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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Emanuele Borio - 2010-01-16 08:02:08

Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-16 08:02:08
Mi è capitato questa notte di leggere il manuale di questo gioco, e ho trovato una strana incongruenza sui consigli sul come giocarlo in modo effettivo.

Allora, nel capito "Cervello in Barattolo", viene consigliato al GM di imporre un framing enormemente aggressivo, spingere subito sul conflitto(o addirittura cominciare la scena con il conflitto), tagliare bruscamente non appena tirato i dadi e riprendere dopo un "giro di scene", e di utilizzare le meccaniche di risoluzione come strumento per uscire velocemente dalle scene "ancora fresche".

Ora questo tipo di gioco è un tipo che conosco bene, e di solito lo uso in CnV quando medito di far durare poco la sessione, o per dare un qualche cosa di cinematografico, soprattutto quando voglio che siano le meccaniche a creare la storia, e meno l'interpretazione, che è comunque un bel modo di giocare secondo me, nonostante preferisca il giocare tranquilli e mettere molta interpretazione prima del conflitto, in pratica identificherei due maniere di giocare:
1- Interpretazione dei personaggi--> Creazione del conflitto(tramite azioni che creano contesa)-->Risoluzione-->Narrazione delle conseguenze del conflitto, metodo usato moltissimo in giochi come CnV, Polaris, NCaS. Framing rilassato e costante.
2-Impostazione del conflitto-->Risoluzione-->Narrazione di fine scena in base alla conclusione del conflitto, metodo molto usato in AiPS, CnV(a volte, quando invece di "entro in casa e chiedo cosa succede", si fa: "conflitto, ogni rilancio sarà un susseguirsi di eventi che fabbricheranno la fiction"). Framing aggressivo.

Nel metodo 1 la fiction viene creata dall'interpretazione dei personaggi e da un susseguirsi di scelte dei giocatori, utilizzando i conflitti solo per capire "se una cosa va a finire così o cosà", con scene in ordine strettamente cronologico.
Nel metodo 2 la fiction viene creata dalle meccaniche dei conflitti, che alla loro fine avranno intavolato una scena(succede soprattutto in Polaris), con scene che cominciano nel bel mezzo del conflitto(uno dei metodi migliori di giocare AiPS a parer mio.

Ora il mio dubbio nasce dai suggerimenti di Paul Czege(autore), nel capitolo Postfazione dell'autore all'edizione italiana, in cui egli stesso consiglia un modo di giocare a parer mio nettamente diverso da quello descritto nell'altro capitolo.
Vi cito esattamente cosa dice:
Citazione
"Quando ho scritto La mia Vita col Padrone il mio stile di gioco era caratterizzato da scene fluide che coinvolgevano più PG, un naturale gusto del role-playing e del dialogare di un personaggio, senza nessuna fretta di usare le meccaniche di risoluzione dei conflitti e senza particolare preoccupazione nell'assegnazione di pari "screen time" ai vari protagonisti. Il gioco è stato fatto per essere giocato in questa maniera

Con mia grande frustrazione, più recentemente il mio stile di gioco è diventato maggiormente caratterizzato da poste formulate in maniera formalizzata, brusco uso di meccaniche di risoluzione, e da narrazione più che da interpretazione. E vedo molta gente giocare La mia Vita col Padrone in questa maniera.

Forse, dal momento in cui i giochi indie hanno iniziato a sperimentare con il "gioco a turni", era solo una questione di tempo il passaggio dall'uso delle meccaniche quando richieste dal role-playing all'uso della struttura del gioco e delle meccaniche per fare un workshop di una narrazione, non so. Ma il mio consiglio per voi è di resistere a questo trend quando giocate La mia Vita col Padrone.

Come GM, non fate troppo spesso il framing delle scene direttamente sul conflitto. Divertitevi a descrivere il luogo e la situazione. Divertitevi a interpretare e caratterizzare il Padrone. Divertitevi a interpretare e caratterizzare i PNG. Create scene con più di un solo PNG per volta (cioè, non solo con il Padrone o solo con i Legami) quando potete. Rende le scene più solide, reali. Come giocatori, divertitevi a riempire, ad essere il vostro Servitore. Divertitevi a svilupparlo durante il gioco. Datevi il tempo di vivere la scena e il personaggio prima di buttarvi nel conflitto. E non negoziate gli esiti di un conflitto prima di tirare. Semplicemente, stabilite quello che il Servitore sta cercando di fare, tirate, e poi collaborate nell'interpretare (nel senso di "giocare") il risultato"


Detto questo c'è una leggera discrepanza nel manuale, visto che nel capitolo prima dice "Giocalo così", e in quello dopo "Non giocarlo così". La mia domanda sorge spontanea: Come minchia va giocato? :O
Scusatemi ma a volte mi prendo paura con queste cose, visto che ho sperimentato sulla mia pelle quanti danni si fanno giocando uno di questi giochi in modo diverso dal quale è stato progettato. Perciò vi prego o voi esperti di illuminarmi sul modo corretto di giocare LMVCP, o almeno, nel caso fossero entrambi modi possibili senza problemi, quale dà maggiore soddisfazione(secondo voi), o in quale modo è meglio giocare in base alla situazione o al contesto di gioco.
Mille grazie.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-01-16 11:13:32
Io mi sono trovato meglio lasciando un po' di tempo a descrizioni e iniziative dei giocatori.
Però, al minimo accenno di "lassezza" del gioco, la temibile voce del Padrone torna a farsi sentire (io usavo una sciarpa nera, quanto l'avevo sulla bocca interpretavo il Padrone).

Ovvero: costruisci un "mondo" o almeno uno scenario credibile, ogni tanto fagli assaggiare la libertà e ogni tanto una scena "tranquilla" in cui poi stringi il cappio di colpo... Oh, quanto lo vorranno quell'Amore per uccidere quello schifoso Padrone!

Occhio anche che Framing Aggressivo NON vuol dire andare subito a missile sul Conflitto (è un errore che anch'io ho fatto nella paura di fare framing troppo lasco... Troppa Grazia S. Antonio, magari apro un thread su questo uno di questi giorni), ma solo "non dilungarti in cose inutili".

Se ti servono 5 minuti interi di descrizione del laboratorio del Padrone con il portale dimensionale, i resti delle pelli umane che non indossa più, il tavolo operatorio con la bellissima ragazza nuda e vivisezionata, prenditeli (a meno che i giocatori non si addormentino, ma mi pare strano).
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-16 11:25:34
Io sono consapevole che il metodo numero 2 rende meglio sull'atmosfera e sulla qualità dell'interpretazione, ma la mia domanda fondamentale era: Perchè sul manuale dice di giocarlo in un modo e poi due capitoli dopo dice di giocarlo nel modo esattamente opposto? La cosa mi confonde :O

Comunque grazie Mattia per l'opinione, va a confermare alcuni miei sospetti, ai quali però mi piacerebbe si accodassero delucidazioni sul manuale, visto che ho imparato a guardarmi dai giochi che non spiegano bene come essere giocati Ò_Ò.
Citazione

Occhio anche che Framing Aggressivo NON vuol dire andare subito a missile sul Conflitto (è un errore che anch'io ho fatto nella paura di fare framing troppo lasco... Troppa Grazia S. Antonio, magari apro un thread su questo uno di questi giorni), ma solo "non dilungarti in cose inutili".


Lo so bene, ma infatti sul manuale dice di usare Framing aggressivo E andare a missile sul conflitto, per poi contraddirsi totalmente due capitoli dopo. Aiuto! :O
Infatti si può benissimo fare Framing aggressivo ma giocare tutta la parte interpretazione, per esempio far partire la scena con il personaggio già al dunque e giocare solo le mparti "scottanti", ma non vuol dire andare veloci verso il conflitto. Ovviamente puoi spararti a missile sul conflitto anche senza framing aggressivo, per esempio partendo la scena dal conflitto: Obiettivo della scena? Convincere Caio? Conflitto! Alchè si interpreta la risoluzione "in character" con limitazioni in base a come si è risolto il conflitto(cosa che faccio un casino in Polaris, ad esempio). Però ripeto il manuale dice di usare Framing aggressivo E anche spararsi a missile sul conflitto, entrambe le cose insieme.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-01-16 11:35:21
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Lo so bene, ma infatti sul manuale dice di usare Framing aggressivo E andare a missile sul conflitto, per poi contraddirsi totalmente due capitoli dopo. Aiuto! :O

Forse, vista la data d'uscita del gioco, è una di quelle famose "stampelle" di cui ogni tanto parla Moreno, ovvero i consigli per giocatori "esperti" che perdono 1.000.000 di anni a descrivere l'equipaggiamento del loro PG e quanto bene si preparano, inclusa la pertica di 3 metri che se non ce l'hai muori (ciao, Ezio!) e il colore della sfera di cristallo tenuta su dal bastone con l'artiglio [[SBADIGLIO]].
Poi, de LMVcP non ho grande esperienza, ma credo che ogni gruppo debba trovare il suo ritmo ed il suo orrore.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-01-16 15:24:46
Attenzione, che NESSUN gioco forgita di mia conoscenza suggerisce di impostare il conflitto insieme alla scena e interpretarla dopo la risoluzione (il metodo 2 descritto da Emanuale, se ho capito bene). Anzi, visto che si tratta di PRENARRAZONE (fai una scena già descritta), è IL MALE e viene attivamente sconsigliata da tutti!

E un equivoco che ho visto diverse volte, soprattutto con AiPS, ti rimando a questi thread sull'argomento:
[pratica] Il framing delle scene http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1028

e a questo specifico post di Ron Edwards: http://www.indie-rpgs.com/forum/index.php?topic=28173.msg265254#msg265254  
che viene citato insienme ad altri thread utili in
[Inglese] Raccolta link e approfondimenti su AiPS http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1004
Fra cui consiglio decisamente il thread "definitivo" su AiPS:
[PTA] Players wanting their PCs to fail? http://www.indie-rpgs.com/forum/index.php?topic=26413.0

Anche se in questi thread si parla di AiPS, il concetto di "framing aggressivo" che vi viene espresso è valido sempre, perché è la definizione del termine: tagliare i tempi morti, NON il gioco, e mai, mai, mai prenarrare una scena descrivendo prima il conflitto.

Queste "degenerazioni" di questi concetti nascono da un problema di cui ho parlato qui:
Come diffondere maniere sbagliate di giocare (ovvero: post-forge) http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=931

I primi giochi hanno spinto molto sul concetto di "framing aggressivo" perché era (1) rivoluzionario per il gdr dell'epoca, (2) difficile da far entrare in testa, ma allo steso tempo davano abbastanza per scontato che i lettori fossero familiari con le DECINE di pagine che "Sorcerer" e i suoi supplementi dedicavano all'argomento. E quindi non l'hanno spiegato a sufficienza.  Per questo Czege ha scritto quell'aggiunta all'edizione italiana.

Ti segnalo anche il thread di commento alla lettera di Czege, che approfondisce di più queste questioni "storiche":
La lettera di Czege ai giocatori italiani: advice on having an enjoyable time with My Life with Master http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=170
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-16 18:41:22
Citazione
Attenzione, che NESSUN gioco forgita di mia conoscenza suggerisce di impostare il conflitto insieme alla scena e interpretarla dopo la risoluzione (il metodo 2 descritto da Emanuale, se ho capito bene). Anzi, visto che si tratta di PRENARRAZONE (fai una scena già descritta), è IL MALE e viene attivamente sconsigliata da tutti!

Scusa se mi spiego male come al solito, quello che intendevo è questo: il servitore va in città con l'intento di rubare un coniglio al macellaio:
-Metodo 1: Arrivi, in città, cosa fai?-->Interpretazione che porta al conflitto(per esempio entra nella casa del macellaio, parla col figlio, dice di rubare il coniglio)-->conflitto-->Narrazione dell'esito.
-Metodo 2: Il tuo scopo è quello?-->Conflitto-->Narrazione dell'esito del conflitto e quindi narrazione dell'intera scena.

Probabilmente avrò capito male, ma in effetti è esattamente il tipo di gioco che l'autore descrive come suo metodo di gioco che ha appreso con fastidio(Metodo 2), e che il gioco fosse stato creato per usare il Metodo 1.

Citazione
I primi giochi hanno spinto molto sul concetto di "framing aggressivo" perché era (1) rivoluzionario per il gdr dell'epoca, (2) difficile da far entrare in testa, ma allo steso tempo davano abbastanza per scontato che i lettori fossero familiari con le DECINE di pagine che "Sorcerer" e i suoi supplementi dedicavano all'argomento. E quindi non l'hanno spiegato a sufficienza. Per questo Czege ha scritto quell'aggiunta all'edizione italiana.


Verissimo, però la perplessità nasce dal fatto che a pagina 51 dice espressamente "come GM, dovreste fare un framing aggressivo, proprio come se vedeste gli eventi del gioco in un film", e poi a pagina 68-69 dice espressamente di trattenersi dall'utilizzarlo.
Citazione

Ti segnalo anche il thread di commento alla lettera di Czege, che approfondisce di più queste questioni "storiche":
La lettera di Czege ai giocatori italiani: advice on having an enjoyable time with My Life with Master http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=170


Sbaglio o è esattamente la Postfazione dell'autore all'edizione italiana a pagina 68-69 che ho citato fino a adesso? ò_ò
(almeno potevo fare copia e incolla invece di scrivere tutto a mano -.-)

Detto questo, qual'è l'esatto modo corretto di giocare a "La mia Vita col Padrone"? Quello che viene descritto a pagina 51-52-53 o quello di pagina 68-69?
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-01-16 19:54:51
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]-Metodo 1: Arrivi, in città, cosa fai?-->Interpretazione che porta al conflitto(per esempio entra nella casa del macellaio, parla col figlio, dice di rubare il coniglio)-->conflitto-->Narrazione dell'esito.


Questo è il modo descritto SIA a pagina 51-53 che a pagina 68-69. Non solo: è il metodo descritto in tutta quella massa di link che ti ho dato.

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]-Metodo 2: Il tuo scopo è quello?-->Conflitto-->Narrazione dell'esito del conflitto e quindi narrazione dell'intera scena.


Questo metodo non lo consiglia nessuno nel manuale ed è attivamente sconsigliato in tutta la massa di link che ti ho dato. (ma li hai letti?)

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Detto questo, qual'è l'esatto modo corretto di giocare a "La mia Vita col Padrone"?


Direi che dopo il mio post precedente non capisco come possano ancora esserci dubbi sulla risposta...  :-)

Di base, c'è una tua errata lettura di quello che c'è scritto a pagina 51-53. Il manuale parla di "framing aggressivo". Non sto ancora a spiegare come si fa perché è spiegato in uno dei link già dati,  ma serve ad un gioco rapido: scena finita? Si passa al giocatore successivo, in media res: deve andare dal macellaio? E a casa del macellaio, senza dover giocare il viaggio con gli incontri casuali.

A pagina 51 dice esplicitamente "proprio come se vedeste gli eventi del gioco in un film". In un film. Come si concilia questo con la lettura che ne hai fatto, che non ha niente a che vedere con un film, ma pare un boardgame?

"mettere i personaggi nel bel mezzo del conflitto" come fa a trasformarsi in "mettete i GIOCATORI  a tirare subito dadi prima di ogni altra cosa"?

Ho appena riletto pagina 51-53: dice ESATTAMENTE quello che dicono tutti gli altri link che ho citato, e la lettera di Czege. Pagina 51-53 e pagina 68-69 descrivono la stesa identica maniera di giocare. Pagina 68-69 semplicemente lo ribadisce, a scanso di metodi di giochi derivati non da pagina 51-52 ma da Avventure in Prima Serata (o meglio, da un uso sbagliato di avventure in prima serata)
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Michele Gelli - 2010-01-16 20:00:32
La Mia Vita col Padrone è un gioco che ha necessità di rodare un minimo il materiale preparato tutti assieme. Io suggerisco sempre (quando non faccio demo) in testa alle partite di fare un poco di riscaldamento. Una o due rapide scene "libere", fatte in scioltezza, prive di effetti meccanici. Dare modo ai giocatori di provare sul campo i loro servitori ed al master di “testare” il Padrone che è stato creato. Al limite fare anche qualche piccolo aggiustamento (un poco come il “pitch” di AiPS).

Il fatto di avere framing aggressivo non vuole poi dire scene corte o pilotate. Vuole dire arrivare al nocciolo della situazione rapidamente. Non « sello il cavallo, controllo l’equipaggiamento, faccio 3 giorni di viaggio, mi cuocio due salsicce, rammendo i calzini, eludo le guardie e pugnalo la vittima alle spalle » ma « Sei li, nascosto da una tenda, col pugnale in mano e la tua vittima si avvicina. ». Nulla dice che troverai il coraggio e non preferirai affrontare l’ira del padrone, che non ti butterai in ginocchio davanti alla vittima chiedendo aiuto, che una guardia non ti fermerà. Si gioca e si vede. Si è solo skippata la parte pallosa ed irrilevante (sello il cavallo, controllo l’equipaggiamento, faccio 3 giorni di viaggio, mi cuocio due salsicce, rammendo i calzini)

Se portato all’estremo, questo però spesso porta la storia ad essere centrata sull’azione ed abbastanza convulsa. Quindi, sì: framing aggressivo ed arrivare adelanti alle parti interessanti, ma una volta che ci siete arrivati prendetevi i vostri tempi (che, beati voi, non siete in demo e ve lo potete permettere). Più servitore, legami e padrone parlano ed agiscono, più si definiscono i personaggi.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-17 03:32:21
Citazione
Se portato all’estremo, questo però spesso porta la storia ad essere centrata sull’azione ed abbastanza convulsa. Quindi, sì: framing aggressivo ed arrivare adelanti alle parti interessanti, ma una volta che ci siete arrivati prendetevi i vostri tempi (che, beati voi, non siete in demo e ve lo potete permettere). Più servitore, legami e padrone parlano ed agiscono, più si definiscono i personaggi.


Ok, ora finalmente un chiarimento su come si gioca e su punti che non avevo capito. Quindi framing aggressivo e poi si rallenta sui punti salienti, descrivendoli in lungo e in largo e gustandoseli per bene, grazie mille Michele.

Citazione
Di base, c'è una tua errata lettura di quello che c'è scritto a pagina 51-53. Il manuale parla di "framing aggressivo". Non sto ancora a spiegare come si fa perché è spiegato in uno dei link già dati, ma serve ad un gioco rapido: scena finita? Si passa al giocatore successivo, in media res: deve andare dal macellaio? E a casa del macellaio, senza dover giocare il viaggio con gli incontri casuali.

A pagina 51 dice esplicitamente "proprio come se vedeste gli eventi del gioco in un film". In un film. Come si concilia questo con la lettura che ne hai fatto, che non ha niente a che vedere con un film, ma pare un boardgame?

"mettere i personaggi nel bel mezzo del conflitto" come fa a trasformarsi in "mettete i GIOCATORI a tirare subito dadi prima di ogni altra cosa"?

Ho appena riletto pagina 51-53: dice ESATTAMENTE quello che dicono tutti gli altri link che ho citato, e la lettera di Czege. Pagina 51-53 e pagina 68-69 descrivono la stesa identica maniera di giocare. Pagina 68-69 semplicemente lo ribadisce, a scanso di metodi di giochi derivati non da pagina 51-52 ma da Avventure in Prima Serata (o meglio, da un uso sbagliato di avventure in prima serata)


O sono cieco, oppure a pagina 68 giurerei di leggere "non usate un framing aggressivo" Ò_Ò
Ma vabbè, pazienza, quello che importa è aver capito come giocarlo, sono a posto.

Grazie a tutti.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Vittorio Del Bianco - [Lord Zero] - 2010-01-17 03:46:43
Credo che il fraintendimento di Emanuele nasca dalla frase "buttare i giocatori nel mezzo di conflitti rilevanti" che appare in contraddizione con "Datevi il tempo di vivere la scena e il personaggio prima di buttarvi nel conflitto" e "non fate troppo spesso il framing delle scene direttamente sul conflitto".

Però queste frasi, non sono in realtà in contraddizione. Prima di tutto per via del contesto nel quale queste frasi sono inserite: nel primo caso danno indicazioni sul framing della scena e sulla sua tipologia (cioè framing aggressivo, e scene rilevanti).. e infatti usa l'analogia delle scene di un film: un film non ha scene superflue o noiose (almeno non nell'intento dell'autore ;-) ).
Le altre due frasi si riferiscono a cose che sono perfettamente compatibili con la prima: cioè, all'interno di scene interessanti e NON noiose (iniziate tagliando tutte le parti non rilevanti: framing aggressivo), datevi il tempo di viverle (vivere i personaggi, dialoghi in character, ecc...) senza avere fretta di usare le meccaniche di risoluzione del conflitto ad esempio, e non fate framing direttamente sul conflitto. Quest'ultima cosa non equivale al framing aggressivo, un conto e costruire scene direttamente sul conflitto, un altro è tagliare le parti noiose (vedi il link postato da  Moreno sul framing aggressivo). Infine, c'è molta differenza tra creare la scena sul conflitto e buttare i giocatori nel mezzo di conflitti rilevanti ... nel primo caso è "l'apertura" della scena, nel secondo si suggerisce che lo svolgimento della scena dovrebbe spingere verso conflitti rilevanti per i personaggi.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Vittorio Del Bianco - [Lord Zero] - 2010-01-17 03:52:22
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]O sono cieco, oppure a pagina 68 giurerei di leggere "non usate un framing aggressivo" Ò_Ò

Uhm, ho il manuale davanti, e non mi pare ci sia scritto così. Mi dici il punto preciso?
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-17 04:24:49
Citazione
"Quando ho scritto La mia Vita col Padrone il mio stile di gioco era caratterizzato da scene fluide che coinvolgevano più PG, un naturale gusto del role-playing e del dialogare di un personaggio, senza nessuna fretta di usare le meccaniche di risoluzione dei conflitti e senza particolare preoccupazione nell'assegnazione di pari "screen time" ai vari protagonisti. Il gioco è stato fatto per essere giocato in questa maniera

Con mia grande frustrazione, più recentemente il mio stile di gioco è diventato maggiormente caratterizzato da poste formulate in maniera formalizzata, brusco uso di meccaniche di risoluzione, e da narrazione più che da interpretazione. E vedo molta gente giocare La mia Vita col Padrone in questa maniera.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Vittorio Del Bianco - [Lord Zero] - 2010-01-17 04:54:51
Non mi pare ci sia scritto di non usare un framing aggressivo :-)
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-01-17 05:03:49
Emanuale, il punto chiave che mi sembra che sia che non hai le idee chiare sul framing aggressivo.

Hai letto questo thread che ti ho citato due post fa?
[pratica] Il framing delle scene http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,1028.msg19600.html#msg19600

Se qualcosa non ti è chiaro di cosa sia e come si faccia il framing aggressivo, è meglio se proseguiamo lì (visto che quel thread serviva appunto a spiegarlo, se non ci riesce è meglio aggiungere spiegazioni direttamente lì).

Questo thread ha senso proseguirlo solo una volta chiarito cos'è il framing aggressivo, e che a pagine 68 si DESCRIVE il framing aggressivo.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-17 05:37:00
Ook. Avevo inteso male il discorso dell'autore, detto questo, ora so come giocarlo.

Ancora grazie.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Mauro - 2010-01-18 08:49:50
Aggiungo un paio di considerazioni:

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]2-Impostazione del conflitto-->Risoluzione-->Narrazione di fine scena in base alla conclusione del conflitto

Ora non ho il manuale sottomano, ma direi che in LMVcP dopo il conflitto non si narra (come in AiPS), ma si interpreta, si gioca la scena.

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Io sono consapevole che il metodo numero 2 rende meglio sull'atmosfera e sulla qualità dell'interpretazione

Non ho chiaro come "Impostazione del conflitto-->Risoluzione-->Narrazione di fine scena in base alla conclusione del conflitto" possa rendere meglio quanto dici: annulla o quasi l'interpretazione (si iniziano subito a usare le meccaniche) e toglie tutto il pezzo di gioco prima del conflitto, in cui rendere l'atmosfera.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-18 17:29:39
Per "narrazione di fine scena in base alla conclusione" intendevo interpretare con come unici vincoli la risoluzione appena effettuata, scusami se mi sono spiegato male. ^^
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Ezio - 2010-01-18 18:54:30
In pratica... narrare la risoluzione del conflitto :-P
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-18 19:59:58
Semmai in teoria narrare la risoluzione del conflitto, solo che invece di esserci un "narratore", tutti interpretano e narrano la fine della scena di comune accordo.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Mauro - 2010-01-18 20:19:10
Narrare è "Quindi Tizio dà un pugno a Caio, e questo lo incassa" (AiPS).
Interpretare (LMVcP) è:

Giocatore di Tizio: Do un pugno a Caio.
Giocatore di Caio: Lo incasso.

Non ho chiaro cosa intendi, anche perché come detto (http://www.gentechegioca.it/vanilla/?CommentID=43057) mi sfugge come "il metodo numero 2" possa rendere "meglio sull'atmosfera e sulla qualità dell'interpretazione" (vedi messaggio indicato per maggiori informazioni).
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-18 20:32:38
Il metodo due non era in relazione a LmVcP, che non ho mai giocato. È un metodo che ho provato soprattutto in Polaris, dove se si gioca solo il conflitto senza poi narrare cosa succede dopo, in pratica non si capisce come certe cose siano successe.
Per quanto riguarda il fatto del "il metodo 2 rende meglio l'atmosfera" è perchè altrimenti la fiction bisognerebbe trovarla dentro al conflitto, senza una spiegazione posteriore e senza una narrazione che spighi esattamente come è stato lo svolgimento dei fatti.
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Mauro - 2010-01-18 20:54:56
In Polaris si può narrare o no cosa capita dopo, ma si capisce comunque (almeno: giocando io ho sempre capito); questo perché la narrazione, i dettagli salienti, sono all'interno del conflitto stesso: se uno mi dice "Ma solo se lo fermo", se serve alla mia comprensione della storia gli chiedo "Come?". Il conflitto deve essere legato alla storia tanto quanto il gioco libero; non ha bisogno del secondo, per essere capito all'interno della storia.

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Per quanto riguarda il fatto del "il metodo 2 rende meglio l'atmosfera" è perchè altrimenti la fiction bisognerebbe trovarla dentro al conflitto, senza una spiegazione posteriore e senza una narrazione che spighi esattamente come è stato lo svolgimento dei fatti

Come detto sopra, dentro al conflitto si può (e si dovrebbe) trovare la storia.
Inoltre, il metodo uno, per tua descrizione, prevede una narrazione: "Interpretazione dei personaggi--> Creazione del conflitto(tramite azioni che creano contesa)-->Risoluzione-->Narrazione delle conseguenze del conflitto".
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-18 21:03:51
Guarda, mi scuso immensamente con te per il fatto che sono consapevole che i miei ultimi post erano comprensibili solo dalla mente che li ha prodotti e non poco confusionari, complice il mio limitato tempo a disposizione.
Ti giuro che prossimamente ti scrivo un post in cui cercherò di far capire quello che penso, ma ci vorrà almeno un'oretta, tempo che non riesco assolutamente a trovare oggi.

Ancora scusa
Titolo: [La mia Vita col Padrone] Come giocarlo
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-01-18 21:05:12
Citazione
In Polaris si può narrare o no cosa capita dopo, ma si capisce comunque (almeno: giocando io ho sempre capito); questo perché la narrazione, i dettagli salienti, sono all'interno del conflitto stesso: se uno mi dice "Ma solo se lo fermo", se serve alla mia comprensione della storia gli chiedo "Come?". Il conflitto deve essere legato alla storia tanto quanto il gioco libero; non ha bisogno del secondo, per essere capito all'interno della storia.


Comunque da questo tuo intervento ho capito che siamo sulla buona strada per la comprensione reciproca, ma lo si deve solo alle tue capacità deduttive, perciò devo ringraziare la tua mente capace :O
Appena posso sarò più chiaro. Grazie per la pazienza.