Gentechegioca
Archivio => General => Topic aperto da: Massimo Baldan - 2010-02-23 13:26:07
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[cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Nefasto[/cite][p]Dai su posso capire il vostro punto di vista però stiamo parlando di un gruppo che ha solo giocato D&D e quando ha provato Aips uno di loro colui che ci ospita a casa (per cui diciamo che ha un po più di potere decisionali XD) sua per giocare si è annoiato a morte infatti e stato lui a prendere le redini della situazione e a proporre/imporre di giocare Pathfinder visto che senza 150 skill giocattolose non si riusciva a raccapezzare e sopratutto non riusciva a fare PP ^^' ma la cosa più bella che questa volta farà il master e lui è un bravo master...[/p]
[p]Perché Parpuzio non è un gioco basato sul ricatto sociale, no? XD[/p][p]E tu annoiati a morte con Pathfinder! Vediamo che succede...[/p]
Sinceramente da quel che ho letto fino ad oggi di regolamenti (Solar sistem, avventure in prima serata, cani nella vigna, la mia vita con il padrone) giocare a D&D/Pathfinder/prapuzio style ed ai giochi "coerenti"è totalmente diverso.
Precisiamo che sinceramente mi piace ancora giocare a D&D, sarà una tara mentale (non lo nego, ma mi soddisfa ancora), ma dopo aver letto i suddetti regolamenti sono sempre più tentato di affiancare il gioco "tradizionale" con il gioco "innovativo", non escludendo nessuno dei due a priori.
Precisiamo, ho fatto solo una seduta a "solar Fallout" quindi molto probabilmente la mia esperienza è realmente nulla rispetto a quella degli altri, ma alcune cose, solo leggendo delle regole, le ho comprese.
Diciamo che sinceramente di D&D mi piace ancora il concetto di "campagna" che fino ad ora ho trovato solo in Solar Sistem (con ciò non vuol dire che altri giochi non mi diano quest'aspetto) ma anche molti degli aspetti del gioco, che per pura affezzione mi piacciono ancora.
Dei "coerenti" mi piace l'approccio innovativo, o meglio l'evoluzione del personaggio più dal lato creativo, ovvero nel modo in cui tendono a far divenire un pg sempre più stratificato, che con i tradizionali raramente riesce, ma anche il fatto che il concetto di "livello" non implica una menomazione dei personaggi.
Comunque resta il fatto che entrambi i concetti di gioco mi piacciono, e sinceramente vorrei sapere se ad altri succede lo stesso.
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Non ci sono due concetti di gioco. Ce ne sono 200. Sinceramente buona parte di questi mi piacciono.
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A me la 4a piace, ti dirò. Per ragioni abbastanza "esterne" al gioco, ma la gioco volentieri.
Pathfinder no. La 4a recepisce finalmente alcune istanze del gioco moderno, Pathfinder è un gioco vecchio di 15 anni nel momento stesso in cui esce dalla stampa.
Sai qual'è il grosso "problema"? Che a ora non ho trovato una singola cosa che mi possa dare il gioco tradizionale che un gioco indie e coerente non mi dia meglio, più facilmente e con meno rischi sociali.
Lo stesso concetto di "campagna" che tu citi è fondamentale per molti giochi coerenti. Magari non epocale, non richiedono necessariamente di giocare una volta alla settimana per tre anne per arrivare a finire il gioco, ma ci sono decine e decine di giochi moderni che richiedono un impegno di diverse sessioni, una vera e propria campagna, a partire da Cani nella Vigna per arrivare ad Annalise, passando per AiPS e La Mia Vita col Padrone.
Adesso quando gioco tradizionale non posso fare a meno di dirmi: "Cacchio, ma sto facendo qualcosa che col [Gioco Coerente X] farei meglio e con meno sforzo" :-/
E triex ha ragione. Non pensare che ci sia da una parte "Tradizionale" e dall'altra "Nuovo". Ci sono più differenze tra Solar System e Sporchi Segreti di quante ce ne siano tra Vampiri e D&D 3.5
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A me il gioco tradizionale ha abbastanza stufato. Ci ho giocato per un sacco di tempo e mi è venuto un po' a noia. Non che non ci giocherei mai più: ogni tanto ci faccio delle partite assieme a dei miei amici. Non si tratta di un'avversione, ne di un "potrei farlo meglio con quell'altro gioco", come dice Ezio. E' proprio un: "ancora??? No, grazie." ^_^
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Non è che sia impossibile giocare coerentemente un gioco tradizionale, è che la mole di lavoro che ciò richiede è tale per cui mi dico "vabeh la nostalgia, ma chi me lo fa fare: faccio meno fatica a giocare qualcosa di nuovo e basta"...
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite]Comunque resta il fatto che entrambi i concetti di gioco mi piacciono, e sinceramente vorrei sapere se ad altri succede lo stesso.
a un sacco di altri. poi -in genere- con più esperienza cambiano idea :)
e poi c'è questo
[cite]Autore: Arioch[/cite][p]A me il gioco tradizionale ha abbastanza stufato. Ci ho giocato per un sacco di tempo e mi è venuto un po' a noia. Non che non ci giocherei mai più: ogni tanto ci faccio delle partite assieme a dei miei amici. Non si tratta di un'avversione, ne di un "potrei farlo meglio con quell'altro gioco", come dice Ezio. E' proprio un: "ancora??? No, grazie." ^_^[/p]
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite]Diciamo che sinceramente di D&D mi piace ancora il concetto di "campagna"
Esperimento: dimmi con parole tue ed in breve cos'è una "campagna" e perché è una cosa bellissima per te.
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Possibile che piacciano? Sì.
Personalmente non giocherei mai e poi mai a un Tradizionale per il fatto del Railroading e l'illusionismo. È un pò come uscire da Matrix. Se poi ci torni sapendo che nulla è vero non è più la stessa bella cosa.
D&D4 non mi sembra fatto malissimo, e mi pare giocabile, ma la mia domanda è: perchè?
Oddio, può anche essere divertente andare in giro a spappolare mostri e prendere tesori, ma per i soldi che spenderei a comprare i manuali minimi per giocarci in gruppo, mi ci compro almeno 7 giochi almeno 10 volte più belli, senza contare che con il tempo che ci metto a leggere, interpretare, insegnare, cominciare, e giocare a D&D4, provo mille esperienze differenti con altri giochi.
Cioè... Ma perchè mi tocca farlo?
Perciò a D&D4, magari via forum, ok, ci gioco(e lo faccio, vedi altra sezione), ma altrimenti tradizionali no. Se li gioco da giocatore, mi sento in gabbia perchè il Master sta giocando la sua storia e io sono lì a scivolarci attorno. Se faccio il Master(molto più probabile), mi sento uno schifo perchè sto o ingannando le altre persone, oppure sto apertamente facendo cosa voglio e mi annoio peggio che a leggere un brutto libro.
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Mi piacerebbe anche aggiungere una cosa: noi ci permettiamo di giudicare il gioco, non i giocatori.
Si, giudichiamo aspramente ma obiettivamente un gioco e arriviamo senza problemi a dire che certe pratiche sono dannose per l'hobby, perché ci sembra che le cose stiano oggettivamente così. Possediamo strumenti di analisi abbastanza complessi (la famigerata "teoria") e a quelli ci rifacciamo.
Di contro non giudichiamo l'esperienza personale. Facciamo notare che ci sono strumenti migliori per ottenere determinate cose (sempre in base alle analisi di cui sopra), ma sei tu e solo tu a dover valutare la tua esperienza col gioco "tradizionale" e decidere cosa può essere salvato o meno. Se la mia risposta è "quasi nulla", la tua potrebbe essere ben diversa.
Sta a te doverlo decidere, rispettando contemporaneamente la risposta a cui sono arrivati gli altri.
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Sinceramente ora io sono a un bivio, gioco ancora a D&D 3.5 con degli amici e mi diverto (a volte).
Solo che l'esperienza in generale è un pò sottotono rispetto ad altri giochi, il DM pesa troppo e alla fine si va SEMPRE sul sociale (per fortuna sono buoni amici).
Come arbitro gioco alla 4a usandola in modo consapevole, al momento non ho conosciuto giochi come la 4a coerenti, per cui mi accontento e mi ci trovo benino!
Altri GDR non coerenti? come ad esempio WW, o Fading Suns o smili? ma manco con una pertica di tre metri al momento li tocco!!!!!
Penso comunque che per me sia normale gioco da 23 anni (un tempo veramenteeeeee lungo) e certi giochini (illusionismo ecc.) non funzionano più.
Meglio giocare ad altro :)
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Mirko, mo calmati - sei convertito da un po', oramai, calmati un po e lascia il disprezzo accorato alle nuove leve, sostituendolo con fredda consapevolezza. :D
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[cite]Autore: Domon[/cite][p]Mirko, mo calmati - seiconvertitoda un po', oramai, calmati un po e lascia il disprezzo accorato alle nuove leve, sostituendolo con fredda consapevolezza. :D[/p]
Io ci sono per il disprezzo accorato U_U
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Si, Meme, ma tu sei una nuova leva. In pratica mi sento molto "sostituito" io da te. Da quando ti sei unito alla community la mia indole da giovane arrabbiato sembra fredda consapevolezza, rispetto a te XD
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Si, Meme, ma tu sei una nuova leva. In pratica mi sento molto "sostituito" io da te. Da quando ti sei unito alla community la mia indole da giovane arrabbiato sembra fredda consapevolezza, rispetto a te XD[/p]
Allora me ne vanterò XD
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Bè il fatto che ne parli molto no m irende un vecchio come te DOmon ;) in realtà il processo di conversione è stato lungo anche perchè ho potuto giocare attivamente ai questi giochi da poco :(
Lo so lo so che me lo dicevate da tempo ma sai che sono testone ;)
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D: "Gelato al limone e gelato al qualunque-altro-gusto: è possibile che piacciano entrambi?"
R: Vorrei proprio sperare di sì... °__°
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Lo so lo so che me lo dicevate da tempo ma sai che sono testone ;)
Cos'è, sei il mio sosia? :O
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Non è che sia impossibile giocare coerentemente un gioco tradizionale, è che la mole di lavoro che ciò richiede è tale per cui mi dico "vabeh la nostalgia, ma chi me lo fa fare: faccio meno fatica a giocare qualcosa di nuovo e basta"...
Effettivamente mi sono trovato in questa situazione con alcuni casi estremi di giochi vecchi e confesso che ho provato la stessa cosa.
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]È un pò come uscire da Matrix. Se poi ci torni sapendo che nulla è vero non è più la stessa bella cosa.
Verissimo! Ho sempre una strana sensazione quando gioco tradizionale, sia come giocatore che come GM. Paradossalmente, questa consapevolezza è la stessa che mi ha aiutato a ritrovare la voglia di giocare...
-MikeT
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Ah, già, poi, tra l'altro, Massimo, hai notato che nella sezione "Gioca" ci sono ben due PbF/PbChat di D&D 4a? ;-)
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][cite]Autore: Brother Fang[/cite][p]Diciamo che sinceramente di D&D mi piace ancora il concetto di "campagna"[/p]
[p]Esperimento: dimmi con parole tue ed in breve cos'è una "campagna" e perché è una cosa bellissima per te.[/p]
sinceramente come intendo campagna è il prendere un personaggio, seguire una storia di fondo che porta i miei pg da nullità ad eroi epici.
nei giochi da me citati solo Solar Sistem mi porta all'idea di campagna, AiPS è troppo spezzettato, già il concetto di giocare una serie, da 5 o da 9 mi da l'idea di un gioco che non è portato a storie molto lunghe. La mia vita con il padrone dura ancor meno, perchè una volta "sconfitto" il padrone il gioco finisce, e con lui i personaggi. CnV invece promette, ma da un idea di "finito", non solo l'ambientazione, ma anche alcune regole mi sembrano limitanti sotto certi aspetti.
Ciò non toglie che sono bei giochi, sinceramente stò cercando di convertire qualche vecchio compagno di giochi per provarli, ma...
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ah, già, poi, tra l'altro, Massimo, hai notato che nella sezione "Gioca" ci sono ben due PbF/PbChat di D&D 4a? ;-)[/p]
Siceramente i PbF non mi attirano, c'ho provato, ma mi piace maggiormente l'immediatezza, prediligo il PbC, e vorrei provare con CnV o AiPS che si prestano meglio al tipo di gioco.
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Come PbC di Cani potrei fartelo provare io. AiPS di meno perchè viene meglio in 4 o 5, e quindi è difficilmente fattibile via Chat. Cani invece anche solo in 3 o 4 viene arcibenissimo, e se vuoi telo faccio provare io.
OH NOES!
Scrivendo queste frasi mi sono appena ricordato che in teoria stavo progettando un PbC di Sorcerer, e me ne ero completamente dimenticato! NOOOO!!!
E meno male che ho aperto un Topic apposta per queste dimenticanze nella sezione PbF ò_ò
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite]Siceramente i PbF non mi attirano, c'ho provato, ma mi piace maggiormente l'immediatezza, prediligo il PbC, e vorrei provare con CnV o AiPS che si prestano meglio al tipo di gioco.
Non piacciono neanche a me. Ti facevo solo notare come NON È una tara mentale giocare a D&D e a un gioco coerente ;-)
[cite]Autore: Brother Fang[/cite]sinceramente come intendo campagna è il prendere un personaggio, seguire una storia di fondo che porta i miei pg da nullità ad eroi epici.
Hmmm... nella tua carriera di giocatore, quante campagne di D&D hai fatto che ti abbiamo portato dal 1° al 30° livello?
E, mediamente, quanto sono durate?
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite]AiPS è troppo spezzettato, già il concetto di giocare una serie, da 5 o da 9 mi da l'idea di un gioco che non è portato a storie molto lunghe.
Puoi pensare le Stagioni come "capitoli". Io sono al 4° capit... Stagione di una serie di supereroi, vedi tu. ^_-
Per il resto, ti rispondo domani.
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[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Bè il fatto che ne parli molto no m irende un vecchio come te DOmon ;) in realtà il processo di conversione è stato lungo anche perchè ho potuto giocare attivamente ai questi giochi da poco :([/p][p]Lo so lo so che me lo dicevate da tempo ma sai che sono testone ;)[/p]
ho capito, ma tu eri amato dai giocatoi tradizionali, devi restare amato e gettare i ponti... io ero amato solo su exalted italia (e inspiegabilmente :P), e infatti li ho fatto una pesca abbondante :)
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Precisiamo che sinceramente mi piace ancora giocare a D&D, sarà una tara mentale (non lo nego, ma mi soddisfa ancora), ma dopo aver letto i suddetti regolamenti sono sempre più tentato di affiancare il gioco "tradizionale" con il gioco "innovativo", non escludendo nessuno dei due a priori.
NO NO NO NO NO... non è una tara mentale, nessuno dice che chi gioca tradizionale è peggiore di chi predilige sistemi diversi (e se qualcuno lo dice sappia che avrei nome e cognome XD ).
Non voglio parlare per altri, che possono spiegare meglio di me la loro posizione e le loro motivazioni, parlo per me, e ne parlerò attraverso il mio periodo ludico (ludicamente sono cresciuto più nell'ultimo anno provando quattro giochi che nei dieci precedenti provandone più di una decina)
Inizio - provata una giocata di cani come giocatore - "mah, non mi pare tutto sto granché, anzi, è pure + limitato"
poi - "Ah Cani non è così limitato, ha solo scopi diversi come gioco...va bon, cmq è più o meno la stessa cosa come divertimento".
Nel frattempo esce d&d4 e il gruppo si converte interamente, poco dopo mi trasferisco lontano dalla città (moolto lontano) e quindi causa di forza maggiore cambio gruppo.
Giocavo d&d4 a Milano come master e tutte le settimane tornavo nelle Marche per lavoro, e giocavo quindi anche col mio gruppo marchigiano, i miei amici storici...sempre a d&d4 (lo consideravo un gran bel gioco)..ero stato alla InterNosCon 2009... e tra giocate e sbronze provo Dubbio (che ho amato, grazie Giuseppe/Natale/Giulia/Ilaria) e guardo una città fatta da Moreno in 15 minuti...e ne resto folgorato. Quando torno a casa mi leggo i rant e articoli vari di Moreno su città conflitti ecc ecc e comincia tutto ad apparire sotto una luce nuova.
Il tradizionale lo consideravo ancora valido, ma Cani iniziava a sembrare "migliore". Capitano un paio di Convention in cui provo AiPS e LmVcP con Michele...non rimango folgorato come con Cani, ma sono comunque un sacco più interessanti. Giocavo ancora a D&D4 ma sentivo un senso di insoddisfazione.
Era il mio periodo "i NW sono belli, ma anche i tradizionali sono divertenti"
gioco ad AiPS col mio gruppo Marchigiano e proviamo anche altri giochi, ma niente, non prendono il via, la gente si lamenta. Sai che mi ci sono sentito male? Perché a me davano qualcosa e a loro no? (gusti diversi? Predisposizioni diverse? Pessima esposizione? Non sono un bravo Produttore/GM/Padrone ??) non lo so, ho smesso di preoccuparmene.
Si continuavano a provare tradizionali (D&D, con la whitewolf non riuscivo più da quasi un anno ormai, idem con altri, mentre d&d4 sembrava reggere bene) e ho un altro trasferimento di lavoro, ancora più lontano. Devo salutare il gruppetto di Milano che però continuerò a vedere salturiamente e passo un periodo di qualche mese in cui non gioco se non saltuariamente quando torno nelle marche (d&d4...).
Era il mio periodo "i NW sono belli e mi danno qualcosa, ma con i tradizionali riesco a giocare, con questi no!"
Poi ci conosciamo con triex...poi con Hayden, 3evil ed altri...tra alcuni di noi scatta una specie di alchimia...prendono il via alcuni giochi...Polaris, Cani, LmVcP. Di tanto in tanto chiedo consiglio qui se ho dubbi, che sono sempre più marginali, mano a mano che proviamo giochi diversi proviamo esperienze diverse, a volte profonde (molto profonde) altre volte più tranquille, ma sempre divertenti.
Di tanto in tanto tornavo nelle marche...sempre d&d4 "ehi, stavolta facciamo il gruppo primevi" "ehi proviamo i malvagi" "ehi, che figata, è uscito l'artificere"...il master era bravo, ma quella era sempre la solita minestra. Scaldata, riscaldata, precotta, con l'aggiunta di un pò di parmigiano, con un colorante diverso, con un talento che ti fa scattare di due caselle invece che di una, con la disciplina che manipola le ombre quando spendi un punto sangue...ma era sempre quello. Più giocavo giochi diversi e più mi rendevo conto che mi divertivo sempre di più da una parte e sempre di meno dall'altra (non era sempre di meno...era sempre lo stesso...ma quando sei piccolo sali sulla collinetta e quei 200metri ti sembrano la cima del mondo e ci giochi per anni...poi con gli scout vai in escursioni sui monti...la collinetta non è più bassa, ma ora la guardi da 1000 metri d'altezza...poi vedi le alpi e le sali, vai per baite, vedi pianure sconfinate...poi torni al paese e ti arrampichi di nuovo su quella collinetta "ma no, guarda che figata, ora c'è un chioschetto" -_-).
Era il mio periodo "diosanto, ancora sta roba? Raga non ho voglia".
Con Cani tocchiamo l'unsafe...lo percepisco nell'aria, lo sente triex, lo sente 3evil... siamo folgorati, ogni nuova partita è migliore della precedente, sempre. "Scoprirete che il soffitto del divertimento è sempre più alto" è vero... è più in alto di quanto si riesca ad immaginare...e per natale il master che faceva d&d4 nelle marche mi chiede se per le ferie natalizie non mi vada di fare da master a me che lui si è stufato. Sento due tonfi sotto la scrivania. Sono le palle. Il tradizionale non mi dava niente. Se facevo da master avevo la percezione di fare il ballerino sociale o alla meglio il bassplayer...se facevo il giocatore risentivo il sapore di quella valanga di merda fritta che mi hanno spacciato per divertimento fino a qualche anno fa.
Era il mio periodo "basta tradizionale. Piuttosto mi faccio una birra coi miei amici."
Ora sono meno estremo. Se mi propongono qualcosa di tradizionale non dico no a priori...ma l'esperienza è praticamente sempre deludente (deludente è un pò sbagliato...mi aspetto semplicemente di ascoltare che storia ha fatto il master ed è esattamente quello che ottengo (belle storie, per carità di dio, ma pur sempre le sue, e davvero non mi attirano più).
Le sfide tattiche promesse da d&d4 sono stronzate, sono farlocche. Usarlo come gioco di strategia è divertente quanto usarlo per fare storie, cioè poco niente. La fase più divertente è fare la build del personaggio e provarci circa 4 combattimenti, poi mi va sui maroni (e francamente dopo anni passati a fare le build mi sono scazzato di leggere manuali su manuali per trovare il talento che mi fa fare più danni o mi fa curare meglio o mi fa infliggere più status ai mostri.....e non venirmi a dire che altri giochi sono diversi...li ho provati, per anni...no, è sempre quello).
Non sono più attirato, non ne ho più bisogno, sono nauseato, colmo, saturo. Basta. Adoro i giochi di ruolo. Ora sono tornato nelle marche e di tanto in tanto ritorno a Torino per passare un fine settimana e giocare a qualcosa. Le campagne iperlunghe che mi promettono valanghe di divertimento con i miei amici mi sembrano delle prese in giro colossali, e qui non sono l'unico, perché esperienze come queste sono abbastanza comuni.
Riassumendo: si, ti possono piacere il "gioco di tipo tradizionalie" e "i tanti giochi proposti dal movimento New Wave", senza che tu sia da considerarsi tarato, inadatto, superato, criticabile. Anche io ho attraversato quella fase. Poi alcuni vengono cambiati da esperienze provate, altri invece no.
Vai tranquillo per la tua strada, ma se vuoi approfondire vieni alle CON, conosci la gente di persona, abbi il coraggio di cambiare, di giocare senza il tuo gruppo con delle persone che i NW li amano...e sentirai una differenza abissale. =D
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AiPS è troppo spezzettato, già il concetto di giocare una serie, da 5 o da 9 mi da l'idea di un gioco che non è portato a storie molto lunghe
E.R. quante stagioni sono? 17? e sentieri?
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite]sinceramente come intendo campagna è il prendere un personaggio, seguire una storia di fondo che porta i miei pg da nullità ad eroi epici.
Ahhh...
Polaris? Uhm, quel che hai detto "with a twist".
Trollbabe? Oh, yeah!
Ah, aspetta... hai scritto "seguire" una storia, non "fare". ç_ç
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ER per quel discorso è un esempio poco felice: del gruppo di pg iniziali (i protagonisti della prima stagione) non ce n'è più nessuno.
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[cite]Autore: Rafu[/cite]Ah, aspetta... hai scritto "seguire" una storia, non "fare". ç_ç
che cattivitudine! XD
Fanmail! :D
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[cite]Autore: aragos[/cite]ER per quel discorso è un esempio poco felice: del gruppo di pg iniziali (i protagonisti della prima stagione) non ce n'è più nessuno.
si, ma per scelta dei "giocatori". se ai giocatori DAVVERO PIACESSE vedere ogni settimana gli stessi personaggi per 10 anni, li giocherebbero per 10 anni.
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Vedesi Beautiful, vuoi dirmi che non è una Campagna ABBASTANZA LUNGA!!!??? Ò_Ò
13400 puntate... ò_ò
Se ogni puntata è una sessione, e fai una sessione al giorno, giochi per 36 anni, se invece ti trovi una volta a settimana, giochi per 256 anni. Dici che è lunga? Ò_Ò
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ma mi dirai tu:"beautiful e sentieri fanno cagare. e anche E.R. va bollendo con le ultime stagioni."
ti risponderò io:"appunto..."
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Vabbè ma infatti secondo me le campagne lunghe sono noiose e insensate, però volevo far notare come se vuoi puoi giocare alla stessa, solita, uguale, noiosa serie di AiPS anche per 3 vite umane di fila. Ò_Ò
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]le campagne lunghe sono noiose e insensate
follia!
le campagne lunghe sono NECESSARIE ... nei tradizionali :P
Actual Play
stavo sperimentanto un regolamento mio (una vecchia edizione di PsychoSys, un catorcio morto) col gruppo storico ... adattandolo sul setting di Vampire Masquerade che tanto ci è caro.
fra le varie cose la più rilevante era stata l'introduzione dei Kicker.
ecco ... abbiamo giocato POCHISSIMO ... 1 scena a testa (appunto il Kicker) e poi abbiamo dovuto smettere per cause logistiche.
risultato: iniziando da zero a giocare e con solo 1 scena a testa ci siamo trovati (commenti dei giocatori parpuzi) NEL MEZZO della campagna, ad un punto in cui tradizionalmente arrivavamo dopo almeno una decina di sessioni spese a conoscere la corte, introdurre i PG nel setting, tastare il terreno, decidere che fare della nostra non-vita, vedere che succede fra i PNG, capire quali PNG erano importanti o meno, etc etc etc.
E invece partendo da zero e con solo 1 scena a testa i giocatori si sono ritrovati con i PG invischiati in trame, tranelli, colpi di scena, retroscena svelati, PNG con debiti, favori, misteri, cose da spiegare, etc.
Come se la campagna fosse avviata da tempo, con PG ormai ben inseriti nel setting e con le mani in pasta ovunque, e varie attività già avviate.
Ma così naturalmente eh! ...io non ho in alcun modo "spinto" e le scene sono anzi venute fuori nella sbrodolata tranquillità tipica di chi non ha idea di come si faccia un framing sensato.
Eppure ... u_u
A QUESTO RITMO, consentito dalle taaaaaaante tecniche impiegate da giochi moderni, una campagna di 9 sessioni (come in AiPS) è praticamente l'equivalente di 1 anno di gioco settimanale e continuativo con qualsivoglia gdr Tradizionale.
Certo che se vuoi continuare dopo quelle 9 sessioni PUOI farlo ... ma seriamente ... tu VUOI farlo?
Dopo che ci siamo stra-massacrati, abbiamo manipolato l'intera area dove ci troviamo (era Praga Dark Age), siamo assurti al potere o morti tentando o abbiamo perseguito i più intimi desideri del PG o lo abbiamo visto soffrire fallendo nell'ottenerli ... ma davvero non viene voglia di cambiare PG o Ambientazione o Gioco?
Lo stesso SS ha un end-game molto preciso grazie alla Trascendenza ... c'è un perchè.
Agon è praticamente D&D-greco strutturato per avere una durata di gioco sensata ... tutti vedono il contatore del Destino e pensano "che merda, ho il PG con la scadenza" ... strano che nessuno la pensi ancora così quando finalmente il PG raggiunge la fine della sua (in)gloriosa carriera ... c'è un perchè.
E per riprendere la metafora delle serie tv ... non è un caso se i telefilm belli e coinvolgenti durano qualche stagione e basta, mentre le implausibili telenovele durano 20 anni ... c'è un perchè.
I gdr tradizionali si perdono in cose di inane importanza ... spendono magari 4h di gioco su un combattimento che non significa nulla di particolare ma richiede regole complesse e quindi tempo (e se sbagli muori! quindi ci si mette il doppio del tempo per evitare fregature!) ... e alla fine della giocata è successo "nulla" :P
Actual Play:
con Anima Prime abbiamo fatto un singolo conflitto che è durato tutto il pomeriggio ... grazie al regolamento di Anima Prima questo ha però prodotto un sacco di eventi, molteplici scontri avvincenti, svariate conseguenze, punti, ricompense, ferite, casini, acrobazie ... alla fine i PG avevano compiuto l'equivalente di una difficile quest di alto livello (rubare documenti segreti da una cittadella militare Kanissian e poi fuggirne vivi) e c'era pure rimasto tempo per qualche Scena Personaggio (che in AP sono telegrafiche e brevissime) ... abbastanza da portare i PG attraverso boschi e foreste verso una città di frontiera in cui consegnare i documenti rubati e trovare l'ingaggio per una nuova quest.
In UNA sessione occupata tutta da UN conflitto.
A confrontarlo con le tipiche sessioni tradizionali in cui si svolge UN combattimento (il che significa che in gioco non succede NULLA e passano solo pochi minuti in-game) viene davvero da riflettere sul senso del "tempo" nei gdr ... e parlo del tempo speso attorno al tavolo :P
Un consiglio spassionato: GIOCA e solo poi vienimi a dire se in effetti la durata è stata troppo breve ;)
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[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]ero stato alla InterNosCon 2009... e tra giocate e sbronze provo Dubbio (che ho amato, grazie Giuseppe/Natale/Giulia/Ilaria) e guardo una città fatta da Moreno in 15 minuti...e ne resto folgorato. Quando torno a casa mi leggo i rant e articoli vari di Moreno su città conflitti ecc ecc e comincia tutto ad apparire sotto una luce nuova.
Ennesima conferma che si parte sempre con l'actual play... :-)
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]ero stato alla InterNosCon 2009... e tra giocate e sbronze provo Dubbio (che ho amato, grazie Giuseppe/Natale/Giulia/Ilaria) e guardo una città fatta da Moreno in 15 minuti...e ne resto folgorato. Quando torno a casa mi leggo i rant e articoli vari di Moreno su città conflitti ecc ecc e comincia tutto ad apparire sotto una luce nuova.[/p]
[p]Ennesima conferma che si parte sempre con l'actual play... :-)[/p]
E ci mancherebbe altro. Io mi ricordo che prima di giocare ero forse il peggiore parpuziaio in circolazione. Anche se una cosa la devo dire sinceramente: non ho mai detto che i NW fossero peggio o fosse meglio Parpuzio, semplicemente i miei cari vecchi giochi(MDT e Exalted), erano perfetti, sacri, intoccabili. Poi ho giocato, e non mi ha fatto chissà cosa effetto. Poi ho letto il manuale dopo aver giocato, e lì è stato un trip senza alcun tipo di senso.
Ma tutto nasce giocando. ^^
P.S.: mi ricordo però di aver dubitato dell'esistenza di un gioco chiamato "Cani nella Vigna", e ho pensato fino a che non ho visto il manuale che fosse uno scherzo ben elaborato. Sarà anche che da me le vigne sono molto Actual Work XD
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite]CnV invece promette, ma da un idea di "finito", non solo l'ambientazione, ma anche alcune regole mi sembrano limitanti sotto certi aspetti
Quali?
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]mi ricordo però di aver dubitato dell'esistenza di un gioco chiamato "Cani nella Vigna", e ho pensato fino a che non ho visto il manuale che fosse uno scherzo ben elaborato
Io conosco uno che era (è?) convinto che Cani fosse il gioco dei bambini che, come in Pinocchio, fanno la guardia ai frutteti.
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[cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Brother Fang[/cite][p]sinceramente come intendo campagna è il prendere un personaggio, seguire una storia di fondo che porta i miei pg da nullità ad eroi epici.[/p]
[p]Hmmm... nella tua carriera di giocatore, quante campagne di D&D hai fatto che ti abbiamo portato dal 1° al 30° livello?
E, mediamente, quanto sono durate?[/p]
Nella mia vita, che mi hanno portato al massimo livello ho fatto 6 campagne, con lo stesso PG, su D&D, 4 delle quali sono durate mediamente due anni l'una, ma era un periodo in cui ci si trovava dalle due alle tre volte alla settimana, ed una seduta era domenicale, dove d'inverno si cominciava alle 4 del pomeriggio per finire oltre la mezzanotte, quindi diciamo che in quel caso le ore giocate totalmente erano molte.
Questo per il solo D&D.
In altri giochi solo una volta siamo riusciti ad arrivare al massimo possibile, ed anche in quell'occasione era un periodo dov'era facile giocare più volte a settimana.
Attualmente negli ultimi 5 anni ho giocato poco, e non sono più riuscito a finire una campagna.
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Attualmente negli ultimi 5 anni ho giocato poco, e non sono più riuscito a finire una campagna.
e succederà sempre più spesso. ALmeno se rientri nelle casistiche viste fin'ora.
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite][p]Nella mia vita, che mi hanno portato al massimo livello ho fatto 6 campagne, con lo stesso PG, su D&D, 4 delle quali sono durate mediamente due anni l'una, ma era un periodo in cui ci si trovava dalle due alle tre volte alla settimana, -cut-[/p]
Una percentuale di "completamento" superiore alla media.
Ti faccio i miei sinceri complimenti per la dedizione all'hobby ^^
Come vedi però i tempi sono epocali, e le ore di gioco necessarie per una "campagna" sono tantissime. Tanto che la maggior parte non viene portata a compimento, specialmente quando si inizia ad avere impegni di "real-life" piuttosto pressanti.
Non troppo tempo fa anch'io ero convinto che questi tempi fossero fisiologici. Che, cioè, le sensazioni che mi dava il completare una storia, il racconto di un personaggio, fossero imprescindibili da tempi di questo tipo. Mi dicevo che, cavolo! Serve tempo per esaminare tutti gli aspetti del personaggio! Bisogna costruire man mano la sua storia, e per questo servono centinaia di sessioni, e bisogna mettersi d'impegno per giocare a lungo.
Non vedevo altre alternative, e se mi avessero detto che potevano essercene avrei riso (ho riso. Anche se non a lungo :-P)
Poi inciampai in AiPS e mi si aprì un mondo. Mi accorsi che gran parte del tempo durante una campagna epocale non lo passavo raccontando la storia del mio personaggio, ma a fare altro, a volte a seguire storie che non mi interessavano, a prepararmi per le cose veramente fighe, a discutere del gioco piuttosto che a giocare.
Con AiPS questo non succedeva. Ciascuno andava dritto al punto e nel giro di due mesi... la storia era stata raccontata.
Le stesse sensazioni (ma proprio identiche) che D&D/Vampiri/Gurps mi davano in due anni, Avventure in Prima Serata me le dava in due mesi O.o
Cazzo.
Mi sono accorto, poi, che anche ogni altro gioco coerente usava lo stesso trucchetto. Non importava la lunghezza della partita (e, permettimi, hai travisato alcune cose sulla necessità di fare "partite brevi" in alcuni giochi, La Mia Vita col Padrone in testa, che insieme a Polaris è uno dei giochi moderni più lunghi che conosco), i giochi coerentemente narrativisti erano studiati proprio per raccontare una storia, una storia epica se era il caso, una storia completa sempre.
In AiPS puoi, in 5 puntate, raccontare una storia di eroi che da nullità diventano eroi epici con un'intensità e una forza che prima non avrei mai sospettato. Nel giro di una scena sei legato al tuo personaggio quanto dopo due mesi di D&D, e nel giro di 5 sessioni la sensazione di appagamento è persino superiore a quella che ottieni toccando, finalmente, il 30° livello.
Perché ti dico tutto questo?
So di non poterti certo convincere. Per quello che ne sai potrei essere un fanatico religioso che tira acqua al suo mulino, e non posso fare nulla per toglierti quest'impressione. So di non poterti "convincere" di alcunché scrivendo, e quindi non è questo il mio scopo.
Scrivo per raccontarti la mia esperienza, per portare me stesso ad esempio. Per farti una promessa, se vogliamo: ti prometto che troverai la tua "campagna" in un quattro città di Cani o cinque episodi di AiPS, giocati bene e aggressivi.
Cosa conta la mia promessa? Nulla, ma mi sembrava bello farla ^^
Scrivo anche per darti un consiglio, anche questo derivato dalla mia personale esperienza. Non escludere _nessun_ gioco in base a preconcetti. Cani può sembrarti in un modo, Polaris in un altro ma, onestamente, non hai i mezzi per giudicarlo, ancora.
Ci sono passato anch'io, ma adesso mi pento di tutti quei giudizi affrettati; mi rendo conto che non avevo i mezzi per giudicarli. Erano giochi talmente diversi dalla mia esperienza che non avrei mai potuto giudicarli correttamente, mi mancava il "vocabolario mentale" per farlo. Come spiegare Caravaggio a uno che vede in bianco e nero. Mica facile...
Puoi tornare a finire campagne, esattamente nel modo in cui lo intendi tu quindi, e puoi farlo senza essere costretto a giocare 20 ore la settimana, te l'ho promesso.
L'unico che può fare che ciò accada, però, sei tu, Massimo, e puoi farlo nel solito modo: giocando, giocando, giocando. Giocando a tutto, senza preconcetti, provando e costruendoti il tuo "vocabolario mentale", senza tralasciare nulla. Al massimo avrai perso una serata. Non è niente di che rispetto ai due anni che impiegheresti normalmente per fare una campagna lunga no?
Sta a te, alla tua curiosità e alla tua indubbia passione.
In bocca al lupo, spero di poter giocare presto una campagna completa con te ;-)
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Nella mia lunga esperienza di gioco, 24 anni questo autunno!!!!! ho completato 4 dico 4 campagne!!!!!!!!!!!!
Con completato intendo con una storia articolata e terminata1 3 come GM e una come giocatore.
Insomma una faticaccia, il resto è sempre stato interrotto o chiuso con trame di ripiego!!!!!!
Per cui posso solo sconsigliare vere campagne con giochi come D&D e buttarsi su giochi che davvero ti permettano di fare cose significative e arrivare alla loro logica conseguenza senza diventare nonno! I giochi sono i soliti, quelli che conosco meglio: Solar, AiPS, The Pool!!!
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Come PbC di Cani potrei fartelo provare io. AiPS di meno perchè viene meglio in 4 o 5, e quindi è difficilmente fattibile via Chat. Cani invece anche solo in 3 o 4 viene arcibenissimo, e se vuoi telo faccio provare io.
Questa era una proposta sconcia che si è persa nel Topic. Se vuoi si può fare ^^
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[cite]Autore: Brother Fang[/cite]Nella mia vita, che mi hanno portato al massimo livello ho fatto 6 campagne, con lo stesso PG, su D&D, 4 delle quali sono durate mediamente due anni l'una, ma era un periodo in cui ci si trovava dalle due alle tre volte alla settimana, ed una seduta era domenicale, dove d'inverno si cominciava alle 4 del pomeriggio per finire oltre la mezzanotte, quindi diciamo che in quel caso le ore giocate totalmente erano molte
Una campagna finita. Dopo averla iniziata la seconda volta. E dopo aver perso e guadagnato parecchi giocatori (alla fine, erano rimasti solo due del gruppo originale).
Innumerevoli le campagne iniziate e interrotte, ai giochi piú svariati (Elish, D&D, MdG, Inferno, ecc.).
Onestamente, temo di essere un caso nella media.
[cite]Autore: Aetius[/cite]Nel giro di una scena sei legato al tuo personaggio quanto dopo due mesi di D&D, e nel giro di 5 sessioni la sensazione di appagamento è persino superiore a quella che ottieni toccando, finalmente, il 30° livello
Uno che conosco non ci credeva, era convinto che servissero campagne lunghe per affezionarsi al personaggio; non riuscivo a convincerlo del contrario, cosí gli ho fatto provare AiPS. Ha cambiato idea in una sessione.
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[cite]Autore: Mauro[/cite]Uno che conosco non ci credeva, era convinto che servissero campagne lunghe per affezionarsi al personaggio; non riuscivo a convincerlo del contrario, cosí gli ho fatto provare AiPS. Ha cambiato idea in una sessione.
Perché È così.
La soddisfazione di un gioco deriva dal poter giocare una storia completa. D&D 4a questa completezza la da in 3 anni (da manuale), AiPS in 10 sessioni. Dopo un po' di D&D inizi a credere che sia il tempo passato sul gioco, piuttosto che la completezza della storia, a contare. È un'illusione comune e comprensibilissima, ma basta poco per sfatarla.
Montsegur 1244, per esempio, mi da sensazioni di empatia verso i personaggi e finitezza della storia incredibili in una sola sessione.
Bisogna provare, però, o non ci si crede, si rimane vittima di quell'illusione. Per questo spero che Massimo voglia osare ^^
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Vero; uno degli errori piú grossi che trovo in alcune discussioni è dimenticarsi che noi per primi non riuscivamo a vedere quelle cose, nemmeno se ci venivano indicate, arrivando al "Ma come fai a non vederlo? È ovvio!". È ovvio dopo aver provato; ma non lo è, cosí come non lo era per noi.
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Esempio di AP giusto per mettere il carico a coppe, di cui anche Mauro dovrebbe ricordarsi:
La mia morosa, Lavinia, detestava il color di Polaris. Non le andava giù, mi guardava male solo a parlarne.
Le è stato fatto provare Thou art but a Warrior, che è Polaris col color modificato e ora implora per giocare a Polaris, indipendentemente dal color. Ha scoperto un giocone.
Morale: Mai farsi troppi problemi sul provare un gioco perché ci sono dei dettagli che, apparentemente, non sono graditi. Il gioco giocato riserverà sempre delle sorprese ;-)
Il color è importante, ma non è l'unico fattore.
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[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Vero; uno degli errori piú grossi che trovo in alcune discussioni è dimenticarsi che noi per primi non riuscivamo a vedere quelle cose, nemmeno se ci venivano indicate, arrivando al "Ma come fai a non vederlo? È ovvio!". È ovviodopoaver provato; ma non lo è, cosí come non lo era per noi.[/p]
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]E ci mancherebbe altro. Io mi ricordo che prima di giocare ero forse il peggiore parpuziaio in circolazione. Anche se una cosa la devo dire sinceramente: non ho mai detto che i NW fossero peggio o fosse meglio Parpuzio, semplicemente i miei cari vecchi giochi(MDT e Exalted), erano perfetti, sacri, intoccabili. Poi ho giocato, e non mi ha fatto chissà cosa effetto. Poi ho letto il manuale dopo aver giocato, e lì è stato un trip senza alcun tipo di senso.[/p][p]Ma tutto nasce giocando. ^^[/p]
Oggi ho la strana sensazione di dire una cosa, e nessuno dice niente. Poi la ripete qualcun altro, e cadono gli Halleluja XD
EDIT: Fix'd for crosspost.
No scherzo, è normale. È un Forum XD
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Hmmm... diciamo che stavolta, Meme, ho articolato meglio, parlando dell'illusoria identità tra lunghezza della partita e completezza della fiction.
Poi siamo arrivati entrambi all'aforisma "bisogna giocare", ma quello è ovvio perché... be', perché BISOGNA giocare per capire, sul serio :-P
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Io volevo rispondere al post di Mauro, quello che dice che tutti siamo stati Parpuziani e anche peggiori, ma ovviamente, ti ho crosspostato XD
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Tante fanmail a Ezio per il suo intervento-fiume di ieri. È un po' un farci pompini fra di noi, amico mio, ma checcevoifa'?
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[cite]Autore: Aetius[/cite]Morale: Mai farsi troppi problemi sul provare un gioco perché ci sono dei dettagli che, apparentemente, non sono graditi. Il gioco giocato riserverà sempre delle sorprese ;-)
Il color è importante, ma non è l'unico fattore.
anche perchè in giochi come cani o polaris, il color c'è già, ma la maggior parte del color lo fa il gruppo.
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Sapete che non riesco a ricordare quante campagne ho completato coi giochi tradizionali?
Minimo 6 (per completare intendo concludere "l'arco narrativo", non arrivare al livello X), ma ho come l'impressione di dimenticarmene qualcuna. In genere duravano dai 6 mesi a un anno... vinco qualcosa se ne ho completate più degli altri? ^_^
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[cite]Autore: Arioch[/cite][p]Sapete che non riesco a ricordare quante campagne ho completato coi giochi tradizionali?
Minimo 6 (per completare intendo concludere "l'arco narrativo", non arrivare al livello X), ma ho come l'impressione di dimenticarmene qualcuna. In genere duravano dai 6 mesi a un anno... vinco qualcosa se ne ho completate più degli altri? ^_^[/p]
da sei mesi a un anno? quelle non sono campagne, sono one-shot allungate!
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[cite]Autore: Arioch[/cite]Sapete che non riesco a ricordare quante campagne ho completato coi giochi tradizionali?
Minimo 6 (per completare intendo concludere "l'arco narrativo", non arrivare al livello X), ma ho come l'impressione di dimenticarmene qualcuna. In genere duravano dai 6 mesi a un anno... vinco qualcosa se ne ho completate più degli altri? ^_^
No, perché tanto nell'ultimo anno io ne ho completate il doppio :-P
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Io in tutta la mia vita da Parpuziano, non ho mai e dico MAI completato una campagna o una cronaca che dir si voglia. Arrivavo sul più bello, e mi annoiavo così tanto che cambiavo cronaca/campagna o direttamente gioco.
Nel mio gruppo oramai sfaldato era famoso il detto "Ma la finiremo mai una campagna?".
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Nel mio gruppo oramai sfaldato era famoso il detto "Ma la finiremo mai una campagna?".
Conosco la sensazione. -___-;
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Io ho iniziato e finito tre campagne di Parpuzio, consecutivamente, come DM. Poi mi ero così tanto rotto le balle che mi sono licenziato da DM e ho ripreso solo ora, per un periodo limitato e con un metodo di gioco che mi diverte di più e non mi fa essere master-padrone!
-MikeT
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[cite]Autore: MikeT[/cite]con un metodo di gioco che mi diverte di più e non mi fa essere master-padrone!
Cioè?
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Ragazzi, rimaniamo in thread?
Massimo lo ha aperto per una ragione specifica, e non vorrei che si spaventasse per il flooding :-P
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[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]Cioè?
Nessuna preparazione, PNG prefatti reskinnati per l'occasione, giocatori e personaggi già in tono con l'ambientazione, idee dei giocatori come primo motore della narrazione, eventuali cambiamenti delle regole discussi assieme a tutto il gruppo a prescindere da chi li propone, difficoltà dei test fisse e dichiarate, nessun tiro nascosto e sfruttamento totale del metagioco. Ha tanti vantaggi: a) prep time pari a 0; b) giocatori molto soddisfatti e divertiti a fine sessione; c) io nessuno stress; d) nessuna tensione sociale; e) io posso limitarmi a creare cose sulla base di ciò che i giocatori vogliono fare di volta in volta.
E tutto questo lo devo alle discussioni sulla teoria, senza le quali ancora starei a sfracellarmi le palle e a frustrarmi.
-MikeT
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[cite]Autore: MikeT[/cite][cite]Autore: Matteo Turini[/cite][p]Cioè?[/p]
[p]Nessuna preparazione, PNG prefatti reskinnati per l'occasione, giocatori e personaggi già in tono con l'ambientazione, idee dei giocatori come primo motore della narrazione, eventuali cambiamenti delle regole discussi assieme a tutto il gruppo a prescindere da chi li propone, difficoltà dei test fisse e dichiarate, nessun tiro nascosto e sfruttamento totale del metagioco. Ha tanti vantaggi: a) prep time pari a 0; b) giocatori molto soddisfatti e divertiti a fine sessione; c) io nessuno stress; d) nessuna tensione sociale; e) io posso limitarmi a creare cose sulla base di ciò che i giocatori vogliono fare di volta in volta.
E tutto questo lo devo alle discussioni sulla teoria, senza le quali ancora starei a sfracellarmi le palle e a frustrarmi.[/p][p]-MikeT[/p]
Se fai un drift ben fatto e lo impagini te lo pago Ò_Ò
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ragazzi, rimaniamo in thread?
Massimo lo ha aperto per una ragione specifica, e non vorrei che si spaventasse per il flooding :-P[/p]
LOL
Gestisco un forum che prima di un "attacco" aveva circa 20'000 iscritti, e dove c'erano discussioni di ogni tipo e liti a raffica, inoltre nello stesso periodo gestivo uno shard, che aveva il forum da me, e sinceramente era anche il più frequentato, quindi il flood non è un problema per me, diciamo che ormai è un abitudine.
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Ok, e allora diciamo che ti ho tirato in causa come scusa per giustificare qualcosa che dava fastidio a me XD
Commenti su quanto ti abbiamo scritto ne hai? Mi/ci siamo rivolti alle problematiche che sollevavi o ho/abbiamo preso lucciole per lanterne?
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ok, e allora diciamo che ti ho tirato in causa come scusa per giustificare qualcosa che dava fastidio a me XD[/p][p]Commenti su quanto ti abbiamo scritto ne hai? Mi/ci siamo rivolti alle problematiche che sollevavi o ho/abbiamo preso lucciole per lanterne?[/p]
In certe parti la discussione è divagata, ma devo confessare che ad un certo punto ho cominciato a godermi l'evoluzione della discussione senza voler intervenire perchè mi stava dando spunti interessanti.
in ogni caso mi rincuora che non sia come su altri lidi, dove se parli di tradizionale ti spellano vivo...
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Esistono "altri lidi" in cui si parla di gioco moderno in italiano? O.o
Guarda, io sono convintissimo di quello che dico, anche se è una cosa un po' personale. Io giudico i giochi e non i giocatori. Mi permetto di dire che Pathfinder è un brutto gioco, per esempio, ma non che chi ci gioca è uno sfigato irrecuperabile. Altro discorso se si decide di auto-identificarsi con un gioco, e considerare un'offesa personale la stroncatura del gioco ;-)
O, peggio, volersi atteggiare a grandi guru del gdr senza aver mai messo il naso fuori dal proprio orticello.
Comunque quello che dovevo dire io l'ho detto, e i Saggi Consigli di Zio E. sono esauriti.
Vedi tu cosa farne (psss... sono ottimi per conciare il pesce di fiume) :-P
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Piccola nota, Pathfinder è un gioco incoerente e rispetto al game design di cui parliamo è brutto!!! Così come è brutta la 3a :)
Io erò ci gioco lo stesso ;)
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[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Piccola nota, Pathfinder è un gioco incoerente e rispetto al game design di cui parliamo è brutto!!! Così come è brutta la 3a :)[/p][p]Io erò ci gioco lo stesso ;)[/p]
perchè sei un mezzo parpuzio. =P
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Brrrrr! hai ragione :(
Bè in realtà è che giochiamo sul piano sociale e ricattiamo il nostro DM ;)
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[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Esistono "altri lidi" in cui si parla di gioco moderno in italiano? O.o[/p][p]Guarda, io sono convintissimo di quello che dico, anche se è una cosa un po' personale. Io giudico i giochi e non i giocatori. Mi permetto di dire che Pathfinder è un brutto gioco, per esempio, ma non che chi ci gioca è uno sfigato irrecuperabile. Altro discorso se si decide di auto-identificarsi con un gioco, e considerare un'offesa personale la stroncatura del gioco ;-)
O, peggio, volersi atteggiare a grandi guru del gdr senza aver mai messo il naso fuori dal proprio orticello.[/p][p]Comunque quello che dovevo dire io l'ho detto, e i Saggi Consigli di Zio E. sono esauriti.
Vedi tu cosa farne (psss... sono ottimi per conciare il pesce di fiume) :-P[/p]
Esistono altri lidi dove troppo spesso se parli male del loro "beniamino" sei carne da macello.
indipendentemente dal gioco :)
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Guarda che anche qui se provi a parlare male di On The Ecology Of Mud Dragon ti tiro su un flame che neanche flames.it ha mai visto.
E tutto per amor di flame, visto che OTEOMD fa abbastanza pena xD
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o ò (http://flames.it)
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Ecology è un gioco lasciato a metà da quel coglione di Lehman.
Spero che Janus non abbia richiamato il famoso killer...