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Archivio => General => Topic aperto da: Emanuele Borio - 2010-01-15 20:19:41
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Sarà che vengo da anni di Parpuzio e per cause che non voglio rimembrare ho sempre dovuto ricoprire il ruolo di Master ma non capita anche a voi di provare istintivo disprezzo per il termine?
Insomma, è un termine che pone una differenza tra i giocatori, mette distanza tra "i giocatori", che sono un gruppo di gioco collaborativo e affiatato(si spera), e un altro, il Master.
Non sentite mai questa distanza? Non vi sembra un ruolo il quale nome presuppone supponenza, arroganza e distacco?
Cavolo, sarebbe meglio chiamarlo Arbitro, Moderatore, o altro? Alla fine non è altro che un giocatore come gli altri con semplicemente un paio di diritti e doveri in più.
Poi finalmente con l'avvento di giochi nuovi è stato dato al Master un ruolo più partecipativo e meno supponente, però a me sembra che il termine da solo comporti l'assegnazione di un ruolo così in alto rispetto agli altri da generare un enorme distacco, e questa cosa la ho sempre odiata.
Poi magari è solo una mia sensazione, però... Non è mai successo anche a voi di disprezzare questo termine? E se sì, come mai? Non sarebbe meglio abolirlo, cambiarlo o riadattarlo? A mio parere se nel creare i futuri giochi si cambieranno sia il termine che la quantità di diritti e doveri ricevuti non si potrà che migliorare.
Per questo adoro i giochi come Polaris, o almeno simili. Preferisco sistemi in cui ogni giocatore ha diritti e doveri differenti invece che un sistema che divida in due gruppi, uno numeroso e con gli stessi poteri, e uno composto da una sola persona e con un ruolo nettamente differente.
Cosa ne pensate?
P.S.:spero che il Topic sia utile e che mi sia fatto capire, attendo con speranza commenti e pareri.
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Io tendo a oscillare tra l'usare quello e usare "arbitro"; di mio concordo con chi dice che il master è un giocatore tanto quanto gli altri, però credo che il termine distintivo sia utile: a parte che non necessariamente crea separazione (proprio perché ha compiti diversi, può avere senso dargli un nome: Produttore in AiPS, Guida da altre parti, un po' come il giocatore che dà le carte si chiama "mazziere"), ormai c'è l'abitudine di dividere in master e giocatori; avere il termine è quindi utile anche solo per dire cose "tutti i giocatori, compreso il master", perché dicendo solo "tutti i giocatori" si rischierebbe che chi ascolta ne escluda uno.
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Le parole, come i simboli, di per sé non hanno potere, ma sono le persone che le usano a darglielo. A me il termine "Master" non dà alcun fastidio, sinceramente, e lo uso quando non ho un termine più ficcante da usare per il gioco (per dire, in "I Principi del Metallo" l'ho cambiato in "Musicante").
Lo trovo sinceramente più adatto di "Narratore," però.
-MikeT
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Credo che il termine Master possa dar fastidio principalmente a chi, come hai detto, arriva da anni di Parpuzio. Perchè? Perchè ora sai che IL Master (cioè quel master, quello di Parpuzio) era il BUON MASTER ;)
Mentre ora ti rendi conto di aver venerato un falso idolo per anni...
Edit:
[cite]MikeT[/cite]Le parole, come i simboli, di per sé non hanno potere, ma sono le persone che le usano a darglielo.
Questa mi è sempre piaciuta un sacco.
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Mah, neanche a me il termine ha mai dato un particolare senso di repulsione. C'è da dire che in inglese è una parola con un range piuttosto vario di significati, non tutti necessariamente con feeling dittatoriali o cos'altro, quindi sapendolo non mi son mai fatto grossi problemi. Poi beh, sottoscrivo Mike - e aggiungo che oltre alle persone sono anche le esperienze individuali a dare questo senso.
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[cite]Autore: Tozzie[/cite]aggiungo che oltre alle persone sono anche le esperienze individuali a dare questo senso
Sì, è quello che intendevo io nel senso più ampio di "persone." Dopotutto, siamo anche ciò che abbiamo vissuto, quindi è chiaro che interpretiamo ciò che viviamo secondo ciò che conosciamo.
-MikeT
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Cavolo, sarebbe meglio chiamarlo Arbitro, Moderatore, o altro?
In Anima Prime SI CHIAMA Moderatore. :P
In AiPS "Produttore" (noi, avendo una ragazza, diciamo "la Produzione", così è femminile).
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arbitro sarebbe il termine migliore IMHO
moderatore mi fa un po' ridere se devo essere sincero
comunque mi vien spontanea la citazione
"Master of puppets i'm pulling your strings,
twist in your mind and smashing your dreams"
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ma un termine solo? il master è "sempre quello" in parpuzio. ma il modertore di AP è un figura molto diversa dal produttore di aips. sono due ruoli diversi, non sono "il master".
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giusto ragionamento quello di Domon, diversi ruoli, nome diverso
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[cite]Autore: MikeT[/cite][p]Le parole, come i simboli, di per sé non hanno potere, ma sono le persone che le usano a darglielo. A me il termine "Master" non dà alcun fastidio, sinceramente, e lo uso quando non ho un termine più ficcante da usare per il gioco (per dire, in "I Principi del Metallo" l'ho cambiato in "Musicante").
Lo trovo sinceramente più adatto di "Narratore," però.[/p][p]-MikeT[/p]
Beh dipende. In Vampiri è appropriatissimo secondo me. E' lui che di fatto narra tutto, quindi il termine gli calza a pennello.
Il mio problema anche nella stesura di steamdance è stato che se designi un giocatore come arbitro, molto spesso vai a contrapporre l'arbitro ai giocatori che interpretano personaggi, e che in tal modo vanno a finire con l'essere definiti "giocatori" e basta, come se loro fossero i giocatori veri e propri e l'arbitro qualcosa di esterno al gioco...
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[cite]Autore: Suna[/cite]Beh dipende. In Vampiri è appropriatissimo secondo me. E' lui che di fatto narra tutto, quindi il termine gli calza a pennello.
Il fatto è che quel termine nel contesto di "Vampiri" (e del WoD in generale) si scontra secondo me con il concetto di "gioco di ruolo," in cui la narrazione è generata dalle azioni collettive di tutti i giocatori, non di uno solo. Tutti dovrebbero essere "Narratori," non uno solo. Il termine Game Master, da questo punto di vista, non mi dà problemi perché è piuttosto "neutro:" non ti specifica cosa faccia il GM, potrebbe occuparsi di trovare la casa in cui giocare o di creare la storia o di altre cose ancora che riguardino la gestione delle sessioni, ma non è necessariamente il Narratore assoluto del WoD.
Ovviamente secondo me, eh.
-MIkeT
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Ma secondo voi come mai in tutti i giochi fino ad ora è sempre stato un must avere una persona con compiti differenti da tutte le altre(le quali invece condividono diritti, doveri e ruoli), e distaccata dagli altri? È proprio un requisito insuperabile del GdR? Non sarebbe possibile secondo voi creare una storia in un gioco di ruolo, dando a ogni singolo giocatore compiti diversi in tutto e per tutto, senza identificare una persona in particolare? Farei l'esempio di Polaris ma, come sostenuto da alcune mie conoscenze che me lo hanno fatto notare(ben più di uno), l'Errore alla fine è un Master, visto che controlla sì gli antagonisti, ma anche i retroscena, e in linea generale cosa accade.
Mi sta quasi venendo in mente di creare un gioco con i giocatori che ricoprono tutti un ruolo diverso, per esempio ognuno col suo personaggio, ma ognuno può controllare diversi eventi che finiscono sotto la sua giurisdizione(magari uno per gli eventi fortunati, uno per le catastrofi, ecc...), ovviamente il sistema sarebbe di difficilissima creazione(sempre che non ci sia già, nel caso, illuminatemi). Insomma, come vi pare l'idea? Vi piace il fatto che in ogni gioco ci sia una figura in un dato momento, che amministra un macello di elementi diversi e tutti gli altri che possono amministrare solo una o due cose?
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[cite]Autore: Domon[/cite][p]ma un termine solo? il master è "sempre quello" in parpuzio. ma il modertore di AP è un figura molto diversa dal produttore di aips. sono due ruoli diversi, non sono "il master".[/p]
Intendevo dire che nei GdR con 2 tipi (vedi qui) (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1111) di giocatori, in cui il 2° tipo ha un solo giocatore ed il primo tutti gli altri con un personaggio solo a testa, sì, è un uso "di comodo" dire GM o Master (cfr. commento di Baker in CnV sulla questione), e che concordo con Meme: sarebbe meglio avere un nome appropriato al gioco singolo. Già CoC e Vampiri ci provavano, con Custode e Narratore, anche se alla fine era la stessa cosa.
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Farei l'esempio di Polaris ma, come sostenuto da alcune mie conoscenze che me lo hanno fatto notare(ben più di uno), l'Errore alla fine è un Master, visto che controlla sì gli antagonisti, ma anche i retroscena, e in linea generale cosa accade.
Eh, no, anche il Cuore può porre condizioni sui retroscena e sugli eventi generali, sta scritto chiaramente.
Diciamo che "il mastering" (l'insieme dei compiti del GM) tradizionale lo vedo diviso (più o meno) tra Cuore ed Errore, più i PnG che vanno alle Lune.
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Eh, no, anche il Cuore può porre condizioni sui retroscena e sugli eventi generali, sta scritto chiaramente.
Diciamo che "il mastering" (l'insieme dei compiti del GM) tradizionale lo vedo diviso (più o meno) tra Cuore ed Errore, più i PnG che vanno alle Lune.
Stessa cosa che sostengo anche io, ma fino a ora le uniche tre persone a cui ho detto quella stessa identica frase che hai scritto tu mi hanno risposto: "Ma non dire boiate, è il Master, fine", "Cosa pensi che sia l'Errore? È il Master", "l'Errore in pratica è un Master che affida a altri giocatori l'interpretazione dei PNG che non gli interessa usare per fare male al PG, almeno finchè non si entra in conflitto". Fai te :O
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Stessa cosa che sostengo anche io, ma fino a ora le uniche tre persone a cui ho detto quella stessa identica frase che hai scritto tu mi hanno risposto: "Ma non dire boiate, è il Master, fine", "Cosa pensi che sia l'Errore? È il Master", "l'Errore in pratica è un Master che affida a altri giocatori l'interpretazione dei PNG che non gli interessa usare per fare male al PG, almeno finchè non si entra in conflitto". Fai te :O
Mah... Sarà che nella loro testa GM = antagonista, e allora gli viene comoda l'associazione mentale. ^_^;
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È questo uno dei motivi per cui odio il termine Master, è persino capace di distorcere in modo retroattivo le definizioni e i regolamenti di giochi in cui non appare come parola :O
Questa parola trabocca letteralmente dell'oscuro potere del male credetemi! Anche voi ne siete stati corrotti! Non capite che "MASTER" è il male! Non capite vi dico! AAAHHHHH!!!
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Tranquillo, Meme, ora rilassati, prendi queste due pilloline e io chiamo dei miei amici vestiti di bianco che ti portano in un beeeeeeeeeeeel posto... ^_-
(sì, il concetto Master = nemico ma dava l'orticaria già a 15-16 anni... E giocavo da 1-2 anni! O_o; )
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dopo essere passato davanti all'entità (by spiegel) master è una parola con una musicalità e bellezza tale che non trovo motivo per cambiarla!!!
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Le pillole le ho giusto qui, ecco... Comunque a parte gli scherzi proprio quando sento la parola Master mi viene un sentimento tra il prurito e la nausea, non so se mi spiego, ovviamente dipende anche dal gioco e dal momento.
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bhè, è un termine che evoca più o meno chiaramente un ruolo. in parpuzio funziona benissimo. in altri giochi magari assai meno.
al di là della tua avversione personale dovuta a esperienze tiranniche o a gusti più egualitari nel GdR, trovo che il termine in parpuzio incarni bene quel che è, e fuori da parpuzio può comunque essere usato per comodità per indicare immediatamente una certa figura.
nel caso di polaris, per come la vedo io non è il master che non esiste, è il giocatore che non esiste! sia il Cuore che l'Errore sono entrambi master mentre le lune sono co-master gestori di PNG. ma essendo il concetto di "master" inesistente in polaris queste nostre categorie non hanno senso.
nell'esempio da te riportato...chi se ne importa come chiamano l'Errore: se vogliono chiamarlo master perchè questo evoca immediatamente un certo ruolo antagonistico lo facciano pure. basta che gochino correttamente questo suo ruolo e si divertano.
PS: io sono un master di parpuzio e il termine non mi dispiace affatto. in compenso ho sempre trovato spiacevolemnte freddo e limitante il termine "arbitro".
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]È questo uno dei motivi per cui odio il termine Master, è persino capace di distorcere in modo retroattivo le definizioni e i regolamenti di giochi in cui non appare come parola :O[/p]
Mi sa che non sbaglio se dico che alcune persone di cui parlavi nei tuoi esempi le conosco anche io (anche solo "di fama"). Quindi stiamo parlando di persone che hanno giocato (come me e te d'altronde) a Parpuzio per anni. Sono state abituate ad avere una persona davanti che ergeva un monopolio gestionale e decisionale su tutto ciò che poteva vedere al tavolo (giocatori compresi). Ora invece arriva un gioco come Polaris dove ti dice che, a far da pischella per il tuo Cuore, c'è un tizio chiamato Errore. L'associazione immediata per loro è Errore = GM. Ma l'Errore non è il Master, è l'Errore e basta.
Quindi è probabile sia come dice Korin: "Sarà che nella loro testa GM = antagonista, e allora gli viene comoda l'associazione mentale." [cit.]
E se qualcuno continua a considerare il Produttore di AiPS come IL Master, l'Errore di Polaris come IL Master e via discorrendo, credo non abbia nemmeno "capito" il gioco in se. (nota: IL Master, come sempre inteso come IL Master di Parpuzio). Ma finchè lo si chiama Master e si sa che è il Produttore, ok. Quando invece lo si chiama e ritiene davvero IL Master... bacchettata sui "diti" e "cattivo giocatore, cattivo! Rileggiti il manuale e non pensare ai nani e agli elfi!". Imho.
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Io personalmente non mi dispiace come termine, purché alla fine sia chiaro che è solo un termine, non un ruolo preciso (che cambia spesso da gioco a gioco).
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@Lantheros
Ma sei consapevole vero del fatto che la persona che ha detto "Cosa pensi che sia l'Errore? È il Master", sei tu, vero? Davanti a un Campari Soda... Io al secondo Toast...
EDIT:Crosspost
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[cite]Autore: Lantheros[/cite]Quando invece lo si chiama e ritiene davvero IL Master... bacchettata sui "diti" e "cattivo giocatore, cattivo! Rileggiti il manuale e non pensare ai nani e agli elfi!". Imho.[/p]
sì... oppure: "continua pure a pensare a nani ed elfi, non leggerti manuali e vai a giocare a Parpuzio".
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In d&d per me è perfetto: il Dungeon Master è il giocatore che prepara i dungeon e controlla i pericoli da far affrontare agli altri giocatori... Senti come suona malvagio "Dungeon Master" :-D (a meno che tu non abbia visto l'omonimo film, per cui questo termine riporterà in te orribili memorie)
Negli altri giochi "Game Master" mi pare abbastanza neutro
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Master, traduzione= Maestro, Padrone, Professore, Signore
Verbo= Avere padronanza, imparare perfettamente, comandare.
Sì... Decisamente neutro Ò_Ò
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A me master non crea alcun problema (tanto più che la parola rientra anche nell'unico soprannome decente che mi sia mai stato affibbiato, cioé Danielmaster :P) e comunque già nei tradizionali si usavano spesso altri termini: se non erro in Cthulhu era il "Custode dell'arcana sapienza" o semplicemente il "Custode" (pomposo a ufo, ma immagino sia un'espressione scelta per richiamare atmosfere misteriose), in Sine Requie mi sembra sia il "Cartomante"... alla fine dipende da tante cose: il termine master é veloce sia da dire che da scrivere, in giochi con strutture simili (del tipo che un giocatore manovra tutto il mondo e tutti i personaggi che non sono pg) identifica subito che tipo di prerogative ha nel gioco. In altri giochi può essere meno appropriato, specie se nessuna figura identifica un giocatore con quel tipo di autorità assoluta o pseudo-tale.
Certamente ci sono termini più neutri come "Moderatore" che si può anche abbreviare in Mod (un po' forumistico, ma può essere accettabile) ma c'é poco da dire: se a uno da fastidio può scegliere altre espressioni e termini, diversamente é solo una parola, come dice più su Mike T ;)
[Edit: al di la del significato letterale, bisogna anche considerarne l'uso. Io ho incontrato pochi master che si gestivano come "Masters of the Universe", la maggior parte giocavano più come "Mastri", persone che conoscevano bene il gioco e bene lo gestivano. Forse é per questo che, da giocatore, non detesto i tradizionali.]
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La parola sì è fastidiosa, e la forma moderatore può essere una buona idea ma io mi domando: come mai nasce la necessità di delegare tanti compiti e autorità a una persona sola? So che suona come una domanda filosofica senza risposta come "è nato prima l'uovo o la gallina?" però dà da pensare il fatto che i primi giochi di ruolo avessero una connotazine così, e per altri migliaia di giochi è sempre rimasta tale, e ancora oggi tutti i giochi(o quasi), hanno una specie di persona con autorità completamente diverse o superiori? BOH...
[Edit: al di la del significato letterale, bisogna anche considerarne l'uso. Io ho incontrato pochi master che si gestivano come "Masters of the Universe", la maggior parte giocavano più come "Mastri", persone che conoscevano bene il gioco e bene lo gestivano. Forse é per questo che, da giocatore, non detesto i tradizionali.]
E come mai un giocatore dovrebbe saperne più degli altri sul gioco per farlo girare bene e prendersi questo compito oneroso? Altra domanda a cui non so rispondere.
P.S.: Ne ho visti una marea, circa il 99% dei casi, in cui i Master si gestivano come "Master of the universe".
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Abbiamo semplicemente avuto esperienze diverse, tutto li ;)
Riguardo al fatto che non ci siano motivi perché un solo giocatore conosca bene il gioco, ne conosco almeno uno: la pigrizia (o comunque la scarsa voglia)! Se il gioco viene espresso in un manuale piuttosto grosso, non é necessariamente detto che tutti i giocatori desiderino leggerlo. A quel punto il problema diventa "ma c'é bisogno di così tante regole per giocare?" e la risposta é "dipende dai gusti". Nei tradizionali ciascuno ha comunque il suo ruolo e le sue responsabilità, semplicemente certe responsabilità sono maggiormente concentrate su un unico giocatore, il cosiddetto "master", e per giocare nel ruolo di giocatori non si ha bisogno di conoscere tutte le regole (anche se non fa certamente male).
La scelta di delegare tutto a un giocatore assicura una certa coerenza logica del gioco e dell'ambientazione, se il master non ha due personalità, mentre distribuendo le autorità si ha coerenza solo se i gusti sono molto simili, da giocatore a giocatore, o se certi giocatori hanno priorità su certi aspetti del gioco. Solo per esperienza personale, dunque imho ;)
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Riguardo al fatto che non ci siano motivi perché un solo giocatore conosca bene il gioco, ne conosco almeno uno: la pigrizia (o comunque la scarsa voglia)! Se il gioco viene espresso in un manuale piuttosto grosso, non é necessariamente detto che tutti i giocatori desiderino leggerlo.
E questo ai tempi del Parpuzio è stato un problema così enorme che mi ha portato a pensare "Vi interessa così tanto che non avete voglia di leggerlo? Non si gioca! :D"
A quel punto il problema diventa "ma c'é bisogno di così tante regole per giocare?" e la risposta é "dipende dai gusti". Nei tradizionali ciascuno ha comunque il suo ruolo e le sue responsabilità, semplicemente certe responsabilità sono maggiormente concentrate su un unico giocatore, il cosiddetto "master", e per giocare nel ruolo di giocatori non si ha bisogno di conoscere tutte le regole (anche se non fa certamente male).
Secondo me in tutti i giochi è necessario(a meno che non sia una demo o una prova) che tutti abbiano letto il manuale o almeno conoscano le regole, altrimenti una sola persona fa contenitore delle regole, che sicuramente sbaglierà(non è un Dio e non può sapere sempre perfettamente a memoria tutto) e manderà così a "donne di facili costumi" il gioco. Ovvio questo problema non si pone in Parpuzio, se il Master non si ricorda bene una regola... Chissenefrega! Se la inventa! :D
La scelta di delegare tutto a un giocatore assicura una certa coerenza logica del gioco e dell'ambientazione, se il master non ha due personalità, mentre distribuendo le autorità si ha coerenza solo se i gusti sono molto simili, da giocatore a giocatore, o se certi giocatori hanno priorità su certi aspetti del gioco. Solo per esperienza personale, dunque imho ;)
Se si distribuiscono le Autorità si ha forse minor coerenza ma alla fine si arriva a avere un gioco che piace moderatamente a tutti, mentre delegandolo a una sola persona si arriva a avere un gioco che piace un casino... A lui. Visto che gli altri giocatori non possono portare i loro gusti non avendo autorità.
È come dire che i procedimenti legali e legislativi sono troppo lunghi, troppi gusti e pareri diversi, meglio avere un dittatore, così il sistema sarà coerente e uguale per tutti ò_ò.
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[cite]Autore: Kagura[/cite][Edit: al di la del significato letterale, bisogna anche considerarne l'uso. Io ho incontrato pochi master che si gestivano come "Masters of the Universe", la maggior parte giocavano più come "Mastri", persone che conoscevano bene il gioco e bene lo gestivano. Forse é per questo che, da giocatore, non detesto i tradizionali.]
Idem.
Lascia perdere il senso letterale, il GM si chiama Game Master perché in d&d c'era il Dungeon Master ed è poi entrato nell'uso comune per indicare l'arbitro di gioco. Che poi ci siano quelli che si gasano e dicono "comando io perché sono il Master" è un'altra storia, non credo dipenda dal termine: non saprebbero giocare neanche se ne venisse usato un altro.
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]l'Errore alla fine è un Master, visto che controlla sì gli antagonisti, ma anche i retroscena, e in linea generale cosa accade.
non controlla i retroscena, ne i png non ostili. che master sarebbe? non ha nemmeno la regola d'oro in mano! e poi gioca contro, il master "gioca" al servizio dei giocatori...
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Stessa cosa che sostengo anche io, ma fino a ora le uniche tre persone a cui ho detto quella stessa identica frase che hai scritto tu mi hanno risposto: "Ma non dire boiate, è il Master, fine", "Cosa pensi che sia l'Errore? È il Master", "l'Errore in pratica è un Master che affida a altri giocatori l'interpretazione dei PNG che non gli interessa usare per fare male al PG, almeno finchè non si entra in conflitto". Fai te :O
ci hanno giocato? no vero? e allora perchè ci tedi con le loro scuregge?
[cite]Autore: Umile SIRE[/cite]nel caso di polaris, per come la vedo io non è il master che non esiste, è il giocatore che non esiste! sia il Cuore che l'Errore sono entrambi master mentre le lune sono co-master gestori di PNG.
questa è già un'analisi più condivisibile...
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È la stessa cosa che sostengo anche io. Per come la vedo io in Polaris i Protagonisti non sono nemmeno di proprietà del Cuore, il Cuore semplicemente guida le loro azioni e le loro emozioni e i loro pensieri. Il gioco si fonda intorno ai Protagonisti, con per ogni protagonista una persona diversa che guida un certo ambito della sua storia. Poi c'è chi vuole vederlo come, il Protagonista è il PG del cuore, l'Errore è il Master, le Lune sono i giocatori che per non fargli fare niente gli si fa interpretare PNG a caso. (c'è chi la pensa davvero così).
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Anche in molti giochi forgiti si continua ad usare, per semplicità e praticità, il termine "GM" (che non sempre viol dire "Game Master": per esempio in Trollbabe Edwards lo chiama "GM" e dice che deriva da "Game Master", ma specifica che in trollbabe è davvero solo "GM", come termine, non una sigla), magari anche per reazione alla proliferazione di termini (Narratore, Custode, etc.) per lo stesso identico ruolo. Ma così si cela il fatto che invece adesso i ruoli sono veramente diversi.
L'ho già spiegato diverse volte: IL GAME MASTER NON ESISTE. Non in termini di game design. Ci sono un tot di responsabilità richieste da un gioco (fornire avversità, per esempio) che possono essere distribuite diversamente. Quello che fa "il GM" in un gioco forgita normalmente è molto diverso da quello che fa in un altro gioco, ma dare lo stesso nome fa pensare che invece non ci sia differenza.
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Comunque lo scopo del Topic era sapere se c'era qualcun'altro con le mie opinioni e perchè, ma a quanto pare era una fissazione mia, e poichè stiamo cominciando a apprestarci a cominciare il solito OT di 190 commenti, mi ritengo soddisfatto e considero la funzione e lo scopo del Topic conclusi(e consiglio a un Mod di chiudere la discussione se non vuole ritrovarsi una cosa come 100 messaggi OT in due ore :O).
Se qualcun altro avesse trovato un particolare pezzo della discussione degno di essere discusso o gli fossero venuti in mente spunti per una bella, utile e rivoluzionaria discussione, apra altri Topic.
Grazie a tutti delle risposte.
EDIT: crosspost con Moreno, sono pienamente d'accordo con quello che dici e infatti la mia perplessità e curiosità si basava sul perchè nel 90% dei giochi esistenti c'è una suddivisione del gruppo di gioco di X a 1, dove X sono tutti giocatori con diritti analoghi e di solito un solo personaggio in gestione, e l'1 ha ruoli enormemente diversi che di solito comprendono quelli che mancano agli altri. tutto lì, e probabilmente è anche Off Topic perchè non mi sono spiegato bene, perciò per me la discussione è chiusa. Ci penserò su e provvederò prontamente a aprire un Topic con uno scopo meglio definito.
Ancora grazie a tutti.
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]@Lantheros
Ma sei consapevole vero del fatto che la persona che ha detto "Cosa pensi che sia l'Errore? È il Master", sei tu, vero? Davanti a un Campari Soda... Io al secondo Toast...[/p]
Mi spiace no. Avevo detto che l'Errore PUO' ESSERE VISTO DA ALCUNI come il Master (e che bla bla bla, è comunque l'Errore, non il Master). Ficcami pure in bocca i Campari Soda di cui parli ma non frasi che non ho mai detto! (-sgrunt!-) :P
Comunque se vuoi il mio parere in poche parole: il termine "Master" non mi crea problemi ad usarlo, almeno che non sia inappropriato per un dato gioco.
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Scusate, dimenticato "whisper".
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[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]"l'Errore in pratica è un Master che affida a altri giocatori l'interpretazione dei PNG che non gli interessa usare per fare male al PG, almeno finchè non si entra in conflitto"
Fagli notare che l'Errore non assegna i PNG, anzi: è il Cuore a modificare il Cosmo, e deve modificarlo in base agli atteggiamenti dei personaggi stessi (se il PNG non vuole attivamente danneggiare il cavaliere, non va nell'Errore).
Ti segnalo inoltre questa (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1619&page=1) discussione: se leggi il primo messaggio e quello lì segnalato, troverai risposte di Lehman stesso in merito al muovere personaggi non appartenenti alla tua parte del Cosmo (non apro una nuova discussione per questo messaggio perché credo che quella indicata risponda già bene in sé alla questione "L'Errore è il master").
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Anche in molti giochi forgiti si continua ad usare, per semplicità e praticità, il termine "GM" (che non sempre viol dire "Game Master": per esempio in Trollbabe Edwards lo chiama "GM" e dice che deriva da "Game Master", ma specifica che in trollbabe è davvero solo "GM", come termine, non una sigla), magari anche per reazione alla proliferazione di termini (Narratore, Custode, etc.) per lo stesso identico ruolo. Ma così si cela il fatto che invece adesso i ruoli sono veramente diversi.
Tzk... il solito Lehman ci ha rivelato in On The Ecology of the Mud Dragon (http://www.1km1kt.net/rpg/on-the-ecology-of-the-mud-dragon) che "GM" sigifica una cosa sola: "Ginormous Mudhole" :-P