Gentechegioca
Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Manfredi Arca - 2011-05-30 16:42:56
-
Ola.
Ieri sera abbiamo giocato a NCAS per la prima volta. Sono rimasto estremamente soddisfatto del sistema.
Io ero il gm e francesco e stefano sono pg.
Ho spiegato il sistema di dadi ed è risultato di facile apprendimento ed è stato piacevolmente accolto per via della semplice risoluzione (1 tiro alla fin fine) e la casualità del colore del conflitto stesso (disciplina, follia, sfinimento, dolore).
Mi è stato posto il dubbio sul fatto che la probabilità che il dolore domini è molto più elevata del resto dei pool.
Io ho risposto che “credo sia per rendere nel sistema l’atmosfera del setting. Anche se riesci nell’ottenere la posta, in una situazione molto pericolosa/negativa/stressante, è facile che ne esci malridotto o che le cose si complichino.”
Stefano è
Kurt Nohan
ed è un imbalsamatore.
Cosa ti tiene sveglio
Da alcuni giorni i cadaveri a lavoro mi parlano. Prima sentivo delle voci. Ora vedo le loro bocche muoversi. Non fanno che parlarmi di mia sorella e mia sorella è morta. Non riesco a chiudere occhio col terrore di rivivere quei momenti.
Cosa ti è appena successo
E’ arrivata una telefonata nel cuore della notte, una voce asettica mi ha detto la via del manicomio dove si trova mia madre.
Cosa c’è in superficie.
Un ragazzo asociale ed insicuro, molto impegnato nel suo lavoro, con nessuna amicizia e relazione, che però riesce a comprendere molto bene le persone.
Cosa c’è in profondità.
Da piccolo tornando da una gita in montagna con mio padre, abbiamo scoperto il cadavere di mia sorella orrendamente mutilato, mia madre era scomparsa. Tutti hanno dato la colpa a lei, anche la polizia. Ed anche io.
Qual è la tua strada.
Ritrovare mia madre, capire il perché del suo gesto e riuscire a perdonarla.
Talento di sfinimento
Lie to me (il telefilm)
Tramite semiotica, prossemica e cinesica capisco quando una persona dice qualcosa mentre ne pensa un’altra. Cosa vuole. Cosa sente.
Il linguaggio del corpo non mente Mai.
Talento di Follia
Carissimo Pinocchio
Dal nulla compaiono dei tavoli di legno che ricordano quelli delle torture medievali. Questi si muovono come animati e intrappolano i miei nemici, torturandoli.
A forti livelli di follia possono imbalsamare i miei nemici per renderle delle lente marionette al mio servizio.
1-2 Un tavolo di legno attacca un mio nemico, può legarlo con le cinghie e trattenerlo per un po’, o fargli parecchio male, ma non ucciderlo
3-4 Più tavoli di legno agganciano il mio nemico (o più di uno se deboli). Delle lame rotanti giganti li tranciano a metà sbudellandoli di tutto il loro interno
5-6 Tutta la scena diventa un’enorme sala delle torture. I miei nemici soffrono indicibilmente mentre vengono aperti, svuotati ed impagliati. Poi saranno mie marionette per un po’.
2 fuggi 1 lotta
Francesco è
Edward Norton
Ed è uno psichiatra criminale
Cosa lo tiene sveglio
Da molte sere a questa parte ricevo telefonate, lettere, sms in cui mi si annuncia che uno dei miei pazienti è morto. Me ne arrivano tantissime. Continuamente. Ho accumulato le lettere in un cassetto ma all’alba è vuoto. Richiamo i numeri di telefono e mi da numero inesistente. Vado alla polizia e mi prendono per matto.
Cosa ti è appena successo?
Ha suonato di nuovo il telefono. Per l’ennesima volta! Stavolta non era una voce. Era la voce di Ada, una mia paziente. Mi supplica di aiutarla.
Cosa c’è in superficie?
Un uomo deciso, sicuro di se, accomodante, scettico e che ottiene ciò che vuole.
Cosa c’è in profondità
Una persona traumatizzata fin da bambino, che non si da pace con se stesso per ciò che è successo a sua sorella e a sua madre. Vuole davvero aiutare tutti i suoi pazienti, con sincerità. E di una, Ada, si è segretamente innamorato.
Qual è la tua strada?
Aiutare Ada, ovunque ella sia. E riuscire a dichiararmi E smettere di ricevere quelle telefonate, io non sono pazzo!
Talento di sfinimento
Manipolazione
Sono incredibilmente bravo nel convincere gli altri a fare quello che voglio. E’ un mix di parole, gesti, e presenza fisica. Ma se motivo in maniera oculata qualcosa, quella persona mi sta a sentire e molto probabilmente farà ciò che suggerisco.
Talento di Follia
Through the Looking-Glass (2° libro di Lewis Carroll)
L’aria intorno a si cristallizza e si creano dal nulla specchi deformi. Uno specchio può intrappolare dentro di esso un mio nemico per un poco e questo vivrà come in un altro spazio. Oppure posso far si che venga attaccato da tutti gli atti efferati dei miei pazienti. Ad alti livelli posso far entrare negli specchi più persone e mandarli in frantumi.
1-2 Uno specchio si erge tra me e il mio nemico e lo assorbe. Rimarrà li per un po’, impossibilitato a fare altro.
3-4 Un gruppo di nemici viene assorbiti dai miei specchi ed ognuno viene attaccato dalle visioni distorte di tutti i miei pazienti (assassini, stupratori, serial killer, sadici), possono venir feriti e forse morire li dentro.
5-6 Posso intrappolare qualsiasi cosa in uno specchio. Un centro commerciale, la caserma dei vigili del fuoco. Il fuoco. Un’idea. La rabbia.
Saranno tutti congelati li dentro e in qualsiasi momento posso… mandarli in frantumi ahahahah.
Bhe dopo fatte le schede i pg si sono incontrati e presentati, un png ha missiva in cui gli si chiedeva una missione, l’hanno fatta affrontando mille pericoli ed ucciso il boss finale. Poi ho dato loro il tesoro.
AHAHAHAHAHAHAHAH
------à Siamo partiti!
(Ste) Kurt Nohan, scena d’apertura!
Kurt ha ricevuto la telefonata, scende di casa prende la macchina e parte. Arriva, gli dico io, davanti un casermone bianco, è notte, eppure è tutto bianco latte.
Lui interpreta già molto lo schizzato. Come che si dimentica di chiudere lo sportello, ma girandosi è chiuso. O che suggerisce che “le scale sono molto di più di quelle che sembravano uff uff”. Una luna stranamente più grande guarda la scena. Alla porta vede un uomo vestito da infermiere, molto robusto, con lo sguardo apatico. “Prego. Mi segua.” Ripete continuamente. Lui vuole vedere sua madre, ma loro insistono. Entra in un ufficio dove c’è un medico distinto con gli occhi completamente neri. Incominciano a parlare, il dialogo è più o meno:
“È difficile sopportare ciò che ha fatto…signor Nohan”
“Si è vero, come ha potuto”
“Già come ha potuto signor Nohan?”
“c-cosa?”
“perché ha ucciso sua madre, signor Nohan? E sua sorella? Era forse geloso delle attenzioni di suo padre? Oh, trall’altro, sapeva che non era il suo vero padre?”
Kurt sbrocca, sbrocca parecchio.
“Lei ha bisogno di essere curato, signor Nohan. Non si preoccupi, noi ci prenderemo cura di lei.”
Prendetelo. 2 inservienti, con una camicia di forza ed una maschera.
Conflitto. “non mi metteranno la camicia di forza!” Decido 8 dolore (spingo? Si cazzo). Lui aumenta di 1 sfinimento, ed usa 4 follia.
Vince il Gm, domina dolore. +1 mo disp. Se domina dolore narro io, altrimenti loro. E’ un insuccesso. Questi energumeni lo sbattono al muro con violenza, sbatte testa e spalle, lo immobilizzano, gli mettono la camicia e la maschera e (dolore) lo portano nella sala delle torture.
Stop!
(Fra) Edward Norton , scena d’apertura!
La voce al telefono è quella di ADA, si la paziente di cui in realtà sei innamorato. “Ed, ti prego. Aiutami. Mi vogliono rinchiudere. Mi vogliono rinchiudere! Non voglio andarci là! No! Lasciatemi!”. Altra voce “Signor Norton, la sua paziente è stata ricoverata al manicomio. La preghiamo di raggiungerci”. Ed si incazza. Quella è la mia paziente urla! Non avete il diritto. Ma quello chiude, scende di casa e trova un’auto d’epoca in B/N con un autista. E’ un essere lungo e stretto, alto 2 metri (stile jack skeletron) anche lui in b/n, gli chiede di salire che lo porterà a destinazione. Ed strabuzza gli occhi, pensa che è colpa dell’insonnia ed entra.
Nel viaggio parlano. L’essere dice che devono sottoporre la sua paziente ad un trattamento innovativo, appena scoperto e che da grandi risultati: l’elettroshock.
Ed si incazza sempre di più. Ma quello assume dei modi alienati al ritmo di “si calmi, si calmi, si calmi, si calmi”. Cosi si calma.
Arriva davanti al casermone. C’è una macchina (Stefano suggerisce: con lo sportello aperto). Ed entra nella struttura.. Appena entra, da una porta lontana sente urla spaventose, e rumore d’elettricità. Si sono le urla di Ada. Lui corre in preda al panico. Lo spilungone si lancia verso di lui ripetendo “si calmi, si calmi.” Cerca di fermarlo ed immobilizzarlo. Conflitto: la posta è “non riuscirà a fermarmi”, aumenta 1 lo sfinimento. Io tiro dolore 4. Vince i pg, domina disciplina.
Fra narra che Ed, essendo uno psichiatra, riesce a comprendere come questo essere si allarma quando qualcuno mostra segni d’agitazione. Pertanto fa un enorme respiro, normalizza le sue microespressioni e il tono di voce, dice “sono calmissimo” e mi dirigo verso la porta. Lo spilungone interrompe la sua azione come fosse un giocattolo, restando immobile.
Poi narro io. Quando Ed apre la porta vede un’infermiera stile anni 20, in b/n, che preme una leva. L’infermiera ha uno squarcio a forma di sorriso al posto della bocca. Accanto a lei c’è una rete metallica su cui passa corrente elettrica e al centro di essa, incatenata ed urlante c’è….
Un orsacchiotto.
Che urla “ED AIUTAMI!!!” con la voce di Ada, prima di svenire.
Fine parte # Dopo pranzo posto le altre scene XD
-
(Ste) Kurt Nohan, scena #2
Dopo una breve prigionia viene portato dai due energumeni, in una stanza come quella delle torture descritta ad Edward. Gli levano la camicia di forza e lo spingono verso la rete metallica, mentre il dottore prende appunti e l'infermiera anni 20 lo guarda col suo splendido sorriso.
Edward impazzisce, stressato e devastato. Mi chiama un conflitto.
"Voglio ammazzare questi figli di puttana"
qui mi è venuto il dubbio che non si dovesse prima fare un conflitto su: riesco a liberarmi. Ma ho preferito cosi, se avete note fatemelo sapere
io dichiaro dolore 12 sorridendo.
(il medico non conta, ma la sua presenza in una sala "operatoria", aumenta il dolore degli scagnozzi a 6.) Stefano bestemmia, e guarda i dadi.
Aumenta lo sfinimento a 2 e tira tutti e 6 dadi follia (col talento).
Vince il pg, ma dolore domina (+2 mo disp)
Stefano narra di come si libera mentre le creature vengano tagliate a pezzettini dagli strumenti di tortura, io aggiungo che dai loro corpi escono ovatta, siringhe, bisturi e garze.
Poichè dolore domina e Stefano aveva detto "sento dei passi che si avvicinano"
narro di come, aperta la porta, lui vede la madre intenda a dire "non è colpa.." ma presa da due lunghissime mani giganti ed affusolate, che la portano indietro fino ad una porta aperta, che si richiude.
Quando l'apre è fuori dal palazzo. Ed una carrozza nera, senza cavalli, che si allontana nella notte.
Lui esce, non trova la sua macchina (?) e prende quella quella in B/N.
Si lancia all'inseguimento.
Stop!
(ED) Edward Norton , scena #2
Ed incredulo prende l'orsacchiotto e lo esamina. Gli dico che trova un'etichetta con scritto "ADA" Made in China. Scappa da quel luogo (non ho fatto rirare per l'infermiera, che ha preso a spinte) e prende la macchina con lo sportello aperto (quella di Kurt). Mentre sfreccia per un ambiente urbano sente delle scosse fortissime che rimbombano. Ne conta 25 mentre entra al Bizzar Bazar, vende per un coltello (un'arma per difendermi!) ed un passaggio ad un posto sicuro, il ricordo del suo 7 compleanno, l'ultimo felice con i suoi genitori, ad un ratto dei tetti che lo porta nella giungla dei tetti, li aspetta in un'aereo pieno di Abitanti intendi a trascorrere il loro volo, attendendo che la 25esima ora... finisca. (a domanda di quanto dura, gli hanno risposto è un'ora molto lunga.).
Spazientito, vede ratti uscire dai vani bagagli e entrare dentro i camerini, oppure dal bagno.
Entra in una porta ed esce in un nuovo quartiere.
Vicino a lui rumori d'orologio è il sergente Tock.
Stop!
-
Ottimo, ottimo. Beccati una Fan Mail, e passiamo a una nota:
Cosa ti è appena successo
E’ arrivata una telefonata nel cuore della notte, una voce asettica mi ha detto la via del manicomio dove si trova mia madre
Mi pare un po' debole: potenzialmente è una cosa normalissima, non mi pare esserci nulla di particolarmente stressante; vedendo però la Strada, il PG non sa dov'è la madre, quindi... la notizia che la madre è viva e in manicomio gli è piombata improvvisamente? O cos'altro c'era di stressante?
Per farti un esempio, il primo "Cosa ti è appena successo?" che mi viene in mente è, collegandolo al "Cosa ti tiene sveglio?", che si trovi davanti la sorella. Non importa cosa fa: da quel momento in avanti, cambia tutto.
-
Auch.
Per risponderti, Stefano mi ha spiegato (non so se non l'ha scritto sulla scheda per pigrizia o perchè non c'entrava), che lui non vede da quando aveva 12 anni la madre, quindi almeno 20 anni (consideriamo un laureato in medicina 10 anni + psicologia 5, + dottorato, almeno avrà 19+17 anni). Che inconsciamente incolpa della morte sanguinosa ed insensata della sorellina. Il padre è morto lentamente di dolore.
Si distrugge la vita per anni pensando ai perchè della madre, dove si trova, se è ancora viva.
Poi da 5 giorni i morti gli parlano di sua sorella, quindi stress emotivo e fisico (insonnia).
e poi bam! Tua madre è viva, vienila a prendere.
A me pareva buona. Forse poco materiale, ma molto forte emotivamente.
Comunque buono a sapersi questa tua nota, alla prox definiremo ancora più incisivamente la cosa.
-
secondo me lì poi vai anche nel gusto personale. io ad esempio tendo a mettere meno situazioni oniriche nel cosa ti tiene sveglio e più cose concrete simil personaggi del manuale ma mi pare che ci sia ottimo materiale anche in quelli
il gioco si raffina nel gruppo di solito seguendo le spinte di tutti
il dolore domina molto all'inizio... poi come consiglia il manuale puoi limitarlo tanto loro tireranno molti dadi e anche se vincono inizieranno a sclerare di brutto :D
usa molti bang! mettili in situazioni di scelta su cosa fare piuttosto che guidarli da una situazione strana all'altra perché così dai loro modo di fare scelte, ma questi mi sa che sono consigli che sai già.
figo l'aereo con i passeggeri ... molto suggestive come scene
-
Ciao Antonio.
Suggerisci cose più materiali come "mia figlia è stata rapita?"
Per il resto abbiamo fatto un'altra scena a testa, hanno incontrato un incubo causale (stefano una vecchietta della carne e fra gli agenti e tock), per dare il senso di pericolo, alla prossima penso si dirigeranno più decisi sulla loro strada.
Sul quesito
qui mi è venuto il dubbio che non si dovesse prima fare un conflitto su: riesco a liberarmi. Ma ho preferito cosi, se avete note fatemelo sapere
hai note?
Su una dispensa che ho trovato in rete dice che se dolore domina il gm può forzare 1 punto sfinimento o uno slot reazioni... ma sul manuale no. Sono due versioni differenti?
-
sul quesito io avrei fatto uguale. perché limitare una posta mettendo un conflitto nel mezzo. se lui li vuole uccidere li uccida ... il dolore sarà più alto ma ottiene quello che vuole.
sul dolore: se domina il dolore metti monete nella ciotola e poi le puoi usare per spostare risultati domimanza. usa il manuale o al massimo faq se ci sono del sito janus e non di roba trovata in rete che magari qualcuno sbaglia :P
-
No no ho usato esclusivamente il manuale!
Era solo un dubbio.
-
ci son un paio di osservazioni che vorrei fare..... a stanotte. ^_^
Iniziamo: i personaggi sembrano essere costruiti bene, se c'è qualche sbavatura ora come ora non me ne rendo conto.
Talenti di Follia: avete letto NPiS a quanto pare, si vede il tocco. Lo stile è interessante. Hai dato un'occhiata alla mia riflessione sui TdF?
Dominanza: statisticamente domina di più il dolore, e ciò è voluto. Più domina il dolore più ti genera monete di disperazione, che ti servono poi a far dominare di più le altre pool. In sostanza gioca così: prime scene a dolore alto e fatti un gruzzoletto di monete disperazione (2 o 3 per giocatore bastano). Dopo queste in teoria i PG avranno già un pò di sfinimento o reazioni consumate, quindi Getta Ombre e parecchie in modo da spingerli giù lungo la spirale.
In sostanza il Dolore che domina serve poi a far dominare il resto...solo in modo lungo e doloroso.
Kurt Nohan
scena 1
Il GM vince il conflitto...ti sei ricordato di infliggere anche altre ripercussioni oltre ad applicare gli effetti della dominanza? È in caso di vittoria del GM che puoi forzare.
scena 2
di questo personaggio dici sempre "sbrocca" "impazzisce" "da di matto" ... io non capisco che diavolo fa. Si agita urla e sbava? Non è che il giocatore si sta facendo prendere un pò la mano? Ci pensano le regole a farlo impazzire, lui si preoccupi di giocarselo sano. Se quando è normale sbrocca quando gli tocca lottare/fuggire che fa? E quando gli toccherà schizzare? Ti tira la sedia? E quando avrà Follia permanente?
Inoltre in questa scena fai narrare l'esito al giocatore, ma dici che ha dominato il dolore....come funziona? In caso di dolore dominante non narra il GM?
Sul tuo quesito "mi libero e li uccido" non ho molto da dire. Dipende dalla Fiction.
"Sei legato con una camicia di forza a testa in giù" è diverso da "hai le mani legate dietro la schiena". Difficilmente puoi uccidere qualcuno in quella posa. Certo, se degli strumenti di tortura corrono in tuo soccorso e fanno il lavoro sporco per te è tutta un'altra storia.
Quando c'è il talento di follia di mezzo le cose si fanno molto elastiche. Descrivi adeguatamente la fiction e usa il tuo senso estetico, difficilmente ti sbagli.
Guarda il TdF Ninja o Foletti. Tu puoi anche essere paralizzato, ma se i Ninja ti portano via di peso puoi fuggire. Se combattono per te puoi lottare. La camera delle torture funziona praticamente alla stessa maniera.
--
In generale dire se qualcosa va o non va da queste due scene (e quelle di Norton) è abbastanza difficile. Esaminare una tendenza a partire da così poco materiale è dura, ma vedo il germe di un problema tipico di Non Cedere al Sonno.
NCaS è un gioco che può essere sorprendentemente intenso e coinvolgente, ma nelle regole c'è qualche buco a mio avviso. Qualche buco che rischia di farlo diventare una ruota per criceti. Tiri, modifichi valori, sbrilli, narri, corri, ti fermi, spendi token, ne guadagni parli, e ritiri, schizzi, rinsavisci blablabla in sostanza ti muovi tanto tanto, ma non vai da nessuna parte.
In parte coincide con la Sindrome di Mad City. Passi il tempo a schivare i pezzi di ambientazione che il master ti tira addosso, anziché a giocare davvero le 5 domande.
Se le segui bene, in combo master-giocatore, il gioco può potenzialmente arrivare ad una svolta entro 5 o 6 scene ben mirate. Così ad occhio entro una mezz'ora di gioco.
Per svolta intendo "raggiungere la propria strada" o quanto meno passarci molto vicino.
Un problema tipico che ho visto in alcuni giocatori è inserire dei "qual è la mia strada" fiacchi. È il problema di Norton. Che significa "aiutare Ada"? Quando raggiungerà la sua strada? Alla fine della sua vita, quando avrà passato tutta la vita ad aiutarla? O intende aiutarla ora? E quindi sarebbe "ritrovare Ada". Dichiararmi a lei è già più interessante.
Le telefonate invece sono una stupidaggine a mio parere.
Cosa lo tiene sveglio? ADA È SPARITA
Cosa è appena successo: una telefonata, è lei che gli chiede aiuto (come descritto da lui).
Qual è la mia strada: ritrovare Ada, e capire se la amo davvero
O vorrai davvero farmi credere che l'amore della sua vita è scomparso ma lui non dorme perché la notte gli fanno gli scherzi telefonici?
Quei dettagli inquietanti, alla Sin City, di cui può essere molto divertente riempire Mad City per me sono pericolosi. Rischiano di deviare l'attenzione del giocatore dalla parte davvero bella del gioco (quella profonda, l'esplorazione del cammino del suo PG. Il viaggio che lo conduce alla fine della sua strada nel tentativo di affrontare ciò che lo tiene sveglio) al puro sfoggio di weird e bizzarria. Che può essere carino, ma quello è e rimane: carino. Può essere che un dettaglio inquietante faccia sorridere i giocatori o esclamare tra loro "brr, che figata", ma alla lunga darà la nausea, se non è supportato da una solida giocata, dove il personaggio vive il suo viaggio a Mad City come una sorta di prova interiore, una specie di partita a scacchi con la sua mente.
Qui sto facendo un discorso più generale, come ho detto sopra non posso sapere davvero come avete giocato da questo piccolo resoconto. Ti sto spiegando come la penso io su certi modi di giocare NCaS che vedo spesso e che mi sembrano controproducenti, nel mediolungo periodo. In modo che tu possa raggiungere le tue conclusioni autonomamente.
In genere vedo alcuni giocare NCaS fermandosi alla pura estetica, al dettaglio inquietante, senza riuscire a scendere più in profondità. Io ho una mezza idea del perché, ma non credo sia ora l'argomento del thread, fatto sta che alcuni stanno lì a dire "brr, che cosa inquietante, entri in una porta e ti ritrovi in un altro luogo...brrr" oppure "brr, che cosa inquietante, ricevo delle telefonate ma il mio cellulare è spento", senza rendersi conto che quelle robe non sono supportate da nulla. È puro dettaglio, aggiunta extra. Potrebbero metterla anche su d&d, su cyberpunk, su cthulhu, su vampiri. La differenza è che in NCaS c'è un'ambientazione incentrata su...su cosa? Sull'esplorazione della mente e dell'animo del risvegliato. Quei dettagli possono acquisire un minimo di senso solo esclusivamente se stanno supportando la premise.
E qual è la premise? È una cosa tipo "come affronterai la tua strada, nel tentativo di affrontare ciò che ti tiene sveglio?" oppure "cosa resta di te, una volta che hai raggiunto la tua strada affrontando ciò che ti tiene sveglio?".
Se il "Cosa mi tiene sveglio" è qualcosa di vago e fumoso....alla fine della giocata cosa ti rispondi inconsciamente?
Il giocatore deve mirare costantemente a raggiungere la propria strada. Deve essere un obiettivo tangibile. E potenzialmente raggiungibile entro poche scene. Non annacquare il brodo. Io ho fatto partite davvero interessanti composte di una manciata di scene. E quando ho raggiunto la mia strada ho semplicemente narrato l'epilogo del mio PG e poi l'ho ricreato dandogli un nuovo "Cosa mi tiene sveglio" e un nuovo "Qual è la mia strada" (in realtà le domande cambiarono tutte...trovi il resoconto in quel thread che ti ha linkato Ezio).
Quindi
"Cosa mi tiene sveglio -> Qual è la mia strada" sono intimamente collegati. Il primo è il motivo per cui ti trovi a Mad City. Il secondo è il modo che hai per uscirne. Mad City è il viaggio interiore che il risvegliato si fa per raggiungere la propria strada affrontando ciò che lo tiene sveglio.
Perché non è un fastidio fisico a tener sveglio il PG. È sempre qualcosa di interno, di emotivo. È qualcosa nella tua mente che smette di funzionare nel modo giusto. Perchè? Perché hai una qualche esigenza inespressa. Perché c'è qualcosa che vuoi ma non hai. Perché senti la tua sicurezza (o quella dei tuoi cari) minacciata. Perché senti il bisogno di affrontare tua moglie e dirle quello che pensi, ma non ne hai il coraggio.
E il tarlo non ti fa dormire. E prima o poi sbrocchi. Sbrocchi abbastanza da finire a Mad City. E la dentro c'è un solo modo per uscire. Quale? Raggiungere la tua strada, sistemare quell'ingranaggio che ha smesso di girare nel modo giusto, prendere i tuoi problemi per le palle e poi tirare forte. E non lo farai certamente scappando di continuo dagli incubi del GM.
i due Talenti (Follia e Sfinimento) sono la risposta alla sesta domanda (NdTriex): "Come hai intenzione di raggiungere la tua strada?".
Guarda i tuoi giocatori come hanno intenzione di raggiungere la loro strada:
Inquisendo e Torturando
Manipolando e Costringendo
Alla luce di questo le altre domande cosa sono?
Cosa mi è appena successo, Cosa Giace in Profondità e Cosa c'è in Superficie sono tutto materiale che il GM (Mad City) userà contro i Risvegliati. Sono la loro apparenza, i loro pensieri inconsci le situazioni vissute che vengono prese e distorte, messe contro di loro per fargli vedere cosa sono o cosa potrebbero essere.
In realtà anche le altre domande hanno questa funzione, ma queste tre in particolare offrono il corpo e l'anima del PG su un piatto d'argento al master, dicendogli "prendi e tiramele addosso".
Con Nohan puoi giocare molto sulla questione della madre, sui sensi di colpa, sul suo modo di comportarsi.
Rileggendo ora la sua scheda forse ci noto una piccola ricerca di "sense of wonder" oppure di weird. È un imbalsamatore che ha tutto questo casino familiare, di fratelli uccisi, genitori spariti o morti, ricordi soppressi...si è allontanato molto dal normale per andare già in un casino mentale. Nella mia esperienza è faticoso gestire queste cose, ma non impossibile.
E forse anche il "Cosa mi tiene sveglio" non va bene. I morti gli parlavano? Quindi era già a Mad City? O in quella giocata i morti parlano? Questa è decisamente ricerca del Weird nonsense.
E infatti i morti non ritornano da nessun altra parte. È un dettaglio che poteva essere davvero interessante, ma che è andato nel nulla perché non serviva.
Mad City non è NonSense... Mad City è Ipersense. E mentre il Nonsense è puro sfoggio di weird l'ipersense invece richiede delle scelte più ragionate. Altrimenti senti dettagli che stonano. E io comincio a notarli.
In genere i miei PG non riescono a dormire per problemi molto più normali. State vicini alla realtà. Non dormivano perché non avevano più un lavoro e non sapevano come dirlo alla moglie.
Non dormivano perché uno strozzino rivoleva i suoi soldi. Non dormivano perché avevano fregato 100000 dollari di coca ad un boss e avevano paura per la pelle.
Se non dormi perché i morti ti parlano sei già matto. Sei già dentro Mad City.
Sfoga il Weird in "Cosa mi è appena successo" se ne senti il bisogno. Su quella domanda sei già matto. È il tuo ingresso a Mad City, magari supportato dalla tua follia.
Dio mio poteva mettere i morti che gli parlano su Cosa mi è appena successo, e mettere Salme come talento di follia.
Kurt Nohan
ed è un imbalsamatore.
Cosa ti tiene sveglio
Pochi giorni fa mia madre è sparita dopo aver ucciso mia sorella. Il pensiero mi ossessiona e non riesco a stare tranquillo.
Cosa ti è appena successo
Mentre imbalsamavo una salma questa mi ha guardato, dalla sua bocca immobile è uscita una voce glaciale, che mi diceva che mia madre è rinchiusa in manicomio.
Cosa c’è in superficie.
Un ragazzo asociale ed insicuro, molto impegnato nel suo lavoro, con nessuna amicizia e relazione
Cosa c’è in profondità.
Sono affascinato dal mondo che mi circonda, ma non ho mai avuto il coraggio di affrontarlo, sono sempre rimasto a guardare
Qual è la tua strada.
Ritrovare mia madre, capire il perché del suo gesto e riuscire a perdonarla.
Talento di sfinimento
Lie to me: ho passato un'intera vita a guardare gli altri, e sono perfettamente in grado di capire quando sono sinceri e quando mentono, persino a se stessi
Talento di Follia
Doomsday - i morti hanno deciso di aiutarmi per quello che faccio per loro. Spesso stanno fermi immobili e nessuno sembra notarli, ma a volte li vedo muoversi per aiutarmi...e quasi vorrei che non lo facessero.
1-2 dadi: un cadavere mi da alcune informazioni. I morti sanno molte cose e tra loro comunicano molto. Posso ricevere piccole informazioni riguardo alle mie recenti attività
3-4 dadi: dalla coda dell'occhio spuntano alcuni cadaveri che mi difendono. Sono più forti di quanto dovrebbero e sembrano riuscire a sbucare dal nulla. Basta non guardare da qualche parte, e sai che lì c'è un morto.
5-6 dadi: il velo dell'aldilà si squarcia e i morti irrompono nel mondo. Sono un'infinità, affamati di vita e ansiosi di prenderla da chiunque mi stia minacciando, trascinandolo con loro oltre le tenebre.
sia chiaro che questo non è un mio consiglio su come il tuo amico deve fare il PG. È come io avrei fatto un PG che deve affrontare quegli argomenti.
MMM...ho scritto una valanga. Cerco di riassumere.
Per mia esperienza il weird casuale è da evitare. Cerca di spingere in modo da tenere le cose vicine alla strada che il giocatore ha scelto di far seguire. Poche situazioni casuali e molte situazioni ad hoc. Se un Risvegliato è a Mad City c'è un buon motivo. Non riesce a dormire. E può salvarsi solo raggiungendo la propria strada.
E Mad City invece cercherà di vincolarlo a lei sfruttando quanto le è possibile. Facendo leva sul perché sta lottando e sul come sta lottando, cercando di sfinirlo o di farlo impazzire.
Cerca di evitare la Sindrome di Mad City, hai giocato poche scene e quindi potrebbe ancora non essersi innescata (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3541.msg99459.html#msg99459 (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3541.msg99459.html#msg99459)).
E cercare di evitare la ruota per criceti.
Intanto mi ritiro. Spero di esserti stato utile.
Buona mattinata.
-
ci son un paio di osservazioni che vorrei fare..... a stanotte. ^_^ .
Ciao Simone, grazie delle tue note.
Rispondo in maniera specifica.
Talenti di Follia: avete letto NPiS a quanto pare, si vede il tocco. Lo stile è interessante. Hai dato un'occhiata alla mia riflessione sui TdF?
do conto.
Io l'ho letto, loro due no. Hanno sentito parlare di Ncas solo la sera della giocata e sono rimasto piacevolmente sorpreso dai TdF che hanno scelto!
Dominanza: statisticamente domina di più il dolore, e ciò è voluto. Più domina il dolore più ti genera monete di disperazione, che ti servono poi a far dominare di più le altre pool. In sostanza gioca così: prime scene a dolore alto e fatti un gruzzoletto di monete disperazione (2 o 3 per giocatore bastano). Dopo queste in teoria i PG avranno già un pò di sfinimento o reazioni consumate, quindi Getta Ombre e parecchie in modo da spingerli giù lungo la spirale.
In sostanza il Dolore che domina serve poi a far dominare il resto...solo in modo lungo e doloroso.
Perfetto, ci intendiamo. Abbiamo fatto 3 scene a testa ed ho 4 monete disp. E loro, prima restii, incominciano ad usare follia come un salvagente... è il momento di farla dominare.
Kurt Nohan
scena 1
Il GM vince il conflitto...ti sei ricordato di infliggere anche altre ripercussioni oltre ad applicare gli effetti della dominanza? È in caso di vittoria del GM che puoi forzare.
Non so, credo d'aver male interpretato allora. Se la posta è imprigionare un pg e fallisce, lo impreggionano. Condurlo nella sala delle torture, ferito per la colluttazione, non è la dominanza del dolore? Devo aggiungere altro? Help me.
scena 2
di questo personaggio dici sempre "sbrocca" "impazzisce" "da di matto" ... io non capisco che diavolo fa. Si agita urla e sbava? Non è che il giocatore si sta facendo prendere un pò la mano? Ci pensano le regole a farlo impazzire, lui si preoccupi di giocarselo sano. Se quando è normale sbrocca quando gli tocca lottare/fuggire che fa? E quando gli toccherà schizzare? Ti tira la sedia? E quando avrà Follia permanente?
Per sbrocca, intendo che si "incazza, si agita, si innervosisce, si chiude in se steso".
Se ad una persona traumatizzata gli si dice che la colpa dell'omicidio della sorella è la sua, questo si innervosisce parecchio, non come le reazioni fuga/lotta, ma quasi. E' solo colore non regole, ma questo è un discorso che affronto più giù, vorrei mi seguissi e dicessi la tua.
Inoltre in questa scena fai narrare l'esito al giocatore, ma dici che ha dominato il dolore....come funziona? In caso di dolore dominante non narra il GM?
Il fatto è che il giocatore ha usato il suo TdF per la prima volta. Ho voluto fargli dire come avveniva il successo per poi aggiungere io il dolore. Forse non è una scelta pienamente regolistica, ma imho è lui che deve farci capire cos'è/com'è l'uso del suo talento nella fiction.
Sul tuo quesito "mi libero e li uccido" non ho molto da dire. Dipende dalla Fiction.
"Sei legato con una camicia di forza a testa in giù" è diverso da "hai le mani legate dietro la schiena". Difficilmente puoi uccidere qualcuno in quella posa. Certo, se degli strumenti di tortura corrono in tuo soccorso e fanno il lavoro sporco per te è tutta un'altra storia.
Quando c'è il talento di follia di mezzo le cose si fanno molto elastiche. Descrivi adeguatamente la fiction e usa il tuo senso estetico, difficilmente ti sbagli.
Guarda il TdF Ninja o Foletti. Tu puoi anche essere paralizzato, ma se i Ninja ti portano via di peso puoi fuggire. Se combattono per te puoi lottare. La camera delle torture funziona praticamente alla stessa maniera.
Esattamente. Purtroppo il resoconto è scritto a grandi linee. Nella fiction, mi ha chiamato il conflitto appena ho detto “ti slegano per avvicinarti alla rete metallica”, abbiamo osservato cosa ci dicevano i dadi. Ha vinto ed usato il suo talento (vedi sopra perché ha narrato lui.), i tavoli da tortura hanno imprigionato i sui carcerieri etc etc etc.
Ora, tralascio i tuoi consigli sulla creazione delle domande per i pg, che possono dipendere dal gusto e dallo scopo. Se sono fiacchi lo vedremo e ci affineremo, vorrei però fare una considerazione a se stante...
Quando ho letto NcaS e NpiS il mio approccio non è stato esattamente ludico. Ho letto tutto e ho pensato… per entrare a mad city il risvegliato è già malato. Per malato intendo qualsiasi disturbo psicologico. Anche la depressione è una patologia.
Non è un sano in un mondo folle. E’ un quasi folle in un mondo pieno di folli totali.
Chi sono gli abitanti? Persone con deviazioni mentali che le hanno portate a diventare il loro ruolo.
Il mio caporeparto è cosi. Non lavora per vivere, ma vive per lavorare. Alle 6 è qui e se ne va alle 20. Non vuole andare in ferie, a casa si sente soffocare. Lui non è lui che lavora, è il lavoro che lo completa, lo rende vivo, vero. Senza, da di matto, non sa che fare.
E’ malato, patologico. Se in questo mondo ci fosse una porta per mad city lui la aprirebbe per diventare un’abitante.
Chi sono gli incubi? Sono i risvegliati che, malati, volevano riprendersi la vita, recuperare, diventare diversi e… non ci sono riusciti. Sono diventati la rappresentazione della loro malattia. Riesci ad immaginare chi era madre quando? Una professoressa di scuola paranoica compulsiva risvegliata a cui avevano rapito la figlia maleducata e aveva in qualè la tua strada “ritrovare mia figlia e cercare di accettarla per quello che è” col suo TdF “Oggi interrogo…”.
Tutto so pompon per dire. Causa discriminante di essere un risvegliato è l’essere già disturbato mentalmente (forme lievi, disturbi ossessivi, allucinazioni)
Se non riesco a dormire e trovo la porta per mad city, perché dovrei avere 6 dadi follia a cambiare le cose?
Ho rubato 10.000 euro e non riesco a dormire… bhe? Che gli frega agli incubi di una cosa del genere?
Ho rubato 10.000 euro e sono diventato paranoico e schizzofrenico, camminando per strada vedo le facce degli sgherri del capo su ogni persona che incontro, mi sento continuamente osservato, quando sono al sicuro sento rumori di passi, di chiavi che si girano... e i MAD CITY si interessa a me e collega i due mondi. E li che incubi con l'area di influenza simile alla mia mi prendono d'occhio.
Chi me li da? Da dove escono? Ed il TdF? Dire “perché sei a mad city” è un conto, ma dire da dove vengono è un altro.
La follia è del pg, prima di essere risvegliato, E’ SEMPRE STATA LI ed era sopita, chiusa nel mondo normale, fino a che essa non ha richiamato mad city come la luce per le falene e con lei gli incubi, che mangiano le tue paure, le tue alienazioni.
E’ li dentro che la sua follia diventa reale, vera, distruttiva e… può portarlo alla fine totale, al divenire un incubo.
Te ne puoi anche andare, ma mad city ti viene a cercare. Come fai ad andartene? Trovando la tua strada.
Cioè? Rinsavendo. Capendo che non sono davvero i morti che ti parlano, ma sei malato. Afflitto.
Trova la tua strada, smetti di alienarti e mad city non ti cercherà più.
Perché? Perché non sei più malato.
Per questo ho accettato i “cosa mi tiene sveglio” più paranormali. Non sono veri. Sono gli effetti della pazzia dei pg.
NOTA super BENE: tutto è condito con un grande “SECONDO ME.”
Un saluto!
-
Ora, tralascio i tuoi consigli sulla creazione delle domande per i pg, che possono dipendere dal gusto e dallo scopo. Se sono fiacchi lo vedremo e ci affineremo, vorrei però fare una considerazione a se stante...
Quando ho letto NcaS e NpiS il mio approccio non è stato esattamente ludico. Ho letto tutto e ho pensato… per entrare a mad city il risvegliato è già malato. Per malato intendo qualsiasi disturbo psicologico. Anche la depressione è una patologia.
Non è un sano in un mondo folle. E’ un quasi folle in un mondo pieno di folli totali.
Chi sono gli abitanti? Persone con deviazioni mentali che le hanno portate a diventare il loro ruolo.
Il mio caporeparto è cosi. Non lavora per vivere, ma vive per lavorare. Alle 6 è qui e se ne va alle 20. Non vuole andare in ferie, a casa si sente soffocare. Lui non è lui che lavora, è il lavoro che lo completa, lo rende vivo, vero. Senza, da di matto, non sa che fare.
E’ malato, patologico. Se in questo mondo ci fosse una porta per mad city lui la aprirebbe per diventare un’abitante.
Chi sono gli incubi? Sono i risvegliati che, malati, volevano riprendersi la vita, recuperare, diventare diversi e… non ci sono riusciti. Sono diventati la rappresentazione della loro malattia. Riesci ad immaginare chi era madre quando? Una professoressa di scuola paranoica compulsiva risvegliata a cui avevano rapito la figlia maleducata e aveva in qualè la tua strada “ritrovare mia figlia e cercare di accettarla per quello che è” col suo TdF “Oggi interrogo…”.
Tutto so pompon per dire. Causa discriminante di essere un risvegliato è l’essere già disturbato mentalmente (forme lievi, disturbi ossessivi, allucinazioni)
Se non riesco a dormire e trovo la porta per mad city, perché dovrei avere 6 dadi follia a cambiare le cose?
Ho rubato 10.000 euro e non riesco a dormire… bhe? Che gli frega agli incubi di una cosa del genere?
Ho rubato 10.000 euro e sono diventato paranoico e schizzofrenico, camminando per strada vedo le facce degli sgherri del capo su ogni persona che incontro, mi sento continuamente osservato, quando sono al sicuro sento rumori di passi, di chiavi che si girano... e i MAD CITY si interessa a me e collega i due mondi. E li che incubi con l'area di influenza simile alla mia mi prendono d'occhio.
Chi me li da? Da dove escono? Ed il TdF? Dire “perché sei a mad city” è un conto, ma dire da dove vengono è un altro.
La follia è del pg, prima di essere risvegliato, E’ SEMPRE STATA LI ed era sopita, chiusa nel mondo normale, fino a che essa non ha richiamato mad city come la luce per le falene e con lei gli incubi, che mangiano le tue paure, le tue alienazioni.
E’ li dentro che la sua follia diventa reale, vera, distruttiva e… può portarlo alla fine totale, al divenire un incubo.
Te ne puoi anche andare, ma mad city ti viene a cercare. Come fai ad andartene? Trovando la tua strada.
Cioè? Rinsavendo. Capendo che non sono davvero i morti che ti parlano, ma sei malato. Afflitto.
Trova la tua strada, smetti di alienarti e mad city non ti cercherà più.
Perché? Perché non sei più malato.
Per questo ho accettato i “cosa mi tiene sveglio” più paranormali. Non sono veri. Sono gli effetti della pazzia dei pg.
NOTA super BENE: tutto è condito con un grande “SECONDO ME.”
Un saluto!
Mi piace, ed è anche un po' la premessa da cui sono partito per il mio hack su silent hill.
MA, personalmente preferisco tenere il dubbio, cioè probabilmente i risvegliati sono pazzi e mad city un'allucinazione... ma forse no. Forse mad city esiste davvero, e sono i dormienti i pazzi che non riescono a vederla. Rende tutto molto più creepy, secondo me.
Poi la cosa bella di NCaS è che la natura di mad city emerge ogni volta diversa dalle giocate. Per alcuni è solo un incubo, per altri è molto reale. Il fatto che non ci sia un manuale che ti da "la soluzione" rende l'ambientazione molto più giocabile IMO.
-
Principalmente sono le mie sensazioni leggendo un testo. Un'imprinting intellettuale.
Non significa che in gioco non possa essere di volta in volta diverso.
NB: se stai parlando di RASH, un mio pg (Stefano) è zompato come un coniglietto felice quando gli ho detto che esiste quest'hack. :D
-
Anche le mie erano solo considerazioni, non volevo attaccare quanto hai scritto, ma solo aggiungere le mie impressioni.
BTW, sì sto parlando di RaSH, se lo provate fatemi sapere se il libretto di istruzioni è comprensibile o no, ho il dubbio che alcuni pezzi siano veramente oscuri. Ah, poi non prendere come riferimento il pbf che avevo fatto qui, credo di aver impostato male parecchi conflitti (puntando troppo sul "fuggi fuggi") per cui la storia che ne è uscita era un po' fiacca.
-
Sul Dolore, dipende molto dalla situazione: si deve mettere un prezzo, ma quale, quando è sufficiente, è lasciato alla situazione specifica, perché ciò che è abbastanza in un caso potrebbe essere irrilevante in un altro.
Ma mi voglio soffermare su un altro aspetto:
Ho rubato 10.000 euro e non riesco a dormire… bhe? Che gli frega agli incubi di una cosa del genere?
Magari nulla. Ma infatto quello che porta gli Incubi a interessarti ai PG non è che non dormono, ma che si Risvegliano. Il discorso che fai tu non è dissimile da quello che fa Simone; solo, lui sta dicendo che preferisce fare un "Cosa ti tiene sveglio?" più normale, calcando la mano in "Cosa ti è appena successo?".
Il fatto è che gli Incubi si interessano ai Risvegliati in quanto Risvegliati, non in quanto insonni; quello che tiene svegli i Protagonisti li rende insonni, ma non necessariamente li rende anche Risvegliati. Se sento parlare i morti... sono pazzo? Sono Risvegliato da chissà quanto tempo e fino all'inizio della campagna sono stato ignorato dagli Incubi? Possibile, ma attento a non confondere l'insonne col Risvegliato: gli Incubi non s'interessano ai primi, ma ai secondi; e s'interessano non (necessariamente) per quello che li ha resi Risvegliati, ma per il semplice fatto che sono tali.
-
La differenza sostanziale tra la mia visione e quella di Simone è che (spero di non aver frainteso) per simone un insonne con problemi normali può essere un risvegliato, mentre per me esclusivamente qualcuno con turbe mentali può risvegliarsi a Mad City.
Che poi Mad City sia l'inconscio del soggetto o un'entità o un'altra dimensione di follia attirata dai risvegliati... è una domanda da lasciare senza risposta e giocarsela.
-
per simone un insonne con problemi normali può essere un risvegliato, mentre per me esclusivamente qualcuno con turbe mentali può risvegliarsi a Mad City
Questo c'è anche sul manuale: nell'introduzione, parla di eccesso di caffeina; uno dei personaggi è tenuto sveglio perché ha paura che la figlia venga rapita, un altro è sveglio per "Una combinazione di stimolanti, rimpianto e brutti debiti con persone ancora più brutte". Problemi più o meno normali, ma niente turbe mentali.
Aggiunta: Nota una cosa: tutti i PG iniziano con Follia Permanente 0; Mad City riscuote il suo prezzo durante il gioco, anche se uno è sano.
-
Guarda, la mia impressione è stata proprio data dai 6 dadi di follia e dal talento.
Ti risvegli e hai 6 dadi di folli con cui "cambiare le cose" e aggiungere caos.
Se domina troppa follia, prima o poi schizzi e la follia diventa permanente.
Diciamo che ci ho visto lo schema patologia temporanea --> patologia permanente.
Inoltre aver paura che tua figlia venga rapita può significare che tu sia paranoico schizzofrenico.
-
Inoltre aver paura che tua figlia venga rapita può significare che tu sia paranoico schizzofrenico.
o magari può nascere dal fatto che ti abbiano esplicitamente minacciato in tal senso
la vita reale è piena di cose che potenzialmente possono levarti il sonno, non necessariamente bisogna essere squilibrati.
- un padre divorziato che ha perso il lavoro e teme che gli venga tolto l'affido dei figli
- una persona che ha compiuto una grave truffa (magari con conseguenze gravi per altri) e ora fa i conti con la propria coscienza
- un ragazzo che una sera ha bevuto un po' troppo, si mette alla guida e provoca un incidente che uccide un innocente (addirittura un suo amico?)
- un chirurgo che ha visto morire troppe persone in sala operatoria
- una giovane donna costretta all'aborto che ora è sopraffatta dal pentimento
tutte situazioni normali capitate a persone normali (per quanto Jung avesse da ridire sul concetto di "normale" :P), che potrebbero provocare insonnia e, quindi trasformare in risvegliati
non dico che la tua lettura sia sbagliata, semplicemente la vedo un po' limitante
secondo me il Risvegliato non è un folle, è una persona normale a cui la vita ha picchiato giù duro e che ora ha la porta della follia aperta davanti a se: quella porta è invitante, potrebbe essere una facile scappatoia... riuscirai a rimanere sano?
ciò non toglie che nella casistica possibile dei potenziali Risvegliati ci sia già qualcuno con evidenti problemi mentali, ma è una delle possibilità, non la norma
-
Ti risvegli e hai 6 dadi di folli con cui "cambiare le cose" e aggiungere caos
Ti risvegli e se vuoi tiri fino a sei dadi Follia; la pazzia a comando? ;)
Quei dadi non indicano Follia, ma il (cito dal manuale) "serio stress psicologico" derivante dal loro uso, "rappresentano quanto in là il Protagonista è disposto a spingersi oltre i propri limiti"; nota anche che se la Follia non domina l'effetto della Follia non c'è mai. E la scelta se tirare o no quei dadi - e, in caso, quanti - è solo del giocatore.
Inoltre aver paura che tua figlia venga rapita può significare che tu sia paranoico schizzofrenico
Quando hai a che fare con la mafia russa e vuoi lasciarla? Direi che è istinto di sopravvivenza ;)
-
Manfredi secondo me ci si sta un pò incartando.
Cerco di spiegarmi meglio:
Non Cedere al Sonno è un gioco abbastanza lontano dall'essere ottimo. Ha delle meccaniche estremamente affascinanti, ma anche quelli che considero errori di design che possono rovinare la partita.
Io ho sperimentato una serie di soluzioni che mi permettono di arginare il più possibile i problemi tipici di NCaS
Ti sconsiglio di giocare un matto a NCaS e i motivi te li ho elencati sopra, non ultimo il pericolo di inserire elementi di weird come puro sfoggio di stramberia, anziché esplorare il rapporto Cosa Mi Tiene Sveglio -> Qual è la tua strada, che permette giocate molto più intense e coinvolgenti.
Ma io per trovare queste soluzioni ci ho dovuto giocare un pò, perché nel manuale certi dettagli difficilmente li trovi. Quindi forse sono solo soluzioni guidate dai miei gusti estetici e che a te si adattano male. Non sono abbastanza esperto di NCaS per darti una risposta sicura al 100%, però lo sono abbastanza da condividere tecniche che per me hanno funzionato egregiamente. ^_^
-
AH: aggiungo una risposta regolistica -
Quando domina un colore si applicano gli effetti della dominanza.
Quando vince il giocatore vince la posta.
Quando perde il giocatore perde la posta, e il GM può infliggere conseguenze, che consistono nell'aumentare lo sfinimento o di bruciare reazioni. ^_^ non ho qui il manuale quindi non posso darti la pagina
-
Pagine riferite all'edizione Dolore Dominante.
In caso Domini il Dolore, la sconfitta stessa può essere il prezzo (22).
Quando si fallisce, ci si allontana dai propri obiettivi e gli avversari si avvicinano ai loro (26).
Se si perde, il master può aumentare di uno Sfinimento o spuntare una Reazione (27).
-
Ti sconsiglio di giocare un matto a NCaS e i motivi te li ho elencati sopra, non ultimo il pericolo di inserire elementi di weird come puro sfoggio di stramberia, anziché esplorare il rapporto Cosa Mi Tiene Sveglio -> Qual è la tua strada, che permette giocate molto più intense e coinvolgenti.
Bé ma giocare un folle non vuol dire per forza giocare un chaotic stupid o inserire elementi insensati a go-go. Né che non si possano esplorare le ragioni che lo hanno spinto alla follia!
-
Ti sconsiglio di giocare un matto a NCaS e i motivi te li ho elencati sopra, non ultimo il pericolo di inserire elementi di weird come puro sfoggio di stramberia, anziché esplorare il rapporto Cosa Mi Tiene Sveglio -> Qual è la tua strada, che permette giocate molto più intense e coinvolgenti.
Bé ma giocare un folle non vuol dire per forza giocare un chaotic stupid o inserire elementi insensati a go-go. Né che non si possano esplorare le ragioni che lo hanno spinto alla follia!
Sono dello stesso parere di Arioch!
Difatti non è che dico di giocare un pazzo pazzo, ma una persona leggermente disturbata.
E per disturbata può essere anche un tizio che sente il bisogno di mettere in ordine gli oggetti quando parla. Farlo non ti fa necessariamente buggare il gioco con la sindrome di mad city.
Giocare una persona normale ed insonne in un mondo cosi assurdo non mi da enfasi. Prendo l'avvocato con i problemi morali e si ritrova in un tribunale del 25esimo distretto.... è... sciapo. non sense.
Immaginate Dark City o Memento senza l'amnesia.
Pensiamo a Repulsion. Se lei fosse stata normale e sana (con un problema banale) che le pareti diventano di carne e si aprono le crepe... è un pò... "MAH".
Però qui stiamo parlando assolutamente di gusti, quindi lascia un pò il tempo che trova!
Mi fermo qui...
... tranne per una disquisizione con Mauro (che mi piace l'argomento)
Che tu possa tirare da 0 a 6 dadi, significa che ce l'hai. Se posso tirarti da 0 a 6 uova, ste uova ce le dovrò avere in saccoccia no? Il loro uso, l'introdurzione nelle tue azioni di quel tocco folle, potrebbe (se domina follia) portarti a consolidarla, in maniera permanente.
Anche qui, è solo una visione, non incartiamoci troppo.
Una nota a margine, in psicologia "serio stress psicologioco" è alla base dei disturbi d'ansia, dissociativi e dell'umore.
-
Giocare una persona normale ed insonne in un mondo cosi assurdo non mi da enfasi
Non è una persona normale: il solo fatto che si sia Risvegliato fa di lui una persona eccezionale. Non ha bisogno di avere manie per uscire dalla normalità, ne è già fuori. Senza contare che a farlo uscire dalla normalità possono concorrere anche le altre domande (legami con la mafia russa indicano una persona normale?).
Ora: nulla vieta che il personaggio abbia qualche follia fin dall'inizio, ma questo non è rappresentato dal sistema, dai dadi Follia.
Che tu possa tirare da 0 a 6 dadi, significa che ce l'hai. Se posso tirarti da 0 a 6 uova, ste uova ce le dovrò avere in saccoccia no?
Le analogie sono sempre pericolose: se ho sei uova, posso scegliere di usarle. Se sono pazzo, non posso scegliere di essere o no pazzo; al massimo se non lo sono posso fingere di esserlo. Se poter usare dadi Follia significasse essere pazzo, allora sarebbe una pazzia a comando (sí, è il giocatore a scegliere se usarli, non il personaggio; ma il personaggio può arrivare ad azionare a comando il Talento di Follia, e quindi a usare a comando dadi Follia).
Il significato dei dadi Follia è esplicitato sul manuale: usarli mette a rischio di stress psicologico, indicano quanto il personaggio si sta spingendo oltre i suoi limiti; questi eccessi, questo stress, possono fargli avere reazioni estreme o anche farlo impazzire, motivo per cui esistono le Reazioni e la Follia Permamente.
Certo: poter tirare i dadi significa averne la possibilità; che è esplicitamente la possibilità di spingersi oltre i limiti.
in psicologia "serio stress psicologioco" è alla base dei disturbi d'ansia, dissociativi e dell'umore
L'uso dei dadi Follia mette il personaggio a rischio di serio stress psicologico (da manuale), quindi non è nemmeno detto che tale stress ci sia.
Inoltre, essere stressato non significa che il personaggio sia in qualche modo pazzo. Certo, aiuta a sviluppare disturbi; non a caso usare la Follia (rischio di stress psicologico) può portare ad avere Follia Permanente (disturbi).
Lo ripeto a scanso di equivoci: nulla vieta di giocare un personaggio che fin dall'inizio sia piú o meno folle; ma da manuale i dadi Follia non indicano in alcun modo un livello di pazzia, di disturbo o altro. Il significato, proprio a volergliene dare uno, è un altro, ed è esplicitamente detto sul manuale.
Aggiunta: Giusto per riassumere: quello su cui non concordo non è che si possa giocare un personaggio piú o meno pazzo dall'inizio (anche se influenza la spirale di discesa nella follia), ma l'idea che poter usare i dadi Follia implichi un qualche livello di pazzia/disturbo.
-
Credo che tutto nasca dal fatto del "risvegliato".
Per te, corregimi se sbaglio, una persona normale si risveglia ed è eccezionale (già la disciplina, che un non risvegliato ha ad 1.)
Per me se è toccato dalla follia (lievemente, magari neanche si nota!) diventa un risvegliato e quindi eccezionale (ora puoi usare la tua follia.).
Il non poter usare qualcosa non significa che tu non ce l'abbia (tuo esempio), come il non usare la mia abilità in "snowboard" quando sparo significa che in quel conflitto non lo introduci, ma io comque rimango in grado di andare sullo snow.
Insomma, ce l'ho, altrimenti non potresti introdurla quando voglio.
Me la porto dietro, o meglio, dentro... da 0 a 6.
Ti faccio un'altro esempio. Lo sfinimento. Tu sei insonne, quindi già dovresti essere "sfinito".
(Io per un colpo di sonno quasi mi ammazzavo in macchina). Ma se ti risvegli il tuo sfinimento è a 0. Lo puoi aumentare, sfinendoti ancora di più fino a quando non crollerai, ma di fatto, tu sei insonne.
Comunque Mauro, credo sia tutto dipendente da come consideri Mad City.
Se pensi che è Mad City che fa impazzire i risvegliati, bhe, allora la mia visione non ha neanche tanto luogo d'essere. La mia nasce dal pensare che Mad City sia un luogo che si affacci ai pg "se e solo se", dove il solo se è un distacco dalla realtà oggettiva.
Come detto, visto che nel mio caso si sta parlando di visioni, chiudo qui!
Anche perchè pensa, diciamo due cose diametralmente diverse, ma otteniamo lo stesso risultato oggettivo. Per me tutti gli esempi del manuale sono persone che, sotto sotto, hanno problemi dissociativi, che puoi giocarteli normalissimi e sanissimi e Mad City farà titare fuori la loro follia.
Un saluto.
-
Un Risvegliato è eccezionale di suo da manuale: in quanto Risvegliato (non in quanto folle), ha accesso a strani poteri; in quanto Risvegliato, non ha bisogno di dormire. Una persona normale ha bisogno di dormire. Ergo, il Risvegliato è eccezionale.
A parte questo:
ce l'ho, altrimenti non potresti introdurla quando voglio.
Me la porto dietro, o meglio, dentro... da 0 a 6
Cito di nuovo dal manuale: "i dadi di Folia rappresentano quanto in là il Protagonista è disposto a spingersi oltre i propri limiti". Non indicano che sia folle, non indicano che abbia follia dentro di sé, usarli non significa usare la propria Follia.
Anche se la Follia Domina, il manuale non dice di mettere in gioco la follia del Protagonista: "Quando la Follia Domina [...] la situazione mette seriamente sotto sforzo psicologico o emotivo il Protagonista. Non solo: la situzione si fa inevitabilmente piú caotica, e il Protagonista può trovarsi ad essere vittima dei rischi che si è preso". La Dominanza di Follia può portare a reazioni esagerate, ma non è mai detto che siano dovute a pazzia.
Il punto è proprio che non usi la follia, quindi il discorso "La uso, quindi ce l'ho" non ha base, perché l'assunto "La uso" non c'è.
Non è questione di visoni: si sta parlando di cose espressamente dette nel manuale. Come detto, puoi benissimo giocare un folle, ma "Usare i dadi Follia significa usare la propria follia" nel manuale non è detto.
Per me tutti gli esempi del manuale sono persone che, sotto sotto, hanno problemi dissociativi, che puoi giocarteli normalissimi e sanissimi e Mad City farà titare fuori la loro follia
Ma questo non è detto, nel manuale; è una tua estensione delle informazioni date. Nulla di male, come detto va benissimo anche giocare cosí; ma se nonostante quanto riportato dal manuale sei convinto che usare dadi Follia significa usare la follia del Personaggio, invece di limitarti a ripeterlo di' cosa nel manuale coniuga le citazioni che ho riportato con la tua visione; cita dove il manuale lo dice. Altrimenti, è una tua visione (lecita, se la preferisci) che cambia quanto detto sul manuale.
Ora, lo ripeto perché già prima evidentemente è stato equivocato: da manuale, usare i dadi Follia non significa usare la propria follia. Da manuale, usare i dadi Follia significa spingersi oltre i propri limiti.
-
Scusami Mauro,
ma che è una visione lo dico dal post 9 (siamo al 28)
NOTA super BENE: tutto è condito con un grande “SECONDO ME.”
Pensavo si stesse parlando di estensioni logiche di ciò che il manuale dice e non di limitarsi a ciò che scrive. (anche perchè, sta scritto li nero su bianco, l'abbiamo letto entrambi. di che discutiamo?)
Ho scritto più volte cosa, secondo il mio parere, può portare all'estenzione "uso dei dadi follia = follia già interna al personaggio" e penso siano chiare. (anche spingersi oltre i propri limiti = usare ciò che non sapevi di poter usare... = disturbo latente.).
Anche perchè da come tu ti poni, io la chiamerei "Caos" da 0 a 6 e se tutto va in modo caotico il personaggio si stressa psicologicamente (reazioni che poi degenerano in follia).
Ma se ti interessa soltanto ribadire ciò che dice il manuale: no, non c'è scritto da nessuna parte.
E non mi pare di averlo mai negato ne di quello era mia intenzione discutere con te.
Temo di essermi sbagliato.
-
Hai detto piú volte che si parla di visioni, cosa che mi aveva portato a pensare che definissi tale anche il significato che riportavo per i dadi Follia; se non intendevi questo nessun problema, un semplice equivoco.
Però...
Ho scritto più volte cosa, secondo il mio parere, può portare all'estenzione "uso dei dadi follia = follia già interna al personaggio" e penso siano chiare
Se le chiedo, è perché per me non solo tali: le varie cose che hai detto mi sembrano supportare al massimo che l'uso dei dadi Folla porta alla pazzia, non che indica una pazzia già esistente (vedi per esempio il discorso sullo stress: il rischio di stress non indica che ci sia pazzia, al massimo può portarci in seguito).
Anche legare lo spingersi oltre i propri limiti a un disturbo latente è, a mio parere, molto tirato, perché si può essere perfettamente sani e comunque superare i propri limiti.
Quindi, trovo sensato il discorso "Usare i dadi Follia porta alla pazzia"; non vedo basi per l'estensione "Poter usare i dadi Follia implica una pazzia latente" (nota: la pazzia latente può esserci, ma i dadi Follia non sono in alcun modo indicativi della sua presenza: uno sano potrebbe usarli sempre e uno pazzo mai).
Sono disponibilisimo (e interessato; ma forse meriterebbe una discussione a parte) a discutere delle implicazioni tra dadi Follia e follia pregressa; semplicemente, al momento non vedo come la possibilità di usare i primi possa implicare la seconda.
Poi, personalmente trovo che giocare uno pazzo sin dall'inizio sminuisca il senso della Follia Permanente (guadagnarne potrebbe indicare un peggiorare della pazzia, ma se a zero di Follia Permanente sono pazzo allora tutti sono pazzi), ma comunque a memoria nulla vieta di farlo.
Aggiunta: Detto questo mi ritiro per un po', per non rischiare di monopolizzare la discussione; noto ora che siamo al sesto scambio consecutivo tra noi due...
-
Giusto una nota sulla follia permanente.
IMHO la follia permanente è in relazione all'uso del talento di follia, nel senso che con 0 lo usi a tua discrezione, con 1-2 incomincia ad esserci sempre e costante e a travisare i tuoi intenti (folletti/ninja ovunque :D) proprio come il "cosa mi succede/sto diventando" di Npis.
Ciao!
-
La mia nasce dal pensare che Mad City sia un luogo che si affacci ai pg "se e solo se", dove il solo se è un distacco dalla realtà oggettiva.
ma se la pensi così, quando un giocatore la pensa diversamente come gestisci la cosa?
quando cominci una partita, sarà la partita stessa a rispondere a questa curiosità (cos'è la follia). e la partita dopo, se non si è deciso che è in continuity, potrebbe dare una risposta diversa (e a volte anche se si è deciso. d'altra parte si parla di follia)
prendere una posizione a riguardo prima di giocare è controproducente, soprattutto se sei solo il master e non un giocatore... :)
-
Ehi, niente implicazioni! ;D
Non ho mai detto che, visto ciò, non accetterei un pg con problemi più materiali e meno paranormali!
L'unico momento in cui avrei da ridire, come master e persona al tavolo, è un pg le cui risposte alle 5 domande siano fiacche o povere di spunti.
Un saluto.