Gentechegioca
Chiacchieriamo => Generale => Topic aperto da: TartaRosso - 2010-11-07 18:52:59
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Dopo l'utlima Lucca ho realizzato che l' etnia più numerosa su GenteCheGioca sono gli ingegneri.
Sfido qualsiasi altra etnia a sostenere di avere più rappresentanti (credo che siano anche in un PH di D&D 4° come razza frea l'altro).
Comunque contiamoli. Spero di non sputtanare nessuno dichiarando che è un ingegnere. In caso ditemelo che toglierò il nome e vi segnalerò e basta. Dato che al momento do per scontato che è sì una cosa di cui vergognarsi ma dato che è una scelta volontaria è anche giusto che non sia coperta da privacy :) .
TartaRosso - Elettronico
Lapo - Telecomunicazioni
Triex - Informatico (sì lo so che non vorrebbe che si sapesse in giro ma la scelta la fatta lui!)
Vellu - Civile
Giulina - Edile (mi domando sempre dove si metta l'accento ma a questo potrà rispondere un altro ingegnere; potrei anche cercare su un vocabolario o su internet ma mi fa fatica)
Mauro - Elettrico (io gli ing elettrici me li sono sempre immaginati un pò SteamPunk.....venite siori e siore a vedere l'uomo meccanico e l'ingegnere elettrico! Inoltre ricordiamo che è anche un pedante esperto di l'ingua italiana :) )
Darcarcadia - Informatico. Altro ingegnere informatico (gustamente appassionato di fantascienza...ma con la passione per i mecha non doveva fare l'iungegnere meccanico)
Mi sono dimenticato qualcuno? Fate outing anche voi!
Segnalo che non ho contato coloro che frequentano attualmente l'università di ingegneria.
Ci continua a mancare un ingegnere meccanico!
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[cite]Autore: TartaRosso[/cite]una scelta volontaria è anche giusto che non sia coperta da privacy :)
What, wut? 0_o
Non vedo relazione tra le due cose.
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Lapo - Telecomunicazioni
Confermo. Vecchio ordinamento al polimi.it (l'ultimo corso prima dell'avvento del 3+2).
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]la scelta la fatta lui!
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]un pò
Ehm…
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ma sono ingegneri e nessuno li vuole U_U
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È proprio per questo che li svendiamo un tanto al chilo.
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ehi, ma non è ingegnere anche Moreno?
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Lapo che ti posso dire: stanchezza...ieri sono tornato tardi. il "pò" mi è usuale ma il "la" no quindi deve essere stanchezza :)
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Tutto ciò è ingegnere.™
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Quanti umpa lumpa della scienza!
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[cite]Autore: Dr. Zero[/cite][p]Quanti umpa lumpa della scienza![/p][span class=CommentSignature][/span]
Big Bang Theory mi piace ma non ne vado pazzo ma quella definizione di ingegnere mi è veramente molto piaciuta (definizione che in verità si attaglia solo ad una parte degli ingegneri).
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Ma è essere ingegnere è una classe o una razza? XD
Io comunque, a scanso di equivoci, non lo sono, ma ne annovero tanti tra gli amici
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[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]ehi, ma non è ingegnere anche Moreno?[/p]
ingegnere mancato, prego.
La crisi mi è arrivata quando, anni fa, una ragazza mi ha detto "ma sai che non sembri un ingegnere?"
Visto il resto della serata, ho iniziato ad avere dubbi sull'opportunità di assomigliarci di più (anche se già alcuni traumi da facoltà di ingegneria li avevo subiti...)
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]La crisi mi è arrivata quando, anni fa, una ragazza mi ha detto "ma sai che non sembri un ingegnere?"
ed è stato allora che hai deciso che saresti diventato un cowboy?
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[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]ed è stato allora che hai deciso che saresti diventato un cowboy?
E' stata una rivelazione. Tipo Blues Brothers...
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[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Segnalo che non ho contato coloro che frequentano attualmente l'università di ingegneria.[/p]
In questo caso non c'è bisogno di aggiungere anche me all'elenco. Non ancora.
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[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Vellu - Civile
Con specializzazione in Strutture. ^^
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Ho studiato ingegneria 1 anno, adesso sono dottore forestale (che all'estero chiamano ingegnere forestale), vale?
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Tecnicamente non sono ingegnere, ma dottore in ingegneria dell'informazione -.-
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Sì certo Triex certo! Cerca di sviare l'attenzione dalla tua etnia di appartenenza facendo concentrare la gente sul nome dell'etnia piuttosto che sulla sostanza! :) .
Guarda come Ingegnere so che essere Ingegneri non è una cosa di cui andare fieri ma la scelta di fare del male alla società, diventando ingegneri, è stata nostra e ora dobbiamo assumercene la responsabilità :) .
Su classe/razza in D&D vi deluciderò stasera quando esco da lavoro.
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Un ingegnere non vive, funziona.
PS: Stasera aggiorno il software interno... ^^
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Noi laureati in lingue siamo merce rara... e inutile ç___ç
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[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite][cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Vellu - Civile[/p]
[p]Con specializzazione in Strutture. ^^[/p]
Oddio, il Vellu è l'immagine esatta di quello che avrei potuto diventare!
Che rischio che ho corso...
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Che rischio che ho corso...
Io sono stato alla sua laurea.
Ho ascoltato le varie tesi.
Le prime due, data una certa preparazione in scienze dei materiali pregressa, le ho seguite. Non dico capite, non dico seguite con interesse, ma seguite. Parlavano una lingua simile alla mia.
Poi ha iniziato a parlare lui e il mio cervello ha fasato. C'erano un sacco di numeri e... e non ricordo altro O.o
E' stata un'esperienza straniate.
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non venire alla mia allora ò_ò
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[cite]Autore: Fra[/cite][p]non venire alla mia allora ò_ò[/p]
Qualche settimana fa ho presentato il mio lavoro attuale di fronte ai miei colleghi di laboratorio.
L'espressione media era: ?_? Fra parentesi, quando ho iniziato ad addentrarmi nei meandri della bioinformatica era anche la mia. :)
-MikeT
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bioinformatica? programmi esseri viventi?
non ti sento esplodere in risate sataniche, strano..
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[cite]Autore: Claudio[/cite][p]bioinformatica? programmi esseri viventi?
non ti sento esplodere in risate sataniche, strano..[/p]
E' più semplice, si programmano interfacce tra esseri viventi e componenti elettronici :P
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Per programmare le persone c'è la PNL
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[cite]Autore: triex[/cite]Per programmare le persone c'è la PNL
Che non ho mai capito, funziona?
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[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Dato che al momento do per scontato che è sì una cosa di cui vergognarsi ma dato che è una scelta volontaria è anche giusto che non sia coperta da privacy :) .[/p]
fanmail XD
Cmq io sono un Dottore di Informatica, senza quella fastidiosa parte di "ingegneria", quindi...salvo! :D
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Che non ho mai capito, funziona?
no
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[cite]Autore: Claudio[/cite]bioinformatica? programmi esseri viventi?
non ti sento esplodere in risate sataniche, strano..
No, quella è Biologia Sintetica. :) La bioinformatica non è altro che l'utilizzo dell'informatica come supporto alle indagini scientifiche.
Ma nel topic sugli ingegneri io sono OT. :P
-MikeT
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[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]Che non ho mai capito, funziona?
Non che io sappia.
OT: Esistono delle tecniche di persuasione, ma nessuna funziona al 100%, le persone reagiscono in modo diverso alle stesse tecniche.
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Il suo principale utilizzo è convincere le persone che si tratta di qualcosa che non funziona.
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[cite]Autore: patmax17[/cite][cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Dato che al momento do per scontato che è sì una cosa di cui vergognarsi ma dato che è una scelta volontaria è anche giusto che non sia coperta da privacy :) .[/p]
[p]fanmail XD[/p][p]Cmq io sono un Dottore di Informatica, senza quella fastidiosa parte di "ingegneria", quindi...salvo! :D[/p]
io punto li, e no, non sarò mai uno sporco ingegnere.
anche se posso iscrivermi all'albo gratis, passando dal via, e prendendo pure 2000 lire
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Io mi sono appena laureato in Ingegneria Positronica.
Succhiate.
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:O
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Io mi sono appena laureato in Ingegneria Positronica.
Succhiate.[/p]
Pensavo in Psicostoria. :P
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Io mi sono appena laureato in Ingegneria Positronica.
Succhiate.[/p]
Psicotronica? (definizione da octaNe di Sorensen)
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Ingegnere anche io: informatica
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Silenzio signori che in un anno neanche mi laureo in Scienze dell'Ingegneria Agraria tramite la Coldiretti O_o
Scandaloso.
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Scandaloso.
No, no. È etico.
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Beh io come ingegnere proprio non mi ci vedo.
E mi sono arrivati oggi i libri di chimica agraria... OMG sono allucinanti.
Fate voi che di 400 pagine di libro(font tipo 10) 320 sono elenchi di prodotti antiparassitari e trattamenti vari, e all'esame li chiedono tutti O_o
HO PAURA.
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[cite]Autore: Darcadia[/cite]ngegnere anche io: informatica
AGGIUNGO!!!!
Aumentiamo sempre di più :)
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Fate voi che di 400 pagine di libro(font tipo 10) 320 sono elenchi di prodotti antiparassitari e trattamenti vari, e all'esame li chiedono tutti O_o
400 pagine? Robetta, per un ingegnere.
Benvenuto nel tunnel. Quando ne uscirai sarai come il Vellu, e metterai "torre piezometrica" nelle istruzioni per raggiungere la gnoccocon...
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400 pagine? hai scelto la versione per donnicciole deboli di cuore?
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Eheh... Ma 400 pagine è il programma di un singolo esame, e come ho detto non è un testo discorsivo contenente diversi tipi di studi, è semplicemente un catalogo di tipo 30000 tipi di prodotti agrari di cui devo imparare a memoria composizione, nomenclatura e utilizzo O_o
Fosse tipo un libro di storia o chessò, altra materia a caso, anche fosse 2000 pagine non avrei problemi ò_ò
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appunto è la versione per donnicciole deboli di cuore U_U
se non sono 1000 non puoi lamentarti
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per impianti tecnici ho studiato 3000 pagine di, indovina indovinello? tipologie di impianti
(geek penis time!)
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Vogliamo mettere il corso di Meccanica della Frattura? Pagine e pagine di Funzionali energetici e teorie relative?
O i corsi di elementi finiti? Ben due che trattavano della stessa cosa, ma con convenzioni di segni e simbologiche diverse? Senza contare che in quello "pratico" dei due si utilizzavano programmi di 20 anni fa perché i "docenti" quelli avevano imparato... (non avete idea di cosa voglia dire compilare a mano listati di testo con coordinate per far elaborare al programma in DOS i risultati... ;_______; )
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Io ho appena partecipato attivamente a una lezione di chimica bioorganica peptidica all'università di Parma.
Una ragazza mi ha anche chiesto "Ma la slide precedente parlava di DNA o RNA"?
Io sono partito come mio solito per spiegare quando mi son reso conto che io la risposta non la sapevo. :S Fortuna che c'era Lavinia
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][cite]Autore: Luca Veluttini[/cite][cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Vellu - Civile[/p]
[p]Con specializzazione in Strutture. ^^[/p]
[p]Oddio, il Vellu è l'immagine esatta di quello che avrei potuto diventare![/p][p]Che rischio che ho corso...[/p]
E invece cosa sei?
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Volete scherzare?
Voi ingegneri non avete idea di cosa sia studiare per un esame di Storia dell'Arte o di Estetica. Voi vi dovevate studiare migliaia di pagine di FATTI. Noi ci studiavamo migliaia di pagine di OPINIONI, cercando di capire quali di queste il nostro professore vedesse meglio u.u
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io lavoro .-.
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[cite]Autore: Aetius[/cite]Voi vi dovevate studiare migliaia di pagine di FATTI.
Nella mia esperienza di ingegneria, assolutamente no!
Poche decine di pagine di formule e concetti brevi ma DENSI E COMPLICATI; non credo di aver mai superato le 200 pagine di studio per nessun esame, spesso molto meno, ma magari a volte servivano tre giorni di studio ed esercizi per capire tre righe.
Ma a quel che dicono gli altri, evidentemente dipende molto dai vari indirizzi.
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[cite]Autore: patmax17[/cite][p]io lavoro .-.[/p]
game set match.
e siamo a due oggi :P
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Lavoro anche io se è per quello, e come un asino mulatto :O
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credo sia il concetto di:
studio=>lavoro in quell'ambito
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Io ho appena partecipato attivamente a una lezione di chimica bioorganica peptidica all'università di Parma.
Una ragazza mi ha anche chiesto "Ma la slide precedente parlava di DNA o RNA"?
Io sono partito come mio solito per spiegare quando mi son reso conto che io la risposta non la sapevo. :S Fortuna che c'era Lavinia
pessima scelta la materia. Qua a parma ti conviene imbucarti ai corsi di gastronomia con gli esempi reali che consistono in assaggi di culatello, salame di felino, parmigiano etc..
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[cite]Autore: Dr. Zero[/cite]Qua a parma ti conviene imbucarti ai corsi di gastronomia con gli esempi reali che consistono in assaggi di culatello, salame di felino, parmigiano etc..
ecco per quale motivo non torni mai, e quando torni hai sempre l'appetito rovinato...
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Ah, la bellezza di aver scelto di studiare una delle materie in cui la memoria serve meno in assoluto... B)
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Mr. Mario: uno studente che vive in Cn...
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[cite]Autore: giullina[/cite](geek penis time!)
Vuoi dire nerd penis time.
Comunque, fanmail!
[cite]Autore: triex[/cite]Io ho appena partecipato attivamente a una lezione di chimica bioorganica peptidica all'università di Parma.
E io una volta ho dato un esame di lingua sumerica. Quanti centimetri vale?
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[cite]Autore: Rafu[/cite][cite]Autore: giullina[/cite][p](geek penis time!)[/p]
[p]Vuoi direnerdpenis time.[/p][p]Comunque, fanmail![/p]
No no:
"This is Waldo Butters, and his geek penis is longer and harder than all of ours put together."
La fanmail ovviamente la prendo con mucho gusto.
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[cite]Autore: Rafu[/cite]E io una volta ho dato un esame di lingua sumerica. Quanti centimetri vale?
Parecchi: è una di quelle lingue in cui qualsiasi frase pronunci, è una magia che la avvera.
Un po' come il latino, ma molto di più.
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Ma effettivamente come Lapo anche io non ho avuto molti esami enormi come mole.
Posso al massimo ricordare Analisi II (ma più che altro perchè l'ho dovuta studiare in pchissimo tempo) e i vari tomi di Elettronica II . Ma comunque non si parla mai di tanta roba da mandare a memoria quanto da capire (in Elettronica II alla fine c'era anche un pò di circuiti da mandare a memoria ma nulla di trascendentale).
Ah sì anche calcolatori elettronici abeba dei driver (nel senso hardware non software) niente male che per non si sa quale motivo andavano mandati a memoria (cosa perfettamente inutile visto che l'importante è capirne la logica di funzionamento).
Comunque il resto degli esami confermo: (relativamente) pochi concetti ma spesso complicati (non sempre ... ci sono esami semplici anche a ingegneria elettronica).
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Continuate pure, è interessante, sto prendendo nota!!!
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Nel vecchio ordinamento a Torino che io sappia esami con molta roba da mandare ha memoria ce n'erano non pochi: Analisi I (300 dimostrazioni), Analisi II (idem), Fisica (tipo 250?), Meccanica (200, mi pare), ecc. È vero che una dimostrazione è una serie di passaggi logici, ma quando stai cercando di ficcarti in testa la trecentesima la cosa non è esattamente immediata.
[cite]Autore: Aetius[/cite]Voi vi dovevate studiare migliaia di pagine di FATTI. Noi ci studiavamo migliaia di pagine di OPINIONI, cercando di capire quali di queste il nostro professore vedesse meglio
Credi che la domanda "Mi dica cosa sto pensando" esista solo in campo umanistico? Quando studi fatti, ma il professore vuole sentirli esprimere solo in quel modo, indifferentemente dal fatto che ne esistano o meno altri corretti, si torna al dover capire cosa vuole.
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[cite]Autore: Rafu[/cite]E io una volta ho dato un esame di lingua sumerica. Quanti centimetri vale?
Ebraico biblico + Storia del Vicino Oriente Antico (con accenni di Assiro e Sumero - che però ho completamente rimosso, a mio carico).
Tiro fuori il metro? :p
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[cite]Autore: Mauro[/cite]Credi che la domanda "Mi dica cosa sto pensando" esista solo in campo umanistico?
Ehi, uso spesso quella forma per definire quel tipo di domande! Stavo citandomi o è invenzione parallela? ;-)
Io comunque ho assistito almeno a 4-5 esami di materie tecniche (e, si supporrebbe, oggettive) la cui domanda di fondo era esattamente quella.
Nel senso: domande abbastanza mal definite da avere almeno 4-5 risposte perfettamente giuste, ma al professore ne va bene una ed un sola (per motivi insondabili).
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[cite]Autore: lapo[/cite]uso spesso quella forma per definire quel tipo di domande! Stavo citandomi o è invenzione parallela?
La forma specifica credo sia una citazione, ne abbiamo parlato un paio di volte.
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[cite]Autore: Rafu[/cite]E io una volta ho dato un esame di lingua sumerica. Quanti centimetri vale
Porca vacca! E io ho preso una lode in Storia della Chiesa e dei Movimenti Ereticali, con monografico su, indovinate un po'... i Valdesi (pensavate già ai Catari, eh? Fregati). Almeno un paio di cm li varrà!
Senza andare a tirare fuori Paleobotanica o Fondamenti di Demoetnoantropologia Culturale, l'esame che non ho ancora capito esattamente di cosa parlasse)...
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[cite]Autore: Aetius[/cite]E io ho preso una lode
Beh, io la lode la sottintendevo. A Storia Orientale, ai miei tempi (ultimo ordinamento quadriennale del tardo XX secolo e primissimo XXI) si conoscevano solo tre livelli di valutazione:
[ulist]- Trenta e lode.
- Trenta (di cui vergognarsi un po').
- "Torni un'altra volta, più preparato."[/ulist]
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Interpretare Un Ingegnere! (http://www.5clone.com/forum/viewtopic.php?f=25&t=18285)
Noi qua su GcG sapremmo come fare!!!!!
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[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite](non avete idea di cosa voglia dire compilare a mano listati di testo con coordinate per far elaborare al programma in DOS i risultati... ;_______; )
You have my full, undisclosed sympathy.
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[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Interpretare Un Ingegnere! (http://www.5clone.com/forum/viewtopic.php?f=25&t=18285)[/p][p]Noi qua su GcG sapremmo come fare!!!!![/p]
OT:
"Questi oggetti, per quanto meritati dai miei tiri"
O__O
Cmq il mio "esame della morte" fu "Economia Politica I".
Non era immenso come libro (un 400 pagine, giù di lì), ma erano formule e grafici ognuno concatenato al precedente: da ogni formula e relativo grafico si inferiva una curva per il successivo, a cui si aggiungevano uno o due altri parametri o un'altra curva... per trovare una nuova curva da portare nel grafico successivo, e via a cascata.
In pratica, tutta la roba riassunta qui: http://en.wikipedia.org/wiki/IS-LM
e qui: http://en.wikipedia.org/wiki/AS-AD
Più tutto quello che sta prima, durante e dopo questi, including, but not limited to, i contenuti di tutti i link di quelle pagine e relativi casi particolari.
Ah, sì, la valutazione era fatta così: 7 domande con voto su ogni singola domanda e serviva la sufficienza in tutte quante. Cioè, facevi perfette 6 domande su 7 ed eri bocciato lo stesso perché alla 7a ti aveva dato 16/30. -_-;
Ancora oggi, se uno mi dice "Y", mi viene automatico rispondere "= C + I + G". Brain Damage. >_<
Poi c'era anche "Diritto Privato", esame che per noi di EcoNOmia (con il NO maiuscolo perché era la risposta standard di prof e segreteria ad ogni minima necessità) era importante ma non fondamentale... Ma che ci era gentilmente preparato da un prof. di Giurisprudenza (in cui è un esame che faceva da prerequisito a TREDICI altri esami. E Diritto Pubblici ad ALTRI TREDICI).
Con i suoi standard, sommati alla puzza sotto il naso che solo un giurisprudente può avere verso un economista... >_<
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Uno degli esami peggiori da noi era Scrittura Tecnica.
Non tanto perché ci fosse da studiare, ma perché era un esame da TRE crediti e l'esame era composto da TRE prove scritte. Eterno.
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Scrittura Tecnica... la Nesci? Ci ho litigato, perché diceva cose che erano
emerite cag sbagliate, e quando i suoi ragionamenti davano contro alle sue posizioni la prendeva decisamente male.
Comunque non l'ho trovato così eterno, ho avuto decisamente di peggio.
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[cite]Autore: triex[/cite]Scrittura Tecnica.
Che parla di...? ?_?
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][cite]Autore: triex[/cite][p]Scrittura Tecnica.[/p]
[p]Che parla di...? ?_?[/p]
Scrivere in maniera comprensibile in modo da ridurre al minimo ambiguità e incomprensioni.
E' l'abilità che si dovrebbe utilizzare nello scrivere manuali di istruzioni, comunicazioni e tutte quelle cose che non necessitano di stronzate artistiche.
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In teoria avrebbe anche dovuto dare basi d'Italiano; cosa che in parte fa, ma non sempre, arrivando a degli stupri che, se alle elementari sono giustificabili con "È per semplificare!", a livello universitario sono - a mio parere - inaccettabili (tipo: tutti i monosillabi che terminano in dittongo vanno accentati. Fanno eccezione "qui" e "qua").
Inoltre, la docente non accettava convenzioni linguistiche che, per quanto anomale, non generano confusione e sono accettate da ottimi linguisti, né accettava quando i suoi stessi ragionamenti venivano rivolti contro le sue tesi.
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[cite]Autore: triex[/cite]Scrivere in maniera comprensibile in modo da ridurre al minimo ambiguità e incomprensioni.
E' l'abilità che si dovrebbe utilizzare nello scrivere manuali di istruzioni, comunicazioni e tutte quelle cose che non necessitano di stronzate artistiche.
OT: Penso che sarebbe utile averne un'infarinatura anche se si deve scrivere "artistico", per ripulire i discorsi dai "fiocchi" inutili. Si possono imparare le basi da autodidatti? Ci sono dei bignamini For Dummies tanto per averne un'idea?
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[cite]Autore: triex[/cite]stronzate artistiche
._.
O non hai idea di cosa sia una "stronzata artistica" in campo letterario, o questo giudizio è decisamente sopra le righe.
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per confondere ancora di più le idee direi che è questo che dovete guardare:
(http://pensieroso.blog.deejay.it/files/photos/uncategorized/2007/05/11/merda_dartista.jpg)
La scrittura tecnica è "solo" un "compromesso" tra la precisione del linguaggio matematico e la potenza espressiva della poesia, ed è una cosa utilissima. Per eliminare COMPLETAMENTE le ambiguita e imprecisioni di un testo in italiano (o inglese, latino, cinese ...) l'unico modo è usare il linguaggio matematico. Con la matematica però non potrai comunicare emozioni (si ci si può emozionare con la matematica o descrivere il corteggiamento dei macachi, ma non comunicare il proprio amore per Gianfilippa, la mamma o la cioccolata fondente) e sarai in difficoltà se vorrai spiegare come funziana una macchina o una procedura a chi non ha avuto un'istruzione specifica in quella disciplina o in matematica in generale. Il linguaggio scritto e orale è però potente in questo permette per esempio di descrivere che cosa è il mare a uno che non l'ha visto: potresti parlargli di quanti litri è formato, percentuale di ossigeno presente dell'acqua, o salinità; forse sarà più interessato a sapere semplicemente che è immenso e che ti ci puoi perdere fissando il tramonto nella sottile linea che separa l'immensa distesa celeste del cielo da quella blu del mare, oppure usare una metafora o altre figure retoriche; ma se devi insegnargli a pescare o a lavorare in un desalinizzatore prima o poi dovrai raccontargli anche le cose "noiose". In entrambi i casi però avrai usato una lingua, ma non avrai eliminato tutti i limiti di precisione che ha intrinsicamente il linguaggio non "puramente" matematico.
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Fanmail a Iacopo, perché lo so io!
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Penso che per "stronzate artistiche" Triex indendesse aberrazioni quali le catene di metafore messe a casaccio "perché fa figo" e altra roba del genere. '^_^
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Ehi questo è un topic sugli INGEGNERI quelli con la L maiuscola! Non inquinatemelo troppo. Un pò sì ma troppo no.
Per i discorso linguaggio tecnico e affini....potete aprire un topic a parte.
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[cite]Autore: Matteo Turini[/cite][cite]Autore: triex[/cite][p]stronzate artistiche[/p]
[p]._.
O non hai idea di cosa sia una "stronzata artistica" in campo letterario, o questo giudizio è decisamente sopra le righe.[/p]
Se devi scrivere un manuale di istruzioni NON devi usare sinonimi, tanto per dirne una. Non devi usare metafore. Non devi usare periodi complessi.
BTW, cosa sarebbe definito come "stronzata artistica" in campo letterario? Mi spiace se sto ferendo i sentimenti degli aspiranti scrittori, ma scrivere delle istruzioni è molto diverso dallo scrivere un romanzo.
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Non sono un aspirante scrittore, non stai ferendo i miei sentimenti.
[cite]Autore: triex[/cite]BTW, cosa sarebbe definito come "stronzata artistica" in campo letterario?
Non so, la locuzione è tua.
Ho immaginato che tu ti riferissi a figure retoriche e costruzioni particolari del periodo. In quel caso, buttare al macero come "stronzata artistica" secoli di letteratura mi sembrava eccessivo.
Ma, dalla tua risposta, credo di aver capito male; cosa intendevi per "stronzata artistica"?
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Buttare al macero secoli di letteratura è proprio quello che bisogna fare nel momento in cui ti accingi a scrivere un manuale tecnico.
Forse quel che ti dà fastidio è il termine stronzata. Ok, chiamiamoli "virtuosismi" o quel che ci pare. Quando scrivi un romanzo, un racconto, letteratura, ci stanno bene.
Altrimenti no, sono stronzate inutili e controproducenti.
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Io credo che si stia facendo un piccolo errore: alcuni costrutti letterari sono "stronzate" se si sta scrivendo un testo tecnico (che siano istruzioni, testi scientifici o altro), mentre sono assolutamente accettabili (e incoraggiate) in testi "letterari" come romanzi, poesie eccetera.
Quindi si dovrebbe magari definire il termine in modo chiaro (scrittura tecnica? :P) prima di valutarlo/interpretarlo e trarre conclusioni (cosa che comunque non sta succedendo, ma meglio mettere le mani avanti, visto che il termine scelto può essere interpretato in modo offensivo)
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[cite]Autore: triex[/cite][p]Buttare al macero secoli di letteratura è proprio quello che bisogna fare nel momento in cui ti accingi a scrivere un manuale tecnico.[/p][p]Forse quel che ti dà fastidio è il termine stronzata. Ok, chiamiamoli "virtuosismi" o quel che ci pare. Quando scrivi un romanzo, un racconto, letteratura, ci stanno bene.[/p][p]Altrimenti no, sono stronzate inutili e controproducenti.[/p]
Sì, sono completamente d'accordo - cioè, per quanto si possa concordare con un dato di fatto.
Avevo capito che utilizzassi il termine "stronzata" come assoluto, non in relazione alla scrittura tecnica.
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[cite]Autore: patmax17[/cite][div class=CommentHeader][span] (http://www.gentechegioca.it/vanilla/?CommentID=101512)[/span][/div][div id=CommentBody_101512 class=CommentBody][p]Io credo che si stia facendo un piccolo errore: alcuni costrutti letterari sono "stronzate" se si sta scrivendo un testo tecnico (che siano istruzioni, testi scientifici o altro), mentre sono assolutamente accettabili (e incoraggiate) in testi "letterari" come romanzi, poesie eccetera.[/p][/div]
Ho come l'impressione che fossimo tutti d'accordo su questo fin dall'inizio e che ci stiamo facendo le pulci a vicenda per niente. ^_^;
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][cite]Autore: patmax17[/cite]Io credo che si stia facendo un piccolo errore: alcuni costrutti letterari sono "stronzate" se si sta scrivendo un testo tecnico (che siano istruzioni, testi scientifici o altro), mentre sono assolutamente accettabili (e incoraggiate) in testi "letterari" come romanzi, poesie eccetera.
Ho come l'impressione che fossimo tutti d'accordo su questo fin dall'inizio e che ci stiamo facendo le pulci a vicenda per niente. ^_^;
è che alcuni post mi hanno dato l'impressione di non aver preso il discorso in quel senso. Cmq ho cross-postato con triex che ha spiegato tutto ^^
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Ho qualche grudge irrisolto con gente che applica le regole della letteratura alla scrittura tecnica xD
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[cite]Autore: triex[/cite][p]Ho qualche grudge irrisolto con gente che applica le regole della letteratura alla scrittura tecnica xD[/p]
Ti capisco.
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Io credo che se uno ha la pretesa di fare letteratura, dovrebbe come minimo essere capace di scrivere un buon manuale tecnico. O un buon saggio accademico! Chi non è in grado di fare nemmeno questo ha già dimostrato di non possedere l'autodisciplina né la competenza linguistica per scrivere alcunché di decente, in alcun campo. >_<