Gentechegioca
Chiacchieriamo => Generale => Topic aperto da: Mattia Bulgarelli - 2010-07-09 13:32:31
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(http://i877.photobucket.com/albums/ab336/EdenStudio/Roba%20di%20Mattia/screenshot108.png)
A voi ogni considerazione possibile ed immaginabile.
Io sono CONVINTO che i "nomi veri" siano un bel contributo all'argine anti-troll.
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Da quando sono diventato una personalità pubblica mi sento sollevato a sapere che la privacy non è più un mio problema
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Per me non lo è mai stata XD
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mi chiedo a che pro forzare uan cosa del genere in forum che si propongono di essere community e non discussione...
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Premesso che non vedo l'immagine (sito bloccato), alcune preoccupazioni hanno una base (http://wowriot.gameriot.com/blogs/Americans-are-bad-at-games/Real-Names-on-the-Official-Forums-New-REAL-ID-function).
In tema: http://www.cad-comic.com/cad/20100707 (http://www.cad-comic.com/cad/20100707).
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WoW non è una community, è un gioco.
Stop.
Mauro ha già dato con il suo link
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[cite]Autore: LucaRicci[/cite][p]WoW non è una community, è un gioco.[/p][p]Stop.[/p]
si parlava di wow, o dei suoi forum?
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Il forum è il primo passo. SC2 avrà già RealID dovunque.
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Il problema di fondo, li', e' che sui forum (e su WoW in generale) c'e' gente (e tanta) come quella descritta in questo post http://bit.ly/ajWtEH
...come ho detto altrove, non penso che nessun livello di divertimento possa giustificare di rimanere in un posto del genere.
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[cite]Autore: renatoram[/cite]Il problema di fondo, li', e' che sui forum (e su WoW in generale) c'e' gente (e tanta) come quella descritta in questo posthttp://bit.ly/ajWtEH
Alla faccia di giochi con alto coefficiente di disadattati sociali... O_O
Questo link me lo riciclo di brutto. -_-;
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Io non l'ho mai capita 'sta cosa dei nomi veri.
1) c'è più gente che mi chiama Airon che non Fabio. É un soprannome che ho fin dalle elementari. Non mi sento più coinvolto a leggere Fabio, anzi, son certo che ci siano più persone che fanno di nome Fabio che non persone soprannominati Airon.
2) cosa mi impedisce di scrivere Gino anzichè Fabio?
3) in che modo mettere un nome proprio (visto che il cognome non è obbligatorio) rende più responsabili? Quanti Marco, Luca, Michele conoscete?
4) Il fatto che si debba metterlo in firma poi è ridicolo. Il forum ha questa interessante opzione del tooltip col nome che esce sostando sul nick, e del nome proprio nel profilo. Perchè renderlo accessibile anche ai non-iscritti al forum? É praticamente un invito allo spam su facebook, skype, etc... da parte di lurkers.
L'ho sempre visto come un vezzo del forum, mai come una cosa veramente utile.
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[cite]Autore: Airone[/cite]Io non l'ho mai capita 'sta cosa dei nomi veri.
Semplice esperienza di anni di comunità online.
E funziona. Cavolo se funziona...
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Il cognome dovrebbe essere obbligatorio, vedi il regolamento (http://www.gentechegioca.it/vanilla/?CommentID=43547), dove Moreno parla di avere "nome-cognome".
L'utilità di averlo in firma è che posso leggerlo leggendo la risposta, senza dover andare ogni volta sul nick per farlo apparire.
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[cite]Autore: Airone[/cite]3) in che modo mettere un nome proprio (visto che il cognome non è obbligatorio) rende più responsabili? Quanti Marco, Luca, Michele conoscete?
Rende più responsabile te (utente), perché sei TU che stai postando, non Duncan Lamadituono o Lady Godiva o Son Goku '79.
Sei "senza maschera", psicologicamente.
Insomma: post unsafe. :P
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A me piace, davvero.
All'inizio pensavo di arrivare in un qualunque Forum e quindi cautelarmi con nickname as usual, ma dopo aver visto l'aria che tira ho persino modificato il nick da osilon a Meme, perché odio essere chiamato per Nickname ^^
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triex è il mio nome vero. Matteo Suppo è il l'avatar* che uso per uscire dal cybermondo.
* lo so, non sono alto 3 metri e blu (ho avuto un occhio nero, conta?). Ma un tempo non serviva!
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(http://www.cad-comic.com/comics/c0a129271278475206.jpg)
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[cite]Autore: Mauro[/cite]In tema:http://www.cad-comic.com/cad/20100707
[cite]Autore: Blerpa[/cite][p](http://www.cad-comic.com/comics/c0a129271278475206.jpg)[/p]
Arrivi tardi :P
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][cite]Autore: Airone[/cite][p]Io non l'ho mai capita 'sta cosa dei nomi veri.[/p]
[p]Semplice esperienza di anni di comunità online.[/p][p]E funziona. Cavolo se funziona...[/p]
E sei sicuro che sia una causalità, non una coincidenza? Che il bassissimo (inesistente?) livello di troll e spammer qui su GcG sia dovuto anche ai nomi in firma, piuttosto che all'essere l'unico forum di riferimento italiano su cui parlare di certi argomenti con competenza ed interesse, abbastanza fuori dalle rotte battute dai bimbiminkia e dai troll?
davvero, non vedo cosa impedisca il troll 15enne OrkOporkO_95 o Dark Mauserat dall'iscriversi come Alessandro del Piero e trollare.
Credo che l'inesistenza dei troll sia dovuta all'unicità del forum (e il fatto che chi ci tiene all'opinione dei forumisti di GcG cerca di non alienarseli trollando) e alla sua scarsa visibilità al di fuori del ristretto panorama dei giochi non-tradizionali (il troll vuole attenzione).
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]A me piace, davvero.
All'inizio pensavo di arrivare in un qualunque Forum e quindi cautelarmi con nickname as usual, ma dopo aver visto l'aria che tira ho persino modificato il nick da osilon a Meme, perché odio essere chiamato per Nickname ^^
Questo è un punto interessante. Anche io detesto essere chiamato per nick infatti il mio nick è il mio soprannome in real life (quasi, per un disguido di iscrizione). Ma non giustifica l'obbligatorietà.
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[cite]Autore: Airone[/cite]E sei sicuro che sia una causalità, non una coincidenza? Che il bassissimo (inesistente?) livello di troll e spammer qui su GcG sia dovuto anche ai nomi in firma, piuttosto che all'essere l'unico forum di riferimento italiano su cui parlare di certi argomenti con competenza ed interesse, abbastanza fuori dalle rotte battute dai bimbiminkia e dai troll?
Io sono ragionevolmente convinto che sia una serie di con-cause.
Cioè, ti trovi "tu" col tuo nome, a dover fare ragionamenti sensati (no tecniche alogiche) o esprimere civilmente le tue opinioni, Charitable Reading (per cui non si abbocca alle provocazioni ma le si prende in ridere), trovi un muro di utenti che si auto-moderano e aiutano a far rispettare queste regole, non puoi neanche tanto andare OT perché puoi aprirti un thread dove dici tu cos'è IT e OT... Il troll, in tutto questo, lo spazio per trollare dove lo trova?
Il troll trova attenzione, se vuole, però non del tipo che vuole: giocando "a carte scoperte" (non solo col nome, ma con tutto il resto), si vede subito se sta trollando.
Sui forum "a carte coperte", la distinzione tra trollata e "opinione divergente" è quasi invisibile, non puoi metterci un dito sopra (come dicono gli americani) e dire ad uno "ok, piantala di fare il cretino, non fai ridere nessuno".
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Io sono ragionevolmente convinto che sia una serie di con-cause.[/p][p]Cioè, ti trovi "tu" col tuo nome, a dover fare ragionamenti sensati (no tecniche alogiche) o esprimere civilmente le tue opinioni, Charitable Reading (per cui non si abbocca alle provocazioni ma le si prende in ridere), trovi un muro di utenti che si auto-moderano e aiutano a far rispettare queste regole, non puoi neanche tanto andare OT perché puoi aprirti un thread dove dici tu cos'è IT e OT... Il troll, in tutto questo, lo spazio per trollare dove lo trova?[/p][p]Il troll trova attenzione, se vuole, però non del tipo che vuole: giocando "a carte scoperte" (non solo col nome, ma con tutto il resto), si vede subito se sta trollando.
Sui forum "a carte coperte", la distinzione tra trollata e "opinione divergente" è quasi invisibile, non puoi metterci un dito sopra (come dicono gli americani) e dire ad uno "ok, piantala di fare il cretino, non fai ridere nessuno".[/p]
Ok, we can agree to disagree. ;-)
Pressochè tutti i forum che offrono un servizio riconosciuto come competente sono troll-free, indipendentemente dai nick. Forum di elettronica, di fotografia, di ciclismo...
Tutto ciò che hai scritto è vero e corretto, ma assolutamente slegato dalla faccenda nick/nome vero. É dovuto al modo con cui questa community si è autocostruita. Se su un forum arriva una persona con idee interessanti, metodo di critica costruttivo e volontà di discutere senza litigare, esso contribuirà a creare una community solida e un ambiente inospitale per i troll. Che si chiami Korin o Mattia, Airon o Fabio. Questo forum, grazie alla sua peculiratà e specializzazione, è tale da attrarre soggetti positivi.
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[cite]Autore: Airone[/cite]Ok,we can agree to disagree. ;-)
O forse siamo d'accordo che c'è un meccanismo più grande del solo "nome vero". ^_^
O forse non concordiamo sul fatto se concordiamo o no... recursive dis/agreement => mind = blown! :P
Fammi capire: la specializzazione è un meccanismo anti-troll? O è la competenza "tecnica/settoriale"? O entrambe?
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[cite]Autore: Airone[/cite]Che il bassissimo (inesistente?) livello di troll e spammer qui su GcG sia dovuto anche ai nomi in firma, piuttosto che all'essere l'unico forum di riferimento italiano su cui parlare di certi argomenti con competenza ed interesse,
non è QUESTO forum, l'esempio.
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[cite]Autore: Domon[/cite]non è QUESTO forum, l'esempio.
Come sempre, sei troppo sintetico... Qual è l'esempio, allora? Ed esempio di cosa?
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E' un fenomeno ben noto...
John Gabriel's Greater Internet Fuckwad Theory (http://sc.tri-bit.com/John_Gabriel%27s_Greater_Internet_Fuckwad_Theory)
Non è che l'avere il nome in firma faccia alterare il comportamento umano. Perchè quello è lo standard della vita reale. E' invece la combinazione di anonimato+audience che spinge a comportarsi in maniera diversa.
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]E' un fenomeno ben noto...[/p][p]John Gabriel's Greater Internet Fuckwad Theory (http://sc.tri-bit.com/John_Gabriel%27s_Greater_Internet_Fuckwad_Theory)[/p][p]Non è che l'avere il nome in firma faccia alterare il comportamento umano. Perchè quello è lo standard della vita reale. E' invece la combinazione di anonimato+audience che spinge a comportarsi in maniera diversa.[/p]
Esatto. Concordo con questa teoria.
ma:
1) l'obbligo di avere il nome in firma non preclude l'anonimato (vedo in questa discussione un Mauro, e basta. Protegge tanto quanto un Conan o un Drizz't).
2) GcG manca del fattore "audience". Ci arriva chi cerca qualcosa di preciso, nessuno (o pochissimi) si iscrive "tanto per vedere". É un forum con una forte identità, di contenuti e di linee di moderazione, benchè ciò non sia evidenziato nel Regolamento o nell'header del forum.
in definitiva, il troll è un tizio che arriva alla sagra della birra e canta ubriaco e dice porcate alle ragazze? Bene, GcG non è una sagra della birra, è un'aula di degustazione di birre trappiste. Nessuno ci viene a cantare ubriaco.*
Indipendentemente dal nome.
* il paragone è venuto così così, lo ammetto.
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][cite]Autore: Domon[/cite][p]non è QUESTO forum, l'esempio.[/p]
[p]Come sempre, sei troppo sintetico... Qual è l'esempio, allora? Ed esempio di cosa?[/p]
il forum d'esempio che ha adottato questa politica come parte della sua strategia di lotta al trollaggio? the forge.
[cite]Autore: Airone[/cite]1) l'obbligo di avere il nome in firma non preclude l'anonimato (vedo in questa discussione un Mauro, e basta. Protegge tanto quanto un Conan o un Drizz't).
io vedo un mauro ghibaudo (rollup sul nome)
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[cite]Autore: Domon[/cite]il forum d'esempio che ha adottato questa politica come parte della sua strategia di lotta al trollaggio? the forge.
Nel senso che partiva da una situazione di "trollaggio standard" e poi s'è "purificato"?
[cite]Autore: Airone[/cite][p]in definitiva, il troll è un tizio che arriva alla sagra della birra e canta ubriaco e dice porcate alle ragazze? Bene, GcG non è una sagra della birra, è un'aula di degustazione di birre trappiste. Nessuno ci viene a cantare ubriaco.*[/p][p]Indipendentemente dal nome.[/p][p]* il paragone è venuto così così, lo ammetto.[/p]
Lo trovo molto ben riuscito, invece. Sul serio.
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In realtà the forge è un po' la controprova. Il nome vero non è mai stato obbligatorio, ma "fortemente consigliato". Con l'accento su "fortemente", se non ci mettevi il nome all'inizio ti beccavi la richiesta ogni singolo post...
C'era cioè un contesto sociale in cui chi non metteva il nome vero in firma era come se non fosse veramente su the forge. Un visitatore, un passante, "contava di meno". I risultati di questo sono stati ottimi.
poi, con il disperdersi nel periodo dal 2005-2006 in poi della "prima generazione forgita" la pressione sociale è venuta sempre meno. E non essendo obbligatorio, sempre meno gente ha messo il nome. (io credo di essere fra gli ultimi che lo chiede quando rispondo. E sostanzialmente è più facile che rispondo ad un "John" che a un "Dragonkiller 5"...)
Adesso su the Forge nei thread sono quasi tutti post di "necromancer", "qwerty", "vulcaton" e altri nickname più o meno ridicoli. E la differenza si vede, cavolo se si vede!
Il forum è lo stesso. La moderazione la stessa. Ma l'abbassamento della responsabilizzazione degli utenti è drammatica. In forum si è sempre basato sull'auto-moderazione degli utenti e questo meccanismo è sempre meno efficace.
Chi usa nicknames si vuole autoconvincere che ottiene le stesse risposte che se mettesse un nome umano. E che a sua volta non a differenza a chi risponde lui. Balle. Basta leggere.
E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?
Per tornare in-topic (che con questa discussione abbiamo deviato di brutto dall'argomento originale), la cosa paradossale è che tutti i rischi segnalati (che ovviamente esistono) con la pubblicazione dei nomi, sono basati su una cultura malata, psicotica e deviante creata appunto attorno al totale anonimato. E' come se la colpa della vittima di una rapina fosse della vittima perchè non si è armata anche lei per sparare per prima... "visto che l'anonimato ha creato certi mostri, è stupido non essere anonimi".
Cosa che nel regno degli psicopatici magari è pure prudente, ma insegna anche come fare per non rendere una comunità il paradiso degli psicopatici...
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Adesso su the Forge nei thread sono quasi tutti post di "necromancer", "qwerty", "vulcaton" e altri nickname più o meno ridicoli. E la differenza si vede, cavolo se si vede![/p][p]Il forum è lo stesso. La moderazione la stessa. Ma l'abbassamento della responsabilizzazione degli utenti è drammatica. In forum si è sempre basato sull'auto-moderazione degli utenti e questo meccanismo è sempre meno efficace.[/p]
Mah. A parer mio confondi causa e conseguenza. Altrove hai rimpianto la serietà di the Forge, là dove potevi proporre un gioco e se era brutto venivi criticato e aiutato, quando adesso è difficile trovare un aiuto serio per game designer.
La popolarità e la visibilità ha portato uno scadere del livello medio, ed un aumento dei troll. I nomi? Una conseguenza.
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?
Airone è un disguido di iscrizione. Al tavolo da gioco, al campetto da basket, gli amici del liceo o delle medie, perfino un paio di ex-ragazze: tutti mi chiamano Airon. Alcune conoscenze superficiali probabilmente neanche sanno che mi chiamo Fabio.
Io frequento da 5 anni il forum Dragonslair. Da circa 2 anni frequento i raduni, che partirono con il pretesto di giocare e divennero vere e proprie vacanze (il ponte del 2 giungo lo passiamo da ormai 3 anni in un casolare con piscina, e in media si partecipa a 1 sessione di gioco a testa nei 3 giorni, passando il resto del tempo a fare il bagno, passeggiare sui monti, cucinare assieme e chiacchierare).
Quando un tizio precedentemente noto solo come nick si presenta per la prima volta ad un raduno, gli viene chiesto come vuole essere chiamato, se per nome, per soprannome, per nick. Adesso è facile sentire conversazioni tipo:
«Ehi, Airon!»
«Dimmi, Darghon, che c'è?»
«Han chiesto Laura e Paolo se andiamo in piscina.»
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[cite]Autore: Airone[/cite][cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?[/p]
[p]Airone è un disguido di iscrizione. Al tavolo da gioco, al campetto da basket, gli amici del liceo o delle medie, perfino un paio di ex-ragazze: tutti mi chiamano Airon. Alcune conoscenze superficiali probabilmente neanche sanno che mi chiamo Fabio.[/p]
Dagli amici ti puoi far chiamare come ti pare (o come pare a loro, di solito) ma chi sei lo sanno, non sei un "postatore oscuro e misterioso, accompagnato da un velo di mistero, che si chiamare Il Terrore della Notte"
Esattamente come in gcg. Scegli il nick che ti pare. Ma se vuoi venire qua a giocare al Postatore Mascherato, alla larga!
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p][/p][p]E si distrugge alla base lo scopo principale di questo forum: il far conoscere le persone per giocare in real life, nella vita vera. O quando ti trovi al tavolo a giocare ti fai chiamare "Airone"?[/p]
[cite]Autore: Airone[/cite]il mio nick è il mio soprannome in real life (quasi, per un disguido di iscrizione).
E forse anche per questo Airone sente meno il problema... Perché il suo Nick è quasi il "vero nome". ^__^
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Per tornare in-topic (che con questa discussione abbiamo deviato di brutto dall'argomento originale), la cosa paradossale è che tutti i rischi segnalati (che ovviamente esistono) con la pubblicazione dei nomi, sono basati su una cultura malata, psicotica e deviante creata appunto attorno al totale anonimato. E' come se la colpa della vittima di una rapina fosse della vittima perchè non si è armata anche lei per sparare per prima... "visto che l'anonimato ha creato certi mostri, è stupido non essere anonimi".[/p][p]Cosa che nel regno degli psicopatici magari è pure prudente, ma insegna anche come fare per non rendere una comunità il paradiso degli psicopatici...
Anche io ho notato questa cosa, ed infatti penso che l'utilità della misura in questione dipenda molto anche dal contesto e da altre misure concomitanti eventualmente in vigore. Su questo forum ad esempio trovo che la richiesta del nome abbia un senso e una sua utilità, ma questo anche perché GcG per quanto popolato rimane delle dimensioni di una piccola comunità. Come un paesino in cui si conoscono un po' tutti.
La questione di WoW è diversa anche perché la misura di quella community è di vari ordini di grandezza superiore, ragione per cui condivido quasi tutte le considerazioni fatte dalla ragazza nel post linkato da Renato.
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Alla fine tutto si riduce alla regola 1 di internet: we are anonymous.
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In ogni caso Blizzard ha chiuso la diatriba, la community won.
Niente nomi reali nei forum, come praticamente dicevano ANCHE chi invece di trollare ne ha discusso seriamente in giro su internet.
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sulla questione GcG credo che il successo dipenda dal fatto che fa da trampolino per incontri IRL.
Puoi metterti un nome finto e rompere i maroni, ma...
1. La specializzazione delle discussioni farà si che tu non possa partecipare a tutti i topic. Per postare in genere almeno una certa esperienza (o idee tue) devi avere.
2. Di corda ne hai poca
3. E comunque non ti presenterai IRL con un nome finto...prima o poi qualcuno ti può sgamare e non sarebbe bello. Far rimanere tutto virtuale taglierebbe fuori da buona parte delle discussioni.
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Blizzard ritorno sui suoi passi (http://www.virtualworldsnews.com/2010/07/blizzard-retracts-realid-requirement-for-wow-forums.html)
Non ha bisogno di commenti.
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[cite]Autore: LucaRicci[/cite][p]Blizzard ritorno sui suoi passi (http://www.virtualworldsnews.com/2010/07/blizzard-retracts-realid-requirement-for-wow-forums.html)[/p][p]Non ha bisogno di commenti.[/p]
Il mio commento è invece semplice: vince chi scuce i soldi. Per questa volta. Cosa sacrosanta.