il tuo modo di postare anche in altri thread.
Sono disponibile via MP per chiarimenti, come di consueto costume per i Facilitatori.
Datemi una giornata per l'analisi del thread per eventuali altre infrazioni (non necessariamente da parte di Dairon).