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Post - Rodrigo

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Premessa: Stiamo parlando di giochi emotivi e non di DND. (nel senso che in DND il mio ragionamento vale poco)

Più facile non credo. Credo presentino sfide differenti.
Giocare una donna presenta problemi di percezione. Se devo immedesimarmi in una donna, il mio primo problema sarà capire COME mi devo comportare e per farlo userò la mia memoria e le mie esperienze di donne che conosco (ma che non sono). Porta a domande su come gli uomini vedono le donne e su come TU (un generico tu) vedi le donne. Quello che racconti resta staccatio da te, sia nella tua percezione, sia e soprattutto, nella percezione che gli altri hanno di TE (sempre il te generico). Infatti a posteriori viene spesso espresso un giudizio su quanto tu sia riuscito ad essere diverso da te stesso (es. come eri credibile come donna!) e non su come questo sia parte di te (es. riferendosi al tuo animo femminile)
Giocare un gay è un po' il contrario. quello che fai è tuo e viene visto come parte di te. Essere un uomo attratto da un uomo non ti da la facile scappatoia che ti offre il costringere tutti a sovrapporre alla tua voce e alla tua faccia l'immagine di una gentil donzella. Le persone attorno al tavolo (anche virtuale) vedono TE attratto da un uomo ma, soprattutto, tu sei costretto a chiederti come TU saresti attratto da un uomo. E poco conta quanto il tuo PG sia "diverso" da te. Le risposte che trovi passano sempre prima attraverso "io cosa farei?" anche solo per condurti a qualcosa di diverso. Oppure fai la macchietta della checca isterica.
Insomma, la mia opinione è che giocare un gay ti costringa a considerare di esserlo a livello emotivo, mentre giocare una donna ti costringa ad emettere un giudizio sociale. Certe persone hanno difficoltà a considerare una cosa del genere o a esporsi nell'altro senso.

Poi ognuno vive queste esperienze a modo suo. ^_^ Le mie sono considerazioni "statistiche", se di statistica si può parlare.

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- il sesso è il sesso biologico di una persona
- il genere è il genere sociale a cui la persona appartiene
Mi sfugge la distinzione. Mi illuminate, prima che io faccia gaffe?
Maurizia Paradiso è di sesso maschile e di genere femminile

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Per curiosità (e per fare conoscenza), come mai non la giocheresti?

Che carino e puccioso che è questo: "per fare conoscenza"!!!!!!!! ^__^
<3
^_^ Così sei pronta ad ospitarmi in un Kagaymatsu :P

Non te lo so dire chiaramente, ma provo a spiegare quello che provo, ok? (Se non sono chiara me lo dici, così provo a farti un esempio più "pratico")
Mi piacciono le campagne dove i PG fanno gruppo stretto (che siano "buoni" o "cattivi" non mi importa).

Preferisco le trame che partono "calme" per poi crescere con la crescita degli avvenimenti e dei legami reciproci.

Il tuo inizio è bellissimo, leggerei un libro con protagonista il tuo personaggio, ma essere personalmente calata in qualcosa di così "forte" da subito mi renderbbe emotivamente parecchio rigida.
Mi darebbe difficoltà a calarmi nel mio pesonaggio, vedendolo come una "cosa" staccata da me.
E' umano, credo, vedermi così "umiliata" o "in pericolo" mi chiuderebbe invece di aprirmi.

Io ho bisogno di tempo per calarmi fino in fondo nella mia nuova "pelle", e mi serve qualche scena "calma" per capire bene come sono fatta, quando creo un nuovo personaggio. Ma come vedi sono impressioni assolutamente personali.

Oddio, mi sono spiegata?
?___?
Sì, ma mi hai spiegato perchè non giocheresti Darius, non perchè non giocheresti CON Darius. Tipo Lapo/Amanda si +è preso molto più tempo per l'avvio e va bene così :)

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Mi faccio un po' schifo, mi sento in imbarazzo e mi sembra di aver travalicato nel grottesco. Sono maledettamente a disagio.

Era una linea sottile quella che stavi percorrendo, che rischiava di rendere tutto un po' troppo eccessivo (nel senso di non realistico) per i miei gusti. L'hai gestita molto bene, grazie.

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Non è una campagna che personalmente giocherei (credo), ma dovrei leggere qualcosa degli altri protagonisti.
Per curiosità (e per fare conoscenza), come mai non la giocheresti?

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Hmmm... Paolo, sai che tutto quanto hai scritto qui potrà e sarà usato contro di te?
Certo. ^_^ ti ho anche dato qualche info qui e là che in sessione non sono emerse. ;)
L'isolazione di Darius, la sua paranoia e il suo rifiuto categorico di fidarsi di qualcuno (per ora, a quanto abbiamo visto) sono temi che mi interessano molto.
Voglio scoprire come e perché Darius è così solo, se è totalmente auto-inflitta o meno.
heheheheh. Sai che su darius potrei già scrivere un romanzo, vero? :D
Al contempo ho anche un paio di idee per rompere Diana. Coinvolgono tutte rompere le sue ossa, è vero, ma che vuoi... quando fai il Licantropo, prendi la mossa per togliere Stringhe a cazzotti e hai evidenziato Hot e Volatile... sono cose che ti vai a cercare.
Povera Diana. non vedo l'ora di scoprire cosa succede con nuovo Hex ;)

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NOTA-METTO-LE-MANI-AVANTI: Questo non è un AP. Questa è una cosa che scrivo per me e che, casualmente, è pubblica e su cui, casualmente, se volete potete discutere. Non vuole dimostrare nulla, sono esistere.

Mi fanno tutti schifo. Li guardo e penso che non meritano neanche di stare al mondo. Troie, violenti, volgari, edonisti, impiccioni. Traditori. Soprattutto traditori.
Presto impareranno con chi hanno a che fare.
Impareranno che non devono scherzare con me.

Monsterhearts è un gioco che pesca nel profondo dei tuoi ricordi e ti costringe a riviverli.

Sono "quello nuovo" al tavolo e mi chiedono di scegliere per primo. Scegliere per primo, in un gioco come questo è la scelta più difficile. Nessuno ha ancora tirato fuori un vampiro del quale innamorarsi, o un Prescelto da aiutare, Nessuno ha ancora deciso dove stiamo andando.

Dico Witch. Era la mia prima scelta, la scelta che ho sconfessato cento volte nei giorni passati. Ho deciso per il Lupo, per il Vampiro, per la Selkie.
La Witch no.
La Witch è un gioco di vendette, di rabbia repressa, di adolescenti che macerano la loro rabbia nel buio. Della Witch ho paura.
Con la Witch non posso essere simpatico, non posso fare il piacione.
Vorrei potermi nascondere nella semplicità di una rissa o nell'appagamento della facile attrazione sessuale. Non c'è niente che ti cambi la giornata come scopare con qualcuno in un vicolo.
Con la Witch non posso. La Witch è in un angolo che ti guarda, ti giudica e ti maledice per le colpe che (non) hai commesso.


Al tavolo siedono un Fae, una Vampira e una Licantropa. Non mi piacciono, da subito e con vari gradi di intensità.
Il Fae, Ambrose, è un impiccione che crede che tutti abbiano bisogno di lui. Io no. Io di lui posso fare a meno. Quelli come lui, una volta che non sono più sotto i riflettori della tua attenzione ti guardano come se non valessi nulla. Sono così presi da se stessi da credersi indispensabili.
Amanda è la vampira. Troppo egocentrica e presa da se stessa. Ne ho le palle piene di chi ha bisogno di farsi guardare. Datti fuoco e vedrai che tutti ti guardano. Per fortuna non mi da retta. Sarà che su di lei posso far leva.
Diana è la lupa. Mi fa meno schifo degli altri. Non so perché. Non mi piace nel senso sessuale del temine. Però almeno sembra meno falsa degli altri. Certo, probabilmente sono solo io che mi illudo e deve ancora farsi beccare. Non mi fa MOLTO meno schifo degli altri, ma per ora mi accontento.

Darius non voleva essere uno stregone.
Darius non voleva essere diverso.
Darius non voleva essere solo.
Mi sarebbe bastato essere una vittima qualunque, uno che non può difendersi, uno che deve accettare la sfiga così come viene.
La forza di alzare la testa comporta anche il dovere di farlo.

Io la Witch non la volevo fare. C'è troppo dei miei ricordi personali nel suo desiderio di stare da solo. C'è troppo della mia storia nella freddezza con cui ripaga le offese. Ci sono troppo io nel ragionamento "Se li colpisco abbastanza forte ancora una volta, poi la smetteranno".
Lo capisco alla prima scena che mi coinvolge. Ezio, l'MC, mette su una scena di bullismo con me come protagonista. I bulli sono stati scaldati a dovere da Ambrose e Diana, che possono reagire immediatamente, e decidono di prendersela con me. Provo a distrarli, ma non funziona. Provo a divincolarmi, ma non funziona. Mi piazzano una condizione: Perdente.
Brucia come l'inferno e sento che devo togliermela ORA, o le cose mi sfuggiranno presto di mano. Sono Darius da 10 minuti e sto già sudando.

Io nei personaggi mi tuffo a volo d'angelo e che Dio ce la mandi buona.

Non voglio reagire qui, davanti a tutti. Non voglio che mi vedano. Tengo duro, faccio finta di divertirmi e tiro Hold Steady. Riesco e mollo subito la condizione e guadagno Terrificato.
Terrificato non mi spaventa (ah, l'ironia della cosa!) Terrificato posso gestirla. Certo, per gestirla, David il bullo deve pagarla cara.
Nel frattempo Ambrose è intervenuto per difendermi. Dovrei essergli grato, ma Darius ha già preso vita propria e nella mia testa risuona una parola: ipocrita. Tutto per farsi vedere. Sa che non rischia nulla. Quelli come lui non rischiano mai nulla e non perdono occasione per ricordarlo agli altri. Un bulletto che deve compensare per un complesso da cazzo piccolo ed un impiccione che vuole farsi vedere. E gli altri?
Mi sembra la prima volta che li vedo. Che li vedo davvero, intendo.
Erica mi rivlge la parola per darmi del perdente. Ma chi si crede di essere? Maleducata e arrogante.
Roxanne è una troia, pura e semplice.
Victoria. Fa l'amichevole perché l'ho beccata a letto con quel bugiardo di papà. Falsa.
Quanto manca perché io mi debba vendicare di loro?
Non lo so, ma devo essere pronto. Pronto per loro, pronto per tutti.

Stiamo giocando da mezz'ora e già li odio tutti.
Darius si sfrega le mani dentro di me e già pregusta il sapore della vendetta. E io con lui.

NOTA-METTO-LE-MANI-AVANTI-PARTE-SECONDA: Questo copre la prima parte della sessione. Chissà se vorrò andare avanti... Probabilmente no. Non credo di volervi già far vedere quanto sono una brutta persona ;)

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Segnalazioni e News / Re:[D&D5E] via al beta test
« il: 2012-05-26 01:26:15 »
1) Ma perchè questa discussione è dentro Gioco Concreto?
2) L'avventure che danno col set di playtest è la Rocca sulle terre di confine, tale e quale al modulo per D&D (scatola rossa) Alla facciazza della modernità.

Come ho detto su GCG+, questo nojn è DNDNext, ma DNDAgain

Magia Vanciana, davvero? :O -.-'


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Gioco Concreto / Re:[AP] Apocalisse notturna
« il: 2012-05-16 10:02:41 »
ok, faccio un esempio. Nella sessione che abbiamo giocato con Claudia ci stavamo occupando di:
- problemi di carestia e di mercati concorrenti
- Storie d'amore e triangoli (o quadrilateri)
- fan che strappa il cuore dal petto dei bambini
- il dramma del potere: perpetuare il male per garantire il bene
In quella sessione, in quel momento, non c'era posto per un altro tema.
La trama del fan e del cuore di bambino era molto interessante e poneva di fronte ad questioni morali da sviscerare. non c'è stato tempo perchè altre cose ci hanno assorbiti e quello è passato quasi in secondo piano. Semplicemente ci è sembrato meno "urgente" (moralmente o praticamente) del resto e quindi non ha avuto il giusto spazio.

Altro esempio (e ho premesso che le mie sono pippe drammaturgiche)
Prendi il primo Tomb Rider (film). Succede sempre qualcosa, c'è sempre qualcuno che salta, si rotola, si spara, lei è così tamarra che esce dal parcheggio sgommando e facendo fumo col la moto anche se nessuno la sta inseguendo. Risultato? Il film è noioso, perché nulla è importante.

Dico che ci sono momenti per buttare carne al fuoco (e la partita di Giulia mi sembra uno di quelli), ci sono momenti in cui buttare carne al fuoco vuol dire sacrificare qualcos'altro (l'AP che citavo) e altri in cui è distruttivo (tomb rider).

Ho anche una partita di Penny che è diventata noiosa proprio perché tutti volevano mettere il proprio colpo di scena ogni volta che avevano la parola.

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Gioco Concreto / Re:[AP] Apocalisse notturna
« il: 2012-05-16 09:42:19 »
Per amor di drammaturgia dico anche che questa forzatura, a mio parere, si può fare sono se la storia ha spazio per accettarla. Se la storia è già piena poi si entra in sensory overload e nulla è più importante.

Usare con cautela.

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Gioco Concreto / Re:[AP] Apocalisse notturna
« il: 2012-05-16 09:35:23 »
Io so perché Madame lo sta facendo, e perché cerca in tutti i modi di uccidere meno persone possible... il fatto è che Simone dovrebbe farmi queste domande.
Non basta te le sia fatte tu?
Mi spiego meglio, se tu sai i perché e le cose non vanno nella direzione che vuoi, come reagisce il tuo personaggio? Non puoi coinvolgere tu gli elementi che vuoi che siano coinvolti? Magari anche solo le tematiche, non gli elementi.

Faccio l'esempio pratico. Il colonnello sa perché Malia è il suo vice, ma nessuno ha cercato di capirlo. Verrà fuori. E se non verrà fuori per me è comunque un modo per aver ben chiaro il mio rapporto con quel personaggio.

Magari devi solo scavare più a fondo e metterci un carico da 10. Fare in modo che non sia evitabile l'argomento, anche se magari forzare un tema è peggio che ignorarlo...

A proposito, ooooh, la mia prima fanmail ^_^


No.
Serve che anche l'MC ne sia consapevole e che li intessa nella sessione.
Serve, in realtà, che anche l'MC ne sia interessato.

Questa è la seconda funzione delle domande: spostano il gioco su qualcosa che ENBTRAMBI, MC e giocatore, trovano coinvolgente.
Ok, ma io dicevo che se le domande te le sei fatte puoi renderle interessanti per l'MC, PRIMA che lui ti faccia le domande ( e quindi poi farti fare le domande). It's a two way street...

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Gioco Concreto / Re:[AP] Apocalisse notturna
« il: 2012-05-15 23:01:24 »
Io so perché Madame lo sta facendo, e perché cerca in tutti i modi di uccidere meno persone possible... il fatto è che Simone dovrebbe farmi queste domande.
Non basta te le sia fatte tu?
Mi spiego meglio, se tu sai i perché e le cose non vanno nella direzione che vuoi, come reagisce il tuo personaggio? Non puoi coinvolgere tu gli elementi che vuoi che siano coinvolti? Magari anche solo le tematiche, non gli elementi.

Faccio l'esempio pratico. Il colonnello sa perché Malia è il suo vice, ma nessuno ha cercato di capirlo. Verrà fuori. E se non verrà fuori per me è comunque un modo per aver ben chiaro il mio rapporto con quel personaggio.

Magari devi solo scavare più a fondo e metterci un carico da 10. Fare in modo che non sia evitabile l'argomento, anche se magari forzare un tema è peggio che ignorarlo...

A proposito, ooooh, la mia prima fanmail ^_^

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Gioco Concreto / Re:[AP] Apocalisse notturna
« il: 2012-05-15 21:19:09 »
A proposito, inizia a chiederti perché Malìa era il mio secondo... è_é

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Gioco Concreto / Re:[AP] Apocalisse notturna
« il: 2012-05-15 21:16:38 »
Faccio un ragionamento soggettivo, vedi se la mia visione si applica anche al tuo caso.
Il Fortificatore è un personaggio che ha come caratteristica qualcosa che non è se stesso: la tenuta. La domanda è perchè hai scelto un Fortificatore? no, forse la domanda non è questa. Forse la domanda è perché Madame è unFortificatore. ad un certo punto Madame ha assunto il comando. Perché? Era la più adatta? La più anziana? La migliore? O nessuno lo voleva fare? Il Fortificatore è il potere per forza o per diritto e nessuno lo obbliga ad esserlo. chiediti perché sei il potere. Il Colonnello era lì perché voleva portare della civiltà in un mondo violento, per dare a sua figlia un posto dove crescere. non voleva comandare, non voleva scegliere, non voleva rinunciare a lei, ma in un mondo impazzito cosa SONO disposto a fare per salvare chi amo? Trova perché lo fai e troverai perché continui a farlo. Poi starà all'MC vedere se riuscirà a spezzarti. Nella nostra sessione Claudia (consciamente o inconsciamente) questo l'ha capito e mi ha messo immediatamente in crisi (e io mi sono messo il carico da 10 con la figlia e la moglie).
Per farlo, lavora su quello che hai e su chi sei. se circondata da un luogotenente pazzo. Magari questo è il tuo modo per controllarlo. Lasciato libero dai doveri potrebbe fare molti più danni o potresti non sapere dove e a chi li farà. La tua tenuta è lasciva e perversa. Sei il capo perchè non vuoi che degeneri? Stai cercando di evitare che diventi solo un covo di drogati e puttane. Perché? magari perché c'è tua sorella o la tua famiglia.

Il Fortificatore racconta una storia di potere e nella mia esperienza la voglia di mollare e la necessità di resistere è quello che fanno della storia del Fortificatore una storia interessante.

Spero di essere stato d'aiuto. :)

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Inoltre Brina mette in chiaro che anche Colonnello ultimamente ha atteggiamenti che non le piacciono ed è disposta a tenere la bimba lontano da entrambi se fosse necessario.

E la cosa fichissima è che per lo stesso motivo il Colonnello aveva già allontanato da se stesso la figlia :D
Questo è un confronto che avrei voluto giocare! :D


Comunque mi sono divertito un casino! Grazie a tutti.

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