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Gestione => Pattumiera => Topic aperto da: essere - 2009-08-13 11:28:39

Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: essere - 2009-08-13 11:28:39
Ciao a tutti, è la prima volto che posto su GcG, ma ho lurkato un po'. Molti mi conosceranno da GdRItalia, ma per tutti gli altri, mi chiamo ernesto, ho 27 anni e ho una passione sconfinata per i gdr.
Fatte le dovute presentazioni passo al nocciolo della discussione. Ieri sera ho giocato a Polaris, mi è piaciuto, ma ho un po' di commenti da fare e soprattutto un sacco di domande su cose poco chiare.
Parto con qualche commento:
-Dovevamo essere in 3, ma all'ultimo momento si sono aggiunti altri 2 giocatori. In 5. nonostante quello che dice il manuale, non è facile gestire il gioco. In primis perchè capita spesso che si perda il filo degli eventi (è capitato che un Personaggio, nonostante giocassimo a rotazione, non venisse nominato per qualcosa come 45 minuti), in secondo luogo perchè non è sempre evidente chi è l'errore, chi sono le lune, ecc... e spesso si fa confusione, infine perchè non riusciti ad amalgamare la nostra storia portandola verso il fato condiviso se non tramite vere e proprie forzature della trama. In sostanza, secondo me, in 5 non funziona benissimo, soprattutto con un gruppo alle prime armi.
-Abbiamo fatto una confusione tremenda con le frasi chiave, confondendo soprattutto: "E così fu..." con "Ed è così che accadde".
-Alcuni giocatori non riuscivano a capire quand'era l'ora di piantarla con i "Ma solo se" trascinando la storia all'infinito. In pratica spesso si andava avanti per giorni, risolvendo intere trame e scene in un unico conflitto. "Le guardie ti arrestano", "Ma solo se poi mi lasciano andare", "Ma solo se ti sottoponi ad un'ordalia riportando la testa del serpente nero", "Ma solo se supero l'ordalia", ecc...Oppure "Il senato vota per buttarti fuori da questo", "Ma solo se l'indomani muoiono tutti", ecc... In sostanza invece di descrivere le scene, vengono giocate esclusivamente all'interno dei conflitti, spesso senza una reale descrizione di quello che accade. Come si può porre fine a questa prassi? Ma soprattutto, il gioco la permette?

Passiamo alle domande, anche se alcune le ho già poste:
-Nessuno di noi ha capito come funziona "Ed inoltre", e perchè sostituirlo al "Ma solo se" visto che costa un tema. A metà della partita abbiamo tutti incominciato ad usarlo per rafforzare un proprio "Ma solo se...". Esempio capitato in gioco: "Ma solo se ti addentri nell'errore e inoltre altre guardie ti vedono furtivo e pensano che tu stia tradendo". Mi fate un po' di esempi sull'uso vero di "Ed inoltre"?
-"Non era destino che accadesse" pone fine al conflitto? Può essere richiesto da un giocatore che non ha fatto alcuna proposta, ma in risposta ad un singolo "Ma solo se"?
-L'errore, in un conflitto appropriato, può richiedere il calo dello Zelo o del Ghiaccio e della Luce in un "Ma solo se"?
-Se un personaggio in una sezione del cosmo muore lasciando vuota quella sezione, va rimpiazzato?
-Nel gioco libero non ci è chiaro chi descrive prima del conflitto. Nel senso che se la scena viene aperta dal Cuore che descrive il suo cavaliere che si addentra in un bosco ghiacciato, il bosco e gli eventuali demoni che lo popolano vengono descritti dall'errore o dal cuore?
-L'errore, mentre descrive, può descrivere anche le azioni e i sentimenti del Cuore? Perchè ci è capitato che in questo modo lo si pilotasse in maniera da fargli perdere zelo.

Vi ringrazio in anticipo.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 11:53:14
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Dovevamo essere in 3, ma all'ultimo momento si sono aggiunti altri 2 giocatori. In 5. nonostante quello che dice il manuale, non è facile gestire il gioco. In primis perchè capita spesso che si perda il filo degli eventi (è capitato che un Personaggio, nonostante giocassimo a rotazione, non venisse nominato per qualcosa come 45 minuti), in secondo luogo perchè non è sempre evidente chi è l'errore, chi sono le lune, ecc... e spesso si fa confusione, infine perchè non riusciti ad amalgamare la nostra storia portandola verso il fato condiviso se non tramite vere e proprie forzature della trama. In sostanza, secondo me, in 5 non funziona benissimo, soprattutto con un gruppo alle prime armi

Per capire chi è chi conviene capire chi non è nulla: su cinque persone, una non avrà ruoli; stabilite come determinare chi è questa persona e il resto penso verrà da sé.
Quello che invece mi interessa maggiormente è come mai ci sono stati tre quarti d'ora in cui un personaggio non è stato nominato: il suo Cuore cosa stava facendo? Se ha preferito iniziare sempre scene col protagonista dell'Errore, in sé non penso sia un problema.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Nessuno di noi ha capito come funziona "Ed inoltre", e perchè sostituirlo al "Ma solo se" visto che costa un tema

A un "Ma solo se" puoi rispondere con un "Ma solo se" e con un "Ma non era destino che accadesse"; a un "Ed inoltre" no. In pratica, "Ed inoltre" è la versione figa di "Ma solo se".

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]"Non era destino che accadesse" pone fine al conflitto? Può essere richiesto da un giocatore che non ha fatto alcuna proposta, ma in risposta ad un singolo "Ma solo se"?

La proposta c'è stata, è la frase cui è stato risposto "Ma solo se": io dico qualcosa ("Il Demone ti attacca"), tu rispondo con un "Ma solo se" ("Ma solo se lo uccido"), io dico "Ma non era destino che accadesse", annullando sia il tuo "Ma solo se", sia la mia affermazione ("Il Demone ti attacca").

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]-L'errore, in un conflitto appropriato, può richiedere il calo dello Zelo o del Ghiaccio e della Luce in un "Ma solo se"?

A memoria direi di no, può invece chiedere cose che causeranno un tiro di esperienza.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Se un personaggio in una sezione del cosmo muore lasciando vuota quella sezione, va rimpiazzato?

Sí: No matter how much the Cosmos changes, there must be at least one character in each section.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Nel gioco libero non ci è chiaro chi descrive prima del conflitto. Nel senso che se la scena viene aperta dal Cuore che descrive il suo cavaliere che si addentra in un bosco ghiacciato, il bosco e gli eventuali demoni che lo popolano vengono descritti dall'errore o dal cuore?

L'Errore descrive tutto ciò che si oppone al Cuore; io come Cuore posso narrare che il mio personaggio entra in un bosco, ma dev'essere l'Errore a inserire i Demoni (se il Cuore lo facesse, l'Errore potrebbe dire di no senza nemmeno entrare in Conflitto, essendo l'autorità sui Demoni sua).

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]L'errore, mentre descrive, può descrivere anche le azioni e i sentimenti del Cuore? Perchè ci è capitato che in questo modo lo si pilotasse in maniera da fargli perdere zelo

No: il Cuore ha controllo assoluto sul suo personaggio, su cosa pensa, su cosa prova. Se i giocatori sono d'accordo ho visto fare cose come "Ma solo se ne rimani affascinato", ma da manuale nessuno può dire cosa prova/sente/vuole/pensa/fa un personaggio, a parte il suo Cuore.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: mattia somenzi - 2009-08-13 12:05:52
Citazione
Nessuno di noi ha capito come funziona "Ed inoltre", e perchè sostituirlo al "Ma solo se" visto che costa un tema

ed inoltre limita la gamma di risposte che l'avversario puo' utilizzare, puo' rispondere solo con un altro ed inoltre, accettare, lasciare o arrivare a un conflitto in cui i temi spesi contano per la definizione del valore di sfida. direi che basta a giustificare la spesa di un tema :D
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Luca - 2009-08-13 12:14:38
Citazione
Alcuni giocatori non riuscivano a capire quand'era l'ora di piantarla con i "Ma solo se" trascinando la storia all'infinito. In pratica spesso si andava avanti per giorni, risolvendo intere trame e scene in un unico conflitto. "Le guardie ti arrestano", "Ma solo se poi mi lasciano andare", "Ma solo se ti sottoponi ad un'ordalia riportando la testa del serpente nero", "Ma solo se supero l'ordalia", ecc...Oppure "Il senato vota per buttarti fuori da questo", "Ma solo se l'indomani muoiono tutti", ecc... In sostanza invece di descrivere le scene, vengono giocate esclusivamente all'interno dei conflitti, spesso senza una reale descrizione di quello che accade. Come si può porre fine a questa prassi? Ma soprattutto, il gioco la permette?


Ho riscontrato lo stesso rischio quando ho provato Polaris; il gioco non mi pare dica aclunchè in merito.
Credo ci voglia un po' di misura da parte dei giocatori se no si rischia di far diventare il rilancio come una battaglia per avere l'ultima parola piuttosto che per creare una storia interessante.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: essere - 2009-08-13 12:21:17
Citazione
[cite]Autore: MauroPer capire chi è chi conviene capire chi non è nulla: su cinque persone, una non avrà ruoli; stabilite come determinare chi è questa persona e il resto penso verrà da sé.
Quello che invece mi interessa maggiormente è come mai ci sono stati tre quarti d'ora in cui un personaggio non è stato nominato: il suo Cuore cosa stava facendo? Se ha preferito iniziare sempre scene col protagonista dell'Errore, in sé non penso sia un problema.[/p]

Un giocatore non è nulla solo in quella scena. Il ruolo del "giocatore che va a prendere le patatine", che ora non ricordo come si chiama, se ho capito bene è a rotazione, quindi il problema non si risolve. Comunque sì, il tutto è successo, perchè con 5 Personaggi il gioco girava piano, e il giocatore in questione ha preferito partire per due volte di seguito come Errore dell'avversario.

-Ok, grazie per l'inoltre, ora mi è più chiaro. In pratica pone fine al conflitto, come anche Non era destino che accadesse, giusto?

-Mi torna anche il discorso sui sentimenti che non possono essere "inculcati dall'esterno", ma allora non mi è chiaro un esempio del manuale. A pagina 73 la Luna nuova dice "You’re falling in love with her all over again" costringendo il Cuore a dire "Ma non era importante", al che l'errore risponde "Vedremo cosa ne verrà". In breve Luna ed Errore obbligano il cuore a provare un sentimento. Quindi, non ho capito qualcosa io oppure l'esempio non è dei più azzeccati?

-Mi è venuta in mente anche un'altra cosa poco chiara. Ci è capitato spesso durante la sessione che i PNG appartenenti alle Lune venissero pilotati dall'Errore per mettere nei casini il Cuore. Vi faccio un esempio concreto:
ERRORE: VIRGO (che sta nella LUNA PIENA del CUORE) ti dice di seguirlo.
LUNA PIENA: Vieni con me Fomalhaut.
ERRORE: ma quando arrivi nel palazzo cadi nella sua trappola, rimanendo bloccato in una botola.
CUORE: Ma solo se intuisco che VIRGO è passato all'errore.
ERRORE: Ed è così che accadde.
LUNA PIENA: Interpretando VIRGO "Povero sciocco, ora morirai là dentro".
In breve, la LUNA PIENA, non ha fatto nient'altro che dare voce ad un burattino dell'errore. Il viceversa invece non è accaduto, perchè bastava un "Ma non era importante", per togliere peso alle affermazioni delle lune. Ora, come vanno gestiti sul serio i Personaggi delle Lune? E quanto l'errore può influenzarli? Inoltre, se il tuo "Capo" è anche un traditore come in questo caso, lo gestisce la Luna Piena o L'errore?
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: essere - 2009-08-13 12:25:10
Citazione
[cite]Autore: Luca[/cite]
Citazione
[p]Alcuni giocatori non riuscivano a capire quand'era l'ora di piantarla con i "Ma solo se" trascinando la storia all'infinito. In pratica spesso si andava avanti per giorni, risolvendo intere trame e scene in un unico conflitto. "Le guardie ti arrestano", "Ma solo se poi mi lasciano andare", "Ma solo se ti sottoponi ad un'ordalia riportando la testa del serpente nero", "Ma solo se supero l'ordalia", ecc...Oppure "Il senato vota per buttarti fuori da questo", "Ma solo se l'indomani muoiono tutti", ecc... In sostanza invece di descrivere le scene, vengono giocate esclusivamente all'interno dei conflitti, spesso senza una reale descrizione di quello che accade. Come si può porre fine a questa prassi? Ma soprattutto, il gioco la permette?[/p]
[p]Ho riscontrato lo stesso rischio quando ho provato Polaris; il gioco non mi pare dica aclunchè in merito.
Credo ci voglia un po' di misura da parte dei giocatori se no si rischia di far diventare il rilancio come una battaglia per avere l'ultima parola piuttosto che per creare una storia interessante.[/p]

Speravo ci fosse qualche limitazione regolistica. Alla fin fine anch'io ho fatto appello al "buon senso" e al "siamo qui per sviluppare una storia non a giocare ai ricattini" dei giocatori.

PS Scusate il doppio Post, ma ancora non sono praticissimo di questo forum.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 12:37:49
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Un giocatore non è nulla solo in quella scena. Il ruolo del "giocatore che va a prendere le patatine", che ora non ricordo come si chiama, se ho capito bene è a rotazione, quindi il problema non si risolve

Certo, ma se c'è un metodo chiaro a tutti per stabilire chi in una scena è fuori allora stabilirlo non creerà problemi: che sia "Quello alla destra del Cuore", "Quello due posti alla destra del Cuore" (come mi pare sia da manuale), o che altro, l'importante è che ci sia un metodo chiaro. Capito chi non ha ruoli, il primo alla destra è una Luna, il primo alla sinistra è l'altra Luna, l'ultimo è l'Errore.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]grazie per l'inoltre, ora mi è più chiaro. In pratica pone fine al conflitto, come anche Non era destino che accadesse, giusto?

No: posso rispondere con un altro "Ed inoltre", per esempio; a un "Ed inoltre" posso rispondere con qualunque frase, tranne che "Ma solo se" e "Ma non era destino che accadesse".

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]non mi è chiaro un esempio del manuale. A pagina 73 la Luna nuova dice "You’re falling in love with her all over again" costringendo il Cuore a dire "Ma non era importante", al che l'errore risponde "Vedremo cosa ne verrà". In breve Luna ed Errore obbligano il cuore a provare un sentimento. Quindi, non ho capito qualcosa io oppure l'esempio non è dei più azzeccati?

Se ricordo bene il manuale, ossia se il Cuore ha autorità su cosa il personaggio prova, l'esempio non è dei piú azzeccati; i giocatori possono accettare una simile cosa, ma da manuale il Cuore potrebbe semplicemente negare che il suo personaggio si stia innamorando.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]ERRORE: VIRGO (che sta nella LUNA PIENA del CUORE) ti dice di seguirlo

Se Virgo appartiene alla Luna Piena, l'autorità su Virgo è della Luna Piena, quindi l'Errore non ha l'autorità di dire "Ti dice di seguirlo"; la Luna avrebbe potuto opporsi.
Discorso analogo per la trappola: se la Luna dice che Virgo non ha fatto una trappola... non ha fatto una trappola. Se invece accetta, allora plausibilmente Virgo passerebbe all'Errore, e quindi non sarebbe piú la Luna Piena a doverlo giocare.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]se il tuo "Capo" è anche un traditore come in questo caso, lo gestisce la Luna Piena o L'errore?

L'Errore; ma non penso che l'Errore abbia l'autorità di decidere che un personaggio delle Lune è un traditore.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 12:48:59
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]llora non mi è chiaro un esempio del manuale. A pagina 73 la Luna nuova dice "You’re falling in love with her all over again" costringendo il Cuore a dire "Ma non era importante", al che l'errore risponde "Vedremo cosa ne verrà". In breve Luna ed Errore obbligano il cuore a provare un sentimento. Quindi, non ho capito qualcosa io oppure l'esempio non è dei più azzeccati?

Qui (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=777) avevo fatto la stessa domanda.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-08-13 13:04:52
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite](è capitato che un Personaggio, nonostante giocassimo a rotazione, non venisse nominato per qualcosa come 45 minuti)


Un PG? ?___?
Qui c'è DECISAMENTE qualcosa che non va!

Scene più brevi, ragazzi. All'inizio non è facile auto-imporsi di fare passaggi veloci e dritti al punto... Il mio gruppo con AiPS, tutta gente abituata al casino "ognuno fa come gli pare" dei Sistemi-Zero, ci ha messo 5-8 giocate per capire che è conveniente andare dritti al punto.

Una ricerchina sul forum per "framing aggressivo" può essere utile, ma la pratica lo è anche di più.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Alcuni giocatori non riuscivano a capire quand'era l'ora di piantarla con i "Ma solo se" trascinando la storia all'infinito. In pratica spesso si andava avanti per giorni, risolvendo intere trame e scene in un unico conflitto.


Si pone fine a questa prassi quando uno dice "Questo non accadrà" o "E fu così che avvenne".
Cioè, il "ma solo se" aggiunge, come ti hanno già detto, un pezzo alla trama ma anche la limita, stringe il campo, focalizza. Ad un certo punto uno lo chiude, 'sto benedetto Conflitto, se ha bene in mente come andare avanti.

Il tuo esempio...
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]"Le guardie ti arrestano", "Ma solo se poi mi lasciano andare", "Ma solo se ti sottoponi ad un'ordalia riportando la testa del serpente nero", "Ma solo se supero l'ordalia",

...mi fa notare come i "rilanci" (mi si passi il termine) dati con i "ma solo se" siano mosci, mosci, mosci.
"Ma solo se poi mi lasciano andare"? Prova con "ma solo se ti lasciano andare troppo tardi per salvare la tua amata dalla morte".
"Ma solo se supero l'ordalia"? Prova con "ma solo se il Serpente nero ti sfigura il volto".

E poi vediamo se uno non chiude da qualche parte.

Cioè, questi "ma solo se" un po' mosci aggiungono dettagli cosmetici. Il che non è SBAGLIATO. Se vanno bene a entrambi, li si lascia passare, benissimo, la storia si arricchisce.

Ma se c'è un Conflitto vero, non giocate in punta di piedi... Fate dei "ma solo se" cattivi. Cioè, caro Errore, sei lì a far cadere il PG o solo a fargli il solletico? :P
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: essere - 2009-08-13 15:12:22
Grazie a tutti per le risposte, inizio a capire meglio il funzionamento del gioco.

Un paio di note:

x Mauro: usavamo il metodo 2 alla destra del Cuore, ma facevamo casino lo stesso. Se fossimo stati in 4 o 3 i ruoli sarebbero stati molto più evidenti a tutti.

x Korin: abbiamo fatto anche "rilanci" aggressivi "tua moglie si suicida gettandosi dalla terrazza", "il demone ti strappa una mano", "Vieni esiliato" ecc... Solo che ammetto che mi sfugge un po' il concetto di quale possa essere un rilancio adeguato e cosa no, almeno in Polaris. D'altro canto è la prima volta che ci ho giocato, e lo stesso vale con il resto del gruppo, che poi viene dai giochi "classicissimi" e molti di loro non ha mai provato meccaniche di gioco a rilanci, di conseguenza sono abbastanza soddisfatto di come è andata nel complesso.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-08-13 15:18:16
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Solo che ammetto che mi sfugge un po' il concetto di quale possa essere un rilancio adeguato e cosa no, almeno in Polaris.

Immagino cambi da gruppo a gruppo... Datevi un po'di tempo per "aggiustare il tiro". ^_^
Un po' alla volta il gruppo si "sintonizza".
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 15:19:04
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Solo che ammetto che mi sfugge un po' il concetto di quale possa essere un rilancio adeguato e cosa no, almeno in Polaris

Di per sé dovrebbero mettere in difficoltà l'altro, chiedere un prezzo; per l'Errore, teoricamente dovrebbe essere qualcosa che avvicina il personaggio alla caduta. Per il Cuore, qualcosa che, se non allontanarlo, almeno non lo avvicina, e nel mentre lo avvicina a raggiungere i suoi scopi.
Non so se possano esserti utili, ma qui (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=814&page=1) ci sono delle considerazioni che avevo fatto qualche tempo fa.

Aggiunta: Contemporanea con Korin, la cui considerazione è giustissima.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: essere - 2009-08-13 16:41:43
Parliamo del prezzo da chiedere.
A quanto pare il prezzo da chiedere dovrebbe essere 9 volte su 10 collegato al cosmo del personaggio, in rari casi alla sua salute fisica o all'essere catturato, trascinato via, ecc...
Ma quando abbiamo giocato nel cosmo si trovavano solo 3 Personaggi ciascuno anche se la storia è stata arricchita da alcuni personaggi minori che hanno avuto un certo peso, quindi mi dico, se si gioca all'eliminazione dei PNG dal Cosmo, inserendoli spesso come "posta" di un conflitto, ammazzandoli, facendoli rapire o corrompere, non è che il gioco corre troppo velocemente, costringendo il Cuore, che magari aveva in mente alcune idee importanti per quei personaggi, a doverne reinserire in continuazione?
Non lo dico come ipotesi, ma sono cose che effettivamente mi sono capitate. Nella prima scena, mentre facevo l'errore, il cuore ha subito eliminato un PNG dal suo cosmo, per l'appunto nella sezione relativa all'errore, privandomi di un sacco di possibilità.
In sostanza il PG passeggiava discutendo poco amichevolmente con il suo nemico, un senatore, quando il ghiaccio della scala che stanno scalando si frantuma e il suo nemico cade. L'idea era ovvia, almeno dal mio punto di vista. Il Cuore interviene e lo salva. Ma il giocatore fa tutt'altro, anzi è contento che muoia. Al che, da Errore, gli faccio perdere Zelo, ma allo stesso tempo, per un piccolo errore di valutazione da parte mia, abbiamo già rimosso l'arcinemico del Cuore.
E questa è solo una delle scene. E' stata uccisa la fidanzata di un PG, la moglie di un altro ha tentato il suicidio dopo aver scoperto che il bambino di cui era incinta era posseduto da un demone. Il Superiore (Virgo) di un PG è passato "al lato oscuro", ecc...
Quanto può durare un cosmo, se in un'unica sessione sono stati fatti tutti questi danni?
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 17:15:58
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]A quanto pare il prezzo da chiedere dovrebbe essere 9 volte su 10 collegato al cosmo del personaggio, in rari casi alla sua salute fisica o all'essere catturato, trascinato via, ecc.

Non necessariamente, dipende dalla situazione. A memoria, nelle sessioni che ho fatto raramente i rilanci erano legati al Cosmo, o comunque alla sparizione di un personaggio da esso. Ripensandoci senza le schede sottomano, in due sessioni direi un PNG morto, ma con possibilità di tornare in vita; un PNG della Luna Nuova forse passato all'Errore (non ricordo esattamente com'era finito il Conflitto); e direi basta.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Nella prima scena, mentre facevo l'errore, il cuore ha subito eliminato un PNG dal suo cosmo, per l'appunto nella sezione relativa all'errore, privandomi di un sacco di possibilità

Inseriscine altri: qualunque personaggio che sia avversario del Cuore è sotto la tua autorità; questo non si limita ai personaggi che il Cuore ha deciso essere tali, in quanto Errore tu puoi benissimo inserire un cavaliere che odia il suo personaggio.

Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]In sostanza il PG passeggiava discutendo poco amichevolmente con il suo nemico, un senatore, quando il ghiaccio della scala che stanno scalando si frantuma e il suo nemico cade. L'idea era ovvia, almeno dal mio punto di vista. Il Cuore interviene e lo salva

Un possibile problema è che l'azione detta dall'Errore, se va a buon fine, dà contro all'Errore; inoltre, a seconda del come e perché era suo nemico, può non essere cosí strano che il Cuore decida di non salvarlo, e comunqu il tiro di esperienza è già un buon ottenimento.
Ma nota una cosa: il senatore cade. Il PG lascia che cada. È stato detto che il senatore muore? Se no, non è necessariamente morto, come Errore direi che è sopravvissuto; e se al Cuore non va bene, farà partire un conflitto.
Questo però mi fa venire un dubbio: come vedreste una cosa del tipo "Tento di salvarlo, ma non ci riesco"? In altri termini, si può avere una situazione in cui il personaggio agisce per ottenere uno scopo, ma il giocatore decide che tanto non lo ottiene (per capirsi, un po' come quando in Cani il PG continua a sparare dopo aver lasciato la posta: il PG continua a cercare di ottenere qualcosa, ma per scelta del giocatore non può ottenerlo)? Personalmente mi pare un modo per risolvere il problema della caduta aggirando il sistema.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: essere - 2009-08-13 17:31:01
Citazione
Inseriscine altri: qualunque personaggio che sia avversario del Cuore è sotto la tua autorità; questo non si limita ai personaggi che il Cuore ha deciso essere tali, in quanto Errore tu puoi benissimo inserire un cavaliere che odia il suo personaggio.[/p]
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite][p]In sostanza il PG passeggiava discutendo poco amichevolmente con il suo nemico, un senatore, quando il ghiaccio della scala che stanno scalando si frantuma e il suo nemico cade. L'idea era ovvia, almeno dal mio punto di vista. Il Cuore interviene e lo salva[/p]
[p]Un possibile problema è che l'azione detta dall'Errore, se va a buon fine, dà contro all'Errore; inoltre, a seconda del come e perché era suo nemico, può non essere cosí strano che il Cuore decida di non salvarlo, e comunqu il tiro di esperienza è già un buon ottenimento.
Ma nota una cosa: il senatore cade. Il PG lascia che cada. È stato detto che il senatore muore? Se no, non è necessariamente morto, come Errore direi che è sopravvissuto; e se al Cuore non va bene, farà partire un conflitto.
Questo però mi fa venire un dubbio: come vedreste una cosa del tipo "Tento di salvarlo, ma non ci riesco"? In altri termini, si può avere una situazione in cui il personaggio agisce per ottenere uno scopo, ma il giocatore decide che tanto non lo ottiene (per capirsi, un po' come quando in Cani il PG continua a sparare dopo aver lasciato la posta: il PG continua a cercare di ottenere qualcosa, ma per scelta del giocatore non può ottenerlo)? Personalmente mi pare un modo per risolvere il problema della caduta aggirando il sistema

Il punto è che andata proprio così, con il senatore caduto e il cuore che dichiara "Ma solo se muore", al che aggiungo "Ma solo se gli altri pensano che sia stato tu a spingerlo, visto che sanno che non andavate d'accordo", "e così accadde".
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 17:38:15
Citazione
[cite]Autore: essere[/cite]Il punto è che andata proprio così, con il senatore caduto e il cuore che dichiara "Ma solo se muore"

"Ed inoltre, la colpa ricadrà sulla tua casata, che verrà esiliata/espropriata/ecc."; soprattutto se nelle Lune c'è una moglie, una figlia, ecc., voglio vedere se il Cuore lo accetta.
Nota inoltre che avresti potuto dire "Ma non era destino che accadesse", e il senatore non sarebbe morto. Mi chiedo però se in questo caso ci sarebbe il tiro di esperienza: il Cuore ha mostrato la disponibilità del cavaliere a non salvare qualcuno, ma il fatto non è mai accaduto; quindi in teoria no.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: essere - 2009-08-13 19:41:56
Sono stato preso talmente alla sprovvista che non mi è venuto in mente di usare "Ma non era destino che accadesse"
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Rafu - 2009-08-13 22:01:21
Secondo me, se gli hai procurato un Tiro di Esperienza per aver lasciato morire un suo avversario politico senza tentare di salvarlo (dico, uno della sua Gente, mica un Demone!)... è stato un gran bel colpo come Errore. Che cosa potevi sperare di più?  ^_^
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 22:03:18
Questo sicuramente :)
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Leonardo - 2009-08-13 23:21:42
Giusto due parole sull'autorità e sulla guidance in Polaris (i due concetti non sono esattamente sinonimi... guidance secondo me è molto più vicino al concetto di responsabilità che non a quello di autorità). Per come io ho sempre interpretato il gioco, in Polaris il ricorso alle frasi rituali e quindi alla meccanica di risoluzione del conflitto, ridefinisce totalmente l'autorità di ogni giocatore sugli elementi della fiction, pur non modifcando minimamente le responsabilità degli stessi per quanto riguarda la guidance dei PG. Ogni volta che si entra in conflitto sia il Mistaken che l'Heart hanno autorità su qualunque elemento della storia e il limite di tale autorità è quello concesso dalla frase utilizzata. Basta pensare al fatto che l'Heart può utilizzare le frasi rituali per decidere e/o fissare elementi della fiction sui quali non necessariamente il suo personaggio ha capacità di intervenire con le proprie forze, competenza che in Free Play gli è preclusa. But only if... e And furthermore... sono classificate sotto la categoria Phrases which add new things. Quindi mi verrebbe da dire che la legittimità o meno di una giocata in cui il Mistaken detta sentimenti o pensieri del protagonista durante un conflitto non è legata alla distribuzione di autorità del gioco. Senza considerare che l'Heart può sempre difendersi in conflitto, attribuendo il sentimento o il pensiero del proprio PG all'azione di un qualche demone o anche semplicemente sottolineando che si tratta di un cedimento passeggero ("Ma solo se provi ammirazione per il demone", "Ma solo se la mia ammirazione dura il tempo necessario ad un fiocco di neve per sciogliersi al sole"). Come al solito qui il contesto è tutto ed è difficile stabilire se una giocata sia opportuna o meno senza inserirla in un actual play. Il punto è che una tale delicata giocata deve contribuire ad aumentare la drammaticità della situazione e non deve invece essere tesa a giocare il personaggio altrui. Se questa condizione è verificata allora probabilmente l'Heart non avrà difficoltà ad accettarla, contento dell'opportunità che il Mistaken gli ha appena offerto per approfondire la storia del proprio personaggio.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-13 23:45:55
Il Cuore mantiene il controllo del proprio personaggio sempre: in conflitto, in scene di altri, quando diventa demone; al momento, sul manuale ho trovato questo: no situation can ever cause the Heart of a protagonist to lose guidance over the character’s actions; If you are using another protagonist as part of a scene (or even if you aren’t), either active player can include that protagonist in their statements, but only with the permission of that protagonist’s Heart; the protagonist’s Heart always retains guidance over the protagonist, no matter what the situation. Likewise, to use another protagonist in a con?ict statement, you must have the permission of that protagonist’s Heart.

Citazione
[cite]Autore: Leonardo[/cite]"Ma solo se provi ammirazione per il demone", "Ma solo se la mia ammirazione dura il tempo necessario ad un fiocco di neve per sciogliersi al sole"

Sufficiente per chiedere un tiro di esperienza, però.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Leonardo - 2009-08-14 01:55:04
Ricontrollo, ma se non sbaglio la parte citata sta nel paragrafo che tratta di come condurre scene in cui sono presenti contemporaneamente diversi personaggi. In altre parole parla di come entrambi i giocatori attivi debbano comportarsi quando vogliono includere nel conflitto il PG di un terzo giocatore (una delle lune quindi). Se ricordo bene non riguarda il personaggio dell'Heart attivo. Quella regola è necessaria perché stai tirando in ballo il personaggio di un altro giocatore, personaggio che non può essere obbligato a subire danni collaterali in un conflitto in cui non è parte in causa. Se il Mistaken dovesse ottenere il permesso dell'Heart attivo ogni volta che include il suo PG in un conflict statement il gioco sarebbe paralizzato.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2009-08-14 02:13:07
Tieni presente che solo parte di quelle citazioni (che sono tre, forse non sono separate abbastanza chiaramente) è per PG non attivi; specificamente, la prima parte della terza si riferisce a ogni PG (penso sia chiaro perché la seconda parte passa specificamente a quelli non attivi).
Ho separato piú chiaramente le citazioni (punti e virgola e non virgole).
Nel mentre vedo se trovo la citazione cui ti riferisci.

Citazione
[cite]Autore: Leonardo[/cite]In altre parole parla di come entrambi i giocatori attivi debbano comportarsi quando vogliono includere nel conflitto il PG di un terzo giocatore (una delle lune quindi)

Anche dell'Errore: di norma una scena ha solo il personaggi del Cuore, quindi le stesse regole valgono nel caso il Cuore voglia inserire il PG dell'Errore.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Leonardo - 2009-08-14 09:31:43
Ho riletto il manuale e ho trovato che uno degli esempi (secondo dall'alto a pag. 63 dell'edizione inglese) è molto più chiaro di qualunque passaggio del regolamento e sostiene apertamente quello che dici tu, tagliando così la testa al toro. Tuttavia il regolamento a mio avviso potrebbe essere più chiaro su questo aspetto (non nello spirito, assolutamente cristallino, quanto nella letterale formulazione di alcuni passaggi). Ad esempio sotto la nozione di guidance relativa all'Heart è compresa anche la autorità/responsabilità di stabilire i risultati delle azioni intraprese dal protagonista, mentre chiaramente questa prerogativa cade nel momento in cui si entra in conflitto. Uno dei classici meccanismi attraverso i quali il Mistaken può mettere in difficoltà l'Heart è quello di "pervertire" parzialmente i risultati delle sue azioni aggiungendo effetti collaterali non voluti né preventivati (che è poi una procedura a mio avviso particolarmente adatta alla tragedia perché introduce la possibilità di realizzare accidentalmente il "male" cercando di fare del "bene"). Quindi è evidente che la procedura di risoluzione del conflitto in Polaris redistribuisce le autorità in gioco. Tutte le regole appena citate in questo thread ammontano ad un principio in qualche modo elementare e "sacro" (lo spirito del regolamento): non deprotagonizzare un altro giocatore, non voler giocare il suo personaggio come se fosse il tuo. Personalmente, qualora sia questo principio a muovere e guidare il Mistaken nel suo ruolo di generatore di avversità non ho alcun problema ad accettare esempi come quello di cui sopra ("Ma solo se provi ammirazione per il demone") o come quello riportato nel manuale, in cui il Mistaken appoggia l'affermazione di una delle lune che propone che il protagonista dell'Heart si innamori di un determinato personaggio. Trovo anzi che questi contributi possano essere estremamente divertenti e positivi proprio perché sottraggono il totale controllo di ogni singolo aspetto del PG all'Heart che lo manovra. Agiscono in qualche modo manifestando pulsioni e desideri su cui l'Heart non ha controllo e con i quali deve fare i conti. Se questi contributi vengono messi in campo con l'intenzione di fare da sponda all'Heart penso che non possano che fare bene alla tragedia che si sviluppa.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 09:49:25
Qualche dubbio:
-   quando è possibile usare il dado, oltre la risoluzione di un “Questo non accadrà” e il tiro per l’esperienza? E’ possibile, cioè, che le Lune richiedano un tiro di dado sui Valori (al Cuore di turno) anche se il giocatore che muove il Protagonista non è ancora in conflitto? Quindi solo ed esclusivamente perché il Cuore del Protagonista sta descrivendo un’azione notevolmente difficile e le Lune richiedono un test.
-   Quando è lecito passare di turno al giocatore successivo? In pratica: io che gioco il Cuore del Protagonista posso avere diversi conflitti con l’Errore (quindi diverse scene nel mio turno di gioco come Cuore) fino a che non decido io quando dire “…e cosi fù”, oppure sono obbligato a chiudere la mia scena appena termine il primo conflitto avvenuto (magari anche solo pochi semplici scambi di “Ma solo se…”) e passare il turno al giocatore successivo (che diviene il Cuore del suo Protagonista)?
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-17 10:06:56
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]quando è possibile usare il dado, oltre la risoluzione di un “Questo non accadrà” e il tiro per l’esperienza? E’ possibile, cioè, che le Lune richiedano un tiro di dado sui Valori (al Cuore di turno) anche se il giocatore che muove il Protagonista non è ancora in conflitto?

Non mi risulta possibile.
Le Lune, poi, non possono fare richieste dirette, solo Cuore ed Errore possono. E anche loro non credo possano richiedere tiri di dado aggiuntivi oltre a tiri supplementari di Esperienza e a dire Questo Non Accadrà (cosa che "chiama", come sai, il dado per la risoluzione).

Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]Quando è lecito passare di turno al giocatore successivo?

Quando chi ha aperto la scena (mi pare! Correggetemi se sbaglio!) lo trova appropriato. Se c'è stato un Conflitto moscio tipo Ma Solo Se -> E Fu Così Che Accadde, sarebbe meglio proseguire finché non si arriva a qualcosa di "forte" per Cuore ed Errore di turno.

Ah, occhio: la scena è una (non sono più scene filate, anche se nel Conflitto il tempo ed il luogo possono variare), i Conflitti possono essere più di uno, è buona norma chiudere dopo il Conflitto (purché significativo).
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-05-17 10:19:14
(crosspost con Korin!)
Ciao Diego!
Forse era meglio aprire un nuovo thread... ci ho messo 10 post ad accorgermi che era un thread dell'anno scorso! :-D

La prima domanda mi pare, in sostanza, "Le lune possono chiedere un tiro di Esperienza anche per azioni fuori dal conflitto?" e senza andare a controllare il manuale direi... assolutamente si'! L'esperienza si tira quando il cavaliere dimostra certi atteggiamenti e sentimenti. Che sia in conflitto o meno e' irrilevante. Se il Cuore dichiara "...e pugnalo a morte la mia amata per impedire al Signore dei Demoni di infiltrare il Senato" si becca un tiro di Esperienza per comportamento spietato, indipendentemente dal motivo, e anche se non e' in conflitto (Pag. 81 del manuale italiano ...si', sono andato a controllare ^__^).
--edit-- Korin riguarda pagina 81: tutti al tavolo, specialmente le lune, devono tenere d'occhio comportamenti valevoli d'Esperienza. le Lune sono gli "arbitri" delle regole, sta a loro richiedere i tiri di Esperienza --

Chiudere la scena dopo il primo conflitto non e' affatto obbligatorio. Anzi, non e' obbligatorio che ci sia alcun conflitto. Ricordati che sia il Cuore che l'Errore possono chiudere la scena, tra l'altro (Pag 78 del manuale). Chiudere apposta una scena su un punto di suspense e' una tecnica da sfruttare, secondo me. Se vedi/senti che sta per arrivare un nuovo punto di tensione, di potenziale conflitto, dopo il primo... non e' meglio chiudere con "...e cosi' fu" e tenere tutti (te compreso) sulla corda :)
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 10:27:49
@Korin: grazie!
@Renato: grazie! Sulla prima domanda intendevo: far tirare il Cuore sui suoi Valori di Luce o Ghiaccio (magari perchè il Cuore sta "sparando molto in alto" nelle sue peripezie ^^). Se così non fosse Luce e Ghiaccio si usano esclusivamente abbinandole ad un Aspetto dei Temi appena usato (e quindi mai "da sole" e gratis).Il discorso dell'esperienza l'avevo capito invece. Infatti nella nostra partita un Protagonista ha chiesto a Solaris se poteva divenire suo servitore in cambio di un favore e le Lune gli hanno fatto tirare subito per l'esperienza.

P.S. Ho continuato su questo topic dato che cerco di evitare di aprirne nuovi se trovo una richiesta identica. Se è un problema cambio subito politica ;-)

EDIT: vado a memoria, ma ricordo che èl'Errore la massima autorità sull'esperienza se ricordo bene. Ma le Lune devono stare attente a notarla in partita, così come devono suggerire che sta per iniziare un Conflitto anche se Cuore ed Errore ci stanno "girando attorno" senza iniziare alcune fase di Conflitto.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2010-05-17 10:43:02
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]E’ possibile, cioè, che le Lune richiedano un tiro di dado sui Valori (al Cuore di turno) anche se il giocatore che muove il Protagonista non è ancora in conflitto? Quindi solo ed esclusivamente perché il Cuore del Protagonista sta descrivendo un’azione notevolmente difficile e le Lune richiedono un test

Se intendevi quanto detto da Renato, ti hanno già risposto; se invece chiedevi se le Lune possono chiedere di tirare il dado per vedere se il Cuore riesce in un'azione difficile (una sorta di "prova d'abilità"), no: l'unico mezzo di contrasto è il Conflitto, e gli unici che possono entrarci sono il Cuore e l'Errore (le Lune possono chiederlo e fare azioni che portino a esso, ma gli unici che possono effettivamente iniziarlo sono Cuore ed Errore).
In ogni caso, la discriminante del tiro (a parte "Questo non accadrà") non è la difficoltà dell'azione, ma se l'azione rientra in cui casi (disprezzo per il popolo, ecc.) delineati nel manuale.

Aggiunta:
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]Luce e Ghiaccio si usano esclusivamente abbinandole ad un Aspetto dei Temi appena usato

O in funzione della storia, se nessun Aspetto è stato speso.

Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]vado a memoria, ma ricordo che èl'Errore la massima autorità sull'esperienza se ricordo bene

Sì, l'ultima parola sul tirare o meno sta a lui.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-05-17 10:50:48
Ah, allora scusa non avevo capito bene io. No, Luce e Ghiaccio si usano esclusivamente in conflitto. La massima molto 'yoda' di Polaris e' "non esiste provare. fare o non fare". Un Cavaliere non solo puo' narrare di battere un esercito di demoni da solo, ma se l'errore glielo lascia fare senza conseguenze puo' pure narrare che mentre lo fa e' fichissimo, bagnato dalla luce delle stelle e coronato da una pioggia di fiocchi di neve purissima (si', e' l'immagine classica del samurai con i petali di ciliegio :-P ). In nessun caso il Cuore "prova" a fare qualcosa, o gli si puo' dire "non so se riusciresti a fare questa cosa, il tuo Ghiaccio e' basso".

...avrai notato la frase se l'errore glielo lascia fare senza conseguenze ^__^

Anche in una scena come quella appena accennata in questo messaggio (il cavaliere che da solo ottiene una vittoria schiacciante su un'orda di demoni) vedo una marea di appigli per l'Errore... se non lo fa e non si va al conflitto e' solo questione di pratica :)

(esaurendo "Conoscenza dei demoni") "...ed inoltre, la furia guerresca ti avvicina, agli occhi del popolo, ad una delle figure demoniache dell'Errore che combatti. Sarai temuto ed evitato per questo." BAM! :)
Aggiunta ai Temi: "Spaventoso e sfuggito dai piu'"

"Ma solo se, preso dalla foga della gloriosa battaglia, non ti accorgi che uno dei demoni ha superato le linee dei cavalieri, giungendo al campo e uccidendo tua madre" BAM!

"Ma solo se, dopo essere stata immersa in tanto sangue dell'Errore, la tua Spada di Luce Stellare ne e' corrotta" BAM!
(i giocatori sono spesso estremamente protettivi nei confronti delle proprie spade ^__^ )

...eccetera :)
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 10:52:56
@Mauro: perfetto. Grazie!
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 11:00:33
@Renato: chiarissimo ^^. Di nuovo grazie.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 13:14:15
Dubbio:
durante la nostra ultima partita, ad un giocatore è venuto in mente di descrivere di controllare la sua spada (caduta a terra) e scagliarla verso la gola del nemico con una sorta di telecinesi (tipo Jedi, insomma). Tale affermazione è stata inserita con un "Ed inoltre" cercando di spendere l'Aspetto "spada di luce stellare" (per giustificare il legame con l'oggetto), che non farebbe una piega a livello tecnico del gioco, ma..... I cavalieri per volare usano le Ali Siderali (dono), per fare salti immensi possono ricorrere a Shackleton (il destriero. Altro Dono) ecc, ecc. Quindi... è plausibile inventare ed usare una capacità al di fuori della portata "umana" (anche se sappiamo che i Cavalieri del gioco sono EROI AL CUBO) in tale maniera? E se si: anche senza spendere Aspetti? Oppure si deve mantenere sempre e comunque un'aderenza alla "fisicità" del Protagonista e quindi verosimile per un Cavaliere, seppur epico (fatto di ossa, carne, muscoli, limiti fisici e sensoriali, ecc)?.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2010-05-17 13:24:43
Sta al gruppo: per creare simili capacità non serve Spendere Aspetti (che sono spesi per usare le frasi rituali), al massimo quella stessa capacità potrebbe diventare un nuovo Aspetto; se al gruppo va bene che i cavalieri possano avere poteri di quel tipo, nella narrazione non c'è nessun problema.
Sta al gruppo anche decidere se va bene spendere "Spada di Luce Stellare" per fare una simile affermazione, visto che il fulcro dell'azione non è tanto la spada, quanto la capacità appena scoperta.

Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]fatto di ossa, carne, muscoli, limiti fisici e sensoriali, ecc)

Fatto di carne e ossa? Nel manuale dov'è detto? ;)
Se non ricordo male, il manuale non chiarisce se gli abitanti di Polaris siano normali esseri umani, o se piuttosto siano qualcos'altro; anche questo, sta al gruppo.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-17 13:26:38
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]è plausibile inventare ed usare una capacità al di fuori della portata "umana" (anche se sappiamo che i Cavalieri del gioco sono EROI AL CUBO) in tale maniera?

Se è plausibile per il giocatore, perché no? In quella storia ed in quella situazione, quel personaggio sarà un telecineta.
I successivi scambi tra Cuore ed Errore ci diranno se lo è, come, quando, e soprattutto A CHE PREZZO (immagina un "ma solo se lo sforzo ti brucia l'anima al punto che ti lascia solo 3 mesi di vita").

La coerenza della fiction è in mano ai giocatori, in Polaris, in particolare a Cuore ed Errore ed in particolare a chi è di turno unito alla risposta immediatamente successiva.

In alcune partite i Cavalieri saranno mortali che muoiono per ferite anche minori, in altre Cavalieri dello Zodiaco le cui armature possono ricostruirsi, avere volontà propria, accessori mitici (catena di Andromeda che copre distanze di ANNI LUCE, a loro volta create piegando lo spazio con un altro potere, o armi di Libra o spada di Capricorno), e perdere un braccio è un fastidio, sì, ma neanche poi tanto. ^_-
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Niccolò - 2010-05-17 13:43:31
la risposta è: il gruppo che dice? (nel caso specifico, che dicono le lune?)
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 13:47:06
@Mauro: grazie della risposta. Per il discorso “razza” il manuale parla solo del loro aspetto fisico e del loro sangue (che non li rende di sicuro “umani”). Ma comunque li assimila agli umani in termini di “limiti” in molte cose. Ad esempio non avrebbe senso costruire delle “ali siderali” (uno dei doni) per volare se poi tutti gli abitanti sanno già volare ? , utilizzare delle spade per lo scontro ravvicinato se tutti i cavalieri avrebbero la capacità di distruggerti con un pensiero. Quindi mi chiedevo se qualcuno di voi ne sapesse di più. Altrimenti ogni
@Korin: thanks again. Allora sarebbe utile pure “Il culo di Pegasus” (riferito alla fortuna del protagonista sempre e ovunque)!! :)
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 13:49:37
@Domon: nel mio caso specifico le Lune erano alla loro prima partita (senza leggere il manuale) e hanno guardato me (Errore in quella scena) per chiedermi i limiti dei Cavalieri. A me la scena piaceva, però nel dubbio che poi tutti si sarebbero messi a fare gli X-Men ho proposto una variante e abbiamo rimandato la questione a quando mi fossi informato meglio al riguardo.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2010-05-17 14:35:13
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]comunque li assimila agli umani in termini di “limiti” in molte cose

Ma nulla vieta che in altre possano andare oltre quei limiti; del resto, è un mondo con demoni, e un "Ma solo se hai ottenuto la telecinesi facendoti [volontariamente] possedere da un demone" è dietro l'angolo (il "volontariamente" è da inserire in fuzione del fatto che l'Errore voglia o no forzare un tiro di Esperienza con quella frase).
Inoltre, che non tutti possano fare una cosa non significa che nessuno possa farla, no? Certo: se costruiscono spade è perché non tutti i cavalieri hanno la capacità di distruggere col pensiero; il che non nega che qualcuno ce l'abbia, se il gruppo vuole (in altri termini: le calcolatrici esistono perché non tutti sono in grado di estrarre radici quadrate a mente, eppure c'è chi è in grado di farlo).

Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]Altrimenti ogni

Manca la conclusione della frase.
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 14:46:21
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite][p]comunque li assimila agli umani in termini di “limiti” in molte cose[/p]
[p]Ma nulla vieta che in altre possano andare oltre quei limiti; del resto, è un mondo con demoni, e un "Ma solo se hai ottenuto la telecinesi facendoti [volontariamente] possedere da un demone" è dietro l'angolo (il "volontariamente" è da inserire in fuzione del fatto che l'Errore voglia o no forzare un tiro di Esperienza con quella frase).
Inoltre, che non tutti possano fare una cosa non significa che nessuno possa farla, no? Certo: se costruiscono spade è perché non tutti i cavalieri hanno la capacità di distruggere col pensiero; il che non nega che qualcuno ce l'abbia, se il gruppo vuole (in altri termini: le calcolatrici esistono perché non tutti sono in grado di estrarre radici quadrate a mente, eppure c'è chi è in grado di farlo).[/p]
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite][p]Altrimenti ogni[/p]
[p]Manca la conclusione della frase.[/p]


D'accordissimo con te. Con tutti i vostri interventi non mi pongo più il limite di creare QUASIASI COSA al giusto (e narrativamente divertente) prezzo, come suggeritomi in particolare da Korin. Io parlavo degli abitanti di Polaris su larga scala (abitante medio, Cavaliere medio, ecc) e il dubbio e la curiosità sullo "standard"dei Protagonisti mi è sorto in maniera naturale :)

EDIT per Mauro: “Altrimenti ogni giocatore si sentirebbe autorizzato ad utilizzare superpoteri come nulla fosse”Scusa ma sto visualizzando il forum da un PC “a carbone” dal lavoro che decifra uno schifo il formato del forum stesso (mi sto impiccando per scrivere e sono costretto ad un copia ed incolla su un documento word per leggere gli interventi e poi rispondere).
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-05-17 15:07:42
Sulla "telecinesi": come gia' detto dagli altri e' una scelta stilistica estetica, proprio come descrivere i demoni come bellissimi ma mortali, oppure come ammassi di denti e sangue, o le mura della vestigia come alte 200 piedi e candide, oppure di cristallo trasparente e indistruttibile.

D'altra parte, ha rilevato bene Korin, quel potere potrebbe avere un costo aggiunto dall'Errore... e non solo: ricordatevi di metterlo sulla scheda! La telecinesi e' decisamente un Aspetto del Tema Capacita', e una volta che e' li' e' una risorsa anche per l'Errore ^__^
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-17 15:11:09
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]
@Korin: thanks again. Allora sarebbe utile pure “Il culo di Pegasus” (riferito alla fortuna del protagonista sempre e ovunque)!! :)

OT: si chiama Protagonista Raccomandato Vestito Di Rosso. -__-;

"Capacità: Fortunato" o "Fato: Fortunato" su una scheda di Polaris ci sta bene. Non c'era un personaggio nelle saghe nordiche che era così?
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Diegus - 2010-05-17 15:36:23
@Renato: un gioco dalle potenzialità bibliche! O-O
@Korin: hahaha! Vero! In oriente avevano Megaloman che corrisponde a questa descrizione :)
Titolo: Polaris - una valanga di domande
Inserito da: Mauro - 2010-05-17 17:13:14
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]“Altrimenti ogni giocatore si sentirebbe autorizzato ad utilizzare superpoteri come nulla fosse”

E, finché al gruppo va bene, non c'è nulla di male; tanto, ogni superpotere dà materiale sia al Cuore che all'Errore, non esiste il "Ho mille poteri, sono invincibile!".

Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]si chiama Protagonista Raccomandato Vestito Di Rosso

È una classica abilità: Io Sono il Protagonista.