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Post - Kevlar

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(Cani nella Vigna) PbF 3 / [PbF] CnV Ramo 3
« il: 2008-11-11 11:21:31 »
mi accodo. :D

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Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-11-11 09:04:03 »
ok, FMP, spero che la vita (che è ben più importante) vada bene. Il PBF lofaremo altrove.

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Lo sai moreo che sei così narrativo da risultare criptico? mi ricordi i miei professori dei corsi astrusi (tipo istituzioni di analisi matematica 2).

Senza offesa, ANZI apprezzo molto il tuo impegno per rispondermi. Semplicemente però fatico a capire dove sta il punto che vuoi dirmi. Cmq ci provo.

Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Citazione
[cite] Kevlar:[/cite]
1) il livello del conflitto. Allora da regole il conflitto è una frattura fra i desideri e le motivazioni di un protagonista e quello che ha.


Uh? No, il conflitto è un "conflitto di interessi" fra personaggi, o per essere più chiari, una situazione in cui un personaggio vuol fare qualcosa e qualcun altro vuole impedirlo (con quel "vuole" che rappresenta l'inizio di un azione )

Aspetta che evoco in mio soccorso il Santo Glossario...
Conflict resolution :    A Technique in which the mechanisms of play focus on conflicts of interest, rather than on the component tasks within that conflict. When using this Technique, inanimate objects are conceived to have "interests" at odds with the character, if necessary. Contrast with Task resolution.


io non intendevo da definizione di teoria ma da regolamento di AiPS/PTA. è la definizione di conflitto che ho letto sulle regole di PTA.

Citazione

Citazione

Mi spiego meglio: mi sembra che su theforge parlassero del conflitto come randomizzatore di plot ed eventi,


Sì, ma ne parlavano come maniera "sbagliata" di giocare.


Enno, era il post di ron ewqualcosa, l'autore di sorcerer quello a cui mi riferivo. E lui diceva che il cnflitto è lo strumento a cui i giocatori (tutti, produttore compreso) si devono piegare per la storia. Per cui ci sta che il produttore dica "ok ragazzi, riflettete se volte che il sergente fermi l'agente, perchè io concordo con lui, e pesco solo una carta" (fine della mia autorità di produttore) "ma preferirei anch'io che andasse in quel verso". Poi però se vinco il conflitto e il sergente non lo fa entrare, sono disposto e siam disposti a giocarci tutto da fuori. Questo credo serva a tenere mobile il flusso della storia e a non incanalarci nei binari che indicavi e che io ben vedo.

Cioè il drift che porti l'ho ben presente e cerco di evitato come la peste ma la domanda mia era diversa era: "il conflitto si genera fra scontri di volonta/opportunita dei personaggi (ie il funzionario vuole entrare e il sergente non vuole) o fra scontri di volonta dei giocatori(io non voglio che il tuo protagonista entri mentre tu vuoi che entri)". Perchè i primi sono migliori sul piano della storia e della narrazione (non siamo a io dico o tu dici fra giocatori) ma vengono naturalmente più numerosi dei secondi (in fondo, spesso io e gli altri giocatori possiamo essere d'accordo o accordarci molto più di un agente e un sergente che esegue gli ordini) e questo tende ad essere dispersivo sull'uso del budget o meno.

Volevo cioè capire se ho capito giusto o completamente sbagliato (che mi può accadere eccome)

Questo ovviamente posto che il framing lo decido io (e quindi posso farti già antrare dentro, se ritengo poco importante la scena col sergente).

Faccio un'altro esempio, forse più calzante (quello di prima probabilmente andava sopezzato in due scene: viene introdotta la mia agenzia e la seconda è mi trovo all'interno del silos in cui c'è un pericolo da sventare)

Richiesta di scena "introspezione","citta moderna, tipo parigi" e"viene introdotto il mio personaggio e il suo tatuaggio".
CI penso e parto con "sei su di un balcone che gaurda la strada, con occhiali a specchio e auricolare all'orecchio" arriva una mercedes nera che si ferma all'hotel di fronte. Nell'auricolare ti gracchia una voce "Duca sono arrivati".

ora questa scena nella mia testa puo andare in due modi:

PRIMO subito megaconflitto avviluppato "il duca riesce ad effettuare il colpo controllando il suo tatuaggio?", il giocatore del duca fissa la posta e poi si conflitta e il narratore spiega tutto

OPPURE il giocatore del duca dice che scende, fa dare al duca vari ordini decisi ai suoi collaboratori, e dice che cerca di introdursi nella macchina. magari io sono anche d'accordo che ci riesca, ma QUI c'è un conflitto fra quello che il duca vuole e quello che ha e quindi c'è un conflitto. Se ritengo che ben vada che il duca entri in quella macchina, quello che posso fare è pescare poche carte, MA NON farlo entrare d'uffico giusto. e se da conflitto non ottiene la posta (che era "prendo il carico che voglio") quel carico col cavolo che lo prende con altri escamotages. Quindi conflittolui due carte io una. vinco io. gli narro che entra in macchina ma prende la valigia ma non appena la prende si accende un led beep beeep beeep la valigia esplode...scena estererna con a rallentatore i vetri della macchina che esplofdono e il duca viene scaravantato fuori. Fine conflitto, rinizio del framing. Accorrono gli scagnozzi, con evidente intenzione di pestarti-> conflitto "posta sua: riesco a scappare senza ricorrere al tauaggio" io lo ritengo più centrale e pesco 3 carte contro le sue due. Vinco io, e ho anche vinto la narrazione. Decido che inizia a scazzottarli abbastanza bene ma all'improvviso il tatuaggio si anima e inizia a fuoriscire dalla camicia il duca urla NO NON ora e si rannicchia. il tatuaggio rientra ma viene pestatao a sangue dagli scagnozzi.

e il frmaning riparte...

E' corretto? o ho capito male?

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Ciao a tutti,
iniziando la mia prima serie a AiPS, che credevo di saper per bene (e premetto è la mia prima volta ad un gioco narrativo dopo una lunga e complicata esperienza parpurzia) mi son sorte svariate domande, forse niubbe, ma non ho trovato risposte nei post precedenti...

1) il livello del conflitto. Allora da regole il conflitto è una frattura fra i desideri e le motivazioni di un protagonista e quello che ha.
Evidenzio protagonista perchè prima della rilettura post partita, che tutti consigliate, io avevo letto giocatore. Leggendo il topic definitivo di moreno però e alcune altre risposte qui, mi si è confusa un bel po la faccenda.

Mi spiego meglio: mi sembra che su theforge parlassero del conflitto come randomizzatore di plot ed eventi, quindi magari sia io che il giocatore siamo d'accordo con uno sviluppo, ma il protagonista deve comunque passare il conflitto e vincere la posta per ottenere quello che io e il giocatore vogliamo, e io e il giocatore dobbiamo essere pronti a piegarci all'esito senza minimizzarlo,  anche volevamo entrabi magari un esito diverso del conflitto.

Ma se faccio così, il conflitto si genera ad ogni frattura fra voglio e ho di ciascun protagonista e non dei giocatori? se devo generare un conflitto ogni volta che il un protagonista in scena vuole una cosa che non ha, me ne vengono 5000.

E questo come si lega rispetto a i consigli da regole sul fare conflitti tosti ed incentrati su issue del personaggio?

Immancabile esempio:  la richiesta di scena è "plot,deserto americano,  voglio dettagliare meglio la mia organizzazione"
scena: protagonista e npc: il protagonista è una alto funzionario governativo di un'agenzia americana tipo man in black ma con pugnali e oggetti rituali, e l'npc è il capitano marines di sorvegliaza di quello che crede sia un silos nucleare segreto in cui è penetrato un terrorista. Ovviamente il protagonista vuole entrare, ma il capitano non vuole. Sia io che il giocatore vorremmo che la storia si spostasse all'interno del silos, ma io vorrei anche far trovare una qualche resistenza al protagonista visto l'agenda.

Questo è un conflitto tosto nel senso che se non riesce ad entrare, ne dovremo far accadere cose enormi senza che lui le gestisca direttamente dentro al silos, e io e il personaggio preferiamo di no. per cui la sua posta diventa"riescoa far valere la mia autorita e lo umilio" e io decido di pescare una sola carta, perchè mi piace che vada così. ma è giusto? voglio dire, non basta che ci accordiamo io e il giocatore allora? (oh, è bellissimo eh sto gioco!).


2) con la storia di dover far conflitti tosti, am vengono in mente solo scene monoconflitto con conflitto grosso. Con quanto descritto sopra invece, le scene mi risultano più nconflitti, scegli quelli su cui vuoi puntare. A naso mi torna più il 2 modo, ma il primo è nelle regole!

Aspetto fiducioso (e domandoso)

65
Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-11-10 09:06:20 »
Ehi BVZFMP!

vuoi farti surclassare così da Moreno? fagli vedere quanto vali! ;)

66
Gioco Concreto / [AiPS] The Shadow Gate
« il: 2008-11-10 09:03:40 »
Citazione
[cite] Claudia Cangini:[/cite]
Mi sembra che siano stati pensati molto "ognuno per i fatti suoi", ossia non particolarmente mirati a creare interazioni interessanti fra di loro. Mi chiedo se avete già in mente come farli interagire.


Allora, volevamo giocare una serie del tipo "Weaveplay", alla heroes, almeno all'inizio. Poi visto che la serie è intensa, le cose probabilmente convergeranno abbastanza alla svelta.

L'uidea che era venuta in mente è tipo Al superdirigente americano serve una spia nell'altro blocco, e guardacaso la issue e la figura di vlad vanno a fagiolo...e che dire del tatuaggio del Duca? è un prop narrativo proprio perchè magari c'enntra qualcosa con i fatti di vienna, quindi può cambiare a piacimento effetti/poteri.

Ma abbiamo volutamente lasciato fumosa la cosa, perchè ci sembrava che AiPS scoraggiasse certe idee troppo fisse...magari il duca deve far fuori vlad e davies vuol salvarlo perchè l'ha visto sulla scena della sua strage precedente, morto!

Ci sbagliamo? Oh, claudia, tieni presente che essendo un bravo storyteller parpurzio, ho gli occhi pieni di bruiciole di parpurzita...che fatica vederci bene! grazie per tutti gli aiuti e consiglie e chiarificazioni che darete.


Citazione

Citazione
[cite] Kevlar:[/cite]
(ma posso farla questa per inquadrare un evento di inzio della storia? è che non potevo giocarla in conflitto con nessuno, essendo la prima scena e solo un hook narrativo. Non so se si può fare, ma serviva a dare un incipit alla serie. E' giusto? ho sbagliato? mah! tenete presente che siamo nella configurazione più pericoloso per passare da parpurzio illumita a narrativista io (l'ex master)->produttore, i giocatori->protagonisti))


Non ho capito qual'è il tuo dubbio a proposito di questa scena. Di per sè non ha niente che violi lo spirito del gioco.
Ti segnalo un'idea: io a volte faccio iniziare le serie con la sigla vera e propria descrivendo il tono del tema musicale e il montaggio di immagini. In certi casi è ottimo per stabilire il mood. :D


il dubbio è che è stata un'introduzione non giocata solo narrata da me, perchè ovviamente non c'era ancora nessun protagonista in scena...o chissa, magari è la fine della serie e ci sranno tutti, solo che ancora gli spettatori non lo sanno... così tanto POTENZIALE!

Mi chiedevo se potevo fare di questi spezzoni (alla uomo che fuma&poltrona in x-files, per tenera altra la tensione) visto che non ho travato accenni nelle regole...mi pareva di si, ma non ho "occhio" con questi sistemi narrativi: dite tutti di _ATTENERSI ALLE REGOLE_ che a uno vengono paranoie...

Citazione

Dunque, chi interpreta i PNG è sempre il Produttore. Un giocatore, anche se non in scena, può sempre dare suggerimenti che poi il Produttore decide se accettare o scartare.
Quindi se tu e il giocatore lo avete visto come un suggerimento accolto tutto bene. Se invece il giocatore pensa di potere stabilire questi elementi e il Produttore di doverli accettare, avete frainteso le regole.

Non mi è chiaro anche dove sarebbe il possibile Conflitto in questa scena. Il Protagonista vuole qualcosa e qualcun altro non è d'accordo? Chi? Come? Io non vedo niente del genere...

No, il primo conflitto l'ho trovato più tardi, anche se magari era implicito...ie quando vlad vuole il caso, e ottiene la fisucia del suo capo (la sua relation) lo tradisce o meno (parlandone con gli amricani x ferire il sistema urss nonostante ci sia di mezzo la fiduzia del capo?

La risposta è stata lo tradisce, ma nessun conflitto, sia io che il giocatore eravamo d'accordo che era più bello così.

Ora questo mi fa da volano per una domanda che mi è sorta sulla essenza dfei conflitti, ma magari la posto in un thread apposito...

Citazione

Sempre sui Conflitti, mi permetto un'osservazione basata su quelli che hai descritto finora. Non sono, ecco... molto incisivi, secondo me. Ossia, vertono sul proseguimento della storia ma con eventi tutto sommato di piccolo cabotaggio e non coinvolgono la caratterizzazione dei Protagonisti. Questo rende il tutto un po' noioso, secondo me perchè, per appassionarci a una serie, deve prima di tutto importarci dei Protagonisti ma se non li conosciamo questo meccanismo non scatta! Dobbiamo amarli o odiarli ma comunque imparare a conoscerli, per questo, specialmente a inizio serie, le scene di caratterizzazione vanno curate particolarmente ;)


ah... ecco, io credevo che all'inizio si potesse partire con calma, in fondo è solo la prima scena del pilot...è più una prova generale e allenamento sul sistema per noi...capisco che sarebbe meglio di no, ma bisogna pur partire da qualche parte...quanto agli story arc, nel pilot sono tutti a 2 quindi i conflitti-> tutto OK. Volevamo settarli in base a come evolveva il pilot. Tieni prsente che cercavo nel pilot di far presentare i pg, e abbozzare solo gli inizi della trama generale (che da regole NON HO IDEA QUALE SIA)
....ma se sbaglio di pure.

Citazione

Il Produttore ha un lavoro più difficile all'inizio perchè è lui che deve "fare partire" tutti i meccanismi, quindi ti esorto a mettere i Protagonisti davanti a Bang che li costringano a scelte e reazioni rivelatrici. Una volta che il personaggi sono un minimo stabiliti, tutto verrà da se :)


grazie. In rwealta in nuce c'era la voglia di èporre subito scelte difficili, sode... forse non l'ho reso bene, devo anche dire che martedì ero molto più stordito di oggi sul sistema (ad esempio ho letto vari tread compreso "quello definitivo" che indicava moreno...e mi sono sorte svbariate domande... adesso provo a chiedere....
Citazione

Spero di essere stata utile. Se hai altri dubbi, posta!

grazie per la disponibilità ;)

67
Gioco Concreto / [AiPS] The Shadow Gate
« il: 2008-11-05 11:21:19 »
Citazione
[cite] Korin Duval:[/cite]
Citazione
[cite] Kevlar:[/cite]
The Duke (Spivy)
Problema: Vuole capire cos'è questo tatuaggio, perche se da un lato è utile, dall'altro lo preoccupa.


L'unica cosa un pochino "moscia" (o forse sono io che non capisco) è il Problema dell'ultimo PG.
Per il PG il Problema è "capire".
Perchè è un "problema", una "questione" (issue)?

E'ossessionato? Al punto da avere problemi relazionali?
E'tentato dal/la suo/a potere/utilità misterioso/a?


L'ho scritto come l'ha descritto il giocatore. Ma per come si è mosso, il personaggio e sia tentato dall'uso sia ossessionato dal comprendere cosa ha addosso. E' un capire tutt'altro che accademinco, direi ontologico, capire ine senso di sapersi relazionare con una cosa sconosciuta e orripilante ma utile... ma tutto questo vorremmo giocarlo credo... e il tatuaggio è un hook (e non un legame, forse ^_^) per collegare il personaggio agli eventi del centroeuropa.

68
Gioco Concreto / [AiPS] The Shadow Gate
« il: 2008-11-05 11:17:35 »
[size=18]Convergenze (pilot)[/size]

Fino ad ora abbiamo gicoato solo una scena per ciascun personaggio, più una scena introduttiva per dare il mood e il kick alla serie. Era tardi, e ci abbiamo messo una sera e mezzo per finire i personaggi e il pitch, ma volevamo iniziare, per avere un'idea del sistema.

Magari sbagliamo, anzi sono sicuro che sbagliamo qualcosa. E' dannatamente difficile cambiare modo di giocare senza farne esperienza diretta prima. Tra parentesi vi posto i miei dubbi. Intervenite!


Scena 0
Vienna, karlsplaz. Ripresa da fotocamenra amatoriale. E' una normale giornata di inizio autunno, in basso a destra classico font in sovrimpressione "Vienna, present day" (riferito al piano temporale della serie, quindi negli annin 70/80). La piazza è affollata di gente, giovani, macchine persone indaffarate e con cappotti e occhiali da sole. Improvvisamente avviene una sorta di esplosione verde/blu, più tipo sfera di energia che esplosivo, e si iniziano a sentiere urla e gemiti.  La fotocamera sussulta, si muve nella calca,cade. Sulla ripresa, da terra, che diventa statico, fine della scena.

(ma posso farla questa per inquadrare un evento di inzio della storia? è che non potevo giocarla in conflitto con nessuno, essendo la prima scena e solo un hook narrativo. Non so se si può fare, ma serviva a dare un incipit alla serie. E' giusto? ho sbagliato? mah! tenete presente che siamo nella configurazione più pericoloso per passare da parpurzio illumita a narrativista io (l'ex master)->produttore, i giocatori->protagonisti))


Scena 1 (chiesta da Andrea, il giocatore di Vladimir)
Focus: trama
Setting: Uffico del KGB di Varsavia, sede di assegnazione di Vladimir
Agenda: Si parla dell'evento della scena 0, evorrei essere coinvolto

Inquadratura d'ambiente di un'uffico ragionevolmente squallido/ordinario/russo di persone affaccendate. Inizio descrivendo vladimir che lavora alla sua scrivania. Viene chiamato da una bella segretaria nell'ufficio del capo (il suo legame) perchè ha bisogno uregente di lui.

(qui il giocatore mi ha detto "mi guarda con desiderio, ma io la ignoro" e io ho acconsentito, non credendolo un conflitto vero e proprio (in fondo non era percepito da nessuno dei due come particolar eimportante. Corretto o dovevo giocarlo? perchè penso di giocare solo i conflitti che ritengo significativi (del tipo say yes or roll the dice, per capirci))

Quando vladimir entra sente il capo che sta parlando di un problema spinoso in piena vienna, e lo sta assegnado ad Olga, bellissima, avversaria di Vladimir (volevo proporgliela come nemesi) e probabilmente coprimario futuro.

Conflitto (proposta dal giocatore) Voglio che il capo mi affidi il caso.
io pesco 2 carte, dicendo che olga è la protetta/amante di un alto funzionario del kgb.
Andrea ha le sue due, e gica il suo tratto relativo alla fortuna.
Vince il conflitto, ma io ho la narrazione.

Il capo si arrabbia, e caccia via Vladimir dal suo ufficio, mormorando sempre il solito egocentrico. Vladimir esce, inuadratura di fronte al personaggio sulla porta sbattuta dal capo. Olga non dice nulla, sorride solamente. Più tardi, la bela segretaria del capo richiama Vladimir, dal capo, che gli annuncia "la compagna Olga è sotto inchiesta disciplinare, sembra coinvolta in giochi loschi per Krilov (il suo protettore). Dannazione, oduio darti ragione, ma sei il migliore agente rimasto. E gli spiega che a Vienna, inspiegambimente, una piazza di gente è impazzita e ha cominciato a scannarsi. Molti morti e i feriti, e mosca vuol vedereci chiaro. Potrebbe essere il risultato di una nuova arma. Vai la, mettiti in contatto con la rezidentura mantieni un basso profilo."

Propongo al giocatore se vuole contattare il suo collegamento americano, e lui accetta (nessun conflitto)

(narrazione congiunta) vladimir ritorna alla sua scrivania, e dopo poco compone un numero

conflitto (proposta da me)
Posta Vieni intercettato? al giocatore tuttosommato piace, allora cambio il conflitto in "ti riconoscono?" l'idea continua a piacere al giocatore, e non pesca carte in più. Vinco io con le mie due carte ("qualcuno ti sospetta") e lui vince la narrazione.
(ma è giusto? nel senso, se ancghe lui è d'accordo, non serve conflitto no?). Narrazione a lui.

Mentre Vladimir telefona, taglio di scena su uno sgabuzzino anonimo, coi il classico registratore a bobine gigante sullo sfondo con un tecnico con due cuffione stile operatore sonar anni 80 seduto davanti.Alza la testa di scatto e dice "L'abbiamo beccato" in russo con i sottotitoli, rivolto verso un losco figuro sorridente con un occhi di vetro 8introdotto in questo momento...si puo?)
----fine scena-----

Domanda spot: ma anche a voi vengono di solito in mente scene monoconflitto? e quanto il conflitto si puo far ampio? (del tipo, si poteva anche dire direttamente Conflitto: voglio il caso, e giocare l'intercettazione come narrazione del conflitto. ma se il giocatore del personaggio non voleva quel nuovo spinoff? è giusto due conflitti?)


TO BE CONTINUED...

69
Gioco Concreto / [AiPS] The Shadow Gate
« il: 2008-11-05 09:50:33 »
[size=18]The Shadow Gate[/size]

pitch e i personaggi.

Fonti di ispirazione proposte: Lovecraft, X-Files, Cthulhu, Stargate, Last Exile, Martin Mystere, Tom Clancy.
La serie dovrebbe essere d'azione e spionaggio, con un deciso feeling esoterico/occultistico/pauroso ma decisamente non supereroistico.

Si pensava di ambientarlo a cavallo fra gli anni 70/80, in piena guerra fredda, dove i servizi segreti dei due blocchi (USA e URSS) + vari altri attori da definire (chesso, cinesi, mafia, società segrete, culti millenari) cercano di avere investigare eventi soprannaturali improvvisi e utilizzarli per la lotta del potere mondiale.

Set: Citta dell'europa centrale (varsavia, berlino praga) con eventuali puntate altrove(forse). Contrasto vicoli bui ambiente oppressivo dell'azione e chiarezza nitidezza degli ambienti in cui si decide.

Per ora abbiamo optato per una campagna corta (5 episodi)


PERSONAGGI:

Vladimir Gregorievich Poshenko (Andrea)
(Val Kilmer)
E' un agente del Kgb doppiogiochista, con un profondo desiderio di vendetta verso il regime di mosca per la morte del fratello(non abbiamo specificato ancora come, buono per la serie).
Nel suo abiente (russo) è una leggenda, e spesso si è tratto d'impaccio da situazioni letali miracolosamente. Attualmente è di stanza alla rezindetura di Varsavia.
Problema: Desiderio di vendetta per il regime russo.

Vantaggio: Agente segreto leggendario
Vantaggio: Gode di una fortuna ai limiti del possibile
Legame: Dimitri Karpoff, il suo caposezione nella sede di Varsavia, per cui nutre grandissimo rispetto e affetto.

Set personale: La sua scrivania di uffico, russa, scadente e ingombra di sigarette e fascicoli
Presenza in Scena: da decidere


Dale "the Answer" Davies (Denny)
(Samuel L Jackson, come da manfesto di "the Shaft")
Alto funzionario (o capo) di C.H.I.M.E.R.A., un'associazione supersegreta super d'elite dei servizi americani che ha l'incarico di gestire e supervisonare alla nascente minaccia esoterica occultista nel mondo.
E' ritentuo uno dei + grandi esperti di occultismo ed esoterismo, perchè sa spesso di cosa/come funziona la cosa/rituale persona in oggetto.
Queste conoscenze pero gli derivano, segretamente, da visioni imprevedibili e strane sul tema in questione. Alcune delle quali lo ritraggono in altri tempi e altri modi.
Problema: Recentemente una sua visione si è rivelata parziale, e seguendola ha causato la morte di molte persone e colleghi. Deve gestire il rimorso per quanto è successo

Vantaggio: Sono un agente governativo di alto rango
Vantaggio: Ho premonizioni e visioni improvvise sulle situazioni/reperti occulti
Legame: Steve Fontanini, un suo collega che ora lo odia perchè è sopravvissuto e gli attribuisce la colpa dell'ultima strage

Set personale: Da solo, davanti ai resti del piccolo reperto rovinato che ha causato l'esplosione.
Presenza in Scena: da decidere


The Duke (Spivy)
(Jason Statham)
Famoso cacciatore di taglie, noto solo con l'alias di The Duke che apparentemente conduce vita da nobiluomo inglese molto ricco. Recentemente in circostanze da definire (hook) ha sul suo corpo una sorta di tatuaggio sul tronco/semovente/mutevole
composto di giorno in giorno di vari materiali/sostanze che sembra senziente e reagisce alle situazioni più impreviste (hook)
Problema: Vuole capire cos'è questo tatuaggio, perche se da un lato è utile, dall'altro lo preoccupa.

Vantaggio: Sono un collezionista/esperto d'armi appassionato e competente
Vantaggio: tutte le persone che mi hanno contrastato se ne sono pentite
Legame: Sasha, un suo committente che è apparso da quando ha il tatuaggio e gli affida missioni. potrebbe essere un'allucinazione. Compare praticamente ovunque, quando la sua presenza è necessaria.

Set personale: Rivivere la scena in cui ha ricevuto il "tatuaggio". (da definire e arricchire nel corso della serie)
Presenza in Scena: da decidere

70
Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-10-22 06:40:21 »
forza BVZFMP, rimettiti!

Noi aspettiamo tranquilli, o se preferisci passiamo ad interrarti nel vaso enorme di David Churchson?

71
Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-10-14 10:00:01 »
Citazione
[cite] Fabio Milito Pagliara:[/cite]arrivo arrivo

settimana incasinata e di consegne all'uni sorry


nessun problema BVZFMP, e che mi eri parso così convinto per venerdi che iniziavo a preoccuparmi di non aver capito qualcosa. Consegna pure!

72
Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-10-14 06:39:39 »
Any news?!

73
Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-10-08 12:47:11 »
Citazione
[cite] Fabio Milito Pagliara:[/cite]ok allora faccio un post (in questo thread? o ne apriamo un altro per il giocato? io direi di continuare qui) in cui avvio le tre iniziaziozioni e facciamo i vari lanci e rilanci) non prometto di farlo entro oggi (scusate) ma sicuramente per venerdi partiamo con le iniziaziazioni

lo schema dovrebbe essere
mio post
vostre risposte
mie risposte e rilanci
li vediamo cmq in parallelo (più o meno, qualcuno finirà prima qualcuno dopo)

ok?


tranqui, BVZFMP. Grazie per la tua disponibilità a giocare con noi :D

74
Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-10-07 12:53:46 »
Citazione
[cite] Korin Duval:[/cite]
Citazione
[cite] Fabio Milito Pagliara:[/cite]
in che senso? ora sono all'uni e non posso procedere ma che intendi?
fare un post con tutte le iniziazioni che avvengono in parallelo? non è un casino poi a seguirle? o ognuno si segue la sua?


Mandi un post con i tre inizi di scena, poi le segui a seconda di come rispondiamo.
Quando uno finisce, finisce e poi aspetta gli altri che saranno già a metà o quasi alla fine.
Sennò l'ultimo deve aspettare minimo-minimo... 2-3 settimane?

Ovvio che nulla vieta di mettere note e commenti alle giocate degli altri (Uhhh... Sono il fantasma del metaplay... :P ) in coda ai propri post o in altri post appositi.

Ah, per il lanciadadi qualcuno mi ri-posta il link? Grazie.


mah io credo che siam meglio fare tre thread contemporanei...meno confusione e stessi risultati no?

IMHO eh!!

75
Organizzazione dei Play by Forum / [PbF] CnV ramo 1
« il: 2008-10-07 07:35:40 »
Eccolo, Eccolo:


Jonathan "the doc" O'Malley

Background: Comunita Difficile

    a) Acutezza:  5
    b) Cuore:     4
    c) Corpo:     2
    d) Volontà:   4

    Non Fisico (a+b):    9
    Fisico (b+c):        6  
    Lotta (c+d):         6
    Armi da fuoco (a+d): 9

Tratti
    1d4* Compassione per chi soffre
    1d6 mio padre era il dottore del mio paese
    1d6 Ho studiato
    1d6 Perfino mio padre mi accetta come Cane
    2d6 Sono stato prescelto per essere un cane
    2d6 Ehi giu le mani!

    1d8 Non sono uno zotico, e mi piace mostrarlo
    1d8 Dannazione se sono veloce!


Relazioni (Disponibili: 1d4,2d6;1d8;1d10)

    3d4 Angus O'Malley, mio padre
    1d10 mia madre beth


Proprietà

    1d6 Il mio stallone Grigio, Destriero
    1d6 Libro della Vita (standard, ricevuto al Tempio)
    1d6 Vaso di terra consacrata (standard, ricevuto al Tempio)
    2d6 Il mio cappotto, Blu cobaltocon inserti di filo giallo limone sui lati e ricamato sulla schiena nel medesimo colore (molto pulito)
    2d6 Imiei vestiti scuri con camicia bianca, cravattino e berretto nero elegante
    2d8+1d4 Il mio fido winchester, ultimo modello importato dall'est e preziosissimo, che mi sono comprato per la maggiore età (questo me lo figuro non lunghissimo tipo carabina ma più fucile corto, come quelli della guerra di indipendenza



Il personaggio in breve:
Jonathan è il primogenito di angus e Beth O'malley, una coppia di Canyon Creek.
Il giovane Angus era un giovane dottore squattrinato e immigrato dell'est e sposò Beth, la dolce figlia del Sovrintendente della comunità.
Angus entrò per amore nella fede, e ha aperì il suo studio nel paese, innamorato e felice.
Dopo 20 anni, la situazione è radicalmente cambiata: nel tempo Angus si è molto arricchito a scapito dei malati della comunità, e stanco dei rimproveri pacati ma continui di suo suocero, è uscito dalla congregazione, diventando pagano.
Beth piange molto e prega perchè il marito rinsavisca, ma gli resta ovviamente sottomessa.
Jonathan. l'erede, è cresciuto all'ombra del padre, che pretendeva obbedienza cieca. Voleva proseguisse la sua professione ed una volta uscito dalla Congregazione, ha mandato il figlio all'est a studiare.
Quando Jonathan è tornato a casa prima del tempo, dicendo che non si sente di fare il dottore e mostrandosi molto devoto alle pratiche di fede, è scoppiato un conflitto molto intenso fra lui e suo padre.
Il padre va da urla e rabbia a blandizie (gli compra per il compleanno un nuovissimo fucile e costosissimo) ma jonathan non è disposto a vivere da pagano. Non riesce ad obiettare pienamente difronte al padre (che teme molto) ma anche non cede sul fronte di fede.
Per evitare un'ulteriore scandalo (e forse per fare un torto al genero, che aveva fatto soffrire così tanto Beth) il nonno sceglie (senza troppa convinzione per la verita) jonathan per i cani.
E a bridal falls inaspettatamente jonathan riesce nell'addestramento!


Conflitto d'iniziazione
Vorrei che jonathan riuscisse a far accettare al padre la sua chiamata a cane
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