Gentechegioca
Play by Forum => Play by Forum in corso => (Trollbabe) PbF 3 => Topic aperto da: Marco Costantini - 2011-02-11 20:14:55
-
Kalima
I tuoi piedi ti hanno portato fino a Tonnhofn (che in valkoviano significa Zanna di Fuoco), una città di legno e pietra grigia piuttosto grande che sorge in cima ad un altissimo fiordo a strapiombo su un mare scuro e burrascoso. Tutt'intorno il paesaggio è assolutamente ed innaturalmente piatto; un'immensa pianura a perdita d'occhio costituita da scuro terreno roccioso e praterie di un'erba giallastra.
Fra le basse e sparute case, ora in pietra e legno ora solo in legno, spicca un'imponente costruzione: un'alta torre collocata proprio sulla punta del fiordo, sulla cui sommità sembra essere accesa una maestosa pira. Un faro!
Mentre passeggi fra le abitazioni, la città ti pare piuttosto animata: gli abitanti, uomini e donne dalla carnagione pallida e dalla pelle resa coriacea dall'aria salmastra, sono affaccendati nei più disparati lavori e sembrano quasi non notarti, sebbene ti capiti più di una volta di sentirti addosso sguardi penetranti.
Ad un certo punto, sbucando da dietro l'angolo di una di queste case, ti ritrovi in una specie di piccola piazza. Al centro di essa si trova un "palco" montato alla bell'e meglio: un paio di casse messe una sull'altra. Su di esso sta un piccolo uomo, piuttosto impettito che sta dicendo a gran voce ad una piccola folla radunata sotto di lui "e Runar, signore di Tonnhofn, si impegna personalmente a ricompensare con immensa generosità chiunque gli porti il Bruciato! Vivo o morto!".
Proprio in quel momento, una donna urla terrorizzata, indicando nella tua direzione: "Sono tornati!!!" esclama.
L'attenzione è su di te e molti uomini, piuttosto minacciosi, cominciano a stringertisi intorno.
Mirna
Seguendo il placido fiume che viene da nord, giungi infine al grande lago che domina il centro di questa vasta vallata verdeggiante. Il vento agita i teneri fili d'erba allo stesso modo di come agita le acque del lago. Il villaggio troll di Gooch-hit (Tana del Lupo), sorge proprio nel luogo dove il fiume si getta nel grande specchio d'acqua. Basse capanne di legno e giunchi sono disposte a cerchio, in modo da formare un perimetro. Addentrandoti fra le prime abitazioni non incontri nessuno, sebbene tu percepisca e noti l'attività che evidentemente gli abitanti stavano portando avanti fino a poco tempo fa.
Finchè, sbucando da dietro una casa , giungi nello spazio interno, dove i troll devono essersi radunati.
"Non dovevi prendere mia figlia!!!" grida rabbiosa una troll, mentre un troll la trattiene con forza.
La donna è rivolta ad un possente troll che se ne sta coi piedi ben piantati sopra uno sperone di roccia appuntito e piatto che sorge al centro dello spiazo -gli altri troll sono tutti intorno.
La situazione pare evidentemente tesa.
"Queste sono le nostre leggi, Tutàn. Sono secoli che le rispettiamo e continueremo a farlo!" tuona il troll, e mentre dice così posa lo sguardo furente sugli astanti.
"Bhe, forse queste leggi sono sbagliate" esclama un giovane troll che è a fianco a Tutàn.
-
Interrompo la discussione dicendo allegramente: «Da dove vengo io le leggi dei troll dicono di offrire cibo agli stranieri, se sono onesti e affamati» li guardo tutti, in special modo quelli al centro della disputa, e mi avvicino al giovane troll sorridendo alle sue parole «...spero che almeno questa legge non sia messa in discussione, perché io sono onesta e affamata»
vediamo che aria tira rompendo i maroni ad una tribù di troll... XD
-
Le tue parole ed il tuo tono sembrano distruggere la tensione come un tuono squarcia il silenzio.
Il giovane troll ti fissa con disprezzo, palesemente irritato dalla tua ilarità.
Il grosso troll sulla roccia ti fissa socchiudendo gli occhi e ben presto tutti gli occhi sono puntati su di te.
Ha il torace ampio e massiccio e zampe con artigli che sembrano rostri; il copro è interamente coperto da una pelliccia fulva -colore che domina su tutta la popolazione, nelle varie sfumature; il muso è allungato, simile a quello di un lupo, con la bocca munita di zanne affilate; due piccole corna nere partono da una placca ossea che spunta fuori appena sopra agli occhi.
Cogli lo sguardo del grosso troll che va ad intercettare quello di un troll molto vecchio, dal pelo grigiastro, che sembra essere l'unico abbigliato. "Indossa" numerose strisce di cuoio, legate in varie parti del corpo (testa, bicipiti, polsi, caviglie, gambe), su cui sono fissate strisce di stoffa colorate, ramoscelli, campanellini tintinnanti. E' evidentemente uno sciamano.
Lo sciamano annuisce allo sguardo del grosso troll, assicurandogli che non c'è nulla da temere nella tua presenza.
"La straniera dimostra di conoscere le nostre tradizioni meglio di molti di voi" prosegue il troll sulla roccia. Con un balzo scende.
"Sarai mia gradita ospite" ti dice.
Vuoi continuare qui? Saltiamo direttamente al "pranzo" col trollone?
-
e pranziamo col trollone
Mangio come un toro, sopratutto carne. Essendo dei troll immagino non ci sia roba raffinata come vino o birra, ma ho motivo di credere che almeno al fuoco ci siano arrivati. Quindi un bell'arrosto non me lo toglie nessuno.
Durante la nostra chiacchierata chiedo, interessata ed incuriosita «Di che parlavate prima, con il ragazzo? Quali tradizione non condivide con voi?»
-
Kalima avanza strisciando la gonna nera a terra. Da essa sporgono fuori solo i calzari quando avanza a grandi passi, ma molti rimangono più inebetiti dal tintinnare del corpetto sul torso nudo della donna o forse dai suoi occhi bianchi striati da cicatrici. Avanza appoggiandosi ad un bastone e gioca con la palla di cristallo che ha in mano.
Quando viene circondata: "non ho intenzione di farvi male se non me lo imporrete. Arrivo da un lungo viaggio per mare e chiedo solo di riposare. Faccio divinazioni sul futuro e rimuovo maledizioni ... se c'è qualche bella ragazza che vuole sapere se troverà marito prima della nuova luna non ha che da chiedermelo ..."
-
Il pasto si svolge all'interno di una grande capanna dalla forma circolare le cui pareti esterne sono come intonacate di rosso (ovviamente non un lavoro preciso). Il centro del tetto di giunchi è forato ed è proprio lì sotto che viene acceso il fuoco dove verrà cotto un bel quarto di cinghiale grondante sangue.
L'ambiente è piuttosto spoglio: niente tavoli o sedie, c'è una specie di pagliericcio rialzato da terra (una sciccheria) e forse un paio di casse e una credenza. Si intuisce senza troppa difficoltà che la capanna è solo un riparo e nulla di più.
Il grosso troll, che si presenta col nome di Xeex e col titolo di capobranco, sembra molto divertito dalla tua voracità e, senza nasconderlo troppo, sembra anche molto interessato alle tue forme.
Quando gli fai la domanda si avvicina a te e allungando il grosso muso ti da una profonda annusata. "Sei proprio una bella creatura" dice col suo vocione gutturale.
Poi, facendosi più serio: "Quegli sciocchi vorrebbero che scegliessi un'altra femmina da donare in sposa agli spiriti lupo di Shì-Tà. Ma gli spiriti hanno parlato e vogliono Kutaan...lei è stata promessa al ragazzo ed è la figlia di Tutàn", dice puntandoti i grandi occhi gialli addosso.
"Sono infidi come la vipera, quelli! Protestano ora, ma non hanno mai detto nulla quando altre femmine hanno dovuto rispettare la tradizione!", conclude sputando a terra.
"Lurido troll, come osi presentarti qui con tanta noncuranza" ringhia uno degli uomini che ti stanno intorno.
"A me non sembra un troll" dice un altro, abbassando per un istante il bastone che prima teneva con aria minacciosa.
"Non possiamo abbassare la guardia" dice un altro.
"Si ma, guardatela, non può essere un troll. E poi nemmeno il più idiota dei troll si presenterebbe così", risponde un altro ancora.
"L'idiota sei tu! Cosa ne sai davvero dei troll? Potrebbe averla mandata il Bruciato, oppure potrebbe essersene stata qui fin dal giorno dell'attacco, aspettando il momento buono per fregarci!" riprende il primo che ha parlato.
Insomma, comincia a serpeggiare il dubbio, ma ai tuoi occhi è chiaro che più che il dubbio è la paura a non farli agire.
-
un quarto di cinghiale? L'antipasto per me e Xeex immagino. Sti Troll son strani, intonacano pure. XD Più civilizzati di quello che immaginavo.
Quando si avvicina ad annusarmi rimango immobile a farmi annusare. Poi, quando si fa serio, mi sdraio all'indietro appoggiandomi ai gomiti, in modo da risaltare le forme. Non sia mai che Xeex non le abbia viste bene.
«Bah, che io ricordi gli spiriti lupo hanno la priorità su questioni di questo tipo. È stata stupida Tutàn a prometterla in sposa. Doveva sapere che poteva succedere qualcosa di questo tipo. Se vuoi una mano posso dare una ripassata al ragazzo. Non c'è problema che due cazzotti ben piazzati non possano risolvere...»
lo guardo mentre bevo un pò del succo di bacche che mi hanno portato (mi pare di aver capito che sono abbastanza artificiali da fare piccole lavorazioni su materiali e alimenti) poi mi pulisco le labbra col dorso della mano e dico: «Piuttosto, parliamo di cose serie. Ti interessa un pò di svago prima di risolvere questa quisquilia?»
ok...questa sembra uscita da "sex and the city tribe", ma almeno non è una stronza come Anima sull'altra giocata. XD
-
"Zanne aguzze e fiato puzzolente ... peli che coprono il fuoco ... alle volte zampe caprine ... questo si dice che siano i Troll. Non mi pare di essere simile a loro. Del resto anche se fossi così debole come un troll le vostre difese sarebbero state patetiche .... sono ad un passo dal vostro capo ...." dico sorridendo. Mi siedo a terra in ginocchio ... "quando avrete finito vorrei sapere che problemi vi danno i troll?"
-
La sua evidente ed animalesca erezione tolgono ogni dubbio alla tua domanda.
Xeex si avvicina a te inizialmente in maniera guardinga, come un cacciatore che si avvicini ad una strana preda. Poi ti prende, piuttosto selvaggiamente.
La cosa è rapida, ma molto tumultuosa, tanto che Xeex, stremato alla fine, si accascia a terra facendo profondi respiri per riprendere fiato.
---
A questo punto sono incerto sull'andare avanti.
Potrei, ma non voglio rubarvi spazio e farvi capitare le cose fra capo e collo.
Queste sono purtroppo le croci dei pbf.
Quindi Simone, se la tua bella trolla se ne resta a riposare accanto al capobranco vado avanti io.
Se invece vuoi nel frattempo fare qualcosa, dimmi.
-
"Che problemi ci hanno dato, dici?" continua il tizio che pare essere più agguerrito.
Nel frattempo la situazione sembra distendersi lentamente: alcuni cominciano ad allontanarsi, altri vi guardano passando.
Solo qualche uomo -quelli che inizialmente ti si erano fatti intorno- restano.
Il tizio indica l'ometto che, dal piccolo palco improvvisato, sta continuando a vociare riguardo alla ricompensa che verrà elargita a chi catturerà il Bruciato.
"Ci hanno attaccato tre giorni fa" continua il tizio. "Una cosa impossibile, impensabile, mai successa. Mai si erano spinti così a sud, mai avevano attaccato la nostra città", sembra fuori di se.
"Erano in pochi, meno di una decina" dice un altro. "Ma ci hanno assalito di notte e di sorpresa".
"Ma anche voi credete che siano arrivati dal mare? A me pare impossibile", commenta una donna passando.
"Nessuna nave potrebbe attraccare. La scogliera è impraticabile, il mare troppo grosso...e i troll non hanno navi" continua l'agguerrito.
"Ci sono stati più di una ventina di morti fra cui molte donne e bambini, uccisi nel sonno. Alla fine gli uomini di Runar sono riusciti a scacciarli, uccidendone un paio...ma suo figlio...il Bruciato in persona l'ha orrendamente sfigurato. Qualcuno dice che gli abbia strappato una gamba" l'uomo sembra palesemente a disagio.
"E' vivo, ma è praticamente un fantoccio, una bambola" sussurra l'uomo che per primo ha abbassato il bastone.
"E Runar non avrà pace finchè non sarà vendicato" conclude.
-
Mi alzo in piedi. Batto il bastone a terra facendo innalzare del fumo nero e una scintilla dal suolo. Poi con una voce cavernosa e chiara: "Andrò io a cercare i troll per impedire che vi attacchino ancora!" dico rivolgendomi all'uomo sul palco. "Hai bisogno di tutti i tuoi uomini pronti per difendere il villaggio ... una straniera invece è sacrificabile" aggiungo sorridendo
-
Bè visto che lui non mi ha risposto userò la regola del silenzio assenso. Vuole che mi occupi del pupo.
E visto che il sesso è stato intenso ma breve e che Xeex è già stanco io mi alzo e vado a parlare col giovane troll. Per me possiamo chiudere la scena.
-
Intravedi il giovane troll già da lontano.
E' seduto a gambe incrociate davanti all'ingresso di una capanna, intento ad appuntire un lungo bastone con una selce. Per ogni colpo che infligge al legno digrigna i denti e emette un basso ringhio, palesemente alterato.
Alle tue parole segue un istante di silenzio. Finalmente anche l'uomo che fin dall'inizio è sembrato essere più sul piede di guerra si rilassa.
Gli altri restano a guardarti incuriositi e un po' ammirati.
L'uomo ti porge una mano per aiutarti ad alzarti e mentre fa così dice "Spero che tu lo squarti", poi girando lo sguardo di lato, per non incrociare il tuo aggiunge:"ha ucciso mia moglie e mia figlia".
-
Mi avvicino a lui ancora più di buon'umore di quando sono arrivata. Se lo fa incazzare tanto meglio. «Allora giovane! Vuoi dirmi qualcosa? Quando sono arrivata non sembravi felice di vedermi. Se ci sono problemi parliamone adesso.» lo dico con l'aria di qualcuno che non ha paura di fare a botte.
-
Ringrazio l'uomo e mi faccio spiegare come arrivare dai troll o cmq maggiori info su di loro. poi propongo nuova scena dai troll
-
Il ragazzo si ferma, stringendo forte la selce ed il bastone.
"Io non so chi sei e non ti ho chiesto niente. Non è con te che ho problemi! Quindi non intralciare il mio sentiero" dice secco, riprendendo il lavoro ma continuando a guardarti torvo.
L'uomo, che si fa chiamare, Brimi, ti spiega che non hanno idea di dove possano essere i troll né sanno da dove possano essere venuti. E' per questo che Runar, il signore della città, ha messo una taglia sul capo dei troll, il famoso Bruciato.
Valkov è territorio umano e i troll sono stati tutti cacciati oltre le Sentinelle, in Utgarth.
Il Bruciato è un famigerato troll la cui violenza è leggendaria. Una volta venne catturato e si volle arderlo in un rogo; ma si narra che, benchè ustionato allo stremo, riuscì a liberarsi e scappare. Oggi il marchio di quella condanna è il suo biglietto da visita: appare come un troll completamente bruciato, dalla pelle secca e raggrinzita, qualcuno mormora sia addirittura cieco...o guidato da una furia cieca.
-
«Quanta superbia da parte di un piccolo troll che non ha ancora tutto il pelo. Cucciolo tu non hai la più pallida idea di che cosa sia la vita, credimi.» mi siedo vicino a lui, appoggiandomi i gomiti sulle ginocchia mentre parlo. Sono tranquilla e non ho paura della sua stupida selce ne tanto meno di lui.
«Ti faccio un'offerta: io sto per partire. Vieni via con me e dimentica questa storia. Tornerai quando sarai cresciuto e vedrai le cose da un'ottica diversa.»
-
Lui continua ad osservarti e, anche se non ti guarda, ti ascolta mentre parli.
"Non andrò da nessuna parte finchè non avrò riavuto Kutaan" dice tremendamente convinto.
Ti da un'occhiata di sbieco, poi si alza di scatto con la rozza lancia fra le mani.
"Non mi importa quante teste dovrò spaccare o quanto farò adirare gli spiriti! Io adesso me la vado a riprendere" e così ringhiando fa per andarsene.
-
Sospiro. Mi alzo tranquillamente e dico: «Questa storia è durata anche troppo...»
Conflitto. Combattimento.
Obiettivo: lo trascino molto lontano da qui.
Fasi: 3
Fase Equa e Trasparente: mentre è ancora girato lo afferro e gli sbatto con forza la testa su una roccia per farlo svenire.
-
"Cercherò quindi questo Bruciato, ma state attenti che i vostri nemici non vogliano fuorviarvi e non siano altri troll. Conosco molto bene le loro tribù e hanno molteplici sfaccettature e svariati fini. Spesso non si parlano né si conoscono, ma la loro ferocia rimane immutata."
-
Passo: ok
Fase equa e trasparente: lui cercherà di divincolarsi e infilzarti con la lancia.
Vai col tiro.
Antonio io chiuderei la scena. Come vuoi procedere? Vuoi propormi una scena?
-
4 (http://dadi.lapo.it/1297809969)
prima sequenza vinta.
Vai e fammi epica.
-
anche io chiuderei. Vorrei fare una scena nel territorio dei troll visto che sto cercando questo bruciato
-
Con un movimento rapido e fluido sei alle sue spalle.
Il troll ha solo il tempo di vederti sgusciare dietro di lui con la coda dell'occhio, non ha nemmeno il tempo di girarsi per fronteggiarti.
Una tua mano si stringe con forza sulla mano di lui che tiene la lancia; l'altra scatta come un serpente a serrarsi alla base del collo.
Un istante dopo stai scaraventando la sua faccia contro uno dei massi che affiora dall'erba.
Il rumore è secco e già vedi il sangue macchiare la pietra mentre il corpo, svenuto, si rilassa.
"Tentativo fiacco, ragazzino" dici sorridendo.
Fase equa e trasparente: ok, vuoi trascinare un corpo molto lontano, ma sei in mezzo ad un villaggio. Qualcuno ti noterà...e non sarà contento!
Ti metti in marcia per il cupo paesaggio della zona, chiamato Eyongsalt, cioè Desolazione Salata.
Sono già due giorni che marci sotto un cielo plumbeo, attraversando questa immensa prateria di erba che sembra sull'orlo di marcire, intervallata di grandi placche di granito grigio levigate dal vento che, da quando sei partita, continua a sferzare da nord, facendo assomigliare la vasta pianura ad un mare in tempesta.
Ad un certo punto hai notato alcune tracce sospette e così ti sei messa in movimento. Il sole è tramontato sul tuo secondo giorno di cammino; il cielo minaccia tempesta ma la tua determinazione non viene meno. A qualche centinaio di metri da te vedi un piccolo gruppo di alberi contorti e ti sembra di scorgere, nel mezzo, la luce di un fuoco di bivacco.
Guardinga, ti dirigi verso la zona per scoprire che è proprio un fuoco acceso...sul quale sta arrostendo il busto, senza braccia, di un uomo. Un altro uomo, ancora vivo, è legato ed imbavagliato, con la schiena appoggiata ad un tronco.
Appena ti vede sgrana gli occhi, comincia a mugugnare e a scuotere la testa.
Un "crack" alle tue spalle ti fa scattare; giri la testa di tre quarti solo per vedere illuminati dalla fioca luce della fiamma due grossi troll emergere dall'oscurità in cui si erano nascosti.
"E così la mosca è finalmente caduta nella tela" dice ghignando uno dei due.
Conflitto: Combattimento:
Passo: 2
Fase equa e trasparente: ti saltano addosso per afferrarti.
Stabilisci l'obiettivo, valuta se cambiare il Passo e vai col tiro.
Ora, in entrambe le mie descrizioni ho mosso un po' le vostre TB, soprattutto in quella di Antonio. Spero lo considererete uno sconfinamento amichevole, soprattutto Antonio. Nel suo caso avrei potuto, onde evitare di sconfinare, fargli saltare direttamente i troll addosso, saltando tutta la descrizione del piccolo accampamento e del viaggio. Ho voluto fare così perchè, soprattutto in queste prime fasi di gioco, sento un po' il bisogno di tratteggiare l'ambiente e l'atmosfera.
Se avete rimostranza...c'è l'apposito ufficio reclami :P
-
io direi di impostare la scena prima. un conflitto lo lancia chi lo vede, ma se non c'è neanche una scena come fai a vedere un conflitto tra due posizioni avverse?
-
io direi di impostare la scena prima. un conflitto lo lancia chi lo vede, ma se non c'è neanche una scena come fai a vedere un conflitto tra due posizioni avverse?
Ecco, nel frattempo ho modificato. Il dubbio era questo, simile all'esempio della TB che vuole scalare la torre nel manuale.
Il dubbio viene fuori da qui: tu vuoi raggiungere il territorio dei troll; i troll non vogliono. Avevo quindi bisogno di lanciare subito un conflitto.
Mi viene in mente un'altra cosa del manuale: quando dice che sì, il giocatore può chiedere una scena, ma il GM può in qualche modo "interromperla" con un'altra che viene prima, se lo ritiene necessario.
Vi sembra che abbia fatto bene? C'è qualcosa che non va?
Ditemi perchè essendo alla mia prima masterata di TB, poi via forum, ho bisogno di sapere se sto facendo bene e cosa ne pensato voi :)
-
per me va benissimo! il pbf necessita di queste cose e per me che sono stitico di descrizioni va ancora meglio :)
credo che come diceva il vellu si perda alle volte la possibilità di vedere chi lancia per primo il conflitto ma è una male minore e per trascurabile (lo dico solo a livello di analisi del gioco nel pbf in generale)
detto questo:
Kalima
passo 1
obiettivo: stendere i due energumeni
Fase equa e trasparente: con il bastone cerco di falciarli mentre loro si sbilanciano per afferrarmi
tiro: 8 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1297853143)
I troll non si lasciano sbilanciare facilmente e devo fare un balzo per mettere della distanza tra me e loro. Sorrido sprezzante ... "siete molto meglio di quello che mi aspettassi ... ma mancate di senso dell'ospitalità ad attaccare chi è venuta solo a parlarvi. Non mi costringete a farvi del male adesso e portatemi dal vostro capo."
conflitto sociale: passo 3
obiettivo mi portano dal loro capo
fase equa ---> la fictin narrata sopra
-
Uhmmm...interessante: questo gioco mi pone non pochi interrogativi interessanti. Credo che aprirò un topic subito dopo aver risposto qui.
Intanto rispondo subito, così non blocchiamo il gioco.
Porto il passo a 2.
Fase equa e trasparente: i due si scambiano uno sguardo e scoppiano a ridere.
-
tiro: 4 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1297870276)
che sfiga
Kalima
Vedendoli ridere i miei denti si mostrano a loro a mò di zanne e con una mossa fulminea lancio un coltello che si pianta nel piede di quello più vicino a me. "Donna il tuo oltraggio verrà lavato nel sangue" irrompe l'altro (uso della lingua italiana orrido perdonami Dante) e mi si pone davanti minaccioso.
tiro di nuovo: 2 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1297870530)
Il troll si fa minaccioso e prova ad attaccarmi ma cade nel fango appena muove contro di me. pianto un bastone sul suo culo come uno sfottò, ma la sua risposta mi gela il sangue: "morirai per mia mano e poi berrò il tuo sangue"
non so se sono stato eccessivo nelle descrizioni e se si vede che ho perso la posta (avrei anche ucciso entrambi ma mi pareva troppo) ditemi voi
per il resto vorrei una relazione con il troll che ho ferito, visto che non sembrerebe aver nome dovrebbe essere gratuita.
-
Come dicevamo nell'altro topic, cerchiamo di non andare in stallo.
A me personalmente, se dovessi pensare con la testa dei due troll, farei strage di te...però, appunto rischiamo lo stallo.
Antonio, Simone avete suggerimenti per risolvere la questione?
-
che razza di fase equa e trasparente è???
C'è qualcuno che prova a fermarmi o no? Se perdo che faccio? Mi invento io che mi ferma qualcuno???
Equa e trasparente: Me lo carico in spalla e me lo porto via.
--
Kalima
non capisco perché vi siate incartati voi (PS: senza manuale sottomano non ricordo se la fase equa e trasparente si dichiara ad ogni passo dei conflitti, ma mi sembra di si).
Prima Kalima non riesce a stenderli.
Poi kalima vuole farsi portare dal loro capo, perde1, loro la deridono e lei li aggredisce....
il "tiro di nuovo: 2" cos'è? È un ritiro? Allora non hai dichiarato cosa hai spuntato per ritirare.
È un altro passo? Allora non hai dichiarato la nuova fase equa e trasparente..........
prima di dare suggerimenti aspetto chiarezza su questo punto.
-
che razza di fase equa e trasparente è???
C'è qualcuno che prova a fermarmi o no? Se perdo che faccio? Mi invento io che mi ferma qualcuno???
Equa e trasparente: Me lo carico in spalla e me lo porto via.
Va bene.
Equa e trasparente: a metà strada, mentre te lo porti in spalla, lo senti mormorare ancora mezzo svenuto e quasi piangente "Kutaan...non voglio che tu muoia...".
Via, un po' di sentimentalismo troll.
Kalima
non capisco perché vi siate incartati voi (PS: senza manuale sottomano non ricordo se la fase equa e trasparente si dichiara ad ogni passo dei conflitti, ma mi sembra di si).
Prima Kalima non riesce a stenderli.
Poi kalima vuole farsi portare dal loro capo, perde1, loro la deridono e lei li aggredisce....
il "tiro di nuovo: 2" cos'è? È un ritiro? Allora non hai dichiarato cosa hai spuntato per ritirare.
È un altro passo? Allora non hai dichiarato la nuova fase equa e trasparente..........
prima di dare suggerimenti aspetto chiarezza su questo punto.
Il secondo tiro è semplicemente la seconda serie, visto che il passo era 2. In effetti però manca la fase equa e trasparente del secondo tiro...
-
ci credo che fate fatica a capire che succede se non dichiarate cosa fate. XD
Avanti, pigri!! XD
(poi vien fuori che sto sbagliando io magari ^^ )
____
Per me invece:
2 (http://dadi.lapo.it/1297898399)
vittoria, avanzo e me ne frego dei piagnistei.
Avanti, narrami! XD
-
io nel manuale non trovo da nessuna parte (ma non lo ho riletto tutto ... semmai solo scorso) che serva una fase equa e trasparente per ogni tiro. lo schema del conflitto dice che il passo fissa le serie e la fase equa e trasparente si fa prima del conflitto. anzi si dice che la fase equa e trasparente avviene prima del conflitto vero e proprio, cioé prima delle serie. serve solo a specificare le azioni antecedenti al conflitto. e infatti secondo me serve solo se non c'è una fction chiara quando viene lanciato il conflitto.
detto questo sinceramente nella mia narrazione a me sembrava chiaro cosa succedesse senza bisogno di nessuna fase equa e trasparente tra una serie e l'altra
il problema della empasse nasce dal fatto che non ce la giochiamo. Marco si chiede giustamente ... se ora loro attaccano la Kalima e Antonio sceglie un obiettivo che non la tange allora poi se vince narra lui e se perde narro io, ma non usciamo da questa situazione in cui due troll vogliono farla fuori o prigioniera e lei vuole arrivare dal capo
però io credo che ci stiamo dimenticando che 1- trollbabe è bello anche perché è brutale e diretto e non c'è problema se un conflitto va in una direzione morta perché è stata comunque fiction concitata
2- se lasciamo le scene andare avanti forse alcuni conflitti si evitano perché non c'è interesse a farli e altri conflitti invece avvengono. Ovvio che anche io ho lanciato un conflitto subito ma non deve essere questa la norma. meglio lasciare un minimo di narrazione per vedere se il conflitto c'è veramente o no
-
Ok proviamo a giocarci un po' la scena.
Mentre il troll caduto a terra annaspa cercando di tirarsi su, l'altro si toglie con un colpo secco il coltello che gli hai piantato nella zampa.
Ti scruta ad occhi socchiusi, osservando in particolare le tue corna.
"Sta fermo Kuts'een!" intima all'altro.
Poi rivolto a te "E cosa vorresti, creatura, dal nostro capo ?" ti chiede, proferendo la parola "capo" con la bocca storta, come se gli suonasse strana.
Ah, ovviamente prendi la Relazione, quindi segnala pure in scheda e dagli una definizione (alleato o avversario).
---------
I lamenti del troll ti fanno trattenere a stento una grossa risata.
Gli dai una grossa sberla sul culo, come si farebbe con un bambino capriccioso e tiri dritto
Non sarà epica, ma mi pare maledettamente in linea con l'immagine che sta emergendo della tua TB :P
Ultima Serie.
E&T: il troll, ormai sveglio e umiliato, con la forza della disperazione tenta di darti un terribile morso al collo mentre ancora te lo porti in spalla.
-----------
Rispetto alla fase Equa e Trasparente (E&T), concordo con Simone. Se non sbaglio (e potrei) l'indicazione di fare una fase E&T per ogni tiro nel manuale a pag 86. E ad ogni modo è essenziale per capire come andare avanti. Cmq nella scena di Antonio abbiamo considerato che fosse quello che ha descritto Antonio stesso, quindi alla fine poco male.
Antonio, sull'altro PbF come fate?
-
Kalima
per la relazione la prendo come seguace: il troll mi guarda con rispetto ho mostrato la mia suoperiorità e lui non può non accettarlo. Il suo sguardo mi fissa e i miei occhi bianchi sembrano oltrepassarlo mentre gli sorrido compiaciuta.
"Cerco un troll chiamato il Bruciato. Mi mandano gli uomini per ucciderlo e portare loro la sua testa, ma Kalima non ha bisogno né di soldi né di ricompense e quindi intendo sapere perché si ostina a attaccare il villaggio degli umani dopo che ha già subito una sconfitta ed è stato costretto a ritirarsi. Prima di veder morire la sua gente ancora per mano del rancore degli uomini voglio almeno sentire le sue ragioni.
Adesso se pensate di non potervi fidare di me legatemi pure e portatemi come prigioniera davanti a lui ... ma vi avviso se proverete a torcermi un capello disperderò ai quattro venti le vostre carni in modo che tutti sappiano che siete morti per mia mano."
detto questo butto a terra il bastone e tengo con me solo la sfera di cristallo. i pugnali sono già a terra e uno è sporco di sangue di troll
-
"Legala" dice secco Urlog a Kats'een mentre si avvicina zoppicando per prendere il bastone.
Vieni sistemata accanto all'altro uomo.
Il tempo sembra passare molto lentamente e nessuno dei due troll sembra avere la minima intenzione di parlare.
Solo Urlog ad un certo punto stacca un pezzo della carne dell'uomo che stava arrostendo e rivolto a te dice "Ne vuoi un pezzo?".
"Sai, in fondo il tuo amico non era affatto male" ghigna Kats'een rivolto al tizio legato, mentre strappa coi denti un pezzo dell' "arrosto".
I due bestioni si danno un'occhiata d'intesa e poi scoppiano a ridere.
-
"Grazie ma debbo rifiutare ... non mi cibo mai di carnivori" mi guardo un po' intorno ... vi siete spinti molto lontano dal vostro gruppo in queste terre desolate per essere un gruppo che è stato cacciato oltre le sentinelle non troppo tempo fa. Avete ricostruito bene la vostra società risorgendo come le fenici dalle loro ceneri... questo Bruciato deve essere un gran capo ... ditemi il suo nome troll, non credo che un appellativo da umano potrebbe piacergli." poi mi giro verso l'uomo ..." cercherò di incedere per te ma forze è troppo tardi per salvarti"
-
Al troll servirà una forza diversa da quella della disperazione per fermarmi.
Me lo smonto di dosso e gli do il più forte destro che abbia mai ricevuto. Voglio portarmelo lontano senza che faccia troppe storie.
8 (http://dadi.lapo.it/1297943859)
Vittoria!
Narrami o GM. E poi direi di chiudere la scena.
-
Con calma, proprio come farebbe una mamma con un bambino capriccioso, Mirna si toglie di dosso il troll e, nonostante i due siano praticamente della stessa stazza, lo mette letteralmente a sedere. I due si guardano per un lungo istante.
Poi, senza alcun preavviso, il pungo di Mirna scatta verso il naso già spezzato del ragazzo.
Il rumore stavolta è molliccio e la sensazione è quella di di colpire un che fangoso.
Non fa nemmeno in tempo ad urlare. Cade sulla schiena, totalmente privo di sensi.
Così conciato Mirna lo porta all'interno di un boschetto di pioppi che cresce non lontano dalla foce del fiume.
-
ok. Visto che non ho ancora letto il nome di questo fesso posso presumere di poterci prendere una relazione. Me lo lasci?
-
Te lo lascio tranquillamente a prescindere.
Sulla questione nome, infatti, non mi è chiaro se si intenda (come fai tu in questo caso) che il nome deve essere "apparso" in gioco oppure se vale anche il fatto che io come GM abbia assegnato al tizio un nome preparando l'avventura (come in realtà sarebbe).
Cmq, te l'ho detto, prendilo pure come relazione.
-
Ti ho risposto sull'altro thread.
Sorrido quando inizia ad aprire gli occhi, ormai al tramonto. «Ciao piccolo Troll. Inutile che ti agiti. Sei a chilometri dal tuo villaggio, e ormai gli spiriti lupo avranno preso il loro tributo»
a queste parole il giovane Troll grida un "nooo" mi aggredisce nuovamente, e viene bloccato da un paio di colpi assestati alla bocca dello stomaco. Cade a terra rantolando un "pe-perché?! Po-potevo salvarla".
Io gli rispondo cinica «Ti saresti solo fatto ammazzare. Se non gli spiriti lo avrebbe fatto il capotribù. Tipo energico. Un pò a corto di fiato, ma energico.» mi inginocchio e mi avvicino con la testa al suo orecchio, in modo da farmi sentire bene «Ti ho salvato la vita e ho evitato che uno scandalo si abbattesse su quella povera ragazza.»
mi tiro su e gli do le spalle, guardando il tramonto «Ora hai di fronte un pò di scelte. Puoi tornare al tuo villaggio e vivere i tuoi giorni come lo zimbello che si è fatto fregare la ragazza dagli spiriti e poi è stato umiliato da una sconosciuta. Puoi andare in giro da solo e crepare contro la prima creatura affamata che ti vede come il mezzo agnello che sei. Oppure, ho un'idea migliore. Vieni con me. Io sto partendo per altri luoghi. Girerai con me, conoscerai il mondo, vedrai nuove regole. E se ti andrà un giorno tornerai, più forte, e chissà, magari pronto a guidare la tua piccola tribù.»
mi rivolto verso di lui, per l'ultima volta e gli tendo la mano «Allora? Ti do una mano a rialzarti o preferisci strisciare da solo?» lui mi guarda diffidente, poi, lentamente, afferra la mia mano con il braccio tremante.
Scelgo come relazione: Seguace.
Chiudo la scena.
E se non mi ferma nessuno chiudo anche la mia prima avventura.
Dimmi te
-
Non è ancora finita, ma potrebbe mancare poco :P
Il sole è appena tramontato e vi siete da poco allontanati dal boschetto quando una voce, carica d'ira che a stento riconosci essere femminile vi ringhia alle spalle.
"Allora è così che stanno le cose?!" è Tutan. La sua figura, piuttosto grassoccia, ma alta e possente, si staglia fra gli alberi illuminata dalla luce morente che gli arriva da dietro le spalle.
"E' per questo essere che hai lasciato che mia figlia venisse sacrificata e hai lasciato che il mio compagno attaccasse da solo per liberarla?!?" urla.
Poi rivolta a te: " Sei tu la causa di tutto questo! E per causa tua ho perso un compagno e la nostra piccola! Me la pagherai!!!"
Si getta quindi verso di voi, correndo a quattro zampe come un enorme lupo rabbioso.
Conflitto: Combattimento
Passo: 3
E&T: Si getta quindi verso di voi, correndo a quattro zampe come un enorme lupo rabbioso.
-
Porto il passo 2 (momento per momento).
Obbiettivo: umiliare tutan
Equa e trasparente: con rapidità da battaglia estraggo lo scudrago, pronta ad arrestare l'avanzata di Tutan.
7 (http://dadi.lapo.it/1297976752)
e vinco di nuovo. Dio come mi piace avere 9 come numero XD
-
EDIT: ho editato un minimo la narrazione e cambiato la fase equa e trasparente. Prima avevo messo come fase equa e trasparente che la tizia, morente, ti malediva. L'idea era che la maledizione, potesse "far male". Ho poi pensato, però, che potrebbe essere considerata come una "nuova informazione" aggiunta (la troll può maledirti...come se avesse un qualche potere magico).
Secondo voi poteva andar bene lo stesso?
EDIT2: mi chiedo se l'obiettivo "umiliare" non cada piuttosto sotto sociale, rispetto a combattimento, contando, nello scegliere il tipo di conflitto, il "cosa" si vuole ottenere e non il "come".
Ah, poi mi spieghi nel dettaglio come funziona lo scudagro? Mi intriga :)
Il tuo movimento è estremamente fluido. Alzi lo scudo di fronte al tuo viso nel momento stesso in cui la troll sta per colpirti e appena percepisci l'impatto sei pronta ad accompagnarlo quasi con leggerezza. Imprimendo quindi tutta la tua forza allunghi il braccio come una molla, scaraventando Tutan a terra. La troll rotola come un pupazzo per qualche metro, ed infine impatta con la schiena sul tronco di un albero.
Fase equa e trasparente: la troll cambia obiettivo e attacca il giovane troll.
Antonio, scusa!!! Non avevo visto il tuo post! Rimedio subito.
Quando accenni alla richiesta di sapere il suo nome i due si scambiano un'occhiata intensa e poi Urlog annuisce.
"E' nobile che tu ci chieda il suo nome. Odio quel ridicolo nomignolo che gli hanno affibbiato gli uomini!" grugnisce Urlog.
"Il suo nome è Kusaxa Kwaan ed è colui che ci condurrà alla riconquista dei nostri territori" continua Urlog quasi sussurrando.
Kats'een lo fulmina con lo sguardo e, palesemente per tagliare corto, dice "Dormiamo, domani dovremo camminare a lungo".
-
Prendo la troll per la coda tirandola indietro, poi la pianto al suolo conficcando i denti frontali dello scudrago ai lati del suo collo, in modo da bloccarla a pancia in giù
8 (http://dadi.lapo.it/1298072586)
fiuu, paro paro.
Direi che quella posa è abbastanza umiliante per la troll, quindi il mio obiettivo è raggiunto. Narra pure GM.
Non credo che Tutan vivrà ancora a lungo, in ogni caso
-
Tutan non fa nemmeno in tempo a rialzarsi, Mirna gli è subito addosso.
Gli spinge la faccia nel fango e nella terra, insensibile al suo contorcersi per prendere aria, facendola respirare un attimo prima che sia troppo tardi.
"Avresti potuto sacrificare la tua vita per salvare tua figlia, invece di venire a morire qui, stupida cagna!" sputa fuori Mirna disgustata.
Ok, dammi un attimo che voglio rileggermi i passi finali della conclusione dell'avventura.
-
ragiona ragiona XD
io intanto ti semplifico il lavoro. Via le erbacce. Gente come Tutan non dovrebbe mai aggredire gente come Mirna. è_é
Conflitto: combattimento
Obiettivo: la uccido
Passo: 1 (intero conflitto)
Fase equa e trasparente: affondo lo Scudrago nel terreno mozzandole la testa.
decidi pure se portare il passo a 2. Poi tiro. ^_^
dio se sono barbara, dio se sono barbara!!
Adoro trollbabe.
Domani sera faccio vestire la mia ragazza da trollbabe e mi faccio maltrattare a letto XD
-
Vedi che figata di gioco?
Non me lo aspettavo che avresti ucciso Tutan.
Lascio il passo a 1.
E&T: Tutan fa leva su tutte e quattro le zampe per alzarti e contemporaneamente spingerti via.
-
3 (http://dadi.lapo.it/1298075356)
un fastidiosissimo *crock* seguito da uno *szock* bagnato sono i suoni che accompagnano il mio braccio che si contrae mentre la spalla affonda con forza. La testa di Tutan si stacca malamente.
«Vedi ragazzo la differenza tra un adulto e un bambino? Un adulto PAGA per i suoi errori. Un giorno tu sarai adulto, e avrai l'onore di poter difendere davvero le tue idee, a prezzo della tua stessa pelle. Fino a quel giorno potrai solo accettare le MIE idee. Quando non le accetterai più sarai adulto e ci confronteremo da pari, esattamente come con Tutan.»
lo guardo un istante. Per la prima volta da quando mi vede sono seria.
Per un istante, poi sorrido ancora cinicamente.
«Ora sotterra il corpo di Tutan, e ringrazia gli spiriti lupo, che tu sei l'unico che è uscito da questa storia senza aver perso nulla»
«Sbrigati, fallo prima che sia notte, che ho cose più urgenti da fare che vederti pregare spiriti e sotterrare cadaveri»
lui ovviamente lo fa.
E sono curioso di sapere che ne pensa. XD
-
per me la scena può finire ... passerei direttamente al cospetto del brujhato ;)
-
Marciate per la grande distesa di erba giallastra, spesso costeggiando gli strapiombi granitici che si tuffano nel mare in tempesta. Dopo un paio di giorni Urlog decide di slegare te e l'uomo, in modo che possiate andare più speditamente.
Mangiate piuttosto frugalmente; tutte cose cacciate lì per lì dai due troll e qualche scorta di cibo evidentemente appartenuta ai due uomini.
Vieni a sapere che i tizi erano in realtà in tre e che anche loro erano sulle tracce del Bruciato, con l'idea di incassare qualche soldo non tanto uccidendolo o catturandolo, quanto rivendendo informazioni su dove si trovasse. Ovviamente i troll li hanno attaccati: uno di loro è riuscito a scappare mentre lui e l' "arrosto" sono stati evidentemente presi.
E, a proposito di arrosti, la mattina del terzo giorno Kats'een torna a mani vuoti dalla caccia.
"Sono stufo di perdere tempo cercando conigli in questo mare di nulla" ringhia.
Poi rivolto all'uomo "Mi spiace amico, ma sapevi che sarebbe successo. In fondo è per questo che sei ancora vivo" dice ghignando. Dopodichè gli salta addosso, con l'evidente scopo di trasformarlo nel nuovo arrosto.
Qui mi fermo perchè prima avevi espresso il desiderio di intercedere per lui.
I troll (o meglio Kats'een, visto che Urlog lo gestisci tu) se lo vogliono pappare ed in effetti se lo sono portati dietro proprio come scorta di cibo.
Combini qualcosa o passi oltre?
----------
X'igaa-Kaa non s avvicina nemmeno al copro, ma comincia a scavare una buca lì dove si trova. "Non ho perso nulla?!" pensa rabbioso, imprimendo allo scavare quella rabbia. "Kutaan era mia! Doveva essere mia!".
Ma, a parte gli sbuffi che si confondono con quelli della fatica, non dice una parola.
Quando ha finito getta il corpo nella buca e lo ricopre.
Se in quello che avrebbe dovuto fare c'è anche il ringraziare gli spiriti lupo lo farà, anche se ci metterà davvero molto e lo farà assolutamente contro voglia e senza alcuna vera intenzione.
Altrimenti non lo farà proprio.
-
" se sei venuto a cercare i troll li hai trovati" commento "c'erano dei rischi e dovevi aspettarteli" concludo
-
Dopo circa una settimana di viaggio giungete in vista della Sentinella Occidentale e lì il paesaggio cambia bruscamente. L'erba ritorna ad essere verde e viva, e molti più alberi fanno capolino all'orizzonte.
Immagina come una grande ed invisibile linea di demarcazione in cui si passa da una zona desolata (quella appena attraversata) ad una zona fertile.
La Sentinella è un immenso gigantesco acero, delle dimensioni di una grossa torre di difesa di una grande e possente città e sorge a poche decine di mentre dallo strapiombo della scogliera. Le foglie, rosso sangue, catturano quasi innaturalmente i raggi del sole che va a morire nel mare e la corteccia, sempre di un colore rossastro ma meno simile al rubino e più vicino alla terra bruciata, sembra quasi risplendere.
"Eccoci a casa" dice Urlog col sorriso sulle labbra, inspirando forte.
Nei dintorni noti altri troll, maschi e femmina: saranno circa una ventina.
Kats'een e Urlog ti portano fra gli altri, che li accolgono e li salutano.
Passate qualche ora a rifocillarvi e riposarvi mentre i due compari raccontano agli altri la fuga e l'incontro con te. Alcuni sembrano infastiditi dalla tua presenza in quel luogo che evidentemente considerano sacro, mentre altri sono piuttosto incuriositi dalla tua figura.
Quando la sera sta diventando notte un troll si avvicina a voi.
"Kusaxa-Kwaan vuole vedervi" dice.
Vi recate verso l'albero ed entrate in una specie di ferita, di ingresso, che si pare sulla corteccia, "chiuso" da una pelle d'orso.
Varcandola, vi ritrovate in una specie di grande camera circolare, scavata sia nella corteccia che nella terra sottostante l'albero, sufficientemente vasta da poter contenere l'intera popolazione troll che hai visto.
Al centro è acceso un piccolo fuoco, accanto al quale sta scaldandosi un vecchio troll.
Il pelo grigiastro gli cresce a ciuffi sul corpo piuttosto ossuto e smagrito; i denti che spuntano fuori dal muso sono giallastri; le orbite dei suoi occhi sono vuote.
Appena entrate gira il muso verso di voi, annusa un po' l'aria e poi dice, con voce roca "Ben tornati fratelli".
Poi annusando ancora l'aria e scoprendo i denti come in una specie di sorriso aggiunge "Sento che mi avete portato un dono".
-
Per l'avventura di Simone direi che il Fallout è più o meno descritto con il seppellire la troll e il discorso fatto al giovane troll.
Quindi andrei Esposizione.
Il giorno dopo Xeex chiama a raccolta il branco e con aria soddisfatta dichiara che gli Spiriti sono assolutamente colpiti dalla fedeltà del loro popolo.
Dice di essere sicuro che tu sia stata mandata da loro per assicurarsi che le posizioni eretiche della famiglia di Kutaan non appartenessero all'intero branco e per aiutarli nelle sconfiggere questa eresia. Racconta anche di come gli Spiriti abbiano voluto benedirlo con l'unione che ha avuto con te, segno evidente della loro benevolenza.
La cosa pare credibile ed in effetti Xeex ci crede (anche se si rende pienamente conto di sfruttare la situazione a suo completo vantaggio).
La sua presa sul branco si rafforza e la fede negli Spiriti si rafforza.
Kutaan viene accompagnata al suo destino dallo sciamano.
-
"Il mio nome è Kalima, nobile Kusaxa-Kwaan, e i tuoi uomini sono stati così gentili da condurmi fino a te. Ho bisogno di sapere perché i troll hanno deciso di ritornare in guerra con gli umani dopo essere stati sconfitti e perché invece di una guerra in campo aperto state facendo delle scorribande così bieche e vuote di onore.
Ho promesso agli umani che mi sarei accertata di sapere dove ti trovi e quali sono i tuoi piani e adesso ti prego di dirmeli"
-
"Non abbiamo mai smesso di essere in guerra, Kalima". E' strano, pronuncia il tuo nome con dolcezza.
"Siamo in guerra da quando gli uomini sono venuti qui, pretendendo le nostre terre, bruciando i nostri rifugi, distruggendo la meraviglia di questa isola per far posto a strade, città, mura. Hanno ucciso i nostri spiriti, riso di noi e delle nostre tradizioni!" continua infervorandosi via via.
"Questa terra è nostra, Kalima. E' nostra intenzione riprendercela. Ma siamo pochi. Non abbiamo un esercito, ma qualche branco mal collegato. E ci batteremo come un branco allora: isolando il più debole, stanandolo, colpendo nel buio. E' così che facevano i nostri antenati, ed è così che vogliamo fare".
"E sei sei venuta qui per staccarmi la testa dal collo, bhe, provaci pure. Ma non credere che questo cambierà le cose" conclude sorridendo.
-
Mirna osserva la cerimonia da lontano, conteplando solo le luci dei fuochi da un'altura. Il trollboy ha finito proprio ora di sotterrare Tutan.
Il vento soffia per un istante, un lungo istante durante il quale guardo i monti in lontanza.
«Bene ragazzo, ora vieni con me. Dobbiamo passare le sentinelle, ho da fare oltre lo stretto. Da domani comincia il tuo primo giorno al mio fianco»
concludo l'avventura.
E dimmi dove arrivo nell'avventura di Kalima. XD
-
credo che sia tu che dovresti fare la tua entrata come vuoi tu :) ma non ho il manuale sotto mano
-
SìSì, come dice il manuale a pag 125: "Non hai bisogno del permesso di nessuno per farlo. Fallo sapere a tutti e salta dentro!".
Dice anche: "Se hai una geniale spiegazione di come sia arrivata lì, ottimo, ma non è necessario darne."
Ti consiglio di dare un sguardo a pag 124-125...e poi saltare dentro :)
-
Mirna arriva nella città di Thonnhofn seguita dal suo giovane Troll, che le cammina affianco. È giorno pieno quando arriva...chi c'è?
-
ci ho pensato molto e alla fine l'unica cosa che mi viene in mente e che mi soddisfa come reazione per Kalima è la seguente
"come vuoi vecchio"
conflitto: combattimento
obiettivo: lo uccido (sarebbe gli stacchi la testa dal collo, ma ucciderlo è più generico e non prenarra ;) )
passo: 1
fase equa e trasparente: Con le mani legate ancora dietro la schiena Kalima fa un salto per colpire al volto il vecchio Troll con le sue stesse gambe
PS: non ho il manuale, ma avevo la sensazione che quando uno entra nell'avventura di un altro lo fa entrando nella scena giocata e non nell'avventura in generale. Non che abbia nulla in contrario con l'entrata di Simone, ma vorrei (anche per le mie future sessioni) di avere conferma della regola in un senso o nell'altro (prima di rischiare che un errore diventi regola :) )
-
Sei in un ampio spiazzo di terra battuta che sorge praticamente a ridosso delle prime case. E' il luogo dove evidentemente avviene il mercato. I banchi non mancano, soprattutto di generi alimentari che devono essere piuttosto importanti, visto che la città sorge in questa vastissima prateria di erba giallastra che sembra marcia. Una mucca scalpita quando tu e X'igaa gli passate vicino, gettando a terra il suo proprietario.
Poi senti la voce di un uomo che si rivolge a te: "Runar non ti darà nemmeno un pezzo d'argento per quel misero troll" dice beffardo.
E' un omaccione grosso e dal prominente ventre a botte, tutt'altro che in sovrappeso, però. Si sta aggiustando le cinghie di una specie di rozzo corpetto di cuoio. Al fianco porta una lama piuttosto corta e tozza. Intorno a lui ci sono altri cinque o sei uomini che evidentemente formano un gruppo. Tutta gente di Valkov.
"Però magari potrebbe dare qualcosa a me se gli porto te" dice sorridendo quasi bonariamente.
Poi, stringendo gli occhi come per guardarti meglio "Cosa sei? Sei troppo poco pelosa e sgraziata per essere un troll".
-
Mentre scrivevo ha risposto anche Antonio.
Dunque, sul manuale non ho trovato nulla riguardo all'entrare nella stessa scena.
In ogni caso, prima di procedere oltre, chiedo lumi sul forum perchè la presenza di Mirna in questa scena cambierebbe davvero tutto.
-
Procediamo col conflitto.
Porto il passo a 2
E&T: Kuts'een ti salta addosso prima che tu lo raggiunga.
-
tiro: 9 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1298476188) credo di avere una certa sfiga con i dadi
Balzo verso il vecchio ma vengo intercettata dal giovane troll che mi scaraventa via e si para davanti a me con uno sguardo feroce. Le mani sono ancora imbrigliate, mentre il vecchio mi guarda con un sorriso
prossima fase equa e trasparente: corro verso il troll davanti a me per spazzarlo a terra e farmi strada verso il vecchio
tira pure tu se la descrizione ti va bene. mi pare di aver narrato l'essere ostacolato
-
E&T: il vecchio decide di affrontarti in prima persona!
Ho fatto 4 (ma non so ancora linkare su sto forum).
Passo alla descrizione.
Spazzi Kuts'een con un rapido colpo di gamba, facendolo rovinare a terra.
Il vecchio troll si alza lentamente, una volta in piedi annusa l'aria, come cercandoti. Si piazza a gambe larghe girato nella tua direzione, proprio come se ti vedesse.
"Molto bene Kalima. Io o te avremo la nostra lezione oggi. Sono curioso di sapere se puoi insegnarmi qualcosa" dice sorridendo.
Nonostante sia vecchio, stanco e cieco, riesce comunque ad avvicinarsi a te e a coinvolgerti in una baruffa. Lottate per qualche buon minuto, ma ben presto ti accorgi che nelle sue condizioni non è affatto in grado di imporsi con la forza. Riesci ad anticipare le sue mosse, schivi e colpisci duramente, mandandolo a terra un paio di volte. Poi, stufa, ti getti su di lui schiacciandolo a terra ad un passo da fuoco che arde al centro di quell'insolito luogo.
Il vecchio sputa un dente giallastro in un grumo di sangue e catarro.
Poi, mentre tu gli sei ancora seduta sopra schiacciandolo, sorride e dice "Questo è stato doloroso".
Non so se va bene perchè forse un po' ho saltato la tua fase equa e trasparente.
Che ne pensi?
-
salto la fase equa e strasparente e tiro (non voglio precludere inventiva nella narrazione successo/insuccesso dando le premosse)
per linkare scrivi il numero e poi evidenzialo e premi il pulsante link e metti la url da linkare
io ho fatto 3 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1298482291)
vinco e tu narri come lo uccido!
-
E' un unico gesto, fluido ed elegante. Con il peso del copro lo schiacci ancora a terra; una mano è premuta alla base del collo, quasi sullo sterno; l'altra veloce va all'arma [prego, inserire che tipo di arma hai adosso], la sfila ed in un unico arco arriva a lambire il collo del Bruciato.
Nell'istante in cui imprimi forza per tagliare, il vecchio fa un sorriso sanguinolento e fissandoti con le orbite vuote dice "Grazie per avermi insegnato qualcosa. Che non è più il mio tempo".
Tu continui il movimento: la pelle cede, i muscoli vengono vengono tagliati con facilità, l'osso si spezza.
La testa di Kusaxa Kwaan, seppur tagliata, resta al suo posto. Nemmeno una goccia del suo sangue, che si raccoglie velocemente in una pozza sotto di lui, ti macchia.
-
"Dormi vecchio ... non è più il tempo dei troll ... non qua e non ora. Questo è il tempo degli dei e degli uomini." Gli chiudo gli occhi con gentilezza e poi pulisco la lama dei miei pugnali.
"La testa rimane a me!" intimo al troll che mi si era frapposto davanti. "E' stato uno scontro giusto e questo è il mio premio. Se un giorno vuoi realizzare il sogno del vecchio riunisci le tribù e smetti di razziare i villaggi ... solo quando sarete una nazione potrete avere la meglio sugli uomini ... e quel giorno se vorrai io marcierò al vostro fianco."
Lascio sul tavolo la sfera che porto sempre con me e che brilla. Esco dalla tenda con la testa del bruciato in un sacco e mi dirigo nuovamente al villaggio degli umani
-
Lascio sul tavolo la sfera che porto sempre con me e che brilla. Esco dalla tenda con la testa del bruciato in un sacco e mi dirigo nuovamente al villaggio degli umani
Dunque, non c'è tavolo, quindi la lasci per terra. E poi sono curioso...l'idea è quella di lasciarla proprio lì?
Dopodichè chiudo subito la scena: quindi niente uscita...e non era una tenda, era un'aula scavata nel tronco di un gigantesco albero.
Aspetto Simone per portare avanti la sua scena.
-
Mi rivolgo al coglioncello che si è condannato a morte rivolgendomisi con quel tono: «Ho solo bisogno di una nave, non sono in cerca di guai...» poi affondo il mio sguardo nel suo (immagino di essere svariate spanne più alta) «...per ora. Questo Runar può darmi la nave che mi serve?»
-
Il tizio si guarda intorno ed i suoi gli sono subito a fianco. Evidentemente ha notato anche lui le tue spanne in più...e anche il fatto che sei in compagnia di un troll e che non sembri proprio "umana".
"Oh, certo! E ti ci metterebbe sopra anche una buona ciurma sopra, se gli portassi qui il Bruciato. Ma, vedi, avresti dovuto pensarci un po' prima perchè saremo noi a prenderlo e a prenderci la nostra bella ricompensa" dice gonfiando il petto, forte dei tizi che gli sono accanto.
-
«Il bruciato...che bel nome per un troll...» do un'occhiata al mio trollboy e gli lancio un sorriso sarcastico, poi mi giro allegra verso i baldi signori «...ci portereste da Runar, ragazzi? Vorrei farci dure chiacchiere...»
-
"Noi ora ce ne andiamo a "caccia". Comunque di questi tempi il buon vecchio Runar riceve molte visite; non dovrebbe essere difficile chiedere un'udienza...specie per una come te. Se poi ti porti dietro quel mostriciattolo il portone te lo aprono di sicuro".
Così dicendo ti indica il grande faro che sorge a strapiombo sulla scogliera: quello è il palazzo del signore di Tonnhofn.
Se non vuoi altro o se non volevi proprio farti accompagnare da loro direi che possiamo chiudere qui la tua scena.
Appena mi dai un segno d'assenso procedo con Antonio. Poi torno a te :)
-
Lascio sul tavolo la sfera che porto sempre con me e che brilla. Esco dalla tenda con la testa del bruciato in un sacco e mi dirigo nuovamente al villaggio degli umani
Dunque, non c'è tavolo, quindi la lasci per terra. E poi sono curioso...l'idea è quella di lasciarla proprio lì?
Dopodichè chiudo subito la scena: quindi niente uscita...e non era una tenda, era un'aula scavata nel tronco di un gigantesco albero.
Aspetto Simone per portare avanti la sua scena.
ok mi spiace aver confuso le descrizioni, ma sono già confusionario al tavolo e qua dopo giorni dimentico presto.
cmq l'idea è lasciarla là. se vogliono possono chiamarmi con quella... se scoprono come fare
-
Conflitto: Sociale
Obiettivo: Voglio che quel gaglioffo porti rispetto a me e al trollboy
Passo: intero conflitto (1...dimmi se lo alzi a due)
Fase Equa e Trasparente: Abbasso il mio viso vicino al suo e dico «ripeti. Hai detto "mostriciattolo", ma son sicura di aver capito male...»
-
Passo 1 va benone.Equa e trasparente: il tizio sputa per terra vicino a tuoi piedi, con evidente disprezzo.
Per velocizzare tiro io: ditemi se per voi è in generale uguale o meglio (ci fa guadagnar tempo) o se preferite comunque tirare voi.
Fai 6 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?). Narra il fallimento e dimmi se vuoi andare avanti col conflitto.
-
per me va bene. Chi tira tira.
L'uomo prova a sostenere il mio sguardo, ma cede quasi subito. Si allontana lentamente insieme ai suoi amici senza togliermi gli occhi di dosso, mentre balbetta "A-avevo ragione. Voi m-mostri siete t-tutti uguali...". Quando è abbastanza lontano da non preoccuparsi di un mio attacco se la da a gambe. Intorno a noi la gente si è scansata. Molti sono immobili a fissarmi. Alcuni iniziano ad allontanarsi.
Mi guardo intorno con aria tra il divertito e il disgustato. Dico a mezzavoce, in modo che nessuno mi senta a meno che non abbia un ottimo udito «Puah! Uomini. Pronti a far la voce grossa, ma quando vedono una vera donna se la fanno subito sotto. Vieni, ragazzo. Dobbiamo parlare con Runar. Lasciamo questi bifolchi ai loro affarucoli.»
mi incammino verso il rifugio di Runar senza degnare nessuno di uno sguardo.
Per me la scena può finire qui.
Dimmi se sono da Runar alla prossima, oppure dimmi te cosa succede. ^_^
-
Dunque, per me la chiusura della scena va anche bene, ma non mi pare che tu abbia narrato un fallimento.
-
Volevo ottenere rispetto. Ho messo paura a parecchie persone, quel tizio ci ha chiamati "mostri" dicendo che siamo tutti uguali e io me ne sono andata chiamandoli bifolchi e definendo "affarucoli" le loro attività.
In una qualsiasi di queste dichiarazioni leggi che lì qualcuno mi porta rispetto? Non è che lo confondi con la paura? Quella si, l'ho narrata. Se ritieni che in seguito al mio insulto non dovrebbero essere spaventati, ma arrabbiati è ok, continuiamo la scena con loro incazzati. Per me va bene lo stesso. ^_^
-
Bon, per ora mi va bene così. La tua narrazione mi fa venire in mente un sacco di domande; quelle le farò in topic separati, nel frattempo procediamo col gioco.
Spero Antonio non si arrabbi ma proseguo con Simone.
Se scortato da un paio di guardie non proprio vestite di tutto punto nella sala del Signore della città. I due portano un paio di picche, un vago corpetto di cuoi ed un cappuccio, sempre di cuoio duro, che gli copre anche le orecchie.
La stanza all'interno della quale vieni scortata è piuttosto grande, di forma rettangolare, con panche di legno disposte lungo il perimetro.
Verso il fondo della sala c'è un tavolaccio di legno, con dei cavalletti per gambe, dietro al quale sono sedute un paio di persone.
Runar è un vecchio ben piazzato, con un paio di menti in più che coprono il collo massiccio; ha una barba bianca corta ed ispida e gli occhi, di un azzurro molto chiaro, sembrano appannati e cerchiati;indossa una pelliccia d'orso ricamata in maniera non troppo appariscente.
L'altro è un uomo sulla trentina, con lunghi capelli neri raccolti in una coda; sguardo arcigno ed una brutta ferita sulla guancia destra.
Le guardie si fermano alla fine delle panche, mentre tu avanzi per i pochi metri che ti separano dal tavolone, X'igaa un passo dietro di te.
-
l'unica cosa che potrei aver sbagliato è narrare che si sono allontanati spaventati. Al limite quello avrei dovuto concordarlo con te. Ma credo di aver narrato un fallimento in stile trollbabe.
Però sentiamo per sicurezza. ^_^
Fiera e nobile mi ergo in tutta la mia possente statura
«Runar, signore di questa città. Io e il mio discepolo X'igaa veniamo a chiederti una nave. Abbiamo l'urgenza di salpare e siamo sicuri che nella tua saggezza saprai riconoscere nella nostra amicizia una ricca opportunità futura.»
-
La testa di Runar si abbassa, gli occhi si chiudono per qualche istante per poi riaprirsi, pur restando puntati in basso. La sofferenza in lui è estremamente evidente.
L'altro uomo, che si presenta come Geir, capo dei cacciatori di Tonnhofn, dice: "Avevamo sperato di sentire notizie sul Bruciato o almeno di avere un prigioniero" conclude indicando X'igaa.
Runar, sempre a testa bassa e con voce roca dice: "Perchè mai dovrei darti una nave? A cosa può giovarmi la tua amicizia? Può darmi la mia vendetta? Può restituirmi mio figlio? No, non credo...".
-
Mi sta bene.
Conflitto: Sociale
Obiettivo: Runar mi darà la nave che chiedo
Passo: 1 - Intero conflitto
Fase Equa e Trasparente: mi faccio seria e lo punto negli occhi, abbassando il tono della voce rendendola minacciosa «Mi sta bene. Ti proporrò uno scambio ora, piuttosto che un'alleanza per il futuro, come tu vuoi. Se mi dai la nave che chiedo ti lascerò in vita. Può andar bene per te, Runar?»
cambia il passo se vuoi e poi puoi tirare. Mi auguro che debba narrare tu. XD
-
Porto il passo a 2.
Equa e trasparente: Geir si alza di scatto in piedi e ad un suo cenno le due guardie ti si fanno incontro impugnando le loro lance.
Che culo!!!
Fai 9 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?)
Mentre le due guardie ti corrono incontro, X'igaa si mette schiena contro schiena con te. Le due guardie provano un affondo, ma il giovane troll li intercetta entrambi, afferrando saldamente le due lance.
Geir nel frattempo snuda una spada corta e affilata e fa per gettarsi su di te, ma il tuo sguardo lo fulmina inchiodandolo lì dov'è.
Con calma, quasi con sfacciata noncuranza, riporti gli occhi sul vecchio.
Equa e Trasparente: Runar posa finalmente lo sguardo su di te, privo di qualsiasi emozione che non sia lo sconforto. "Credi davvero che mi importi qualcosa della mia vita, ora? Avanti, vieni a prendertela" dice alzando le grosse spalle.
-
Fase E&T: «Se volessi la tua inutile vita l'avrei già presa. Voglio una nave.»
7 (http://dadi.lapo.it/1298918983)
perso.
Guardo Runar come fosse una nullità. Il suo sguardo è tutto fuorché sottomesso. Geir fa un passo avanti con occhi carichi d'odio...
Fase E&T: «Runar, prima che scorra del sangue questa è la tua ultima occasione di essere ragionevole»
-
E&T: "E dimmi" dice Runar sostenendo coi suoi occhi stanchi il tuo sguardo "quando mi avrai ucciso come pensi che otterrai la tua nave?"
Fai 4 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?) e perdi il conflitto. Descrivi come mai e decidi se andare avanti.
-
Non perdo e scelgo di ritirare. Uso "Un Incantesimo Ricordato".
Bisbiglio poche sillabe sottovoce, dopodiché il mio tono diventa in tutto e per tutto identico a quello di Runar «Quando sarai morto mi basterà dare l'ordine mentre ho le tue sembianze, Runar»
....non mi funziona il lapo roller....poi tiro...domani magari
-
Pare che funzioni quindi se non ti spiace tiro io.
Fai 7 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?).
Descrivi come Mirna fallisce e come viene Ferita. Fai una x sulla schede accanto a "un incantesimo ricordato" per segnare che l'hai usato.
-
Geir muove rapidamente la sua spada. Non riesco ad evitare totalmente il fendente, che mi lascia un taglio superficiale sotto l'occhio. Porto la mano a tastare il volto, e poi guardo sorpresa le dita sporche di sangue (la ferita non è intesa come fisica, ma come un'umiliazione, sopratutto perché ho con me il Troll che voglio addestrare, e che mi ha vista essere colta di sorpresa).
ho mosso Geir, ma immagino vada bene. Stoppami qui se non va.
Guardo Geir furiosa.
Conflitto, Combattimento
Obiettivo: rubo una nave
Passo: 3
Fase Equa e Trasparente: con un poderoso colpo del mio scudrago frantumo il braccio di Geir
-
Mi sdubbia un po' il conflitto. Cioè, come idea la trovo buona e divertente, ma credo che preveda un cambio di scena. Attualmente sei nel palazzo/faro del signore della città...non ci sono navi in scena, nè in vista, nè da nessuna parte.
Quindi, intanto ritorno su Antonio.
-
Come intontiti, i due troll ti seguono mentre esci dal grande albero
Un altro troll, di guardia all'ingresso, vi lascia passare. Tu sfili via, ma mentre non guardi i suoi occhi sono puntati sul sacco grondante sangue che porti; annusa per un istante l'aria, poi anche lui comincia a seguirti.
Camminate ancora per alcune decine di metri e sempre più ti accorgi di essere osservata dal branco.
La tensione sale, finchè Kats'een non emette un orribile ululato, simile ad un ringhio rabbioso.
Tutti gli occhi sono ora puntati su di te, mentre l'intero branco comincia a convergere verso di voi.
"Hai ucciso il nostro capobranco!" ringhia Kats'een. Tutto intorno i troll ringhiano a loro volta ed assumono una guardinga posizione ferina.
"Dimostraci che ne avevi l'autorità o preparati a morire!"
Conflitto: Sociale
Passo 2
E&T: "Ci sono solo due casi in cui,secondo la tradizione, potresti essere lasciata viva. O sei un membro di un branco nemico o sei un membro del nostro branco che vuole assumere il comando! E di sicuro tu non sei un membro del nostro branco!"
-
obiettivo: Convinco K'asten a proclamarsi capo tribù
Passo:2
E&T: "Per te dovrei essere più un messaggero degli dei che un possibile nemico, io ti indico la via ..."
non mi apre il lapo roller, puoi tirare tu per me? grazie
-
Pare che il roller abbia preso il tuo lancio.
Fai 7 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?), perdendo. Narra come fallisci.
-
è in tuo potere cambiare la scena. Ma non sto andando da nessuna parte. La prossima scena la richiedo lì. ^_^ Ho intenzione di massacrare chiunque mi si opponga, a partire da chi mi ha umiliata (che si trova nel faro)!
Comunque poi discutiamo di alcune mie scelte che ho trovato discutibili. Chiedo scusa ma è la mia prima esperienza di questo tipo.
-
Sarai forse potente ma non sei nessuno per noi se non un nemico da uccidere e battere" mi apostrofa Kats'een
Poi fa cenno a due persone di venirmi in contro per bloccarmi
Io alzo una mano e loro si fermano: "Dovresti ringraziarmi ... La tua tribù adesso non è più vecchia e può sollevarsi ad una nuova linfa e tu dovresti decidere il suo destino" [questa è la mia seconda fase equa e trasparente]
metti la tua e poi tira per me.
-----
ieri mi aveva dato un errore dopo il tiro. mi sa che il laporoller si sta incasinando O_O
-
E&T: i due ti afferrano saldamente per le braccia mentre Kats'een viene a grandi passi verso di te, piazzandotisi proprio sotto il naso.
"Ringraziarti?!?" dice digrignando i denti e sbavando.
Fai 1 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?). Se non vuoi proseguire narra come fallisci definitivamente il conflitto.
-
colpisco il troll con una testa sul naso spostando gli altri due che mi stanno trattenendo: "non provare ad affrontarmi bambino ... abbiamo già visto che non sei alla mia altezza". mentre i due mi guardano in cagnesco e mi strattonano via
direi che così ho narrato che ho perso la posta.
I miei occhi si fanno rossi mentre inizio a recitare un rito verso il Re del tifone e dell'oscurità che mi doni la forza e inizio a sollevare con le sole braccia e due che mi stanno afferrando
conflitto combattimento
obiettivo: vado via dal villaggio dei troll
passo 1
la fase equa e trasparente è quella sopra
---
mi piace ma non avevo visto la risposta e quindi la stavo aspettando :P
speriamo di avere fortuna ai dadi
se vuoi tira tu
stavolta starò attento
-
E&T: per un attimo gli altri restano a guardarti sollevare i due energumeni. Poi l'urlo di Kats'een rompe il silenzio "Prendete quel demone!!!"
Fai 4 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?), vincendo.
Scagli i due troll, che sollevi per la gola, addosso ai primi che cercano di acciuffarti, come fossero due ramoscelli secchi, mandando tutti a gambe all'aria.
Il tuo corpo è pervaso da un'energia nuova, potente. Senti scorrere il sangue nelle tue vene come se fosse un gigantesco fiume in piena, ed in pochi istanti il battito del tuo cuore si armonizza al rumore rombante dei flutti tempestosi che si abbattono sulle alte scogliere poco distanti. Le tue gambe reagiscono quasi istintivamente, portandoti a correre senza alcuno sforzo, evitando ogni insidia del terreno.
I troll cercano di tenerti dietro, cacciandoti come fossi la loro ultima ed unica preda. Correte a perdifiato fino allo spuntare del nuovo giorno, ma i troll si fanno sempre più distanti e sempre più rinunciano all'inseguimento.
Ok, c'è un punto che non abbiamo risolto: hai preso Urlog come alleato. Com'è che ti viene dietro? Perchè? Fuggite insieme?
Bene, ora taglio e rivado a Mirna.
-
Con Mirna eravamo rimasti nella sala di Runar. Mirna ha tentato di "estorcere" una nave al signore della città, senza riuscirci.
Ora, il conflitto per ottenere la nave mi va bene, ma non qui, non in questa scena.
La prossima scena è questa:
"Guardie!" urla Geir.
Runar, mormorando pieno di livore, dice "Catturate questi due mostri. Questa sera voglio una decapitazione".
Da una porta secondaria che si trova sulla parete dietro il tavolaccio entra un uomo, mentre dal portone principale dal quale siete passati ne entrano altri due che, armi in pungo, vengono verso di voi.
Geir punta ancora la lama dritta verso il tuo viso.
Per ora devo fermarmi qui; sento di doverti lasciare spazio per rispondere visto che siamo in PbF.
-
Urlog mi segue per regole. credo che stia a te narrando decidere come. per me potrebbe essere che l'incantesimo che ho invocato abbia pervaso anche lui
detto questo credo che mi tufferò nella scena di Mirna appena mi viene voglia :)
-
Urlog mi segue per regole. credo che stia a te narrando decidere come. per me potrebbe essere che l'incantesimo che ho invocato abbia pervaso anche lui
Sì, che ti segue da regole è chiaro, però questo non mi basta. A livello di fiction come mai sto tizio a cui fondamentalmente hai ucciso il "re" decide di venirti dietro? Tanto più che l'ha preso come alleato? Sia chiaro, non sto dicendo che non puoi o che non mi piace. Non ho nessun giudizio in merito.
Serve ad arricchire la storia, a rendere le relazioni un po' più interessanti che semplici cose da spuntare sulla scheda.
E credo spetti a te, visto che mi pare di aver capito che le relazioni sono sotto il diretto controllo dei giocatori. Io al massimo posso aggiungere dettagli su cosa pensa o cose così, ma quello che fa lo decidi tu.
-
ah ok capito
il fatto è che ci siamo dimenticati di fare la scena in cui lui diventa una relazione dopo il conflitto.
io mi sono immaginato che dopo avermi legato io gli abbia proposto di seguirmi per diventare mio allievo e lui abbia accettato o una cosa del genere. che te ne pare?
-
il fatto è che ci siamo dimenticati di fare la scena in cui lui diventa una relazione dopo il conflitto.
Una scena è anche troppo :)
Basta che descrivi, dopo il conflitto, un'interazione che faccia capire in che modo quel tizio diventa quel tipo di relazione per la tua trollbabe.
Ora, dando per assodato che ci siamo scordati di farlo, proviamo a farlo ora.
Tu hai preso la relazione dopo un conflitto in cui il troll in questione ti aveva ferita [mi pare pag 2-3 del PbF].
Descrivi l'interazione facendo emergere come mai Urlog diventa tuo alleato. Fallo senza nessun tipo di pregiudizio rispetto quello che io ne possa pensare: la relazione è lì, presa; è tua e la gestisci tu :)
Dopodichè dicci anche come te lo porti dietro nella tua fuga (anche qui, qualsiasi cosa va bene).
Intanto aspettiamo Simone.
-
sì sì, non intendevo una vera scena, intendevo che non avevamo narrato il come (il fatto che scena sia anche un termine del gioco complica moto le cose :P)
Dopo il combattimento con i due troll mi giro verso di loro e mentre gli dico di legarmi per portarmi dal loro capo li apostrofo: "uno di voi due mi seguirà e diverrà mio schiavo e mio servitore. Così è scritto e così sarà." mentre kas'ten sputa a terrà Urlog mi guarda con attenzione a benché sia titubante ormai i suoi occhi sono assoggettami a me.
non che sia un granché ma secondo me va bene
per il fatto della fuga io direi di fare come avevo detto il post prima che Urlog viene infuso del mio potere e corre via con me (credo che in questi casi chi narra l'esito dovrebbe pensare a come narrare anche questo ... no? visto che è lui che sceglie il come si chiude il conflitto)
intanto aspettiamo Simone
-
«Ora si che si parla la mia lingua!» dico. Estraggo lo scudrago e scaravento via una guardia, intanto che X'igaa-Kaa mi guarda le spalle contro quelli che stanno entrando.
Conflitto! Combattimento!
Passo: 3
Obiettivo: avrò una nave!
E&T: Affondo un calcio in pieno nella bocca dello stomaco di Geir, per poi gettarmi su Runar prendendolo come ostaggio!
-
E&T: il lanciere entrato dalla "porta sul retro" corre verso Runar e rovescia il tavolo dietro cui si trova in modo che faccia da scudo alla tua carica.
Tiro e fai 8 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?), vincendo.
...ora però ho un problema...nel senso, posso narrare come combatti contro questi uomini, ma proprio non riesco a vedere come dovresti o potresti ottenere una nave combattendo. Se anche prendessi in ostaggio Runar e minacciassi gli altri di ucciderlo, sarebbe comunque al massimo un conflitto sociale...davvero, non riesco a vedere dove sia la nave in questo conflitto.
EDIT: Simone, ho chiesto lumi qui (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4259.new.html#new). In soldoni: l'obiettivo non va bene, perchè non è attivo e transitivo.
-
Cambio completamente obiettivo, riformulando da zero.
Il mio obiettivo è: "Mutilo Runar"
voglio fargli pagare la sua impudenza.
Se non mi concederà una nave come alleata, me ne concederà almeno una per farmi andare il più lontano possibile da lui. Inizierò frantumandogli una gamba!
Ti garba di più così??? XD
-
a questo punto posso entrare nella scena anche io?
sbucando dal terreno come una entità di argilla che poi prende forma e blocca il colpo di Mirna (?)
entrerei nel conflitto per impedire il suo obiettivo
ovviamente non ricordo se è possibile da regolamento
-
aspettiamo Marco. A me sta bene. ^^
-
Scusate ma ero fuori.
Dunque, la cosa si può fare. Da regole, un'altra TB può entrare nel conflitto di un'altra fra la dichiarazione del conflitto e la fine della fase E&T. Antonio dovrebbe dichiarare un suo Obiettivo (che per ora pare essere quello di impedire a Mirna di mutilare Runar). Tipo di azione e Passo restano quelli scelti di Simone.
A mio avviso, pare evidente che siamo nel caso in cui le TB si contraddicono: gli obiettivi delle due TB sono così differenti che l'uno contraddice l'altro.
In questo caso le alternative sono:
1) l'intervento di Kalima può essere incorporato come dichiarazione nel conflitto di Mirna. In questo caso Antonio non tira nemmeno; semplicemente il suo intervento viene integrato da me come GM nella narrazione, narrando magari come il sopraggiungere di Kalima complichi le cose (in caso di fallimento di Mirna) o di come Mirna riesca comunque a portare avanti il suo obiettivo (in caso di successo).
A mio avviso, se l'obiettivo di Antonio resta "passivo" com'è nel caso in cui sia "impedire a Mirna di Mutilare Runar", questa è la scelta migliore.
2) Antonio vuole tirare. In questo caso Antonio deve dichiarare un Obiettivo valido (attivo e transitivo, quindi diverso da "impedire a Mirna di realizzare il suo obiettivo"...potrebbe essere qualcosa come "Salvare Runar da Mirna" o "Portare Runar in salvo prima che Mirna lo colpisca"...insomma, qualcosa di attivo, gli esempi possono essere milioni.
Abbiamo quindi un Obiettivo primario (quello di Simone) ed uno secondario (quello di Antonio). Il Tipo di azione resta lo stesso dichiarato da Simone. Il Passo di Antonio invece è obbligatoriamente "Intero conflitto". A questo punto si tira prima il conflitto di Antonio e si vede se ha successo o meno. Se ha successo, la TB di Simone viene considerata, solo per questo conflitto, come se sia stata ferita, cioè si troverà un passo più avanti nella Serie (tra l'altro se non erro Mirna è già ferita, quindi la spingerebbe molto molto avanti). A quel punto si procede a risolvere il conflitto primario.
Sul manuale trovate tutta 'sta pappardella spiegata molto meglio a pag 131-132
Quindi aspettiamo che Antonio ci dica se vuole o meno tirare e cioè che, in sostanza, formalizzi che tipo di Obiettivo vuole ottenere.
E poi ce la giochiamo :)
-
tiro
il mio obiettivo è impedire a Mirna di mutilare Runar
tiro io quindi: (la mia fase E&T era quella narrata prima)
10 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1300279072) fallisco
uscendo dal fango per bloccare Kalima non riesco a mantenere la mia struttura abbastanza forte da fermare la Trollbabe che riesce a liberarsi dalla mia presa
va bene?
-
Per me l'obiettivo non va bene se vuoi tirare.
Leggi pagina 131.
"La prima cosa da fare è cercare di capire se questo tipo di Conflitto è già incorporato in una singola dichiarazione di un Obiettivo[...]".
Guarda anche l'esempio relativo:
Un troll si è arrampicato su una roccia a strapiombo su una gola.
Una troll dichiara il Conflitto con Obiettivo "lo ucciderò".
L'altra dichiara "ti fermerò".
In questo caso non occorre tirare dadi.
Ma ancora, a pagina 131.
"[Nel caso tu voglia tirare] devi dichiarare un Obiettivo valido, cioè espresso in maniera decisa e attiva e in forma transitiva, anche se opposto al mio. Non puoi limitarti a dichiarare che ti opponi".
Il grassetto è mio.
Guarda anche qui l'esempio.
Una troll dichiara come Obiettivo "lo uccido".
L'altra non dichiara "le impedisco di ucciderlo", ma "mantengo il troll in vita"
Quindi, o mantieni l'Obiettivo ed in questo caso non si tira; o riformuli l'Obiettivo e in questo caso possiamo pure tenere il tiro che hai fatto.
-
obiettivo: fare da scudo a Runar
obiettivo: impedire che Runar venga toccato da nessuno
obiettivo: salvare Runar dalla mutilazione
insomma volevo sfruttare l'ultimo caso che da il manuale e da te citato in cui il secondo obiettivo è contrapposto direttamente a quello principale e quindi si tira a passo 1 per rendere difficile il tiro della prima trollbabe
credo che ogni obiettivo possa essere detto in vari modi magari troviamo insieme il modo che vada bene a tutti :) sfortunatamente scrivo mentre sono nelle pause di lavoro e non ci posso pensare molto
PS: non trovo più il mio manuale e quindi non posso leggerlo... :(
-
Eh, non possiamo scegliere insieme l'Obiettivo; dipende tutto da te :)
Ma comunque, Antonio, non fissarti sul voler tirare. Fissati su quello che vuoi ottenere.
Se il tuo intento è genuinamente quello di ostacolare Mirna si procede senza tirare.
Se invece vuoi davvero ottenere qualcosa di diverso (seppur opposto a Mirna) per te, allora devi dichiarare un obiettivo attivo e transitivo e sì tira.
Ma prima stabilisci con te stesso cosa vuoi davvero.
Ad esempio, dei tre che hai proposto l'unico che mi sembra transitivo e attivo e che non sia una semplice opposizione a Mirna è l'ultimo.
Proviamo comunque una cosa che ci suggerisce il manuale. Prova a rispondere a questa domanda: perchè vuoi impedire a Mirna di mutilare Runar?
-
ottimo scelgo quello
il mio problema è che se non sono in un conflitto non posso chiedere una relazione con Mirna :) solo quello che però è una cosa meccanica importante
è vero che l'obiettivo dipende da me ma credo che come in ogni gioco ci possa essere una richiesta del tipo "ehi raga vorrei entrare nel conflitto per fare questo ... mi date una mano a formulare un obiettivo che vada bene :) "
-
uhmmmm...ok.
Procediamo con ordine:
Entri in scena emergendo dal pavimento come fossi d'argilla per poi solidificarti e prendere le tue normali sembianze giusto in tempo per impedire che Mirna faccia del male a Runar.
Quindi il tuo conflitto per interferire è a Passo Intero Conflitto.
Il tuo Obiettivo è "Salvare Runar dalla mutilazione".
Ora, nella fase E&T Mirna da questo "Affondo un calcio in pieno nella bocca dello stomaco di Geir, per poi gettarmi su Runar prendendolo come ostaggio!"
Kalima interviene per proteggere il vecchio, ma fallisce. Mirna è veloce ed è addosso a Runar prima che Kalima abbia il tempo di ricostruire completamente la propria forma.
La mia E&T: le guardia spuntata dalla porta sul retro si fionda verso Runar e rovescia il tavolo per dare riparo al suo signore.
Tiro anche per Mirna che ha successo con un bel 3 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?).
Ecco quel che succede:
Mirna scatta in avanti a testa bassa, raggiungendo in un istante il povero Geir sullo sterno del quale pianta, quasi senza fermarsi, un violento calcio che lo lascia piegato in due completamente senza fiato. Mentre balza verso Runar, che intuito il pericolo si accuccia dietro il tavolo, una figura che sembra fatta d'argilla pare emergere dal pavimento. Mirna intuisce a malapena la sua figura...forse di donna, ma con una spallata la distrugge. Ora si trova davanti al tavolaccio, dietro il quale Runar si è rannicchiato e dietro al quale si trova anche il ragazzo armato di lancia che ha cercato di proteggere il suo signore.
Secondo tiro.
E&T: il ragazzo tira un affondo diretto allo stomaco di Mirna mentre Runar gattona cercando di guadagnare l'uscita. Alle sue spalle Mirna può sentire la confusione provocata dallo scontro che il suo giovane troll sta certamente ingaggiando con tutte le altre guardie.
-
E&T: con guerresca naturalezza sottraggo la lancia al ragazzo e gli affondo un destro micidiale nell'armatura, piegandola in dentro all'altezza dello stomaco. Poi scaglio la lancia davanti a Runar impedendogli di strisciare via.
tiro 5 (http://dadi.lapo.it/1300360330)
Vittoria. Dio se sono figa!
-
Il ragazzo si stringe subito le braccia sullo stomaco. Il colpo deve aver sfondato l'armatura che, pur essendo di pelle è rinforzata da qualche piastra metallica all'interno. Una di queste deve essersi sganciata e deve avergli bucato la pelle, perchè il sangue comincia a sgorgare sulle sue braccia.
Runar sgattaiola via ma sei troppo veloce: scagli la lancia che va ad infilarsi nel bordo della sua veste, inchiodandolo sul posto mentre gattona via.
Ok, terza serie.
E&T: mentre stai per gettarti su Runar, qualcuno ti afferra per le gambe mentre qualcun'altro, sempre da dietro, ti placca sulla pancia. Giri la testa appena in tempo per vedere Geir caricare un colpo con la spada corta, diretto alla base del tuo collo.
In pratica: due delle guardie ti tengono mentre Geir tenta di tagliarti la testa.
-
E&T - aspetto che Geir sia vicino per ribaltare uno degli uomini che mi tengono e far infilzare lui al posto mio, dopodiché sfrutto il suo slancio per scagliarli entrambi contro una parete.
8 (http://dadi.lapo.it/1300484131)
FLAWLESS VICTORY!
E ora...fatality! Vai GM, narra tu. XD
Io prendo i pop-corn e mi godo lo show.
-
Mentre il colpo sta per calarti sul collo, con un ruggito ed un sovrumano colpo addominale riesci a piegarti issandoti sulla schiena il tizio che ti teneva spalle e braccia. Così il colpo di Geir, pur con meno forza, va ad impattare sulla testa della povera guardia, staccandogli un orecchio e squarciandogli una gamba. Geir è sbilanciato e tu hai di nuovo le braccia libere: un momento perfetto per rifilargli un'impressionato gomitata al naso. Il rumore di ossa che si fracassano fa accapponare la pelle. Del tizio che ti teneva per le gambe non hai nemmeno ricordo; deve aver mollato la presa terrorizzato.
Scavalchi con un balzo il tavolo rovesciato e, in un passo, sei su Runar. Con una mano impugni la lancia che lo inchioda al suolo.
Ok, hai Runar nelle tue mani per la mutilazione: ti lascio la parola per descrivere come lo mutili...in fondo io dovevo narrare come ci riuscivi :)
Dopodichè riprendo in mano la scena.
-
Affondo la lancia nella sua gamba, poco sotto al ginocchio, facendo poi leva con l'asta per spaccare l'osso come fosse un grissino. Mi chino su Runar e gli giro con forza la testa verso i suoi uomini massacrati.
«hai rifiutato di aiutare un'estranea che ti chiedeva una nave»
«Hai rifiutato di barattare una nave in cambio di una vantaggiosa alleanza»
«Hai ignorato una minaccia pur di non perdere una nave»
«Vediamo se sei abbastanza saggio da sacrificare una nave pur di allontanare un pericolo mortale, Runar. Ammazzerò una persona per ogni minuto che passerà senza che tu acconsenti a darmi una nave. Potrei rubarla, ma non lo farò. Non sono una ladra. Voglio che tu me la dia, di tua spontanea volontà!»
-
Ok, intanto passo ad Antonio.
E stavolta chiedo: dov'è Kalima dopo essere stata spazzata via da Mirna? Vuoi ancora essere nella sua avventura? O preferisci chiudere del tutto con la tua?
-
pensavo di riformarmi semplicemente dal fango che mirna ha spaccato (come se lei avesse aperto una breccia che subito si richiude) e girarmi furente verso di lei per attaccarla ad un muro lanciando 4 coltelli
ma prima urlando "maledetta, non ti è permesso fare ciò che vuoi nella mia città" [qui vorrei prendere una realzione con mirna visto che è finito il conflitto]
dopo aver finito la mia frase estraggo due coltelli verso Mirna per colpirla sulle braccia con tutta la mia forza
-
Mentre Runar sanguina copiosamente, Mirna si giri insieme a lui per osservare la situazione dopo la battaglia.
X'igaa è a terra e sanguina da una coscia, dove è stato ferito da un colpo di lancia. Ha le braccia sollevate come a proteggersi il volto perchè una delle due guardie che evidentemente lo avevano attaccato gli sta ancora puntando contro la lancia. L'altra invece è a terra, col cranio fracassato.
Geir fissa Mirna puntando verso di lei la spada corta, mentre, senza distogliere da lei lo sguardo, aiuta un'altra delle guardie a rimettersi in piedi.
Poi, improvvisamente, a qualche metro da Mirna, una pozza che sembrava di fango di cui lei ha un vago ricordo, inizia ad agitarsi e crescere e, in pochi attimi, prende forma e sostanza Kalima.
Ok, ora sta a voi. Antonio può benissimo fare quel che ha detto...in quel caso mi pare sarebbe un conflitto, ma non voglio chiamarlo io perchè non ho chiaro dove vuole andare a parare Antonio.
Cmq potete giocarvela anche un po'.
PS: uso il viola come colore "neutro" da GM.
-
Prima di continuare: che succede se mi prendi come Relazione? Non ho il manuale sotto mano e ora non ricordo.
-
che posso chiedere di ucciderti :)
ma siccome non neanche io manuale (aiuto non lo trovo più!) non so dirti nulla di più
io ripeto quello che ho detto prima
diciamo che chiamo conflitto combattimento: immobilizzo Mirna
passo 1
E&T: lancio due coltelli con tutta la mia forze mentre urlo ad Urlog "blocca quella cagna ribelle prima che uccida tutti"
-
Io dalla fine del conflitto precedente vorrei prendere una relazione.
Tipo: nemico
Con la guardia che è fuggita via.
E non mi va di essere una relazione di Kalima =P
E ora veniamo al sodo:
Conflitto Combattimento
Obiettivo: Faccio perdere i sensi a Kalima
Passo: 1
E&T: carico Kalima, proteggendomi con lo scudrago dai pugnali ed usandolo come arma di sfondamento
-
Allora, sto rileggendo anche io le regole per aver chiara la cosa.
Ad ogni modo, come dice Antonio, prendere Mirna come relazione implica fondamentalmente la possibilità di poterla uccidere. Per il resto, però, non segue le normali regole delle relazioni: cioè Antonio non può controllare ovviamente le azioni di Mirna, nè può dichiarare in alcun modo il suo ingresso in scena.
Ma, in ogni caso, anche Simone deve essere d'accordo sul fatto di far divenire Mirna una relazione, altrimenti nulla.
Cerchiamo poi di inquadrare il conflitto.
Dobbiamo sempre considerare che non abbiamo due conflitti simultanei, ma un unico conflitto con due obiettivi.
In questo caso è come se Mirna entrasse nel conflitto di Kalima (per inciso, la cosa non è affatto scontata. Simone avrebbe anche potuto non fare nulla e stare a vedere se Antonio riusciva o meno).
Le regole sono queste: Passo e Tipo di azione restano quelli decisi dal primo giocatore che ha lanciato il conflitto (o dal gm se l'ha lanciato lui). Il giocatore che si inserisce (in questo caso Simone) dichiara un proprio obiettivo (così come fa, naturalmente, Antonio).
Quindi, se le cose restano quelle che avete scritto, abbiamo questo Conflitto.
Conflitto: Combattimento.
Passo: 1 (lo lascio così).
Obiettivo Kalima: immobilizzo Mirna
Obiettivo Mirna: faccio perdere i sensi a Kalima
A questo punto si tira entrambi e si procede normalmente.
Ora non tiro io perchè voglio che mi diciate se ho capito tutto bene (quindi il conflitto va bene così) e se voi avete capito.
Una volta che tutti e due avete dato l'ok, si tira (se è il caso) e si va :)
-
ok per me va bene
-
va bene anche per me.
Che si fa? Si tira?
Boh, nel dubbio tiro ("nel dubbio mena!" si dice dalle mie parti ^^, proverbio che va in combo con "chi mena per primo mena due volte!!")
9 (http://dadi.lapo.it/1300743221)
e clamorosamente perdo e non stordisco Kalima! XD
-
Ok, tiro per Antonio che ha successo con un 6 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?).
A questo punto direi che Simone deve narrare il fallimento.
Ma ho un dubbio...Simone può continuare usando le relazioni?
Ora chiedo.
-
Ok Simone, dicci se vuoi continuare o meno il conflitto usando i ritiri.
Ah, una cosa sulla relazione che mi hai chiesto. Sì, puoi prendere una relazione con una delle innominate guardie che hanno partecipato al conflitto, ma nessuna di loro è fuggita.
Per quanto riguarda il successo di Kalima facciamo come dice il manuale, cioè "una narrazione condivisa fra il GM e il giocatore della trollbabe sconfitta per le rispettive parti.
La mia idea per esaltare Kalima è che i suoi coltelli partano con tale velocità e precisione da non darti tempo di reagire come vorresti.
Ah, Simone, ricordati che Mirna è Ferita (ora lo scrivo sulla tua scheda).
-
quando è stata ferita?
-
Inizio di pagina 7.
-
Infatti utilizzo un ritiro, una caratteristica dell'ambiente circostante. Uso il tavolo a terra (quello che proteggeva Runar) per scagliarlo con un calcio contro Kalima, per distrarla prima di caricarla.
Non ho il laporoller qui. Mi tiri tu, Marco?
-
non hai descritto come rimani ferita ... non per essere puntiglioso ma fa figo a livello di fiction
-
Ok, fermi un attimo. Andiamo con ordine.
Simone, dobbiamo ancora narrare come Kalima ha successo e come tu fallisci il primo tiro, venendo ferita.
Poi una considerazione che faccio puramente nello stile del PbF, che è anche quello di imparare a giocare e toglierci dubbi e perplessità.
Meccanicamente la mossa di Simone non ha nulla di strano, è perfetta.
Però la trovo un po' fiacca dal punto di vista della fiction. Cerco di spiegarmi: Antonio ha già ottenuto il suo Obiettivo e Mirna è in effetti bloccata. A mio avviso Simone pare, con il ritiro, cercare di evitare questa cosa (ma non può farlo); invece dovrebbe concentrarsi esclusivamente sul suo Obiettivo, cercando di ottenerlo pur con Mirna "bloccata". Simone, devi immaginare che se fai successo ora Kalima perde i sensi...e sinceramente con l'utilizzo del tavolo mi viene in mente solo un modo di far accadere la cosa: il tavolo la colpisce e lei sviene. Ma per mio gusto personalissimo, questo mi sembra più comico che epico.
Io ad esempio avrei utilizzato piuttosto le due relazioni di Mirna, che tra l'altro in questo contesto cadono entrambi a fagiuolo.
Ripeto, queste sopra sono considerazioni puramente di gusto.
Ad ogni modo, prima di procedere col tiro, dobbiamo narrare gli esiti dei primi tiri, fra cui anche come Mirna viene ferita.
-
due cose, anzi tre
1- questo thread è fantastico per imparare il gioco e coglierne le varie sfumature del regolemento
2- dall'altro thread di doimanda sul conflitto tra TB avevo capito che il mio successo è ghiacciato fino alla fine di tutti i rilanci di spiegel... o mi sbaglio ... mi potete chiarire questo punto?
3- in ogni caso quando un tiro fallisce prima di effettuare il rilancio va fatta una narrazione di come la TB viene ostacolata/ferita ... in questo caso spiegel dovrebbe narrare come viene ferita la sua trollbabe prima di rilanciare in ogni caso ... o mi sbaglio?
più o meno tranne il 2 ha già detto tutto anche Marco ma tanto per ripetermi lo scrivo cmq :)
-
Uno dei due pugnali mi colpisce alla spalla sinistra, l'altro alla coscia. La mia corsa si ferma a metà e rovino al suolo, paralizzata dalle lame conficcate nei muscoli
Spunto la relazione con il ragazzo troll. Che aggirando Kalima alle spalle le da una poderosa zampata alla nuca
5 (http://dadi.lapo.it/1300901396)
-
Ok, quindi dovrei narrare ufficialmente il successo di Kalima prima ed il successo di Mirna poi.
Sembrerà un po' macchinoso e complesso, ma al tavolo sarebbe stata una volata: io e Simone ci saremmo messi d'accordo in un secondo (e "messi d'accordo" è forse anche troppo) ed in insieme, in contemporanea, avremmo senza alcun intoppo descritto io il successo di Antonio e lui il fallimento di Mirna.
I due coltelli si trovano fra le tue dita come se fossero apparsi lì per magia. Lanciarli è istintivo, non devi nemmeno sforzarti di prendere la mira. Le due lame partono come se fossero un prolungamento dei tuoi pensieri, andando a colpire duramente la creatura -che ti rendi conto essere molto simile a te- che ha appena mutilato il povero Runar.
Uno dei due pugnali mi colpisce alla spalla sinistra, l'altro alla coscia. La mia corsa si ferma a metà e rovino al suolo, paralizzata dalle lame conficcate nei muscoli.
Mentre le lame penetrano nelle tue carni e cominci a crollare al suolo, fai in tempo a vedere con la coda dell'occhio una figura stagliarsi alle spalle della creatura -che ti rendo conto essere molto simile a te.
X'igaa-kaa stringe una mano nell'altra e alza al cielo il poderoso colpo.
Sorridi mentre cadi.
"Bravo cucciolo", pensi.
Un tonfo e da terra riesci a vedere la tua avversaria riversa bocconi a qualche metro da te.
Ecco, l'ordine più o meno dovrebbe essere questo :)
-
figo!
prossima scena?
-
Continuo con Simone.
Approfittando della tua debacle, le restanti e malconce guardie, capitanate da Geir, più altri individui evidentemente attirati dal trambusto allontanano un Runar sanguinante e semicosciente dalle tue grinfie. Altri ti circondano e ti prendono.
"Buttate questo mostro nel pozzo; lo giustizieremo all'alba".
Anche X'igaa e Kalima vengono presi e legati.
Ho scelto questo passaggio, ma non so se avrei potuto aprire subito la scena magari con te in prigione.
Teoricamente no, perchè non sei arrivato in fondo alla serie dei ritiri, per cui non eri alla mia mercede. In questo modo do a Mirna ancora la possibilità di agire.
Non so se è corretto o se rischiamo di impallarci su questa scena.
-
teoricamente spiegel avrebbe potuto subito rilanciare un conflitto con un altro obiettivo o proseguire la scena in qualche modo. se invece si dichiara uno stacco sei tu che frammi e quindi decidi tu cosa fare (spiegel può chiedere una location ma tu puoi non condecergliela o meglio frammare un "prima di arrivare là ...")
il problema è che nel pbf si deve tagliare un po' su queste cose per ovvi motivi
io vorrei una scena con Runar o il suo vice ... la mia bestiola ha con se la testa del bruciato e mi protegge dalle guardie senza cercare di ucciderle però
-
Sìsì Antonio, considerazioni giustissime.
In effetti avrei dovuto essere più esplicito ma per me quella scena era chiusa...anche se, ufff, sono in dubbio perchè non capisco che la chiusura della scena preveda anche obbligatoriamente un cambio di location oppure no.
Inoltre se fossi stati al tavolo tu mi avresti subito chiesto quella scena, e probabilmente l'avrei accettato con gioia.
Sentiamo che dice Simone.
-
io ho sempre inteso la scena chiusa quando si cambia location (anche se la tavolo alle volte si passa la mano prima per giocare tutti)
diciamo che se io vengo legato un conflitto per liberarmi lo potrei chiamare
è anche vero che se dico che ti immobilizzo ti immobilizzo e non è che dopo 5 secondi ti liberi altrimenti ha poco senso fare un conflitto
boh non è una situazione semplice ... anche io scrivo un po' per chiarirmi le idee e discutere su come ognuno avrebbe affrontato le cose al tavolo
-
io ho descritto che sono a terra immobile.
Si avvicinano a me e a Xiiga? Ottimo.
Conflitto "Combattimento"
Obiettivo: porto in salvo Kalima
Passo: 2
Fase Equa e Trasparente: con un ringhio getto il mio sangue sullo scudrago, che si anima come se fosse davvero il teschio di un drago invisibile. Sotto lo sgomento e il caos allungo una mano verso Kalima.
il fatto che sia immobile non vuol dire che io non abbia incantesimi da fare anche senza l'ausilio di braccia e gambe. Incantesimi rapidi e per ferire.
PS: Xiiga come è messo? Ho vinto il conflitto e alla fine sono Ferita. Dovrebbe aver dei problemi lui?
Dimmi se va bene
-
a me non va bene l'obiettivo: cosa significa che mi porti in salvo? da chi? perché sono in pericolo? chi lo ha narrato?
direi più che se vuoi mi afferri e mi porti via e mi va bene ma il concento di essere portata in salvo significa che io mi senta minacciata :) ;)
inoltre vorrei chiedere a Marco di fare un update della scena dopo la mia narrazione con il mio schiavo e la narrazione di simone in modo da avere una idea chiara :)
-
Giusto, ora siete insieme nella stessa scena quindi non è che posso escludere Kalima.
Riavvolgo un attimo il nastro prima del conflitto di Simone (che poi mi dirà se vuole fare lo stesso o no o se vuole modificarlo in baso a quanto scriverò).
Mentre alcune guardie si avvicinano a Mirna con l'evidente intento di catturarla e altri circondano X'igaa, anche tu vieni attorniata da un piccolo drappello. Geir ti osserva e dice, furibondo "Ora tu mi spiegherai cosa sta succedendo!".
Per quanto riguarda i vostri due trolletti.
X'igaa sta bene e Urlog...non mi ricordo che sia intervenuto in questa scena. A dire il vero io ho immaginato solo te emergere come creta. Urlog potrebbe benissimo essere nascosto da qualche parte ad un tiro di voce oppure in città.
Però ricordatevi: le relazioni le muovete voi. Siete voi che dovete preoccuparvi di dirmi dove sono e cosa fanno. Io al massimo posso aggiungere i loro pensieri.
-
Pardon.
Per qualche assurdo motivo mentre scrivevo il post ho iniziato a pensare che Runar ordinasse di giustiziare anche Kalima.
Quindi è molto diverso.
Scusate ma in questi giorni mi è davvero difficile essere concentrato.
E oltretutto devo rivedere bene le cose.
Prendiamo una piccola pausa.
Mirna si tocca le ferite e si accascia al suolo. Guarda Geir digrignando i denti, ma non risponde nulla. Lancia una sola occhiata a Xiiga, che ammicca e fugge via atterrando una guardia di fronte a lui.
-
grazie Marco per il riepilogo
Urlog è emerso con me da una forma di creta ma con minore velocità. Appena le guardie avanzano si frappone fra me e loro con la testa del bruciato ancora in mano.
"La mia signora viene a reclamare la sua ricompensa" dice estraendo la testa del bruciato dalla sacca "e ha cercato anche di salvare il vostro capo dall'altra figlia degli dei che stavate affrontando ... stupidi umani" aggiunge dando una mano a Kalima per riprendersi
----
ho cercato di mantenere il concetto che Kalima è fuori combattimento, ditemi se vi va bene
-
Dunque, per ora cerchiamo di aspettare Simone che mi pare sia un po' impicciato.
Vado un po' avanti con Antonio nel frattempo.
Al vedere la testa del bruciato gli uomini che ti circondano sgranano gli occhi e trattengono il fiato. Persino alcuni di quelli che si stanno occupando di Mirna volgono un istante gli occhi a quello spettacolo.
Geir, dapprima sorpreso quanto gli altri, fa alcuni passi verso Urlog e gli prende la testa dalle mani (qui sto sconfinando un po', ma spero non ti spiaccia). La osserva, la soppesa; socchiude gli occhi nel fissarla e storce la bocca, più irato che disgustato.
"Avrai la tua ricompenso, allora" dice brusco ricacciando con forza la testa nelle mani di Urlog.
"Ma dovrai pazientare e darmi retta. Troppe cose sono accadute oggi perchè io possa dimenticarmene. Il nostro signore è stato ridotto in fin di vita da quella creatura" dice sdegnato indicando Mirna.
"E solo lui può accordarti la ricompensa. Ma sta certa che lo farà, perchè il suo onore è nella sua parola!".
"Devo chiederti poi di accettare di essere scortata, insieme al tuo compagno" dice rivolgendo un gesto del capo piuttosto schifato in direzione di Urlog "in uno degli alloggi di questo palazzo. Non ho intenzione di farti alcun male, né di permettere che te ne venga fatto; ma non posso, dopo tutto quello che è successo, permettervi di gironzolare per la nostra cittadina. E se vorrai allontanarti dovrò lo stesso farti seguire e scortare. Ma per il resto sei libera di fare ciò che meglio credi, finchè il nostro signore non sarà in grado di riceverti. Questo è il massimo che io possa fare per te" conclude.
Questo è quel che accade a Kalima.
Invece, per essere chiari, le intenzioni verso Mirna sono del tutto diverse: gli uomini accorsi vogliono imprigionarti per giustiziarti all'alba.
-
Mi faccio accompagnare alle prigioni, semplicemente.
-
"Se lo vuoi posso rimettere a posto la gamba di Runar con la mia magia" accenno a Geir, mentre Urlog mi da una mano ad alzarmi "altrimenti aspetterò che mi possa ricevere" aggiungo. Poi raccolgo il mio bastone e mi incammino verso la stanza dove dovrò aspettare
-
Ok, chiudiamo quindi la scena nella sala delle udienze.
Vado con Antonio.
Sei in una stanza non molto grande e piuttosto spartana; un grosso letto con un materasso di piume (l'unica cosa piuttosto lussuosa) è addossato ad una parete. E sul letto giace, lamentandosi, Runar.
Dalle finestre filtra poca luce; gli scuri sono praticamente tutti chiusi.
Un paio di uomini sono al capezzale del vecchio.
"Se davvero sei in grado di praticare la magia, guarisci il nostro signore" dice a voce bassa Geir, che ti ha accompagnato fin lì.
-
"Devi credere in me e nella mia potenza vecchio Runar" sussurro all'uomo dolorante. Poi i accingo a preparare il mio rituale e urlo: "Urlog vieni e aiutami a preparare la tua essenza troll potrà essere d'aiuto per convogliare la magia degli antichi"
conflitto: magia
obiettivo: guarisco le ferite di Runar
passo: 3
E&T: faccio preparare da Urlog delle bende e inizio a bruciare incenso e poi trito delle erbe mediche che porto con me e che butto sulla ferita di Runar
-
Ok il passo
E&T: il contatto delle erbe con il ginocchio maciullato e sanguinolento di Runar sembrano provocargli forti dolori. Il vecchio si contorce ed eleva un un grido di dolore.
Tiro io...
faccio 9 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?) maledetto sculone!!!
Quindi già che ci sono procedo a descrivere il tuo mirabolante successo.
Dopo l'urlo Runar si accascia improvvisamente sul letto. Il suo respiro diventa piano piano regolare, calmo. Il suo volto si distende e smette di agonizzare.
E&T: uno degli uomini nella stanza, visto l'accaduto, si avvicina a passi rapidi a Geir, che è sulla porta e, con un "sussurro" emesso esplicitamente perchè tu lo senta, gli dice malignamente "Sei sicuro che stia cercando di guarirlo e che non voglia invece farlo fuori?".
-
E&T: "Di te mi occuperò dopo ... aggiungo e con unghia faccio spillare qualche goccia del mio sangue sulla ferita di Runar"
tiro: 5 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1301378872)
La ferita inizia a fumare mentre il sangue penetra dentro la carne di Runar e lui geme dal dolore. "Il pugnale che ha usato quella donna doveva essere incantato" dico, mentre Urlog mi aiuta a tenere l'uomo
E&T: con ampi movimenti delle braccia scaccio via il "male" dalla ferita mentre Urlog ancora tiene l'uomo
-
E&T: "Dannazione Geir, come puoi permettere che un troll faccia questo al nostro signore! Anche se la gamba guarisse chissà quali maledizioni gli sta infondendo nel cuore! Non è chiaro che vuole ingannarci?" continua l'uomo, stavolta ad alta voce e attirando l'attenzione di tutti i presenti.
Tiro...6 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?).
Vai di fallimento.
-
Il fumo nero mi avvolge a sono costretta ad inginocchiarmi tossendo affaticata da prima
Urlog mi aiuta ad alzarmi
E&T: "dammi la tua forza Urlog gli dico mentre prendo la testa del mio sevitore in una mano e quella di Runar da un altra per trasferire le loro energie
-
E&T: il troll china il capo permettendoti di poggiare la mano sulla sua fronte. Quando invece la poggi su quella di Runar, ti accorgi che la sua temperatura è decisamente alta. Apre gli occhi, ma non sembra osservare nulla in particolare; il suo sguardo resta fisso nel vuoto
Tiro e...4 (http://lapo.it/rpg/dadi.php?)
Narra come fallisci del tutto o narra il fallimento e usa un ritiro.
-
Con un tremito apro gli occhi e vengo sbalzata via dal letto dove si trova Runar. Urlog mi si avvicina ma gli intimo "Benda la ferita noi non possiamo più fare nulla quella gamba è stata sicuramente maledetta da una magia troppo potente"
Mentre Urlog ubbidisce ai miei ordini mi rivolgo a Geir: "quella donna è malvagia ed è guidata dagli dei del Caos, dovete cacciarla da questa città o per voi non ci sarà speranza..."
scusate per il conflitto lungo ... speravo che i grandi numeri mi avrebbero aiutato :)
-
Perfetto, e su queste tue parole la scena si chiude con uno stacco netto al nero.
Legata ben stretta mani e piedi, Mirna viene portata a quelle che devono essere le celle.
Scendendo una stretta scala scavata nella pietra, si giunge ad un cunicolo, che sembra una vera e propria caverna.
Due uomini la sorreggono tenendola sotto le braccia, mentre un altro, coltellaccio e lampada ad olio in pungo -unica luce- chiude la fila.
"Per fortuna la cella è vuota" bofonchia uno di quelli che ti sorregge.
"E non sarà occupata per molto "ghigna l'uomo alle spalle di Mirna. "Questa bellezza domani la appendiamo per il collo".
"Che spreco" dice l'altro, "dopo tutto il casino che ha fatto si meriterebbe ben altro".
E così arrivate davanti ad una grata infissa nella pietra. D'altra parte si trova una specie di nicchia, appena in grado di contenere un paio di uomini, nera come la pece.
"Sbattila dentro e andiamocene a cena" dice il tizio che chiude la fila.
-
Quando i due se ne sono andati spezzo i legacci intorno ai miei polsi, poi sciolgo quelli alle caviglie. Mi alzo e mi accerto che nessuno sia presente. Dopodiché forzo le sbarre [CONFLITTO] più e più volte finché la porta non cede.
Stringo i denti nella speranza che nessuno abbia fatto caso al rumore dei cardini che cedono.
Silenziosamente, un passo dietro l'altro, mi dirigo verso l'uscita...
-
Ti blocco al tuo "forzo le sbarre".
Conflitto!
Combattimento!
Passo:2
Dimmi come vuoi modificare il passo, ma io intanto per velocizzare vado di E&T.
E&T: metti mano alle sbarre gelide, che tirate cigolano disperatamente.
-
va anche formulato l'obiettivo
-
Obiettivo: esco di prigione
Passo: 1
Equa e Trasparente: prendo un lungo respiro e con uno sforzo prolungato allargo le sbarre in modo da passarci
7 (http://dadi.lapo.it/1301569620)
-
Senti i muscoli delle mani e delle braccia indurirsi, i tendini tirare. Poggi la testa sulle sbarre chiudendo gli occhi ed il freddo del metallo ti gela la fronte appena imperlata di sudore.
Poi tiri, lentamente, senza strattoni: un unico, grande atto di pura forza.
Le sbarre resistono per qualche attimo, poi le senti piegarsi, quasi prive di resistenza, come fossero funi di canapa e non più duro metallo.
Quando riapri gli occhi davanti a te si apre un varco piuttosto comodo.
Lo scavalchi abbassando appena la testa e sei fuori.
Il corridoio, immerso nell'oscurità, sembra deserto e assolutamente silenzioso.
Ok, cosa combini ora?
-
Abbastanza semplice. Mi dirigo fuori nella notte. Oltre l'accampamento degli umani sta ad aspettarmi Xiiga. «Vedi giovane troll? Tu che ti lamenti delle vostre tradizioni, osserva invece il comportamento degli uomini. Non solleverebbero un solo dito per aiutare un estraneo e non stringerebbero un'alleanza se non sono assolutamente sicuri che sia estremamente vantaggiosa. Questo sono gli uomini, esseri infidi e astuti. Spero questo ti abbia insegnato ad apprezzare maggiormente le qualità di voi troll.» Xiiga china il capo e dice «Si, mia signora, inizio a vedere le differenze tra le nostre razze» (ps: che ne pensa? =P ). Dopo questo ci allontaniamo insieme, sparendo non visti nella notte.
Fermami ovviamente se vuoi conflitti. XP
Io ho tagliato perché ho la sensazione di aver rubato spazio ad Antonio (e perché effettivamente sono soddisfatto, cercherò di lasciare l'avventura quanto prima, vedi tu se è il caso di mettermi ostacoli di mezzo)
-
Io ho tagliato perché ho la sensazione di aver rubato spazio ad Antonio
tranqui mi è piaciuto molto il nostro breve incontro e il tuo intermezzo, soprattutto la fine "hai visto gli uomini come sono coglioni ... non vogliono aiutare nessuno e quindi li uccido alla grande :D" ;) miticissimo!
-
In effetti è piaciuto anche a me, sopratutto dopo che abbiamo chiarito l'inadeguatezza della posta "nave". ^^
Però ora voglio svanire e lasciare il nostro incontro fugace e intenso.
Sia ben chiaro che avverrà seguendo le normali regole, quindi non mi stupirebbe che marco ci mettesse dentro dei conflitti.
Figo però. Davvero figo. XD
-
Ok, scusate il ritardo.
Ah, Mirna vuole andarsene così facilmente? Non credo proprio!
Conflitto, Combattimento
Passo 3
E&T: mentre sei ancora nei pressi della città, i rintocchi ritmati di una cupa campana danno l'allarme.
-
Porto il passo a 2
Obiettivo: non attirare l'attenzione mentre fuggo
E&T: mi acquatto nelle tenebre muovendomi furtiva. I muscoli sono tesi ad uccidere (o stordire) chiunque mi veda prima che chiami rinforzi
1 (http://dadi.lapo.it/1301788480)
CRITICO!!! XD
Narra! XD
-
metto due considerazioni
@Marco: secondo me è sconsigliabile (anche in un pbf) di chiamare un conflitto senza un minimo di fiction a supportarlo. Sinceramente io anche con la fase E&T non vedo minimamente le entità in conflitto ... suona l'allarme e ...? cosa succede ... chi si trova davanti Mirna? secondo me mancano le informazioni necessarie a dare senso al conflitto. secondo me era un problema anche per quello precedente. due sbarre nella mia visione di TB non dovrebbero essere un conflitto per la trollbabe ... dovrebbero essere il colore per un conflitto contro qualcuno, però ovviamente si va anche nel gusto personale
@Spiegel: ricordato che combattimento significa sopraffare ferire fare violenza ... anche se poi deve narrare marco non vedo nel tuo obiettivo tali possibilità
----
PS: ecco cosa succede a lasciarmi in un aereoporto a quest'ora con internet gratis!!!!!! faccio strani pensieri
PPS: se vuoi marco puoi dirmi cosa succede anche a Kalima. anche io non ho da fare molto altro tranne che andarmene a meno di problemi ulteriori
-
Rispondendo ad Antonio: dunque, questo conflitto nasce così: Mirna vuole scappare, ma è ovvio che in città ci sia un buon numero di PNG che non vuole ciò. Ora, io sto dando "voce" a quei PNG, sto facendo i loro interessi. E quando c'è un conflitto di interessi fra PNG e TB io sono praticamente obbligato a chiamare conflitto. Quindi la parte di fiction che fa scattare questo conflitto non l'ho scritta proprio io, ma Simone quando ha deciso di far scappare Mirna. Forse l'azione del suonare delle campane non pare molto attiva, ma è più che altro un modo per dire "ehi ciccio, hai degli inseguitori alle calcagna".
Riguardo al conflitto precedente, c'è stato evidentemente un fraintendimento, che io ho notato, lasciando però correre. Il fraintendimento è stato questo: quando ho chiamato conflitto, l'ho fatto perchè "evadere era evidentemente in contrasto con i desideri dei PNG". L'obiettivo di Simone era un po' "basso", nel senso che se avessi voluto fare lo stronzo gli avrei detto "ok, sei fuori dalle sbarre. E ora?". Ma ho intuito che c'era stata una incomprensione, che il reale obiettivo era quello e ho lasciato correre. In effetti, rileggendo, sembra manchi un pezzo: prima Mirna è in prigione, poi esce di celle e poi è fuori. E come ci è arrivata fuori?
Scusate, devo fuggire a lavoro...stasera finisco :)
-
Come Mirna è arrivata fuori è semplice. Si chiama framing. =P A parte gli scherzi si vede che non reputavi interessante dirmi chi ha incontrato lungo le scale. Le guardie erano a cena, o comunque non te ne è fregato nulla.
Sull'evadere.... non sono d'accordo neanche lì.
Mirna allarga le sbarre per uscire dalla cella. Il suo obiettivo lì non era ancora "fuggire dal villaggio". Una volta evasa potevo andare a cercare Geir, andare da Runar, andare da Kalima, fare cose attive. Invece poi ho scelto di fuggire. In quel preciso momento il mio obiettivo è diventato fuggire.
Quando ho allargato le sbarre il mio obiettivo era "essere libera", non "allontanarmi". E se lì non mi hai messo un conflitto evidentemente è stato perché lì non ne hai sentito l'esigenza. Oppure perché avevi paura di farmi un dispetto. Non so.
Per quanto riguarda se il mio obiettivo coincide o meno con "combattimento": tieni presente che nel manuale il "combattimento" viene usato anche per mettersi in guardia contro eventuali assalitori, e se vinci non ci sono assalitori. XD
A me quella cosa piace poco, io ho detto che voglio fuggire.
Nel fuggire non ci vedi la possibilità di fare male a qualcuno? A qualcuno che mi sta cercando? Neanche se nella fase equa e trasparente dichiaro che sono pronta a ferire e ad uccidere?
-
Audacemente Mirna resta nei pressi della città; addirittura si acquatta in uno dei vicoli che danno sulla via principale. Sa che il solo fuggire permetterà ai suoi inseguitori di condurre il gioco e non vuole assolutamente lasciarglielo fare.
Attende insieme a X'igaa, le orecchie tese, i muscoli pronti a guizzare, il fiato che esce in piccoli sbuffi.
Ma l'attesa viene ripagata. Dopo molti minuti, un paio di uomini sembrano arrivare lungo la via principale.
"Non è possibile che sia passata di qua. Quella è un demonio! Mi hanno detto che l'altra è venuta fuori spaccando il pavimento della sala comune!" dice una voce piuttosto giovane.
"Sta zitto e continua a cercare" risponde in tono burbero l'altro "Forse hai ragione e se n'è andata, ma prima finiamo e prima posso tornamene a casa".
Vi passano accanto senza percepirvi assolutamente; allunghi una zampa e squarci il collo del più vicino, il ragazzo. Un gorgoglio insanguinato è l'unico suono che riesce ad emettere.
E&T: l'altro fa un balzo indietro e muove i primi passi di una corsa che lo porterà lontano da voi. Prende poi un lungo respiro, pronto a gridare a squarciagola.
-
E&T: mentre sta ancora focalizzando quello che è successo gli arriva un pugno nella croce degli occhi. (Non voglio uccidere, questo lo stordisco e basta)
6 (http://dadi.lapo.it/1301954002)
Bon, lungo
e ora abbandoniamo questo buco di topi
-
L'uomo ha ancora la bocca aperta quando il tuo pungo si abbatte su di lui come un maglio. Un sinistro rumore d'ossa e poi si affloscia proprio come una vela non più sospinta dal vento.
X'igaa è veloce: prende i due corpi, li nasconde nel vicolo e camuffa le tracce di sangue gettando sulla via sporcizia e sassi.
Siete ormai molto lontani quando il rumore delle campane della città finalmente cessa. In quel momento il rumore del mare burrascoso che si infrange sulle alte scogliere sembra improvvisamente più forte. La città è ormai solo una macchia appena luminosa nel cuore della notte. Ed il mondo è talmente vasto...
E così Mirna esce di scena e di avventura. Ora vediamo se e come Antonio finirà, dopodichè avremo il suo Fallout e l'Esposizione di questa avventura.
Alcuni giorni dopo, Kalima viene convocata nella sala delle udienze situata sotto il grande faro.
La stanza è stata ricomposta, sebbene alcune tracce di sangue siano rimaste ad incrostare la pietra.
Geir, il volto stanco, provato, siede dietro alla tavola di legno appoggiata su cavalletti che ha sostituito il vecchio tavolo.
Alla sua destra, al centro del tavolaccio, c'è un ragazzo, poco più che ventenne, gracile e pallido.
Gli manca un braccio che gli è stato amputato dalla spalla e sempre sullo stesso fianco, il sinistro, il viso è deturpato da cinque orrendi solchi, ferite profondissime sulla sua pelle che gli hanno portato via un occhio, parte di un orecchio e maciullato le labbra.
Quando ti avvicini le sue labbra si contorcono e non capisci bene se si tratti del tentativo di un sorriso, di una smorfia di dolore o di un moto di derisione.
"Vorrei alzarmi, ma temo che le mie condizioni non me lo permettano" dice con un filo di voce.
"Il mio nome è Goren, foglio di Runar e...futuro signore di Thonnofn. Mi è stato raccontato ciò che avete fatto...e tentato di fare. E' ironico che io debba ringraziarvi per avermi portato la testa di quel vecchio troll e non possa invece farlo per aver salvato quella di mio padre. Scommetto che anche lui ne sarebbe divertito. Ma scommetto anche che vorrebbe onorare la parola data.
Ci avete liberato dal Bruciato; chiedete dunque la vostra ricompensa" conclude stancamente, senza il minimo entusiasmo.
-
Dio che voglia di passare alla seconda....
-
Eh, speriamo che Antonio si sbrighi che sono in fregola anche io :)
Cmq, se posso, spero proprio che aumentiate la Scala. Sono curioso di vedere come funziona la progressione del gioco :)
-
"Non chiederò oro o preziosi poiché mi sento in debito per quello che non sono riuscita a fare. Vi chiedo solo di avere una nave per potermi dirigere nelle lande oltre il mare dove ero diretta prima di incontrare questa città. Un giorno troverò quella donna e vendicherò tuo padre." <<Forse voi sarete già stati spazzati via dai troll, ma vendicherò le vostre anime>> rimugino nei miei pensieri
-
"E sia, avrete la vostra nave. Ed una ciurma che vi accompagni al di là del mare. Geir , accompagnate questa...donna" dice dopo un attimo di indecisione "al Stormasamurhvass. Vi darò un salvacondotto e abbastanza monete per acquistare la nave ed affittare la ciurma. E ora lasciatemi" conclude bruscamente.
I preparativi sono piuttosto veloci e siete subito pronti per partire, il viaggio durerà poco meno di un giorno procedendo a cavallo. Geir resta piuttosto silenzioso durante il tragitto; sembra pensieroso, distante.
Arrivati alla città portuale di Stormasamurhvass vi dirigete immediatamente alle banchine dove Geir contratta per un buon prezzo una piccola ma solida nave che verrà portata da cinque uomini che, nonostante l'aspetto tuo e di Urlog, vengono convinti a suon di denaro ad accettare il viaggio.
Ok, mi fermo qui. Se vuoi interrompermi per inserire dettagli o per zoomare vai pure che riavvolgiamo un attimo il nastro e ci fermiamo su quel momento. Altrimenti, se mi dai l'ok, diamo inizio alle fasi finali dell'avventura e passiamo alla prossima.
-
ok per la prossima ... scusate ma in questo periodo sono poco presente con la testa quidni perdonate il finale un po' buttato lì
per la prossima io vorrei salire di scala :)
-
Perfetto, e con la fase di Esposizione dell'avventura di Kalima direi che si conclude la nostra Prima Avventura.
Mentre Geir sarà ancora lungo la via del ritorno, il vecchio Runar spirerà. Appresa la notizia e accecato dall'ira, il capitano ordinerà che vengano mandate squadre di ricerca ed esploratori per catturare e uccidere la creatura che osò ferire il vecchio.
Goren però, divenuto ufficialmente il nuovo signore della città, glielo impedirà.
"Non è più il tempo di queste inutili vendette. Mio padre ha avuto la testa del suo nemico, ed è morto per averla. Ormai non c'è più nessuno a cui interessi questa faccenda. La tua vendetta ti ridarà forse il tuo vecchio signore? Ridarà a me il mio braccio e la mia salute? Ci renderà forse migliori? Lascia perdere, Geir. Occupati delle persone a cui vuoi bene e che sono ancora vive e lascia i cadaveri nelle loro tombe", gli dirà Goren.
Ma Geir non capirà la saggezza di quel giovane storpio. "Sei un debole! Lo sei sempre stato! Hai preso il comando da neanche un giorno e già abbandoni il tentativo di dare giustizia al tuo povero padre! Se non hai bisogno della mia vendetta non hai bisogno di me!" e, gettata la spada, se ne andrà.
La storia delle due creature, così diverse dai troll eppure così diverse dagli uomini, si racconterà in tutta la città. Alcuni diranno che erano due troll, una nemica del Bruciato e l'altra sua compagna, e che la lotta sia avvenuta per la sua uccisione.
Altri giureranno di aver sentito che una abbia ucciso Runar e che l'altra abbia cercato in tutti i modi di salvarlo.
Altri ancora, i più derisi, arriveranno a dire che le due creature sono un simbolo: il simbolo della lotta eterna fra troll e umani, una lotta sempre più incerta e confusa, come l'aspetto delle due donne, che non assomigliano né all'una né all'altra razza.