Gentechegioca

Chiacchieriamo => Generale => Topic aperto da: Patrick - 2011-06-05 11:41:27

Titolo: Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-05 11:41:27
Topic di informazione personale: qual'è un nome "politicamente corretto" per i Bomboloni che si possa usare anche al di fuori di gcg? Giochi Indie? Comprende anche i jeep and co? "Giochi non-tradizionali"?
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Luca Veluttini - 2011-06-05 11:41:55
Giochi di ruolo?
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-06-05 11:58:09
Giochi di ruolo?
Ormai è "una parolaccia". (cfr. mio articolo sull'INCbook, che posterò appena capisco in che sezione va).

Io uso spesso il termine "GdR moderni" (tirando una immaginaria linea da qualche parte tra il 2000 ed il 2002) con chi è "del giro", altrimenti parlo di giochi "di narrazione ed interpretazione" coi profani, per poi passare SUBITO a ragionare in termini di Actual Play.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: LucaRicci - 2011-06-05 12:01:42
Giochi di ruolo?
Senza troppe menate, oltretutto.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-05 12:13:46
Giochi di ruolo?
Intendo un termine per distinguerli da D&D, Mondo di Tenebra &co.

Cioè, se facciamo qualcosa quì in trentino dedicato ai giochini gay, non mi va di chiamarlo "Pomeriggio dedicato ai giochi di ruolo", altrimenti a) gli abituè di parpuzio lo schivano "che tanto conoscono già i gdr", e b) chi ne sa meno arriva convinto di giocare a D&D... *-)
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Antonio Caciolli - 2011-06-05 12:29:06
io di solito cito i nomi e lo trovo un sistema ottimo che non crea separazioni


oppure scrivo i giochi pubblicati da narrattiva/janus/coyote
oppure uso la terminologia del mio interlocutore se questa è ben definita nella conversazione
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: LucaRicci - 2011-06-05 13:11:07

Ti rigiro la domanda, così magari potresti riuscire a trovare la risposta da solo:

Come chiameresti un evento che ha come gioco principale High Frontier(http://boardgamegeek.com/boardgame/47055/high-frontier (http://boardgamegeek.com/boardgame/47055/high-frontier))? Oppure tutta una serie di giochi ambientati nello spazio? Oppure simulativi?


Potresti chiamarlo "Pomeriggio con i giochi in scatola"...ma i giocatori di Monopoli ti schiferebbero o ne sarebbero interessati? Oppure ne arriverebbero altri convinti di giocare a Rubamazzetto?


Cerca il nome che ti serve di più per un evento, non cercare di mandare un messaggio universale, perché tanto sarebbe "sempre sbagliato". Ragiona sul tuo target.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-05 13:18:24
chiedo giusto per conferma: Luca, il messaggio era rivolto a me o ad Antonio? ^^'
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Antonio Caciolli - 2011-06-05 13:31:32
Cioè, se facciamo qualcosa quì in trentino dedicato ai giochini gay, non mi va di chiamarlo "Pomeriggio dedicato ai giochi di ruolo", altrimenti a) gli abituè di parpuzio lo schivano "che tanto conoscono già i gdr", e b) chi ne sa meno arriva convinto di giocare a D&D... *-)


me l'ero perso ... secondo me dipende sempre dal target che ti proponi


perché non un "pomeriggio a raccontare belle storie: presentazione e introduzione e nuovi giochi che permettono di scrivere storie condivise appassionanti e divertenti per ogni tipologia di età"


oppure "non sempre il solito D&D: pomeriggio dedicato alla scoperta di giochi di ruolo che offrono un'alternativa all'approccio del classico D&D"



Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2011-06-05 13:37:11
"altro-ruolo" :D
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: il mietitore - 2011-06-05 13:39:43
Il buon vecchio New Wave, che suona anche bene.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Antonio Caciolli - 2011-06-05 14:04:23
Il buon vecchio New Wave, che suona anche bene.


il problema di New Wave è che lo usano solo i frequentatori dei forum, ma non è un termine codificato


quelli sono giochi. al massimo sono giochi di ruolo. ma per un incontro per un pubblico vasto sempre meglio un titolo che raccolga tutti e se qualcuno lo trova fuorviante magari scopre qualcosa che non si aspettava (se arriva uno che pensa di giocare a si, mio oscuro signore non è mica un dramma fargli provare la mia vita col padrone :D)
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-05 14:22:26
Quindi la morale è "il nome cambia in base al target", se non ho capito male. Va bene, ne prendo atto...e continuerò ad usare "Giochi Indie" dalle mie parti... <_<
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-06-05 14:32:15
"New wave" è sputtanato tanto quanto "Giochi di ruolo" - anzi, girando sui forum oltre a Gcg pure molto di più.

Io direi "Giochi di ruolo indie", anche se si tranciano un po' i margini, oppure "Giochi di ruolo {NO D&D e Vampiri}".  ;D
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-05 14:39:11
"Giochi di ruolo {NO D&D e Vampiri}".  ;D
Appunto, "Giochi di ruolo non tradizionali". Però temo possa spaventare XD
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Rafu - 2011-06-05 14:58:26
Patrick, chiamalo "un pomeriggio dedicato a provare nuovi giochi di ruolo". Se hai spazio metti un po' di titoli. Se qualcuno ti chiede perché "nuovi", fa' degli esempi. Se qualcuno non è curioso per niente e si crede già "imparato", meglio perderlo che trovarlo.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Kagura - 2011-06-05 15:04:01
"La nuova onda dei giochi di ruolo"? Così
  Poi, se si tratta di un volantino, puoi infilarci i nomi dei giochi coinvolti e qualche riga per ogni gioco, per stuzzicare l'appetito...
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Ezio - 2011-06-05 15:32:22
Il problema della catalogazione è vecchio e particolarmente rilevante.
Trento è un territorio "vergine" e, a quanto ho potuto capire, con pochi pregiudizi. Inutile stare ad auto-gettizzarci con catalogazioni farlocche.
Tanto più che, come han detto qui sopra, noi parliamo di "giochi di ruolo", in generale. Come chiami tutte le auto che non siano Panda? Tutti i fiori che non sia gladioli? Tutti i dolci che non siano torrone?


Il problema di far capire che comunque i giochi sono tutti diversi dal solito l'abbiamo avuto anche noi a Gnocco. Le mie testuali parole, l'anno scorso, furono: "Vellu, io sono contento di sbattermi per mostrare il nuovo e per far vedere il diverso, non intendo sbattermi un terzo di quello che ho fatto l'anno scorso per dare ai soliti la scusa di trovarsi nel solito gruppo, col solito gioco, fregandosene di tutto il resto".


L'abbiamo risolta con un semplice disclaimer:
"GnoccoCON si prefigge l'obiettivo di diffondere, far conoscere e soprattutto far giocare il Gioco di Ruolo moderno e funzionale. Invitiamo quindi a preferire giochi indipendenti o della piccola distribuzione ai soliti, vecchi giochi da scaffale che conosciamo già tutti. GnoccoCON vuole essere un'occasione per provare e sperimentare, tuffandosi nella novità e, perché no, scoprire un modo diverso di giocare."
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Niccolò - 2011-06-05 16:19:37
non puoi chiamarli "giochi di ruolo belli"?
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Ezio - 2011-06-05 16:22:34
Patrick, chiamalo "un pomeriggio dedicato a provare nuovi giochi di ruolo". Se hai spazio metti un po' di titoli. Se qualcuno ti chiede perché "nuovi", fa' degli esempi. Se qualcuno non è curioso per niente e si crede già "imparato", meglio perderlo che trovarlo.


By the way... THIS.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Fealoro - 2011-06-05 16:28:45
Nella mia (breve) esperienza di organizzazione di (piccole) CON ho sempre usato il termine "Giochi di Ruolo".
Se uno legge Giochi di Ruolo e capisce DnD o Vampiri, pazienza, se ne rende conto quando arriva.


Per assurdo questo non è un problema di giochi moderni vs tradizionali, ma è/era un problema anche quando dovevamo spiegare GURPS o Richiamo di Cthulhu a chi pensava esistesse solo DnD o Masquerade. Si sa che i gruppi di gdr hanno difficoltà a provare cose nuove.


Io trovo che usare il termine Giochi di Ruolo rassereni gli animi ed eviti inutili estremismi. E penso che alla fine sia molto più comprensibile.


Come dice Rafu, eventualmente aggiungi il nome dei giochi, così crei più interesse che usare etichette e nomignoli.


Anche il disclaimer della GnoccoCON secondo me è molto utile, qualcosa di simile usammo anche noi per UtopiaR.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Paolo "Ermy" Davolio - 2011-06-05 16:41:27
Come dice Ezio, la denominazione di "questi giochi" è un problema ormai storico che era stato affrontato ampliamente in passato (e di cui OVVIAMENTE non riesco a ritrovare il link... -.-).


Fondamentalmente sono d'accordo con quello che ti hanno già scritto Ezio e il Rafu.


In particolare, credo che dipenda decisamente da chi sono gli interlocutori con cui parli.


1) Si tratta di gente totalmente "vergine" al gdr? Allora io non li chiamerei nemmeno "giochi di ruolo", è un termine che tende a fare paura, "Una mia amica mi ha detto che chi fa quei giochi li, venera satana!".
Praticamente qualsiasi termine è meglio di "gdr", in questo caso (giochi di storie? Giochi di personaggi? Giochi e basta?).


2) Si tratta di gente che conosce solo i gdr mainstream, da scaffale, cioè il Parpuzio? Allora lasciamo stare del tutto termini e categorie. Zero definizioni, zero etichette, zero teoria. Si parla di singoli giochi. Cani nella Vigna è un gdr, come Avventure in Prima Serata, come Polaris, come D&D, come Vampiri (cioè, noi lo sappiamo che NON sono uguali e perché - ma l'esperienza ci ha insegnato che è un concetto che non si riesce a trasmettere senza una solida prova sul campo).


Sui dettagli dei singoli sistemi poi ci si potrà soffermare in fase di spiegazione (e comunque rigorosamente SENZA termini del Big Model o definizioni di teoria superflue, che fanno più danni che bene, esperienza docet), ma in partenza quello che deve attirare è il colore: Vampiri è un gioco cupo dove i personaggi sono creature della notte dominate dal conflitto tra umanità e bestia; Cani nella Vigna è un gioco a tinte western in cui i personaggi sono adolescenti ancora vergini che non sanno nulla della vita, con la pistola in una mano e la bibbia nell'altra, chiamati a decidere chi merita di vivere e chi di morire, guidati solo da una dottrina imperfetta. E così via.


Poiché bisogna far passare il messaggio che ogni gioco è DAVVERO diverso (dato che Agon è un altro mondo rispetto ad AiPS, che è un altro mondo rispetto ad Universalis, che è un altro mondo rispetto a CnV, ecc ecc ecc...) allora bisogna DAVVERO ragionare solo per singoli giochi.


3) Sei con gente che sa già di cosa parli, cioè gente che ha già provato ed apprezzato diversi giochi indie? Vedi un po' che parola preferisci, a quel punto la terminologia passa in secondo piano, dato che a quel punto il tuo interlocutore sa già di che genere di giochi parli. Io tendenzialmente parlo di giochi indie, altri preferiscono dire funzionali, o coerenti, o forgiti... Con questo tipo di interlocutore un termine vale l'altro, a meno che non stiate facendo delle analisi di teoria o non vogliate davvero essere precisi per qualche altro motivo.


In generale comunque, molti qui ti diranno (e io sono tra loro) che "New Wave" è in assoluto da evitare e da dimenticare come termine.
Si tratta di una parola nata anni fa da alcuni utenti di gcg su di un altro forum, una scelta storica che si è poi rivelata particolarmente infelice. Nelle buone intenzioni di chi l'aveva pensata e promulgata, voleva appunto essere un termine per definire tutti i gdr "che sappiamo noi" in maniera chiara, ad uso e consumo di chi era abituato solo al tradizionale...
Ma nella pratica è stata utilizzata da chi non conosce a fondo i "bomboloni alla crema" per ghettizzare questi giochi e definire un confine illusorio in cui racchiuderli, per allontanarli o per generalizzare dei pregiudizi. "Nei New Wave non si tirano i dadi" "I New Wave hanno i manuali corti e brutti!" "Nei New Wave tutti fanno il master; me a non piace fare il master, io voglio giocare!" "Suggeritemi un gioco nel mio topic, ma non New Wave che mi fanno schifo" "Ho voglia di provare un gioco nuovo, ma dimmi quali sono New Wave così li evito"* e così via.


In pratica, "New Wave" ha fatto più danni che altro, creando un'etichetta per separare i giochi indie dai "veri" gdr (come se, appunto, tutti i giochi indie/forgiti/coerenti ecc ecc. fossero lo stesso gioco).




...ok, credo di avere dette tutto. Spero. ;-)




* quest'ultima me l'ha detta quest'anno un ragazzo nuovo al corso di gdr qui a Reggio - immaginate che salti mortali ho dovuto fare per convincerlo che Cani nella Vigna, che lo ispirava, non faceva venire l'orticaria.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-06-05 19:50:17
Non esiste un termine che comunichi "bene" a tutti (e mica solo in questo ambito, eh, è una cosa generale appena si va su concetti più specifici e non noti a tutti)

Esempio: se ti rivolgi ai giocatori di ruolo di vecchia data, credo che nulla vada meglio di "giochi ruolo nuovi". Non stare ad incartarti sul fatto che alcuni magari sono più vecchi di giochi che hanno comprato loro l'anno scorso, per loro sono NUOVI.

Viceversa, se non ti rivolgi a giocatori di ruolo sfegatati, appassionati, che giocano regolarmente da anni, (cioè, se ti rivolgi a gente normale o a chi ha smesso di giocare di ruolo) evita come la peste  di usare "gioco di ruolo". Fa fuggire la gente  comunque dà un impressione sbagliata (se vengono ti chiedono dove sono i draghi e le miniature)

Quindi, non esiste una risposta "generica", devi parlare del caso specifico.

Aggiungo qui alcuni problemi di nomenclature più "tecniche":

- "giochi coerenti": a parte il problema di comunicazione (è uno dei termini più incompresi e usati male nelle discussioni via forum), io mica ci metto la mano sul fuoco che tutti i giochi di cui parliamo qui siano coerenti... (no, nomi non ne faccio,  nella maggior parte dei casi non sono sicuro manco che non lo siano)

- "giochi forgiti". Anche considerando la "definizione allargata" ("giochi in cui l'autore dice di essersi ispirato alle teorie forgite o sente comunque un senso di appartenenza a the forge") che comunque è quella propugnata da Edwards, tiene fuori Dubbio, the Upgrade, Spirito del Secolo e Esoterroristi, come minimo.

- "giochi indie": tiene fuori Esoterroristi, Mouse Guard, e (forse, non sono sicuro) un Penny per i miei pensieri. Forse anche altri, ma non sono mai andato a fare le pulci ai giochi su questo. Comunque è una categoria economica. non tecnica.

- "giochi Narrativisti". Qui restano fuori Il Gusto del delitto, 1001 Nights, probabilmente Fiasco e lo Spirito del Secolo, Poi il Gumshoe e ovviamente tutti i giochi "di dubbia coerenza" di cui parlavo prima.

- "giochi non tradizionali": lascia fuori il Esoterroristi (e tutto il Gumshoe), e come evoluzione del "tradizionale", si potrebbe discutere di FATE.

Si possono usare queste categorie "tecniche" per delimitare l'offerta (per esempio, al Forge Booth ci vanno solo giochi indie. Non si ha nessuna richiesta sulla coerenza, invece), ma lo trovo poco appropriato per la scena italiana (specie se ci si vuole rivolgere a persone che non masticano queste cose tutti i giorni)
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Serenello - 2011-06-05 20:45:09
Non so darti un consiglio, quindi ti darò la mia esperienza personale.

Quando me lo si chiede, io mi riferisco a GIOCHI DI RUOLO. Punto. E' un gioco in cui interpreti uno o più ruoli.
Ovviamente il background di chi ho davanti cambia molto il seguito della discussione. Se è un accanito giocatore di tradizionali, farò paragoni con le promesse (non mantenute sic) di D&D o Vampiri.
Se è un novizio completo cerco di spiegare come siano giochi il cui scopo è raccontare la storia del proprio protagonista, e li paragono spesso a giochi da tavolo (sia come durata che come approccio "queste sono le regole, te le spiego").
Se è un veterano che ha smesso metto in luce le cose che in D&D non ha mai visto, come la possibilità in Trollbabe di narrare COME vieni sconfitto, o il ruolo del master a rotazione in Polaris.

Il punto è che di solito dopo 15 secondi di parole dico "vabbè dai, proviamo, hai tempo?" purtroppo 99/100 delle volte è due di picche dai giocatori di tradizionali e ex-giocatori. I novizi invece si sono (con mia assoluta sorpresa) ripresentati tutti volenterosi di provare.

Spero di essere stato utile :)
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: il mietitore - 2011-06-05 22:39:54
Uhm, beh, GDR New Wave credo sia sputtanato da chi frequenta i forum, dato che egli sa il casino che c'è dietro al termine. Ma per il "casual gamer", o per chi proprio un gamer non è, GDR New Wave vorrà dire "Gioco di ruolo più recente della media, che probabilmente si distingue per qualche meccanica differente da quello a cui sono abituato".


Ti dico: quando cominciai a vagare per la rete e mi imbattei per la prima volta sul termine, quello fu più o meno quello che pensai, senza conoscere giochi di quel tipo o altro. Il mio primo GDR New Wave fu In Space, e lo scoprii praticamente per caso, senza che qualcuno mi dicesse prima cosa fosse, come funzionasse, quali fossero i principi base della teoria su cui era costruito.


Quindi ripeto: secondo me "GDR New Wave", se si parla di casual gamer o di non-gamer, va bene: ispira curiosità-modernità-futuro!-surf-azzurro. Se il target è un po' più vicino ai giochi di ruolo tradizionali, allora è meglio trovare altro, dato che in tal caso si potrebbe innescare il processo del "ma perchè devo seguire questa new wave quando io con i tradizionali ci sto così bene".
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-06-05 23:32:07
Quando sento parlare di "Musica New Wave", penso agli anni 80 e a specifiche band che suonavano in un certo specifico modo.

Quando sento parlare di "fantascienza new wave", penso subito ad UNA SOLA RIVISTA (l'inglese New World) e a una mezza dozzina di autori.

Tutti quanti, quando sentono parlare di "gdr new wave" si aspettano la stessa cosa. TUTTI.  Non ho MAI letto un thread in cui chi usava "new wave" non dava per scontato che parlava di una cosa specifica. Magari un solo sito (the forge) e una mezza dozzina di autori.

Tu non fai eccezione, Miet.

Io mi sono sinceramente stufato si dover scrivere ogni anno decine e decine di post per spiegare a gente che ha provato "un gioco new wave" o due che no, non sono tutti senza GM, o non usano tutti le carte. Pensando oltretutto che è un lavoro che mi potrei risparmiare senza la gente che sparge in giro quel termine truffaldino.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: il mietitore - 2011-06-06 01:14:21
Chi sta sui forum NON è un casual gamer, dato che oltre a giocare ama parlare delle sue partite. Il che lo riconduce al genere di persona con cui è meglio non parlare di New Wave, come dicevo poco fa.  :-*


Da quello che ho capito in questo caso invece si parla di TROVARE UN TERMINE, da usare con CASUAL GAMERS, in cui sbattere dentro un insieme approssimativo di giochi che non hanno in comune nulla tra di loro se non il fatto di essere diversi da un gioco di ruolo tradizionale. Nessuno verrà a cercarci a casa se questo termine in verità vuol dire tutto e niente.


Venendo alla parentesi del significato che hai aperto: NESSUNO, sentendo parlare di New Wave, si aspetta da questo termine la stessa cosa di qualcun altro. Tant'è che come dici bene tu saltano spesso fuori delle discussioni in cui a causa del termine "New Wave" succede il putiferio, dato che nessuno capisce più di che cosa si stia parlando. Ci sono pure varie definizioni del termine: ricordo che qui sul forum ce ne sono due, e ricordo che queste sono diverse dalla versione che Spiegel mi disse tempo fa, credo alla Cottocon 2010 ("I New Wave sono i giochi accettati dalla community di GenteCheGioca").  :-X
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Simone Micucci - 2011-06-06 01:55:26
Miet la definizione che mi metti in bocca (oltretutto risalente a più di un anno fa) non è esattamente quella. Era un pò più complessa, ed io ci farei un pelo di attenzione prima di decontestualizzarla:

1° Il contesto in cui l'ho detto: contesto ampiamente informale, per lo più persone con cui vado molto daccordo, che mi conoscono, con le quali rido insieme e con le quali ho un certo grado di intimità. Non è la definizione che darei con uno sconosciuto casuale. Nè tantomeno mi arrogherei il diritto di diffonderla.

2° la fase che dissi: "perché dire che New Wave sono i giochi, quando invece New Wave è chiaramente un movimento di giocatori? In sostanza i giochi New Wave sono quelli provati e ampiamente accettati in quel movimento"  risposta di qualcuno "quindi i giochi vagliati da gentechegioca?" risposta mia (ridendo) "si. Praticamente si". XD

Non è una classificazione che uso in pubblico, ma una specie di mio sbotto contro il termine (o a favore del termine. Non ho ancora deciso, per il semplice fatto che non mi pongo il problema, usando quell'espressione il meno possibile ^^ ).
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-06-06 02:25:36
Chi sta sui forum NON è un casual gamer, dato che oltre a giocare ama parlare delle sue partite.


Apparentemente OT: quando va bene. Quando va "medio" è uno che gioca poco e parla dei momenti migliori delle sue partite. Quando va male è uno che "non ho bisogno di queste cose nuove, del GdR so già tutto" (e poi scopri che non gioca da anni a NULLA, né vecchio né nuovo). -_-;


(sì, sono un po' acido, ma NON ce l'ho né con te, Miet, né con nessuno dei presenti in questo thread, sia chiaro! ^_^ )
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-06 11:12:25
Ok, lasciatemi tirare le somme, onde evitare che ognuno ripeta le stesse cose:

-Non c'è un termine universalmente adatto, dipende da chi hai di fronte.
-questo perchè molti dei termini hanno dei significati che vengono loro attribuiti dall'ascoltatore (come "giochi di ruolo", o "new wave")
-altri termini (quelli più "tecnici" di moreno -tra l'altro: fan mail, grazie della spiegazione!) non comprendono tutti i giochi di riferimento
-la cosa migliore probabilmente è scegliere un termine in base al "target" a cui è rivolto, e aggiungere un elenco di titoli specifici

Chiedo per favore a chi ha intenzione di rispondere a questo topic di dare per assodate le affermazioni di cui sopra, e di non ribadirle. Sono benvenute "esperienze personali" come quella nel post di Paolo (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4863.msg121349.html#msg121349)
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Tronk - 2011-06-06 16:55:59
Penso che l'unico modo per raggrupparli tutti sia adottare un termine mai usato, non associato ad alcun preconcetto. Con lo svantaggio che tale termine non comunicherebbe niente. A nessuno.

Mi piace l'espressione di Mattia "giochi di interpretazione e narrazione" perché si stacca da GdR pur lasciando dentro anche i tradizionali, ma se vuoi parlare di "quei giochi lì" forse è meglio etichettarli come "di nuova generazione" o "di terza generazione" (quest'ultimo penso di averlo letto sull'incbook).
La distinzione fra le generazioni però non è netta e si porta dietro tutti i preconcetti di new-wave (il vecchio fa schifo, gli altri sono indietro ecc.), quindi risulta controproducente per i giocatori veterani e irrilevante per quelli acerbi.

Fan mail a Mattia: da oggi adotto la sua definizione.
"giochi di narrazione ed interpretazione"
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-06-06 17:05:02
ma se vuoi parlare di "quei giochi lì" forse è meglio etichettarli come "di nuova generazione" o "di terza generazione" (quest'ultimo penso di averlo letto sull'incbook).

E allora la fanmail la voglio doppia e corretta cognac, perché la faccenda della "terza generazione" era nel mio articolo. :P (e sì, c'era la nota "occhio che non è un taglio con l'accetta")
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4877.0.html
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-06-06 17:05:56
"Un gioco di ruolo con un regolamento facile da imparare."
dovrebbe andare...
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-06 17:13:33
fanmail a manfredi XD
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Niccolò - 2011-06-06 17:25:56
c'è anche il coyotano "giochi di roleplay"
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-06-06 18:27:23
No, no, no, NO!!!!   >:(

Sieta ancora tutti (tutti quelli che hanno postato prima di me in questa pagina) fermi al mito della "magica parolina che definirà il TUTTE LE POSSIBILITA' DELL'UNIVERSO MENO UNA", una magica parola che miracolosamente non potrà essere etichettata da nessuno come un "a parte" da mettere in una riserva indiana.

Anche se magari non usate più quelle parole, siete ancora fermi al concetto farlocco di "New Wave"

Il termine più adatto l'hanno già detto nei primissimi post, "giochi di ruolo nuovi". E' l'unico proposto finora che indichi "diverso dal vecchio". Non specifica nulla? MEGLIO. E' il più adatto PROPRIO PER QUESTO. 

Se specificate, limitate. E sbagliate. Non importa che limitazione date. Sbagliate sempre e comunque. Starete sempre guardando ad un dito mignolo credendo che sia l'universo.

Nello specifico:

Citazione da: Manfredi Arca
"Un gioco di ruolo con un regolamento facile da imparare."

Manfredi, si vede che ne hai letti pochi. Dai un occhiata a Capes, Misery Bubblegum, Bliss Stage, e la prima edizione di Shock:   ::)

Se parli del numero di pagine, guarda Burning Wheel (5 manuali, oltre 200 pagine l'uno)

@Korin e Tronk:  "terza generazione" non solo è sbagliato a livello concettuale, ma anche a livello storico.  Il recupero di design straordinariamente originali dagli anni 70 fa capire che nel gdr non si può parlare di "generazioni" come nei computer, non c'è un innovazione tecnica uniforme in tutto il mondo. E se usi "generazione" in senso di bontà del sistema, ti trovi a cose strampalate come il dire che un gioco del 1983 è di terza generazione ma uno del 2010 è di prima generazione. E come distingui a livello tecnico le generazioni?

Se davvero poi insisti nonostante tutta la confusione provocata a parlare di generazioni, non sono tre.  Se inizi a parlare di stratificazioni su un concetto precedente, AD&D è già 2. GURPS 4. Vampiri 7. Sorcerer è di  6 (un ritorno da vampiri), The Poll è fuori, La mia vita col padrone è 9, Cani nella Vigna 11, Polaris un 11 diverso, Lo spirito del secolo 5, Apocalypse Worl torna a 10, alcuni suoi hack a 9 o persino 8, e Spione è di dodicesima generazione.
(numeri messi un po' alla cazzo ma MINIMI. Cioè, ci sono ALMENO queste. Se ci penso un po' me ne vengono in mente altre da aggiungere)

Sempre Tronk e Mattia:
Citazione
"giochi di interpretazione e narrazione"
Come D&D, dunque. Dove si interpreta e si narra.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: il mietitore - 2011-06-06 18:35:19
Dude, l'abbiam capito fin troppo bene che quella parola magica non esiste. Il passo che secondo me bisogna fare, è quello di dire «ecchissenefrega, basta fare intendere che sono giochi che non hanno mai giocato».  ;)
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-06-06 18:48:40
Dude, l'abbiam capito fin troppo bene che quella parola magica non esiste. Il passo che secondo me bisogna fare, è quello di dire «ecchissenefrega, basta fare intendere che sono giochi che non hanno mai giocato».  ;)

E per fare questo, è più chiaro dire "Sono giochi termogalattici", o dire, appunto, "sono giochi che non avete mai giocato"?
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Kagura - 2011-06-06 18:53:04
Termogalattici è carino  ;D
Ma boiate a parte, iniziando da "sono giochi che non avete mai giocato" forse si può dare un'etichetta generica del tipo "giochi di ruolo innovativi" (anche se molti esistono da un botto di tempo) oppure "giochi di ruolo per tutti i gusti"... il difficile è farlo con una parola sola!
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: il mietitore - 2011-06-06 18:59:06
A questo punto ci stà quasi un "sono giochi di ruolo diversi da quelli che finora vi è capitato di giocare". Sicuramente non è monoparola, ma almeno è esaustivo. Alla fine mi pare che non sia obbligatorio essere così futuristi dal dover dire tutto con un termine :\
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Iacopo Frigerio - 2011-06-06 19:11:05
"nuovi giochi di ruolo" "semplici da cominciare e coinvolgenti da giocare"
 
vai sul banale sulle definizioni e roboante sulle descrizioni ad effetto :-D
 
Almeno questo è il mio parere...
 
e piantiamola con ste polemiche... sempre qui attorno giriamo...
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Niccolò - 2011-06-06 19:43:44
ribadisco: gdr belli.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-06-06 20:11:53
ribadisco: gdr belli.

Quando voglio essere polemico dico "gdr funzionanti"...   8)
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Ernesto Pavan - 2011-06-06 20:23:59
"Giochi termogalattici" non è male :D
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-06 20:50:21
Moreno, ho detto nel post precedente di dare per scontato che un termine unico non c'è. Inoltre se ho aperto il topic in "chiacchieriamo" e non in "Sotto al cofano" un motivo c'è....
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Tronk - 2011-06-06 22:33:07
Sempre Tronk e Mattia:
Citazione
"giochi di interpretazione e narrazione"
Come D&D, dunque. Dove si interpreta e si narra.

MI autoquoterò per la prima volta:
Mi piace l'espressione di Mattia "giochi di interpretazione e narrazione" perché si stacca da GdR pur lasciando dentro anche i tradizionali

E per i giochi termogalattici ti becchi una fan-mail!
A quando la prima termogalacticonvention?
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Ezio - 2011-06-07 00:14:22
No, no, no, NO!!!!   >:(


Moreno, per favore, potresti abbassare i toni? Per quanto quello che dici possa essere condivisibile preferirei che ti sbollissi un attimo prima di postare.

Grazie e scusa per l'intromissione.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Ezio - 2011-06-07 00:15:54
Comunque ricordo al mondo che i Giochi di Narrazione... sono quelli White Wolf :-P
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Paolo "Ermy" Davolio - 2011-06-07 00:22:49
Comunque ricordo al mondo che i Giochi di Narrazione... sono quelli White Wolf :-P


...fanmail xD
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2011-06-07 01:16:31
Il sistema si chiamava "sistema di narrazione" durante il WoD1.
Nel WoD2 l'hanno chiamato "sistema del narratore" :D dai... alla fine sono onesti :D:D:D


Cmq volevo far notare un paio di cose...
Questa è un automobile
(http://blog.undermoney.it/wp-content/fiat-500.jpg)


anche questa è un automobile
(http://www.allaguida.it/img/fiat-500-cina.jpg)


Si chiamano entrambe "fiat 500".
Eppure sono drammaticamente diverse.


Ma la cosa che stupisce... è che anche questa è un'automobile "fiat 500".
(http://www.automotoepocablog.it/files/2011/02/topolino-300x200.jpg)


Eppure non c'entra niente con le due di prima.
Sì hanno tutte e tre quattro ruote, un motore e un volante; delle portiere, i finestrini, una capotte, un baule e dei cerchioni.
Provate a guidarle, saranno tre esperienze totalmente diverse.


Ma poi anche questa è un automobile
(http://www.allaguida.it/img/motori-lotus-elan.jpg)


E chi la guida, cerca emozioni completamente diverse da chi invece sceglie di guidare quest'altra automobile
(http://www.allaguida.it/img/jeep-grand-cherokee-nuovi-motori.jpg)


Quindi, questi cinque oggetti, tutti completamente diversi tra loro, sono identificati dalla stessa parola "generica": si chiama AUTOMOBILE.


Si può fare lo stesso ragionamento con Polaris, AiPS, D&D, Ravendeath, Werewolf, Spirito del Secolo, Esoterroristi, Vento dell'Est, i prototipi di MikeT, Beyond the Mirror... sono GIOCHI DI RUOLO.


Ah... anche questa è un automobile...
(http://www.allaguida.it/img/volkswagen-bulli-concept-ginevra-2011.jpg)
E' un concept. Forse non vedrà mai la luce. Ma è un automobile.


Esistono anche giochi di ruolo che sono "concept" e forse non vedranno mai la luce. Ma sono comunque giochi di ruolo.
Da cosa li si riconosce? Da SIS = Exploration = Color->Setting->System->Character/Situation
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Ezio - 2011-06-07 01:22:12
Per me hai perfettamente ragione, Davide.

Però ti ricordo l'esigenza iniziale di Patrick:




Cioè, se facciamo qualcosa quì in trentino dedicato ai giochini gay, non mi va di chiamarlo "Pomeriggio dedicato ai giochi di ruolo", altrimenti a) gli abituè di parpuzio lo schivano "che tanto conoscono già i gdr", e b) chi ne sa meno arriva convinto di giocare a D&D...

Nota a margine: pregherei di non proseguire oltre con le metafore automobilistiche. Riconosciamo che sono già state stiracchiate all'inverosimile, ok?
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2011-06-07 01:32:14
Obiettivamente... la categoria che cade nel punto "a)" segue il teorema di Rafu. Sintetizzabile nel "'zzi loro".
Chi cade nel punto "b)"... avrà sorprese. Si spera positive.


Questo del nome di questa specifica attività è un dilemma che torna e ritorna periodicamente come l'acqua alta a Venezia.
Tecnicamente sono "giochi di roleplaying", che è bruttissimo. In Italia li chiamiamo "giochi di ruolo" perché è stato tradotto dal francese "jeux de role". La traduzione letterale sarebbe "giochi di interpretazione" o "giochi di immedesimazione".


Quindi, molto banalmente, sono "giochi di ruolo" + [inserire qui qualcosa che sia rappresentativo e comprensibile].
Io spesso uso "moderni". La stragrande maggioranza delle persone non addette ai lavori, capisce perfettamente e infatti commenta "ah... non come D&D... ha un po' rotto non trovi?". Si, abbastanza... grazie.


Poi ti adatti all'interlocutore; "eh ma non ho tutto sto tempo" -> sono GdR + corti.
"e ma a me non piace il medioevo" -> sono GdR + alternativi.
"e ma io odio quando parla solo il master" -> sono GdR + democratici.


Il segreto è cercare di capire "come" interloquisce l'altro e proporgli un termine del suo vocabolario.
E si va per tentativi, trial and error.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Rafu - 2011-06-07 06:06:36
"Giochi di ruolo alternativi" mi suona bene.  ^__^
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Ezio - 2011-06-07 10:49:14
Poi ti adatti all'interlocutore; "eh ma non ho tutto sto tempo" -> sono GdR + corti.
"e ma a me non piace il medioevo" -> sono GdR + alternativi.
"e ma io odio quando parla solo il master" -> sono GdR + democratici.


Una correzione:
"eh ma non ho tutto sto tempo" -> Ci sono anche sono GdR + corti.
"e ma a me non piace il medioevo" ->Ci sono anche sono GdR + alternativi.
"e ma io odio quando parla solo il master" -> Ci sono anche sono GdR + democratici.


Altrimenti ricadiamo nelle categorizzazioni farlocche. Non è un puntiglio, è una necessità.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Patrick - 2011-06-07 11:18:26
Obiettivamente... la categoria che cade nel punto "a)" segue il teorema di Rafu. Sintetizzabile nel "'zzi loro".
Rileggendo il mio primo post ho notato che non ho spiegato una cosa: il problema con questa categoria potrebbe essere che ci sono persone che "conoscono già i giochi di ruolo", ma che sarebbero ben contenti di provare qualcosa di nuovo. Molto banalmente: se vedete un annuncio di una ludoteca che "ogni sabato fa giochi di ruolo", a cosa pensate? Personalmente penserei a D&D, GURPS eccetera, e non mi interesserebbe...

Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2011-06-07 11:23:47
"ogni sabato esplora nuovi modi di fare gioco di ruolo; non ci sono solo spade e incantesimi... e neanche solo dadi".
O una libera rielaborazione di concetti come questi... "ogni sabato ci si diverte con giochi di ruolo alternativi", ad esempio.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Antonio Caciolli - 2011-06-07 11:46:09
a me la cosa che mi è poco chiara e con chi lo vuole usare Patrick


io avevo capito che voleva fare una giornata GDR in biblioteca o cose simili dove accalappicare un pubblico eterogeneo dal D&D-ista al "non so cosa siano ... proviamo, ma  basta che non devo firmare nulla" a quelli "uh vediamo se riesco a far smettere mio figlio di rifinirsi di pornografia su internet mentre gioca a WoW"


in questo caso uno dovrebbe trovare uno slogan accattivante che ricordi anche altro e poi una spiegazione


tipo quegli articoli scientifici con titoli altisonanti "La scoperta della Particella di Dio" e poi nell'abstract leggi che in realtà la cosa è un attimino diversa


leggendo ora il post di Patrck (l'ultimo)


una cosa del tipo: "Ogni X presentazione di nuovi giochi di ruolo e per la narrazione di storie: la scelta tra decine di titoli diversi e innovativi usciti negli ultimi anni"



Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Arioch - 2011-06-07 15:16:02
"ogni sabato esplora nuovi modi di fare gioco di ruolo; non ci sono solo spade e incantesimi... e neanche solo dadi".
O una libera rielaborazione di concetti come questi... "ogni sabato ci si diverte con giochi di ruolo alternativi", ad esempio.

Una cosa del genere, e metti qualche titolo.
"Ogni sabato esplora nuovi modi di fare gioco di ruolo!"
e sotto
"A penny for my thoughts, Agon, Anima Prime, Annalise,..." (puoi mettere anche giochi che non iniziano per la "A"  :D )
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Fealoro - 2011-06-07 15:27:31
Citazione
se vedete un annuncio di una ludoteca che "ogni sabato fa giochi di ruolo", a cosa pensate?


molto onestamente penso che andrò a sentire che giochi propongono dato che a me interessano i giochi di ruolo.
Se invece trovassi scritto
giochi di ruolo belli
giochi di ruolo alternativi
giochi di ruolo nuovi
giochi di ruolo fighi
penserei a qualcuno che vuole vendermi qualcosa e sarei meno interessato ad andare.


Poi come han già scritto altri la cosa migliore è mettere qualche nome, quello genera vero interesse.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-06-07 17:57:14
Se presenti la stessa sera Anima Prima e Spione, non c'è frase al mondo che non sia fuorviante.  Stai proponendo un minestrone di cose completamente diverse, come se proponessi nella stessa sera un dibattito sulla letteratura di Le Carrè e una proiezione di Dragonball. Trovami qualcosa che li definisca entrambi.

Io fra un po' ci finisco in manicomio su questa cosa. Non so più come fare per far capire che sono OGGETTIVAMENTE cose molto diverse.  Se li presenti come una cosa sola, stai già ingannando il pubblico. Punto.  Non c'è altro da dire. A quel punto puoi pure dire che è uno spogliarello integrale di Nicole Kidman, tanto stai solo raccontando balle per attirare gente...

Anni fa (e sto andando a memoria, quindi è molto probabile che sbaglierò le frasi, i dettagli, i numeri e i termini esatti, ma non è importante, quello che è importante è il concetto) ho partecipato ad una presentazione di Spione e Sporchi Segreti in una biblioteca.

Si trattava di un ciclo di presentazioni di giochi che si basavano sulla letteratura. Una decina di serate, settimanali. Solo 2 erano dedicate ai gdr. Una era dedicata ai murder party. Qualcuna su altri giochi di altro tipo, tutti però incentrati sul loro legame con la letteratura.

Come abbiamo presentato Spione? "è un gioco per creare storie spionistiche nello stile di Le Carrè". Non abbiamo credo mai usato a parola "gioco di ruolo".  Non avrebbe detto nulla ai presenti (comprese persone di mezza età) tranne ad alcuni ragazzi e ragazze a cui avrebbe fatto venire in mente World of Warcraft.  Invece, Le Carrè lo conoscevano, almeno per sentito dire, e quel paragone ha fatto subito capire di che parlava il gioco.

La partita, sia pur un po' "sregolata" nelle procedure (è un casino far abituare la gente a giocare con procedure riguardanti chi parla e cosa può dire) è stata bella ed è venuta fuori una storia veramente carina. Un po' girata verso l'action (agenti segreti americani che stavano organizzando una rapina ai loro stessi uffici), con sparatorie ed inseguimenti, ma una storia soddisfacente in una sola sera. E alla fine quelli al mio tavolo erano tutti contenti (c'erano una mezza dozzina di tavoli divisi fra Spione e Sporchi Segreti)

(e finora ho visto che è molto più facile insegnare a giocare a Spione ad uno che non abbia mai giocato ad un gdr ma che legga letteratura spionistica o gialla, piuttosto che a qualcuno che legga fantasy e giochi abitualmente ai gdr. In particolare ci vuole molto di più perchè le storie inizino ad "ingranare" e prendano ritmo. La mancanza totale di ritmo è una caratteristica comune nei giocatori di gdr che i lettori abituali non giocanti non hanno)

Ora, pensate se avessi presentato Anima Prime a quel tavolo.

Viceversa, pensare se ad un raduno di fan di anime/manga avessi portato Sporchi Segreti dicendogli "è ambientato nella vostra città, la settimana scorsa. No, non si può ambientare a Tokyo, a meno che non sei di Tokyo"

O pensa se avessi portato ad uno dei due incontri sia Spione che Anima Prima dicendo "sono nuovi gdr sbirluzzatori, ma con pippolo"

La PRIMA cosa da fare,  nella comunicazione, è stabilire il contenuto che vuoi trasmettere. Se la tua manifestazione non ha un identità, come fai a trasmettere un identità?

Dire "propongo gdr di nuova concezione" ha senso solo se ti rivolgi ad un pubblico di appassionati di gdr. Gente cioè che ha un interesse "tecnico", o che è interessata a varianti di una cosa che già conosce (e quindi le varianti possono andare in tutte le direzioni)

Ma se non sei nell'ambito di una manifestazioni specifica per i gdr, non puoi trattare tutti questi giochi come uguali.

Decidi prima COSA vuoi presentare, che identità HA la cosa che vuoi presentare, e poi avrai molti meno problemi a trovare una frase per descriverla.
Titolo: Re:Bomboloni alla creama gay, ok...Ma fuori di qui come li chiamo?
Inserito da: Antonio Caciolli - 2011-06-07 19:19:38
"un gdr vale l'altro?"


"stasera storie di principesse chiuse in castelli per troppa bellezza"


"venghino signori venghino"


"ogni sabato laboratorio ludico per la creazione di storie avvincenti: alla fine potete portarvi a casa la scheda scritta da voi per farla vedere alla mamma"


"quando Le carré sparava coi laser: le avvincenti storie di una spia alle prese con i dragoni dei reami!"


sì forse è OT ma uno dei titoli io lo avrei veramente usato :P