Gentechegioca
Archivio => General => Topic aperto da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-12 15:01:59
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Riprendo da QUI (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2500&page=1#Comment_72553).
[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][p]posso dare un suggerimento? Per cominciare non chiamateli così. Nemmeno fra di voi quando nessuno vi sente.[/p][p]Le parole hanno potere. Babbani suona molto simile a "babbioni" e, nell'universo fittizio da cui arriva come termine, è la categoria di quelli comuni, normali, scontati contrapposti a quegli altri fichissimi, potenti e spettacolari.
Mattia, non è un rimprovero, è un consiglio. Immaginatelo detto con un sorriso.[/p]
Tranquilla, Claudia, lo sai che con me puoi dire pane al pane e vino al vino. ^__^
Per quanto mi riguarda, uso "muggles"/"babbani" con una sfumatura di significato MOLTO più ottimista.
In Harry Potter i "babbani" sono sì "i normali", ma contrapposti ai maghi, che sono stravaganti, colorati, assurdi, con una (sub)cultura diversa, ma non necessariamente "fighissimi, potenti e spettacolari" (anzi, ci sono dei soggetti da manicomio nella serie mica da poco, il Weasley padre per cominciare, che di fighissimo, potente e spettacolare non ha nulla).
Insomma, il senso è più di "entrate nella tana del bianconiglio (alla Matrix, come diceva qualcuno QUI (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2461)) e venite a vedere le cose strane che non conoscevate", che "unitevi a noi che siamo meglio".
Più chiaro il mio pensiero?
Cmq ho capito che intendi sul pericolo (SENZA virgolette!) di usare il termine nell'accezione che dici, anche perché a forza di dire una cosa, uno inizia a crederci... E di gente che si monta la testa per il suo hobby perché è ineffabilmente "superiore" abbiamo ampia letteratura... >__<
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Aggiungo pure al volo che se usassi quel termine con gente al di fuori del gioco di ruolo (e dei giochi in generale, pure da tavolo e/o società), cioè il 98% delle persone che conosco in Italia, US, UK e Finlandia (tanto per star stretti) la figura del cretino patentato la farei io, senza che essi nemmeno si arrabino. E direi che ne avrebbero di ben donde. B)
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sempre meglio babbani che non giocatori ... se dai un nome che non è una negazione fai entrare già la persona nel mondo come entitàche lo costutuisce
inoltre io mi chiedo chi oltre Mauro non associa Babbani a HP come prima cosa
vabbé io in li chiamo "quelli come la mia ragazza che ancora mi chiede se ho delle disfunzioni di ego per dover essere costretto a calarmi nella vita di pg inesistenti"
o come diceva la mia ex quando le spiegavo che ero dispiaciuto che avessimo liberato gli schiavi nel deserto perché senza una guida sarebbero morti ... " ma che te ne frega, tanto appena giri l'angolo quelli scompaiono, non esistono, non li vedi più, non è che sono reali"
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Sempre meglio Non Giocatori che far parte del "circolino di quelli che si sentono superiori e illuminati perchè giocano". SEMPRE.
Cosa che non ha niente a che fare con il capire o meno cosa siano i gdr.
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Io ogni volta che sento qualcuno dire "babbano" me immagino come lo stereotipo del giocatore di Vampire che si crede superiore perchè gioca ad un gioco "fico con i superpoteri", fate un po' voi se volete dare quell'immagine...
E' un esempio perfetto di quella cultura da "noi siamo gli eletti, che si riuniscono ogni settimana per uccidere mostri e fare xp, gli altri che magari vanno a sentire Saviano quella sera sono gente senza cultura e anima che non capirà mai la bellezza di un dungeon" che ha reso l'ambiente sociale dei gdr quella schifezza che è ora.
Sinceramente: se usate "babbani" (o anche una qualunque altra parola simile, questa è solo la più usata), Parpuzio ce l'avete nella testa e non siete ancora riusciti a liberarvene.
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Moreno ha aggiunto perfettamente quello che penso.
Io aggiungerei anche un "quelli che vanno in discoteca a ballare o al pub a bere o a bighellonare con gli amici in piazza giusto tanto per un'intera serata".
I giochi saran migliori per noi di altre attività (per me per esempio il weekend è BAN per giocare di ruolo perchè PREFERISCO assolutamente uscire - con gente completamente diversa da quelli con cui gioco - e scusate se non sono un purista! eh), ma non è un'attività che rende superiori.
EDIT: Moreno, io non parlerei di Parpuzio ma di questa ridicola, miserabile e patetica maniera generica di autocommiserarsi (e quindi glorificarsi nel vittimismo) nell'essere nerd o diversi.
Cosa da setta di incompresi. Terrificante.
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Sinceramente: se usate "babbani" (o anche una qualunque altra parola simile, questa è solo la più usata), Parpuzio ce l'avete nella testa e non siete ancora riusciti a liberarvene.
La prossima 'Con mi guardi negli occhi e mi dici (mi dici a me) che "parpuzio ce l'ho ancora nella testa" senza ridere, se sei capace. :P
Qualcuno sa se altri "fenomeni di costume" hanno delle parole (ora o in passato) per indicare i "non-XYZ", dove XYZ è la "loro" moda/status/stile di vita?
A me viene solo un esempio religioso, e pure non troppo pertinente (whisper che mi chiedono qual è in avvicinamento tra 3... 2... 1...), perciò lasciamo stare che non è utile.
In ogni caso, Moreno, il SENSO PRECISO del mio post era "non lo uso come <>", perciò sfondi una porta già spalancata.
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Uhm, a parte i giocatori di ruolo direi di no... nemmeno i miei amici appassionati (fanatici) di fumetti o quelli musicisti non hanno termini del genere. E così via.
Anzi, a parte i religiosi l'unico altro gruppo che fa distingui sono i militari di carriera, per la mia personale e quindi ovviamente incompleta esperienza, per cui spesso civile = smidollato frocetto mezzo comunista.
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[cite]Autore: Blerpa[/cite][p]Uhm, a parte i giocatori di ruolo direi di no... nemmeno i miei amici appassionati (fanatici) di fumetti o quelli musicisti non hanno termini del genere. E così via.[/p][p]Anzi, a parte i religiosi l'unico altro gruppo che fa distingui sono i militari di carriera, per la mia personale e quindi ovviamente incompleta esperienza, per cui spesso civile = smidollato frocetto mezzo comunista.[/p]
Militare di carriera presente! Eccomi!
"Spesso"?...
Si... molto incompleta ^^ di brutto ^^
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Mattia, la mia risposta è semplicemente "le parole hanno un senso".
Dicono qualcosa di chi le usa, e hanno però un senso indipendente da esso.
Dire "Babbani" dice qualcosa di te, che effettivamente non si correla molto bene con l'immagine di te che ho dalle INC. Ma d'altronde alle INC pensavi a divertirti e non a "catturare babbani" (la cosa probabilmente vale anche per me, la cosa più frequente che mi dicono è che mi immaginavano più "orco". Da cosa dipende? Da strane congiunzioni astrali, o DALLE PAROLE CHE USO NEL FORUM? Come fai da una parte a dirmi che le parole che uso io hanno un effetto, e poi a negare che usare "Babbani" possa averlo?????)
Visto che non posso entrare nella tua testa ad estirpare "babbani" (ma nel forum sì, propongo la pattumiera immediata per qualunque post in cui sia usato...), prendilo semplicemente come un consiglio: smetti di usarlo. Dopo un po' ti renderai conto di come anche il solo smettere di usare una parola abbia cambiato la tua maniera di pensare. Non sono sciocchezze, è psicologia (e una delle prime cose che insegnano nei corsi ai venditori: mai usare termini dispregiativi per i clienti, anche fra e sè. Poi si nota). E' il principio di "Parpuzio" applicato a rovescio. Parpuzio come meme è valido perchè ti spinge a pensare in un altra maniera. Ora, io VOGLIO che Parpuzio abbia quell'effetto. Sei proprio sicuro di volere che "babbano" abbia il suo fetido effetto su di te o sugli altri?
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Boh io non faccio distinzioni, tanto tutti i non giocatori sono papabili giocatori, devono solo giocare XD
E oramai ho pochissimi conoscenti che non ho fatto giocare almeno una volta :O
(Famiglia compresa, ovviamente)
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Diego, infatti "spesso" è legato alla mia esperienza personale [poi mi dovranno spiegare come in un paese con l'apologia del fascismo un marinaio di carriera con gradi possa avere tatuate l'aquila romana e la svastika nazista addosso, ma è un'altra storia], in cui la totalità dei militari di carriera, che IO ho conosciuto, ha idee di estrema destra.
Son contentissimo se mi dici che non è sempre così, ovvio :)
@ Meme: è vero.
Ma è anche vero che è possibilissimo che provino, si divertano... e lo stesso non siano interessati a continuare.
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@Blerpa: no problem. Comunque di coglioni (anche senza tatuaggi) ne conosco un "boato" pure io ^^ Non sto dalla parte di nessuno (come Barbalbero), ma era per precisione. Nemmeno "generalizzando" il tuo commento precedente su "civile/militare" trova riscontro (per fortuna, sennò avremmo parenti "civili" di cui vergognarci ^^). Lo trova invece quest'ultimo sull'orientamento politico (sempre generalizzando).
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[cite]Autore: Blerpa[/cite]Ma è anche vero che è possibilissimo che provino, si divertano... e lo stesso non siano interessati a continuare.
Certamente, ma la cosa che mi pare strana è etichettare qualcuno in base a se gioca o non gioca.
Cioè, anche se ogni tanto mi faccio una partita a carte non sono un Cartaio, e se uno non gioca tutti i giorni a carte non è un Babbano :P
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Bravo Meme, hai capito al volo quello che penso io e Moreno intendessimo. E un po' tutti va ^_^
Eppure è una cattiva abitudine radicata nei nerd (peggiorata dai giocatori di ruolo, storicamente) questo stupido Noi/Voi.
E gli stereotipi si sprecano pure all'interno del "circolino nerd"...
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][cite]Autore: Blerpa[/cite][p]Ma è anche vero che è possibilissimo che provino, si divertano... e lo stesso non siano interessati a continuare.[/p]
[p]Certamente, ma la cosa che mi pare strana è etichettare qualcuno in base a se gioca o non gioca.[/p][p]Cioè, anche se ogni tanto mi faccio una partita a carte non sono un Cartaio, e se uno non gioca tutti i giorni a carte non è un Babbano :P[/p]
Quoto. E io non sono un "NON-ASSASSINO". Poi in futuro non so... :-P
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Come fai da una parte a dirmi che le parole che uso io hanno un effetto, e poi a negare che usare "Babbani" possa averlo?????)
Io non nego che le parole abbiano un peso, e sono dispostissimo a cambiare i miei comportamenti o ad adeguarmi ad una policy comune sul forum, una volta decisa in modo ragionato.
Dico che non mi sembra(va) che ci fosse un "effetto muro" percepito dai non-giocatori, e ho già spiegato come intend(ev)o il termine.
Fine della questione, credo.
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[cite]Autore: Blerpa[/cite]EDIT: Moreno, io non parlerei di Parpuzio ma di questa ridicola, miserabile e patetica maniera generica di autocommiserarsi (e quindi glorificarsi nel vittimismo) nell'essere nerd o diversi.
Cosa da setta di incompresi. Terrificante.
Dio mio quanto la fai tragica.
Comunque, per me il termine è indifferente.
Anche se non ho mai sentito l'esigenza di dare un termine per indicare chi non gioca.
Parpuzio ha un utilità come termine, Babbani invece?
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[cite]Autore: 3evil[/cite]Parpuzio ha un utilità come termine, Babbani invece?
Nella mia testa?
"Persone che non hanno la minima esperienza di tutto il (per loro) impensabilmente vasto mondo di GdR e correlati", ma può valere anche sostituendo "GdR" con qualsiasi geekeria varia: videogiochi, informaticherie varie, telefilm, fumetti...
Però, ripeto, nella mia testa non è una categorizzazione meglio/peggio, ma solo un conosco/non conosco (anche perché il geek degenera in nerd, se esagera, e Dio me ne scampi e liberi, dai nerd).
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Ma infatti, questa è una questione di abitudine. Alla fine è un'attività, non è che siamo iperumani o altro. Se uno si fa una partita ogni tanto è un giocatore occasionale, se uno mette su un gruppo è un giocatore assiduo, se uno ne fa una passione è un nerd(vedesi io XD).
Sono cose vecchie. Direi che soprattutto con i nuovi giochi, sia diventato possibile per tutti il giocare, il provare, il giocare ogni tanto, perciò ora a maggior ragione, non vedo perchè fare distinzioni tra giocanti e non-giocanti XD
ANche perchè come ho detto ci va poco a diventare giocante. Alla festa di compleanno di un mio amico, dopo il cenone, a casa sua ho tirato fuori AiPS e ho fatto provare 4 amici. A due è piaciuto, e non sia mai che magari rigiochiamo, a altri due è piaciuto meno, e in tal caso è stata una partita tanto per, come potrebbe esserla una a monopoli. Come distinguere tra me e loro? XD
(beh è facile, a conti fatti. LOL)
E poi non è che dico a te, Mattia, ci mancherebbe, però è un pensiero che secondo me andrebbe incitato ^^
La questione potrebbe essere finita, solo che per colpa del mio cervello idiota non sono riuscito a individuarla. Si parlava di termini? Di distinzioni? Di uso corrente? Di politica del Forum? Me non capisce XD
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]La questione potrebbe essere finita, solo che per colpa del mio cervello idiota non sono riuscito a individuarla. Si parlava di termini? Di distinzioni? Di uso corrente? Di politica del Forum? Me non capisce XD
Era per spiegare a Claudia (ma in nuovo thread per le solite ragioni: no OT e più visibilità) perché non sento il problema di dire "babbani" per "non-giocatori", ma anche che condivido la preoccupazione nel fare DI TUTTO per non alzare "muri" tra noi assidui giocatori e i babb... e chi non ha mai giocato.
Tutto questo "in pubblico" per permettere a chi ha da dire la sua di intervenire.
Lasciamo il thread aperto per permettere anche a chi non c'era oggi pomeriggio (25 post in poche ore!) di dire la sua, se vuole.
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Ah in pratica il termine è solo per chi non ha mai giocato in vita sua! Beh, allora è più calzante Dormiente, o Vergine (Ironico) :D
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io volevo solo dire che non ho mai pensato che fosse giusto coniare un termine per chi nn gioca, ma che usare scherzosamente un babbani sometimes non è una cosa tremenda. cmq non lo userò mai visto che il forum dice di no.
saluti a tutti giocatori e non
bacioni
Antonio
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Beh, allora è più calzante Dormiente, o Vergine (Ironico) :D
Dormiente nel senso che usava Eraclito è potenzialmente un insulto ferocissimo e ci riporta all'elitarismo (leggi QUA (http://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito#Gli_svegli_e_i_dormienti_.28Eraclito.2C_un_pensiero_aristocratico.29) per capire l'andazzo), sul Vergine... Se già Parpuzio scatena drammi, figurati un riferimento sessuale.
E siamo da capo. ;__;
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Me scherzava. E Dormiente era più un riferimento scherzoso a Mage o a NCaS :D
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Me scherzava.
Eh, lo so.
Ma lo vedi com'è che gira... -_-;
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]E Dormiente era più un riferimento scherzoso a Mage o a NCaS :D
Ecco, così al senso di Eraclito ci aggiungiamo anche quell' "essere fighissimo e avere i poteri" di cui parlava Claudia... XD
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Ragazzi, è molto semplice: qualunque parola, usata in questo contesto, si porta dietro la divisione in due categorie, "Noi" e "Loro".
Tale è la natura dell'uomo che, implicitamente e quasi senza volere, si tende a pensare che il "Noi" sia meglio (o si creda tale), specialmente se si fa parte del "Voi".
Possiamo chiamare i non player Babbani, Mundanes, Vergini, Carciofi o Qwerty, ma non cambia proprio niente nel concetto veicolato, e non cambierà mai. ^^
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Vero fino a un certo punto: se li si chiamasse "coglioni" credo che la reazione sarebbe mediamente peggiore, rispetto a termini piú neutri.
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Qwerty. Basta, è deciso.
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Io non capisco come non si possa vedere la differenza...
"giochi a Parpuzio" può voler dire "non conosci altri giochi", "non hai gusto in fatto di giochi", o al massimo "non te ne intendi di giochi". E' una roba che sento TUTTI I GIORNI nei dialoghi comuni fra persone: Michele me le dice sul vino, io gliele dico sui fumetti, Claudia ce le dice sul vestiario, etc: gli unici che si possono offendere sono i MALATI che associano la loro identità ad un gioco (e per questo Parpuzio ha una GRANDISSIMA UTILITA' SOCIALE per questo forum, che sto per spiegare in un thread a parte. Senza Parpuzio questo forum sarebbe pieno delle solite liti fra GURPisti, Vampiri e D&D-isti, per esempio)
"quelli sono babbani" invece significa "quelli sono inferiori"
Non solo: quelli sono inferiori in base ad una divisione che presuppone che tutto quello che abbiamo detto dall'inizio su gentechegioca siano stronzate: il vero e unico gdr si deve giocare come una setta, tutte le settimane, o sei dentro o sei fuori, non esiste il provare una volta ogni tanto, e non esiste il provare e poi dire che non ti piace, se non giocano sono ignoranti e ottusi"
Sentire usare la parola Babbani in un forum che sento così "mio" (non per la proprietà: per il lavoro che ci ho messo dentro), come se fosse un comune "forum di gdr" (dove la parola "babbani" è inestirpabile perchè fa parte dell'identità Geek: persino nella Mailing List del Flying Circus pare impossibile eliminarla, anzi è diffusissima) mi fa venire voglia di piantare in asso tutto e andare a giocare con quei "babbani". Mi danno l'idea di essere molto più simpatici e tirarsela di meno.
Se uno arriva qui e legge "Parpuzio", magari subito si incazza ma poi pensa (e di esempi ne abbiamo un sacco nel forum). E se non è in grado di pensare si auto-elimina ed è meglio per tutti. Ma se arriva qui uno e legge "Babbano"? Ci manda a cagare e HA RAGIONE
IO MI VERGOGNO COME UN LADRO AD ESSERE IN UN FORUM DOVE QUALCUNO CHIAMA I NON GIOCATORI "BABBANI". Io! Non sto a fare i soliti stupidi e passivo/aggressivi discorsi su "cosa pensano gli altri" o "salvate i bambini". Io mi vergogno PERSONALMENTE perchè non voglio essere associato, in nessuna maniera, ad un posto dove la gente tanto matura ed intelligente da non lasciarsi mai invischiare in un hobby socialmente disfunzionale venga chiamata "babbani"
[edit: crosspost con mezzo mondo...]
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*_*
P.S.: mai pensato a una carriera in politica? ò_ò
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Ragazzi, posso dare un minimo suggerimento?
Nei forum di fumatori è molto acuta la coscienza di essere una nicchia (e in quanto pipatori la nicchia di una nicchia) che pratica un'attività non del tutto salutare.
In quei forum nessuno si è mai sognato di dare un nome ai non fumatori, se non un neutro "non fumatori", appunto.
Facciamo la stessa cosa, è meglio ;-)
Idem per "Parpuzi". Io difendo la parola "Parpuzio", ma mai "parpuzi" riferita alle persone. È la stessa cosa di "Babbani" (o Qwerty :-P), ed è la stessa cosa di dire "Io sono un giocatore Narrativista/Gamista/Simulazionista"... non si fa e non è corretto. Il gioco preferito non è un gruppo sanguigno ;-)
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p][/p][p]"quelli sono babbani" invece significa "quelli sono inferiori"[/p]
Ok, credo che abbiamo detto tutto quello che c'era da dire (e lo dico da utente, sia chiaro, NON da Mod nè da thread-opener).
Questioni sollevate:
1) "Babbani" è usato comunemente come "divisorio" col sottinteso di "inferiori".
2) Usarla, quindi, alza dei "muri".
Risposte:
1) Io non lo sapevo, usavo la parola in modo più neutro e senza intenti divisori, anzi.
2) Ok, va bene, non la userò più. Ero convinto ci fosse un uso "innocente" ma se non viene percepito neanche via tonnellate di Charitable Reading, pazienza, la userò solo in momenti molto privati con persone che hanno capito BENE che è per ridere della barriera comunicativa (che è da abbattere, e sdrammatizzare è un modo per abbatterla).
Moreno, non ti scaldare... Perché a volte ho l'impressione che non ti ricordi che stai parlando con me e non con... [prosegue in whisper]
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Moreno, non ti scaldare... Perché a volte ho l'impressione che non ti ricordi che stai parlando con me e non con... [prosegue in whisper]
Questa parte IMHO poteva pure andare tutta in whisper, invece di essere buttata lì così.
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[cite]Autore: giullina[/cite]Questa parte IMHO poteva pure andare tutta in whisper, invece di essere buttata lì così.
Integro fuori whisper, allora:
...con uno dei "soliti" che non conoscono ragioni. (in whisper, ovviamente, dissi un nome e sonò alto un nitrito. Anzi, un raglio a ricordare l'asino in questione).
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OK, visto che facciamo outing, dico anche cosa gli ho risposto in whisper (cambiando un po' per non fare nomi...)
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Con quelli come xxxxxxx non ci parlo nemmeno!
Ricordatevi(ricordati) che se vi bastono, è per amore... :-)
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Se qualcuno si azzarda a dire "bacio! bacio!" riceverà TANTO amore... :-[
[edit: a scanso di equivoci: xxxxxxx non ha MAI scritto in questo forum, a quanto ne so]
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MUST NOT TYPE!
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][edit: a scanso di equivoci: xxxxxxx non ha MAI scritto in questo forum, a quanto ne so]
E il numero delle "X" NON corrisponde alle lettere del nick del soggetto, non è la Settimana Enigmistica.
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indica solo che presto tenterà di diventare capitano :P
ok, impiccatemi
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Babbani viene usato comunemente e con la stessa identica accezione nel mondo dei GDT (non so se "nasce" in ambito GDT, io l'ho sentito la prima volta riferito ai "non giocatori da tavolo" o ancor peggio a chi "conosce solo monopoli e risiko").
Francamente, io sono anche contro l'uso del termine "Parpuzio".
Usiamo (usate?) System 0 che è meglio, o qualsiasi altra parola (io uso "tradizionale", è tanto difficile?).
Parpuzio, mettetevelo in testa, è offensivo.
"Tu giochi a parpuzio" o "tu giochi parpuzio", neanche so come si dice, viene recepito come un'offesa, e si perde il senso della frase ("giochi a un gioco che ha sempre lo stesso sistema ma non lo sai") che in realtà ha anche senso.
Ogni forma che sia associabile a un termine dispregiativo o canzonatorio (come Babbano o Parpuzio) verrà sempre recepito come un'offesa e avrà come minimo l'effetto di maldisporre l'interlocutore.
Vogliamo che la gente conosca giochi (e modi di giocare) nuovi, o alzare una barriera appena apriamo bocca?
Se la risposta è la prima, "parpuzio", "babbano", "niubbo", "bimbominkia" e simili (termini volutamente presi da ambiti diversi) vanno buttati nel cesso, con buona pace del senso di "superiorità conoscitiva" di tutti quelli che fanno uso di questi termini*.
*Nota: anche io, agli albori della mia carriera divulgativa, usavo la parola "babbano". Solo con il passare del tempo ho capito quanto fosse non solo inutile, ma anche dannoso l'impiego di tale parola, anche solo a livello di come ti poni rispetto agli altri. E non è un caso, se si dice "rispetto" agli altri.
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[cite]Autore: Fra[/cite]indica solo che presto tenterà di diventare capitano :P
PirateMail.
Condivido a mille il discorso di Moreno. Aggiungo personalmente che penso si faccia prima e ci si faccia meno pippe a dire semplicemente "non giocatori."
-MikeT
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[cite]Autore: Iz[/cite][p]Solo con il passare del tempo ho capito quanto fosse non solo inutile, ma anche dannoso l'impiego di tale parola, anche solo a livello dicome ti poni rispetto agli altri. E non è un caso, se si dice "rispetto" agli altri.[/p]
Anche perchè non c'è peggior razzista di chi rinnega le proprie origini (e si accanisce con quelli che ha voluto dimenticare/rimuovere, a cui cerca DISPERATAMENTE di non appartenere più). Io giocherei ancora tradizionale e, anche se ora mi sto concentrando sul NW (che ritengo migliore PER LE MIE ESIGENZE ATTUALI) non sputo su un sano divertimento come un gdr con cui sono cresciuto. Se poi esso viene rappresentato da Masters (dato che ho visto che i "bersagli" del gdr tradizionale sono per lo più i BRAVI masters) egoici ed involuti non è problema nè mio (che continuo a vedere quel prodotto libero da "vizi/errori maniacali" di natura "umana"), nè di un gioco a me caro, DISFUNZIONALE che sia ;-)
Si gioca per divertirsi, sennò diventa come il TIFO. Preferisco lo sport (gioco), grazie.
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[cite]Autore: Diegus[/cite]dato che ho visto che i "bersagli" del gdr tradizionale sono per lo più i BRAVI masters
No: il bersaglio è il gioco tradizionale deviato. E' questo che genera i Bravi Master™, che però sono persone e come tale non sono il bersaglio di nessuno (qui).
-MikeT
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[cite]Autore: MikeT[/cite][p]No: il bersaglio è il gioco tradizionale deviato. E' questo che genera i Bravi Master™, che però sono persone e come tale non sono il bersaglio di nessuno (qui).[/p][p]-MikeT[/p]
Love-Mail!
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Ci sono cose che ci offendono. Il limite varia da persona a persona, non tutti vengono offesi dalle stesse cose.
Ho già detto che, personalmente, trovo offensivo l'uso di "Babbano". Ma trovo offensivo anche il NON POTER COMMENTARE I GIOCHI.
Si chiama "censura", o "autocensura". Presuppone un rapporto sociale ipocrita in cui devi dire bene di tutto, anche se ti fa schifo (e non sono sparate, è il tipo di ambiente attualmente proposto da story-games).
Non ci vedo fondamentali differenze dal dire "non puoi dire che quel gioco è un Parpuzio, altrimenti chi lo gioca si offende" al dire "non puoi dire che quel film è brutto, sennò chi lo è andato a vedere si offende", fino al "non puoi dire che che quel politico ruba, altrimenti chi lo ha votato si offende". E' sempre la stessa roba e si chiama CENSURA.
Più accettabile invece è una critica estetica al termine "Parpuzio". Si vuole trovare un altro termine che dica la stessa cosa? Benissimo, non c'è problema. Sarà offensivo nella STESSA MANIERA (si è già visto con "system-zero. Stessi identici problemi di Parpuzio). Perché non è la parola, è la critica che "offende".
Temo invece che molte critiche a "Parpuzio" non siano critiche estetiche sulla parola, ma critiche al concetto di "poter giudicare i giochi" in base ad una "superiorità morale" data all'idea di "non offendere nessuno".
"non offendere nessuno" non ha nessuna superiorità morale. Anzi, il contrario: è un idea moralmente vile e perdente. L'unica maniera per riuscirci infatti è non dire assolutamente nulla di sostanziale. Il silenzio del chiacchiericcio vuoto.
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Secondo me CERTI masters mal rappresentano il gdr tradizionale e i giocatori di NW si accaniscono ancora di più. La vedo molto più semplice di quello che è. Non è motivato un odio verso un sistema di gioco (vetusto che sia). Sarebbe come se io ora ODIASSI una disciplina sportiva (o una forma d'arte) che mi ha dato tanto in passato solo perchè prediligo un'altra, "più evoluta e consona" per i miei bisogni attuali.
E poi perchè "deviato"? CHI l'ha deviato? E soprattutto: deviato rispetto quale linea originaria?
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Secondo me CERTI masters mal rappresentano il gdr tradizionale e i giocatori di NW si accaniscono ancora di più.
Diego, dimentichi un particolare: siamo NOI i master che rappresentano il gioco tradizionale a NOI STESSI.
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Perché non è la parola, è la critica che "offende".[/p][p]Temo invece che molte critiche a "Parpuzio" non siano critiche estetiche sulla parola, ma critiche al concetto di "poter giudicare i giochi" in base ad una "superiorità morale" data all'idea di "non offendere nessuno".[/p][p]"non offendere nessuno" non ha nessuna superiorità morale. Anzi, il contrario: è un idea moralmente vile e perdente. L'unica maniera per riuscirci infatti è non dire assolutamente nulla di sostanziale. Il silenzio del chiacchiericcio vuoto.[/p]
Guarda: io gioco ad entrambi i generi (anche se al momento 99% NW), e nessun "rappresentante" di nessuna delle 2 categoria mi offenderebbe in nessuna maniera (a meno che non vada sul personale). La trovo solo una grossa perdita di tempo per chi ci si accanisce :)
Criticare i giochi va bene. Le persone in base alle loro scelte no (salvo che le loro scelte rechino danno a terzi). Al momento adoro Polaris. Se qualcuno ne parlasse malissimo non mi farebbe nè caldo nè freddo.
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[cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]Secondo me CERTI masters mal rappresentano il gdr tradizionale e i giocatori di NW si accaniscono ancora di più.[/p]
[p]Diego, dimentichi un particolare: siamo NOI i master che rappresentano il gioco tradizionale a NOI STESSI.[/p]
Non potevo ricordarlo dato che non sapevo di questa condizione :)
Quindi è una critica al "sistema di gioco" tradizionale. Ok. E allora? Dove stà il problema di queste dispute se non nei problemi PERSONALI che la gente riversa aggrappandosi ora ad un argomento ed ora ad un altro?
P.S. Io ancora mi diverto a rappresentare a me stesso (come dici tu) qualsiasi sistema. Non mi sento offeso dal regolamento di un gioco. Penso a divertirmi utilizzando le meccaniche (pregi e DIFETTI) di ogni gioco, dal gioco dell'oca al jeep-form (termine scoperto oggi, ma faccio il figo ostentando conoscenza ^^).
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Non è motivato un odio verso un sistema di gioco (vetusto che sia).
Secondo me invece da queste parti girano parecchie persone che, guardandosi alle spalle, si accorgono di avere speso molto tempo, rovelli ed energie a cercare di ottenere certi risultati con certi sistemi di gioco. Quei sistemi giuravano e spergiuravano che tali risultati erano ottenibili, quindi evidentemente erano le persone a sbagliare qualcosa...
Poi quelle stesse persone si sono accorte che, con altri sistemi, i risultati a cui ambivano si ottenevano facilmente, rapidamente, costantemente.
Spero scuserai quei poveretti se adesso guardano con un certo astio ai sistemi che tante frustrazioni gli donarono in passato.
Ovviamente io rientro nel novero e non mi pare per niente strano avere antipatia per una cosa che ti ha fatto perdere tempo e indispettire e non ha mantenuto le promesse, che sia un gioco, un sistema operativo, un'automobile o un bignè.
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Ma ragazzi scusate, semplicemente non catalogare no è? :)
Dai, voglio dire, noi siamo Giocatori ok, come tanti altri lo sono ma di altre cose.
Come tanti altri non lo sono e saranno qualcosaltro.
Io personalmente non vedo assolutamente la necessità di catalogare, perchè anche l'espressione "Non Giocatori" è un catalogare.
Sivuramente Babbani può risultare offensivo, come Parpuzi o altre amenità.
Queste cose, diciamole fra di noi, per ridere e per fare un po' di ironia, ma noi le capiamo e gli diamo un valore giusto e ridimensionato.
Altri potrebbero malamente fraintendere.
Noi siamo Gente Che Gioca... gli altri no... punto :)
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Che, avendo provato a lungo e a fondo il gioco tradizionale, per anni e anni, rivendico il diritto di dire fare un'analisi di quanto ho provato direttamente, prendere una fetta di quei giochi, capire che sono un unico gioco, dargli il titolo di "Parpuzio" e dire che questo unico gioco è disegnato male e una bomba ad orologeria sociale.
E lo faccio perché è la mia opinione personale, maturata, riflettuta e argomentata, non come uno che "non ha capito". Ho capito fin troppo bene!
Ma, naturalmente, chi gioca a Parpuzio si sente spesso offeso a livello personale dal giudizio sul gioco (e anche qui... esperienza personale, diretta e profonda).
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Sarebbe come se io ora ODIASSI una disciplina sportiva (o una forma d'arte) che mi ha dato tanto in passato solo perchè prediligo un'altra, "più evoluta e consona" per i miei bisogni attuali.
Ma no, il problema sta nel fatto che quell'attività tende e provocare rapporti disfunzionali fra persone e, ai limiti più estremi, settarismo ed élitarismo da dare ragione a Dark Tower, quando non fungere da sfogo a veri e propri disturbi mentali.
Non è solo questione di non sputare nel piatto in cui si sia mangiato: è il riconoscimento che in quel piatto, in mezzo a qualche legume, ci fosse pure del curaro. Bravo chi riesce a scansare il veleno, ma è tutto merito suo, non del contenuto del piatto.
A questo si moltiplica quindi il fastidio provato nel vedere il piatto avveleneato proposto come "unica vera pietanza", sia a livello di singoli (basta fare un giretto per i vari forum di gdr), sia a livello mainstream, ed ecco giustificato l'astio.
Che comunque rimane per il gioco, non per le persone.
[ipercrosspost]
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Uh... ragazzi, ho riletto il mio post qui sopra... è uscito circa 100 volte più ostile di quanto volessi.
In pratica sto cercando di dire più o meno le cose che dice Matteo, con l'aggiunta che i giudizi sul gioco tradizionale non vengono dati basandosi su qualche cattivo GM incontrato, ma per esperienza diretta e perdurata nel tempo, e che i flame si originano quando le critiche (pesanti e castranti) al gioco vengono lette come personali.
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite] la parola "babbani" è inestirpabile perchè fa parte dell'identità Geek: persino nella Mailing List del Flying Circus pare impossibile eliminarla, anzi è diffusissima
E' diffusissima come sinonimo di "quelli che non sanno", serve a parlare internamente alla ML e i suddetti "babbani" sono da sempre il target dell'organizzazione FC, dato che i nostri "live free-form da gay" non interessano di certo il D&Dista sfegatato ^^
In questo contesto equivale a usare "stranieri" o "nuovi". Siccome qualcuno aveva sollevato dubbi sull'utilizzo di "nuovi", perché si era notato che c'erano casi di "ritorno al GdR" dopo aver conosciuto il FC, si è lanciato questo "babbani" che in quello specifico frangente a me ha fatto sorridere.
Se devo scrivere su un supporto elettronico che finisce sullo schermo di chi sa cosa sto dicendo, "babbano" è più rapido da scrivere di "quelle persone che potrebbero essere interessate ai nostri eventi ma non lo sanno perché la loro visione del GdR è quella dell'adolescente brufoloso e satanista che rolla dadi dalle più diverse forme e colori".
Perché lo scrivo? Perché il problema non è solo delle parole, ma di come vengono percepite.
Secondo me Babbani e Parpuzio hanno un "vissuto" simile: da un lato hanno assunto il ruolo di "icone" all'interno di comunità che ne conoscono genesi e significato e in -questo- contesto sono io il primo ad usarle; dall'altro però sono uno dei "muri" che si instaura tra chi è dentro e chi è fuori.
Il fatto che Parpuzio identifichi una "cosa" e Babbani una "persona", secondo me, è un falso problema, perché di fatto identificano allo stesso modo un'attività, quindi "persone che fanno", che per la mente umana è molto più "self" di una semplice descrizione personale.
"Suoni musica di merda" offende molto di più di "sei un negro". Provare per credere, se volete litigare con un jazzista di colore...
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[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]Non è motivato un odio verso un sistema di gioco (vetusto che sia).[/p]
[p]Secondo me invece da queste parti girano parecchie persone che, guardandosi alle spalle, si accorgono di avere speso molto tempo, rovelli ed energie a cercare di ottenere certi risultati con certi sistemi di gioco. Quei sistemi giuravano e spergiuravano che tali risultati erano ottenibili, quindi evidentemente erano le persone a sbagliare qualcosa...[/p][p]Poi quelle stesse persone si sono accorte che, con altri sistemi, i risultati a cui ambivano si ottenevano facilmente, rapidamente, costantemente.
Spero scuserai quei poveretti se adesso guardano con un certo astio ai sistemi che tante frustrazioni gli donarono in passato.[/p][p]Ovviamente io rientro nel novero e non mi pare per niente strano avere antipatia per una cosa che ti ha fatto perdere tempo e indispettire e non ha mantenuto le promesse, che sia un gioco, un sistema operativo, un'automobile o un bignè.[/p]
Ma ci mancherebbe. Pe rme puoi provare astio per quello che vuoi. Io preferisco non portare rancore dato che non mi sono sentito ingannato, nonostante veda la netta superiorità del mezzo moderno (gdr nw), dato che da 20 anni provo a fare "roba narrativa" con sistemi antipatici che favoriscono giocatori che non gradisocno. Ma continuo a non famri venire la bile :)
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[cite]Autore: Al0[/cite][p]Ma ragazzi scusate, semplicemente non catalogare no è? :)[/p][p]Dai, voglio dire, noi siamo Giocatori ok, come tanti altri lo sono ma di altre cose.
Come tanti altri non lo sono e saranno qualcosaltro.[/p][p]Io personalmente non vedo assolutamente la necessità di catalogare, perchè anche l'espressione "Non Giocatori" è un catalogare.
Sivuramente Babbani può risultare offensivo, come Parpuzi o altre amenità.[/p][p]Queste cose, diciamole fra di noi, per ridere e per fare un po' di ironia, ma noi le capiamo e gli diamo un valore giusto e ridimensionato.
Altri potrebbero malamente fraintendere.[/p][p]Noi siamo Gente Che Gioca... gli altri no... punto :)[/p]
Applauso.
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Ma continuo a non famri venire la bile :)
Bravo tu che ce la fai! :)
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Che, avendo provato a lungo e a fondo il gioco tradizionale, per anni e anni, rivendico il diritto di dire fare un'analisi di quanto ho provato direttamente, prendere una fetta di quei giochi, capire che sono un unico gioco, dargli il titolo di "Parpuzio" e dire che questo unico gioco è disegnato male e una bomba ad orologeria sociale.
E lo faccio perché è la mia opinione personale, maturata, riflettuta e argomentata, non come uno che "non ha capito". Ho capito fin troppo bene![/p][p]Ma, naturalmente, chi gioca a Parpuzio si sente spesso offeso a livello personale dal giudizio sul gioco (e anche qui... esperienza personale, diretta e profonda).[/p]
Io che sono super-partes (quindi un tono di grigio + verso Parpuzio rispetto a te ^^ non ho visto ostilità ^^. Viva il GIOCO (tutto) e punto.
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[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]Ma continuo a non famri venire la bile :)[/p]
[p]Bravo tu che ce la fai! :)[/p]
Mi sfogo con la Boxe... hahahah
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[cite]Autore: Al0[/cite]Ma ragazzi scusate, semplicemente non catalogare no è? :)
Concordo finchè si parla di persone. Ma applicare la stessa "regola" al game design, equivale a non parlarne più...
"che gioco è quello?"
"Coerente Narrativista, GM-full, con conflict resolution, senza poste, a scene, e..."
"non catalogare!"
"OK, è un coso che cosa, ma non ti posso dire come cosa quel coso"
E nel game design, Parpuzio esiste sia che gli dai un nome, sia che non glielo dai.
Non è che una rosa se non la chiami per nome non profuma...
(sì, ammetto che il primo esempio che mi era venuto in mente non era la rosa...)
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Viva il GIOCO (tutto) e punto.
Mi dispiace, non posso seguirti.
Non posso festeggiare e lanciare "evviva" ad un gioco che ho visto essere così dannoso dal punto di vista sociale e da quello dell'hobby, mi dispiace. Parpuzio non è un gioco come gli altri, da mò. Ha assunto una tale dimensione da essere considerato spesso l'unico vero gioco di ruolo.
Me la prenderei meno se fosse un bel gioco, ma visto che è atroce... brrr...
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[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][p]Secondo me invece da queste parti girano parecchie persone che, guardandosi alle spalle, si accorgono di avere speso molto tempo, rovelli ed energie a cercare di ottenere certi risultati con certi sistemi di gioco. Quei sistemi giuravano e spergiuravano che tali risultati erano ottenibili, quindi evidentemente erano le persone a sbagliare qualcosa...[/p][p]Poi quelle stesse persone si sono accorte che, con altri sistemi, i risultati a cui ambivano si ottenevano facilmente, rapidamente, costantemente.
Spero scuserai quei poveretti se adesso guardano con un certo astio ai sistemi che tante frustrazioni gli donarono in passato.[/p][p]Ovviamente io rientro nel novero e non mi pare per niente strano avere antipatia per una cosa che ti ha fatto perdere tempo e indispettire e non ha mantenuto le promesse, che sia un gioco, un sistema operativo, un'automobile o un bignè.[/p]
Fan Mail Colossale!
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[cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]Viva il GIOCO (tutto) e punto.[/p]
[p]Mi dispiace, non posso seguirti.
Non posso festeggiare e lanciare "evviva" ad un gioco che ho visto essere così dannoso dal punto di vista sociale e da quello dell'hobby, mi dispiace. Parpuzio non è un gioco come gli altri, da mò. Ha assunto una tale dimensione da essere considerato spesso l'unico vero gioco di ruolo.
Me la prenderei meno se fosse un bel gioco, ma visto che è atroce... brrr...[/p]
A me dispiace + per te però :(
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Raga, è un argomento Unsafe per molti.
Andiamoci piano, mi raccomando.
Accettiamo le opinioni altrui e non partiamo in quarta come al solito.
Diego, leggi quello che ho quotato da Claudia.
Riassume brevemente perché qui molti sono così incazzati con il gioco tradizionale.
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[cite]Autore: 3evil[/cite][p]Raga, è un argomento Unsafe per molti.
Andiamoci piano, mi raccomando.[/p][p]Accettiamo le opinioni altrui e non partiamo in quarta come al solito.[/p][p]Diego, leggi quello che ho quotato da Claudia.
Riassume brevemente perché qui molti sono così incazzati con il gioco tradizionale.[/p]
Ehm... .veramente le avrei pure già risposto sopra.
EDIT: guarda che io sono D'ACCORDISSIMO col "vostro" (mi permetto perchè sono nuovo, anche se AMANTE last-minute dei gdr NW) punto di vista nei confronti del gdr tradizionale. Solo non capisco perchè continuate a parlarne male. A meno che, in qualche maniera, non MIGLIORI le vostre esperienze di gioco NW.....
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[cite]Autore: Diegus[/cite]A me dispiace + per te però :(
E perché? Perché mi sono lasciato alle spalle un carrozzone disastroso per girare in Ferrari?
Naaaaaah...
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[cite]Autore: 3evil[/cite][cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][p]Secondo me invece da queste parti girano parecchie persone che, guardandosi alle spalle, si accorgono di avere speso molto tempo, rovelli ed energie a cercare di ottenere certi risultati con certi sistemi di gioco. Quei sistemi giuravano e spergiuravano che tali risultati erano ottenibili, quindi evidentemente erano le persone a sbagliare qualcosa...[/p][p]Poi quelle stesse persone si sono accorte che, con altri sistemi, i risultati a cui ambivano si ottenevano facilmente, rapidamente, costantemente.
Spero scuserai quei poveretti se adesso guardano con un certo astio ai sistemi che tante frustrazioni gli donarono in passato.[/p][p]Ovviamente io rientro nel novero e non mi pare per niente strano avere antipatia per una cosa che ti ha fatto perdere tempo e indispettire e non ha mantenuto le promesse, che sia un gioco, un sistema operativo, un'automobile o un bignè.[/p]
[p]Fan Mail Colossale![/p]
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È quello che si cerca di far intendere da molto tempo a questa parte ormai, e non ci si stanca mai di ripeterlo, vero? ^^
Alessio, mi sento di condividere anche il tuo intervento, e io per primo mi sento di dire che catalogare le persone è sbagliato, ma quello che dice Moreno è vero. Per poter parlare di giochi MI SERVE avere delle nomenclature, delle catalogazioni, e quant'altro.
P.S.: ma quanto cavolo scrivete?(da che pulpito...) 16 commenti in 20 minuti O_o
Ah, e comincio a sentire i sintomi di quella che ormai è solita come "Sindrome da Incomprensione Ninja Trolleggiante", perciò vi consiglio di prendere un bel respiro, applicare Charitable Rading, e immaginarvi il vostro interlocutore con una facciona sorridente(Moreno no, rovinerebbe i sonni tranquilli :P)
Perchè oramai sappiamo come va a finire.
Sindome da Incomprensione Ninja Trolleggiante:
Stadio 1: Qualcuno fraintende qualcun altro.
Stadio 2: Qualcuno crede di essere nel giusto. Qualcun altro crede che il qualcuno non lo sia.
Stadio 3: Si trova l'OT, si cerca di moderare
Stadio 4: Si apre un altro Topic, che conterrà flame, tecniche alogiche e trollate gratuite
Stadio 5: Si Sinka un Topic importante, e tutti vanno a dormire incazzati.
Sintomatici applicabili: Bel respiro, Charitable Reading, Yoga.
P.S.: Diego, mi torna utile continuare a parlarne male perchè:
1-Mi soddisfa. Distende i nervi e in generale migliora il mio umore
2-Mi è utile per ricordare gli errori del passato, e non ricaderci
3-Perchè tiene vivo il mio spirito di cambiamento, con il quale ho fatto conoscere i giochi nuovi a ben 14 persone, tutte quante che hanno compreso, si sono divertite, e sono tornate a ringraziarmi per avergli smaronato le scatole per giorni e notti.
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[cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]A me dispiace + per te però :([/p]
[p]E perché? Perché mi sono lasciato alle spalle un carrozzone disastroso per girare in Ferrari?[/p][p]Naaaaaah...[/p]
No, no. Perchè ancora gli stai "aggrappato" invece. Sennò non ci penseresti più :)
E' come quando ti lascia una donna e ne parli male per anni finchè non ne esci veramente.
Vedila così: mi piace molto quello che scrivi sui giochi moderni nel forum, la tua competenza (un po' maniacale devo dire, ma ti parlo in amicizia, veramente) e mi piacerebbe un giorno poterti chiedere (magari ad una convention) di questo gioco, di quell'altro, e perchè no, giocare con te. Ma se tu dovessi cominciare a parlare di gdr tradizionale scapperei subito, dato che non ho bisogno di parlar male (o sentir parlar male) di qualcosa quando decido di volermi divertire (e i giochi per me sono questo). Mi bastano le lamentele di persone in guerra con tutto (come se i problemi fossero al di fuori di loro, in realtà ^^), nel quotidiano.
Prendila con simpatia perchè le mie intenzioni sono queste, altrimenti non starei a documentarmi su questo forum così "gajardo".
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@Meme: per il punto 1 dei motivi per cui parli male del gdr tradizionale potrei rivelarti un sacco di alternative più FUNZIONALI :)
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[cite]Autore: Diegus[/cite][p]@Meme: per il punto 1 dei motivi per cui parli male del gdr tradizionale potrei rivelarti un sacco di alternative più FUNZIONALI :)[/p]
Vai. Sono aperto a ogni consiglio. Ma fallo in un altro Topc, che potrebbe essere perfino utile, o al limite in Whisper ^^
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]@Meme: per il punto 1 dei motivi per cui parli male del gdr tradizionale potrei rivelarti un sacco di alternative più FUNZIONALI :)[/p]
[p]Vai. Sono aperto a ogni consiglio. Ma fallo in un altro Topc, che potrebbe essere perfino utile, o al limite in Whisper ^^[/p]
Tu che sei "anziano" del forum. Aprimi un Topic V.M. 18.
:D
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Tu che sei "anziano" del forum.
lui è qui da meno di me-_-
è che spamma troppo
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Più accettabile invece è una critica estetica al termine "Parpuzio". Si vuole trovare un altro termine che dica la stessa cosa? Benissimo, non c'è problema. Sarà offensivo nella STESSA MANIERA (si è già visto con "system-zero. Stessi identici problemi di Parpuzio). Perché non è la parola, è la critica che "offende".[/p]
Scusa Moreno ma non sono d'accordo.
O, meglio, sono d'accordo solo in parte.
Da un lato mettiamo quelli che si offendono a priori appena gli fai notare che system 0, a livello di design, è tutta la stessa pappa.
[stacco su: ragazzo con le mani sulle orecchie, occhi chiusi, scuote la testa urlando "lalalalalalala non è vero non è vero non ti sento"]
Dall'altro mettiamo quelli, come me, che vengono da un "passato da Bravo Master", magari di mentalità medio-aperta (dove mi pongo io anche se ormai, se escludiamo il Sine, gioco solo non-tradizionale).
Se tu mi dici "tu giochi system-0", non mi offendo.
L'approccio è tecnico. Parliamo di sistemi. Ok. Parliamone.
Se tu mi dici "tu giochi parpuzio", io non solo mi offendo col rischio di dire brutte cose sulla linea femminile dei tuoi progenitori, ma chiudo la mia apertura mentale a quello che mi proponi.
Sta proprio nella parola, l'inghippo, e nell'assonanza con prepuzio.
Come ho detto altrove, se io chiamo tutti i non-tradizionali "giochi nerdaioli", insisto a chiamarli "nerdaioli" e ogni volta che ne tiri in ballo uno dico "non m'interessa, è nerdaiolo" o "non giocare nerdaiolo che è brutto" stai sicuro che prima o poi qualcuno s'incazza.
Già darebbe fastidio senza il termine. Usare un termine atto a irridere è un carico a coppe su una contrapposizione già delicata.
Nel mondo dei GDT, per far passare un giocatore di risiko a Puerto Rico, uno di quelli che quando nomina Risiko gli brillano gli occhi, bisogna andare per gradi e guai, guai a denigrare Risiko tout court.
Perchè quello, finora, è stato il mondo del tuo interlocutore, e a nessuno piace sentirsi dire "finora hai giocato solo merda".
Ci vuole tatto, e fargli capire che, nel frattempo, il mondo del GDT si è evoluto, presumibilmente (e qui sono sicuro che concordi) facendogli provare qualcosa di nuovo, senza mettersi su un piedistallo.
Col GDR vedo tante analogie.
Si cerca di "accalappiare" nuovi giocatori, quelli che in potenza sono giocatori ma che non conoscono le possibilità offerte dal mondo ludico interessato (GDR, GDT, CCG, è lo stesso).
Non è questione di ingannare o di indorare la pillola: si tratta di tatto, di empatia con l'interlocutore, di volontà di metterlo a suo agio senza sfoggiare la propria "conoscenza superiore del design" o "di quello che c'è dietro le regole".
E' quello che distingue il designer\\teorico dal divulgatore\\dimostratore (per la cronaca, io appartengo alla prima categoria, tant'è che io NON FACCIO demo, se posso evitarlo, lasciando il compito a chi è più bravo di me, ma qualcosina dai e dai l'ho imparato).
Tutto questo per dire cosa? Semplice: che, e ve lo dice uno che ha vissuto la cosa dall'altra parte, parpuzio dà fastidio.
Chiunque è libero di credere il contrario, ma vi farei leggere i post di giocatori di ruolo (alcuni, come me, "passati al non-tradizionale") nella sezione moderatori di un noto sito ludico: le migliori argomentazioni vengono sbriciolate dall'uso di "parpuzio", assimilato ormai all'offesa diretta.
Sarei d'accordo con chi dice che si tratta solo di "scarsa conoscenza dell'argomento", ma poi mi viene da pensare... ma è davvero una parola così indispensabile da usare? Non basta il sospetto che sia controproducente a scoraggiare chi la usa da abusarne, specialmente in ambienti non dedicati?
Uhm... scusate il pippone, mi ritiro nella mia buia caverna.
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[cite]Autore: Diegus[/cite][cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]@Meme: per il punto 1 dei motivi per cui parli male del gdr tradizionale potrei rivelarti un sacco di alternative più FUNZIONALI :)[/p]
[p]Vai. Sono aperto a ogni consiglio. Ma fallo in un altro Topc, che potrebbe essere perfino utile, o al limite in Whisper ^^[/p]
[p]Tu che sei "anziano" del forum. Aprimi un Topic V.M. 18.
:D[/p]
Anziano? Io? Sono qui da sei mesi XD
Però se vuoi il Topic lo apro. Come lo chiamo? Di cosa parleremo? Ogni risposta in Whisper, gracias ^^
EDIT: triplo crosspost! Yeah!
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Diagus, chi dimentica il passato, è condannato a ripeterlo...
Ooltretutto, dimenticasi di COSA VUOL DIRE "giocare a Parpuzio", stenderebbe veramente un velo di totale incomprensione verso i giocatori "tradizionali".
In pratica, dovendo parlare "la loro lingua" (ovvero, la lingua di Parpuzio) se gli parli, per esempio, di un actual play come quelli postati dopo la INC, E NON GLI PUOI DIRE CHE E' MERITO DEL SISTEMA, e' come se gli dicessi "io sono un gran GM, e tu sei una merda". Al che l'altro per salvarsi l'autostima capisce "questo è un montato che racconta balle".
Davvero, trovo incredibile che gran parte delle proposte per "comunicare meglio con i giocatori tradizionali" siano sempre basate sullo smettere di comunicare con loro in qualunque maniera significativa, arroccandosi in una torre d'avorio. Sembra che si sia dimenticata la differenza fra "andare a spaccare le palle in giro facendo proselitismo" con "il cercare di comunicare con gli altri con sincerità e concretezza" (forse perchè quando si fa la seconda cosa, troppi giocatori tradizionali ti accusano di fare la prima...)
E non credo sia davvero un bella politica, per una comunità, il pensare sempre "a lui questa cosa gliela posso dire? Che giochi ha già provato? Devo dirgli quello che credo o è meglio fingere?"
Alla prossima INC facciamo giochi in categorie diverse a seconda di quale "livello di conoscenza dei segreti di gentechegioca", riservando le critiche a Parpuzio a chi è nel "circolo interno"?
Non si fa molto, molto prima a evitare di offendersi per le critiche ad un gioco?
[Edit: crosspost con almeno una dozzina di post. In 15 minuti! Rallentate! ]
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Fan Mail a Iz.
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E non credo sia davvero un bella politica, per una comunità, il pensare sempre "a lui questa cosa gliela posso dire? Che giochi ha già provato? Devo dirgli quello che credo o è meglio fingere?"
Questo è quello che mi fece scrivere il mio stupido Rant pre-INC U_U
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[cite]Autore: Diegus[/cite]No, no. Perchè ancora gli stai "aggrappato" invece. Sennò non ci penseresti più :)
E' come quando ti lascia una donna e ne parli male per anni finchè non ne esci veramente.
Vedila così: mi piace molto quello che scrivi sui giochi moderni nel forum, la tua competenza (un po' maniacale devo dire, ma ti parlo in amicizia, veramente) e mi piacerebbe un giorno poterti chiedere (magari ad una convention) di questo gioco, di quell'altro, e perchè no, giocare con te. Ma se tu dovessi cominciare a parlare di gdr tradizionale scapperei subito, dato che non ho bisogno di parlar male (o sentir parlar male) di qualcosa quando decido di volermi divertire (e i giochi per me sono questo). Mi bastano le lamentele di persone in guerra con tutto (come se i problemi fossero al di fuori di loro, in realtà ^^), nel quotidiano.
Prendila con simpatia perchè le mie intenzioni sono queste, altrimenti non starei a documentarmi su questo forum così "gajardo".
Grazie dei complimenti, ma... guarda meglio. Parlo raramente dei giochi tradizionali. Per lo più mi incazzo come una biscia quando qualcuno spara cappellate ^^
Vedi, il busillis è che, come dicevo altrove, io ritengo fondamentale "giudicare il divertimento". In pratica credo che per evolversi anche nel divertimento sia necessario guardare con obiettività al passato e giudicarlo. Non mi basta dire "mi sono divertito", mi chiedo anche "Quanto", "Con chi", "In che modo" e, soprattutto "A quale prezzo".
"Si però era bello" non è una frase che mi calzi più, e se si vuole andare avanti, se si vuole migliorare, è necessario superarla.
PS: No, non sono solo maniacale. Sono un ossessivo-compulsivo praticamente monomaniaco XD
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Sembra che si sia dimenticata la differenza fra "andare a spaccare le palle in giro facendo proselitismo" con "il cercare di comunicare con gli altri con sincerità e concretezza" (forse perchè quando si fa la seconda cosa, troppi giocatori tradizionali ti accusano di fare la prima...)
Dipende anche da cosa gli dici e da come glielo dici.
Che è quello di cui si sta parlando.
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Intervengo solo per ricordare a tutti che possiamo anche "agree to disagree", ossia, una volta che avete espresso esaustivamente il vostro pensiero e vedete che altri non lo condividono, non siete obbligati a ripetere ad libitum finchè non vi danno ragione.
Non lo dico perchè qualcuno abbia fatto una cosa del genere, ve lo ricordo preventivamene perchè sto per andare a nanna e vi vedo talmente infervorati che temo potrebbe sfuggirvi questa banalità.
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Scusate, eh, magari dico una ca§§ata di quelle grosse...
Ma, sempre mutuando dall'esperienza coi GDT...
E' così necessario distruggere dialetticamente e tecnicamente i tradizionali per far giocare (e far divertire con) un non-tradizionale?
E tornando IT: c'è davvero bisogno di trovare un termine per definire quelli che non giocano? Vederli come potenziali giocatori invece che come pecoroni ignoranti o sfortunati paciocconi?
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[cite]Autore: Iz[/cite]E tornando IT: c'è davvero bisogno di trovare un termine per definire quelli che non giocano? Vederli come potenziali giocatori invece che come pecoroni ignoranti o sfortunati paciocconi?
Storicamente, per la mia esperienza, esistono organizzatori di convention che si fanno problemi a lanciare i "non giocatori" (che è un ghetto anche così) in scenari spiccatamente unsafe e quindi chiedono di identificare scenari per "expert" e per "newbie".
Per me possiamo anche chiamarli niubbi, che è un termine sdoganato e ormai carico di compassione, più che di stizza.
Tutto il "dramma" sull'utilizzo di Babbano è nato per cercare un sinonimo di Niubbo, che gli over 40 non capivano.
E niente altro.
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[cite]Autore: Iz[/cite]E' cosìnecessariodistruggere dialetticamente e tecnicamente i tradizionali per far giocare (e far divertire con) un non-tradizionale?
Ti ripeto, non lo si fa per questo motivo, ma lo si fa tra di noi, tra quelli che hanno capito il termine e se ne sono fatti una ragione.
Come dissi qualche Post fa, a me è utile farlo.
[cite]Autore: Iz[/cite]E tornando IT: c'è davvero bisogno di trovare un termine per definire quelli che non giocano? Vederli come potenziali giocatori invece che come pecoroni ignoranti o sfortunati paciocconi?
Io ho già espresso la mia volontà sulla prima delle due cose da te dette, ma per dovere di cronaca, ma chi ha mai detto una cosa simile? O_o
Cioè se uno qualunque del Forum in questa discussione avesse dato del pecorone ignorante o dello sfortunato pacioccone a quelli che nnon giocano me ne sarei accorto, e ve ne sareste accorti anche voi, fidatevi, come minimo un post di 2 pagine di insulti.
ò_ò
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[cite]Autore: Iz[/cite]E' cosìnecessariodistruggere dialetticamente e tecnicamente i tradizionali per far giocare (e far divertire con) un non-tradizionale?
E tornando IT: c'è davvero bisogno di trovare un termine per definire quelli che non giocano? Vederli come potenziali giocatori invece che come pecoroni ignoranti o sfortunati paciocconi?
E' necessario fare della critica ai giochi se si vuole fare della critica ai giochi.
Il che non ha niente a che vedere col far giocare un non-tradizionale. Non capisco dove vedi un abbinamento delle due cose.
E quelli che non giocano si possono benissimo chiamare "quelli che non giocano"
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[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][cite]Autore: Iz[/cite][p]E' cosìnecessariodistruggere dialetticamente e tecnicamente i tradizionali per far giocare (e far divertire con) un non-tradizionale?
E tornando IT: c'è davvero bisogno di trovare un termine per definire quelli che non giocano? Vederli come potenziali giocatori invece che come pecoroni ignoranti o sfortunati paciocconi?[/p]
[p]E' necessario fare della critica ai giochi se si vuole fare della critica ai giochi.
Il che non ha niente a che vedere col far giocare un non-tradizionale. Non capisco dove vedi un abbinamento delle due cose.[/p][p]E quelli che non giocano si possono benissimo chiamare "quelli che non giocano"[/p]
1. Fare critica ai giochi serve a...?
Chiarisco: farla fra "addetti" è ovvio a cosa serva.
Farne in sede divulgativa è inutile e controproducente, così come molti trovano fastidiosa la pubblicità comparativa.
Fra addetti, tutti "informati", si potrebbe anche usare "parpuzio" o "babbani", tanto leggono solo gli addetti (anche se IMHO si percepirebbe una sorta di "spocchia" di fondo che non è bella).
Dato che però se si usa una parola in un ambiente poi si tenderà a usarla anche fuori, io eviterei per non incorrere in episodi lesivi dell'attività divulgativa, tutto qui. Idem: discutere e criticare va benissimo inter nos, ma cercare di convincere qualcuno ad ascoltare il tuo gruppo preferito spalando eiezioni sul suo non funziona.
Ancora meglio, lo dico da pubblicitario: il cosa comunichi è essenzialmente diverso dal come.
La linea "duro e puro" conquista meno della linea morbida, tranne che su temi percepiti come etici. E' puro marketing.
2. Se quelli che non giocano si possono benissimo chiamare "quelli che non giocano" (mi trovi d'accordo), è inutile discutere sull'uso, o meno, o perchè, del termine "babbano".
Mamma mia quanto sono chiacchierone stasera...
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Ormai ho capito da un po' che c'è una differenza fondamentale tra chi ha giocato ai tradizionali ed è stato solo sfiorato dal giocare con regole sociali del system zero (altrimenti detto parpuzio) e chi ha giocato ai tradizionali ed è caduto irrimediabilmente nel parpuzianesimo (o ha giocato a Vampiri e WW vari che sembrano ampliare esponenzialmente la caduta nel giocare parpuzio succubi dei Dio-Master-Narratore).
I primi sono poco scottati dal tradizionale, riescono ancora a giocarci, a nominarli e sono la frangia che più si schiera a favore di toni concilianti.
I secondi, a causa delle cicatrici che portano, probabilmente si sentono in dovere di evitare ad altri il dolore che si portano addosso per colpa di quei giochi.
Io appartengo certamente ai primi, e non posso certo riuscire a comprendere nel profondo tutto quello che provano i secondi. Però vedendola in questa prospettiva mi sento anche di capirli...
Detto questo, la penso un po' come Iz nel trovare poco utili termini che nascono (anche) per essere canzonatori di qualcosa. Specie se è facile lo sforzo per utilizzare un termine più neutro col medesimo significato (nel tal senso ad esempio Parpuzio con System zero). E mi ritrovo abbastanza con le motivazioni elencate da Moreno sul perché non è bello parlare di Babbani.
Quello che mi viene da pensare alla fine è proprio una cosa che ha appena detto Iz, che disse anche tempo fa, Davide, Korin e Moreno. Quando sei con gente che non conosce i NW (in attesa di inventare un termine alternativo molto più azzeccato) inutile parlargli anche lontanamente di tradizionale. Basta solo rimanere concentrati sul qui ed ora e fargli giocare la migliore partita del gioco che gli state facendo giocare (che sia Elar, Cani, NCAS o RavenDeath). Abbiamo la fortuna che questi giochi sono talmente una bomba che non ci servono le pubblicità comparative, anche senza parlarne tutti (tranne gli ostinati che poi spesso sono anche i trollatori) si accorgono del salto tecnologico apportato dai NW. Che poi qualcuno utilizzi concetti e consigli rubati da alcune partite NW per migliorare il patto sociale in un tradizionale a me fa solo piacere, perchè comunque hanno intrapreso una strada virtuosa.
Quanto al guardare parpuzio, ormai mi rendo conto di essere in vantaggio, non mi ha toccato più di tanto (nel senso di vissuto, ma nel senso anche di ferito), ma considerando ormai che di "storie dell'orrore"TM ne abbiamo a quintali e nessuno potrebbe più contestarcele, che ce ne frega più di chi è autolesionista e continua imperterrito? Al massimo ci interessa se vediamo una persona in Con che gioca tradizionale perchè non ne sa nulla dei nuovo (o li conosce ma non li ha provati), non dobbiamo parlargli di nulla, solo farlo giocare, la mia esperienza dice che da quella giocata rimarrà segnato positivamente...
Non ti curar di Parpuzio ma guarda e passa...
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[cite]Autore: El Rethic[/cite][p]Ormai ho capito da un po' che c'è una differenza fondamentale tra chi ha giocato ai tradizionali ed è stato solo sfiorato dal giocare con regole sociali del system zero (altrimenti detto parpuzio) e chi ha giocato ai tradizionali ed è caduto irrimediabilmente nel parpuzianesimo (o ha giocato a Vampiri e WW vari che sembrano ampliare esponenzialmente la caduta nel giocare parpuzio succubi dei Dio-Master-Narratore).
I primi sono poco scottati dal tradizionale, riescono ancora a giocarci, a nominarli e sono la frangia che più si schiera a favore di toni concilianti.
I secondi, a causa delle cicatrici che portano, probabilmente si sentono in dovere di evitare ad altri il dolore che si portano addosso per colpa di quei giochi.
Io appartengo certamente ai primi, e non posso certo riuscire a comprendere nel profondo tutto quello che provano i secondi. Però vedendola in questa prospettiva mi sento anche di capirli...
Grazie Iacopo, mi hai tolto il post dalla tastiera permettendomi quindi di andare a dormire prima :)
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Ho giocato per tipo 10 anni (e con piena soddisfazione e nessun rimpianto) a Vampiri, so what? ^_^
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[cite]Autore: Iz[/cite]2. Se quelli che non giocano si possono benissimo chiamare "quelli che non giocano" (mi trovi d'accordo), è inutile discutere sull'uso, o meno, o perchè, del termine "babbano".
Era l'argomento del thread... 40 post fa circa?
Fanmail a Iacopo per il post #87, che centra alcuni concetti-chiave che meriterebbero un thread a parte, non di essere relegati al fondo di pagina 2 di un thread lunghissimo...
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Criticare i giochi va bene. Le persone in base alle loro scelte no (salvo che le loro scelte rechino danno a terzi). Al momento adoro Polaris. Se qualcuno ne parlasse malissimo non mi farebbe nè caldo nè freddo.
Ecco, il problema è quando le critiche sono così:
http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1979
Sei ancora lucido ed indifferente? A me viene voglia di carne cruda, con gente così... >__<
(Lo so, è un colpo basso ^_- )
[cite]Autore: Iz[/cite]Dall'altro mettiamo quelli, come me, che vengono da un "passato da Bravo Master", magari di mentalità medio-aperta (dove mi pongo io anche se ormai, se escludiamo il Sine, gioco solo non-tradizionale).
Se tu mi dici "tu giochi system-0", non mi offendo.
L'approccio è tecnico. Parliamo di sistemi. Ok. Parliamone.
Mi spiace essere "cattivo" ma... Been there, done that.
Lo chiami Sistema Zero, ti ascoltano 5 minuti di più.
Poi capiscono di che parli, ed è lì che il Bravo MasterTM (che è una roba MOLTO diversa da "GM che s'impegna per essere bravo col suo gruppo") s'inalbera e si chiude.
Ti farei nomi e cognomi, ma basta una ricerchina su IHGG per "sistema zero" tra il 2006 e il 2007 e vedrai le Royal Rumble: io, Domon, Moreno Vs un sacco di gente che ha sciorinato PERLE tipo "LMVcP è solo un gioco da tavolo", "il Veto di CnV è uguale alla Regola Zero" e roba così.
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[cite]Autore: El Rethic[/cite]I secondi, a causa delle cicatrici che portano, probabilmente si sentono in dovere di evitare ad altri il dolore che si portano addosso per colpa di quei giochi.
Io appartengo certamente ai primi, e non posso certo riuscire a comprendere nel profondo tutto quello che provano i secondi. Però vedendola in questa prospettiva mi sento anche di capirli...
Si parlava di me? U_U
[cite]Autore: El Rethic[/cite][p]Non ti curar di Parpuzio ma guarda e passa...[/p]
I... CAN'T... RESIST!!! T_T
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Ecco, il problema è quando le critiche sono così:
http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1979[/p][p]Sei ancora lucido ed indifferente? A me viene voglia di carne cruda, con gente così... >__<[/p]
Perchè l'hai fatto!!!??? Ero appena riuscito a dimenticarlo, insieme alla mia ex e a quel bastardo del mio ex migliore amico! OH NOES! Ho ricordato pure loro! NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
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[cite]Autore: lapo[/cite]Ho giocato per tipo 10 anni (e con piena soddisfazione e nessun rimpianto) a Vampiri, so what? ^_^
Eh eh eh... esponenzialmente lascia comunque margini di errore... sei quindi un Errore, corri ad infilarti in Polaris... :-D
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[cite]Autore: lapo[/cite]Ho giocato per tipo 10 anni (e con piena soddisfazione e nessun rimpianto) a Vampiri, so what? ^_^
Credi sia un caso che sei stato scelto proprio tu per la gestione del sito?
Serviva qualcuno abituato a soffrire in silenzio, obbedendo agli ordini senza lamentarsi, e poi andasse in giro a dire che si divertiva... ;-)
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Sarà che rientro nella prima categoria elencata da Iacopo, ma anche io credo che un atteggiamento conciliante almeno per chi è esterno al gioco sarebbe più utile.
Il che non significa essere insinceri ma andare per gradi, prima far conoscere, poi fare paragoni.
Per quanto riguarda il topic di Polaris (gioco che adoro pure io) beh si tratta dei classici macigni portati per forza di abitudine, che quando vengono a mancare provocano un fastidioso senso di vuoto.
Prendere atto che esistono anche persone che non si smuoveranno mai, aiuta a comprendere che per quante cicatrici ci si porti addosso, la via migliore per la diffusione ed il dialogo in genere passa per la comprensione e per l'esempio.
L'esempio spesso aiuta di mille parole.
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[cite]Autore: El Rethic[/cite][p]Ormai ho capito da un po' che c'è una differenza fondamentale tra chi ha giocato ai tradizionali ed è stato solo sfiorato dal giocare con regole sociali del system zero (altrimenti detto parpuzio) e chi ha giocato ai tradizionali ed è caduto irrimediabilmente nel parpuzianesimo (o ha giocato a Vampiri e WW vari che sembrano ampliare esponenzialmente la caduta nel giocare parpuzio succubi dei Dio-Master-Narratore).
I primi sono poco scottati dal tradizionale, riescono ancora a giocarci, a nominarli e sono la frangia che più si schiera a favore di toni concilianti.
I secondi, a causa delle cicatrici che portano, probabilmente si sentono in dovere di evitare ad altri il dolore che si portano addosso per colpa di quei giochi.
Io appartengo certamente ai primi, e non posso certo riuscire a comprendere nel profondo tutto quello che provano i secondi. Però vedendola in questa prospettiva mi sento anche di capirli...[/p]
Io li posso anche capire dal punto di vista umano, ma dal punto di vista del marketing sono dannosissimi. Tanto che all'inizio, vedendo gli editori NW non si dissociavano da certi exploit tipo il termine "parpuzio", credevo che non gliene fregasse niente della nicchia dei giocatori tradizionali (poi mi sono accorto che non è così, e da lì sono sorte le mie perplessità).
Poi oh, ognuno è libero di fare quello che gli pare, ed essendo io un noto sobillatore anti-nicchie non piangerò certo per questa strategia (volontaria o meno che sia) se alienerà la nicchia dei giocatori tradizionali. ^_^
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[cite]Autore: Iz[/cite]Usiamo (usate?) System 0 che è meglio, o qualsiasi altra parola (io uso "tradizionale", è tanto difficile?)
Anche io tendo a usare "tradizionale", il problema è che non è la stessa cosa di "Parpuzio": un tradizionale può anche non avere la Regola Zero.
[cite]Autore: Diegus[/cite]masters
Ogni volta che metti quella S, l'Italiano muore un po'...
[cite]Autore: Iz[/cite]1. Fare critica ai giochi serve a...?
Chiarisco: farla fra "addetti" è ovvio a cosa serva.
Farne in sede divulgativa è inutile e controproducente, così come molti trovano fastidiosa la pubblicità comparativa
Il problema è che non necessariamente la critica deve essere limitata agli "addetti": magari sono gli altri a chiederti informazioni, magari sono i primi a farla, o mille altre cose; in simili casi, anche trovandosi in sede divulgativa ha senso portare una critica ragionata. Il problema è che spesso termini non offensivi vengono recepiti come tali anche dopo che è stato spiegato che così non è (e allora diventa una scelta conscia): "Parpuzio", pur essendo percepito a volte come offensivo, non è sempre recepito come tale, per esempio.
Inoltre, la critica al gioco tradizionale serve a capire cosa in esso non funziona, cosa potrebbe essere tenuto (ricordiamo che molti dei concetti del Big Model sono formalizzazioni di cose già esistenti, sebbene non a livello generale, se non nei manuali comunque in alcuni gruppi) o migliorato, a spiegare perché non piace (a chi non piace, ovvio); ma quando uno mi chiede perché non mi piace... cosa faccio, gli rispondo: "Guarda, non posso risponderti, perché dovrei fare una critica del gioco"? E non è un esempio assurdo, visto che in situazioni simili sono nate offese proprio dalla critica portata per rispondere.
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[cite]Autore: El Rethic[/cite][p]Ormai ho capito da un po' che c'è una differenza fondamentale tra chi ha giocato ai tradizionali ed è stato solo sfiorato dal giocare con regole sociali del system zero (altrimenti detto parpuzio) e chi ha giocato ai tradizionali ed è caduto irrimediabilmente nel parpuzianesimo (o ha giocato a Vampiri e WW vari che sembrano ampliare esponenzialmente la caduta nel giocare parpuzio succubi dei Dio-Master-Narratore).
I primi sono poco scottati dal tradizionale, riescono ancora a giocarci, a nominarli e sono la frangia che più si schiera a favore di toni concilianti.
I secondi, a causa delle cicatrici che portano, probabilmente si sentono in dovere di evitare ad altri il dolore che si portano addosso per colpa di quei giochi.
Io appartengo certamente ai primi, e non posso certo riuscire a comprendere nel profondo tutto quello che provano i secondi. Però vedendola in questa prospettiva mi sento anche di capirli...[/p][p]Detto questo, la penso un po' come Iz nel trovare poco utili termini che nascono (anche) per essere canzonatori di qualcosa. Specie se è facile lo sforzo per utilizzare un termine più neutro col medesimo significato (nel tal senso ad esempio Parpuzio con System zero). E mi ritrovo abbastanza con le motivazioni elencate da Moreno sul perché non è bello parlare di Babbani.[/p][p]Quello che mi viene da pensare alla fine è proprio una cosa che ha appena detto Iz, che disse anche tempo fa, Davide, Korin e Moreno. Quando sei con gente che non conosce i NW (in attesa di inventare un termine alternativo molto più azzeccato) inutile parlargli anche lontanamente di tradizionale. Basta solo rimanere concentrati sul qui ed ora e fargli giocare la migliore partita del gioco che gli state facendo giocare (che sia Elar, Cani, NCAS o RavenDeath). Abbiamo la fortuna che questi giochi sono talmente una bomba che non ci servono le pubblicità comparative, anche senza parlarne tutti (tranne gli ostinati che poi spesso sono anche i trollatori) si accorgono del salto tecnologico apportato dai NW. Che poi qualcuno utilizzi concetti e consigli rubati da alcune partite NW per migliorare il patto sociale in un tradizionale a me fa solo piacere, perchè comunque hanno intrapreso una strada virtuosa.
Quanto al guardare parpuzio, ormai mi rendo conto di essere in vantaggio, non mi ha toccato più di tanto (nel senso di vissuto, ma nel senso anche di ferito), ma considerando ormai che di "storie dell'orrore"TM ne abbiamo a quintali e nessuno potrebbe più contestarcele, che ce ne frega più di chi è autolesionista e continua imperterrito? Al massimo ci interessa se vediamo una persona in Con che gioca tradizionale perchè non ne sa nulla dei nuovo (o li conosce ma non li ha provati), non dobbiamo parlargli di nulla, solo farlo giocare, la mia esperienza dice che da quella giocata rimarrà segnato positivamente...
Non ti curar di Parpuzio ma guarda e passa...[/p]
Quotone.
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]Criticare i giochi va bene. Le persone in base alle loro scelte no (salvo che le loro scelte rechino danno a terzi). Al momento adoro Polaris. Se qualcuno ne parlasse malissimo non mi farebbe nè caldo nè freddo.[/p]
[p]Ecco, il problema è quando le critiche sono così:
http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1979[/p][p]Sei ancora lucido ed indifferente? A me viene voglia di carne cruda, con gente così... >__<[/p][p](Lo so, è un colpo basso ^_- )[p]
hahaha
Se dovessi arrabbiarmi per queste cose.... ovvio però che non ci giocherei mai più. Ma avere sete di sangue per chi gioca così... :)
Se dovessi litigare con tutti quelli che fanno qualcosa che io personalmente ritengo stupida non avrei più le braccia, tanto sarebbero consumate su di loro (consumate come il mio fegato ^^).
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[cite]Autore: Mauro[/cite][cite]Autore: Diegus[/cite][p]masters[/p]
[p]Ogni volta che metti quella S, l'Italiano muore un po'...[p]
Ce l'hai con me o con Superman? Sembrava una frase rivolta a lui ^^ (scherzo)
Non pensavo di avere addosso simili responsabilità su larga scala :)
In futuro avrò un occhio di riguardo allora :D
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[cite]Autore: Diegus[/cite]hahaha
Se dovessi arrabbiarmi per queste cose.... ovvio però che non ci giocherei mai più. Ma avere sete di sangue per chi gioca così... :)
Il problema è che sono questi giocatori qui, che "provano" così i giochi nuovi, che poi scrivono pubblicamente caXXate come queste (http://groups.google.com/group/it.hobby.giochi.gdr/msg/9a74a1794ab7747f?hl=it) e queste (http://groups.google.com/group/it.hobby.giochi.gdr/msg/916148a103021a41?hl=it).
Ah, no. "roberto" di IHGG non ha MAI provato un gioco moderno, ne parla blatera dopo una breve lettura del testo in inglese.
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Letti i 2 articoli. Che tizio buffo.
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[cite]Autore: Diegus[/cite]Letti i 2 articoli. Che tizio buffo.
Ora puoi vagamente capire perché io, Ezio, Moreno et al. siamo LEGGERMENTE sensibili sull'argomento "prima provare, poi parlare". ^_^;
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Qualcuno sa se altri "fenomeni di costume" hanno delle parole (ora o in passato) per indicare i "non-XYZ", dove XYZ è la "loro" moda/status/stile di vita?
Pronti!
Quando ero piccolo ed andavo in Skate, i non Skaters li chiamavamo "Amorfi". Detto tutto.
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[cite]Autore: Mauro[/cite]Ogni volta che metti quella S, l'Italiano muore un po'...
Mauro-Mail.
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Il problema è che sono questi giocatori qui, che "provano" così i giochi nuovi, che poi scrivono pubblicamente caXXate comequeste (http://groups.google.com/group/it.hobby.giochi.gdr/msg/9a74a1794ab7747f?hl=it)equeste (http://groups.google.com/group/it.hobby.giochi.gdr/msg/916148a103021a41?hl=it).[/p][p]Ah, no. "roberto" di IHGG non ha MAI provato un gioco moderno, ne[del]parla[/del]blatera dopo una breve lettura del testo in inglese.[/p]
Lascia stare Roberto che è quasi peggio di certi troll di GdRitalia... :D
Questo è il classico utente che scrive con il solo intento di generare astio nei suoi confronti e poi sparare la super risposta smerdona e populista.
Ci sono thread in cui cambia opinione tre volte, nella ricerca della "mossa vincente".
Ogni tanto gli va anche bene, ma per lo più si smette di scrivergli perché è OGGETTIVAMENTE una perdita di tempo.
Roberto è l'utente per il quale alla lunga ho mollato IHGG anche io.
@Mauro:
Il problema nasce nel momento in cui l'unica spiegazione che abbiamo dei giochi NW è la critica al tradizionale.
Un conto è spiegare le differenze, un altro è aggiungere la "critica".
La "critica" inserisce un livello in più, che è quello meramente tecnico, quello "saputo". E l'80% dei giocatori di ruolo, del "discorso tecnico", non gliene frega niente.
Però ti ascoltano se gli parli di specifiche "techniques" e specifici effetti (coerenti e funzionali) in gioco. Non ti ascoltano più nel momento che inizi a parlargli di "coerenza" e "funzionalità", perché si intuisce subito che c'è altro dietro e non lo stai dicendo per mancanza di tempo, quindi il loro cervello "compensa" a questi termini con significati che ha già immagazzinato ma che di fatto non quagliano con li discorso.
Si può tranquillamente parlare di come funzionano i sistemi NW a qualsiasi persona che è andata un centimetro oltre alla lettura della lista di incantesimi di D&D3.5, ma appunto, si deve parlare del "COME" e non del "perché".
E questo sempre per un fortissimo limite di apprendimento che il cervello ha e che troppo spesso ci si dimentica...
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[cite]Autore: Fra[/cite]indica solo che presto tenterà di diventare capitano :P
Necessaria e doverosa fanmail, sia pure con grande ritardo.
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[cite]Autore: khana[/cite]Si può tranquillamente parlare di come funzionano i sistemi NW a qualsiasi persona che è andata un centimetro oltre alla lettura della lista di incantesimi di D&D3.5, ma appunto, si deve parlare del "COME" e non del "perché".
...o fare un passo oltre e FARGLIELO VEDERE E PROVARE, GIOCANDO.
Come si ripete da QUANTI anni? ^_^;
E sì, "roberto" è il peggio del peggio che c'è. Vado a colpo sicuro, pescando i suoi post... Sono MOLTO esemplificativi.
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite]...o fare un passo oltre e FARGLIELO VEDERE E PROVARE, GIOCANDO.
Come si ripete da QUANTI anni? ^_^;
Questo penso che non lo negherà mai nessuno.
Però penso che NESSUNO in una convention o fiera vada a dire "hey, vieni a giocare con me che ti guarisco da Parpuzio! no, sai perché 10 anni fa, come critica al mondo dell'editoria americana...." e seguono 12 ore di soliloquio....
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[cite]Autore: khana[/cite]Però penso che NESSUNO in una convention o fiera vada a dire "hey, vieni a giocare con me che ti guarisco da Parpuzio! no, sai perché 10 anni fa, come critica al mondo dell'editoria americana...." e seguono 12 ore di soliloquio....
Guarda, a me è bastato fare una demo di CnV per mettere in agitazione un GM. Mantova Comics 2009, mi pare.
Stava guardando uno dei suoi giocatori giocare.
G: (seguendo una PnG) salgo le scale senza farmi vedere... Cosa devo tirare?
Io (GM della demo): Niente, succede e basta, mi sta bene così. (Rivela Attivamente la Città, la PnG seguita non aveva motivo di sospettare di esserlo) Origli e senti che...
Reazione del suo GM: ma... non puoi fare così!
Io: Perché no? In questo gioco sì.
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[cite]Autore: Rafu[/cite][cite]Autore: Fra[/cite][p]indica solo che presto tenterà di diventare capitano :P[/p]
[p]Necessariaedoverosafanmail, sia pure con grande ritardo.[/p]
già segnata una per questo thread :(
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@Korin: forse servirebbe veramente un nuovo nome per questi prodotti. Se quel master con cui hai giocato avesse saputo che avrebbe giocato una demo di un "Gioco di Narrazione" (gdn, o come vi pare, comunque non un gdr per come li conosce lui), così come un Wargame, Gioco da Tavolo, o altro, avrebbe accettato l'esperienza come qualcosa di veramente nuovo e diverso da quello su cui si sentiva esperto, innescando i suoi automatismi durante la partita. Di contro poteva rifiutare da subito, non essendo un gdr, come "pro" invece avremmo avuto un giocatore incuriosito di provare (con umiltà) un GENERE nuovo.
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Mattia, ma guarda che sono perfettamente conscio della "potenza liberatoria" di una partita di un gioco coerente.
A me a Torino dopo quasi 4 ore di Elar mi hanno detto "caspita, non abbiamo neanche sentito il bisogno di uscire a fumare da tanto ci hai coinvolti con questo gioco".
Questa community ha 2 facce; quella pubblica delle convention, delle demo e delle "aree-GDR" (che non mi pare nessuno stia criticando); e quella semi-privata del forum.
Stiamo parlando della seconda.
Forse qui la gente si sente a casa e si dimentica che questo forum è aperto alla lettura pubblica... non lo so. Però in una demo, non ti metteresti MAI a parlare in termini teorico tecnici, ma faresti vedere il gioco solo con azioni pratiche.
Sul forum invece, sono fiumi di teoremi.
Ora, fermo restando che da qualche parte i teoremi vanno scritti/raccontati, in questo momento sono la facciata.
Forse dovremmo noi per primi postare più AP e meno elucubrazioni tecno-ludiche, dividendo fattualmente i thread in modo che gli AP abbiano più visibilità del tecno-ludismo, perché chi "vuole" la tecnicità ha anche tempo e pazienza per andarsela a cercare (e questo è un parere da web designer che parla di navigabilità e usabilità di un portale).
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[cite]Autore: Diegus[/cite]"Gioco di Narrazione"
Hm, nello specifico, questa definizione però risulta fuorviante, perché il gioco di narrazione è incentrato sul concetto del Conch Shell Game, che di norma si vuole evitare.
Come per NW e System-0, il termine Roleplaying game è attualmente il migliore possibile.
Forse usarlo in inglese già basta per "distanziarsi":
D: "ma sono giochi di ruolo?"
R: "sono giochi basati sul roleplaying, ma se per gdr intendi D&D, no, non è quella roba".
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@khana: la mia non era una porposta per il nome ^^ Potevo scirvere anche Gioco del Pistacchio. Era solo per far capire che quel giocatore credeva di "giocare in casa" sedendosi a quel tavolo. Servirebbe un termine che non ricordi "quanto sono bravi in quel settore" anche se non hanno mai provato la "semplice variante NW", che poi variante non è, dato che sto scoprendo che sono giochi del tutto "indipendenti" dal gdr così come è conosciuto (e giocato) da quelli che comprano dadi e libroni nei negozi specializzati.
Se io ti dico: "vieni a giocare al calcio gallese?" invece di chiamarlo Rugby, e se tu non hai mai visto una partita di Rugby, ma giochi in seria A di Calcio, mi entri in campo a Cardiff tutto splendido, spavaldo e sorridente per poi renderti conto che non ci capisci una mazza e ti lamenti dei "continui falli di mano", che "il pallone è storto" e smadonni che "in porta non ci stà nessuno" ^^.
E' un esempio scemo ma a me l'intervento di Korin ha fatto pensare ad una situazione analoga.
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[cite]Autore: khana[/cite]Forse qui la gente si sente a casa e si dimentica che questo forum è aperto alla lettura pubblica... non lo so. Però in una demo, non ti metteresti MAI a parlare in termini teorico tecnici, ma faresti vedere il gioco solo con azioni pratiche.
Sul forum invece, sono fiumi di teoremi.
Perché il forum è il luogo in cui sviluppare la teoria e i teoremi, in cui parlare tecnicamente e approfonditamente. Il forum NON È lo strumento da usare per diffondere i giochi che ci piacciono, ma è lo strumento per approfondire la nostra conoscenza e il nostro divertimento con essi.
Pretendere di usare il forum come strumento di diffusione è una mossa destinata a fallire, e lo sappiamo. L'unico modo per diffondere il gioco sano è farlo provare, provare, provare, e usare il forum come strumento di approfondimento e "controinformazione", diffondendo l'idea che Un Altro Gioco È Possibile.
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Perché il forum è il luogo in cui sviluppare la teoria e i teoremi, in cui parlare tecnicamente e approfonditamente. Il forum NON È lo strumento da usare per diffondere i giochi che ci piacciono, ma è lo strumento per approfondire la nostra conoscenza e il nostro divertimento con essi.[/p][p]Pretendere di usare il forum come strumento di diffusione è una mossa destinata a fallire, e lo sappiamo. L'unico modo per diffondere il gioco sano è farlo provare, provare, provare, e usare il forum come strumento di approfondimento e "controinformazione", diffondendo l'idea che Un Altro Gioco È Possibile.[/p]
Vorrei incorniciare questo bellissimo post TROPPO sottoscrivibile.
[cite]Autore: Diegus[/cite]forse servirebbe veramente un nuovo nome per questi prodotti.
Io propongo di chiamarli "giochini gay". Ho passato mezza INC a chiamarli così ed ero in buona compagnia. Anche se non è nato come complimento sta cominciando a piacermi (in fondo anche gli autori decadenti hanno adottato un nome attribuitogli con intenti dispregiativi.*) :)
* Fossi un estimatore di parpuzio io farei così. Già mi vedo le magliette "Parpuzio: un gioco cazzuto".
Ve lo devo dire: questa carenza di autoironia a me sa tanto di scarsa sicurezza di sè.
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[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]Io propongo di chiamarli "giochini gay". Ho passato mezza INC a chiamarli così ed ero in buona compagnia. Anche se non è nato come complimento sta cominciando a piacermi (in fondo anche gli autori decadenti hanno adottato un nome attribuitogli con intenti dispregiativi.*) :)
E poi essere Gay va di moda U_U
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@Claudia: se va in porto "giochini gay" ho già un paio di cari amici a cui proporli :)
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[cite]Autore: Diegus[/cite][p]@Claudia: se va in porto "giochini gay" ho già un paio di cari amici a cui proporli :)[/p]
Li chiamiamo così già da un bel pò, come anche Happy Hippie e altro ancora. Mi piace, mi sa di controtendenza al vecchiume, apertura mentale e evoluzione umana(sì, il termine GAY XD)
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[cite]Autore: khana[/cite]Un conto è spiegare le differenze, un altro è aggiungere la "critica"
Provato anche questo, anzi di solito cerco di evitare la teoria; reazioni di rifiuto e/o offesa a seguire (il caso del "[È] impossibile [che esistano GdR senza la Regola Zero]" deriva proprio da uno spiegare le differenze).
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Happy Hippie
Happy Hippie Dirty Games.
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non era dirty hippy indie games?
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dirty hippy indie games è troppo simpatico.
Sulla linea "giochini gay", io propongo "gayms".
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[cite]Autore: Aetius[/cite]Perché il forum è il luogo in cui sviluppare la teoria e i teoremi, in cui parlare tecnicamente e approfonditamente. Il forum NON È lo strumento da usare per diffondere i giochi che ci piacciono, ma è lo strumento per approfondire la nostra conoscenza e il nostro divertimento con essi.
Non parlo di divulgazione, parlo di accoglienza.
Comunque ho lasciato un tot di conclusioni riferiti anche a questo argomento nell'altro thread, dopo averne parlato con Michele via skype.
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[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]Io propongo di chiamarli "giochini gay". Ho passato mezza INC a chiamarli così ed ero in buona compagnia.
Io l'ho spiegato a Jensen e mi è sembrato che lui gradisse. :)
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[cite]Autore: Diegus[/cite]@Korin: forse servirebbe veramente un nuovo nome per questi prodotti.
QUI (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1935) ci sono un 150 post su questa tua esatta proposta/idea.
Spero possa essere una lettura utile. ^__^
Ah, un'altra cosa... Siamo OT di brutto da parecchio.
Perché non ci riorganizziamo in nuovi thread sui vari sotto-argomenti?
Nel thread di cui sopra c'è anche una cosa che ho già esposto ad altri Mod (non ricordo quali, però)...
[cite]Autore: khana[/cite]Sul forum invece, sono fiumi di teoremi.
Ora, fermo restando che da qualche parte i teoremi vanno scritti/raccontati, in questo momento sono la facciata.
...su come gestire la sezione Sotto Il Cofano.
Se ad uno non interessa la teoria, può anche disattivare la sezione dalle opzioni e godersi il forum nella parte più accessibile e meno "tecnica".
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Io voto per i giochini gay, ovviamente.
Per quanto riguarda la questione del disattivare l'opzione, da educatore ai media posso dirti che una enorme quantità di gente nemmeno ci guarda nelle opzioni.
Quindi semmai si volesse fare una sottosezione per così dire "nascosta" inteso come "meno visibile" si potrebbe fare come per Gioca e Chiacchiera. Ma non mi pare sia l'intenzione.
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[cite]Autore: triex[/cite]Per quanto riguarda la questione del disattivare l'opzione, da educatore ai media posso dirti che una enorme quantità di gente nemmeno ci guarda nelle opzioni.
Eh, lo so. È quello che rispondo sempre quando mi dicono "ma Windows funziona, basta mettere le mani nelle opzioni nascostissime". >_<
[cite]Autore: triex[/cite]Quindi semmai si volesse fare una sottosezione per così dire "nascosta" inteso come "meno visibile" si potrebbe fare come per Gioca e Chiacchiera. Ma non mi pare sia l'intenzione.
Ne parlai con Moreno, e non c'è ancora un'idea chiara di quale sia la cosa "migliore" da fare.