Gentechegioca

Chiacchieriamo => Generale => Topic aperto da: Suna - 2009-07-22 15:42:50

Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Suna - 2009-07-22 15:42:50
[edit del moderatore (Moreno): ho separato questa parte da questo post di Suna (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1103&page=1#Item_23) e tutti i post off-topic che ha provocato]

"Premetto che io detesto il fantasy come genere letterario. I film fantasy li guardo ogni tanto, i gdr fantasy li gioco molto volentieri. I libri fantasy per me sono spazzatura da quattro soldi venduta a chili. Salvo solo Howard e Tolkien da questo giudizio, anche se personalmente detesto Tolkien. E' un gusto, ovviamente, non pretendo che tutti la pensino come me. Per me mostri sacri nella letteratura sono Asimov e Herbert. I loro libri hanno un senso, sviluppano una tematica, e hanno segnato il nostro mondo. Senza il Signore degli Anelli per la gente normale non cambia niente nella vita, anche se i nerd non lo ammetterebbero mai. Senza le tre leggi della robotica di Asimov, il mondo non sarebbe quello che è adesso.
Le uniche due cose che la letteratura fantasy mi danno sono il senso di tristezza per gli alberi tagliati e la certezza che la carta igienica nel mondo non scarseggerà mai.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-23 14:29:18
Suna: sono ragionevolmente certo che ti manchino alcune perle della fantasy letteraria. certo, il mondo non sarebbe lo stesso senza le 3 leggi della robotica, ma anche senza l'iliade e l'odissea... (o, per essere un attimino più utili, senza conan).

di certo ti vorrei consigliare fritz leiber, come lettura riconciliante...
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Suna - 2009-07-23 15:08:25
Iliade e Odissea sono letteratura pura, e sono poemi epici, non romanzetti fantasy. Della letteratura fantasy mi sento di dire che gran pochissime cose sono considerabili come letteratura pura. Tolkien lo salvo per un pelo visto che la sua opera è un copia/incolla di saghe come l'Anello del Nibelungo e il Beowulf.

Distinguo letteratura pura e letteratura di massa sulla base dello scopo, oltre che della qualità del contenuto. La letteratura di massa è quella commerciale degli scribacchini come King e Brooks che scrivevano/scrivono libri solo allo scopo di vendere. Nella maggior parte dei casi vengono pagati un tot. per pagina, da cui la voluminosità e la dispersività che caratterizza i loro libri.
Letteratura pura sono tutti quegli autori che scrivono perché effettivamente hanno qualcosa da comunicare. Ergo tutti i grandi classici, da Melville a Joyce, a Manzoni, a Calvino, a Mishima, ecc.
Viste le tendenze postmoderne, nella categoria della letteratura pura rientrano pochi scrittori dei giorni nostri, e per lo più sono ampiamente sconosciuti.

Leiber non lo conosco. Se ne è parlato in questo thread? Che cosa ha scritto?
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-23 15:23:39
Suna, that way lies madness. La tua distinzione la trovo insensata ed inutile, oltre che non applicabile.

Manzoni era uno scribacchino pagato un tot a pagina, secondo il tuo criterio. Ha pure usato lo stunt di cambiare poche pagine ed il titolo e ripubblicare solo per vendere il romanzo piu' volte, come il peggiore dei fumettisti degli anni 90. :)

Please, se vuoi distinguere letteratura da fuffa, apri un thread a parte.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-23 15:30:29
Citazione
Iliade e Odissea sono letteratura pura, e sono poemi epici, non romanzetti fantasy.


allora, vuoi parlare dell'asse fantasy/storico/fantascienza/storia d'amore o dell'asse narrativa da 4 soldi/romanzi di genere/letteratura?

sono due assi ben diverse. una cosa fantasy è fantasy sia se è una novella di dnd da 4 soldi sia se è un capolavoro della letteratura universale.

Citazione

Distinguo letteratura pura e letteratura di massa sulla base dello scopo, oltre che della qualità del contenuto. La letteratura di massa è quella commerciale degli scribacchini come King e Brooks che scrivevano/scrivono libri solo allo scopo di vendere.


come anche howard, asimov e dick

Citazione

Letteratura pura sono tutti quegli autori che scrivono perché effettivamente hanno qualcosa da comunicare. Ergo tutti i grandi classici, da Melville a Joyce, a Manzoni, a Calvino, a Mishima,


che avessero qualcosa da comunicare (e che non ce l'abbano brooks o king) lo decidiamo noi a posteriori, non può essere un criterio valido di classificazione.
Citazione

Leiber non lo conosco. Se ne è parlato in questo thread? Che cosa ha scritto?


fafhrd e grey mouser. insomma, lankmar.

Citazione
Manzoni era uno scribacchino pagato un tot a pagina, secondo il tuo criterio.


senca contare la manovra commerciale "mi converto alla fede cattolica", davvero marketing di classe, per l'epoca!
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Fabio Succi Cimentini - 2009-07-23 20:57:20
Io ho parecchi problemi con la parola fantasy, più che altro.

Con cosa identifichiamo il nome? Lo trattiamo come la high fantasy epigona di Tolkien, con Bene e Male incarnati e il percorso di formazione e destino dell'eroe come struttura portante? Come la presenza di un'ambientazione alternativa a livello tecnologico vagamente medievale? Deve esserci la presenza di una qualche forma di magia?  
Ci sta anche usare questa ultima definizione (e a parte che personalmente, oltre i classici già citati, ci trovo un buon numero di buoni o ottimi autori: Robin Hobb, Guy Gavriel Kay, Garth Nix, Ursula K. LeGuin con Earthsea, Mary Gentle... per dirne alcuni che sono stati tradotti in Italia e di cui ho letto almeno un libro), però così si taglia fuori tutta una parte più liminale o meno inquadrabile.
Per dire, il Neil Gaiman romanziere si classificherebbe nel fantasy? Jonathan Carroll? Il ciclo delle Incarnazioni dell'Immortalità di Piers Anthony? Usiamo 'realismo magico' o restiamo nell'etichetta, ampliandola quindi ad autori che almeno allo stereotipo medio di 'scrittore di fantasy spazzatura' sono pochino paragonabili?

Ho sempre il timore che la cattiva nomea del genere presso il lettore non appassionato sia più che altro legato ai prodotti (spesso scadenti, sì) più roboanti e visibili, e al proliferare sugli scaffali delle librerie italiane di pubblicazioni su questa falsa riga: ma ciò non toglie che sia un genere che trovo tutt'altro che intrinsecamente inutile.

Però trovo stimolante questa parte di Suna, più che altro per capirne il vero senso:

Citazione
[cite]Autore: Suna[/cite][p]Senza il Signore degli Anelli per la gente normale non cambia niente nella vita, anche se i nerd non lo ammetterebbero mai. Senza le tre leggi della robotica di Asimov, il mondo non sarebbe quello che è adesso.[/p]


A leggere superficialmente mi parrebbe elevare a massimo la letteratura speculativa e quindi la capacità della narrativa di fornire alla realtà idee creative, cosa che più che altro
1) inquadrerebbe pochi generi, un quadro piuttosto limitato;
2) mi sembra contraddirsi con l'idea della letteratura pura espressa un post dopo.
O ho capito male quello che intendevi dire? Nessun intento polemico, anzi queste discussioni le trovo sempre molto interessanti.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Michael Tangherlini - 2009-07-23 21:25:32
Il genere "fantasy" ha fin troppe diramazioni per poter dire "questo e' un libro fantasy" senza incorrere in errori. Qui (http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_fantasy_subgenres), con buona pace di chi dice che citare Wikipedia equivale a perdere su Internet, trovi un bel listone di sottogeneri del fantasy.
Ora, sei sicuro di odiare tutto il fantasy?

-MikeT
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-23 21:27:02
Fantasy: letteratura fantastica. Simple as that.

...certo che Gaiman e' fantasy, cosa dovrebbe essere? :)
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Fabio Succi Cimentini - 2009-07-23 21:46:22
Ma hai ragione Renato, io il Neil lo chiamo 'fantastico' ma più per polemica per l'identificazione spesso e volentieri del fantasy con tolkieniano (o maghesco, o DnDesco, o etc.): per me è appunto una delle varie prove che esiste letteratura fantastica coi controc***i, e che come dice sacrosantamente Mike il panorama è assai ampio e l'appiattimento appare più che essere incontrovertibile.

Purtroppo appare qui in Italia, e in effetti se non sei appassionato o 'consigliato' fai fatica a trovare occasioni per dimostrarti il contrario: almeno così la vedo.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-23 21:54:39
Ti capisco Fabio, troppo spesso fantasy e' usato come sinonimo di 'sword and sorcery' e simili. Ma le discussioni sui generi sono raramente produttive.

Questa qua su Story Games mi pare interessante, per definire, all'interno della letteratura fantastica, cosa e' Fantasy e cosa e' Science Fiction.
http://www.story-games.com/forums/comments.php?DiscussionID=8319
Consiglio soprattutto i messaggi di Joshua A. C. Newman, che essendo l'autore di Shock: Social Science Fiction a queste cose ci ha pensato parecchio :)

E no, la plausibilita' scientifica e' raramente una discriminante :)
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-23 21:59:25
Citazione
[cite]Autore: Suna[/cite]Leiber non lo conosco. Se ne è parlato in questo thread? Che cosa ha scritto?


E' stato citato (sia nel thread precedente, da me, che in questo da Domon) il ciclo di Lankhmar, ma (anche se ha coniato lui il nome "Sword and Sorcery") la sua produzione S&S è solo una minima parte della sua bibliografia. l'articolo di Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Fritz_Leiber) contiene un elenco più dettagliato di opere.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Ashrat - 2009-07-23 23:52:50
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite][p]Fantasy: letteratura fantastica. Simple as that.[/p][p]...certo che Gaiman e' fantasy, cosa dovrebbe essere? :)[/p]


Neil è fantasy senza alcun dubbio... ma l'equivalenza fantasy-fantastico non è così immediata. Se guardiamo alla definizione classica data dalla critica letteraria della letteratura fantastica, quella di Todorov, una storia è "fantastica" finché l'elemento "straniante" rispetto alla nostra realtà quotidiana resta un mistero, qualcosa di cui non si può dire se stia avvenendo realmente o sia solo un prodotto della fantasia dei protagonisti o di bizzarre circostanze esterne, come succede in alcuni racconti di Poe, Hoffmann, Maupassant, Gautier... o nel "Labirinto del fauno" di del Toro :) Nel momento in cui questo dubbio si risolve a favore della soluzione "soprannaturale" si entra nel campo della letteratura del "meraviglioso" (che più o meno coincide con la cosiddetta speculative fiction della critica anglosassone).
Definire il fantasy è cosa difficile, alcuni coraggiosi ci hanno provato e hanno fallito, o ci sono riusciti solo in parte. Ma mi sa che sto andando off topic, quindi la smetto di delirare XD
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Suna - 2009-07-24 09:29:21
Ma io non volevo aprire una discussione su questo :(
La mia risposta a domon voleva essere solo esplicativo del mio punto di vista, non l'apertura di una discussione: era solo un chiarimento. Nessuna delle vostre osservazioni o tentativi di sviarmi dalle mie categorizzazioni o di provare che non sono valide ha la minima efficacia, tanto. Non è che rigirare la frittata o cercare di ingarbugliare quello che ho detto per provare che ho torto vi serva a molto. Non sono qui per convincere nessuno, ho solo detto come la penso.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-24 11:07:08
http://xkcd.com/386/
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2009-07-24 13:18:33
Citazione
[cite]Ashrat[/cite]Se guardiamo alla definizione classica data dalla critica letteraria della letteratura fantastica, quella di Todorov, una storia è "fantastica"

Il saggio di Todorov è interessantissimo, ma per una classificazione dei modelli del fantastico mi sembra più utile la categorizzazione di Orlando, che comprende qualsiasi tipo di letteratura che includa (nella fiction) elementi di strappo/divergenza dei canoni dello spazio e del tempo classicamente intesi - o, più immediatamente, qualche cosa che sia percepibile come "fuori dal comune". In questo senso, la definizione di Todorov [l'esitazione] rientrerebbe solo in uno degli ambiti di Orlando (il soprannaturale di ignoranza, nello specifico), ma non esaurirebbe tutta la letteratura fantastica.
Per dire, per Orlando è fantastico la Bibba, il Faust di Goethe, l'Amleto, Cappuccetto Rosso, Pinocchio, la Teogonia di Esiodo, buona parte dei racconti di Poe, Cortazar, Borges, Racine... Insomma, autori di Letteratura, con la L maiuscola.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Suna - 2009-07-24 13:49:42
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite][p]http://xkcd.com/386/[/p]

Giusto e sbagliato sono solo questioni di opinioni.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Ashrat - 2009-07-24 15:52:03
Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]
Citazione
[cite]Ashrat[/cite][p]Se guardiamo alla definizione classica data dalla critica letteraria della letteratura fantastica, quella di Todorov, una storia è "fantastica"[/p]
[p]Il saggio di Todorov è interessantissimo, ma per una classificazione dei modelli del fantastico mi sembra più utile la categorizzazione di Orlando, che comprende qualsiasi tipo di letteratura che includa (nella fiction) elementi di strappo/divergenza dei canoni dello spazio e del tempo classicamente intesi - o, più immediatamente, qualche cosa che sia percepibile come "fuori dal comune". In questo senso, la definizione di Todorov [l'esitazione] rientrerebbe solo in uno degli ambiti di Orlando (il soprannaturale di ignoranza, nello specifico), ma non esaurirebbe tutta la letteratura fantastica.
Per dire, per Orlando è fantastico la Bibba, il Faust di Goethe, l'Amleto, Cappuccetto Rosso, Pinocchio, la Teogonia di Esiodo, buona parte dei racconti di Poe, Cortazar, Borges, Racine... Insomma, autori di Letteratura, con la L maiuscola.[/p]


A me sembra una classificazione interessante ma troppo ampia per fornire elementi utili alla riflessione sulla teoria dei generi, e che finisce per riunire nello stesso genere opere con caratteristiche compositive ed estetiche lontanissime tra loro. Tra l'altro raccoglierebbe indistintamente tutte le opere fantasy, horror e fantascienza della storia, senza contare libri di natura satirico/metaforica e non prettamente fantastica come I viaggi di Gulliver o Il barone di Munchausen (o le parodie del Signore degli Anelli).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2009-07-24 16:40:16
Citazione
raccoglierebbe indistintamente tutte le opere fantasy, horror e fantascienza della storia, senza contare libri di natura satirico/metaforica e non prettamente fantastica

Esattamente.
Anche i libelli anti-cristiani di Voltaire, o L'Orlando furioso.
Fanno parte di quella categoria che lui definisce Sopranaturale di derisione, in cui il credito concesso al fantastico (nella frazione Razionalità/Irrazionalità) è rappresentato dal minimo bastante per deridere, appunto, il fantastico stesso.

Mi sembra una classificazione molto pregiudiziale ed accurata, che non si faccia problemi di alcun tipo ad accostare, in questo senso, la Divina Commedia e Licia Troisi [ovviamente, poi, il giudizio sull'opera in sé è tutt'altra questione].
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Ashrat - 2009-07-24 19:28:13
Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite][p]Mi sembra una classificazione molto pregiudiziale ed accurata, che non si faccia problemi di alcun tipo ad accostare, in questo senso, la Divina Commedia e Licia Troisi [ovviamente, poi, il giudizio sull'opera in sé è tutt'altra questione].[/p]


Mah... fare una distinzone in base solo alla presenza o all'assenza di soprannaturale può servire a livello estremamente generale e "statistico", ma i generi letterari sono caratterizzati da numerosi altri elementi.
A livello di genere cosa hanno in comune Amleto e Il Signore degli Anelli? Hanno linguaggio, moduli espressivi, riferimenti estetici e culturali, pubblico di destinazione, modalità di fruizione, e, nello specifico, approccio al "soprannaturale" completamente diversi. E parliamo di due autori inglesi, uno dei quali conosceva certamente il secondo. Figuriamoci se si volessero confrontare Rabelais e Il viaggio in Occidente della tradizione cinese.
Se qualcuno ti chiedesse di suggerirgli un libro fantasy, tu gli proporresti mai la Medea di Euripide?
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2009-07-25 11:34:53
No, ma potrei (non conosco, ma immagino che ci siano elementi fantastici) se mi chiedesse genericamente un libro in cui siano presenti elementi fantastici.
Quella di Orlando è una classificazione generale dell'elemento fantastico in letteratura, come sia affrontato quando sia presente.

Se qualcuno mi chiedesse di suggerirgli un libro fantasy, dovrei almeno sapere che cosa intenda con quella parola, perché potrei consigliargli qualsiasi cosa che vada da Giglamesh alla Strazzulla.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Suna - 2009-07-28 15:54:16
Lì però andrei a distinguere tra "fantastico" e "fantasy". Fantasy è un genere relativamente definito, in genere. Gaiman lo definisco fantastico, ma fantasy no perché in fondo va ad aggiungere un livello sovrannaturale al naturale. Neverwhere è sempre e comunque ambientato a Londra.
Il Fantasy va ad ambientarsi in luoghi immaginari, in modo da estraniarsi completamente dalla realtà che viviamo. Fantasy sono i vari Tolkien, Howard quando scrive di Conan, ecc. ecc.
Badate che l'espediente può essere posto in vari modi. Magari c'è un contatto tra il mondo reale e quello fantastico (La Storia Infinita, Narnia), ma i due restano due mondi separati, anche se i protagonisti passano dall'uno all'altro. Non a caso, tra quello reale e quello fantastico, è sempre quest'ultimo il mondo delineato a tinte più nitide e vive.
E il mondo presentato nel fantasy può essere remoto nel tempo anziché nello spazio, ma abbastanza remoto da essere irriconoscibile (Conan).
Ecco perché un film come Il Labirinto del Fauno va a rientrare nel fantastico più che nel fantasy: il mondo reale è -curiosamente, e secondo me è lì il bello del film!- tratteggiato in maniera molto più nitida di quello fantastico, di cui abbiamo solo qualche "incursione" nelle scene (quando Ofelia va a prendere il pugnale, o nel finale).

Poi vado anche a distinguere veementemente tra fantasy e mitologia. Dire che Gilgamesh è fantasy è come dire che AiPS è un gioco gamista. Fantasy è qualcosa di universalmente riconosciuto come irreale, staccato dal mondo quotidiano. Non credi certo nell'esistenza di Sauron, anche se tantissima gente ha letto il libro. Non è una credenza. Gilgamesh è un mito, come tutto il mito greco, e sono parti fondanti della cultura e della religione. Quando un Greco antico parlava di Eracle, non metteva certo in dubbio che fosse esistito.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-28 16:01:50
Suna ti stai accapigliando su definizioni arbitrarie di termini arbitrari. Gaiman e' fantasy, a meno che tu non dia di "fantasy" una definizione che deliberatamente lo esclude.

Dresden non e' fantasy perche' e' ambientato a Chicago? WTF?

A me pare che tu faccia il parallelo automatico "fantasy" <-> "sword and horses fantasy"... che non e' affatto automatico :)
Ricordo che "fantasy" e "fantastico" sono la stessa parola, stesso concetto, stesso genere.

Citazione
Fantasy è qualcosa di universalmente riconosciuto come irreale, staccato dal mondo quotidiano.

...come il viaggio FTL?

In ogni caso, tornando all'inizio del messaggio, stai fondando la tua obiezione su una suddivisione in generi che non e' ne' chiara ne' universale ne' condivisa (e dubito lo sara' mai), per questo in passato dicevo che le discussioni che si basano sulla divisione in generi non vanno mai da nessuna parte.

Per me, ad esempio, il "genere horror" non esiste.
(liberi di aprire un thread in merito, non so se avro' tempo di rispondere pero')
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Mauro - 2009-07-28 16:28:59
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]Ricordo che "fantasy" e "fantastico" sono la stessa parola, stesso concetto, stesso genere

Non necessariamente: spesso ho visto riferirsi al fantastico come a un macro-genere comprendente tutti i generi fantastici, comprendendo quindi per esempio fantasy e fantascienza; un'opera potrebbe quindi appartenere al genere fantastico, ma non al fantasy.
Poi, i generi sono comunque delle semplificazioni utili a livello commerciale e personale (se mi piacciono i libri ambientati in un futuro ipotetico con tecnologia ecc., cercherò libri di fantascienza), ma strettamente parlando si potrebbe dire che nessun genere esiste: un libro con una storia d'amore ambientata in un mondo inventato è rosa o fantasy? Tutti i libri hanno elementi appartenenti a piú generi, e si assegna la singola opera a quello che è (o si reputa) preponderante.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Ashrat - 2009-07-28 17:01:35
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite][p]Ricordo che "fantasy" e "fantastico" sono la stessa parola, stesso concetto, stesso genere.[/p]


Insomma... Le Horla di Maupassant e Lo Hobbit come fanno ad appartenere allo stesso genere?

Comunque, la caratteristica di tutta la speculative fiction è di essere ambientata in un "mondo secondario" (come lo definiva Tolkien nei suoi saggi) che differisce in modo più o meno incisivo dal nostro. La Terra di Mezzo è più diversa dal nostro mondo della Londra Sotto di Gaiman o degli Stati Uniti popolati di spiriti e divinità di American Gods? Non mi sembra, sono lontani allo stesso modo dalla nostra esperienza, differiscono dal "mondo primario".
Poi il modo in cui viene spiegata questa differenza, e quello con cui viene vissuta e percepita da chi vive in quel mondo, va a definire generi come fantasy, fantascienza o horror.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Ariele Agostini - 2009-07-28 17:17:53
Come direbbe (e in effetti: come ha detto) Pratchett: CACCA DI CAVALLO.
In una delle sue rarissime presenze italiane Terry Pratchett, parlando della categorizzazione dei suoi libri, si espresse con la solita ironia.
Disse che non aveva nessuna importanza che parlasse di sociale, scrivesse su temi come l'industrializzazione, la parità dei diritti, la guerra, il razzismo... tanto veniva comunque categorizzato come autore fantasy. Al che, si produsse nel celebre esempio della CACCA DI CAVALLO (detto in italiano nell'intervista).
Se prendo un bicchiere di vino e lo verso in un barile di cacca di cavallo, ottengo... cacca di cavallo.
Se prendo un bicchiere di cacca di cavallo e lo verso in un barile di vino, ottengo... cacca di cavallo.

Se scrivesse un romanzo western, parlando di tramonti, sparatorie, indiani, amicizia virile... e sullo sfondo per un attimo apparisse un drago... avrebbe scritto un libro fantasy. Cacca di cavallo, appunto. Basta l'inserimento di un qualunque elemento tradizionalmente fantasy in un libro che parla di tutt'altro per convertire istantaneamente l'intera opera in "fantasy".

Personalmente non ho le idee chiare sull'argomento del thread, non mi sono mai soffermato veramente a definire cosa per me fosse il fantasy... ma mi sembrava carino riportare il parere di quello che considero essere uno dei migliori autori al mondo di... cacca di cavallo.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-28 22:10:06
Grazie Ariele, stavo per citarlo io :)
(eravamo nella stessa stanza... ma non ci conoscevamo ancora di persona!)

Per la precisione Terry Pratchett pronunciava "caccadicavillo" (tutto attaccato) :-D
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-28 22:12:30
Citazione
[cite]Autore: Ashrat[/cite][p]Insomma...Le Horladi Maupassant eLo Hobbitcome fanno ad appartenere allo stesso genere?[/p]


...perche' no?
L'etichetta "fantasy" (o speculative fiction, o quel che e') fa paura solo a chi disprezza per pregiudizio la letteratura di genere.

Ovviamente e' un genere molto... generico :)
Percio' esistono le millemila definizioni di sottogenere e di ibridazioni tra essi.
(Sword and Sorcery, Sword and Horses, Heroic Fantasy, Urban Fantasy, Space Opera, Hard SF, steampunk, cyberpunk, dieselpunk, eccetera eccetera eccetera all'infinito).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Ashrat - 2009-07-29 00:11:03
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Ashrat[/cite][p]Insomma...Le Horladi Maupassant eLo Hobbitcome fanno ad appartenere allo stesso genere?[/p]
[p]...perche' no?
L'etichetta "fantasy" (o speculative fiction, o quel che e') fa paura solo a chi disprezza per pregiudizio la letteratura di genere.[/p]


Perché l'unica cosa che quelle due opere hanno in comune è la presenza del soprannaturale, tra l'altro in una presunto e fonte di terrore, nell'altra accertato e accettato. E' un po' poco per definire un genere :)
Proprio perché non bisognerebbe avere paura di chiamare le cose col loro nome, perché non dare al fantasy quel che è del fantasy e al fantastico quello che è del fantastico? Tutti i sottogeneri che hai citato, in teoria dei generi (è una disciplina che esiste, l'ha fondata Aristotele scrivendo la Poetica, davvero XD) andrebbero sotto l'etichetta di "meraviglioso", non di fantastico... ed è comunque una suddivisione così ampia che, se non approfondita ulteriormente, non serve a nulla, nemmeno al comune lettore a cui è piaciuto Asimov e, cercando qualcosa dello stesso genere, si vede consigliare la Troisi XD
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Matteo Suppo - 2009-07-29 00:21:16
Tanto ogni autore fa praticamente genere a sè. Quando devo consigliare Pratchett non dico mica  "E' un fantasy" (e non dico neanche che è caccadicavillo): mi lancio nella descrizione del mondo disco, e del modo con cui scrive, e degli argomenti che tratta.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-29 17:43:17
fantasy e fantastico sono lo stesso genere. è definita come la "narrativa dell'impossibile" (nel senso che postula delle cose che non sono considerate possibili, e ci scrive su una storia)
la fantascienza è la letteratura del possibile, per quanto improbabile (postula delle cose teorizzate come possibili, anche se magari mai avvenute... l'esempio più classico che mi venga in mente è dragon's egg)
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: lapo - 2009-07-29 17:47:11
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]la fantascienza è la letteratura del possibile, per quanto improbabile

Questa definizione contravviene al 95% della fantascienza... se non includi la clausola "che l'autore ritiene siano un giorno possibili" (unito al fatto che spesso gli autori hanno fatto studi classici).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Paolo "Ermy" Davolio - 2009-07-29 17:50:29
Ssssì, diciamo che purtroppo è una definizione un po' troppo soggettiva... Ho un amico appassionato di occulto che direbbe che per lui evocare creature soprannaturali non soltanto è "possibile per quanto improbabile", ma fattibile. XD
Lo so che è assurdo, ma era un esempio di come sia una definizione troppo legata al paradigma di pensiero personale...
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-29 17:52:51
@Domon: dai retta a a Lapo :)
E leggi gli interventi di Joshua Newman nel thread di S-G che ho linkato.

Sci-fi come "letteratura del possibile" e' concentrarsi sul colore per definire qualcosa invece che sulla sostanza. E per di piu' su una fetta limitata del colore. Come dire che starwars e' sci-fi perche' ci sono le astronavi, che sono ipoteticamente possibili, seppure molto improbabili, un giorno.

Il viaggio FTL nella maggior parte delle storie di fantascienza dove e' presente non e' affatto spiegato, se non con technobabble, e questo non li rende meno storie di fantascienza. Pensa che "La Mano Sinistra delle Tenebre" non spiega proprio niente della poca tecnologia di cui parla (ma parla di un ambasciatore umano su un pianeta alieno). ^____^
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-29 17:56:24
Citazione
Questa definizione contravviene al 95% della fantascienza...


diciamo, del plausibile, allora.

Citazione
Ssssì, diciamo che purtroppo è una definizione un po' troppo soggettiva... Ho un amico appassionato di occulto che direbbe che per lui evocare creature soprannaturali non soltanto è "possibile per quanto improbabile", ma fattibile. XD


vabbè, ma qui si va sul patologico...

Citazione
Sci-fi come "letteratura del possibile" e' concentrarsi sul colore per definire qualcosa invece che sulla sostanza. E per di piu' su una fetta limitata del colore. Come dire che starwars e' sci-fi perche' ci sono le astronavi, che sono ipoteticamente possibili, seppure molto improbabili, un giorno.


se non ci fosse la forza...

Citazione
Il viaggio FTL nella maggior parte delle storie di fantascienza dove e' presente non e' affatto spiegato, se non con technobabble, e questo non li rende meno storie di fantascienza. Pensa che "La Mano Sinistra delle Tenebre" non spiega proprio niente della poca tecnologia di cui parla (ma parla di un ambasciatore umano su un pianeta alieno). ^____^


tiro a indovinare: la fantascienza, li, non è fisica o chimica, ma xenopolitica o xenosociologia?
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-29 17:59:42
nello specifico, la fantascienza si pone sempre un quesito di questo tipo

"ma se X fosse vero, cosa cambierebbe, cosa sarebbe possibile, a differenza di adesso?"

la fantasy postula un Y vero come colore, ma poi si concentra su ben altri processi.

chiaramente questo elemento della fantascienza lo vedi bene solo nella cosiddetta fantascienza "hard", quella fortemente scientificizzata. le altre fantascienze, dopotutto, sono ibridi edulcorati :P
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-29 18:01:39
Hahaha... pensa che per me la Hard SF e' la peggiore dello spettro: pura wankery da scienziato/ingegnere, di solito di una noia mortale e di pessima qualita' letteraria.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-29 18:03:59
lo spettro della qualità letterearia è quello di qualsiasi altro genere. che la fantascienza sia wankery da scienziato, non è una cosa che scopriamo oggi.
che sia la peggiore, sono gusti. ma di certo è l'Amber da cui si irradiano tutte le ombre.

e cmq, http://en.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Egg
se riesci a  recuperarlo, questo è bello.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-29 18:07:37
ma, stranamente, la voce di wikipedia it è meglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Egg
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: lapo - 2009-07-29 18:09:27
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]Hahaha... pensa che per me la Hard SF e' la peggiore dello spettro: pura wankery da scienziato/ingegnere, di solito di una noia mortale e di pessima qualita' letteraria.

Meno male che hai detto "per me", o avrei dovuto ucciderti.
Guai a toccarmi Asimov (che ho purtroppo esaurito troppi anni fa) o Heinlein (letto più di recente).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-29 18:10:02
No, no, la HardSF e' wankery da scienziato, la buona fantascienza parla di temi universali e profondi con la comoda "maschera" di un mondo alternativo... e' piu' o meno lo stesso discorso che stai facendo nel thread sulla morale nel gioco :)

E no, non e' affatto l'Amber, ma un'Ombra periferica e piuttosto onanista... tanto e' vero che non esistono romanzi di HardSF nella golden age (i racconti degli anni 30-40-50) ne' nella fantascienza sociale anni 60-70. :-P

Actual Titles (visto che Play non e' adatto): citare autori/titoli!

Io ci metto, cosi' sparsi, Asimov, Simmons e LeGuin.

Ho provato a leggere Greg Bear e mi ha fatto dormire: pretenziosissimo e di contenuto minimo.

--EDIT--

Lapo guarda che Asimov non e' Hard SF nemmeno col binocolo, e Heinlein ancora meno.

Hard SF e' gente come Greg Bear che passano pagine e pagine a spiegarti i principi (pseudo)scientifici su cui si basa l'invenzione fantascientifica su cui ruota tutta la loro narrazione. Immagina uno che pubblichi un lunghissimo "no-prize" e lo chiami romanzo.
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-29 18:17:49
Citazione
No, no, la HardSF e' wankery da scienziato, la buona fantascienza parla di temi universali e profondi con la comoda "maschera" di un mondo alternativo...


lo fa anche la HSF :)

Citazione
ne' nella fantascienza sociale anni 60-70.


che ha una sacco di parallelismo "metodologici" con la HSF, solo che sviluppa altre scienze più umanistiche
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-29 18:19:15
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]lo fa anche la HSF :)[/p]


Non vedo titoli e autori :)
Mi piacerebbe un sacco essere smentito (ovvero trovare almeno un *racconto* di HSF piacevole, cosa che finora non mi e' mai capitata).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-29 18:23:43
beh, io ti ho linkato un romanzo (non esente da wankery, ma piuttosto "umano")

in ogni caso, vado sulla mia amata (e che mi rende un perdente) wikipedia

"
Alcuni autori di fantascienza hard sono talmente scrupolosi da non ammettere nelle loro opere l'utilizzo dei viaggi più veloci della luce, mentre quelli che li utilizzano se ne servono per descrivere in maniera assolutamente realistica e dettagliata l'impatto che tale tecnologia potrà avere su culture e pianeti del nostro universo. Lo sviluppo dei personaggi e la loro caratterizzazione sono a volte ritenuti secondari rispetto alle esplorazioni e ai fenomeni astrofisici, ma alcuni autori se ne servono per illustrare la condizione umana nei confronti delle nuove tecnologie, delineando il più probabile impatto che esse avranno sulla comunità.
"

e ancora

"
I maggiori autori di fantascienza hard sono considerati:

    * Poul Anderson
   * Isaac Asimov
    * Iain Banks
    * John Barnes
    * Stephen Baxter
    * Greg Bear
    * Gregory Benford
    * David Brin
    * Arthur C. Clarke

   

    * Hal Clement
    * Michael Crichton
    * Greg Egan
    * Michael Flynn
    * Robert Forward
    * Robert Heinlein
    * James P. Hogan
    * Nancy Kress
    * Larry Niven

   

    * Paul Preuss
    * Alastair Reynolds
    * Robert J. Sawyer
    * Kim Stanley Robinson
    * Joan Slonczewski
    * Allen Steele
    * John Varley
    * Vernor Vinge
    * James White
"
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: lapo - 2009-07-29 18:25:59
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]Lapo guarda che Asimov non e' Hard SF nemmeno col binocolo, e Heinlein ancora meno.

Pensa che pensavo ne fossero gli esempi base... 0_o
Va beh, allora basta capirsi.

Su Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Hard_science_fiction) trovo però anche un racconto di Vernor Vinge, che come autore adoro (ma non ho letto quello specifico racconto).
Tutti gli altri di quella lista, invece, non ho il piacere (?) di conoscerli (no, neanche Arthur C. Clarke).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: lapo - 2009-07-29 18:40:37
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]
I maggiori autori di fantascienza hard sono considerati:
[ulist]
  • Isaac Asimov
  • Michael Crichton
  • Robert Heinlein
  • Vernor Vinge
  • [/ulist]

Curiosa la differenza tra la lista inglese e italiana... (citati sopra in lista i miei preferiti presenti in quella lista) che tra l'altro include anche cose tipo Masamune Shirow e Gundam e Macross che io non consideravo minimamente hard sci-fi.
Ennesima dimostrazione, almeno per me, che le definizioni "per genere" sono del tutto inutili.

Actual Titles FTW ;-)
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Mauro - 2009-07-29 20:07:53
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]fantasy e fantastico sono lo stesso genere. è definita come la "narrativa dell'impossibile" (nel senso che postula delle cose che non sono considerate possibili, e ci scrive su una storia)
la fantascienza è la letteratura del possibile

Il punto è proprio che molte persone comprendono fantasy e fantascienza in una grande categoria chiamata "fantastico"; ovviamente si può considerare "fantasy" e "fantastico" lo stesso genere, ma questo non è qualcosa di stabilito.

Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]lo spettro della qualità letterearia è quello di qualsiasi altro genere. che la fantascienza sia wankery da scienziato, non è una cosa che scopriamo oggi.
che sia la peggiore, sono gusti. ma di certo è l'Amber da cui si irradiano tutte le ombre.[/p][p]e cmq,http://en.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Egg
se riesci a  recuperarlo, questo è bello.[/p]

Lo sto leggendo in questo periodo, e devo dire che per dove sono arrivato è decisamente degno di nota; se continua cosí, sicuramente da leggere. E mi procurerò il seguito, Starquake (http://it.wikipedia.org/wiki/Starquake).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Niccolò - 2009-07-30 01:58:03
poi me li vendi? io li leggessi anni fa...
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-30 09:36:15
@Domon: mi ero perso il link. Grazie del suggerimento :)
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Mauro - 2009-08-01 22:45:49
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]http://en.wikipedia.org/wiki/Dragon%27s_Egg
se riesci a  recuperarlo, questo è bello

Dopo averlo finito, non posso che confermare: da leggere, decisamente (e su Amazon si trova anche a prezzi umani, se qualcuno fosse interessato).
Titolo: Detesto il fantasy!
Inserito da: Natale Pezzimenti - 2009-08-03 00:47:07
Se Clarke è HSF, allora è fico. Almeno, La città e le stelle l'ho trovato splendido...