Gentechegioca
Play by Forum => Play by Forum in corso => (Non Cedere al Sonno) PbF 8 => Topic aperto da: Ivan Repetto - 2010-10-27 21:00:19
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@Glenda
Tobias Rendall
Le labbra della testa mozzata si sono fermate semiaperte come a voler pronunciare all'infinito l'ultima sillaba...un gelido brivido ti scuote dalla nuca alla punta delle scarpe.....diamine dovresti prendere una vacanza prima o poi...pensi scuotendo la testa come a voler cacciare quella macabra visione
E poi...ci potresti essere tu...ah con la testa nel fango?..............o col coltello in mano?
Fai per girarti a chiedere se la scientifica è già arrivata quando scopri che l'agente si è volatilizzato....nel fresco silenzio mattutino soprassalti per la seconda volta...oltre la testa...verso il fondo del canale....la vedi chiaramente....ha indosso il vestito di quel giorno, solo di un colore pallido e la sua forma emana una tenue diffusione biancastra...non puoi dimenticarlo...anche da lontano vedi chiaramente i suoi occhi supplicanti..è tua madre.....è in fondo al canale....si gira come per allontanarsi..
@Hendrake
Karl Sabini
La donna è salita in una macchina della polizia che sgomma via velocemente..non sai come sia possibile che quel corpo si muova ancora, il fatto certo è che ha preso tua figlia...e questo non doveva proprio farlo...
Stai inseguendo con la tua macchina la fuggitiva, l'adrenalina e la rabbia ti scorrono a fiumi...ma non vuoi nemmeno speronare troppo bruscamente la volante per paura che possa succedere qualcosa alla piccola..poi la noti.....la chiave...la chiave? già...la chiave...un'enorme chiave a molla per caricare i giocattoli sembra spuntare dal tettuccio del veicolo davanti a te che sbarluccica di luci rosse e blu....e gira.....la chiave..strabuzzi gli occhi ma il peggio non sembra finito....da due vicoli laterali saltano fuori altre due volanti a sirene spiegate....che ti si affiancano....i passeggeri sbucano dai finestrini brandendo dei manganelli
"Fermati...fermati!" Ripetono quasi meccanicamente "Sei in arresto! Scendi dalla macchina e non opporre resistenza!" Le volanti si stringono mentre per intimidirti il poliziotto dalla tua parte sbatte forte il manganello sulla tua carrozzeria
"Fermati subito"
Cosa fai?
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"Maledetti stronzi in uniforme, che cazzo siete? Anzi, non me ne frega niente, rivoglio mia figlia!", urlo a squarciagola.
Guidando come un pazzo furioso sterzo prima a destra e poi a sinistra per buttare fuori strada le volanti e tamponare la volante della poliziotta che l'ha presa.
Conflitto?
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Tobias sbattè le ciglia.
Allucinazioni. Con il suo lavoro non erano una cosa strana. Forse aveva semplicemente preso qualche antidepressivo di troppo. O era solo stanco.
"Agente Gordon...?" esclamò, convincendosi che il collega si fosse solo allontanato un istante, mente lui inseguiva i suoi deliri "d...dove siete?"
Nella sua voce c'era un tremito di insicurezza.
PS. ma i pensieri del personaggio non dovrei dirli io?
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@Glenda
[cite]Autore: Glenda[/cite]PS. ma i pensieri del personaggio non dovrei dirli io?
Si certamente, e il discorso vale anche per Karl. Mi son preso solo un attimo una licenzina narrativa perchè volevo interpretare secondo la mia visione gli incipit che mi avete dato per arricchire un pò la scena visto che siamo via forum.
Solitamente comunque non lo faccio avete ovviamente pieno potere sulle azioni e i pensieri dei vostri protagonisti, detto questo
Tobias Rendall
"Sono qui" ti risponde un debole eco..ma non dalla direzione che immagineresti che invece è sempre il canale, e nemmeno col tono di Gordon, infatti assomiglia tremendamente a quello di tua madre...portata da una zaffata che sa di muffa e rancido....un'ulteriore frase ti giunge alle orecchie
"Aiutami Toby"
Se è un'allucinazione sembra molto complessa
@Hendrake
Karl Sabini
Ok conflitto ma dichiara chiaramente la posta e poi tira pure usando questo Tool
Dice Roller (http://ncasdice.appspot.com/)
Il Dolore contro cui ti scontrerai è 8...mi piace pigiare subito sull'acceleratore
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Voglio fermare l'auto della poliziotta per confrontarla, al diavolo il resto.
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Aumento lo sfinimento a 1 e uso 2 follia, ed ecco il dado:
Karl ha tirato: D: 4 4 2, S: 2, F: 4 1, D: 6 5 3 3 3 3 2 2 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=160661)
Il giocatore perde 3 a 6, Il Dolore domina
E' tutto tuo, fammi male...
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"Mi chiamo TOBIAS" scandì il giovane, rivolto al niente, come se quella voce, reale o immaginata, meritasse una risposta.
O come se per lui fosse fondamentale definire quel concetto ad alta voce.
Detestava il diminutivo del suo nome.
Fuori dalla sua famiglia nessuno - mai - lo aveva chiamato così.
Dava le spalle al fossato, come se non osasse voltarsi temendo di sprofondare in un'allucinazione senza fine. O in uno scherzo assurdo.
Gli era fin troppo facile. Sprofondare nella mente altrui, negli incubi altrui. Sentirsi impazzire.
"GORDON, DOVE CAZZO SEI???" gridò rivolto al niente.
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@Glenda
Tobias Rendall
"Ahahahahahahaah......sei patetico....Tobyyyy(scimmiottato al tono che hai sentito provenire dal canale).....puah.....guardati...guardati che faccia...ahahahahaah"
E' la testa mozzata che sta muovendo le sue labbra bluastre
"Aahahah" continua.....
"Ha chiamato Detective?" E' Gordon che sembra spuntato dal nulla
Ti volti rapido e frustato verso la testa che sembra invece nuovamente immobile
"Senta se ha finito qui ha chiamato la centrale....è urgente.....sembra che debba andare subito là...il Tenente è stato perentorio....pare ci sia una donna che ha chiesto specificatamente di lei...dice di muovere le chiappe!"
@Hendrake
1 Moneta di Disperazione per me
Karl Sabini
Le macchine si stringono ancora di più sulla tua carrozzeria...le lamiere stridono insopportabilmente. socchiudi gli occhi dal fastidio, quando la volante alla tua sinistra sterza bruscamente verso di te mentre l'altra frena improvvisamente....in questo modo riescono a speronarti fuori strada mentre la macchina di tua figlia si allontana sull'asfalto nero.
Uscendo di strada la tua macchina ha colpito un palo della luce facendoti sbattere violentemente sullo sterzo...tutta l'aria sembra uscirti dai polmoni mentre provi un fortissimo mal di testa oltre che dolori in quasi tutto il corpo
"Maledizione" farfugli frustato...mentre i poliziotti si avvicinano al finestrino urlandoti
"Va bene...adesso fai il bravo e scendi con le mani alzate!"
Apri con la sinistra la portiera e ti muovi lentamente anche per via del dolore. Ti alzi mentre delle torce ti vengono puntate addosso accecandoti...ti copri con la destra dalla luce....buffo...il tuo viso è tenuto completamente in ombra dalla lama di un'enorme mannaia insanguinata....ancora più buffo....non ti ricordi di averla mai usata...
"Posala...posala a terra subito!" Ti viene intimato
Strano come la tua mano si muova da sola....non è la prima volta e lo sai bene....per un attimo vieni pervaso da quella stessa frenesia che provi durante i tuoi omicidi...provi un fendente verso l'agente più vicino
"Mossa sbagliata amico" il fendente viene evitato...poi senti solo il movimento d'aria...qualcosa di duro e contundente di sbatte forte sul cranio facendoti cadere a terra, mentre senti il caldo del sangue scorrerti sulla nuca perdi i sensi.
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L'apparizione di Gordon gli fece riprendere respiro. Si asciugò il sudore e si accorse che il suo cuore aveva le pulsazioni accelerate.
"S-si..." balbettò "vado subito..."
Era felice di allontanarsi di lì. Di non essere tentato dall'andare a vedere cosa ci fosse in quel canale. O chi.
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Vi posso chiedere di mettere il nome del PG nei vostri post? Denghiu
@Hendrake
Karl Sabini
Sbatti le palpebre e riapri gli occhi...sei steso a terra..un pavimento umido e carnoso....hai mani e piedi liberi.
La stanza in cui ti trovi è profondamente buia e sembra pulsare ritmicamente come un cuore umano...c'è odore di ferro lì dentro...di sangue...che ti riempie la gola e le narici...un solo lato è parzialmente illuminato...ma chiuso da quelle che sembrano grate anche se non di metallo...
@Glenda
Tobias Rendall
Sali in macchina e metti in moto velocemente. Raggiungi la centrale evitando il traffico dell'ora di punta. Raggiungi la centrale e l'ufficio del Tenente Pinkelton che ti stava aspettando.
Seduto su una sedia in pelle che sorregge la sua mole certamente non avulsa alla pratica sportiva ti osserva curioso
"Rendall...cazzo...sembra tu abbia visto un fantasma...stai bene? Hai la faccia come un lenzuolo...non dirmi che non sei più abituato a queste cose...non ci credo tanto lo sai"
E si alza e ti dà due sonore pacche sulla spalla
"Vabbè senti è arrivata questaaaaa....Signora ecco...Madame...Madame...Muse...sì...bah.....così si fà chiamare...non ha documenti con sè...stiamo accertando la sua identità..nel frattempo ha chiesto di te..Tobias Rendall...dice che era per l'omicidio di stamattina...diamine non so come abbia fatto...non ha parlato nè di avvocato nè niente...senti è di là nella stanza 3 per gli interrogatori...parlaci e noi nel frattempo proseguiamo le indagini ok?"
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Tobias era abituato a commenti dei colleghi sul suo aspetto. Gli capitava spesso di non avere una bella faccia, di non stare bene. Ma poi era spesso proprio in quei giorni che riusciva a lavorare dando il meglio di sè, quindi nessuno si poneva troppo il problema.
Quella sera, invece, non si sentiva sicuro di se stesso.
Doveva essere stato il sentirsi chiamare in quel modo...o forse, solo la malinconia di quel canale triste...di quella scena del crimine desolata dove la testa di un uomo sarebbe rimasta a marcire se loro non l'avessero trovata.
Tuttavia annuì, e si diresse nella stanza per gli interrogatori, senza fermarsi troppo a chiedersi perchè una donna dovesse chiedere proprio di lui.
E appena entrato fece quello che faceva di solito nel suo ruolo di psicologo: si rese disponibile, e la guardò con l'espressione di chi è lì per ascoltare.
"Buonasera, voleva parlare con me?"
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Faccio dei respiri profondi per calmarmi, mi asciugo il sangue dalla faccia e mi guardo intorno, mormorando sottovoce.
"Deve essere un maledetto sogno, non è possibile, non è reale. Non esiste che i morti tornino in vita. Non c'è niente dopo. E poi quei cosi... un incubo. Finalmente sono riuscito a dormire... o forse allucinazioni? L'insonnia causa allucinazioni? I morti non ritornano... Sarah non tornerà, è morta..."
Respiro ancora, ad occhi chiusi. Sto zitto e penso.
"Questo è un incubo. O forse l'inferno. O sono impazzito del tutto. Se sono pazzo o è un incubo non importa quello che faccio. Se è l'inferno, Emma è qui anche lei. Se è così la devo fare uscire. Oddio, questa è la logica di un folle... Ho bisogno di risposte, devo parlare con qualcuno..."
Calmandosi, compongo la sua faccia in una espressione sorridente, affabile e un po' sorpresa, la maschera che è sempre stata il mio cavallo di battaglia nel mio lavoro.
Raggiungo le grate e mi guardo intorno, cercando di attirare l'attenzione di chiunque, non importa chi.
"Eh... Scusate... C'è qualcuno qui? Salve?"
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@Hendrake
Karl Sabini
Mentre sei appoggiato alle grate, una manganellata rapida che non comprendi da dove possa venire, colpisce improvvisamente quest'ultime all'altezza del tuo naso facendoti sobbalzare indietro.
Nel corridoio oltre la cella noti ora uno strano essere...sembrerebbe avere fattezze umane ma la sua pelle sembra essere stata strappata completamente via per mettere in evidenza ogni fibra di muscolo sottostante ad ogni centimetro del suo corpo,,,è come essere di fronte ad una di quelle figure inquietanti dei libri di Anatomia.
Ma non è l'unica cosa strana che vedi...la parte superiore del busto è interamente occupata da un nodo di cravatta composta da muscoli carnosi e pulsanti...nella mano che non tiene il manganello sembra avere un teaser scintillante del blu delle scariche.
"Silenzio Karl Sabini....non disturbare il mio lavoro....sei nel CUORE delle prigioni del distretto...caro il mio Risvegliato" dice saltellando a destra e a sinistra colpendo col il teaser il terreno ogni saltello provocando una lieve contrazione sincrona delle pareti che ti circondano
"Non ti preoccupare in Tenente Tock sta arrivando...lui saprà che farne di te"
"E ora al lavoro" E ricomincia a saltellare e biascicare quella che ti sembra una strana litania tribale perlopiù incomprensibile.
@Glenda
Tobias Rendall
Ok diciamolo...Madame Mouse sembra avere tutte le caratteristiche per essere definita una Femme Fatale. Fisico mozzafiato, fasciato da uno stretto vestito color rosso fuoco. Profondi occhi blu. Due labbra carnose truccate da un rossetto nero come l'ebano. Lunghi e lisci capelli neri.
Ti accoglie seduta al tavolo dove ovviamente non ha toccato le ciambelle che gli avrà portato qualche stupido novellino sorridenti a 32 denti bianchissimi
"Tobias Rendall..quale onore " prorompe lei con una voce calda e sinuosa "Cosa non si deve fare per attirare la sua attenzione" dice quasi sospirando e passandosi una mano tra i capelli
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Tobias si sentì colto da un'ondata di disagio, che non si curò di nascondere, anzi, si strofinò nervosamente le mani e poi, come se il disagio lo avesse lasciato all'improvviso, si sedette davanti a lei, e con un candore disarmante e voce incolore disse: "Veramente, lei non ha fatto ancora nulla per attirare la mia attenzione, se vogliamo escludere il fatto che le voci delle donne sicure di se stesse di solito mi causano una lieve forma di ansia. Ma questo non è un problema, dato che il mio lavoro mi ha insegnato prima di tutto un buon controllo emozionale" sorrise, poi di nuovo calmo e con voce piana, riprese: "mi dica. L'ascolto"
OT/ Tobias ha palesemente pochissima dimestichezza con le donne, ma questo porta anche al fatto che sia molto estraneo ai meccanismi della seduzione. E' palesemente un disadattato sociale, da questo punto di vista
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Il mio sorriso svanisce per un istante quasi impercettibile...
"Se è un incubo finirà... Non può essere reale... O si?"
...per poi ritornare, una maschera migliore del più sincero dei suoi sorrisi, per poi parlare con bonomia e senza la minima traccia di sarcasmo:
"Senta, vedo che è occupato, ma potrebbe per cortesia dedicarmi qualche minuto del suo tempo? Io temo di essere vittima di un errore. Non so cosa voglia dire risvegliato e non conosco nessun Tock di nessun grado militare. Potrei avere delle delucidazioni sulla mia situazione? Per favore?"
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@Hendrake
Karl Sabini
La strano tipo si leva sbuffando interrompendo la sua litania e riavvicinandosi a te, ti parla a tre centimetri dalle sbarre, alcune gocce di sangue che schizzano dai suoi muscoli facciali ti raggiungono sporcandoti
"Ah....sempre uguali voi altri...voi non sapete nulla..ci dev'essere un errore..non so dove sono...non conosco nessuno..bla bla bla...uff"
"Sei tu sei tu sei tu" ripete dondolando la testa "Il Risvegliato...ma sei anche sfortunato caro..non importa che tu conosca o meno il Tenente...lui verrà e subirai quello che meriti"
"Tentato rapimento di minore....questa è l'accusa...avete una strana idea voi Dormienti...o meglio ex per te, delle Proprietà Personali...ahah...che ridere..."
"Aspetta" dice allungando il collo alla sua destra "Sembra stia arrivando....sempre puntuale come al solito..Tock Tock...Tick...Tock...meglio che riprenda"
Si allontana nuovamente mentre senti altri passi avvicinarsi alla tua cella
@Glenda
Tobias Rendall
"Come sarebbe a dire niente?" E lo dice puntando gli occhi dritti nei tuoi, porgendosi in avanti col corpo e stringendosi nelle spalle mostrandoti palesemente il suo petto e controllando dove finisce il tuo sguardo
"Si beh in effetti non è molto" continua con una voce che si è fatta più angelica, quasi innocente, mentre afferma "Tagliare la testa di un UOMO Dormiente e piazzarla in un canale di scolo solo per parlarle...insignificante si...LUI...forse...ma lei no...vero Toby?" Ancora quel nome "Allora vogliamo parlare di cose serie?"
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Attendo, pazientemente solo all'apparenza, l'arrivo del proprietario dei passi, con il sorriso fisso, gli occhi vitrei e la testa che ribolle di tanti pensieri folli che non sono più capace di distinguerli l'uno dall'altro.
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Per Tobias fu come se quelle parole lo avessero inchiodato alla sedia. Paralizzato. Non riuscì a fare alcun movimento tranne deglutire, ma i suoi occhi non si spostarono da quelli dell'interlocutrice. La fissò a lungo, come per scoprire in quello sguardo qualcosa che gli confermasse o meno se quella che aveva detto così brutalmente fosse la verità. Ma in quegli occhi non si leggeva niente, e questo gli faceva piuttosto paura. Di solito "leggeva" gli sguardi degli psicopatici con grande facilità.
"Siamo tutti insignificanti" disse, ad un tratto, con un'innaturale calma "e al tempo stesso insostituibili. E dunque, bene: adesso la mia attenzione ce l'ha. Coraggio. Mi dica quali sono le cose serie di cui voleva parlare con me"
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@Hendrake
Karl Sabini
La tua attesa termina quando prima ancora dell'individuo, una lunga lancetta di un orologio nera come l'ossidiana e lunga almeno un metro e mezzo entra nel tuo campo visivo e ticchetta sulle grate
"Oh ma eccoci qui Karl"
Poi urla "Sergente Nodo non stia lì a poltrire...aumenti questa diamine di frequenza...siamo due battiti e mezzo indietro rispetto al solito...devo forse mandarla a pattugliare il Bazaar?"
La voce potente e autoritaria proviene da un uomo...un uomo se non fosse per la testa che è stata sostituita da un orologio da polso con tanto di occhi e bocca
Ti sorride mostrando tutti i suoi ingranaggi
"Ma torniamo a noi...lei ha...5 minuti per uscire! Già già!"
"E' stato fortunato signor Karl, a quanto pare ha amici anche qui, amici che possono pagare bene, si si, la sua cauzione è stata coperta...può uscire...fuori la stanno aspettando...ma mi raccomando...non provi più ad allungare le sua sporche manacce su cose che non le appartengono...tipo sua figlia...tzé..non sarà sempre così"
@Glenda
Tobias Rendall
La donna sorride maliziosamente "Ah...sta cercando di capire se le sto mentendo vero Toby? Dev'essere difficile per uno come lei arrivare a comprendermi"
"Ah ah ah...così abituato a scovare le verità dietro alle bugie degli altri eppure così impietrito quando la prima le viene sbattuta in faccia senza indugi.....forse lo siete voi insignificanti" e lo dice con forte disprezzo...non certo io"
Poi si appoggia allo schienale della sedia e con gesti calcolati prende quello che sembra un quotidiano dalla sua borsa
"Veniamo alle cose serie dunque"
Ti allunga il giornale sul tavolo dritto sotto la faccia, e ti fissa osservando la tua reazione
In prima di copertina si vede una foto in bianco e nero dove si vedono......tu e.....tuo padre anche se ingrassato parecchio (tipo 40 kg in più) con scintille che salgono dal suo corpo, che guardate nell'obiettivo sorridenti e stringendovi la mano come grandi compari
"Apre la Premiata Ditta 'Father and Son', i lavoretti è meglio farli in famiglia!"
La data è 2 giorni avanti rispetto ad oggi
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Tobias tenne in mano il giornale un minuto, forse due.
Poi alzò la testa e fissò la donna con durezza.
"E' un pessimo scherzo. E un pessimo modo di attirare l'attenzione" si alzò dalla sedia "ed io ho un caso da risolvere, non del tempo da perdere con una mitomane"
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@Glenda
Tobias Rendall
"Non faccia l'ingenuo, non c'è nessun caso da risolvere..gliel'ho appena detto, un corpo con una testa in più o in meno non fa nessuna differenza...
Piuttosto...nessuna reazione a quello che le ho mostrato? Non vorrebbe saperne di più? Coraggio...sa che solitamente le notizie del Mad Post risultano veritiere? è proprio questo che preoccupa me e le mia Signora...non possiamo permettere che lei si allei con suo Padre...deve seguirmi e porre rimedio...ci deve dare una mano"
Fa una piccola pausa
"Ovviamente sappiamo che non si fa niente per niente..avrà il suo tornaconto......"
E lascia in sospeso la frase riappoggiandosi sullo schienale e sorridendoti
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Tobias si passò una mano sulla fronte.
Ora più che fastidio quella donna gli faceva pena: doveva vivere in un mondo tutto suo...Ne aveva avuti, di pazienti così. Tutto stava nel capire come aveva fatto a sapere che il cadavere era senza testa: la stampa non doveva aver divulgato ancora niente.
"Ok, ok" la assecondò "se è questo a preoccuparla, deve stare tranquilla. Mio padre è malato: si trova in un ospedale psichiatrico criminale. Ed io, per il momento, vorrei non finirci..."
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@Glenda
Non mi sono dimenticato di te, aspettavo Mattia, comincio a pensare di portare veramente sfiga nei PbF
Tobias Rendall
Ti sorride come farebbe una maestra con un alunno che ha appena detto una tremenda cavolata
"Ah ah....in un ospedale psichiatrico certo....da quanto tempo non lo sente?"
Sbuffa un pò scocciata
"Senta non mi prenda per uno dei suoi pazienti da strapazzo...se non crede a quel che dico perchè non viene con me...glielo mostro io suo padre....siete più simili di quanto crede..."
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Una psicopatica lucida, se non altro.
Beh, non restava che vedere dove sarebbe andata a parare quella faccenda.
"D'accordo" disse Tobias, alzandosi e aprendole educatamente la porta "La seguo. Mi porti pure dove crede"
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@Glenda
Tobias Rendall
Sorride per l'ennesima volta alle tue parole
"E lei dove crede di essere?"
Mentre stai per risponderle accenni a girarti verso il corridoio della stazione di polizia...o meglio...quello che credevi dovessi trovare...in realtà davanti a te si snoda uno lungo corridoio sì, ma ricoperto da innumerevoli porte...porte porte e porte.....sui lati del corridoio..ma anche per terra e sul soffitto...variamente dipinte con tutti i colori dell'arcobaleno...e pure qualche cromatura che non pensi di aver mai visto...su ognuna sembra piazzata una targhetta con un orologio di digitale su cui sono impressi una coppia di orari distanziati da una decina di minuti
"Ok..." si alza e cammina sinuosamente verso di te raggiungendoti "Mi segua allora" e inizia ad incamminarsi nel corridoio
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Tobias si sentì la testa girare.
Strinse gli occhi, poi li riaprì.
Erano belli, quei colori...così attraenti che quasi gli facevano desiderare di non uscire da quella vaga sensazione di sogno.
Toccò le pareti. Erano così reali!
La donna avanzava, i suoi fichi ondeggiavano pochi metri più avanti.
<< Ehi! Ehi!>> esclamò, inseguendola << ma cosa...dove...? >>
Non gli venne la domanda.
E forse non c'erano, in effetti, domande da fare.
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@Glenda
Tobias Rendall
"Non perda tempo a comprendere se ciò che sta toccando è reale Rendall, la sollevo dalla fatica, è tutto dannatamente vero...e prima se ne farà una ragione, meglio sarà per lei...e per noi..ovviamente..
"Siamo entrati a Mad City...un luogo che molti dalle sue parti non conoscono nemmeno e mai ne verranno a conoscenza...una città di cui nessun libro di storia o geografia ne possiede una descrizione o un minimo accenno..pochi hanno il privilegio di giungerci, ma a quanto pare.."
E si riavvicina a te squadrandoti da capo a piedi come una gatta affamata farebbe con un topolino in trappola e umettandosi le labbra
"La sua famiglia è baciata dalla fortuna...........mi segua adesso..la nostra Signora la attende e odia aspettare"
L' avvenente donna ti conduce oltre l'unica porta che non possiede un orologio e sbucate in un lungo corridoio caldo e accogliente...un lucido parque di ciliegio sorregge i tuoi passi mentre ai lati del corridoio vi sono quadri e arazzi...i soggetti sono quasi sempre donne, donne di potere, regine o donne della mitologia antica.
Madame Mouse si ferma davanti ad un'enorme portone di legno scuro, bussa e attende. Una decisa ma soave voce la invita ad entrare.
Entrate in uno studio che ti ricorda l'ufficio del tuo preside a scuola, solamente molto più grande...una grossa finestra sulla sinistra si affaccia su un ampio cortile. La luce viene da alcune lampade alle pareti e dalla scrivania, anche perchè fuori sembra non esserci sole..solo una cortina di nebbia lieve che copre il cielo e il paesaggio attorno.
"Oh...Tobias Rendall...finalmente" chi parla è una graziosa signora che somiglia terribilmente ad un'educatrice di vecchia scuola (immaginala tipo Dolores Umbridge di Harry Potter) e che porta una tazzina di thè in mano...sulla scrivania un'altra tazzina e una teiera dal quale esce del vapore
"Pensavo non sarebbe più arrivato..ma si sieda..si sieda...parliamo...vuole una tazza di thè?"
Nel frattempo congeda la tua accompagnatrice con un gesto della mano e poche parole
"Vada pure Mouse...ci lasci soli"
@Spiegel
Mike Morgan
Grande idee rubare la coca...grande idea perdere tempo nel tuo appartamento, grande idea lasciare la roba sul tavolo e farsi una tirata, grande idea fidarsi del ragazzo delle consegne...sono morto...pensi, mentre il ciccione che ha tirato fuori il ferro ti spara verso la testa, ma il proiettile è passato...cazzo...sei sicuro che ti abbia colpito....grande idea essere sfacciatamente fortunati...già...ma non sai nemmeno come.
Il ciccio dopo aver spalancato gli occhi si gira e urla ai suoi compari
"Non state lì immobili..sparate cazzo..facciamo fuori quello stronzo"
Come farai adesso? Forse hai bisogno di qualche altra grande idea..
Conflitto Dolore 8, tira pure
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O_O'
Non sono ancora riuscito a tirare il fiato per il primo colpo quando vedo tutti gli altri estrarre le pistole
OMMERDA esclamo nella mia testa mentre cerco la via di fuga più a portata d'occhio. La finestra. Non ci arriverò mai, ma forse sarò altrettanto fortunato.
Scatto e mi butto sfondando il vetro, convinto che tre metri di caduta e cocci facciano meno male di pochi grammi di piombo.
Posta: sfuggire dai gangster (per riordinare le idee)
Dadi: Disciplina 3
Follia: 6
Sfinimento: 1
]-Spiegel- Mike ha tirato: D: 6 3 2, S: 2, F: 6 5 5 4 2 1, D: 6 6 5 4 4 3 2 2 (http://[url=http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=385661)
Il giocatore vince 5 a 3, Il Dolore domina[/url]
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Con te non avevamo ancora concordato, ti sta bene se il Dolore Dominante lo narrò io e voi il resto?
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si
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@Spiegel
Mike Morgan
Com'era quella barzelletta? un tizio si butta da un grattacielo pensando che immaginando di essere una palla possa rimbalzare...all'ultimo pensa di essere un budino e si spatascia al suolo. Divertente, sei sicuro di non aver pensato di essere uh tipo....50 litri di acqua? No perché è ciò che ti succede...riesci a saltare dalla finestra con i proiettili che nuovamente ti passano attraverso manco fossi fatto di aria, anche se il rumore è più di una moneta che si tuffa in una fontana..ma toccando terra..senti di perdere completamente consistenza, diventi completamente liquido spandendoti sull'asfalto sottostante, buffo sentire con quasi ogni parte, se si può ancora dire così, il freddo e il sapore del catrame che ti avvolgono completamente....ma non basta.
Ti senti trascinare via verso un tombino lì vicino...potresti provare ad aggrapparti all'asfalto se avessi qualcosa che assomigli a delle unghie, ma la pendenza ti sembra invincibile....scivoli via e ti senti cadere nel vuoto impotente, verso le fogne...come quel pesce rosso che tuo cugino aveva buttato nel cesso di casa
Pensi che forse era meglio il budino..
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Mi rialzo di nuovo solido, come uno che dopo un doposbronza terrificante è stato per un pò convinto di essere una pozzanghera.
L'odore mi colpisce al naso come il destro di un pugile, ma è il sapore ad essere terrificante. Qualcosa risale lungo il mio esofago per uscire, mi piego in due dal dolore mentre vomito i liquidi di fogna che mi sono rimasti dentro mentre riassumevo forma solida.
«Cristo!» impreco tra i conati di vomito e dolore, mentre sento osceni rimasugli solidi (parti di animale? Topo? Urph!!) uscirmi di bocca, scatenando nuovi conati. Ancora e ancora. Finché davvero non c'è più nulla.
«Gli scagnozzi di Garrow...ci vogliono morti. Merda. Devo avvertire i ragazzi...»
Barcollo spossato verso il tunnel fognario, cieco per la totale assenza di luce, fino a raggiungere un tombino che fa filtrare pochi raggi di luce artificiale (un lampione?). Mi arrampico...provo a forzare e la grata viene via. Esco fuori, senza far caso che l'uscita è più piccola del mio corpo. Son troppo scosso e davvero non ci faccio il minimo caso.
Mi guardo intorno.....dove sono?
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Tobias guardò la donna.
Ripensò a quel che aveva detto la sua accompagnatrice e al nome che aveva dato a quel luogo.
Poi riguardò la donna.
Sì, era impazzito.
E la signora aveva anche ragione: quello era un dono di famiglia.
Prima o poi impazzivano tutti, e lui lo sapeva: con un'eredità genetica e socio-familiare simile sperava davvero di arrivare sano alla fine dei suoi giorni.
Era tutto piuttosto logico e preventivabile...e forse per questo, una volta chiarite le cose a se stesso, non gli faceva poi così paura.
Anzi...in quella teiera fumante e in quella donnina che aveva qualcosa di amabilmente perverso trovò persino una sensazione di naturalezza.
"Sì, un po' di tè lo prendo volentieri, signora. Lei è gentile. Ma potrei sapere con chi ho il piacere di parlare?"
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@Spiegel
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Merda. Devo avvertire i ragazzi.
Mi diresti quanti e chi sono? Anche solo i nomi
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Immagina più o meno la scena di Pulp Fiction in cui Vincent Vega e Jules vanno a fare il mazzo ai 4 coglioncelli che tentarono di fregare Marcellus Wallace. Ecco, i quattro coglioncelli potremmo essere noi. Un pò più grandi (diciamo tra i 25 e i 30 anni) e un pò più esperti, ma fondamentalmente non siamo i criminali che vorremmo essere e non avevamo ancora capito la portata del casino in cui ci stavamo cacciando. Insieme a me ci sono Jim, Tom, Bob e Ben. Jim è asiatico e Bob è nero. ^_^
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@Glenda
Tobias Rendall
La donna versa con una perfetta postura da signora d'alta classe il thè nella tazza e te la porge con un sorriso. Poi si siede comoda accavallando le gambe in un gesto curato e composto.
"Sono lieta della cortesia che mi mostrate e arriverò subito al punto. Mi chiamo Madre Quando ma potete chiamarmi anche solo Madre se volete, sa è un nome che rende perfettamente l'idea del mio ruolo, sono orgogliosamente fiera di essere la direttrice di questo magnifico istituito che è il Collegio di Mad City, una casa che accoglie con amore i poveri orfani e i bambini sfortunati di questa città e aiuta le bambine a diventare le splendide Dame che un giorno potranno accompagnarsi ai giovani nobili di questa cittadina."
Beve un sorso anche lei, pi continua
"Tuttavia non siamo esenti da problemi e minacce e mi servite proprio voi in quanto tutore dell'ordine ma anche direttamente coinvolto vostro malgrado in questo incidente. Avrete sicuramente visto la notizia di questa mattina. Vostro padre è di nuovo libero purtroppo, è scappato da dove era rinchiuso e adesso si trova qui libero e capace di compiere atti scellerati, tra i quali portarci via uno dei nostri bambini e osare l'ardire di proferire di unirsi a voi, Tobias, e comporre un'improbabile "società" come la chiama lui di autentici criminali. La prego ci aiuti, trovi suo padre, lo fermi...e ci riporti indietro il nostro piccolo"
@Spiegel
Mike Morgan
Ok devi ammettere che per un pò scuoti la testa incredulo...hai sempre pensato che sopra le fogne ci dovrebbe essere la strada e i primi piani degli edifici non......i tetti
Sbuchi all'aria aperta sicuramente in alto ma non sapresti dire a che altezza, anche perchè..non riesci a vedere dove finisce il tetto di una casa e ne comincia un'altro..nessuna separazione tra le tegole, nessuna strada che taglia in basso la visuale. Solo un susseguirsi di tegole e mattoni, ma anche terrazzi e enormi campanili, il cielo sopra di te sembra completamente coperto da un basso strato di nuvole che non fà passare un raggio di sole...anzi sembra quasi notte con una luce diffusa che potrebbe essere quella di una luna piena.
Dopo aver fatto due passi senti dei rumori provenire da dietro un campanile a pochi passi da te....è un misto tra urla di aiuto...urla di scherno e rabbia e uno strano crepitio come di fogli accartocciati
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Tobias la guardò stranito.
"Signora, non so bene cosa lei si aspetti da me né come io sia finito in questo incubo assurdo...ma anche dando per vero che mio padre sia libero, vi posso assicurare che quanto mi dite ha poco a che fare con il suo profilo. Mio padre ha avuto un crollo psicotico ed ha un disturbo della personalità, ma non ha mai mostrato interesse per i bambini. Rapire un bambino è l'ultimo degli atti che mi aspetterei da lui...e non è un pericoloso criminale, è un malato mentale a cui manca completamente la lucidità di progettareun crimine. Il che non vuol dire, si badi, che non sia pericoloso..."
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Sono ancora stordito e scosso per quello che mi è successo, ma mi sto riprendendo molto molto in fretta.
Ho piena intenzione di tornare su dai...giù dai...insomma, dai miei ragazzi. E avvisarli. Dobbiamo pararci il culo da Garrow.
Cercherei un modo per scendere dai tetti, ma il rumore attira la mia attenzione. Una volta accertatomi che non sono le voci dei gangster mi affaccio un pò per vedere cautamente di chi si tratta (esatto, Mike non è uno che si fa gli affari suoi). XD
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@Glenda
Tobias Rendall
"Mio caro Tobias, mi creda, lei non sa quanto suo padre possa essere pericoloso..non è più la persona che conosceva un tempo e forse non l'ha mai conosciuto veramente. Anche non fosse stata una sua idea, ma ci fosse un'altro malintenzionato dietro, la nostra priorità ora è riprendere il nostro ragazzo....guardi le faccio vedere"
Prende un telecomando da un cassetto e apre lo scrittoio posizionato dietro di lei che nasconde uno schermo, poi pigia un tasto
"Guardi...controlli coi suoi occhi"
Nel video in bianco e nero come fosse un'immagine di una telecamera di sorveglianza si vede un'aula con alcuni bambini e una donna molto simile a Madame Mouse con un righello molto lungo e pesante in mano. In pochi attimi un'esplosione infrange le vetrate che danno sul cortile, un uomo molto grasso che sembra ricoperto da strane correnti elettriche, approfittando della confusione colpisce la maestra, afferra il bambino che si trovava in piedi davanti a lei, si volta incrociando per un attimo l'obiettivo della telecamera (si è tuo padre...diamine quello è proprio lui) e si rigetta fuori, fulmineo, è proprio il caso di dirlo..come era entrato
"Allora....è disposto a darci una mano?"
@Spiegel
Mike Morgan
Intravedi una scena alquanto triste...un gruppetto di ragazzi sui 14 anni sta chiaramente prendendo a calci e pugni un loro coetaneo, forse, che sembra ricoperto da fogli di giornale.
Gli inveiscono contro, lo deridono, gli intimano di dargli tutti i suoi risparmi.
Il ragazzo a terra piange e implora pietà, mentre per tutta risposta il capo dei bulletti, ti sembra, ha tirato fuori un taglierino
"Se non hai niente non ci servi a niente mammoletta"
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Mike pensa tra se e se. Il periodo passato sotto forma liquida, anche se inconsciamente, sembra avergli fatto scivolare via ogni forma di compassione. Lentamente forse tornerà, ma per il momento è più dominato dal bisogno di sapere dove si trova, piuttosto che dalla preoccupazione per il ragazzo. E forse qualcuno lì in mezzo può darmi una mano.
Esco fuori gridando un «Fermi!»
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Tobias per un attimo si era stropicciato gli occhi, non perchè credesse di non aver visto bene, ma perchè di nuovo aveva sperato di star dormendo.
"Cosa volete che io faccia?" chiese.
Non aveva idea di dove si trovasse e come mai...ma gli pareva che quella situazione non fosse che una proiezione dei suoi incubi...e forse era meglio affrontarli che mettere la testa sotto la sabbia. Dopotutto...anche nei sogni funzionava così.
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@Glenda
Tobias Rendall
"Bene, non abbiamo tempo da perdere, dovreste raggiungerlo e recuperare il bambino, poi di lui potete occuparvene voi come preferite"
Da un interfono viene richiamata Madame Mouse, che entra dopo pochi attimi come fosse rimasta in attesa appena dietro la porta
"Colei che avete già conosciuto vi accompagnerà al Bizzarre Bazaar, dovrete andare là prima per acquistare un Volt-o-metro, un apparecchio che vi servirà a rintracciare il Volto di vostro padre indicandovi quanto siete lontani, attenzione, vostro padre ha qualche amico lì, fate attenzione mi raccomando"
Se non ci sono obiezioni vado fastforward
Una volta usciti dal Collegio che ti sembrava alquanto silenzioso per quanti bambini dovrebbero esserci oltre al fatto che non ne hai notato nessuno, salite in un'auto che sembra una carrozza a motore senza i cavalli.
Il viaggio in macchina è tranquillo e silenzioso (a meno che non chiedi qualcosa) i vetri sono scuri, ma fuori ti sembra di notare lo stesso paesaggio continuamente fatto di case e palazzi appiccicati uno all'altro, alcuni talmente uniti da non far capire quando inizia uno e comincia l'altro.
Scendete mentre Madame Mouse prova a farsi prendere a braccetto, mentre tu con un leggero scatto allontani il braccio, lei apre comunque un enorme ombrello color carne per coprirsi dalla...nebbia...che sembra ricoprire quasi tutto camminando al tuo fianco
Oltrepassata la volta di un budello però vieni completamente avvolto da un vociare confuso e urla strampalate come nei migliori mercati del pesce rionali , lo spettacolo che ti si para di fronte è più o meno questo.
Un quartiere intero, quasi, dove sembrano sbucare banconi e bancarelle da tutte le parti...alcuni a terra, altri sui muri....qualcheduno si china a terra e baratta qualcosa attraverso una grata, mentre carretti, carri e carriole ti sfrecciano accanto quasi investendoti con le ugole dei mercanti che quasi ti strappano i timpani. Per non parlare di ciò che si vende......tutto....sei quasi certo di aver sentito qualcuno che vendeva sogni infranti...ricordi...uno vendeva cicatrici, l'altro il tempo....
Dopo un pò la Madame ferma uno di quei carretti pazzi facendolo stridere ferocemente.
"Oh mio caro Joseph..proprio lei cercavamo, ci serve il vostro aiuto, sa....uno dei suoi apparecchi..."
L'uomo a cui si è rivolta sembra un grassoccio mercante persiano che vedevi nei libri di storia, a dispetto delle sue fattezze normali possiede 7 dita per ciascuna mano, oltre che, un poderoso sorriso costellato da denti tutti completamente d'oro
"Interessante" continua lui, guardando più te che lei, e agitando le dita davanti a lui come a voler "arraffare" qualcosa
"Cosa volevate? E ovviamente spero abbiate il necessario per pagarlo....
@Spiegel
Mike Morgan
"E chi c***o saresti tu?" risponde usando un francesismo il capo di quella banda
"No..aspetta...puah.....saresti uno di quelli vero? quelli che si perdono sempre da queste parti...fantastico, non ho tempo da perdere ora, sto lavorando....."
Così dicendo si piega sul ragazzino a terra...gli afferra un braccio mentre lo minaccia col coltello...e...glielo strappa via...con un forte rumore di carta....ride gongolando coi suoi compari per la dimostrazione di forza mostrando il braccio ricoperto (o fatto) da giornali, mentre un liquido viscoso e nero cola dall'arto inerte.
Il bambino a terra urla ancora più forte
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OT/ scusate, assente per vacanza fino al 4...se riesco posto al volo stasera, ma non sono sicura
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Il viaggio in macchina è tranquillo e silenzioso (a meno che non chiedi qualcosa) i vetri sono scuri, ma fuori ti sembra di notare lo stesso paesaggio continuamente fatto di case e palazzi appiccicati uno all'altro, alcuni talmente uniti da non far capire quando inizia uno e comincia l'altro.
Scendete mentre Madame Mouse si fà prendere a braccetto e apre un enorme ombrello color carne per coprirsi dalla...nebbia...che sembra ricoprire quasi tutto.
ok per il viaggio silenzioso...ma Tobias non prenderebbe mai una donna a braccetto...il contatto fisico "convenzionale" per lui è qualcosa di alieno...
Tobias fece un salto indietro quando la mano dell'uomo si mosse davanti a lui.
Poi si guardò alle spalle, verso i banchi da cui provenivano le varie grida.
Come in sogno, con aria assente, disse: "delle cose che pare si vendano qui...ne ho a bizzeffe, signore...dipende tutto da cosa vuole lei..."
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Fanculo.
Non sia mai che qualcuno mi ignori in questo modo.
E sopratutto odio vedere la violenza gratuita. Dio quanto lo odio.
Stringo i pugni e mi faccio avanti.
«Ho detto fermi!!»
Salvo il ragazzo attaccato (se necessario è la mia posta).
Quanto dolore sono?
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@Glenda
Ho modificato quel pezzo, controlla se ti va meglio
Tobias Rendall
"Oh.....mia dolce Madame" pronuncia Joseph avvicinandosi e scambiando un baciamano con la tua accompagnatrice "Che piacere vedervi....voi e il vostro Amico" continua con la sua voce strisciante simile ad un serpente viscido
"Ma non mi faccia sorridere suvvia...niente di quello che vede è reperibile in altri luoghi che non siano questo magnifico Bazar" urla quasi, aprendo al cielo le braccia e attirando l'attenzione di alcuni astanti. Mouse lo fulmina con lo sguardo e lui in un attimo torna serio.
"Va bene, voi cercate questo giusto?" e quasi per magia dall'enorme manica del suo abito tira fuori un apparecchio che in realtà sembra solo un quadrante con una lancetta rossa all'interno e una scala con dei numeri, in punta ha una specie di mini antenna come quella delle radioline "Il Volt-o-metro!"
"Si quello, quello" pronuncia eccitata Madame Mouse avvicinandosi, ma Joseph la ferma con un gesto della mano
"Cosa voglio in cambio? Signor......Tobias....giusto? si giusto...cosa lo chiedo a fare.....oh è semplice mi potreste dare il [segue pronuncia della data del giorno in cui tuo padre ha ucciso tua madre e ti sei chiuso in bagno], uno scambio equo mi sembra!"
Lui ti fissa aspettando umettandosi le labbra
[Dimmi cosa fai, se accetti lo scambio e le eventuali conseguenze, se proponi qualcos'altro o provi a prenderglielo lo stesso, a te la scelta]
@Spiegel
Mike Morgan
Conflitto
Posta: Salvare il Bambino
Dolore: 6
Tira pure
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Mike Morgan ha tirato: D: 6 6 1, S: 6 3, F: 6 6 6 4 4 4, D: 5 3 3 3 3 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=578661)
Il giocatore perde 2 a 5, La Follia domina
é_è
(uff, ho perso e narro io. Che tiro strano... dimmi se mi consumi anche 1 di sfinimento, che lo includo nella narrazione)
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No, decidi pure la Reazione, segnala e narra pure, che tiro sfigato comunque
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Marco lotta e, mi pare di aver capito, mi consumi anche lo Sfinimento per aver perso (me lo confermi? Dimmi tu)
i ragazzi non si fermano e fanno a pezzi l'altro.
Odio essere ignorato. Lo odio con tutte le mi forze.
«e allora, che diavolo fate?»
Mi dirigo a passo svelto verso di loro, che torturano imperterriti il ragazzo di giornale.
Afferro per la spalla quello che mi si era rivolto prima e faccio per voltarlo verso di me, ma esplode in un gavettone di liquido puzzolente.
Gli altri si fermano per un istante, poi mi saltano addosso. E lottiamo. Sento i loro colpi passarmi attraverso man mano che il mio corpo passa da liquido a solido, e ad ogni mio pugno parti del loro corpo si liquefano al suolo, lasciandoli doloranti e spesso uccidendoli.
Dopo secondi sono circondato e coperto di liquido.
Parti degli edifici si vanno squagliando e qua e là sui tetti si aprono dei buchi grondanti.
Mi avvicino al ragazzo. Immobile. Le parole sulla sua carta sono ormai dilavate via dai liquidi degli altri squagliati. Non si muove.
«Dannazione» impreco.
Eppure qualcosa di strano c'è. Questo posto...perché non mi sembra per niente assurdo? Perché non sono sconvolto difronte ai poveracci liquefatti?
Sembra tutto un trip, ma non sono mai stato così lucido nei miei rari trip.
E c'è una strana sensazione, mista all'adrenalina e al sapore della coca. Il liquido schifoso di quei teppisti mi è entrato in gola, e ora sento il loro sapore nel mio alito. E lentamente cominciano a formarsi dei ricordi non miei nella mia mente.
Mad City...questa è Mad City. E mi serve una porta per tornare nella mia città. Ora.
Mi metto a cercare un'uscita tranquilla. Anche per andarmene verso un luogo di Mad City più civilizzato.
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[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Marco lotta e, mi pare di aver capito, mi consumi anche lo Sfinimento per aver perso (me lo confermi? Dimmi tu)
No nessuno Sfinimento in più, mi basta la Reazione.
Ora, se ti va, mi sta bene che trovi un'uscita per la città dormiente (potresti usare le informazioni assorbite ma fai te) e se vuoi puoi raggiungere il vostro 'covo', o un luogo in cui vi trovate
Narra pure fin li poi continuo io
Ops aspetta, ho riletto prima di postare e forse vuoi rimanere a mad city, se è così ho altro da farti fare dimmi te
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(voglio fare una prova che non ho mai fatto, quindi torno nella città dormiente)
Mi muovo sui tetti facendo attenzione a non finire per sbaglio in qualche trappola. Di tanto in tanto vedo qualche figura che mi si tiene bella alla larga. So dove dirigermi. Il ragazzo conosce un passaggio. Sente le sue parole frusciarmi incomprensibili nella testa (incomprensibili. Lo sanno tutti che nei sogni non puoi leggere!).
Quando arrivo al passaggio lo trovo chiuso. Una grossa arcata, simile al portale di una chiesa, situato tra due muri che spuntano dai tetti a formare un vicolo. E una pesante porta in metallo a bloccare il passaggio.
Sorrido.
Non so chi è il proprietario ma davvero non mi frega niente.
La porta inizia ad ondeggiare, pur mantenendo la sua forma. Diventa liquida. Una grossa pozzanghera metallica messa in verticale.
Senza pensarci la attraverso
E quando ne esco mi ritrovo in una via laterale dei tunnel dell'underground. Quando me ne rendo conto mi prende un colpo al solo pensiero di COSA sarebbe successo se avessi attraversato mentre passava un vagone.
Dopo pochi istanti i miei occhi si abituano al buio, e mi dirigo con molta cautela verso un'uscita, schiacciandomi ai lati del muro quando un rapidissimo treno mi sfreccia al fianco.
Alla fermata ignoro la maggior parte delle persone che stupefatte mi guardano uscire. Guardo l'ora. Sono le 9 di sera. Bene. Ho un pò di tempo.
Mando un sms alla cricca -Troviamoci al triangle alle 10 siamo nella merda-, dopodichè mi dirigo verso il triagle.
Nota: il triangle è un discopub o qualcosa di simile. Non siamo delinquentelli da strada, siamo più un gruppo di fighetti da discoteca che hanno giocato a fare i gangster. ^_^
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Il viso di Tobias si adombrò. Per un attimo rimase in silenzio assorto, come se stesse inseguendo immagini confuse nella sua memoria. Poi rivolse allo sconosciuto un sorriso di profonda tristezza.
"Lei vorrebbe...davvero questo? Lei è capace di comprare ricordi...e se io glielo cedessi...lo cancellerei per sempre dalla mia memoria?" deglutì, e lo fissò negli occhi intensamente "lei non può nemmeno immaginare quanto volentieri glielo cederei. I miei ricordi...sono così confusi...ma le sensazioni, quelle ci sono ancora è sì, io pagherei per liberarmene. Ma se adesso facessi questo...come potrei pormi nei confronti di colui che volete che fermi? Per il lavoro che faccio...per quello che chiedete ora da me" e si rivolse a Madame Mouse "perdere quel ricordo significherebbe non sapere in che modo relazionarmi con lui...e commettere degli errori. Non avete una soluzione migliore?"
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@Glenda
Tobias Rendall
Joseph si avvicina appoggiandoti una di quelle strane mani sulla spalla
"Oh oh oh....e allora se pagherebbe per liberarsene che problema c'è? meglio no? ha trovato la persona giusta"
Madame Mouse sussurra un "in effetti" anche se lo sguardo è un pò contrariato, anzi.... comincia a guardarsi attorno nervosamente, come se qualcosa stesse arrivando da un momento all'altro, anche se c'è talmente tanta gente che sembra che tutti vi stiano addosso....poi sibilla un "muoviamoci..muoviamoci..."
Joseph sbuffa ma continua "Ah e va bene....il sangue da mercante nelle mie vene..non riesce a resistere ad un pò di contrattazione....facciamo così...ma solo perchè sei tu eh......il viso di tua madre...ultima offerta!"
Se vuoi ottenere il congegno alle tue condizioni facciamo un Conflitto
@Spiegel
Mike Morgan
Piccola nota a margine.
Nella metro hai ovviamente osservato il cartellone con gli orari e tutto il resto...scoprendo che da questa parte della porta sono passati due giorni, bello vero?
Prendi il silenzio degli altri come un assenso...anche se solo Jim ti risponde
"Brutto ca@@#*e a noi lo dici che siamo nella merda, tu e Ben siete scomparsi da due giorni ,quel deficiente mi aveva detto che era andato a casa tua e aveva trovato la tua 'roba', voglio proprio sentire che dici!"
Sono le 22.10 quando Jim, Tom e Bob entrano nel locale e si siedono al tavolo dove ci sei tu.
Il loro sguardo è a metà tra il sollevato e l'incazzato, e nuovamente è Jim a parlare per primo
"Allora Mike, che cazzo è successo?"
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Scherziamo? questo ricordo Tobias non lo darà mai via!
Conflitto alla grande!
"Me lo chiede perché lei prova un forte senso di abbandono nei confronti della sua, di madre?" fece Tobias a bruciapelo fissandolo negli occhi "o perché vuole sostituire un ricordo che le pesa?"
Cerco di far sentire il mercante vulnerabile, e gli voglio far credere che riesco a leggere la sua mente e capirlo nel profondo.
La posta è: "diventa un mio un alleato"
Che dolore è?
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@Glenda
Ok va bene, Dolore 5 tira pure, vi ricordo (perchè ancora nessuno l'ha fatto ed è strano all'inizio) che potete fare un uso maggiore del talento di sfinimento per avere + successi
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Ok...ho fatto un tiro terribile, ma questa dominanza come primo tiro è splendida...la domanda è...narra la dominanza?
Tobias ha tirato: D: 6 5 3, S: 4, F: 6 5 4, D: 6 4 4 3 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=629661)
Il giocatore perde 1 a 2, La Follia domina
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si- ^_^ Bel tiro. XD
___
Sono seduto al tavolo del bar con i nervi a fior di pelle. I ricordi di Mad City in forte contrasto con la città dormiente. Non riesce a convincermi completamente che non sono impazzito. Non riesco a convincermi del tutto di non aver sognato e vagabondato sotto l'effetto di una partita tagliata male.
Quando si siedono prendo fiato «Da dove comincio. Bè...non ne so molto. Stavo da me a tagliare la coca, quando entrano alcuni sgherri di Sam.»
Do una sorsata alla bottiglietta di birra che ho davanti.
«Mi hanno sparato! Diocristo, mi hanno sparato, cazzo!» do un'altra sorsata alla birra
«Non so che diavolo è successo poi. Mi sono gettato dalla finestra. Ricordo di essermi fatto un male del diavolo. Ho qualche ricordo mentre correvo. E poi mi sono svegliato poco prima di mandarvi quel messaggio. Non pensavo di esser rimasto via due giorni. Ho dormito sempre. Che è successo a Ben? E a voi? Vi han cercati?»
Per il momento non parlo di Mad City. In qualche modo non mi sembra strano di esserci finito, immagino che la mia testa funzioni in modo un pò diverso, ora. Per il momento mi limito ad esternare il mio soggiorno a Mad City come un "non ricordo, ero privo di sensi. Forse ho fatto un sogno strano", mentre nella mia mente l'ho intitolato come "Ai confini della realtà VS il mio culo vergine".
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[cite]Autore: Glenda[/cite][p]Ok...ho fatto un tiro terribile, ma questa dominanza come primo tiro è splendida...la domanda è...narra la dominanza?[/p][p]Tobias ha tirato:[span style=color:green]D: 6 5 3[/span] (http://color:black),[span style=color:blue]S: 4[/span],[span style=color:red]F: 6 5 4[/span],[span style=color:black]D: 6 4 4 3 1[/span][/url][/p][p]Il giocatore perde 1 a 2,La Follia domina[/p]
No aspetta, scusami, ma devo fare un passo indietro, ci ho ripensato sù, l'oggetto del conflitto era lo scambio. La posta dovrebbe vertere su quello scambio, la tua posta era più un "come" che un "cosa".
Ritira pure, e potrebbe andare meglio, ma cambia posta, dolore sempre quello
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dici? Secondo me invece andava bene: semplicemente *non* lo impressiono affatto e non ottengo lo scambio, no?
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Allora così è come la vedo
A voi vi interessa il congegno, a lui interessa vendervelo e ovviamente alle sue condizioni
A te giustamente non vanno bene, perfetto, come si risolve questo conflitto di interessi? Ma col Conflitto chiaro, solo la Posta dovrebbe riguardare l'oggetto del desiderio, il congegno, non il vostro rapporto interpersonale.
Se non ti interessa assolutamente avere il congegno dovrete trovare un'altra strada, credo, implicherà un altro Conflitto. sicuramente più difficile e quindi pericoloso
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E' che non mi viene in mente un'altra condizione da porgli...o almeno che non sia narrativamente squallida, considerando che Tobias ancora non ha dimestichezza con questo mondo.
"Lasciamo perdere" disse Tobias a Madame Mouse "Saprò riconoscere mio padre anche senza..." non gli veniva il nome "senza quel coso..." e fece per andarsene.
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@Glenda
[cite]Autore: Glenda[/cite]E' che non mi viene in mente un'altra condizione da porgli...o almeno che non sia narrativamente squallida, considerando che Tobias ancora non ha dimestichezza con questo mondo.
Non esiste un'altra condizione da porgli, c'erano le sue, poi, se tiri per il Conflitto ce ne potrebbero essere altre, ma si vedeva con la narrazione. Per dire, se vincevi tu e ottenevi il Congegno potevi anche narrare che gli lasciavi un bottone, ma un bottone in senso stretto non con metafora ricordi etc e lui sarebbe stato contento.
Poi non pensarci che Tobias non conosce Mad City, tu si, e il suo Talento di Follia è lì bello caldo per piegare la città come vuoi, in modi che lui nemmeno si immagina.
Quello che voglio dirti è, buttati, se pensi che ne valga la pena, senza pensare a come succederà, in che modo etc...se c'è uno scontro di interessi tiriamo sti dadi, poi vedremo come farlo capitare a seconda se narro tu o io, e i suggerimenti sono sempre ben accetti per me.
Visto che siamo in tre mi piacerebbe anche sapere cosa ne pensa Spiegel dell'argomento.
Per ora vado avanti, incasinerò la situazione, ma se vuoi tornare indietro dimmelo e lo facciamo.
Tobias Rendall
Madame Mouse scuote la testa e quasi bisbiglia rivolgendosi a te fermandoti per un braccio, "Ma no cos'ha capito...non serve per riconoscere tuo padre ma per trovarlo...ci condurrà da lui, basta che immagini nella tua testa il suo volto...così funziona, è troppo importante"
Poi sbuffa e si mordicchia un pò il labbro superiore. Osserva Joseph che viene distratto da un altro compratore. Nell'attimo successivo si scaglia sulla mano aperta del mercante e gli strappa via il Volt-o-metro, per poi correre dalla parte opposta sfrecciandoti accanto
"Ehi....ferma!" dice lui
"Presto Tobias, scappiamo, corri!" dice lei a te
Joseph tira fuori un enorme sacchetto che tintinna pieno di monete dalla manica della sua tunica e vorticandolo si avventa su di te
"Oh ma tu non mi scapperai!"
Conflitto per fuggire Dolore 4, se vuoi altro dimmi
@Spiegel
Mike Morgan
E Bob che ti risponde "Hai corso? e dove cazzo? ti abbiamo cercato per una mezza giornata lì attorno ma tu eri sparito...come Ben daltronde, fortunatamente vedo che non ti hanno beccato sparandoti, ah quei deficienti non riconoscerebbero il sedere della loro madre da una mongolfiera se dovessero colpirla, meno male" e ride stupidamente mimando una pistola con la mano
"Già" prosegue Tom "Ben ha mandato un messaggio a Jim, aveva trovato il casino a casa tua e aveva pensato di prendere tutto"
Termina Jim "Ed è sparito nel nulla come la tua faccia da culo"
Sbuffa e si appoggia allo schienale
"Non rispondevate al cellulare....ci siamo preoccupati...sai non è che puoi chiamare la polizia in questi casi no?....Ah...almeno tu ti sei rifatto vivo, lui non è tornato da sua madre e non ha sentito nemmeno nessuna delle sue fighette, cellulare spento...comincio a preoccuparmi seriamente cazzo..non vorrei che avessero trovato anche lui
Nel frattempo noti che il locale è praticamente deserto, Jack, il proprietario sta asciugando i bicchieri.
Qualche tavolo di fronte a voi ad un 5 metri c'è una coppia di signori seduti ad un tavolo...sorseggiano del vino rosso in alti calici. Strano per questo posto, sembra gente altolocata, giacca e pantaloni scuri, tuba appoggiata sul tavolo e bastone da passeggio alla sedia, guanti bianchi alle mani. Uno basso e un pò tarchiato con i baffetti che fanno una virgola all'insù ai lati della bocca, l'altro alto e secco dal volto aquilino.
Da qualche minuto ti guardano, si girano, sorridono tra i denti, quasi ridacchiano, hanno un giornale appoggiato sul tavolo, bisbigliano qualcosa e tornano a ridacchiare
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Ok per la fuga
tobias ha tirato: D: 6 2 1, S: 1, F: 1 1, D: 5 4 2 2 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=665661)
Il giocatore vince 5 a 2, La Disciplina domina
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Una fuga coi fiocchi! narra pure
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Guardo i due strambi spesso e volentieri. Sono preoccupato. Il passaggio da Mad City alla realtà mi ha un pò rintronato e ora, lentamente, comincio a pensare che forse Mad City l'ho solo sognata. Se non fosse per i ricordi bevuti probabilmente me ne sarei già convinto.
Mi tengo la fronte con una mano. Ho un malditesta che spacca di brutto. Rantolo un *Unr* e dico: «Poi cerchiamo Ben, promesso. Ora ho bisogno di darmi una sistemata, mi sento davvero a pezzi. Però non me la sento di tornare da me. Potete ospitarmi per un pò? Il tempo di una doccia e di darmi una risistemata, poi vediamo di capirci qualcosa in questo casino.»
Finisco i rimasugli di birra e poi tiro fuori il portafoglio per pagare il conto «stasera tocca a me, no?»
nel frattempo con la coda dell'occhio fisso i due strambi.
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Aspetto Glenda
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[cite]Autore: Talos 2.0[/cite][p]Aspetto Glenda[/p]
E invece no.
Conflitto: continui con me!
Quanto vale il GM in dadi dolore? =P
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[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][cite]Autore: Talos 2.0[/cite][p]Aspetto Glenda[/p]
[p]E invece no.
Conflitto: continui con me!
Quanto vale il GM in dadi dolore? =P[/p]
Dipende se è anche un "Bravo GM" eheheh
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scusate...sono nella cacca fino al primo febb, giorno di scrutini...poi riprendo a pieni ritmi.
Tobias non si aspettava quella reazione improvvisa e lì per lì rimase confuso. Ma quando l'uomo si avventò su di lui si ricordò per lo meno di lavorare con la polizia. Afferrò il sacchetto al volo e con forza lo strappò dalle mani del venditore: le monete si sparpagliarono per la strada.
Fu il caos: la gente, come impazzita si gettò sull'oro che tintinnava di uno strano suono, innaturale e ammaliante. L'inseguitore non sapeva se inseguire i ladri o proteggere il proprio denaro. Il tempo di decidere, e Tobias aveva afferrato la mano di madame mouse e si erano dileguati nella folla.
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[cite]Autore: Glenda[/cite]sate...sono nella cacca fino al primo febb, giorno di scrutini...poi riprendo a pieni ritmi.
il lavoro prima di tutto
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@Glenda
[cite]Autore: Glenda[/cite]scusate...sono nella cacca fino al primo febb, giorno di scrutini...poi riprendo a pieni ritmi.
Figurati, non volevo metterti fretta comunque
Tobias Rendall
Tu e Madame Mouse correte dileguandovi nella folle folla(eheh) del Bazaar, allontanandovi da Joseph rimasto intrappolato dall'avidità della clientela.
Vi allontanate dal caso di quel luogo quando una volta tranquilli Mouse ti strattona in un vicolo laterale che sembra deserto. La svolta è brusca e lei si appoggia al muro e tu le finisci quasi sopra i vostri corpi si sfiorano.
Siete stanchi, lei è sicuramente affannata, nel suo vestito stretto la sua fisicità prorompente si trova a pochissimi centimetri dal tuo corpo e si muove ritmicamente con la frequenza delle pulsazioni.
Ti guarda soddisfatta con l'aria della ragazzina che ruba la frutta dall'albero del vicino, pronunciando un "Eccitante vero?"
Ti porge poi l'articolo sottratto e te lo poggia in mano. E' un semplice cubo scuro con un foro di un paio di centimetri di diametro verso l'alto, la sua superficie liscia riflette la debole luce che diffonde in tutta questa città
"Tocca a te ora Tobias" dice lei
"Prova ad immaginare il Volto di tuo padre, il Volt-o-metro ci condurrà da lui, è infallibile"
Passo la palla a te Glenda, stupiscici e mostraci come funziona il Volt-o-metro e quindi la descrizione anche, se vuoi, del 'covo' del papino. Basta che sia un luogo lugubre e abbandonato
@Spiegel
Mike Morgan
I due galantuomini escono prima di voi. Dopo le ultime pisciate di rito vi alzate, paghi, gli altri erano tutti concordi su questo, era il tuo modo per dirti che in qualche modo ti scusavi
Jim si offre di ospitarti e uscite dal locale.
Subito fuori notate una limousine nera come la pece parcheggiata a motore acceso.
Il finestrino completamente oscurato si abbassa dal vostro lato e ne esce fuori una mano guantata di bianco che ti fà cenno con l'indice di avvicinarti, la visiera del cappello nasconde il volto.
I tuoi amici ti guardano incuriositi
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Scende il silenzio tra me e i miei amici. Cammino istintivamente pochi centimetri davanti a loro e fermandomi guardando la Limousine alzo senza pensarci un braccio a mezz'aria, bloccando anche il loro passo. La mia mente corre a Sam Garrow.
Poi ci ripenso un istante.
No. Limousine, guanto bianco, cappello. Non è lo stile di Garrow decisamente.
E quei due tizi assurdi.
Bisbiglio all'orecchio di Bob (il più vicino): «vado a vedere chi è e che cazzo vuole. Voi state pronti, non si sa mai.»
dopodiché mi sistemo il colletto della camicia e mi avvicino alla limousine con aria sicura di me.
«Si?» dico con un sorriso un pò spavaldo «Cerca qualche informazione?»
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Tobias si trovò tra le mani quello strano oggetto e per un attimo a lui parve di trovarsi dentro ad un grande gioco. Come quando da bambino giocava a fare magie.
Chiuse gli occhi e pensò a suo padre.
Lo fece dolorosamente, perchè il suo ricordo era fermo a prima di quella notte.
Non era mai stato a trovarlo nell'ospedale psichiatrico criminale...e del processo, dei mesi dopo la tragedia, quasi non aveva ricordi. Amnesia post traumatica, gli avevano detto.
Lo ricordò come era allora: col volto sempre inquieto, le mani che non stavano mai ferme, ma quegli occhi tristi, gentili, anche...
Lui lo aveva sempre saputo che suo padre era malato ed aveva bisogno di aiuto: ma chi avrebbe ascoltato la diagnosi di un ragazzino di tredici anni?
Mentre si perdeva nel suo ricordo, tenendo gli occhi socchiusi, sentì madame Mouse che gli scuoteva la spalla.
"Benissimo, non è nemmeno troppo distante" esclamò.
Tobias aprì gli occhi, come strappato via da un sogno.
Lo strano oggetto era sempre lì, immobile tra la sue mani, ma per un istante, guadando nel buco, al giovane parve vedere l'ultima immagine che aveva avuto in mente perdersi sul fondo del cubo, come intrappolata lì per sempre.
ot/ sorry, non mi è venuto di fare una descrizione immaginifica (non ci sono tagliata) e mi sono buttata sull'introspettivo
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@Glenda
Tobia Rendall
Forse non era troppo distante come diceva Madame Mouse, eppure, ti sembrava fossero passate delle ore, le lancette corrono più lentamente se sopra ci si siede un cuore appesantito.
"Eccoci..ci siamo"
Bel posto, sembrava uscito da un film, i vostri passi sono stati condotti fino ad una specie di discarica un pò isolata dal resto del caotico paesaggio cittadino.
La discarica è composta prevalentemente da ferro, metallo ed elettrodomestici vari, i vostri piedi producono un suono piastricciato come se camminaste su una poltiglia semisolida di lamiere e liquidi della batterie di automobili ormai rotte
Qualche passo più all'interno ed arrivate a quella che sembra una formazione cavernosa, un tumulo rialzato composto da vari televisori, di tutte le epoche, rotti, abbandonati, distrutti, alcuni ancora in funzione, o meglio friggenti, mentre mostrano a tratti l'immagine puntinata e grigiasta dell'assenza di sintonizzazione.
Un lieve brusio vi accompagna, oltre allo squittio di qualche carogna, notate che l'interno manda bagliori luminosi a intervalli irregolari e alcune scintille ricadono dalle antenne che ricoprono la volta della caverna
Entrate? Proseguo?
@Spiegel
Mike Morgan
E' il signorotto più in carne che ti risponde, quello più vicino al finestrino e si sporge un pò verso di te, ma senza spuntare dal finestrino, ti allunga un giornale invece, il Mad Post edizione straordinaria
"Forse è voi che le cercate mio buon uomo" dice sorridendo sotto i baffi "Guardate qui, guardate qui, non siete forse voi questo? e questo il vostro amico, nevvero?
Cazzo e in effetti sembra così
"Eccezionale Offerta Signori" tromba la prima pagina del giornale "Un'offerta imperdibile per i galantuomini che si rispettano, vera CUTE di Umano Dormiente messa all'asta da Sam Garrow in persona!"
Nella foto al centro si vede il tuo amico Ben completamente spellato con muscoli, nervi e vasi in bella vista posizionato su un tavolo come l'uomo vetruviano, poco a lato la pelle della sua faccia in mano ad una sedicente donna formosa che la mostra all'obiettivo sorridente, in un riquadro in basso la tua di foto, forse della patente ti sembra, indicato come Risvegliato a piede libero
"Non perdete quest'occasione, nata si dice dallo stesso Sam, l'ingenuo Dormiente sembra gli avesse detto che non avrebbe tradito i suoi amici, e che avrebbe venduto cara la pelle. No, gli avrebbe risposto Garrow, sono io che venderò cara la tua! e si sarebbe messo a ridere ordinando ai suoi di attrezzarlo per l'evento"
"Appuntamento domani alle 12 nella tenuta del Boss, accorrete!"
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per me entriamo, vai pure
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@Glenda
Tobias Rendall
All'interno vi sono altri televisori, schermi di tutti i tipi ricoprono le pareti del breve tunnel subito dopo l'entrata.
Questi al contrario di quelli esterni sono perfettamente funzionanti ma su tutti le immagini si susseguono caotiche come guidate da un forsennato zapping
Le immagini comprendono anche vecchie programmazioni come i discorsi nazisti, fascisti, ma anche prima e seconda guerra mondiale, Harbor, Hiroshima, e anche le televendite e i reality
Dai tubi catodici escono spessi cavi di metallo che corono paralleli uno sull'altro conducendovi ad un piccolo antro più interno.
Ecco cosa vedono i vostri occhi nella poca luce diffusa che illumina il luogo
I cavi si riuniscono ai piedi e sullo schienale di un grande trono di metallo. Sprofondato nel trono vi è un uomo, obeso e affannato.
Ha il torso nudo con l'addome flaccido e grasso in bella mostra e un paio di pantaloni sgualciti che gli ricoprono le spesse gambe.
Come già le altre volte è dal viso che lo riconosci come tuo padre, l'unica parte di lui che è veramente rimasta. Deboli scariche elettrostatiche gli rizzano i capelli e i peli del corpo.
Alla sua sinistra un cilindro di due metri di altezza contiene un liquido viscoso e bluastro nel quale vi è immerso un bambino di non più di otto anni in quella che sembra una stasi indotta, numerosi tubicini escono dal suo corpo e un grosso tubo gli esce dalla bocca riunendosi in alto l'alto
"Toby" Sussurra tuo padre
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Gli restituisco il giornale.
Cerco di mantenermi calmo, ma la mano mi trema.
«Mi spiace...non sono chi state cercando. C'è solo una vaga somiglianza...»
mi allontano di qualche passo e vado verso gli altri, senza togliere gli occhi dalla macchina e senza dare le spalle.
Mi avvicino ai ragazzi
«Garrow ha preso Ben. Quelli sono venuti ad avvisarci.....venite, andiamo via. Andiamo a parlare in un posto sicuro...» mentre parlo indietreggio cercando di portare i miei amici con me...
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@Spiegel
Mike Morgan
La limousine si riavvicina piano in retromarcia, questa volta il nobile si sporge un pò oltre il finestrino abbassato.
"Non mi ha lasciato concludere signor Morgan, il che è disdicevole, ai limiti della decenza, ma soprassederò questa volta perchè è il suo primo incontro con uomini di siffatto lignaggio"
"Volevamo dirvi che qualora foste dell'idea di compiere qualche 'atto' al riguardo avrete il nostro appoggio"
"Giusto Gerarld" interviene l'altro del quale non vedi ovviamente il volto "Quel Garrow è così...così...pacchiano mentre ostenta la sua arroganza da...da poveraccio arricchito, e poi non ha nessun talento quello nossignore, nessuno, falli entrare Gerarld"
La porta vi viene aperta dallo chauffeur, che spedito scende e ve la spalanca, un gracile ometto alto non più di un metro e cinquanta
"Salite pure se volete, avrete e avremo tempo di parlarne in abbondanza"
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mi guardo un attimo con i ragazzi. Jim si tocca un istante le chiappe. È il nostro segnale per indicarci che siamo armati. Sorrido, poi mi giro verso il gentiluomo.
«Mmm...va bene, mister. Facciamo quattro chiacchiere.»
detto ciò salgo in macchina. Se i ragazzi vogliono venire con me sono i bene accetti.
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No, no, no.
Quella cosa non era Dill Rendall.
Quell'immagine era quanto di più lontano ci fosse anche dai suoi ricordi più oscuri.
Non c'era malattia che potesse ridurre qualcuno così.
E il bambino...chi...cosa era?
Mai come in quel momento ebbe la percezione di trovarsi in un incubo...e mai come in quel momento l'incubo sembrava reale.
"No...lui non è...vero" sussurrò, facendo un passo indietro, pallido "le cose non avrebbero mai potuto andare in questo modo"
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@Glenda
Tobias Rendall
Tuo padre parla ed ogni parola sembra sia uno sforzo quasi insostenibile, sembrano più rantoli affannati che sillabe, una specie di litania d'agonia
"Oh Toby certo che è vero....vero vero...tutto...reale figliolo, dici bene non sarebbero mai dovute andare così...ma io non sono riuscito ad evitarlo, non sono stato abbastanza forte"
Nel frattempo si alza facendo fatica a tirar sù quella sua mole spingendo goffamente con quelle braccia flaccide sui braccioli. In piedi, la pelle tirata dagli strati di grasso tra le ascelle e in mezzo alle gambe sfrega tra le pieghe producendo delle brevi e poco intense scosse elettriche sul suo corpo, l'aria senti che si sta ionizzando, i peli ti si rizzano sotto la giacca
"Mi sei mancato così tanto Toby...non sei mai venuto da me" e a quelle parole le televisioni attorno a voi iniziano a trasmettere immagini della tua giovinezza, quando c'era Dill, quando c'era la mamma, assieme, ai compleanni, al parco, allo zoo, un filmino spezzettato della vostra vita quando poteva essere chiamata felice composto da ricordi e immagini fuggenti
"Ma finalmente ora sei arrivato, sei riuscito a raggiungermi, ora potremo non lasciarci più, posso finalmente lasciare andare questo bambino che avevo preso per sostituirti, non vedi?"
E con la faccia da folle si avvicina al cilindro, ovviamente le sue gambe sfregano ulteriormente e le scosse aumentano di intensità, lo abbraccia e striscia la faccia sulla superficie di vetro producendo ulteriori scariche
Madame Mouse nel frattempo ha gli occhi spalancati e anche lei sembra affannata, sembra avere un'enorme rabbia dentro che a stento riesce a trattenere, urla a Dill Rendall di non osare avvicinarsi ulteriormente alla loro proprietà, di allontanare quelle sue sudice mani dalla loro 'merce', sì, è proprio quello che ha detto
"Dovremo ucciderti bastardo!" urla ancora a tuo padre mentre si decide e scatta in avanti minacciosa
"Giusto" continua tuo padre "occupiamoci della merce...Toby figliolo, uccidi pure questa strega che ti sei portato dietro, uccido io il bambino non ti preoccupare, ora non mi serve più"
E alza una mano carica di energia cinetica con la chiara intenzione di scaricarla sul cilindro fulminando il giovane che vi ci è immerso
@Spiegel
Mike Morgan
I tuoi compagni ti seguono increduli di quello che sta succedendo, la limousine riparte a velocità moderata, sfortunatamente dopo qualche minuto di viaggio non sapete bene dove state andando visto che i vetri sono oscurati totalmente e all'esterno non si vede nulla.
I due gentiluomini si presentano come Sir Henry II, quello più grassoccio, e Sir Gerald III, lo spillo.
"Allora signor Morgan" parla Henry "Come ci si sente ad essere un Risvegliato, deve dare ebrezza possedere quel tocco vero? Quel quid in più della gente comune, elevarsi al di sopra della feccia Dormiente con cui vi accompagnate, a proposito come mai non sono in divisa da servitù? Sono in giornata libera?"
"Taglia corto Henry" dice Gerald "Sarà già dura far entrare anche loro a Mad City
"Giusto, allora saremo dipost a darvi una mano se la desiderate, cosa ne dite?"
"Ehi...ehi..aspettate un attimo" dice Jim "Risvegliati...Dormienti...Mad City..cosa diavolo sta dicendo Mike?"
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Fu solo quella parola a svegliare Tobias dal turbamento in cui era caduto.
La parola "uccidere".
Cazzo, io lavoro per FBI - gli gridò la sua stessa voce nella testa - è questa la strada che ho scelto, la strada per sentirmi vivo, la strada per avere un diritto a sentirmi vivo!
Si staccò da Madame Mouse e si pose tra suo padre e il cilindro.
"Non lo toccare" ordinò con voce ferma.
Conflitto?
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@Glenda
Certo, qual è il tuo obiettivo? salvare il ragazzo?
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Yep!
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Tuo padre è un osso duro, salvare il ragazzo ti costerà Dolore 13, Madame Mouse ti dà due dadi in più da tirare come disciplina in più che non conta per la dominanza
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azz...potendo alzare uno sfinimento per volta è maiala...vabbè, ne aggiungo uno volontariamente per fare uso maggiore del talento.
vado...
Tobias ha tirato: D: 6 4 2, S: 5 5, F: 5 5 4 3 3 1, A: 5 2, D: 6 6 5 5 5 5 4 4 4 2 2 1 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=700661)
Talento di Sfinimento: Uso Maggiore. +2 successi.
Il giocatore vince 7 a 4, Il Dolore domina
Bwiiiiiiiiiiiiiiii! Mica male...
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mi maledico tra me e me per non aver pensato che li avrebbero portati a Mad City.
No, non posso coinvolgerli in questo casino.
A Mad City, avvolti in quei casini, loro sarebbero solo timballi di carne da dare in pasto agli incubi.
Per un istante, un battito di ciglia, divento liquido e lascio che paure e preoccupazioni mi scivolino via. Sono maggiorenni e vaccinati, sono sicuro che se la possono cavare tranquillamente.
«Jim, credo che siamo finiti in un casino un pò più grande dei giri mafiosi di Garrow. Ma ora non riesco a spiegarti di più.» mi sporgo verso Henry «Non sono i miei servitori. Noi siamo i Ragazzi, fate in modo di non mancarci di rispetto o scoprirete molto da vicino quello che provo ad avere tutto questo potere tra le gambe.»
ghigno di sfida e mi godo la faccia di Henry e Gerald mentre mi tiro indietro appoggiandomi allo schienale, e mettendo le braccia intorno ai miei amici, come un magnaccia farebbe con le sue donne. «Per ora voglio recuperare il mio amico. Il più intero possibile, ma a voi due elegantoni cosa ve ne viene in tasca?»
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@Glenda
Tobias Rendall
Sei quasi sicuro di vedere le unghie scarlatte di Madame Mouse allungarsi di un paio di cm mentre con gli occhi fuori dalle orbite si getta a peso morto sul braccio flaccido di Dill, strattonandolo verso il basso e facendo partire la saetta a caso che sfrigolando colpisce le pareti della stanza, causando l'esplosione di alcuni dei televisori che vi circondano.
Tuo padre impreca afferrando la donna per la gola e sollevandola preparandosi a colpirla con un'altra folgore crepitante che si sta formando nuovamente dal suo braccio libero.
Tu ti scosti da davanti al cilindro, urlando a tuo padre di fermarsi, che non doveva andare così, non di nuovo, non un'altra donna, nessun'altra vittima...gli appoggi le mani sul braccio e sul petto e di nuovo succede l'impensabile, sai che non vuoi più violenza, niente più orrore, niente più rabbia...e allora che senti di assorbirla quella rabbia...tutta quella furia
Si materializza in un fluido denso, viscoso e vermiglio che fuoriesce da Dill, rivoli di quello che potrebbe sembrare sangue ma di un rosso più acceso, scivolano dagli occhi, dal naso e dalla bocca di tuo padre, infilandosi prepotentemente sotto i tuoi vestiti, sotto la tua pelle, schizzando nelle tue vene.
Ti senti inzaccherato da quella tremenda furia, senti che tu stesso ne..vieni trasportato, le tue iridi si iniettano del colore della passione...il tuo battito accelera, senti i peli che ti si rizzano sulla pelle..sei quasi sul punto di esplodere di quella rabbia cieca, quando un altro fluido scorre fuori da Dill.
E' giallo, di un giallo quasi accecante, hai aperto i rubinetti delle emozioni di tuo padre..e adesso ne vieni completamente investito. Il fluido sale di portata, è pura follia, puro caos che ti colpisce come un treno in corsa, ti stordisce, non riesci nemmeno più a controllarti, vuoi solo staccarti e tornare alla normalità, eri riuscito per alcuni attimi a fermare tuo padre, poi perdi il controllo, quel mare di colore quasi esplode da dentro il tuo corpo, rifluisce furiosamente all'esterno in un'esplosione cromatica che per un attimo acceca tutti, e vi lascia in un ambiente grondante dei vostri fluidi emozionali che colano dalle pareti e dal soffitto ricoprendo tutto.
Tuo padre è il primo a rialzarsi e scaglia una tremenda scarica sul cilindro che esplode in mille pezzi, ti getti ad osservare il bambino che è miracolosamente ancora vivo, stacchi freneticamente i tubi che lo collegano alla macchina trattenendo a stento il vomito.
"Mi hai tradito figlio" urla tuo padre "Mi hai tradito di nuovo...mi spiace tanto..ma non posso trattenermi"
Mentre sei accuciato proteggendo col tuo corpo il piccolo, Dill leva nuovamente il braccio preparando un colpo che sarà sicuramente l'ultimo.Ti senti travolto dall'angoscia, nuovamente ti senti impotente mentre tuo padre miete le sue vittime, basta, ti urli nel cervello e non solo, "Smettila, smettila...deve finire tutto questo"
E di nuovo ti stupisci di te stesso, tuo padre ha un sussulto, poi un altro, inizia a tremare vistosamente in preda a convulsioni, screpita come un elettrodomestico in cortocircuito, un nuovo liquido questa volta di colore bianco comincia a fuoriuscire dalla sua pelle, dai suoi orifizi....dalla bocca, dove sembra che lo stia soffocando...tuo padre annaspa alla ricerca di aria, comincia a barcollare, mentre questo colore a te dà solo un'estema sensazione di morte, di assenza, di privazione, il bianco, il colore del nulla, del vuoto che stai cercando di creare attorno a te.
Dill barcolla ormai allo stremo, ricade in avanti sopra di voi, riesci ad allontanare il ragazzo ma rimani sotto il dolce peso di tuo padre...fissi i tuoi occhi nei suoi negli ultimi istanti della sua vita impietrito dagli eventi "Grazie figliolo" senti sussurrare da tuo padre "Grazie" un ultima goccia di colore blu ricade dai suoi occhi ormai spenti verso il tuo viso, centra in pieno il tuo occhio sinistro e vieni percorso da un'improvvisa quanto fugace pace...
Guadagno una moneta di disperazione e questa volta siccome hai anche affrontato tuo padre ti aumenterei lo sfinimento di 1 per il profondo stress mentale a cui è stato sottoposto Tobias
@Spiegel
Mike Morgan
I tuoi amici sono alquanto sconvolti
"Ma che diavolo? ma che? ma che che? ma che cazzo sta succedendo Mike porca puttana, cosa diavolo sei? Vabbé senti tiriamo fuori Ben da sto pasticcio poi mi dirai cosa cavolo ti è successo"
"Oh oh oh" sogghigna Gerarld "Sono certo che ci sono metodi migliori per provare quel potere in mezzo alle gambe, dico bene Henry?"
"Ah ah sicuro sicuro amico mio" e si abbandonano in uno scambio di sguardi viscido e lascivo
"Ma torniamo agli affari" riprende Gerarld "E' semplice cosa ne viene in tasca a noi, una bella lezione ad un pallone gonfiato...e...se vi interessa, potreste prendere il suo posto, Garrow è sempre in ritardo con la merce, è inaccettabile, questo perchè è un semplice abitante di Mad City, non ha niente di particolare, non è stato toccato dall'essenza della città, non è come, voi, se mi capite, deve essere messo da parte, ma noi non possiamo farlo, se lo farete voi, avrete il vostro amico e il suo posto se lo desiderate"
La macchina inchioda bruscamente
"Che diamine succede Antony?" esplode spazientito Henry, poi si abbassa il finestrino e ne spunta una faccia da sbirro
"Potete scendere dalla macchina per cortesia?"
"Oh ma che? oh che scocciatura" esclama Gerarld "Coraggio scendete amici, non vorrei avere il Tenente Tock alle costole proprio adesso"
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Vi riassumo la situazione monete e status
Tobias Rendall
Sfinimento: 3
Lotta: 1
Fuggi: 2
Mike Morgan
Sfinimento: 2
Lotta: 2 (X)
Fuggi: 1
Monete Disperazione: 3
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Per il momento sto calmo. Evito anche di rispondere alle domande.
Scendo tranquillamente dalla macchina, come se non avessi fatto nulla di male. E infatti non l'ho fatto. Vediamo che ha da dire la polizia.
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@Glenda
Attendo una tua reazione alla narrazione del conflitto, anche solo cosa prova o ha provato Tobias
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Cielo. Ecco cosa gli mancava di più in quel posto assurdo. Il colore del cielo. Un azzurro inondato di luce in cui sentirsi libero da tutto. Libero dalle emozioni degli altri.
La sua testa, ora, era come svuotata...ma si sentiva addosso ancora i segni del passaggio di quell'ondata di sentimenti, di sensazioni non sue.
Era il suo "dono", già. Questa volta diventato così materiale.
Cosa aveva fatto a Dill Rendall? Era come se gli avesse strappato via le emozioni...come se gliele avesse tirate fuori dal corpo con la forza e...E no, non era stata la sua volontà.
Si sentiva schiacciato a terra e non riusciva a muoversi...e i suoi occhi cercavano l'azzurro del cielo e trovavano solo un incombente soffitto...e sopra il soffitto, fuori...quella notte permanente.
Dio...se solo avesse potuto...dormire. Aveva tanto, tanto sonno.
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@Glenda
Tobias Rendall
In attimi di silenzio assoluto che riempiono quella grottesca dimora la testa di Tobias si piega in avanti un paio di volte, come ad un bambino sul seggiolone dopo il pranzo, quando la pancia piena pesa anche sulla testa e sulla coscienza, dolce sarebbe abbandonarsi ad un sonno ristoratore ma non vi è pace
Un altro rumore frizzante di una scarica elettrica che sembra fuoriuscire dal corpo di tuo padre, percorre tutti i cavi sul terreno e sulle pareti riaccendendo gli schermi, sono immagini un pò confuse, rapide, senza sonoro, in bianco e nero, ma stroppicciando un pò gli occhi e girandoti attorno riesci a comprendere alcune di queste.
-Dill Rendall più giovane, sicuramente non sovrappeso, che si aggira per quello che riconosci come il Bizzarre Bazaar dove sei stato prima
-Dill Rendall che affronta con una delle sue scariche un tizio vestito da poliziotto con un'enorme sveglia piantata tra le clavicole e una pericolosa lancetta appuntita che si sta abbassando inesorabile verso di lui
-Dill Rendall che fugge con.....Tobias Rendall in braccio da un branco di....cani......con il muso che forma la cruna di un ago e uno spago che si srotola sulla coda
-Dill Rendall che soffoca con le sue stesse mani tua madre fuori dalla porta del bagno, di quel bagno, con alcuni particolari che tu non potevi sapere..lei ha un coltello da cucina molto grosso in una mano e cerca di ferire Dill, tuo padre singhiozza e piange, dal labiale riesci a capire un "Mi dispiace"
-Dill Rendall che osserva ad occhi spalancati la Direttrice del Collegio dov'eri qualche ora fa che si taglia un braccio e versa qualche goccia del suo sangue nella gola di tua madre che si ritrova sdraiata priva di sensi sulla sua scrivania
-Dill Rendall chiaramente sovrappeso che sfodera un'altra delle sua folgori verso la Direttrice
-Dill Rendall in cella e uno strano fluido viscoso che sembra fango che comincia a fuoriuscire senza tregua dal lavandino
Madame Mouse si desta e con un tacco della scarpa urlando "BASTA" sfonda uno dei televisori interrompendo completamente le 'trasmissioni'
"Dobbiamo tornare Tobias, questo è un posto pericoloso per lui"
Il bambino è svenuto a pochi centimetri da te, se lo prendi in braccio non si sveglia e nemmeno se provi a chiamarlo, oltre al peso non provoca altri impedimenti nel portarlo via, nel frattempo senti un tuono e una leggera pioggia colpire le pareti attorno a voi
Uscite e fate per tornare indietro? vuoi fare qualcos' altro? dimmi te
@Spiegel
Mike Morgan
Innanzi tutto noti stranamente che il poliziotto sembra uno di quei poliziotti di frontiera messicani, baffetti e leggera pancia mostrata con orgoglio assieme al distintivo sul petto, così come l'altro suo compagno, nella volante ne scorgi un terzo mentre una seconda pattuglia è posizionata davanti bloccando la limousine. Si muove un pò a scatti leggermente meglio di una ridicola break-dance.
Strano anche il posto diresti, un lungo e ampio viale ben illuminato da alti ed elaborati lampioni, anche se il cielo completamente buio come il petrolio avrebbe bisogno dei raggi del sole per incutervi meno disagio
Numerose ville, villette, villone vi affiancano, alcuni giardini sono coperti da ampie siepi scure, dietro altri si aggirano cani grossi e minacciosi...un posto da ricconi insomma
Il poliziotto parla con voce autoritaria ma squillante
"Solo un semplice controllo signori, un test con l'etil-mad-o-metro, soffiate pure qui dentro coraggio" tira fuori un aggeggio che sembra un inalatore per chi soffre di problemi asmatici con un piccolissimo display sul davanti, lo avvicina prima ai due gentiluomini che però sorridono
"Spero non ce ne sia bisogno" dice Gerarld tirando fuori dal suo portafoglio una foto o una cartolina e mostrandola allo sbirro senza che tu riesca a scorgere qualcosa
Lui sorride compiaciuto e per un attimo i suoi occhi brillano di una luce strana e inquietante
"Ma no, certo che no, passiamo avanti"
"Voi" e indica te "Soffiate"
(immagino tu lo faccia cercando di non creare casini se non è così dimmelo)
"Bene...bene..siete a posto..voi invece?" e chiama i tuoi amici
Soffiano tutti e tre uno dopo l'altro, lo sbirro annuisce, si rimette l'aggeggio in tasca e dice
"Ok signori voi potete andare" e indica te e i due Gentiluomini
"Voi merdosi Dormienti" prorompe con disprezzo "Venite con me, con le buone o con le cattive...ma spero scegliate queste ultime"
Difatti tira fuori un manganello lucido e compatto, lo ruota due volte prima di rivolgerlo contro la testa di Jim
Che fai?
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Tobias non capiva niente. E detestava non capire. Ma una cosa ce l'aveva chiara in testa, la "sentiva" distintamente. Quel mondo assurdo non era il mondo in cui doveva crescere un bambino.
Si alzò faticosamente, si diresse verso il bambino e lo prese in braccio.
Poi si rivolse alla donna.
"No, non dobbiamo andare. IO devo andare. Me ne torno nel mio mondo, e, per dio, giuro che ci torno. E il bambino viene con me"
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@Glenda
Tobias Rendall
Madame Mouse rimane stralunata per un secondo alla tua affermazione, poi butta la testa all'indietro e si passa una mano tra i lunghi capelli rossi, prima è una specie di grugnito che poi si trasforma in una risata sguaiata e agghiacciante
"Ahhhh Toby Toby Toby..non si fa così...no no no" si appoggia per un attimo alla parete scuotendo la testa
"Così non va bene caro, coraggio...dammi quel bambino e non facciamo sciocchezze...non vuoi che accadano delle sciocchezze vero?"
La sua voce cantilenante dovrebbe rilassarti, ma il suo aspetto è estremamente minaccioso, le unghie che prima aveva sfoderato contro Dill adesso si allungano nuovamente, purtroppo per te ancora di più di prima raggiungendo almeno una decina di cm, lei se ne passa una sulla lingua provocandosi una ferita dalla quale sgorga sangue nero, sangue che sembra assaporare in realtà e deglutire con gusto
"Immagino che anche il suo sarà squisito" dice indicando il bambino che tiene in braccio "DAMMELO! Se non vuoi che la prossima testa in un canale di scolo sia la tua!"
Cosa vuoi fare? Scappando affrontandola sono Dolore 7
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La affronto, ovviamente ;)
ho sempre sognato di affrontare una dama si scortesia...
Posta: fuggire col bambino
D: 5 5 2, S: 5 3 2, F: 5 4 4 1, D: 6 6 6 4 2 1 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=706661)
Talento di Sfinimento: Uso Minore. Minimo 3 successi.
Il giocatore vince 4 a 3, Il Dolore domina
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'azz...ma sempre il dolore deve dominare???? :o
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'azz...ma sempre il dolore deve dominare? ??? :o
Certo così ammonticchio le mie Monetine ;D
Comunque se avevi sempre sognato di affrontare una dama di scortesia possiamo fare uno strappo alla nostra regola, narra pure tu se vuoi, ti chiedo solo un paletto, siccome ha dominato Dolore riesci ad uscire da lì col bambino ma a caro prezzo, perderà la voce, resterà muto
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no no...narra tu... ^^
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Splash, sbirri.
Decisamente splash.
Senza muovermi e senza far capire ai ragazzi che sono stato io liquefo i poliziotti. Se è dolore dimmi quanto, e preparati che 6 di follia se li beccano tutti.
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Beh che tu lo faccia senza farti vedere è ancora tutto da vedere, a parte che i tuoi compagni ti hanno già visto diventare liquido, se non sono decerebrati potrebbero intuirlo lo stesso diciamo
Dolore 8 tira pure comunque
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Mike Morgan ha tirato: D: 6 5 1, S: 6 3, F: 5 2 2 1 1 1, D: 6 6 5 4 4 3 3 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=705664)
Il giocatore vince 7 a 3, Il Dolore domina
ci ho pensato, si direi che è abbastanza strano non far accorgere di nulla. Va pure. ^^
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Bonci bonci bo bo bo bo! Il dolore si accumula facile, ok due narrazioni mi attendono, tra oggi e domani sarete serviti
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@Glenda
Tobias Rendall
Madame Mouse ha il volto trasformato, un volto che fai fatica a riconoscerlo come quello che ti aveva invitato ad entrare nella porta, come quello che ammiccante ti stava a due cm dopo la fuga dal Bizzarre nel vicolo isolato, un volto che adesso esprime solo follia, odio e furia omicida. Ne hai interrogati di psicopatici, ma cavoli, questo sembrava il cambio di personalità più repentino che ti è capitato di osservare.
Lei si avvicina minacciosa e per un attimo ti senti impotente e impietrito con ancora negli occhi la fine di Dill e il casino che hai provocato, afferri il bambino e lo stringi forte a te, quasi a voler ricavare forza da quel contatto, coraggio, che servirebbe a sfuggire da quella situazione disperata, talmente disperata che ti sfugge di nuovo, il tuo dono.
Nuovamente dai forma ad un liquido viscoso e bianco che comincia a trasudare da tutte le pareti, gocciola dal soffitto colpendoti sulla nuca, si unisce in pozzanghere sul pavimento rendendolo viscido e scivoloso, senti che è la tua angoscia, senti che è la tua paura, ma non di nuovo, non di nuovo, sai che non vuoi prendere un'altra vita, lo senti, e soprattutto sai che devi fuggire col bambino, ora, il più lontano possibile, è lui che importa adesso, lui che ti dà l'unico appiglio ad una realtà che vorresti tornasse sotto controllo e tranquilla come lo era prima di incontrare quella donna.
Stringendolo col braccio destro allunghi la sinistra a proteggerti da una tremendo colpo degli artigli di questa versione diabolica di Madame Mouse, quando dal tuo palmo aperto scoppia una bolla improvvisa di liquido verde, mentre tu scatti di lato istintivamente
La sostanza inonda completamente la donna accecandola e tappandole naso e bocca, il liquido lentamente scivolerà via, ma lei nel frattempo si muove a caso, artigliando l'aria alla ricerca della vostra carne
"Dove siete? dove siete? maledetti, ah ma vi trovo eh, vi prendo e vi squarto per bene come dei maiali quali siete" urla girando su se stessa e colpendo alla cieca.
Ce l'ho fatta pensi sollevato ma affannato guardando l'uscita, ti muovi piano senza far rumore strisciando i piedi, ce l'hai quasi fatta quando i tuoi passi urtano una di quelle scimmiette meccaniche che sbattono i piatti, imprechi dentro di te per l'impacciataggine, e soprattutto perché siete stati scoperti, inizi a correre allora e lei si volta fiera di aver risentito le loro prede, fà per correre verso di voi, ma scivola nel liquido bianco, allunga allora un braccio verso di voi, nel senso che si allunga anatomicamente come le sue unghie mentre quella dell'indice si allunga ulteriormente, tu senti solo il movimento dell'aria, mentre il colpo raggiunge la testa del bambino. L'unghia ormai sottilissima come un fil di ferro penetra nel suo cranio come fosse intangibile ma tu lo strattoni e fuggi via.
Fuori piove copiosamente e corri a fatica, quando pensi di aver lasciato abbastanza spazio tra voi e lei rallenti un attimo e controlli il bambino, respira ancora, non sanguina, tocchi dove dovrebbe esserci la ferita ma non senti nessun foro di entrata, lui sembra ancora tranquillo intrappolato in un sonno innaturale
@Spiegel
Mike Morgan
"Fermo!" urli al poliziotto che sta colpendo i tuoi amici "Loro sono con me non toccarli", e alle parole seguono i fatti, diamine gli sbirri non ti sono mai stati simpatici, potrai fargliela pagare una buona volta no? soprattutto adesso che sai di poterlo fare
Quel sorrisetto sadico sotto quei baffi ridicoli finisce in una pozzanghera di liquido oleoso e maleodorante, un accozzaglia tra olio per motori e metallo fuso con una spruzzata di dopobarba scadente , assieme a tutto il resto del corpo del poliziotto.
"Cazzo amico sei forte!" esclama Jim compiaciuto guardandoti, e non son da meno gli sguardi degli altri
Ma subito tutti gli altri sbirri saltano fuori dalle macchine, si muovono a scatti ma per questo non sembrano meno minacciosi con i loro manganelli, Jim tira fuori il trono e comincia a sparargli addosso, gli altri più che altro si riparano nella limousine
Tu come un perfetto dominatore dell'acqua rimani immobile ma allarghi semplicemente le braccia e indicando uno per uno i poliziotti li fai letteralmente esplodere in tante bolle dello stesso liquido del finto poliziotto messicano, l'ultimo è alquanto vicino a Jim quando lo 'colpisci', sai che devi essere preciso, ma per un attimo il tuo potere ti sfugge di mano, il poliziotto esplode, ma assieme vedi esplodere il braccio del tuo amico con l'arma in mano, il suo di liquido non è oleoso come gli altri, è invece, rosso e bianco, emana un profumo dolciastro , che per un attimo ti stordisce, vieni risvegliato dalle urla di dolore di Jim
"Che diavolo hai fatto Mike, che diavolo hai fatto? cazzo...cazzo..il mio braccio. il mio braccio...ahhhhhh" urla di dolore, un dolore tremendo, mentre gli altri lo issano dentro guardandoti terrorizzato, ti volti verso i gentiluomini che sorridono invece indifferenti
Follia in più per te invece dopo questo conflitto come conseguenza di Dolore, quale reazioni scegli? e prosegui ovviamente
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ehm...è quando perdo il conflitto che infliggi conseguenze, non quando domina il dolore. Altrimenti stavamo freschi... =P
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Si scusate, Glenda diminuisci pure lo Sfinimento, ecco cosa succede ad andare troppo a memoria :-[
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Dovrei essere allarmato. So che dovrei esserlo. Le mie vere emozioni ricominciano a tornare. Tornano con una forza pazzesca mentre la nausea per l'odore e per quello che ho fatto mi assalgono. Ho la tentazione di tornare liquido e di cacciarle via. Stringo i denti per non diventare di nuovo una pozza insensibile.
(PS: prendo "Ho ferito gravemente un mio amico" come Cicatrice. Mi sembra p(ossa essere traumatizzante abbastanza da segnarla.)
Vorrei rimediare ma non so come. Potrei provare a restituirgli il braccio. Forse ho controllo su questa cosa. Cerco di non fare casino. Non posso fare più casino di così. Cerco di non farmi terrorizzare dalle urla di Jim «Calmati. si può rimediare. TI giuro so cosa sto facendo! Ora calmati...e rilassati...io credo di poterti ridare il braccio...» tento di tenere la voce più calma possibile ma si vede chiaramente che sono ad un passo dallo scoppiare!
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Waiting for Barbara
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Tobias rimase qualche attimo immobile sotto la pioggia, come se tutta quell'acqua potesse lavargli via quella sensazione di avere addosso ancora emozioni fuori controllo.
Quel cielo era tristemente grigio.
Sedette in un angolo, con le spalle alla parete: si sentiva esausto.
Con una mano provò a scuotere il bambino dal suo sonno: forse avrebbe potuto dirgli qualcosa di utile...o solo...alleviare quel senso di vuoto.
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@Glenda
Tobias Rendall
Il bambino all'ennesimo scossone si ridesta, per lui, è come riaffiorare dalle profondità del mare, quando la superficie dell'acqua ti sembra ancora molto lontana, troppo lontana, e il sole è solo una pallida luce troppo distante, poi alla fine ci arrivi, con le tue ultime forze, a buttare la testa fuori e respirare avidamente, tossendo acqua dai polmoni e gorgogliando, come se l'ossigeno fosse un veleno piuttosto che la salvezza.
Si aggrappa al bavero del tuo giubbotto con la forza di un fuscello, ti fissa supplicante e si mette a gridare, o meglio, ci prova
Muove solo le labbra, apre solo la bocca in una smorfia di terrore. Ma non esce nessun suono, anche lui ovviamente se ne accorge, smette dopo qualche secondo, scuote la testa e prova a parlare, ancora niente, ti picchia i pugni sul petto e si mette a piangere forte
Cosa vuoi fare?
@Spiegel
Va bene per la cicatrice
Mike Morgan
Gli attimi successivi sono estremamente caotici. I due gentiluomini vi fanno salire velocemente sulla limousine che sfreccia via sull'asfalto lasciandosi dietro le volanti e i resti degli ufficiali
Nell'auto le urla si sprecano, Jim urla di dolore, Tom che continua a scuotere la testa come in catalessi, Bob, un attimo più lucido si è slacciato la cintura e l'ha legata il più stretto possibile sopra l'arto mozzato in un vano tentativo di rallentare la perdita di sangue, che ti dice
"Come credi di ridargli il braccio, come credi? Rimediare un ca§§o Mike gli hai spappolato il braccio col tuo potere Jedi dei miei stivali guarda come è ridotto, resisti Jim, resisti, non mollare
I due gentiluomini oltre ad osservare con sdegno il sangue del tuo compare insozzargli la macchina, non sembrano troppo agitati, ma Gerarld dice
"Ci stiamo dirigendo alla nostra villa, manca poco ormai" annuisce voltandosi un attimo verso la strada "Abbiamo un medico a disposizione, vedremo che si può fare"
E in effetti dopo un paio di minuti la vettura inchioda
Scendete tutti di fretta mentre Henry vi apre il cancello dell'immensa villa in stile vittoriano che vi si para di fronte, non avete tempo per osservare i dettagli offuscati dalle urla e dal sangue di Jim.
All'interno una giovane, forse troppo, ragazza della servitù vi scorta verso una stanza al piano superiore, Jim viene adagiato sul letto, opportunatamente preparato, dopo un batter di ciglio da una seconda porta laterale spunta un uomo in camice, si avvicina a Jim e come prima cosa gli fà una bella iniezione, il vostro amico sviene immediatamente, cessate le urla sue e le vostre, rimane solo il sangue che continua a pompare fuori dalle sue vene
Come vuoi proseguire?
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Tobias aveva visto bambini perdere la voce dopo un trauma. Aveva lavorato con molti di loro.
Ma quel bambino era diverso: lui pareva aver perso "i suoni". Doveva essere terribile non avere il diritto di gridare...eppure, lui stesso, quella notte, non aveva gridato mai. Conosceva l'angoscia del silenzio...pensava di poterla anche capire ed accogliere.
"Non è niente" sussurrò accarezzandogli la testa "Non è successo niente. Io riesco a capire quello che vuoi dirmi, ok? Sono capace di sentirti, anche se non parli..."
OT/ Sono un analista del comportamento, direi che questo è il mio lavoro e quindi che riesco a tranquillizzarlo e a stabilire una comunicazione con lui. Se è un conflitto, ovviamente tiro i dadi...
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@Glenda
Tobias Rendall
Il bimbo ti stringe forte come se aggrapparsi a te sia l'unica cosa che gli impedisca di ripiombare nell'incoscienza. Si calma un pò a sentire le tue parole, almeno non strilla più, o non ci prova perlomeno, annuisce quando gli dici di stare calmo.
Sembra tu sia riuscito a guadagnarti un briciolo della sua fiducia, dagli occhi traspare ancora però una vena di terrore e ansia, se non per quello che sta passando ora, per ciò che è successo prima
Ora pensi di poterci ragionare
Nessun tiro da fare, sì riesci a parlarci nel senso puoi farti rispondere a domande semplici, niente di troppo complicato, comunque vediamo. cosa vuoi sapere? Vai pure..
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Sono impaziente e ho i nervi a fior di pelle. Mi sono dovuto trattenere per non urlare contro Bob. E ora vedo Jim svenuto che perde sangue come una fontana.
Guardo il chirurgo e gli ringhio contro un rabbioso: «Allora?! Che cazzo aspetti a medicarlo???»
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@Spiegel
Mike Morgan
Il dottore ti osserva con sguardo vacuo e inespressivo, si aggiusta con l'indice gli occhiali sul naso
"Si si, va bene, non c'è problema, non gridi solamente per favore"
Al che si appresta a frugare nella sua 24 ore
Ammesso che abbia un fondo ci tira fuori con estrema scioltezza e professionalità
Un paio di guanti, una mascherina chirurgica, ferri sterili imbustati e...frugando un pò....un braccio destro con tanto di manica scura di un completo elegante a coprirlo...il massimo
Con santa pazienza si siede di fianco a Jim ormai sedato, e in pochi attimi, in un frollio di mani che si agitano senza che voi riusciate a scorgerne veramente i movimenti, agitando bisturi e punti di sutura come fosse un giocoliere innesta questo nuovo braccio al posto di quello precedente.
Si ferma poi compiaciuto ad osservare la sua opera, il braccio sembra ben 'saldato', come dire, stona un pò la manica elegante sulla sua felpa da pochi spicci, ma per il resto l'emorragia si è bloccata, il vostro amico sembra tranquillo.
Il dottore lo copre con un lenzuolo, poi si alza e leva la mascherina e i guanti insanguinati
"Un bel lavoro direi, signori" dice rivolgendosi a Gerald ed Henry "E' sempre un piacere lavorare per voi" poi fà un lieve inchino e se ne esce
Gerarld ti rivolge la parola
"Bene, dopo questo spiacevole inconveniente possiamo tornare a parlar dei nostri affari? Magari di sotto, immagino dovrà riposare ora il vostro amico"
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"ok" sorrise Tobias "Bravo..."
Si alzò, sempre tenendolo in braccio
"Adesso ce ne andiamo di qui e vieni a casa con me..."
Aveva ancora quell'assurdo oggetto in mano, il volt-o-metro...chissà se serviva anche per cercare qualcosa, oltre che qualcuno.
Ci guardò dentro e si sforzò di pensare a casa sua
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"ok" sorrise Tobias "Bravo..."
Si alzò, sempre tenendolo in braccio
"Adesso ce ne andiamo di qui e vieni a casa con me..."
Aveva ancora quell'assurdo oggetto in mano, il volt-o-metro...chissà se serviva anche per cercare qualcosa, oltre che qualcuno.
Ci guardò dentro e si sforzò di pensare a casa sua
Mh interessante, ci facciamo un Conflitto con Posta 'Trovare il Passaggio per casa tua'?
Se ti va bene direi potrebbe essere un Dolore 9, tira pure
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ok, alzo di uno lo sfinimento e uso il talento in forma maggiore.
La posta è scoprire come tornare nella città dormiente.
Tobias ha tirato: D: 6 4 3, S: 4 2 1 1, F: 3 3, D: 5 4 4 4 3 2 2 2 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=727661)
Talento di Sfinimento: Uso Maggiore. +4 successi.
Il giocatore vince 10 a 5, La Disciplina domina
uhuh! Guarda che tiroooo!
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@Glenda
Ed ora una mossa Kansas City
Uso due monetine di Disperazione per toglierti un 6 di Disciplina e aggiungerti un 6 di Sfinimento che così Domina, ciò ti aumenta ulteriormente lo Sfinimento che sale a 5 :)
Narra pure
Già che ci sono Riepilogo
Tobias Rendall
Sfinimento: 5
Lotta: 1
Fuggi: 2
Mike Morgan
Sfinimento: 2
Lotta: 2 (X)
Fuggi: 1
Monete Disperazione: 3
Monete di Speranza: 2
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maledettoooo! Userò quanto prima una delle monetine di speranza...
Domani posto, però poichè la back story è tua, c'è qualcosa che devo sapere o fare per uscire da Mad City?
PS. ho commesso un errore: ho confuso il talento di sfinimento con quello di follia...e quello di sfinimento non c'entrava molto. Avendo fatto uso maggiore del talento di sfinimento dovrò mettere in gioco dei personaggi per renderlo in scena...posso?
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Nell'ordine
-Non in particolare
-Si fai pure
;D
Trovati un'uscita come preferisci, quando ci sei davanti fermati che proseguiamo da lì
Enjoy 8)
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Fu di nuovo quella strana sensazione...come se qualcosa lo portasse dentro dei pezzi di vita...e non necessariamente vissuti.
Vide sua madre. Non chiaramente, eppure era come se gli camminasse davanti...e i suoi passi gli rimanevano impressi, angolo per angolo, svolta dopo svolta. Lasciò cadere l'oggetto di mano, e la strinse attorno alla spalla del bambino.
Si mise a camminare, come seguendo un'immagine mentale, assorto. Quasi che i suoi piedi andassero da soli.
Poi qualcosa lo richiamò alla realtà - se realtà si poteva chiamare.
Delle voci, poi delle figure che all'inizio gli parvero solo ombre indistinte.
"Siete in arresto" dissero "dovete seguirci in centrale".
Tobias si riscosse: si trovava in mezzo ad una strada trafficata. Stranamente trafficata, dato che le macchine parevano andare a carica.
Vecchi giocattoli - pensò - un bambino in braccio, mia madre morta che mi accompagna a casa, e vecchi giocattoli. Perfetto.
Il bambino si attaccò a lui. Probabilmente i due buffi poliziotti gli mettevano paura. Ma non poteva gridare. Che strano, a Tobias, eppure, pareva di sentirlo gridare chiaramente.
"Con calma, spaventate il bambino" disse, con dolcezza "E deve esserci un equivoco, colleghi"
Estrasse dalla tasca il tesserino dell'FBI, e glielo mostrò come se fosse cosa ovvia.
"Sono un agente in servizio, Tobias Rendall, analista comportamentale della omicidi. Abbiamo appena sventato un sequestro di persona. Il bambino è affidato a me, lo sto portando ai servizi competenti"
I due poliziotti lo fissavano, come incantati dalla sua voce. Poi annuirono all'unisono.
"Perdoni il fraintendimento, agente" disse quello dei due che sembrava il capo. E procedettero oltre.
Anche Tobias procedette, e gli parve di camminare tanto, tanto.
Si sentiva sfinito...aveva solo tanto, tanto sonno.
Il bambino, col capo appoggiato sulla sua spalla, si era addormentato.
Dormi...dormi...
...
Si riscosse stropicciandosi gli occhi col dorso del braccio.
Era di fronte ad una strana porta.
No, non così strana.
In realtà era identica alla porta di casa sua.
Solo, era rovesciata.
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@Glenda
Bello ;)
Tobias Rendall
Qualche passo incerto verso la porta rovesciata, la tua mano che si allunga quasi tremante per la fatica verso la maniglia, pochi cm e potrai afferrarla. Batti le palpebre e l'attimo dopo ti ritrovi dov'eri partito, a pochi passi di distanza, come se fosse stato un sogno, possibile? Forse, visto quanto ti senti stanco, ti riavvicini col bambino e...di nuovo...ancora, di nuovo lì al punto di partenza, due, tre, quattro volte, scuoti la testa incredulo quando senti
"Problemi amico?"
Sembra un teppistello a prima vista, un ragazzo di non più di 15 anni, felpa larga e scura con cappuccio tirato sul volto nascosto dalla penombra costante che avvolge queste strade.
La sua felpa ha un che di inquietante, è lacerata sul davanti a formare un enorme paio di occhi e una bocca seghettata risaltano grazie alla maglietta grigia che porta sotto la felpa, ma sembra quasi respirare con lui
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Mi tocco la fronte, come se avessi un gran mal di testa.
Poi abbasso lo sguardo appoggiandomi al lettino. Mi gira la testa, mi sento stanco ed irritabile.
Guardo i due nobilotti e gli punto un indice contro «Questa storia mi sta stancando. Ditemi che cazzo avete in mente, e ditemelo subito! Non ne posso più perdio!!» li guardo per un istante e poi afferro quel pagliaccio di Gerard per il bavero «Allora, spiegami tutto e vedi di sbrigarti!!!»
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@Spiegel
Mike Morgan
"Signor Morgan, la prego, si dia un contegno" e ti afferra il polso con un mano che nascondeva una forza inaspettata, perché con facilità si libera dalla tua presa, non vuole farti del male, ma con garbo eppur con decisione, si discosta e si aggiusta un attimo il vestito
"Non capisco questa sua maleducazione, vi abbiamo portato in salvo e salvato il suo amico, si calmi, o non andremo da nessuna parte"
"Allora" prova a riprendere le redini di una discussione normale Henry "Il vostro nemico Mr Garrow terrà una festa a momenti, non abbiamo bisogno di dirvi che il momento clou della serata sarà il sacrificio del vostro amico Ben.
E non abbiamo bisogno di dirvi, forse, che sarebbe una festa esclusiva, sapete no, pochi intimi, ma di gran valore, niente da stupirsi che non ci sia mezza Notting Hill come platea, oltre ad un buon numero di altre personalità importanti.
Dunque, la buona notizia è che la stravaganza di Garrow l'ha portato ad organizzare una specie di festicciola in maschera, ciò ci permetterà di farvi entrare, a patto che entriate con noi, abbiamo qualcuno all'ingresso e non sarà difficile entrare.
Detto questo, la cattiva notizia è che dentro gli sgherri di Garrow saranno dappertutto e ovviamente il loro primo obiettivo è assicurarsi che il loro capo non diventi carne per cani da punta, sarà un mezzo suicidio, credo, tentare di salvare il vostro amico e oltretutto uccidere Garrow, perchè è quello che vi chiediamo in cambio del nostro passaggio per entrare, allora tutto chiaro? Accettate?"
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Tobias un'idea sola si era fatta di quel posto: era meglio non fidarsi di nessuno.
"No" rispose, cercando di ignorarlo e riprendendo nel suo tentativo di aprire la porta
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@Glenda
Tobias Rendall
La figura fa spallucce ma rimane lì a guardarti.
Tu riprovi, ma nuovamente la situazione non cambia, non riesci a far altro che cercare di aprire la porta di casa tua, e ritrovarti al punto di partenza. Tutte le volte.
Interessante notare come davanti ad una porta alla rovescia se ti avvicini in realtà ti allontani
Dopo l'ennesimo fallimento lo pseudo teppistello si riavvicina
"Senti, facciamo così, mi sei simpatico e ti faccio un favore....prendi questa"
Dalla tasca tira fuori una chiave di un nero luccicante e te la poggia in mano
"Usala....per aprire una porta ci vuole la chiave giusta no? Fidati, mi ringrazierai"
Detto questo si allontana lasciandoti il bambino, la porta e la chiave, mentre la nebbia copre la sua ritirata
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francamente io proverei a usarla...dimmi che succede
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@Glenda
Tobias Rendall
Ti avvicini lentamente alla porta con la chiave in mano, ti stupisci che finalmente una creatura di quello strano mondo ti abbia aiutato. Difatti riesci ad arrivare alla toppa senza ritrovarti come al solito al punto di partenza.
Tiri un sospiro di sollievo mentre infili la chiave e la giri, stringendo saldamente la mano del bambino spingi lentamente e varchi la soglia.
Per qualche attimo ti senti su un ottovolante, sebbene con i piedi ben piantati per terra, la testa ti gira violentemente, perdi per una attimo l'equilibrio mentre la vista ti si offusca, ti sembra di sentire quasi la corteccia che sbatte sulla scatola cranica e gli occhi che si rivoltano all'indietro.
Improvvisamente ti riprendi, così come ti eri perso.
Sei a casa tua, davanti all'ingresso, nel tuo condomino preferito, provi ad accendere la luce ma sembra saltata.
In effetti la casa è completamente al buio
E' notte, e l'unica luce che entra dalle finestre proviene dai lampioni in strada e dalla luna nel cielo.
Qualche passo e poi
La senti
Una voce che non potrai mai dimenticare
"Oh...sei arrivato Toby...ti aspettavo sai"
Come ricordi, è piacevole e amorosa, anche se, noti una lieve flessione nel tono che ti fà rizzare un attimo i peli sul collo
Tua madre è in cucina, davanti ai fornelli, sta girando un mestolo di legno all'interno di una pentola con un pò di ragù ti sembra dall'odore, illuminata a tratti dalla luce, come dietro alle sbarre di una prigione, e ti chiedi come faccia a cucinare al buio. Ti guarda ansiosa e amorevole
_________
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emh...sono un po' confusa sulla scena: dove sono le scale? sono quelle del palazzo? perchè sicuramente tobias non ha una casa così grande da avere due piani...e poi in che senso dietro delle sbarre? Ci sono delle sbarre che bloccano il passaggio e dietro c'è lei?
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Le scale sono quelle della casa, me la immaginavo una tranquilla casuccia di poco fuori città, sembra stupido ma hai presente la casa dei simpson, ecco più o meno così.
Le sbarre sono solo un effetto ottico causato dalla luce che filtra dagli infissi, sulla sua figura la illumina a tratti, un pò come quando sei in prigione e guardi fuori dalla grata, la luna ti illumina parzialmente
Se non ti garba la casa, la cambio ;)
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mmm...io Tobias me lo immagino un nerd sfigato che abita in un appartamento piccolino di un palazzo...
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Ghigno minacciosamente.
«No...non avete capito. Io non ho bisogno di voi. Ditemi dov'è la casa di Garrow, poi ci penso io ad andarci»
(E se non gli sta bene è conflitto. Scusate per l'assenza).
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@Glenda
Ho modificato il post precedente, adesso dovrebbe esserti più congeniale ;)
@Spiegel
Mike Morgan
"Uff, come siete impazienti voi dall'altra parte" ti risponde Gerarld
"Il nostro discorso era molto semplice, se provate ad entrare sfondando tutto e facendo più casino possibile, c'è la chiara possibilità che il vostro amico sia morto ancora prima che arriviate a vederlo, entrare cammuffandosi con noi era solo un modo per arrivargli il più vicino possibile e avere qualche chance in più. Se non volete siete libero di fare come credete, ma avrete meno possibilità di uscirne tutti vivi, questo è poco ma sicuro, non dite che non vi abbiamo avvertito"
Questo è l'indirizzo comunque, e ti allungo un foglietto bianco grande come un biglietto da visita
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scusate il ritardo, problemi sul lavoro =_=
Tobias strizzò gli occhi, come nel desiderio - o nel timore - che riaprendoli l'immagine sparisse.
Sua madre non era mai stata in casa sua.
Non avrebbe mai potuto vederlo adulto, non avrebbe mai potuto vedere che era comunque cresciuto, aveva una vita, un lavoro.
Sua madre non avrebbe mai potuto vedere quanto fosse solo. Quanto la sua vita facesse pietà a lui stesso. Quanto niente fosse cambiato da allora, quanto lui fosse un disadattato, un disturbato, una persona fuori posto.
Sua madre non avrebbe dovuto vederlo, ed era bene così.
Sua madre era morta.
"Non dovresti essere qua" disse, con dolcezza "sei morta, mamma. Tanto tempo fa"
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@Glenda
Tobias Rendall
Tua madre (a proposito come si chiama?) sorride tristemente alle tue parole, attenua il fuoco, appoggia il mestolo di lato al piano cottura, si pulisce le mani sul grembiule guardando verso il basso con sguardo perso.
Poi si avvicina lentamente, ora il suo sguardo è dolce, la voce, calma e accogliente come la ricordavi
"Oh Toby...tesoro...è tutto passato adesso, non ti preoccupare, non è successo nulla, la mamma è qui, è tornata per te, per non lasciarti solo, mai più, mai più solo, guarda come ti sei ridotto, guarda...ma posso comprendere.........adesso cambieremo, cambieremo tutto, tu ed io"
"Vieni qui caro...fatti dare un abbraccio"
Lei si avvicina lentamente, alza le mani per abbracciarti, un abbraccio che ti mancava da tanto, tanto tempo...
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Do un'occhiata al foglietto bianco e poi ruoto il capo a guardare con la coda dell'occhio i ragazzi «Che dite ragazzi? Ci possiamo fidare?»
Poi mi giro di nuovo a fissare Gerard & Socio «Questi due ci portano via su un macchinone, ci fanno le cose facili, ci propongono un patto che sembra vantaggioso, ci fanno fare il lavoro sporco e poi ci trattano da mentecatti se ci agitiamo! Secondo me questi due non sono affidabili. Voi che dite ragazzi?»
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@Spiegel
Mike Morgan
Tom e Bob si guardano un attimo negli occhi, poi si girano verso di te ed è quest'ultimo che parla:
"Non lo so Mike, non lo so, parli di fiducia, ma tu stesso hai...hai....non so non riesco neanche a dire o a pensare a cosa hai fatto, mi sembra di essere in quel cazzo di film di merda....Dark City...o qualcosa del genere, come diavolo si chiamava?....spero solo di essere strafatto da qualche parte e che questo sia soltanto un incubo, ma se così non fosse, beh Mike, dobbiamo salvare Ben.
Hai ragione questi tizi sono strani, ma per ora hanno salvato Jim e ci hanno fatto scappare dalla polizia.....non lo so...non so niente.....tu sembri saperne di più...."
Poi sbuffa un attimo a riprende
"Possiamo fidarci di te se vuoi, non abbiamo alternative, decidi tu, io questa l'ho presa comunque per ogni evenienza, anche per loro"
E indica col viso i due gentiluomini mentre ti mostra la pistola che aveva Jim e che ora tiene lui fra le sue mani
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Era tutto dannatamente sbagliato.
I morti non tornavano in vita, e se succedeva voleva semplicemente dire che si era impazziti.
Tobias strinse la mano del bambino che portava con sé.
"Mi dispiace" disse "...mi dispiace non aver potuto fare niente allora, quando forse avrei potuto. Ma non c'è davvero niente che io possa fare adesso."
Abbassò gli occhi, sfuggendo quelli di lei. Poi si voltò indietro e tornò da dove era venuto.
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@Glenda
Tobias Rendall
La tua sembra quasi una fuga, tua madre rimane lì bloccata, in un sorriso amaro, mentre ritorni sui tuoi passi.
Chiudi la porta di casa dietro di te e sei sul pianerottolo,continua a mancare la luce, se schiacci il pulsante dell'accensione sulle scale non succede nulla, scendi le scale col bambino,(immagino che tu lo faccia, se non vuoi dimmelo) piano, facendo attenzione a non cadere mentre un silenzio ovattato ricopre ogni vostro movimento.
Proprio quando spingi il portone della palazzina, il rumore delle sirene della polizia e uno stridere di gomme ti desta dai tuoi pensieri, tre volanti sono arrivate quasi simultaneamente, hanno luci e sirene accese, noti adesso che solo nel vostro condominio manca la luce, come fosse staccata.
Gli agenti scendono, alcuni li riconosci, ma ti puntano le pistole contro, mentre si riparano dalle portiere delle auto
"Rendall, Rendall, non fare sciocchezze, lascia quel bambino e alza le mani , coraggio, non fare sciocchezze!"
I loro sguardi sono determinati, in parte, e in parte spaventati, ma sono dannatamente seri
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Tobias, con un gesto lento, spinse il bambino dietro di sé.
In realtà...non sapeva perché lo aveva portato via...perchè non lo aveva lasciato a madame Mouse.
Forse perché di assistenti sociali cretine ne conosceva troppe, si disse nel pensiero cercando di sdrammatizzare.
Ma no...sapeva benissimo perchè lo aveva fatto. Era stato il suo istinto, quell'istinto di cui si fidava - la sola cosa di cui sapeva di potersi fidare sempre: il suo istinto che gli aveva fatto capire quando era piccolo così che suo padre era malato, il suo istinto che gli aveva detto che madame Mouse era pericolosa...e che quel bambino - di cui si accorgeva ora di non conoscere nemmeno il nome - era al sicuro, almeno al momento, solo con lui.
E poi, quelli...quelli non erano i suoi colleghi.
Ormai lo sapeva.
La realtà era saltata...crollata come la scenografia di un teatrino. Ed ora attorno a lui c'era solo ciò che in verità si era sempre mosso dietro le quinte, ciò che tirava le fila del mondo: la follia.
Ma a lui, dopotutto, non era sempre stata compagna di vita, la follia?Sorrise timidamente, in modo pacifico, a coloro che gli erano di fronte.
"Signori...siete impazziti? Questo è mio figlio: lo conoscete benissimo!"
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@Glenda
Figo! Sei nella Città Dormiente (la tua ovviamente) e per un attimo mi è venuto il dubbio che potessi usare Follia a palla, ma non credo ci siano problemi
Ok, Conflitto? Vuoi convincerli a lasciarti andare con 'tuo figlio'?
Dolore 8 please
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oddio...sono molto indecisa sul conflittare perchè ho lo sfinimento a 5 e non ho ancora trovato modo di tirare il fiato un attimo...
Tra l'altro...ma se sono nella mia città che ci fanno tutti questi incubi a giro???
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oddio...sono molto indecisa sul conflittare perchè ho lo sfinimento a 5 e non ho ancora trovato modo di tirare il fiato un attimo...
Tra l'altro...ma se sono nella mia città che ci fanno tutti questi incubi a giro???
L'unico 'incubo' diciamo, era tua madre, questi poliziotti sono normali, avevo detto, 'alcuni li riconosci', niente molle e cariche strane in giro ;)
Ovviamente se non vuoi conflittuare è un tuo diritto, ma loro sanno benissimo che quello non è tuo figlio, se 'molli', diciamo, se lo prendono e vieni arrestato se non fai resistenza
P.S. Avevo capito che avevi capito (ehm), che erano normali e Tobias ormai era troppo imparanoiato....ed era una cosa figa ::)
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l'avevo capito che erano normali...ma siccome non ci sono motivi per cui Tobias dovrebbe essere arrestato dato che fino ad un attimo fa era a night city, ho pensato che fossero incubi anche loro!
Quanto a Tobias, dopo aver visto il fantasma di sua madre, è ovviamente convinto di stare in un sogno...e agisce di conseguenza.
Ok, comunque conflitto. Ci darò di brutto di follia sperando non domini lo sfinimento...
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Tobias ha tirato: D: 6 3 1, S: 6 5 4 2 1, F: 6 5 4 1 1 1, D: 6 5 4 3 3 3 2 2 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=751661)
Talento di Sfinimento: Uso Minore. Minimo 5 successi.
Il giocatore vince 7 a 5, Il Dolore domina
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l'avevo capito che erano normali...ma siccome non ci sono motivi per cui Tobias dovrebbe essere arrestato dato che fino ad un attimo fa era a night city, ho pensato che fossero incubi anche loro!
Non ci dovrebbero essere motivi mwuahahahah ;)
Aspetta...sto pensando..
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Ok, ammetto di essere molto cattivo, uso una Monetina di Disperazione per aggiungere un 6 a Sfinimento che Domina, ciò comporta che Vinci il conflitto ma Crolli, adesso non mi ricordo se devo narrare io o te, devo controllare sul manuale appena posso
MMMWWWUAAHAHAHAHAH!
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Bob
"Possiamo fidarci di te se vuoi, non abbiamo alternative, decidi tu, io questa l'ho presa comunque per ogni evenienza, anche per loro"
«Già. Fidatevi di me. Questi bastardi puzzano di corrotto. Meglio liquidarli senza troppi problemi!»
Ammazziamo i due Gentiluomini a sangue freddo! È un conflitto? =P In caso ci sparo dentro tutta la follia possibile! XD
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@Glenda
Mi sono sbagliato Crolli solo 'oltre' il 6, quindi Domina Sfinimento, narra pure tu allora
@Spiegel
2 Gentiluomini offesi dal rifiuto e dall'attacco = 12 Dadi neri, tira pure ;)
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M!
M!!
M!!!
-inchia!!!
La mia posta è li elimino. Cosa succede se perdo? Devo vedere quanto impegnarmici. XD
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Non lo so, dipende chi narra, sicuro non muori se ti può essere d'aiuto :D
Ps il Dolore è da Manuale praticamente, due gentiluomini scazzati
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ehm...quando c'è una posta il GM imposta una controposta... XD o sto sbagliando gioco? (A casa con calma controllo.. XD )
Cmq non mi lamento mica per il dolore! ^^
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Non mi sembra, non l'abbiamo mai fatto e sono abbastanza sicuro non ci voglia, non ottieni la posta punto, poi il perché e di conseguenza il come lo si vede dopo ecco
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chiedo scusa, mi ci vorrà un pochino...giorni pesi
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ho un dubbio...ma io devo narrare come se mi trovassi nella mia città? in quel caso "come" può aver senso che io li convinca veramente che lui è mio figlio?
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Scusa il tempo. L'altro giorno ho controllato. Hai ragione. Chissà perché ero convinto della controposta. Uff. Troppo lavoro.
Comunque ho intenzione di essere molto cattivo con loro. Quindi ci ho inserito l'uso maggiore di Violenza.
Spiegel Mike Morgan ha tirato: D: 4 3 1, S: 6 4 1, F: 6 4 3 2 2 1, D: 5 5 5 5 5 4 4 4 4 2 2 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=758661)
Talento di Sfinimento: Uso Maggiore. +3 successi.
Il giocatore vince 10 a 3, La Follia domina
in teoria narro, ma aspetto te per vedere se cambi qualcosa... ^^
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Domani vi rispondo , domani ricomincio a respirare :-\
P.S @Spiegel, Sfinimento non Violenza immagino ;)
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assente per vacanze di pasqua...vado a barcellona
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Uff, eccomi, scusate il ritardo. dunque
assente per vacanze di pasqua...vado a barcellona
No problema, ma ti invidio moltissimo sappilo :D
Per quanto riguarda la tua domanda narra come preferisci, io la vedo un pò così, se usi i tuoi talenti, soprattutto di follia nella città dormiente non cambia molto, al massimo i presenti cercheranno di dare ai fatti una spiegazione razionale, o semplicemente non ne troveranno o non se lo ricorderanno, fà un pò MdT style ma secondo me può funzionare
@Spiegel
Divertiti pure con la tua Follia, marcati una reazione e ricordati che le cose diventeranno moooooolto più incasinate ;)
Enjoy
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Gerard mi si lancia contro per strangolarmi brutalmente. Senza rendersene conto mi passa attraverso come fossi fatto d'acqua e finisce tra le mani di Bob. Io me ne frego e mi scaravento contro l'altro pinguino che sta estraendo un coltello. Poco prima di toccarlo si rende conto che il coltello ha il manico liquido e la sua mano non riesce ad afferrarlo. Quando gli sono sopra lo afferro per il bavero e gli allento due o tre cazzotti alla bocca dello stomaco. Ad ogni colpo sento dentro di lui un rumore liquido, dopodiché mi concentro un pelo di più e quello che rimane un istante dopo è un grosso buco semisquagliato su tutta la parete della casa. Ha preso a metà un quadro, la finestra, una libreria e il gentiluomo che sta morendo mescolandosi ai suoi mobili.
Quando mi giro verso Gerard scopro che le sta prendendo dai miei. Gli squaglio le ginocchia facendolo cadere al suolo, poi afferro la sua testa tra le mani mentre Bob carica la pistola.
«Io. Non. Ricevo. Ordini. Da. Nessuno.» dico scandendo bene le parole. «E non faccio favori!» giro la sua testa in tempo per fargli vedere Bob che gli spara in fronte.
Poi mi alzo in piedi soddisfatto.
«Ok, ragazzi. Riprendiamoci il nostro amico!»
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@Spiegel
Mike Morgan
Lo scontro, le urla e gli spari hanno messo la tenuta dei due gentiluomini completamente sottosopra
Un allarme acuto e persistente sfonda allegramente i vostri timpani, facendovi capire che non avete molto tempo per uscire di lì.
Sentite in lontananza un latrare di cani, probabilmente dall'ampio cortile che avete attraversato.
Non avete secondi da perdere, ma proprio mentre attraversate di corsa il corridoio che porterebbe al piano di sotto senti chiaramente un urlo, due, tre, sono donne e chiedono aiuto, implorano che qualcuno le aiuti, mentre piangono e singhiozzano forte, dietro una porta, pochi metri avanti a voi..
________
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Mentre corriamo faccio cenno ai ragazzi «Voi andate a fregare un'auto! Io vedo che diavolo succede! Se non esco entro tre minuti andate senza di me!! Male che va ci vediamo da Garrow tra mezz'ora! Correte!»
-
Ad ogni sillaba pronunciata, Tobias si rendeva conto di essere sempre più stanco. Stanco di una pesantezza innaturale, come quando ti trovi dentro un sogno e vorresti muoverti ma le tue gambe sono come sprofondate nel terreno.
...e poi successe.
Il mondo cambiò i suoi colori.
Letteralmente.
Il mondo davanti a sé divenne giallo.
Giallo come se avesse messo addosso un paio di lenti di quel colore, ma in modo più intenso, quasi che il colore fosse penetrato in profondità nella carne delle persone, nei loro abiti, negli oggetti, nelle strade, nelle mura delle case...
Giallo, colore di follia.
E poi all'improvviso azzurro, il colore del sogno, della fantasia.
E ancora giallo e poi blu, il colore della fiducia, della sicurezza.
La testa di Tobias girava, si sentiva fischiare le orecchie.
Blu come la notte, il suo collega gli si avvicinò.
"Tutto bene, agente Rendall? Venga con me, lei e suo figlio avete entrambi bisogno di riposare"
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@Glenda
Tobias Rendall
Siete seduti sul sedile posteriore con la grata a dividervi dai due poliziotti davanti, le luci sono accese ma la sirena è spenta.
La radio e i suoi messaggi dalla centrale, le luci dei lampioni fuori dal finestrino e il movimento continuo delle ruote sull'asfalto quasi ti cullano mentre la testa ti pesa sempre di più.
Ti ritrovi ad abbassare la testa e poi alzarla immediatamente scacciando la sonnolenza, all' ennesima volta è uno squillo che ti sveglia , un messaggio sul tuo cellulare (se ce l'hai bene, se non ce l'hai ancora meglio :D ) da un numero sconosciuto.
"Signor Rendall. E' spiacevole dover ravvisare un ritardo nel nostro appuntamento di oggi, ho mandato alcuni miei inservienti a prenderla., mi scuserà ma non abbiamo tempo da perdere. Gli ho raccomandato la massima fermezza. Cordiali Saluti. Dottor S."
Nel momento in cui finisci di leggere il messaggio senti esclamare dal poliziotto alla guida "Cosa diav..cazzo!"
Il secondo dopo un'ambulanza a sirene spianate centra la vostra volante alla massima velocità dalla parte opposta a dove sei seduto, lo scontro è violento, i poliziotti urlano, la macchina ribalta un paio di volte e vi ritrovate a testa in giù con la testa schiacciata sul tettuccio.
Frammenti di vetro dappertutto, lamiere squartate, il passeggero davanti ha sfondato il parabrezza e si trova incastrato nel vetro, il sangue gli ricopre tutta la faccia, sembra immobile, e, quasi sicuramente, privo di vita.
Chi guidava invece ha sfondato la grata, il suo corpo si trova contorto in mezzo ai sedili, metà davanti e metà dietro dove siete voi in una posizione innaturale, molto probabilmente ha la colonna vertebrale spezzata, rantola mentre perde sangue dalla bocca, ti fissa con i suoi occhi che piano piano si ricoprono del velo della morte, il ragazzo è ferito, ha un braccio rotto, è sconvolto, ma come prima apre la bocca in urlo assolutamente silenzioso, ti fischiano le orecchie e ti muovi a malapena, qualche escoriazione ma incredibilmente sembra nulla di grave, puoi liberarti e uscire, forse, senti le porte dell'ambulanza aprirsi...
@Spiegel
Mike Morgan
[ATTENZIONE: Contenuti forti]
I tuoi compagni annuiscono e scendono di corsa mentre tu prosegui per qualche metro e spalanchi la porta incriminata, uno spettacolo osceno ti colpisce allo stomaco
Hai appena messo piede in quella che è a tutti gli effetti una stanza adibita alla registrazione di 'snuff movies' (do you know?)
Telecamere dappertutto.
Giovani donne appena maggiorenni sono imprigionate semisvestite ai lati della stanza da manette e catene, tutte hanno lividi e graffi su tutto il corpo, piangono e implorano il tuo aiuto, saranno una decina.
Al centro della stanza c'è un letto a baldacchino, sudicio, sporco, sgualcito, macchiato di sangue oltre che ad altri liquidi corporei, ai piedi del letto ci sono diverse mazze e fruste, ma anche coltelli e lame varie, sulla sinistra in un sacco nero come quelli dell'immondizia c'è un corpo di una giovane donna, nuda, senza vita, piegata in un modo anormale, la caviglia è sinistra la tiene una figura imponente che ti dà la schiena.
Si gira subito mollando la gamba, è un essere umano, forse, alto almeno due metri, peserà almeno 90kg, la maggior parte di muscoli, la sua pelle è scura, ricoperta da un paio di boxer e due bretelle, come testa porta un cilindro nel quale si aprono le fessure per gli occhi e una per la bocca, sottile, che si apre in un sorriso crudele dal quale spuntano denti d'oro
"E tu cosa ci fai qui?" Prorompe la sua voce grave
"Vuoi divertirti anche tu?" Afferra una mazza da baseball e allarga le braccia mostrandoti le ragazze, ridendo come un pazzo psicopatico..
[/ATTENZIONE: Contenuti forti]
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@Spiegel
Prima ti sei dimenticato di dirmi la reazione che barri, anche se credo Lotta ;)
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we, ma che bastardo! Il tempo di tirare il fiato proprio non me lo vuoi dare, eh?
Afferro il bambino e scappo, ovviamente!
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we, ma che bastardo! Il tempo di tirare il fiato proprio non me lo vuoi dare, eh?
Afferro il bambino e scappo, ovviamente!
E che spirale del Dolore sarebbe altrimenti ;D
Con posta Scappare dall'agguato il Dolore è 8, vai cara 8)
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la crudeltà è che ho 6 di sfinimento obbligati... =_=
toby ha tirato: D: 4 3 3, S: 5 5 4 2 2 1, F: 6 5 4, D: 6 6 6 4 3 2 1 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=761661)
Il giocatore vince 5 a 4, Il Dolore domina
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@Glenda
Mi metto la veste cartoonesca del Cattivissimo Me e ti comunico di spendere 2 Monete di Disperazione per farti Fallire la Posta togliendoti 2 successi
In conseguenza del Fallimento ti farei oltrepassare il 6 di Sfinimento con un Crollo come conseguenza
Sono cattivo lo so ;D
Domina comunque il Dolore, indi narro io, domani però, o dopodomani
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@Glenda
Tobias Rendall
Scendi dalla macchina capovolta, accartocciata e in fiamme. Stanco, stremato, senza forze. Riesci a vedere a malapena, mentre tossisci a causa del fumo, una tosse che è simile a vetro che ti gratta la gola, e non sei del tutto sicuro che non sia effettivamente così, tre figure. Portano una divisa bianca da infermiere e si avvicinano dall'ambulanza. Hanno una mascherina da chirurgo in faccia, i loro occhi sembrano sorridere famelicamente verso di te. Le loro braccia sono lunghe, molto lunghe, tenute sui fianchi se le trascinano a pochi cm da terra, sembrano sottili ma robuste, come le fasce di una camicia di forza.
Fai il giro per prendere il ragazzo e scappare di nuovo, un'altra volta, temi che il fuoco possa arrivare al serbatoio e far esplodere tutta la baracca con il suo corpo dentro e il tuo a pochi metri. Lo afferri e provi a strattonarlo ma è bloccato, un suo braccio è bloccato dal tettuccio che è rientrato e lo sta schiacciando, impedendogli di muoversi.
Non sei mai stato molto atletico ma provi con tutte le tue forze a tirarlo via, provi disperatamente a smuovere il metallo ma è una lotta impari. Nel frattempo le fiamme aumentano, gli infermieri si avvicinano, ti sembra di sentire il loro fiato sul tuo collo, ma forse è solo un'impressione, lui urla, dal dolore, dalla disperazione, lacrime gli rigano il volto, e si mischiano al sangue e alla polvere che gli ricoprono il volto, la paura lo sovrasta e sovrasta anche te, un liquido nero simile al petrolio sgorga dalla sua bocca e ti scivola addosso, come un serpente sinuoso e malefico risale le tue braccia fino al petto, alle braccia, in faccia, riesci a vedere a malapena , mentre ti riesce sempre più difficile respirare, e poi, quella stanchezza, quella stanchezza che senti addosso come un macigno che l'adrenalina non riesce a sollevare, all'improvviso succede
Il fuoco raggiunge il serbatoio, la macchina esplode, tu vieni sbalzato via dall'onda d'urto mentre sangue, vetro e metallo ti investono.
Steso a qualche metro il dolore è insopportabile, pensi di avere ogni osso del corpo rotto, mentre nelle orecchie hai un ronzio assordante, nelle narici l'odore di carne bruciata, negli occhi la supplica invana di un bambino.
Ecco perchè la successiva perdita di conoscenza per te è quasi un toccasana, come un meccanismo di difesa del tuo organismo, troppo dolore fisico ed emotivo per resistere coscientemente, un bianco candido e soffice ti avvolge mentre cadi in un sonno innaturale e profondo......le maniche degli infermieri ti avvolgono completamente, mentre ti trascinano sull'asfalto e si allontanano con te verso l'ambulanza
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P.S. Visto che sono stato cattivo ti consiglio però di prenderti una cicatrice, questa è proprio l'occasione ;)
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Aggiornamento Status
Tobias Rendall (Crollato)
Disciplina: 1
Sfinimento: 0
Lotta: 1
Fuggi: 2
Mike Morgan
Sfinimento: 3
Lotta: 2 (X) (X)
Fuggi: 1
Monete Disperazione: 1
Monete di Speranza: 5
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@Glenda
Avrei un'idea sul dove saresti finito e cosa ti avrebbero fatto, in caso, mi reggeresti il gioco?
P.S. Scegli la cicatrice e dimmi qual è
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mpf...devo riguardarmi il manuale...avendo sempre giocato su one shot non ero mai arrivata a giocare cosa succede dopo un crollo
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mpf...devo riguardarmi il manuale...avendo sempre giocato su one shot non ero mai arrivata a giocare cosa succede dopo un crollo
Quando crolli decido io cosa ti succede, ovviamente non ho nessuna intenzione di farti crepare, anzi mi piacerebbe risorgessi dalle tue ceneri :D
Per farlo per poco tempo dovresti reggermi il moccolo, leggiti comunque il manuale, poi ne riparliamo
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Francamente io la metterei in casini davvero grossi. Ma davvero grossi.
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Mike Morgan
Guardo l'energumeno. Cerco di tenere lontano lo sguardo dalle ragazze. Non pensavo di essere sensibile, ma la loro vista mi fa male.
Stringo i pugni.
«Non ho tempo da perdere. E non ho voglia di divertirmi. Lascia quella mazza e lascia andare le ragazze. Non lo ripeto una seconda volta.»
Parlo lentamente, scandendo bene le parole.
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@Spiegel
Mike Morgan
Il seviziatore chiude il sorriso in un grugno scocciato e deluso. Batte un paio di volte la mazza sul suo palmo aperto con l'aria di chi sta soppesando tra due opzioni allettanti.
Le ragazze si erano fermate un attimo mentre gli parlavi...ma attendendo una sua risposta una ragazza bruna incatenata vicino al letto e ridotta ad uno straccio si lancia con rinnovato impeto verso di te gridando aiuto
"Adesso basta" urla l'uomo muovendo rapidamente la mazza colpendola violentemente in testa, e mentre lei rimane a terra con una macchia di sangue che si allarga da sotto i suoi capelli e gli ultimi sussulti la accompagnano alla morte, ti guarda puntandoti la mazza contro
"Ora tocca a te fighetto, mi diverto io con te allora!"
Scatta in avanti e rotea la mazza macchiata di sangue per colpirti
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La cicatrice è "non riesco a proteggere nessuno".
Dimmi cosa pensi di fare e in che senso dovrei "stia al gioco"...anche se stavo meditando che dopo aver visto saltare in aria un bambino forse Tobias non avrà molta voglia di opporre altra resistenza agli incubi...insomma, mi stavo domandando se questo evento non fosse quasi lo spunto giusto portare a chiusura la vicenda del personaggio.
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La cicatrice è "non riesco a proteggere nessuno".
Dimmi cosa pensi di fare e in che senso dovrei "stia al gioco"...anche se stavo meditando che dopo aver visto saltare in aria un bambino forse Tobias non avrà molta voglia di opporre altra resistenza agli incubi...insomma, mi stavo domandando se questo evento non fosse quasi lo spunto giusto portare a chiusura la vicenda del personaggio.
Allora lascio, come è giusto che sia, la scelta completamente a te.
Se decidi che per Tobias è troppo possiamo giocare una specie di epilogo, poche scene o anche una, dove hai in mano tu le redini del destino ultimo del tuo personaggio, come ti immagini che siano i suoi ultimi momenti da 'uomo libero', perchè, dove, ha fallito e le conseguenze, se vuoi puoi trainare tu e io ti vengo dietro muovendo giusto qualche PNG o puoi fare liberamente tutto te come preferisci.
In alternativa, continuiamo, e mi permetto di dirti come mai per me ci starebbe bene.
Io ci vedo dei punti del tuo PG ancora da sviluppare e che potrebbe creare qualcosa di 'figo', qualcosa che è un pò spuntato dalla giocata ma non completamente, tipo, 'cosa è successo a tuo padre?' 'cosa a tua madre?' 'Che sia legato al tuo trauma iniziale?'
Insomma, carne da mettere al fuoco ce ne sta secondo me.
In questo caso, e torniamo alla mia domanda precedente, dovresti reggermi il gioco e questo perchè ciò che farei capitare a Tobias da Crollato è:
Ti hanno trascinato via gli infermieri del Dottor Strizzacervelli. Lui approfittando del tuo 'torpore' ti ha fatto un lavaggio del cervello.
In quanto Risvegliato saresti pericoloso in città, allora ti avrebbe 'convinto' con i suoi metodi, che sia tu il responsabile della morte di tua madre, per renderti depresso e quindi poco 'attivo'
In secundis vieni impillolato ogni giorno con pillole di sonnifero per evitare appunto che attraverso l'insonnia tu riottenga i tuoi Talenti.
Giocherei un paio di scene nell'ospedale psichiatrico con te sicuro di essere il responsabile della morte di tua madre (e qui dovresti reggere il gioco, cioè il tuo personaggio è convinto di ciò), che dormi da tre giorni, e che non ti ricordi come sei finito lì (altro punto in cui dovresti supportarmi) e che segui attentamente le 'cure' per sedare la tua 'aggressività latente'.
Mio compito sarà guidarti nella 'risurrezione'
Spero di essere stato chiaro, altrimenti dimmi che provo a riformulare meglio
A te la scelta dunque
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bene. Io voglio liberare le ragazze, questo è il mio obiettivo. ^_^
Quanti dadi dolore è il seviziatore? Dopo che ho vinto contro i suoi sgherri non mi fa più paura niente XD
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Liberare ragazze + seviziatore: Dolore 10 :P
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ok, mi piace...comunque Tobias in molti sensi pensa *già* di essere il colpevole della morte della madre, perchè non ha cercato di fare nulla e perchè aveva capito da tempo che suo padre era malato ma non aveva detto niente.
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ok, mi piace...comunque Tobias in molti sensi pensa *già* di essere il colpevole della morte della madre, perchè non ha cercato di fare nulla e perchè aveva capito da tempo che suo padre era malato ma non aveva detto niente.
Perfetto, allora dammi un attimino e ripartiamo anche con Tobias ;)
P.S. Certo che lo pensava già, ma non in un modo 'diretto' :P
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@Glenda
Tobias Rendall
Tobias Rendall viene trascinato via dagli infermieri, inerme, sprofondato in un sonno latente troppo a lungo rinnegato, viene caricato sull'ambulanza che riparte a luci accese ma a sirene spente.
Rendall raggiunge così l'istituto di Igiene Mentale del Dr Strizzacervelli situato a Mad City
Il Dottore gongola al suo arrivo attendendolo in cima alle bianche scalinate dell'ingresso. Un sorriso compiaciuto si dipinge sul suo volto rubicondo mentre con un cenno ringrazia gli aiutanti che lo trascinano dentro su di una barella. In piedi di fianco a lui la Madre a capo del Collegio Femminile, i due si scambiano un cenno di intesa, lui si esibisce in un maldestro baciamano, lei sopporta, sembra, esibisce un sorriso di circostanza e dopo un lieve cenno di saluto scende le scalinate se si allontana nella nebbia.
La mente inerme di Tobias è un parco giochi per lo Strizzacervelli, le sue parole e le sue mani esperte spingono nella memoria del poliziotto il seme di un ricordo fittizio, un ricordo che, si augura il Dottore, lo avvelenerà per sempre.
Lui stesso aveva ucciso sua madre, la sua adorata madre, spinta dalle scale da ragazzo per uno stupido litigio, dovuto ad un padre lontano che li aveva abbandonati da tempo
Il senso di colpa avrebbe annientato Toby, e lo avrebbe reso un cucciolo inerme tra le sue dita.
Dopo 3 giorni di sonno profondo Toby viene risvegliato farmacologicamente, il Dottore vuole controllare se il trattamento ha funzionato.
Il paziente si sveglia in una candida stanza dalle pareti imbottite, un letto, anch'esso bianco e una latrina in un angolo.
Una parete di doppi vetri molto spessi con numerosi buchi per un ricambio d'aria, separa la cella dal corridodio centrale, al suono di una campanella tintinnate, scorre aprendosi..
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scusami...incasinata per un po' di cose e non riesco a riprendere il ritmo. Un po' di pazienza e arrivo
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Niente, tanto sono stato operato agli occhi lunedì e solo adesso riprendo anchio i ritmi, tanto anche l'altro latita, nevvero? ;D
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Una domanda: Tobias cosa ricorda di quel che è successo? La storia del bambino morto la ricorda? E madame mouse e l'incntro col padre?
Seconda cosa, Tobias non è un poliziotto ma un collaboratore, di fatto è uno strizzacervelli anche lui, anzi...e ciò potrebbe essere divertente
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Una domanda: Tobias cosa ricorda di quel che è successo? La storia del bambino morto la ricorda? E madame mouse e l'incntro col padre?
Seconda cosa, Tobias non è un poliziotto ma un collaboratore, di fatto è uno strizzacervelli anche lui, anzi...e ciò potrebbe essere divertente
Tobias ricorda tutte quelle cose, non ricorda bene come è finito lì, perchè. Il resto è tutto uguale. La pazzia del padre, anche, potrebbe essere stata causata da lui stesso, quando ha perso la moglie, una parte di lui se n'è andata, una parte che forse, lo teneva su binari normali
Per la seconda cosa, lo so, sarà uno scontro tra titani ;D
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Dopo un tempo mostruoso riprendo:
Uso 3 disciplina, 3 sfinimento e 4 follia.
Uso la versione minore del talento di sfinimento: Violenza
Mike Morgan ha tirato: D: 4 3 3, S: 6 6 1, F: 6 3 1 1, D: 6 5 5 5 5 4 4 2 2 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=773663)
Talento di Sfinimento: Uso Minore. Minimo 3 successi.
Il giocatore vince 6 a 3, Lo Sfinimento domina
Il Seviziatore mi si getta addosso, ma la sua mazza non mi colpisce, prima che se ne renda conto è diventata liquida e inutilizzabile, ma il bestione ha abbastanza slancio da travolgermi. Roviniamo entrambi a terra, sono sfinito e fatico parecchio a concentrarmi. Lottiamo per lunghi secondi, finquando non inizio a sentire le sue ossa farsi sempre più molli, le piego e le faccio tornare solide, condannandolo ad una posizione innaturale con gli arti arcuati all'indietro. Mentre ancora urla liquefo per un istante il pavimento sotto di lui, per risolidificarlo quando ci è mezzo immerso e intrappolato.
Ho il fiatone quando guardo le ragazze.... "Andiamo...io...non so ancora...bah. Scappate e basta!"
Mi dirigo dai ragazzi.
Lo sfinimento sale a 4.
PS: ovviamente tutto questo se tu non spendi niente per far dominare altro.
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PS: ovviamente tutto questo se tu non spendi niente per far dominare altro.
A posto così
@Spiegel
Mike Morgan
Forse avresti preferito non uscire.
Corri nel vialetto alberato, sfrecciando accanto alle ragazze che cercano di mettere in salvo la loro vita. Arrivi in prossimità del cancello e una scena orribile ti si presenta.
Jim, il vostro amico Jim, sta tenendo Tom in ostaggio con una lama lunga sottile e affilata fuoriuscita da un bastone da passeggio il cui fodero è appoggiato ai suoi piedi mentre Bob gli punta la pistola contro. Sono di fianco alla limousine con la quale siete arrivati
Jim ha un'espressione diversa, il suo vestito è diverso, sembra uscito direttamente dalla DC, sembra DueFacce, il perfido nemico di Batman. La manica che ricopriva il braccio che gli è stato trapiantato sembra si sia allungata a ricoprirgli metà del corpo, un bel gessato, elegante. Anche il suo volto è cambiato, un'espressione mista di altezzosità, sdegno e perfidia, un monocolo appoggiato sull'occhio sinistro, una mezza bombetta di traverso a coprirgli metà dei capelli, se possibile sembra più pallido di prima. L'altra metà è lo stesso Jim di sempre, lo stesso Jim che mai si sognerebbe di fare una cosa del genere.
Si gira lievemente a guardare anche te. La mano di Bob sta tremando
"Arrendetevi feccia dormiente, o ucciderò il vostro amichetto!" La lama si stringe sulla gola dalla quale esce un rivolo di sangue
_________
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Conflitto!!!!
Posta: Salvo la vita di TOM
quanto dolore?
bastardata. Non me l'aspettavo. In puro stile Tomie.
Bella mossa.
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Conflitto!!!!
Posta: Salvo la vita di TOM
quanto dolore?
bastardata. Non me l'aspettavo. In puro stile Tomie.
Bella mossa.
Mi è venuta in mente da quando gli ho messo quel braccio ;D
Dolore 10 (Più che altro per la difficoltà emotiva diciamo), vai pure
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Scusa per il tempo. Sto davvero perdendo il conto dei giorni. Uscirò da questo periodo infernale. Fosse la penultima cosa che faccio!! XD
Uso tutta la mia follia per liquefare via le armi del mezzo gentiluomo. Non vorrei davvero far del male a quello che resta del mio mezzo amico, ma Tom è più importante. Almeno il 50% in più!
Mike Morgan ha tirato: D: 6 6 5, S: 6 5 3 1, F: 6 5 3 2 2 1, D: 6 6 5 5 5 3 3 2 2 1 (http://ncasdice.appspot.com/showroll?id=783661)
Il giocatore vince 6 a 5, Il Dolore domina
Vinco. E narri tu. Vai, fammi soffrire
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@Spiegel
Mike Morgan
La mano di Bob trema vistosamente mentre ti guarda quasi terrorizzato, implorandoti con lo sguardo di fare qualcosa. Per un attimo rimani interdetto indeciso su come muoverti. Prima che ricominci l'attimo successivo a Bob parte un colpo che colpisce di striscio la guancia destra di Jim.
Ciò che resta del vostro caro amico viene pervaso da un fremito omicida, la lama inizia ad incidere in profondità il collo di Tom, se non agisci in fretta perderà la testa, in tutti i sensi. Sai che hai poco tempo e allo stesso tempo devi usare il tuo potere con estrema precisione, non vuoi certo combinare un casino come la volta precedente...
Con un tuo rapido gesto della mano riesci a liquefare la lama tra le mani della caricatura del vostro amico...ciò lo rende ovviamente furioso e si lancia contro di te sbavando rabbia, cedendo a sporcare il suo abito firmato ruzzolando a terra con te nel selciato davanti all'ingresso, lui ti tiene per la gola e cerca di soffocarti, nella metà della faccia appartenente al tuo amico a pochi centimetri da te ti sembra di osservare una vena di terrore e tristezza.
Afferri la sua faccia cercando di divincolarti, quando pensi che forse non è stata la scelta migliore, la tua follia lo travolge arrivandogli al cervello...squagliandolo....ha un tremito breve, mentre dal naso, occhi e orecchie inizia a colare una sostanza liquida colore grigio-rosa, un misto di cervella, sangue e meningi che ti gocciola addosso....riesci ad osservare gli ultimi istanti di vita del tuo amico Jim, quando poi riesci a spostare il suo corpo da sopra di te e allontanarti da quella trappola terribile.
Bob è ancora in piedi accanto alla macchina, i fatti di cui è testimone continuano a lasciarlo senza parole, trattiene a stento le lacrime, mentre i suoi occhi rossi e gonfi ti fissano in attesa
La limousine è accesa, in lontananza inizia a sentirsi rumore di sirene della polizia
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Aggiornamento Status
Tobias Rendall (Crollato)
Disciplina: 1
Sfinimento: 0
Lotta: 1
Fuggi: 2
Mike Morgan
Sfinimento: 3
Lotta: 2 (X) (X)
Fuggi: 1
Monete Disperazione: 2
Monete di Speranza: 5
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@Barbara: Quando vuoi, la tua scena era stata impostata qualche post precedente
@Simone: Attendo che mi dici come ti vuoi muovere
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Informo che sono tornato dalle ferie e pronto alle vostre mosse :D
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Chi c'è ancora qui?
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Chi c'è ancora qui?
Se questa partita salta e hai voglia di cominciarne un'altra, io mi propongo come giocatore!
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Chi c'è ancora qui?
Se questa partita salta e hai voglia di cominciarne un'altra, io mi propongo come giocatore!
Ok lo tengo da conto
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Chi c'è ancora qui?
Se questa partita salta e hai voglia di cominciarne un'altra, io mi propongo come giocatore!
Ok lo tengo da conto
Good ;)