Gentechegioca
Gestione => Pattumiera => Topic aperto da: Moreno Roncucci - 2010-11-08 17:30:51
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Beh?
Nessun refuso?
Impossibile! Dai, iniziate a segnalarli!
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Pagina 16, paragrafo subito sopra "Amore e Pietà": la scena sarà si animerà subito.
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Domanda. Ho acquistato Kagematsu. Ma quel bellissimo "schermino del master" che ho visto... dove lo trovo? Che nella mia bustina non c'è!
Gracias
Lollo
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c'era a Lucca come special! mi sa che lo devi rubare a qualcuno alla prossima con
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"schermino del master
Schermo di Kagematsu u.u
Kagematsu non è il master, è una giocatrice. Lo so che probabilmente era ironico, ma specifichiamo, plis
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[cite]Autore: triex[/cite][p]"schermino del master[/p]
[p]Schermo di Kagematsu u.u[/p][p]Kagematsu non è il master, è una giocatrice. Lo so che probabilmente era ironico, ma specifichiamo, plis[/p]
Sì, le virgolette in lingua italiana indicano un uso ironico o imperfetto del termine, fatto per capirsi.
Infatti mi avete tutti capito. :-)))
Non mi sembra errato chiamarlo "schermo del master", perché il riferimento è a un oggetto che il giocatore di ruolo conosce e afferra. Mi interessava descrivere la forma. Ok?
Ciao
Lorenzo
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[cite]Autore: Lollo[/cite]Sì, le virgolette in lingua italiana indicano un uso ironico o imperfetto del termine, fatto per capirsi.
occhio a quello che dici, sennò passa suna (http://sunamori.deviantart.com/journal/36631399/)... XD
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[cite]Autore: patmax17[/cite][cite]Autore: Lollo[/cite][p]Sì, le virgolette in lingua italiana indicano un uso ironico o imperfetto del termine, fatto per capirsi.[/p]
[p]occhio a quello che dici, sennòpassa suna (http://sunamori.deviantart.com/journal/36631399/)... XD[/p]
Slitto nell'OT, ma giusto per fare a mia volta una citazione:
Le virgolette possono essere alte (" "), basse o sergenti (« »), semplici o apici (‘ ’). Alte e basse si usano indifferentemente per circoscrivere un discorso diretto o per le citazioni. Possono anche essere usate per prendere le distanze dalle parole che si stanno usando (e nel parlato si dice infatti «tra virgolette»). Possono essere sostituite spesso con il corsivo, che si usa per parole straniere o dialettali usate in un testo italiano e in citazioni brevi. Le virgolette semplici si adoperano più raramente soprattutto per indicare il significato di una parola o di una frase. In generale, sulla stampa la scelta delle virgolette è fortemente determinata dalle singole regole editoriali.
Fonte: http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=5534&ctg_id=93
Ciao :)
Lorenzo
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Vi ricordo la discussione (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=855#Item_1) dedicata a simili cose, in caso si volesse proseguire.
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Non mi sembra errato chiamarlo "schermo del master", perché il riferimento è a un oggetto che il giocatore di ruolo conosce e afferra. Mi interessava descrivere la forma. Ok?
Il problema è che le parole si portano dietro significati che non ci si aspetta.
Il suddetto oggetto il giocatore di ruolo lo vede con una forma e una funzione (e ricordi e sensazioni)
Peccato che in Kagematsu la funzione sia differente.
Già solo a dire 'schermo' il giocatore di ruolo si fa una idea sbagliata del gioco.
Figurati a chiamarlo schermo del master xD