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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-19 14:31:36

Titolo: [Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-19 14:31:36
Questo è l’actual play della mia seconda sessione di Trollbabe. Di séguito potete recuperare quelli della sessione precedente:


Sotto trovate indicate in grassetto le mie osservazioni sugli aspetti più interessanti, e i dubbi e le domande sulle regole che sono emersi.

Ci siamo trovati, come al solito, un po’ dopo le 21:30 e abbiamo giocato fino a mezzanotte circa. Abbiamo ripreso dalla prima Scena dell’Avventura di Sira (la trollbabe di Evelyn), siccome la prima e ultima scena della sessione scorsa era stata di Sif (la mia trollbabe).

1ª Scena (Sira)

Ci sono solo rocce attorno e un fiumiciattolo largo tre o quattro braccia. L’aria è rarefatta, siccome siamo in alta quota, e attorno c’è solo uno sparuto gruppo di alberi. Sul bordo del ruscello ci sono alcune costruzioni povere, di legno e di pietra.

Si sentono delle urla e Sira si avvicina a controllare. Vede due uomini, uno nerboruto in abiti semplici e l’altro che è poco più di un ragazzo, vicini a una gabbia fatta di rami spessi legati assieme, con delle pietre poste al di sopra a tenerla chiusa. Nella gabbia c’è un troll accucciato che si gira nervosamente. L’uomo più grande stuzzica e schernisce il troll, che gli risponde rabbioso: «Fa bene chi vi mangia!».

Sira chiede cosa stia succedendo e l’uomo risponde: «Cosa vuoi? Ti ha mandato Washu?». Ovviamente Sira non sa di chi si tratti e dice di essere lì solo di passaggio. L’uomo non ci crede e pensa che sia imparentata o alleata del troll, ma Sira dice di voler solo entrare nel villaggio. L’uomo risponde che nessuno con quelle corna entra armato al villaggio e che, se vuole entrare, dovrà lasciare l’ascia. Sira risponde che l’ascia è un regalo importante per lei e che non intende darla a nessuno.

Luca (GM) chiama un Conflitto Sociale a Passo 3. Evelyn dichiara come Obiettivo di Sira “voglio che mi facciano entrare con l’ascia” e abbassa il Passo a 2.

Tira un 2 (successo). Luca controlla le Impressioni di Sira e poi narra: Sira dà una botta col manico dell’ascia all’uomo per tenerlo lontano, ma questa è così forte che lo fa cadere per terra.

Secondo me è un fatto importante che il GM abbia controllato le Impressioni prima di narrare il successo di Sira. Non ci avevo mai pensato, ma credo che lo farò anche io, la prossima volta che dovrò fare da GM a Trollbabe.

Nella nuova Fase Equa e Trasparente, Luca dice che i compaesani dell’uomo accorrono per aiutarlo a rimettersi in piedi: sono vestiti in maniera povera e armati di bastoni e simili. Sira spintona la gente via e, nel frattempo, getta un coltello al troll nella gabbia perché si liberi (nella speranza che gettare scompiglio la aiuti a raggiungere il suo Obiettivo).

Tira un 9 (fallimento) ed è Ostacolata. Evelyn narra come della gente le si para dinanzi e lei si ferma perché non vuole fare loro del male. Decide di lasciare perdere la seconda Serie e di andare alla terza.

Qui non sapevamo bene come comportarci: il fatto che Evelyn avesse gettato il coltello al troll perché si liberasse esulava dall’Obiettivo del Conflitto. Chi decide cosa succede al troll, se si libera? Luca ha narrato come i paesani riprendessero il coltellino e la cosa è finita lì, ma come avremmo dovuto gestire quella situazione? Io non saprei dirlo.

Nuova Fase Equa e Trasparente: Sira parla diplomaticamente alla folla, ma l’uomo si getta verso di lei per prenderle l’ascia; lei si gira di spalle per impedirglielo.

Tira 6 (fallimento) ed è Ostacolata. Evelyn narra che, mentre sta per girarsi, vede che sta per scontrarsi col ragazzino (quello di prima) e allora si ferma per non fargli del male. L’uomo, nel frattempo, la colpisce; Sira mette la mano davanti al bambino per proteggerlo dal colpo scomposto delll’uomo, e poi getta per terra l’ascia.

Evelyn preferisce tenersi il fallimento nel Conflitto e decide di non andare oltre. Sira lascia cadere l’ascia e dice che gliela lascerà, a patto che quando andrà via gliela restituiscano. Dice anche che rimarrà per capire cosa stia succedendo.

Luca le chiede se voglia prendere una Relazione ed Evelyn vorrebbe il ragazzino, ma Luca dice che non può darglielo, allora Evelyn dice che sta bene così.

Luca taglia la scena.


2ª Scena (Sif)

Luca apre la scena: siamo sulle sponde del corso d’acqua visto durante la prima sessione e Sif è in presenza dei tre troll. Gli altri due – tra cui Schrack, la mia Relazione – hanno appena immerso la testa di Spull dentro l’acqua del fiume, che sembra più che altro fango, tant’è che lo chiamano «fiume di melma».

Spull si riprende quasi sùbito, scuote la testa, liberandosi dal fango, si siede e mi fissa. Io chiedo chi sia questo Scar, col quale mi avevano accusato di essere in combutta, e vengo a sapere che è il fratello di un tale Fergus, che hanno ucciso per nutrirsi. Ora Scar gli dà la caccia per vendetta. I troll pensano che questa terra sia povera e morta (e basta guardarla per non poter dargli torto…) e credono che la natura li ucciderà se non portano sacrifici al fiume. Spull ha anche con sé, appeso al collo, un ciondolo che apparteneva a Fergus. Mentre parliamo, i troll mi passano anche un pezzo di carne presa da un sacco: si tratta palesemente della carne del corpo di Fergus; io la prendo, la impacchetto in un pezzo di stoffa e la stipo nello zaino (pensavo che potesse essermi utile più avanti; di certo non l’avrei mangiata).

Io mi alzo e dico che andrò a cercare Scar e che forse ci rivedremo. Mentre vado via, Spull mi dice che sarà difficile, perché nel frattempo loro si sposteranno altrove.

Luca taglia la scena.


3ª Scena (Sira)

Gli uomini del villaggio hanno scortato Sira in una capanna, dove c’è solo qualche sedia e un tavolaccio. Ci sono solo uomini e un forte odore di pesce attorno. L’uomo più grosso dice di avere ucciso il capo dei troll, e infatti nella stanza c’è un grosso trofeo con delle corna. Sira rimane basita alle parole di odio e violenza, e chiede a questi uomini perché non provino a parlare coi troll, anziché alimentare questa guerra.

Gli uomini dicono che Renk, il troll prigioniero, ha mozzato la mano di Rolin, uno di loro, e che per questo verrà ucciso l’indomani mattina. Sira si offre di andare a parlare con i troll per mediare la situazione, ma l’uomo dice che ad ora l’unica ragione per cui Renk è ancora vivo è che il ragazzino, suo figlio, gli ha chiesto di aspettare a giustiziarlo, ma di sicuro, in un modo o nell’altro, Renk non vedrà la fine di un altro giorno.

Sira chiede che le venga restituita l’ascia, perché intende andare a parlare coi troll in montagna. Gli uomini gliela restituiscono, ma non acconsentono alla sua richiesta di darle una guida e qualcuno che vada dai troll a contrattare con lei.

Evelyn non vuole andare a Conflitto e quindi Luca taglia la scena.

Notate come in queste ultime due scene non ci siano stati Conflitti.


4ª Scena (Sif)

Luca mi chiede se ho idee per la scena e io dico che voglio una scena in cui Sif incontra Scar. Luca dice che sto camminando nella foresta, quando una freccia si impianta su un tronco a fianco: vedo chiaramente un gruppo di uomini a caccia di troll, uno di essi si atteggia chiaramente a capo e mi pare che possa essere Scar.

Qui non ricordo chi, mi pare Luca, chiama un Conflitto Sociale. Non ricordo bene come, ma alla fine il Passo è 1 e il mio Obiettivo è “voglio che la smettano di attaccarmi e mi stiano ad ascoltare” (all’inizio avevo messo un Obiettivo meno concreto, ma poi l’ho cambiato in questo, sulla scorta dei consigli ricevuti qui sul forum).

Gli uomini tentano di infilzarmi con le frecce mentre tento di raggiungere il loro capo, passando da dietro gli alberi, col beneficio della nebbia. Tiro un 6 (fallimento) e sono Ostacolata: descrivo come le frecce mi costringano a rintanarmi dietro un albero per non finire a fare il puntaspilli.

La Serie è una sola e non ci sto a perdere: vado al primo tiro aggiuntivo, usando “una caratteristica dell’ambiente circostante” e dichiaro di saltare verso un ramo di un albero e di usarlo come trampolino per raggiungere Scar. Tiro un 7 (successo) e Luca descrive la mia azione: finisco dietro Scar e gli giro il braccio dietro la schiena, intimando agli altri di fermarsi e di ascoltarmi.

Luca mi chiede se voglia prendere una Relazione e io gli dico di sì ma, siccome so che non mi lascerà Scar, prima gli chiedo se ci sono donne nel gruppo; mi risponde di no (da preparazione in quel gruppo non ci sono donne, mi confessa), e allora chiedo di poter prendere il più giovane di essi. Luca mi dice che si chiama Karl e che ha 16 anni. Io gli dico che vorrei scriverlo come Alleato, ma prima interagiamo per vedere come e perché.

Karl mi sta puntando l’arco e io gli dico di abbassarlo. Karl non sembra volermi ascoltare, ma Scar gli dice di fare come dico e il giovane lo ascolta. A quel punto io rivelo agli uomini che ero sulle tracce dei troll e ho scoperto della morte di Fergus. Scar è inalberato e dice che i troll la pagheranno e che lui porterà alla moglie di Fergus il corpo del marito e il ciondolo che aveva con sé.

Io gli dico che ho un’idea migliore: che le riporti il marito tutto intero, e mi dico disposta a riportarlo in vita io. Gli uomini non mi credono, ma io sono serissima e gli dico che farebbero bene a credermi, e chiamo un Conflitto Magia, a Passo 1.

Luca mi ferma un attimo: questa Scena è andata già abbastanza per le lunghe. Vorrebbe passare a Sira, prima di iniziare il Conflitto, e mi chiede se sia un problema per me. Io capisco perfettamente la sua intenzione: cercare di bilanciare il tempo di gioco dei singoli giocatori. Gli dico che non c’è problema: mi basta iniziare la Scena dopo col Conflitto.

Sif comincia a dare disposizioni delle cose che le servono per fare il rituale e gli uomini le prestano ascolto. E così tagliamo la Scena.

Non so se abbiamo agito da manuale, ma qui aveva senso per noi spezzare la scena. Voi cosa ne pensate? Come vi comportate quando una scena va per le lunghe e qualcuno chiama un Conflitto ulteriore (che l’allungherebbe ancora)?


5ª Scena (Sira)

Evelyn chiede una scena in cui Sira incontri Washu. Luca descrive Sira che si inerpica per un piccolo sentiero montano ostruito dalle pietre. La ferma una troll femmina grossa che puzza come una mucca, che poi scopriremo essere Washu: la troll crede che Sira sia stata mandata dagli umani. Sira chiede di parlare in pace, ma Washu e gli altri troll presenti sono molto sospettosi nei suoi riguardi: dicono che non vogliono parlare e che andranno dagli umani per ucciderli e liberare Renk.

Siccome Sira vuole fermarli, Luca chiama un Conflitto Sociale a Passo 2. L’Obiettivo di Sira è “non voglio far scendere Washu a valle”. Evelyn porta il Passo a 1.

Sira tira un 7 (fallimento) ed è Ostacolata:Evelyn descrive come Washu la afferri per il collo e la graffi sul ventre. Evelyn non vuole continuare su questa strada, decide di fallire la Serie e, con essa, tutto il Conflitto, ma subito dopo ne chiama uno di Tipo Combattimento a Passo 1 con Obiettivo “mettere KO Washu”. Luca tiene il Passo a 1.

Evelyn descrive Sira mettere il braccio attorno alla gamba di Washu per farla cadere. Nel mentre, gli altri troll presenti le stanno lanciando contro dei sassi. Washu tenta di liberarsi dalla presa, mentre Luca (nella Fase Equa e Trasparente) dice che è presente anche lo spirito di un troll che per ora sta solo osservando la scena.

Sira tira un 4 (successo) e Luca narra come Washu cada sui massi che ostruivano il sentiero di montagna. Dalle sue corna scende un rivolo di sangue e la troll è KO.

Luca taglia la scena.

Ammetto che non ho capito come mai Luca abbia messo lo spirito nella Fase Equa e Trasparente, dal momento che poi non è entrato nel Conflitto. Forse stava semplicemente dicendo tutto quello che aveva sul tavolo.


6ª Scena (Sif)

È passata un’ora da quando Sif ha mandato gli uomini in giro a procurarle gli ingredienti necessari al suo rituale. Ora si trovano nella foresta, sul luogo della morte di Fergus. È sera, ma nella foresta sembra esserci sempre la stessa intensità di luce.

Chiamo un Conflitto Magia a Passo 1 con Obiettivo “resuscitare Fergus”. Luca porta il Passo a 2.

Io invoco gli spiriti della foresta, mentre attorno c’è vento e nebbia: la foresta sembra viva e lugubre.

Tiro un 5 (fallimento) e sono Ostacolata. Dichiaro come il vento cominci a sferzarmi e a rompere i rami degli alberi.

Decido di fallire la Serie e di passare alla seconda. Tiro un 7 (fallimento) e sono nuovamente Ostacolata: gli spiriti della foresta cominciano a materializzarsi e a graffiarmi.

Vado al primo ritiro, utilizzando “un incantesimo ricordato”, e dico che Sif comincia a mormorare parole nella lingua troll per acquietare gli spiriti, ma fallisco ancora (non ricordo cosa ho tirato) e divento Ferita. Gli spiriti si adirano ancora di più, e ora c’è il mio sangue che scorre per terra.

Utilizzo come secondo tiro aggiuntivo “un aiuto inaspettato”, e narro come  i lupi della foresta vengano attorno a me e mi proteggano dagli assalti degli spiriti. Luca aggiunge che hanno un aspetto palesemente innaturale nella Fase Equa e Trasparente che segue. Tiro un 8 (successo) e Luca narra come gli spiriti finalmente si calmino e comincino a rianimare il corpo di Fergus, che ha gli occhi brillanti.

Andiamo alla terza e ultima Serie. Tiro un 6 (fallimento) e, essendo Ferita dalla serie precedente, e quindi partendo questa serie da Ostacolata, risulto nuovamente Ferita. Dichiaro come ora Sif offra agli spiriti della foresta il suo sangue in sacrificio: sta diventando sempre più pallida. Nella Fase Equa e Trasparente che segue, anche gli altri attorno offrono il loro sangue, mentre il corpo di Fergus si alza e cammina verso di me.

Voglio prendermi la vittoria nel Conflitto a costo di finire Fuori Combattimento. Uso come tiro aggiuntivo “Schrack, Alleato” e descrivo come questo mi avesse seguito e fosse nascosto dietro un albero in lontananza: ora anche il suo sangue si sta unendo al flusso del sangue in sacrificio agli spiriti della foresta. Tiro ancora un’ultima volta (o la va o la spacca!) e faccio 1 (fallimento).

Ora sono Fuori Combattimento e la narrazione passa a Luca, che descrive come il corpo di Fergus mi si avvicini e mi trattenga: lo spirito della foresta è adirato e mi urla in faccia parole di odio e di sfida; poi, sfinita, svengo per terra ed esso entra palesemente nel mio corpo.

Decido di non andare a un tiro aggiuntivo ulteriore perché tutto sommato questa narrazione mi sta bene così.

Qui ci chiediamo se Luca possa dichiarare che lo spirito mi possieda e, consultando il manuale, troviamo proprio un esempio simile a p. 82 (ultimo paragrafo). Appurato che va bene, ci chiediamo: come si gestisce una situazione del genere? Come autorità narrative, dico: cosa posso dichiarare io, da ora in poi? Cosa può dichiarare lui? Come me ne libero? Fossi io il GM non saprei davvero cosa fare, e anche da giocatore vi assicuro che non ne ho idea.


Conclusione

Terminata questa scena, la nostra sessione finisce. Siamo abbastanza soddisfatti di com’è andata. Rispetto alla prima sessione mi pare che fossimo più sciolti.

A me sono piaciute molto le ultime due scene, con gli ultimi due Conflitti, in particolare il mio con Sif. Mi pare che anche Luca ed Evelyn fossero stati catturati dalla tensione del momento. Peccato averlo fallito, siccome ci tenevo particolarmente, ma bisogna accontentarsi delle carte che si hanno in mano.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 14:49:12
Rispondo a pezzetti perché altrimenti mi ci vuole troppo tempo. Ma parto subito con questo passaggio che, per come l'hai raccontato non mi quadra troppo.

Citazione
Luca (GM) chiama un Conflitto Sociale a Passo 3. Evelyn dichiara come Obiettivo di Sira “voglio che mi facciano entrare con l’ascia” e abbassa il Passo a 2.

Passo 3 per un conflitto del genere mi sembra un po' eccessivo francamente, ma queste sono valutazioni soggettive. Passo 3 vuol dire che vuoi zoomare il conflitto e vederlo scambio per scambio. Da GM avrei dato al massimo passo 2, comunque fin qui ok.

Citazione
Tira un 2 (successo). Luca controlla le Impressioni di Sira e poi narra: Sira dà una botta col manico dell’ascia all’uomo per tenerlo lontano, ma questa è così forte che lo fa cadere per terra.

Secondo me è un fatto importante che il GM abbia controllato le Impressioni prima di narrare il successo di Sira. Non ci avevo mai pensato, ma credo che lo farò anche io, la prossima volta che dovrò fare da GM a Trollbabe.

Qui vedo un primo problema. Infatti tra la scelta dell'obiettivo e il tiro manca la fase equa e trasparente e la narrazione di come la TB vuole convincerlo.
Magari sei stato tu Daniele ad ometterla, nel caso sarebbe utile ed interessante aggiungerla al resoconto.

Ora se si racconta come Sira intende agire o cosa vuol dire durante il primo scambio (ES: "Afferro la mia ascia e con aria di superiorità e di sfida lo guardo, canzonandolo: vieni a prendermela se hai il coraggio.")

Allora il GM deve partire da lì per la narrazione del successo. Non dalle impressioni, che comunque anche a detta del manuale sono dei flag di massima che dovrebbe usare più che altro la TB.

Dato che manca il racconto di come Sira intendesse agire, non posso giudicare la narrazione dell'esito.

Ma mi pare strano che in un conflitto sociale volto a convincere il tizio a farla passare (RICORDA: cambiare l'atteggiamento di qualcuno) il successo concida con "gli tiri una roncolata forte e lo butti a terra".
Vi siete domandati "in che modo l'esito ti avvicina all'obiettivo ". ?
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-19 14:55:25
Preciso che molti dettagli delle Fasi Eque e Trasparenti non me li ricordavo e quindi li ho omessi, come in quel caso (sotto ne troverete altri). Mi pare che Evelyn avesse descritto che tentava di tenerlo lontano puntandogli l’ascia dalla parte del manico. Probabilmente Luca ha visto “Determinata” sotto Sociale e quindi ha narrato che il gesto era molto deciso e che quando il tizio ci ha sbattuto contro la forza di Sira era tale da farlo cadere.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 15:04:46
Mi pare che in tutto il conflitto ve ne siate un po' sbattuti dell'Obiettivo, che dovrebbe restare il fulcro del conflitto (successi e fallimenti vanno tutti giudicati in relazione all'obiettivo nei termini mi avvicino-mi allontano). Sono tutte azioni e reazioni molto poco sociali o di persuasione IMO.

Citazione
Nella nuova Fase Equa e Trasparente, Luca dice che i compaesani dell’uomo accorrono per aiutarlo a rimettersi in piedi: sono vestiti in maniera povera e armati di bastoni e simili. Sira spintona la gente via e, nel frattempo, getta un coltello al troll nella gabbia perché si liberi (nella speranza che gettare scompiglio la aiuti a raggiungere il suo Obiettivo).

Arrivano nuovi paesani vestiti male.
L'azione di Sira è spintonare via la gente e gettare un coltello al troll.

Come può questo cambiare l'atteggiamento della guardia e convincerlo a farla passare con l'ascia? Io vedo che ormai l'obiettivo ha completamente perso di interesse, ormai è chiaro che Sira non sta agendo con quello scopo, ma far casino. (liberare il troll?)

Citazione

Tira un 9 (fallimento) ed è Ostacolata. Evelyn narra come della gente le si para dinanzi e lei si ferma perché non vuole fare loro del male. Decide di lasciare perdere la seconda Serie e di andare alla terza.


Ostacolata, non riesce a spintonare via la gente e probabilmente non riesce nemmeno a lanciare il coltello. O il coltello non passa tra le sbarre o qualcun altro lo raccoglie prima del troll. Comunque l'uso del coltello così è più una cosa da ritiro (un oggetto che ho con me) e tutta l'azione risulta strana perché in effetti non ha nulla a che vedere con l'Obiettivo del conflitto.

Citazione

Qui non sapevamo bene come comportarci: il fatto che Evelyn avesse gettato il coltello al troll perché si liberasse esulava dall’Obiettivo del Conflitto. Chi decide cosa succede al troll, se si libera? Luca ha narrato come i paesani riprendessero il coltellino e la cosa è finita lì, ma come avremmo dovuto gestire quella situazione? Io non saprei dirlo.


La situazione è strana per i motivi che ho detto prima. In ogni caso se anche il troll avesse preso il coltello e si fosse liberato questo non avrebbe avvicinato la TB all'Obiettivo, ma anzi l'avrebbe allontanata.

In effetti: per dimostrare che non sono in combutta col troll, passargli un coltello per farlo liberare non è propriamente un buon argomento.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-19 15:19:18
C’è una cosa che non capisco. Il Tipo di Azione dipende o no dall’Obiettivo? Perché se sì e io “voglio che mi lascino entrare con l’ascia” sto cambiando attivamente un loro comportamento e allora è Sociale, non importa quanto io li pesti come delle zampogne, o no?

Per esempio nel mio Conflitto della sessione scorsa io ho tentato di pestare dei tizi, ma il Conflitto era Sociale. Non capisco se il Tipo di Azione dipende da quello che faccio in fiction o da quello che voglio ottenere, perché per me c’è una bella differenza.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: vanphanel - 2015-06-19 15:28:03
Allora,un po' di risposte,dato che non ho finito di leggere l'AP: la fase equa e trasparente del conflitto di Evelyn era proprio quella detta da Daniele,da qui la mia narrazione. Per il conflitto,"voglio che mi lascino entrare con l'ascia" , come tutti i conflitti in trollbabe,non sottintende il come,ergo anche pestare come l'uva tutto il villaggio,fare casino o altro vanno bene. L'unico mio dubbio era quello di soverchiare le intenzioni della trollbabe narrando il recupero del coltello,ma si è deciso che fosse più che altro un atto accessorio,non pregnante per il conflitto.
EDIT: ok,letto tutto. Lo spirito,presente sulla scena,è stato inserito per poi poter essere libero di usarlo durante il conflitto. Così non è stato,ed è andata bene così. Per la possessione,ho chiesto a Moreno,e ovviamente mi ha risposto che "le regole non cambiano" ,ergo si procederà come sempre.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 15:29:51
Citazione
Evelyn chiede una scena in cui Sira incontri Washu. Luca descrive Sira che si inerpica per un piccolo sentiero montano ostruito dalle pietre. La ferma una troll femmina grossa che puzza come una mucca, che poi scopriremo essere Washu: la troll crede che Sira sia stata mandata dagli umani. Sira chiede di parlare in pace, ma Washu e gli altri troll presenti sono molto sospettosi nei suoi riguardi: dicono che non vogliono parlare e che andranno dagli umani per ucciderli e liberare Renk.

Siccome Sira vuole fermarli, Luca chiama un Conflitto Sociale a Passo 2. L’Obiettivo di Sira è “non voglio far scendere Washu a valle”. Evelyn porta il Passo a 1.

Sira tira un 7 (fallimento) ed è Ostacolata:Evelyn descrive come Washu la afferri per il collo e la graffi sul ventre. Evelyn non vuole continuare su questa strada, decide di fallire la Serie e, con essa, tutto il Conflitto, ma subito dopo ne chiama uno di Tipo Combattimento a Passo 1 con Obiettivo “mettere KO Washu”. Luca tiene il Passo a 1.


Quello non è un obiettivo da conflitto sociale.
Annotazione: Luca può chiamare il conflitto, poi il tipo del conflitto è determinato dall'Obiettivo
"Non farla scendere a valle" cosa vuol dire? Vuol dire che vuoi convicerla che sia una cattiva idea o vuoi bloccarla fisicamente ad ogni costo?

Qui vedo lo stesso problema di prima, cioè Evelyn vuole menare le mani, ma Luca chiama un conflitto sociale e la cosa non funziona troppo bene.

Infatti poi subito dopo chiama finalmente il conflitto combattimento. Solo che sembra una pezza per quello riuscito male prima.

Citazione
Perché se sì e io “voglio che mi lascino entrare con l’ascia” sto cambiando attivamente un loro comportamento e allora è Sociale, non importa quanto io li pesti come delle zampogne, o no?

Insomma per rispondere alla tua domanda il tipo di conflitto è determinato dall'obiettivo innanzitutto (e da come agisce per quelli di tipo magia fondamentalmente). Però devi sapermi spiegare come pensi di convincere un PNG a fidarsi di te dandogli mazzate e provando a liberare un troll prigioniero. La fiction deve essere coerente con gli intenti, altrimenti è come dire "accendo un fuoco pisciando su della legna". Non è che se tiri e riesci la cosa funziona, il GM dovrebbe dire "scusa spiegami come pensi che possa convincerli smazzandoli di legnate".
Tieni presente che c'è un paragrafo in cui si spiegano delle linee guida su come si dovrebbero interpretare i PNG dandogli una certa consistenza e spessore e non come delle sagomine di carta.


Citazione
Evelyn descrive Sira mettere il braccio attorno alla gamba di Washu per farla cadere. Nel mentre, gli altri troll presenti le stanno lanciando contro dei sassi. Washu tenta di liberarsi dalla presa, mentre Luca (nella Fase Equa e Trasparente) dice che è presente anche lo spirito di un troll che per ora sta solo osservando la scena.

Sira tira un 4 (successo) e Luca narra come Washu cada sui massi che ostruivano il sentiero di montagna. Dalle sue corna scende un rivolo di sangue e la troll è KO.

Finalmente un conflitto combattimento con un obiettivo di combattimento e mi pare abbia funzionato bene.


Citazione
Ammetto che non ho capito come mai Luca abbia messo lo spirito nella Fase Equa e Trasparente, dal momento che poi non è entrato nel Conflitto. Forse stava semplicemente dicendo tutto quello che aveva sul tavolo.

Penso per quello, per poterlo eventualmente tirare in ballo solo che poi ha deciso di non farlo.

Citazione
Luca mi ferma un attimo: questa Scena è andata già abbastanza per le lunghe. Vorrebbe passare a Sira, prima di iniziare il Conflitto, e mi chiede se sia un problema per me. Io capisco perfettamente la sua intenzione: cercare di bilanciare il tempo di gioco dei singoli giocatori. Gli dico che non c’è problema: mi basta iniziare la Scena dopo col Conflitto.

Sif comincia a dare disposizioni delle cose che le servono per fare il rituale e gli uomini le prestano ascolto. E così tagliamo la Scena.

Non so se abbiamo agito da manuale, ma qui aveva senso per noi spezzare la scena. Voi cosa ne pensate? Come vi comportate quando una scena va per le lunghe e qualcuno chiama un Conflitto ulteriore (che l’allungherebbe ancora)?


Sì ha fatto bene così secondo me.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: vanphanel - 2015-06-19 15:48:00
Sempre sottintendendo i ringraziamenti per le tue pronte risposte, Saverio, e scusandomi se non cito i tuoi passi (sono da cellulare,e mi è difficile)ti dico che non sono d'accordo con quello che dici. Da manuale il tipo di azione, e di conflitto, combattimento, è volto a "sopraffare, neutralizzare o uccidere " qualcuno. Il tipo di azione, e conflitto, sociale, invece, è " che cambia il comportamento attivo degli altri. Colpire una persona usando combattimento non può farlo; può solo servire a fargli male" (pagina 61 ed. Italiana.).
Analizziamo la situazione: Washu vuole scendere a valle per recuperare Hrenk, Sira vuole impedirglielo, convincendola che non sia la cosa giusta da fare. Cosa conta qui? Le intenzioni della trollbabe. Sira vuole agire non bloccando a tutti i costi, ma cambiando il comportamento di Washu. Ergo, conflitto sociale.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 15:50:43
Sempre sottintendendo i ringraziamenti per le tue pronte risposte,Saverio, e scusandomi se non cito i tuoi passi,ti dico che non sono d'accordo con quello che dici. Da manuale il tipo di azione,e di conflitto, combattimento,è volto a "sopraffare,neutralizzare o uccidere " qualcuno. Il tipo di azione, e conflitto, sociale, invece, è " che cambia il comportamento attivo degli altri. Colpire una persona usando combattimento non può farlo; può solo servire a fargli male" (pagina 61 ed. Italiana.).
Analizziamo la situazione: Washu vuole scendere a valle per recuperare Hrenk, Sira vuole impedirglielo,convincendola che non sia la cosa giusta da fare. Cosa conta qui? Le intenzioni della trollbabe. Dirà vuole agire non bloccando a tutti i costi,ma cambiando il comportamento di Washu. Ergo,conflitto sociale.

Sì, così com'è spiegato adesso ha senso. E sono d'accordo con te. Ma la formulazione sintentica  “non voglio far scendere Washu a valle” non mi era chiara. Poi non è stata riportata l'azione della TB ma solo obiettivo ed esito (botte da parte della troll) quindi ho frainteso.

Se il suo scopo era parlarle e poi la troll l'ha presa a cazzotti allora tutto ok :)
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: vanphanel - 2015-06-19 15:56:35
Aspetta,però. Anche la formulazione precedente va bene, perché sarebbe un "cambiare un comportamento" . Il tipo di conflitto non sottintende il metodo.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 15:58:16
“non voglio far scendere Washu a valle”

Non è un obiettivo.
Casomai è quello che vuole.
Ora se vuole cambiare il comportamento di Washu in modo che non scenda più a valle allora è Sociale.
Se invece lo vuole impedire fisicamente (bloccandola, stordendola, ferendola, uccidendola) allora è Combattimento.

Secondo me
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: vanphanel - 2015-06-19 16:11:10
Uhm... Anche qui non sono d'accordo. Un obiettivo combattimento sarebbe "voglio neutralizzarla/ferirla/ucciderla", ma non le impedirebbe di scendere a valle, magari nel suo ultimo anelito di vita(la sto stiracchiando,ma spero sia chiaro). Cerco di spiegarmi meglio: se tu vuoi massacrare di botte un tizio perché non faccia qualcosa, con combattimento lo massacri di botte, ma poi IO GM decido se la tal cosa la fa o meno. Con sociale invece, se hai successo nel conflitto, il tale quella cosa NON LA FARÀ, indipendentemente dal fatto che tu lo abbia convinto a mazzate, parole o regali. Così io ho sempre fatto, e così mi pare di evincere dal manuale (posso sempre sbagliarmi però, eh).
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 16:28:44
Uhm... Anche qui non sono d'accordo. Un obiettivo combattimento sarebbe "voglio neutralizzarla/ferirla/ucciderla", ma non le impedirebbe di scendere a valle, magari nel suo ultimo anelito di vita(la sto stiracchiando,ma spero sia chiaro). Cerco di spiegarmi meglio: se tu vuoi massacrare di botte un tizio perché non faccia qualcosa, con combattimento lo massacri di botte, ma poi IO GM decido se la tal cosa la fa o meno. Con sociale invece, se hai successo nel conflitto, il tale quella cosa NON LA FARÀ, indipendentemente dal fatto che tu lo abbia convinto a mazzate, parole o regali. Così io ho sempre fatto, e così mi pare di evincere dal manuale (posso sempre sbagliarmi però, eh).

Quello che scrivi è corretto. Anche se le azioni devono essere coerenti con l'obiettivo: insomma dovrebbero essere volte al conseguimento dell'obiettivo.
Per questo io faccio sempre un po' di "maieutica" per capire qual è il VERO obiettivo del giocatore. Perché i giocatori non esperti tendono a non cogliere le implicazioni che ha la scelta dell'obiettivo.

Se nella prima scena per Evelyn quello che contava era entrare ad ogni costo in paese con la sua Ascia, anche a spallate, colpi d'ascia, liberazioni di troll allora il suo Obiettivo era "Passare oltre la guardia". Ed io non l'avrei giudicato un "cambiare comportamento di qualcuno e avrei proposto di cambiare il tipo azione in COMBATTIMENTO.

Poi dopo che il conflitto è partito certamente può degenerare e finire a spadate. Infatti anche i conflitti sociali possono portare a rimanere feriti!

A me è capitata una scena del genere e sono finita ferita e poi KO perché avevo un comportamento talmente strafottente e provocatorio verso la guardia che alla fine mi sono preso una daga nel fianco. Nelle mie azioni cercavo di dimostrarmi superiore a lui così che si sentisse in soggezione e desistesse all'intento di disarmarmi.

Tornando al nostro caso, io avrei cercato di capire appunto in che modo avrebbe provato a non farla scendere a valle. Se l'impedimento è fisico "ti blocco e ti lego come un salame" secondo me è combattimento. :)

EDIT: nel caso di "ti blocco e ti lego come un salame" l'obiettivo si riformula come "la blocco e la lego come un salame".
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 20:25:33
Dopo una chiaccherata con Daniele mi sono un po' chiarito le idee.
Cioè mi rendo conto che alcune cose che ho scritto di getto, possono non essere di grande aiuto o addiritttura potrebbero confondere le idee (nel caso mi scuso :P)

Fondamentalmente in chat con Daniele è emerso che stando alla procedura le cose dovrebbero andare in questo ordine

1. Uno chiama il conflitto
2. Sceglie il tipo d'azione (Sociale, Combattimento, Magia)
3. La TB sceglie l'obiettivo
4. Chi ha chiamato il conflitto determina il passo e l'altro può modificarlo
5. Fase equa e trasparente


Ora tutto questo per i casi nitidi e chiari, tipo "un troll ti carica sventolando un albero come una mazza" o "faccio un rituale per uccidere tizio" non si pongono troppi problemi.

I possibili problemi sono quando:

Il GM chiama il conflitto e sceglie un tipo d'azione. Ad Esempio Sociale.

La trollbabe fissa un obiettivo incompatible con il tipo d'azione

oppure

La trollbabe nella fase equa e trasparente dichiara di voler fare cose che stridono nettamente con il tipo d'azione o con l'obiettivo dichiarato in precedenza.

A questo punto ci siamo chiesti. Ma il tipo d'azione, se è scelto dal GM è vincolante per la TB che quindi dovrebbe limitarsi a scegliere degli obiettivi compatibili, oppure il GM che ha chiamato il conflitto e scelto il tipo d'azione dovrebbe cambiarlo per adattarlo all'obiettivo della TB e alle cose dette successivamente nella fase E&T ?

Scartabellando abbiamo trovato questo passaggio nel testo in inglese:

The “fair and clear” stage concerns what everyone’s doing. All we know right now is that there’s a conflict; we might have a good idea of what Action Type is involved, or it might need to be clarified. For instance, even if things got a little tense just before the con- flict started, Retta’s player may state that her goal is to leave peaceably, and thus the Action Type becomes Social, not Fighting.

Dunque la conclusione è che fino a che non finisce la fase equa e trasparente si può tornare indietro sulle decisioni già prese (tipo azione o obiettivo) e cambiare idea. Finché non si esce dalla fase equa e trasparente e c'è accordo tra TB e GM sulla fiction e sulle intenzioni di tutti i personaggi presenti in scena, nulla è scritto nella pietra.

Però si deve giungere a decisioni definitive e prese di comune accordo e andare al tiro della prima serie.
Da quel momento in poi, non si può cambiare obiettivo, tipo azione, né aggiungere nuova roba o nuove informazioni.

Che ne dite?
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-19 20:33:36
Ovviamente sono d’accordo con Saverio, perché questo discorso lo abbiamo fatto con due teste, e vi assicuro che abbiamo lasciato del sangue per terra prima di raggiungere la soluzione.

Mi limito solo a segnalare che sul regolamento in italiano non trovo la traduzione della parte corrispondente. O, meglio, la trovo, ma è tradotta in maniera molto variata (cfr. p. 73).
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 20:37:07
Sì, controllando l'edizione italiana sembra invece che la scelta del tipo d'azione sia irrevocabile.

Quindi io domando ai più esperti. Di fronte ad una situazione di questo tipo.

GM: Le guardie non ti vogliono far entrare, Conflitto Sociale!

TB: Il mio obiettivo è metterlo KO


La risposta corretta è

1 GM: Mi spiace ho detto conflitto sociale, cambia obiettivo e scegline uno che miri a cambiare il loro atteggiamento.

oppure

2 GM: Allora è combattimento


Per me è ovviamente la 2, però effettivamente nel testo italiano non riesco a trovare il punto che ci faccia dirimere la questione.
Io ho sempre seguito questa procedura, ma Daniele mi ha fatto notare che non è esattamente quella del manuale.

1. Qualcuno dichiara il conflitto
2. Contestualmente si parla dell'obiettivo e si fissa il tipo Azione (se non era chiaro e lampante già all'inizio)
3. La TB formula in modo preciso l'obiettivo
4. Si fissa la posta
5. Fase equa e trasparente nella quale si può ancora tornare indietro a cambiare cose.


Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-19 23:00:07
Visto che Trollbabe l'ho tradotto io, ecco il testo originale intero (che secondo me non vuol dire assolutamente quello che ha detto Saverio)

Il testo originale, a pagina 42, parla della fase "fair and clear", e fa parte di un capitolo che tratta le fasi successive del conflitto una volta stabiliti tipo e obiettivo

Infatti, l'intero capitolo (non solo il capitoletto sulla fase fair and clear) inizia con queste parole:
"All right, we’re all looking at a conflict that’s trembling on the edge of occurring. We have the trollbabe’s Goal and we have the Action Type."

Poi inizia descrivere
1) la scelta di quante serie (e anche questa si fa prima della fair and clear e quindi è una cosa nota: infatti se non sai il passo come fai a sapere fino a punto puoi spingerti?)
2) La fase fair and clear.

Ecco cosa dice:
"Next comes a “fair and clear” stage in which characters’ options may be discussed without any commitment to their actions. It is, effectively, a shared brain-jam that amounts to director-level choreography of all the starting actions at once. It’s all right to change your mind as much as you need during this phase to arrive at what the characters you’re responsible for are doing. The stage is over when everyone’s satisfied with his or her character’s actions"
(grassetti miei: mi pare chiarissimo che obiettivo, tipo e passi sono dati come limiti, e si discute delle AZIONI che devono rispettare le decisioni precedenti. Si cambiano LE AZIONI e solo quelle finchè tutto non torna: NON si torna indietro FUORI dalla fase Fair and clear a cambiare le cose già decise!

(il manuale non dice se il GM può dire "guarda, ho cambiato idea, cambio tipo", penso non sia un problema al tavolo se il GM ammette un errore e ritorna indietro, ma questo cancella tutto quello che è stato fatto prima. Si devono decidere di nuovo obiettivo, passi,  etc., in pratica è come riprendere le carte in mano a tresette perchè qualcuno si è accorto che aveva da rispondere: si corregge un errore "riavvolgendo" il gioco)

Il manuale prosegue:

"Are you the GM? Although you do not state Goals for NPCs, they are certainly acting purposefully during the conflict, and it’s up to you to drive those actions as clearly and colorfully as you can.
The fair and clear stage is over when everyone has announced what the various characters are doing at that moment, and some trappings (colorful details) of the actions are shaping up.
It’s also a good time for everyone to be on the same page about the Action Type, and about each trollbabe’s Goal."


"on the same page". Si chiariscono, non si cambiano.

It’s called “fair and clear” because the dialogue is not committed until the very end. It’s perfectly all right to change your mind about what so-and-so is doing, based on what someone else has said.
The stage doesn’t end until everyone’s ready to say “Yes, that is indeed what this character is doing.”


Mi sembra che il testo della regola non lasci spazio a dubbi.

Poi parte l'esempio,
"The scene is a lonely glen in a forest. The conflict is an open fight between your character Retta and a small band of hunchbacked forest-dwellers who want her for a sacrifice. How all this is involved in the Stakes is a larger issue, not relevant for the example. The conflict was initiated by you with the phrase: “We aren’t letting them catch us! Conflict! And it’s a Fight!” Let’s say Retta’s Scale is small-group or higher at this point, so she’s perfectly capable of taking them on.
Knowing what Action Type is involved matters a lot. You might have called it Social, not Fighting, and stated Retta’s Goal to leave peaceably. But no! It’s all about Fighting (rahh!), and you’ve also stated that her Goal is to fight through the attackers to escape."


Più chiaro di così: "ah potevi dire che Retta gli fa cambiare idea! Se solo avessi detto Sociale e non Combattimento! Ma ormai è troppo tardi, devo scegliere un obiettivo compatibile con un conflitto di tipo Combattimento!"

E qui arriviamo alla parte che più somiglia a quella quotata da Saveriio, ma è DIVERSA:

"The “fair and clear” stage concerns what everyone’s doing at the beginning moment of the committed conflict. Now’s when you say Retta is hurling an axe into one of them and leaping after it into their midst. It’s all pretty much color-text at this point, more of an impression or establishing shot than resolution, which will await the die roll.

Non è che state guardano la prima edizione inglese del 2003 che ha regole diverse? (e che fra l'altro consentiva di cambiare tipo di conflitto a metà conflitto, se ricordo bene)

Altri pezzi molto significativi dall'edizione ATTUALE del gioco, sempre sulla fase Free and clear:

"Another thing: this isn’t a story conference, so it’s not about consensus or approval of one another’s statements. No one has to consent to anyone else. Tend to your part and that will be enough"

E nella pagina dopo:

Looking at your trollbabe, you’ll see her listed impressions. Feel free to make use of them in describing her actions, but they have no specific game effect, nor are you constrained to use them. The only actual constraints come from the Action Type. Fighting is the easy one – dive in with carnage; again, it’s only about how your trollbabe launches into motion, but that can be plenty, and it rates high on the list of Good Times for All.

Chiarito questo punto (penso al di là di ogni ragionevole dubbio, a parte quello su dov'era la parte quotata da Saverio), poi rispondo sulla partita.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-19 23:06:11
Ah, trovata! Pagine 15 della PRIMA EDIZIONE del 2002!  Quella che ha la metà delle pagine perchè non ci sono le spiegazioni, ma ha regole più complicate e diverse....
l'edizione italiana è la traduzione della SECONDA edizione (la prima pubblicata anche in volume e non solo in pdf) del 2008, con regole diverse e oltre 50 pagine in più di ulteriori spiegazioni e diagrammi.

io vi consiglio di non guardare nemmeno la prima edizione, se non avete intenti di studio sulla storia dei gdr. usate l'edizione attuale o, meglio ancora, quella italiana (dove, d'accordo con Ron, sono stati corretti alcuni errori nel testo)
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-19 23:08:28
Non è che state guardano la prima edizione inglese del 2003 che ha regole diverse? (e che fra l'altro consentiva di cambiare tipo di conflitto a metà conflitto, se ricordo bene)

No, Moreno, stavamo guardando la 2ª edizione, 2ª ristampa. Quella uscita in inglese nel 2009, insomma: l’ultima edizione americana (ce l’ho originale da un Bundle of Holding).

Modifica: Ecco, però non so se Saverio ha questa mia stessa edizione. Infatti, la parte che lui cita sopra (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,10395.msg184182.html#msg184182) nel mio PDF è diversa (coincide con la traduzione dell’edizione italiana). Me ne accorgo solo ora.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-19 23:26:27
La risposta alla domanda di Saverio nel post in alto in questa pagina (per essere proprio davvero chiari) è la 1:

1 GM: Mi spiace ho detto conflitto sociale, cambia obiettivo e scegline uno che miri a cambiare il loro atteggiamento.

E riguardo alla procedura che ha scritto:

1. Qualcuno dichiara il conflitto
2. Contestualmente si parla dell'obiettivo e si fissa il tipo Azione (se non era chiaro e lampante già all'inizio) <-NO, NON CI SI METTE D'ACCORDO. CIASCUNO DICHIARA QUELLO CHE GLI COMPETE.
3. La TB formula in modo preciso l'obiettivo
4. Si fissa la posta  <--NON C'È POSTA DEL CONFLITTO IN TROLLBABE
5. Fase equa e trasparente nella quale si può ancora tornare indietro a cambiare cose. <---NO, NELLA FASE EQUA E TRASPARENTE DECIDI LE AZIONI DEI PERSONAGGI.

(scusate la pedanteria nel ribadire queste cose che ho già scritto sopra, ma sono preoccupato che la gente possa saltare il mio wall of text precedente e basarsi su quella scaletta, per questo ho riassunto in questo post più corto)
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-19 23:34:52
No, hai fatto bene: questa precisazione è utile anche a me.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-19 23:53:46
Grazie infinite Moreno!
Oggi non avevo sotto mano l'edizione italiana e ho scartabellato su internet incappando in un'edizione in inglese vecchia, ovvero quella del 2002!
Sembra che non abbia fatto altro che prender cantonate, ma per fortuna sei accorso tu a far chiarezza :)

La risposta alla domanda di Saverio nel post in alto in questa pagina (per essere proprio davvero chiari) è la 1:

1 GM: Mi spiace ho detto conflitto sociale, cambia obiettivo e scegline uno che miri a cambiare il loro atteggiamento.

E riguardo alla procedura che ha scritto:

1. Qualcuno dichiara il conflitto
2. Contestualmente si parla dell'obiettivo e si fissa il tipo Azione (se non era chiaro e lampante già all'inizio) <-NO, NON CI SI METTE D'ACCORDO. CIASCUNO DICHIARA QUELLO CHE GLI COMPETE.
3. La TB formula in modo preciso l'obiettivo
4. Si fissa la posta  <--NON C'È POSTA DEL CONFLITTO IN TROLLBABE
5. Fase equa e trasparente nella quale si può ancora tornare indietro a cambiare cose. <---NO, NELLA FASE EQUA E TRASPARENTE DECIDI LE AZIONI DEI PERSONAGGI.

(scusate la pedanteria nel ribadire queste cose che ho già scritto sopra, ma sono preoccupato che la gente possa saltare il mio wall of text precedente e basarsi su quella scaletta, per questo ho riassunto in questo post più corto)

Certamente mi adeguo a questa procedura, che è esattamente quella che emerge dalla lettura del manuale.
Io giocando "comodo" con Simone l'ho sempre vissuta in modo più morbido ed aperto al dialogo, ma forse è un fatto di percezione.

Mi domando comunque le seguenti cose:

Se la scelta del tipo d'azione è unilaterale da parte di chi chiama il conflitto ed insindacabile
Allora se il GM dichiara un conflitto Sociale, non mi sta vincolando/limitando la TB ad una serie di comportamenti escludendone completamente altri?

1 GM: Mi spiace ho detto conflitto sociale, cambia obiettivo e scegline uno che miri a cambiare il loro atteggiamento.

Se per assurdo il GM dicesse:

Ti trovi in un cerchio di pietre magico, dei druidi cantano una nenia. Conflitto Magia! (Non so se ha senso, ma se può chiamare i conflitti quando vuole e stabilirne il tipo senza consultarsi con nessuno è un caso possibile)

La Trollbabe è costretta a fare un rituale? O con la magia deve difendersi dall'influsso dei druidi?

O venendo al caso della giocata di Sif e Sira.

La guardia non ti vuol far passare con addosso armi. Conflitto sociale!

Può farlo? Può costringere la trollbabe a fare un conflitto sociale piuttosto che a provare a combatterlo o a passare di nascosto o ad usare un rituale ?

Adesso che rileggo bene il manuale sotto questa ottica mi pare di sì, ma mi apre un nuovo modo di vedere il gioco.

Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-20 00:16:52
Poi per quanto mi riguarda i dubbi nascono principalmente nel caso dei conflitti SOCIALI e MAGICI chiamati dal GM.
Riguardo al tipo d'azione SOCIALE il manuale dice
 
Questo tipo di azione è usato per ispirare, guidare, convincere, contrattare vantaggiosamente, rassicurare, spaventare, attrarre, intimidire, stabilire un impegno o ottenere informazioni. La sua caratteristica chiave è che cambia il comportamento attivo degli altri. [...]
Il Tipo Sociale è inoltre flessibile riguardo al tipo di cambiamento nel comportamento. Per esempio può essere usato per convincere qualcuno della verità, per mentirgli o per svelare bugie di alcuni altri


Ora se lo chiama il GM non mi è chiaro se si riferisce alla volontà di un PNG di ispirare, guidare, convincere, contrattare vantaggiosamente, rassicurare, etc o a quella presunta della trollbabe (la quale invece magari vorrebbe scassare il PNG di botte).

Supponiamo che il vecchio saggio del paese supplica la trollbabe di andare a recuperare l'idolo trafugato, il GM chiama Conflitto Sociale perché il vecchio vuole convincere la trollbabe.

E' un caso ammissibile o la volontà e l'obiettivo del PNG non conta nulla?
A sto punto nella scelta dell'obiettivo che scelte ha la trollababe?
Sappiamo che l'obiettivo non può essere PASSIVO "non mi faccio convincere", non può nemmeno esulare dall'ambito sociale (lo uccido, lo picchio).
Dovrebbe scegliere a sua volta un obiettivo che "ispiri, guidi, spaventi, convinca, rassicuri, etc" ?


Oppure Argha trollbabe con numero 8 si trova nella bottega di un mercante che la tratta in modo sgarbato, allorché lei reagisce dichiarando "Sfodero la mia spada!"... ma prima che riesca a dirlo il GM mi interrompe e dice
Conflitto Sociale, il mio mercante vuole convincerla a rinfoderare la spada e ad andarsene in cambio di un po' di quattrini.

A sto punto la mia cazzutissima trollbabe deve cuccarsi il conflitto sociale? Dichiarare un obiettivo sociale e provare a far cambiare l'atteggiamento del mercante? Magari io volevo intimidirlo, ma magari volevo proprio fargli male...

Sono un po' confuso  :o
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-20 01:27:13
Allora, andando in ordine...

Io giocando "comodo" con Simone l'ho sempre vissuta in modo più morbido ed aperto al dialogo, ma forse è un fatto di percezione.

Si gioca comunque assieme, non ha senso giocare per frustrare gli altri giocatori. Se il GM o un giocatore si mette a dichiarare cose insensate  o non ha capito il gioco (e glielo si spiega) o perché ci giochi assieme? Con uno così a D&D bara sui tiri, a CnV se ne frega dei fedeli, insomma se il suo scopo è rovinarti la partita una maniera la trova sempre...

Se il GM dichiara un conflitto di un certo tipo, dovrebbe essere perché davvero desidera vedere in quella situazione un conflitto di quel tipo, o conoscendo le motivazioni dei PNG per lui ha più senso un conflitto di quel tipo. Insomma, gioca onestamente, non "per fregare"...

Citazione
Mi domando comunque le seguenti cose:

Se la scelta del tipo d'azione è unilaterale da parte di chi chiama il conflitto ed insindacabile
Allora se il GM dichiara un conflitto Sociale, non mi sta vincolando/limitando la TB ad una serie di comportamenti escludendone completamente altri?

Certo che la sta vincolando! Il limite è davvero molto ampio (ho visto che in generale la trollbabe trova sempre qualche obiettivo che le interessa e che alla fine arriva allo stesso punto) ma il GM "gioca" in parte la tua trollbabe.

Non è una novità. Non narra già i suoi successi?

E tu non gli dici cosa devono fare dei PNG se le prendi come relazioni?

Trollbabe "sballa" parecchio l'idea di come funziona un gdr di chi viene dal gdr "tradizionale". E in più di un senso....   8)

Citazione
Se per assurdo il GM dicesse:

Ti trovi in un cerchio di pietre magico, dei druidi cantano una nenia. Conflitto Magia! (Non so se ha senso, ma se può chiamare i conflitti quando vuole e stabilirne il tipo senza consultarsi con nessuno è un caso possibile)

Certo che è possibile.

Quello che non può fare, da regolamento è fermarsi lì.

Tu sei lì tranquilla, e di colpo "conflitto"! Dove? Da chi? Che succede? Il GM a quel punto ti deve dire PERCHÈ sei in conflitto! Che succede, qualcuno ti attacca? C'è un effetto magico nella zona? Sei in pericolo?

Il conflitto l'ha dichiarato lui, mica sta a te dire perchè l'ha dichiarato....

Citazione
La Trollbabe è costretta a fare un rituale? O con la magia deve difendersi dall'influsso dei druidi?

Nessuna di queste cose.  il GM dichiara il tipo di conflitto e cosa succede nella fiction per scatenarlo (non è ancora la fase equa e trasparente, può semplicemente dirti "credevi che questi druidi fossero innocui, Eh? E invece stanno cercando di controllare la tua mente"

A quel punto la trollbabe semplicemente dichiara un obiettivo, fra quelli leciti per un conflitto magico:  "Sebbene possa essere usato per uccidere o stordire qualcuno, può anche servire a raccogliere informazioni, fornire un mezzo di trasporto per raggiungere un luogo, mandare o ricevere oggetti, salvare o soccorrere qualcuno, controllare il comportamento altrui, alterare le caratteristiche fisiche di una situazione o comunicare con qualcuno."

Supponiamo che il suo obiettivo sia semplicemente salvare se stessa (che mancanza di fantasia, io avrei dichiarato che era prendere il totale controllo mentale dei druidi...). È un obiettivo lecito. Si prosegue, decidete il Passo, si arriva alla fase equa e trasparente, la trollbabe può dire anche semplicemente che fugge, il GM dovrebbe magari incalzarla per chiederle "OK fuggire, ma come ti difendi dall'attacco?" e se lei insiste che si basa sulla sua velocità per mettersi fuori range prima che la (lenta) magia faccia effetto, si gioca su quello. poteva anche dichiarare che andava a spaccargli la testa con l'ascia.  È comunque un conflitto magico (immagino che il GM come azioni aggiungerà le azioni magiche adeguate, barriere, allucinazioni, etc.)

Sto dando per scontato che il GM sia pieno di idee su come gestire un conflitto magico anche se la trollbabe va avanti a colpi d'ascia....   perchè se non ha le idee sul conflitto magico, perchè mai l'ha dichiarato? Per fare una figura di palta con gli amici?

Provaci e vedi che un conflitto così è assolutamente un conflitto magico anche in fiction. (e la trollbabe ovviamente tira su magia)

Citazione
O venendo al caso della giocata di Sif e Sira.

La guardia non ti vuol far passare con addosso armi. Conflitto sociale!

Può farlo? Può costringere la trollbabe a fare un conflitto sociale piuttosto che a provare a combatterlo o a passare di nascosto o ad usare un rituale ?

Vedi sopra. Cosa succede in fiction? Perchè dichiara conflitto? Deve dirlo lui. Le guardie cercano di arrestarla?

Dichiarare un conflitto sociale non significa dire che le guardie cercano di convincere la Trollbabe a fare qualcosa (non avrebbe  senso un conflitto così, sarebbe fallimento automatico), significa che il GM pensa che quella situazione sia un problema ti tipo sociale, non un incontro con gente da menare.

Esempio: le guardie sono un sacco, la trollbabe vuole entrare, le guardie cercano di arrestarla. Se il GM dichiara combattimento sta dicendo che la trollbabe sarà costretta a fuggire se il numero di guardie è fuori scala. Non potrà sconfiggerli tutti. E non potrà convincere nessuno. (potrebbe magari dichiarare che entra di forza, ma poi comunque si nasconde o fugge)

Se dichiara conflitto sociale, se la trollbabe riesce a convincere il capo delle guardie (un individuo) potrebbe entrare.  Non è costretta a fuggire.

Vedi come la scelta del tipo di conflitto non è data da "ah!  Adesso fotto il giocatore! Così lui si rompe le palle e poi le romperà a me e nessuno si divertirà, che bello!", ma è data dalla conoscenza che ha il GM della situazione? La trollbabe non ha altra via se non la fuga, o c'è una possibilità che convinca qualcuno?
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Simone Micucci - 2015-06-20 01:31:59
Saverio mi pare che su un paio di dettagli parti per una tangente strana:

"Ti trovi in un cerchio di pietre magico, dei druidi cantano una nenia. Conflitto Magia! (Non so se ha senso, ma se può chiamare i conflitti quando vuole e stabilirne il tipo senza consultarsi con nessuno è un caso possibile)"


Chi è questo GM? No perché, fa un framing di una scena, dice cosa fanno i PnG e poi decide che la TB fa una magia. Come fa a chiamare un Conflitto se la trollbabe ancora non ha fatto niente?
I conflitti emergono da quello che la TB fa, se il giocatore non ha alcuna reazione, non ha parlato, non ha detto niente (in sostanza: se non ha ancora giocato) come diavolo fai a stabilire che c'è un conflitto?

Il giocatore di quel GM lo guarda e dice "eh? io non ho detto niente".


Segui il normale flusso del gioco invece di immaginarti dei folli a un tavolino che fanno framing con le orecchie tappate. Come avverrebbe?

Il GM fa un framing
"Ok...arrivi sul luogo dei cerchi di pietre, con i druidi che fanno questo rituale. C'è una donna al centro immobile, bagnata dalla luce della luna, sembra come ipnotizzata, e loro si stanno preparando a sacrificarla"

fa una pausa, come una persona normale, e guarda il giocatore come reagisce e come fa reagire la TB.
Se la trollbabe sta nascosta, immobile, nessuno l'ha vista...non c'è conflitto. Come fai a dire che c'è?

Oppure il giocatore dice "Ok, esco allo scoperto e chiedo loro di fermarsi!!"
GM: "Caspita, Conflitto, Sociale!" (qui il GM SA che c'è un conflitto. Come lo sa? Perché lui SA che per quei personaggi la semplice intrusione della TB è una fonte di tensione.)

Giocatore "Obiettivo: salvo la donzella!!"
GM "sarebbe un conflitto sociale, mi dichiari un obiettivo adeguato?"
Giocatore "ups scusa, ma io voglio salvarla! Mi stai obbligando a non salvarla!"
GM "ok, hai detto che esci allo scoperto e chiedi loro di fermarsi. Vuoi che cambino il loro atteggiamento. Vuoi che smettano al momento, ho capito bene quello che hai detto o mi sto sbagliando?"
Giocatore "si, non ci avevo fatto caso. Ok allora il mio obiettivo è che mi spieghino cosa stanno facendo"
(e via a decidere il passo e la fase equa e trasparente, come da regole)

Ora...il giocatore perde il conflitto. è ostacolata. Narrazione: il capo dei druidi ordina a alcuni dei suoi di tenere la TB lontana in modo che non possa interferire con il rituale.

Giocatore: "AHAH, me ne batto, COnflitto, combattimento! Voglio salvare la donzella!!"


I conflitti emergono sempre dalle interazioni tra i giocatori. Non è che uno parla, si fa i cazzi suoi, non aspetta neanche l'altro e dichiara conflitto. Su cosa lo dichiara? Sui suoi sogni erotici?



"La guardia non ti vuol far passare con addosso armi. Conflitto sociale!"
C'è stato un qualche momento del gioco in cui c'è stata interazione tra TB e il PnG che non la voleva far passare? La trollbabe passava per strada senza cagarsi la guardia e questa ha detto "tu non passi!! COnflitto sociale!!"

Com'era in gioco?
Sira chiede cosa stia succedendo e l’uomo risponde: «Cosa vuoi? Ti ha mandato Washu?». Ovviamente Sira non sa di chi si tratti e dice di essere lì solo di passaggio. L’uomo non ci crede e pensa che sia imparentata o alleata del troll, ma Sira dice di voler solo entrare nel villaggio. L’uomo risponde che nessuno con quelle corna entra armato al villaggio e che, se vuole entrare, dovrà lasciare l’ascia. Sira risponde che l’ascia è un regalo importante per lei e che non intende darla a nessuno.

Ora...come fai a non vedere lì un conflitto sociale? Sira sta spiegando ragioni provando a convincerlo e a entrare con l'ascia. è un conflitto. è sociale.

Tira

Conflitto. Sociale. Qual è il tuo obiettivo? è entrare con l'ascia.

E metti caso che invece nel frattempo alla Trollbabe è presa la fregola di spaccargli la testa? Ci pensa dopo. Ora in quel momento c'è un conflitto.

Se vince la Trollbabe entra con l'ascia.
Se perde la Trollbabe non la fa entrare (è ostacolata...magari narra come la guardia si fa aggressiva) -> E ora guarda un pò può dichiarare che gli spacca la testa con un colpo d'ascia (che conflitto dichiarerà? Magia? Sociale? Sarà mica combattimento?)

Ma a volte succede che c'è uno scambio di opinione tra giocatori. Perché magari il GM dice "conflitto sociale" ma il giocatore stava già covando dentro di se l'idea di ammazzare il tizio (solo che non la esprimeva in gioco. Il GM doveva essere telepatico e capirlo. O forse giocano in hangout e non è così immediato capirlo). O si è disposti a fare un rewind ("oh scusa, non avevo capito che non te ne frega più niente e vuoi solo il sangue. Ok!  Combattimento allora") oppure si fa il conflitto sociale e si vede come prosegue la fiction.




"Supponiamo che il vecchio saggio del paese supplica la trollbabe di andare a recuperare l'idolo trafugato, il GM chiama Conflitto Sociale perché il vecchio vuole convincere la trollbabe"

Ma la TB che sta facendo?
I PnG non dichiarano obiettivi. Stai giocando con un giocatore che ha delle reazioni o con un baccalà immobile che non interagisce?


Però prendiamo il caso estremo. Diciamo che io sto giocando la mia TB.
Il GM mi manda il vecchio rompicoglioni perché vuole che io recuperi l'idolo. E mi dice "Conflitto, Sociale".

A me i GM che non mi fanno parlare mi sono sempre stati sui coglioni (me ne sono capitati anche a TB. E no, non eri tu. Tu giochi bene =P ) e dico:

IO: "ok, il mio obiettivo è che smetta di rompermi le palle. Mi faccio vedere scorbutica e disinteressata"
GM: "ma...lui vuole convincerti"
IO: "mi spiace per lui. Passo?"
GM: "ok, il passo è 3"
Io: "passo 2, lo calo"


Riesco: nel conflitto il png smette di rompermi i coglioni.
Fallisco: sono ostacolata, lui è li tra le palle, si uniscono altri a dargli manforte "daaii, recuperaci l'idolo!"

Quindi io dico "sai cosa? Sorrido e dico di si. Ditemi dov'è l'idolo, ve lo riprendo io!" Prendo uno di loro come relazione Amante.

Nelle scene seguenti scopo con l'amante, cerco di sapere cose sull'idolo e poi cercherò di trafugarlo. Oppure magari li aiuterò. Oppure mi farò altri affari. A seconda di come va la storia.


Il mio obiettivo non è "quello che si aspetta il GM".
Il mio obiettivo è mio. A volte il giocatore ha un obiettivo chiaro e il conflitto nasce da quell'obiettivo. A volte invece non è chiaro...perché il GM invece di aspettare le reazioni del giocatore mette conflitti dove il giocatore non ne vede. Quindi? Il giocatore dichiara un obiettivo valido cercandolo nella Trollbabe (come nel caso de "il vecchio non mi rompe i coglioni") oppure il giocatore guarda il GM e gli dice "eh? Io ancora non ho parlato...magari accettavo senza bisogno di un conflitto...mi dai un pò di contesto? Perché dovrei voler cambiare il suo atteggiamento?"




edit: crosspost con Moreno.
In effetti non avevo pensato al rituale come trappola magica. Non ci sono molti agguati e cose simili nelle mie giocate. XD
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-20 02:22:06
Riguardo al tipo d'azione SOCIALE il manuale dice
 
Questo tipo di azione è usato per ispirare, guidare, convincere, contrattare vantaggiosamente, rassicurare, spaventare, attrarre, intimidire, stabilire un impegno o ottenere informazioni. La sua caratteristica chiave è che cambia il comportamento attivo degli altri. [...]
Il Tipo Sociale è inoltre flessibile riguardo al tipo di cambiamento nel comportamento. Per esempio può essere usato per convincere qualcuno della verità, per mentirgli o per svelare bugie di alcuni altri


Ora se lo chiama il GM non mi è chiaro se si riferisce alla volontà di un PNG di ispirare, guidare, convincere, contrattare vantaggiosamente, rassicurare, etc o a quella presunta della trollbabe (la quale invece magari vorrebbe scassare il PNG di botte).

Il tipo di combattimento dipende dalla fiction, deve avere un senso e una logica, ma vincola solo l'obiettivo della trollbabe. (e su cosa tira)

Ma in astratto si capisce poco, vediamo un esempio pratico:

Citazione
Supponiamo che il vecchio saggio del paese supplica la trollbabe di andare a recuperare l'idolo trafugato, il GM chiama Conflitto Sociale perché il vecchio vuole convincere la trollbabe.

Così non c'è nessun conflitto. Vedi un conflitto in un vecchio che supplica la trollbabe?

Guardando le regole, ci possono essere scelte interessanti, rese ancora più interessanti dall'intersezione di fiction e regole. Per esempio, se il vecchio cerca di ingannare la trollbabe per farle recuperare l'idolo rifilandole una storia falsa, potrebbe essere un conflitto.... ma nella fase equa e trasparente il GM dovrebbe dire al giocatore che e solo un cumulo di balle!

in ogni caso, se non c'è conflitto, non c'è conflitto. Se vuoi dichiarare conflitto deve esserci conflitto. Discorrere amabilmente, chiedere, cercare di convincere dicendo la verità e senza coercizione non e un conflitto...

Ora, o ti viene in mente qualcosa di OVVIO: "certo! Qui c'è un chiarissimo conflitto da dichiarare"....
... o che senso ha che stai a scervellarti per trovarlo? I conflitti sono evidenti, se non lo vedi non c'è.

Citazione
E' un caso ammissibile o la volontà e l'obiettivo del PNG non conta nulla?
A sto punto nella scelta dell'obiettivo che scelte ha la trollababe?

Se il GM ha dichiarato un conflitto sociale, la trollbabe deve dichiarare un obiettivo ammissibile: cambiare il comportamento attivo di qualcuno. E se c'è un conflitto mi pare ovvio che qualcuno sta facendo qualcosa alla trollbabe....

Ma vediamo un possibile uso delle regole come si intersecano con la fiction:

Il GM dichiara conflitto sociale. A quel punto deve dire cosa succede per scatenare un conflitto.
La trollbabe dichiara come obiettivo che vuole che il vecchio smetta di chiederle di andare là e ci vada lui da solo. A questo punto è il giocatore che deve dire come fa a convincerlo.

Vedi? NON STANNO GIOCANDO A PALLA AVVELENATA! Non stanno cercando di "fregarsi a vicenda" con mezze dichiarazioni appena accennate per mettere in difficoltà l'altro!

Mi sembra che nei tuoi esempi hai paura che succeda una cosa così:

- GM: "credi di mangiare in pace! Ah! Conflitto! Sociale! Ora dimmi subito perchè!"
- Giocatore (preso di sorpresa.) "... ma..non so... litighiamo per l'ultima fetta di torta? Non mi viene in mente niente..."
- GM (ridendo sguaiatamente come un supervillain) "Ah ah! Non sai rispondere, eh, povero stolto? Ma DEVI! Stavolta ti ho fregato, staremo tutta la sera a vederti nell'imbarazzo finchè non ti viene in mente come risolvere questo casino che ti ho combinato!
- Giocatore: "ah, è così? Credi di avermi fregato? Il cane vuole mangiare un boccone che gli ha lanciato il padrone di casa. Il mio obiettivo è fargli mangiare invece il cappello del capo delle guardie! Ora impostami tu un conflitto in cui questo abbia senso, Bwah ah ah ah!"
- GM: "ma... non dovresti essere tu a dirmi cosa fai per..."
- Giocatore: "cosa credi, di giocare a Trollbabe? Io dichiaro che mi accendo una sigaretta, il mio obiettivo è convincere il cane, adesso tiro il dado e se vinco ti devi inventare come ho fatto, eh eh eh"
- GM: "maledetto Carter, mi ha fregato un altra volta..."

Non penserai che Trollbabe funzioni così, spero...   ;D

I giocatori (GM compreso) COLLABORANO, e ciascuno fa la sua parte, aggiungendo qualcosa di INTERO. Non tiri a sbalestrare l'altro presentandogli un mozzicone di dichiarazione, con i puntini di sospensione finale tipo la settimana enigmistica....   se vuoi un conflitto lo descrivi e poi passi alla palla alla Trollbabe, dopo avergli descritto una situazione sensata. la trollbabe ti dichiara cosa fa e perchè per ottenere l'obiettivo che ha scelto, in maniera sensata

Citazione
Sappiamo che l'obiettivo non può essere PASSIVO "non mi faccio convincere", non può nemmeno esulare dall'ambito sociale (lo uccido, lo picchio).
Dovrebbe scegliere a sua volta un obiettivo che "ispiri, guidi, spaventi, convinca, rassicuri, etc" ?

E soprattutto, che cambi un comportamento attivi di qualcuno.

Ma non deve inventarsi pure il comportamento da cambiare! Il GM gli avrà descritto qualcuno che vuole ipnotizzarla, catturarla, avvelenarla, imbrogliarla, schiavizzarla, fregarla, o comunque *arla, e il giocatore dirà cosa vuole fare la trollbabe. Tutto qui.

Citazione
Oppure Argha trollbabe con numero 8 si trova nella bottega di un mercante che la tratta in modo sgarbato, allorché lei reagisce dichiarando "Sfodero la mia spada!"... ma prima che riesca a dirlo il GM mi interrompe e dice
Conflitto Sociale, il mio mercante vuole convincerla a rinfoderare la spada e ad andarsene in cambio di un po' di quattrini.

Si potrebbe dire che sfoderare la spada poteva già essere un chiaro conflitto, ma dipende dalla situazione: era plausibile che fosse solo scena, colore? Insomma, se la trollbabe dà un pugno in faccia a qualcuno ha dichiarato il conflitto, anche se è il GM a dire le paroline dopo...
In generale se avete problemi di comunicazione di questo tipo al tavolo è meglio se insistete per dare sempre dichiarazione formale (e se siete abituati così è possibile che in quel caso sfoderare la spada non fosse un conflitto se non dichiarato), ma in genere non si sta a fare le corse fra GM e giocatore, in quel caso gli chiederei "vuoi entrare in conflitto?" (e se risponde "no" gli dico "e invece a me pare un conflitto, lo dichiaro io"...)

Il GM può benissimo dichiarare  un conflitto sociale, ipotizzando che giochi onestamente (se gioca per rovinarti il divertimento mandalo a donne di facili costumi e risolvi il problema). E può puyre dichiarare che l'obiettivo del mercante è convincerti.

Ovviamente, come "obiettivo di png", non conta nulla, quindi non mi pongo nemmeno il problema  del fatto che sia lecito o no. È carta straccia. La trollbabe può benissimo perdere il combattimento e non cambiare idea per niente. NON ESISTONO POSTE NEL CONFLITTO. Il problema non si pone, il sistema alla fine dirà se la trollbabe è illesa, ferita o incapaciitata e se ottiene il suo (di lei) obiettivo. E BASTA.  L'obiettivo dei png è irrilevante, serve solo a dare una guida al GM su come giocarli ma non conta nulla sull'effetto del conflitto.

Quindi, un png può benissimo avere come obiettivo "sposare la trollbabe", "convincerla", "ammazzarla","farla diventare un coniglio rosa", non c'è problema, NON DEVI MANCO DICHIARARLO ALLA TROLLBABE, che importa? (lo dichiari nella fase equa e trasparente se può essere utile, ma di soluto bastano le azioni) Gli dici anche cosa ha mangiato il png a colazione la settimana prima? Nel conflitto come informazione ha la stessa rilevanza....  Se la trollbabe rimane ferita dichiara la ferita e cosa fa, e marameo al futile, inutile e senza speranza obiettivo del png....

Citazione
A sto punto la mia cazzutissima trollbabe deve cuccarsi il conflitto sociale? Dichiarare un obiettivo sociale e provare a far cambiare l'atteggiamento del mercante? Magari io volevo intimidirlo, ma magari volevo proprio fargli male...

Stai interpretando le limitazioni sugli obiettivi in maniera assurdamente limitante.

Ecco alcuni obiettivi validi che mostrano che "umiliazione" rappresenta per la tua trollbabe il non poter dichiarare come obiettivo che ammazza il mercante...
1) convincere una guardia ad arrestare il mercante e sbatterlo in galera.
2) far fuggire il mercante a gambe levate dalla città, terrorizzato dalla paura.
3) Far strisciare il mercante ai suoi piedi implorando pietà.
4) Farsi seguire dal mercante che cammina a quattro zampe per il paese abbaiando come un cagnolino (il giocatore che dichiara questo obiettivi dice come fa ad ottenerlo, ma direi che un "se non lo fai ti impalo su quell'albero" è un buon inizio...)
5) Farsi regalare dal mercante la casa e tutti i suoi averi.
6 (se di scala sufficiente) convincere il paese a linciare il mercante in piazza.

Se è presente una terza persona potrebbe persino dichiarare che il suo obiettivo è terrorizzare lei e per ottenerlo uccide il mercante...  (qui cominciamo ad avvicinarci di nuovo alle dichiarazioni/trucco: ancora una volta, giocate onestamente, queste cose falle se hanno senso, non per "fregare" gli altri...)

[edit: crosspost con Simone]
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-20 06:16:24
Mi sono riguardato anche i post della pagina precedente, per vedere a cosa non si era ancora risposto.

Daniele, nel primo post: 
Citazione
Nella nuova Fase Equa e Trasparente, Luca dice che i compaesani dell’uomo accorrono per aiutarlo a rimettersi in piedi: sono vestiti in maniera povera e armati di bastoni e simili. Sira spintona la gente via e, nel frattempo, getta un coltello al troll nella gabbia perché si liberi (nella speranza che gettare scompiglio la aiuti a raggiungere il suo Obiettivo).

Tira un 9 (fallimento) ed è Ostacolata. Evelyn narra come della gente le si para dinanzi e lei si ferma perché non vuole fare loro del male. Decide di lasciare perdere la seconda Serie e di andare alla terza.

Qui non sapevamo bene come comportarci: il fatto che Evelyn avesse gettato il coltello al troll perché si liberasse esulava dall’Obiettivo del Conflitto. Chi decide cosa succede al troll, se si libera? Luca ha narrato come i paesani riprendessero il coltellino e la cosa è finita lì, ma come avremmo dovuto gestire quella situazione? Io non saprei dirlo.

Seguite le regole sulla narrazione. Seguitele rigorosamente senza cambiarle di un millimetro.

Come ha detto Saverio, Evelyn sta dichiarando azioni che sono più da "spacco la testa a tutti ed entro" più che "voglio che mi facciano entrare", ma per il resto della spiegazione facciamo finta di niente e immaginiamo sia un conflitto di tipo combattimento.

Si inizia con la fase equa e trasparente, dove Evelyn dichara che getta il coltello al troll perchè si liberi e crei scompiglio. A quel punto il GM dichiara a sua volta cosa fanno i png e quindi anche il troll. Puoi dire a Evelyn che il troll non ha la minima intenzione di fuggire (e allora Evelyn cambia la sua azione), o può dirgli che il troll allunga le mani per afferrare il coltello con lo sguardo pieni di riconoscenza (e quindi Evelyn conferma l'azione). Puoi dire chi cerca di bloccare il coltello, se qualcuno è pronto ad ammazzare il troll se questo tenta di liberarsi... devi descrivere esattamente la situazione, senza tirar fuori "sorprese" dal cilindro a metà conflitto e senza dire cosa succede in futuro, descrivi la situazione ORA (infatti la descrizione del comportamento del troll non comprende se riuscirà o meno a fuggire)

Una volta che la situazione è chiara a tutti e tutti confermano le azioni,  Evelyn tira e fallisce. Sta a lei narrare come viene ostacola, ma SOLO QUELLO, non si mette ad aggiungere altre cose muovendo i png e dicendo che fanno questo o quello. Se la fase equa e trasparente ha chiarito la situazione, cosa succede dovrebbe essere chiaro a tutti.

E una cosa altrettanto chiara è che ha perso una serie. Si ALLONTANA dall'obiettivo.

Questo chiarisce già che la sortita del troll non riesce. Definita come positiva per la trollbabe (ese non era positiva, se danneggiava la trollbabe, il GM doveva dirlo prima, nella fase equa e trasparente) non può avvenire in una descrizione di come la trollbabe è più lontana dall'obiettivo.

È un esempio di quello che già ho detto a Luca qualche giorno fa: la trollbabe si avvicina o si allontana dagli obiettivi, non è mai STATICA, la situazione non è mai ferma immobile ad aspettarla. La situazione qui deve evolversi in PEGGIO.

Inoltre, Evelyn non gioca i png. Non può dire che i paesani o il troll fanno qualcosa di diverso da quello che Luca ha detto che facevano. Luca ha detto che i paesani si mettevano in mezzo e il troll allungava la mano? Evelyn può dire che non riesce nemmeno a tirare il coltello, o che manca il troll. Non può dire che il troll prende il coltello e cambia idea. Non può dire che i paesani cambiano i dea e invece di concentrarsi su di lei uccidono il troll.

È chiaro quindi quanto fondamentale è la fase equa e trasparente? Tutti i problemi di narrazione e questi dubbi in Trollbabe di solito si riducono a "ah, abbiamo saltato la fase equa e trasparente"....

"Chi decide cosa fa il troll se si libera"? Luca ovviamente. Basta guardare le regole sulla narrazione. Fuori conflitto il troll lo gioca Luca. Le dichiarazioni per il troll nella fase equa e trasparente le fa Luca. E se il troll si libera significa che la trollbabe ha vinto il tiro e quindi narra il GM. Cioè Luca.

La cosa sbagliata, a quanto vedo dalla descrizione, è che Evelyn ha narrato SOLO come la Trollbabe viene ostacolata. Non basta. Sarebbe bastato se andava a fare un altro tiro rischiando di rimanere ferita. Ma se passa alla serie successiva, la situazione per la trollbabe deve peggiorare. Non è un semplice ostacolo. Deve dichiarare che indietreggia sensibilmente, che viene travolta, che viene circondata, insomma....

...la situazione non rimane mai uguale. Dopo ogni serie la trollbabe deve avvicinarsi o allontanarsi dall'obiettivo. Non deve mai rimanere statica a dire "se non funziona questo facciamo questo" come se provasse cinque-sei tipi di conflitti e obiettivi, uno per volta, mentre il mondo attorno sta fermo come le belle statuine.

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Sempre Daniele:
Citazione
Non so se abbiamo agito da manuale, ma qui aveva senso per noi spezzare la scena. Voi cosa ne pensate? Come vi comportate quando una scena va per le lunghe e qualcuno chiama un Conflitto ulteriore (che l’allungherebbe ancora)?

Chiudo la scena. Ricordati che anche se dovrebbe comunque ascoltare i giocatori, è il GM che apre e chiude le scene. Se ti pare che una scena stia andando troppo per le lunghe chiudila, magari lasciando il tempo al giocatore di fare poche ultime cose.

Non è un montaggio incrociato: non salti da una scena all'altra. la scena la chiudi e quando torni a quel giocatore apri una scena diversa, in un altro luogo e tempo (nel caso dell'incantesimo puoi benissimo descrivere un luogo adatto per l'incantesimo che la Trollbabe ha trovato dopo un tot di ricerche)

Se non puoi proprio chiuderla la cosa si fa delicata, ma in realtà è un caso rarissimo... se fai quello che ho detto al punto prima (i conflitti ripetuti sempre nello stesso luogo e nella stessa scena sono frutto di solito della trollbabe statica a tentare conflitti diversi mentre gli altri fanno le belle statuine. Se invece la trollbabe deve fuggire o comunque andar via cambiare la scena non è un problema.

Un esempio di questo è descritto nel tuo post nella scena successiva:

Citazione
Siccome Sira vuole fermarli, Luca chiama un Conflitto Sociale a Passo 2. L’Obiettivo di Sira è “non voglio far scendere Washu a valle”. Evelyn porta il Passo a 1.

Sira tira un 7 (fallimento) ed è Ostacolata:Evelyn descrive come Washu la afferri per il collo e la graffi sul ventre. Evelyn non vuole continuare su questa strada, decide di fallire la Serie e, con essa, tutto il Conflitto, ma subito dopo ne chiama uno di Tipo Combattimento a Passo 1 con Obiettivo “mettere KO Washu”. Luca tiene il Passo a 1.

Scusa, ma Sira non ha appena perso un conflitto con obiettivo "non voglio far scendere Washu a valle”?  Perchè Washu non è già a valle alla fine del conflitto sociale? Evelyn deve narrare la sconfitta, l'obiettivo fallito... quindi deve narrare Washu che arriva a valle!

Se vuole fare un combattimento poi, lo fa a valle!

Attenzione: il fatto che sia a valle non è dovuto all'obiettivo di Washu (che è totalmente irrilevante) ma a come è enunciato l'obiettivo di Sira!. La sconfitta non indica che l'obiettivo di Washu avviene, ma che l'obiettivo della trollbabe fallisce! Totalmente! Non "inizia a fallire dello 0.0000001%..."

"ma allora Sira non può ricorrere alle maniere forti per fermare Washu?". Certo che può. Può iniziare a prenderla a botte....  DENTRO IL CONFLITTO SOCIALE! (e tirando sempre i dadi sul sociale, l'obiettivo è sempre lo stesso) Ma se perde quel conflitto lo perde, non è un pareggio che lascia le cose invariate.

Citazione
Ora sono Fuori Combattimento e la narrazione passa a Luca, che descrive come il corpo di Fergus mi si avvicini e mi trattenga: lo spirito della foresta è adirato e mi urla in faccia parole di odio e di sfida; poi, sfinita, svengo per terra ed esso entra palesemente nel mio corpo.

Decido di non andare a un tiro aggiuntivo ulteriore perché tutto sommato questa narrazione mi sta bene così.

Infatti,Luca qui è stato davvero buono. Una narrazione ostile è una narrazione OSTILE. Non dico che deve descrivere cose strampalate per darti addosso a danno della credibilità, ma dire "prende il controllo del tuo corpo" e basta non vuol dire niente, visto che non può fare niente con il tuo corpo prima che tu possa agire di nuovo (vedi poi).

Io avrei detto che lo spirito che entrava nel suo corpo uccideva gli uomini che l'hanno aiutata.  E poi si vedeva se a te stava bene o se tentavi un tiro per cambiarla...  :-)

Citazione
Qui ci chiediamo se Luca possa dichiarare che lo spirito mi possieda e, consultando il manuale, troviamo proprio un esempio simile a p. 82 (ultimo paragrafo). Appurato che va bene, ci chiediamo: come si gestisce una situazione del genere? Come autorità narrative, dico: cosa posso dichiarare io, da ora in poi? Cosa può dichiarare lui? Come me ne libero? Fossi io il GM non saprei davvero cosa fare, e anche da giocatore vi assicuro che non ne ho idea.

Luca me l'aveva chiesto in privato (e ha fatto male, era meglio parlarne qui così leggevano anche altri) ma in breve: non cambia nulla. Si usano le stesse regole  su chi può dire cosa e quando. il fatto di non controllare il suo corpo è una condizione dell'ambiente in cui si trova la trollbabe esattamente come "piove" o "è una bella giornata". Se nella scena piove non puoi dire che hai i capelli asciutti. Se nella scena non controlli il tuo corpo non puoi agire fisicamente. Se vuoi i capelli asciutti devi fare qualcosa per asciugarli. Se vuoi controllare il tuo corpo devi fare qualcosa per controllarlo di nuovo. è uguale.

Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-20 06:42:32
Sulla discussione fra Saverio e luca sull'obiettivo "non scende a valle".

Dice Saverio:
Citazione
“non voglio far scendere Washu a valle”

Non è un obiettivo.
Casomai è quello che vuole.
Ora se vuole cambiare il comportamento di Washu in modo che non scenda più a valle allora è Sociale.
Se invece lo vuole impedire fisicamente (bloccandola, stordendola, ferendola, uccidendola) allora è Combattimento.

Risponde Luca:
Citazione
Uhm... Anche qui non sono d'accordo. Un obiettivo combattimento sarebbe "voglio neutralizzarla/ferirla/ucciderla", ma non le impedirebbe di scendere a valle, magari nel suo ultimo anelito di vita(la sto stiracchiando,ma spero sia chiaro). Cerco di spiegarmi meglio: se tu vuoi massacrare di botte un tizio perché non faccia qualcosa, con combattimento lo massacri di botte, ma poi IO GM decido se la tal cosa la fa o meno. Con sociale invece, se hai successo nel conflitto, il tale quella cosa NON LA FARÀ, indipendentemente dal fatto che tu lo abbia convinto a mazzate, parole o regali. Così io ho sempre fatto, e così mi pare di evincere dal manuale (posso sempre sbagliarmi però, eh).

Avete QUASI ragione entrambi, il problema è che entrambi aggiungete limitazioni agli obiettivi che non hanno.

Combattimento:  "Il Tipo di Azione Combattimento è estremamente lineare. In esso, la trollbabe deve cercare di sopraffare, neutralizzare o uccidere qualcuno.
Anche nel caso più positivo, in cui si usi questo Tipo di Azione per fuggire o soccorrere qualcuno, questo risultato dev’essere ottenuto comunque facendo del male a chi rappresenta la minaccia. Scegliendo questo Tipo di Azione, stai dicendo che in questo Conflitto le finezze e il dialogo non sono rilevanti.
Un Conflitto non è automaticamente di Tipo Combattimento solo perché comporta una rissa o violenze anche più gravi. Se qualcuno corre verso la tua trollbabe urlando: «Ti ucciderò!», e, avendo chiamato il Conflitto, vuoi “disinnescare” la situazione (vuoi che la trollbabe lo tenga a bada per un po’ o lo getti nel fiume per farlo sbollire), devi scegliere il Tipo di Azione Sociale. Scegliere il Tipo di Azione Combattimento significa che devi ferirlo, ucciderlo o sopraffarlo in maniera così dura che potresti comunque ferirlo."

Sociale:  "Il Tipo di Azione Sociale è spesso quello che si vuole realmente, ed è importante non scegliere Combattimento o Magia per errore. Questo Tipo di Azione è usato per ispirare, guidare, convincere, contrattare vantaggiosamente, rassicurare, spaventare, attrarre, intimidire, stabilire un impegno, o ottenere informazioni. La sua caratteristica chiave è che cambia il comportamento attivo degli altri. Colpire una persona usando Combattimento non può farlo; può solo servire a fargli male.
Il Tipo Sociale è inoltre flessibile riguardo al tipo di cambiamento nel comportamento. Per esempio, può essere usato per convincere qualcuno della verità, per mentirgli o per svelare bugie di alcuni ad altri."

ENTRAMBI possono essere usati per impedire a Washu di arrivare a valle!

Molti di questi problemi si risolvono se solo ricordate le regole sulla narrazione nei conflitti!

Infattti:
Evelyn dichiara il conflitto, e sceglie (per esempio) "combattimento". Deve dire un obiettivo compatibile. "Washu non scende a valle" va benissimo. il sottinteso è che per fermarla sei disposta a farle molto male. La vuoi fermare di forza.
Ma Washu deve per forza andare avanti fino alla morte? No. La vittoria della Trollbabe l narra il GM. Il GM gioca Washu. Il GM sa cosa succederebbe, se Washu si farebbe ammazzare ma non cambierebbe idea, o se ad un certo punto si ferma e si arrende e torna indietro.

Mettiamo invece che Evelyn scelga "sociale". Deve dire un obiettivo compatibile. "Washu non scende a valle" va benissimo. il sottinteso è che il tuo obiettivo è farla tornare indietro, non ucciderla.
Se Evelyin vince, chi narra? Il GM, come prima. Che sa cosa convincerebbe Washu, ed eventualmente che ammontare di botte ci vogliono per farla tornare indietro se Evelyn ad un certo punto inizia a pestarla, e le descrive.

Insomma: basta che segui le regole e non sei assolutamente limitato dal tipo di conflitto




Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Saverio Porcari - 2015-06-20 10:24:23
Grazie mille a entrambi!
Ovviamente io ho posto dei casi limite ed estremamente stringati proprio per capire come gestire delle situazioni strane.
Talmente strane che a me non sono MAI capitate, proprio perché non gioco a fregare la TB ed appunto non dichiaro conflitti a buffo, ma cercando di interpretare la situazione così come vien fuori dalle azioni della TB.

Oggi in chat dicevo per l'appunto a Daniele

Il GM se chiama il conflitto lo fa perché c'è e sceglie il tipo in base a quello che riconosce dalla fiction, non ha senso dire "Guarda un pesce spada" indicando un cane.

Verissimo, anche se in più punti il manuale dice. Se chiami il conflitto c'è il conflitto c'è. E non se c'è il conflitto chiama il conflitto.  La mia posizione è sempre stata vicina a quella di Simone (per forza ho giocato praticamente solo con lui)


I conflitti emergono da quello che la TB fa, se il giocatore non ha alcuna reazione, non ha parlato, non ha detto niente (in sostanza: se non ha ancora giocato) come diavolo fai a stabilire che c'è un conflitto?


E quindi mi dicevo “Se la trollbabe non entra lei in conflitto nessuno chiama un conflitto”
Però risposte di Moreno e dalla rilettura attenta del manuale (pagina 58) vedo che non è così. Il GM può chiamare il conflitto anche quando la TB resta passiva e non fa niente. Cioè quando la Trollbabe “subisce” un conflitto da parte di un PNG.

Cito pg.58


Sto parlando del caso 3. E finché si tratta di gente che ti picchia o insegue nulla di problematico, ma quando si tratta di Sociale o Magia ecco che la cosa suona strana. Per questo ho fatto quegli esempi (dei druidi e dei tizi che vogliono convincerla o corromperla).

Insomma i casi che ho trovato più difficili da comprendere sono
-Conflitto non combattimento
-Chiamato dal GM
-In cui la trollbabe è passiva e subisce da parte di qualcun altro.

Ma grazie alle vostre risposte mindblowing e super preziose, credo di aver fugato ogni dubbio.

Soprattutto ho capito che se il GM chiama il conflitto e sceglie un tipo d'azione sulla quale  non sono d'accordo, perché penso non rispecchi le mie aspettative o intenzioni io lo faccio presente, ma da giocatore a giocatore.

Se lui cambia idea e tipo di azione tutto bene, stiamo agendo in modo collaborativo MA "tecnicamente" non stiamo seguendo la procedura perché una volta fissato il conflitto e il tipo d’azione questi (da regole) non sono più negoziabili/modificabili.
Siccome giocando mi è capitato invece che tornassimo su queste decisioni io credevo che facesse parte della procedura e da qui l’equivoco e le cappellate che ho scritto in precedenza.

Grazie ancora, non vedo l’ora di rigiocare per provare ad attenermi in modo più rigoroso alla procedura.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-20 11:20:43
Innanzitutto grazie a tutti per le precisazioni. Mi piacerebbe dire che ho capito tutto, ma temo di no: i discorsi che abbiamo fatto sono abbastanza lunghi e articolati, sono spesso andati a fondo e hanno sviscerato così tanti aspetti del gioco che, nella migliore delle ipotesi, sono confuso dalla quantità di informazioni raccolte. Il fatto di essere ritornato sui miei passi due o tre volte non mi aiuta ad avere chiaro cosa fare, quando e come.

Ma ora veniamo ad alcuni chiarimenti ulteriori.

Come ha detto Saverio, Evelyn sta dichiarando azioni che sono più da "spacco la testa a tutti ed entro" più che "voglio che mi facciano entrare", ma per il resto della spiegazione facciamo finta di niente e immaginiamo sia un conflitto di tipo combattimento.

In poche parole qui mi stai dicendo che quei tipi di dichiarazione sarebbero state meglio in un Conflitto di Tipo Combattimento, giusto?

Ma nei tuoi post non dici che Sira può fare quello che ne ha voglia in un Conflitto Sociale, compreso mettersi a pestare tutti e che quello rimane pur sempre un Conflitto Sociale?


Citazione
Qui ci chiediamo se Luca possa dichiarare che lo spirito mi possieda e, consultando il manuale, troviamo proprio un esempio simile a p. 82 (ultimo paragrafo). Appurato che va bene, ci chiediamo: come si gestisce una situazione del genere? Come autorità narrative, dico: cosa posso dichiarare io, da ora in poi? Cosa può dichiarare lui? Come me ne libero? Fossi io il GM non saprei davvero cosa fare, e anche da giocatore vi assicuro che non ne ho idea.

Luca me l'aveva chiesto in privato (e ha fatto male, era meglio parlarne qui così leggevano anche altri) ma in breve: non cambia nulla. Si usano le stesse regole  su chi può dire cosa e quando. il fatto di non controllare il suo corpo è una condizione dell'ambiente in cui si trova la trollbabe esattamente come "piove" o "è una bella giornata". Se nella scena piove non puoi dire che hai i capelli asciutti. Se nella scena non controlli il tuo corpo non puoi agire fisicamente. Se vuoi i capelli asciutti devi fare qualcosa per asciugarli. Se vuoi controllare il tuo corpo devi fare qualcosa per controllarlo di nuovo. è uguale.

Qui una delle cose che mi lascia più sconvolto è che nella prossima Scena io non potrò neanche andare a Conflitto (essendo finita Fuori Combattimento nella Scena precedente). E quindi che si fa? Luca se la racconta da solo? Boh…

Inoltre mi chiedo: liberarsi di una possessione è prettamente da Tipo di Azione Magia? È possibile chiamare un Conflitto di Tipo Combattimento per dire che calcio figuratamente (o anche non figuratamente) lo spirito fuori di me? Davvero non lo so.
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-06-20 16:11:45
Come ha detto Saverio, Evelyn sta dichiarando azioni che sono più da "spacco la testa a tutti ed entro" più che "voglio che mi facciano entrare", ma per il resto della spiegazione facciamo finta di niente e immaginiamo sia un conflitto di tipo combattimento.

In poche parole qui mi stai dicendo che quei tipi di dichiarazione sarebbero state meglio in un Conflitto di Tipo Combattimento, giusto?

Ma nei tuoi post non dici che Sira può fare quello che ne ha voglia in un Conflitto Sociale, compreso mettersi a pestare tutti e che quello rimane pur sempre un Conflitto Sociale?

Sira può menare chi vuole, se lo scopo è "intimidire", "spaventare". La sua azione deve avvicinarla  all'obiettivo, è la condizione.

Ma l'obiettivo è "sono tutti morti, o feriti, e io entro in mezzo a corpi sanguinanti, nessuno è rimasto a fermarmi", o è "mi lasciano entrare perchè hanno perso il coraggio/volontà/desiderio/diritto di fermarmi?

La scena è "non si fidano di me. Non vogliono che entri armata".

In quale maniera liberare un troll e armarlo perché fugga aprendosi la strada spaccando teste e tagliando gole dovrebbe spingere gli armati a fidarsi di lei?

In quale maniera fare casino e confusione la aiuta ad argomentare e convincere chi la ascolta?

In quale maniera avere tutti concentrati sul troll la aiuta a usare il suo carisma per convincerli?

In quale maniera scatenare immediatamente la battaglia l'aiuta a evitare che tutto sfoci in violenza e non la facciano davvero più entrare?

Ecco, se Evelyn è in grado di dare una risposta a queste domande, la dichiarazione è accettabile. Altrimenti è come se come azione per avvicinarsi ad entrare  abbia dichiarato "vado via"...   8)

La mia impressione è che abbia totalmente dimenticato o ignorato il tipo di conflitto e l'obiettivo dichiarato, puntando semplicemente ad entrare in qualsiasi maniera.

Citazione
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Qui ci chiediamo se Luca possa dichiarare che lo spirito mi possieda e, consultando il manuale, troviamo proprio un esempio simile a p. 82 (ultimo paragrafo). Appurato che va bene, ci chiediamo: come si gestisce una situazione del genere? Come autorità narrative, dico: cosa posso dichiarare io, da ora in poi? Cosa può dichiarare lui? Come me ne libero? Fossi io il GM non saprei davvero cosa fare, e anche da giocatore vi assicuro che non ne ho idea.

Luca me l'aveva chiesto in privato (e ha fatto male, era meglio parlarne qui così leggevano anche altri) ma in breve: non cambia nulla. Si usano le stesse regole  su chi può dire cosa e quando. il fatto di non controllare il suo corpo è una condizione dell'ambiente in cui si trova la trollbabe esattamente come "piove" o "è una bella giornata". Se nella scena piove non puoi dire che hai i capelli asciutti. Se nella scena non controlli il tuo corpo non puoi agire fisicamente. Se vuoi i capelli asciutti devi fare qualcosa per asciugarli. Se vuoi controllare il tuo corpo devi fare qualcosa per controllarlo di nuovo. è uguale.

Qui una delle cose che mi lascia più sconvolto è che nella prossima Scena io non potrò neanche andare a Conflitto (essendo finita Fuori Combattimento nella Scena precedente). E quindi che si fa? Luca se la racconta da solo? Boh…

Scusa ma questa frase non ha senso.

Guarda il capitolo su come si dichiarano le scene.

Non c'è nessuna scena mentre la trollbabe dorme. Non c'è nessuna scena senza la trollbabe. Non c'è nessuna scena altrove. Non c'è nessuna scena che non inizi con "sei nel posto x e vedi y".

Se il conflitto termina con la trollbabe svenuta, la scena successiva è con lei che si sveglia. 

Si sveglia e come da regolamento, "sei nel posto x e vedi y"

Ora, io come ho detto avrei semplicemente detto "ti svegli, ed è una sensazione stranissima, anche se ti sei appena svegliata sei in movimento. E stai finendo ti spaccare la testa a xxx. Attorno è pieno di cadaveri ma non riesci a muovere il collo o controllare le braccia. Senti la voce dello spirito con cui hai parlato prima nella tua testa che ti dice "ben svegliata. Mi piace il tuo corpo, è molto forte e resistente, non te lo restituirò mai più".

Ti svegli e come da regolamento "sei nel posto x e vedi y"

Per come l'ha detta Luca, magari "ti svegli, sei in un ambiente strano, con pareti lisce e riflettenti, molto piccolo. Ti rendi conto che le tue braccia sono trasparenti. Cercando di muoverti ti rendi conto che le pareti sono come di cristallo". (è in una gemma in fronte al suo corpo, chiusa dentro. Vedremo se userà magia per contattare lo spirito o qualcuno,  o combattimento per uscire)

Ti svegli e coma da regolamento, "sei nel posto x e vedi y"

Ti svegli, e sei nella foresta. Ti rendi conto che voli nell'aria e sei senza corpo. Altre forme traslucide attorno ti dicono "benvenuta! Sei una di noi, uno spirito della foresta ora..."

Ti svegli e coma da regolamento, "sei nel posto x e vedi y"

In un altra situazione, sarebbe "ti svegli. Sta iniziando a piovere, il cielo è coperto e fa freddo".

Vedi che è la stessa identica cosa? "non sei nel tuo corpo", "non controlli il tuo corpo", "sei imprigionata in una prigione magica mentre il tuo corpo è sotto il controllo di qualcun altro (o pure distrutto)" è totalmente equivalente a "piove". Business as usual. È la normalissima vita di una trollbabe.

Citazione
Inoltre mi chiedo: liberarsi di una possessione è prettamente da Tipo di Azione Magia? È possibile chiamare un Conflitto di Tipo Combattimento per dire che calcio figuratamente (o anche non figuratamente) lo spirito fuori di me? Davvero non lo so.

No, no, davvero questo tipo di domande è senza senso. Mi sembra "dunque, in trollbabe per vincere una possessione demoniaca di livello 5, serve una contromagia di livello 6 o una pozione di cura almeno di intensità 8. Anche senza si libera in un numero di round pari a 100 diviso la sua CON + 13" (pagina 2341 del settimo volume della collana di manuali che catalogano tutte le magie e contromagie nel gioco)

Cosa ti dice il GM?

Dove sei? Cosa vedi?

Cosa vuoi fare?

Vuoi cambiare un comportamento attivo? (per esempio convincere lo spirito a liberarti)? Sociale.

Vuoi agire di forza e prepotenza (magari spaccando le pareti della gemma e liberandoti)? Combattimento.

Vuoi fare qualcosa di magico? (tipo ritrovare il tuo corpo e prenderne il controllo esattamente come ha fatto lo spirito)?  Magia.

A questo proposito: in quale pagina del manuale di trollbabe c'è la regola che senza corpo non può fare magia, combattere o comunicare?

E se hai relazioni, cosa stanno facendo?
Titolo: Re:[Trollbabe] Sif e Sira - 2ª sessione (1ª Avventura)
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2015-06-20 16:45:17
Ok, forse mi sto facendo troppi problemi. Spero di riuscire ad applicare queste considerazioni senza fare errori. Grazie ancora per i chiarimenti.