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Spaccatutto! / [Spaccatutto] Dubbi dopo test v0.27
« il: 2014-07-07 18:37:12 »
Ieri ho provato la nuovissima versione del gioco con un gruppo di amici che vengono da 10+ anni di gioco tradizionale (premessa doverosa) ed erano appunto incuriositi dalla possibilità di ricreare un film d'azione con un gioco di ruolo...
Purtroppo non siamo riusciti a terminare il film in una sola serata, ma l'impressione è stata positiva ("semplice ma riesce bene a gestire un film d'azione" hanno detto i miei giocatori). Dalla lettura del manuale e da un primo test, a me sono rimasti alcuni dubbi, quindi approfitto della linea diretta con l'autore per provare a fugarli.
Layout e dadi: A pg. 3 si dice "Per questo motivo è dotato di regole estremamente snelle e flessibili (nessuna tabella, un solo dado, creazione di storie e personaggi "al volo" senza preparazione preliminare) che risultano particolarmente adatte per tenere un ritmo di gioco veloce anche giocando via internet." Dovrebbe essere un refuso di qualche precedente versione, perchè ora i dadi sono due e una tabella c'è (seppure come aiuto a gestire le puntate e non all'interno del manuale vero e proprio).
A proposito di dadi, perchè il d8? Temo che questa scelta possa tagliarti fuori una parte di pubblico che vedo adatta per Spaccatutto, ossia i casual gamer... 1d6 avrebbe influito molto sulla stabilità del sistema?
In generale, sarebbe utile fornire più esempi ed evidenziarli con uno stacco maggiore rispetto al "testo ufficiale".
Trailer: Va giocato prima di creare i personaggi? Leggendo il manuale sembra di sì, quindi - di fatto - almeno un vago concept di protagonisti e antagonisti viene già creato in quel momento e nella fase successiva deve solo essere "assegnato" ai vari giocatori. Qual è stata la motivazione dietro questa scelta?
Sviluppo della scena: A pg 6 lo sviluppo è spiegato così "tutti i giocatori interagiscono per sviluppare il tema della scena, finchè non insorge un
conflitto, cioè fino a quando i contributi narrativi di due giocatori non sono in contrasto tra loro". Nel successivo paragrafo dedicato, si spiega che solo i giocatori dei personaggi presenti in scena possono intervenire. Quale delle due frasi ha la prevalenza? Se possono intervenire tutti, qual è il ruolo dei giocatori senza personaggio attivo?
Conflitti: A pg 8 è indicato che l'obiettivo dell'oppositore non deve essere dichiarato prima della risoluzione del conflitto. Perchè? Il proponente vincitore non avrebbe un appiglio maggiore nel narrare l'esito del conflitto se sapesse qual era l'obiettivo del suo avversario?
Nella nostra partita penso di aver commesso più volte un errore, allora, perchè ho sempre indicato chiaramento il mio obiettivo anche quando ero oppositore e in qualità di Registra ho anche effettuato un'opposizione "particolare": Tanja (PG di Daniele) è intrappolata in un laboratorio, incatenata e collegata a una macchina elettromagnetica che potrebbe friggerle il cervello; Abraham (PG di Simone) è nel corridoio e, sentendo le urla, vuole precipitarsi prima che avvenga l'irreparabile. Una serie di guardie (allertate da un allarme scattato in precedenza) presidia la zona e Simone vuole che Abraham le oltrepassi sparando all'impazzata per risparmiare tempo. Io mi oppongo, chiarendo che in caso di mia vittoria Abraham raggiunge il laboratorio in tempo MA dovrà sparare alla cieca e ci sarà una perdita derivante da fuoco amico. E' un conflitto lecito? Alla fine ho vinto e ho deciso che il fuoco amico ha ucciso il povero cane di Tanja (legame del PG), anche questo è lecito?
Risoluzione del conflitto: A pg. 10 viene detto che "entrambi i contendenti lanciano un dado a 8 facce , poi il contendente con la puntata maggiore aggiunge al risultato la differenza punti (continuando l'esempio di prima, il secondo contendente ha la puntata maggiore, quindi aggiunge la differenza di 3 punti al suo lancio di dado)." Non sarebbe stato notevolmente più semplice dire che ciascuno somma il proprio tiro di dado a quello che ha puntato? O ho capito male io come funziona?
Durante la partita, in qualità di Regista mi sono sentito effettivamente "di troppo". Un giocatore interpretava l'antagonista principale (il clone di Nikola Tesla), quindi mi dovevo limitare ai suoi scagnozzi. I giocatori erano molto propositivi anche nell'inserire (e gestire) PNG con idee molto interessanti, per cui ho lasciato correre dove possibile, cioè sostanzialmente dove non mi sentivo di lanciare un conflitto. Penso che anche l'impossibilità di accumulare Applausi e Punti Spettacolo possa ridurre anche lo stimolo nel cercare la descrizione particolarmente spettacolare o l'idea brillante...
Non so se è stata una situazione particolare la nostra, però davvero penso che con qualche piccolo sforzo avremmo potuto anche giocare senza regista e divertirci tutti di più. Non hai mai pensato a questa eventualità nel regolamento?
Purtroppo non siamo riusciti a terminare il film in una sola serata, ma l'impressione è stata positiva ("semplice ma riesce bene a gestire un film d'azione" hanno detto i miei giocatori). Dalla lettura del manuale e da un primo test, a me sono rimasti alcuni dubbi, quindi approfitto della linea diretta con l'autore per provare a fugarli.
Layout e dadi: A pg. 3 si dice "Per questo motivo è dotato di regole estremamente snelle e flessibili (nessuna tabella, un solo dado, creazione di storie e personaggi "al volo" senza preparazione preliminare) che risultano particolarmente adatte per tenere un ritmo di gioco veloce anche giocando via internet." Dovrebbe essere un refuso di qualche precedente versione, perchè ora i dadi sono due e una tabella c'è (seppure come aiuto a gestire le puntate e non all'interno del manuale vero e proprio).
A proposito di dadi, perchè il d8? Temo che questa scelta possa tagliarti fuori una parte di pubblico che vedo adatta per Spaccatutto, ossia i casual gamer... 1d6 avrebbe influito molto sulla stabilità del sistema?
In generale, sarebbe utile fornire più esempi ed evidenziarli con uno stacco maggiore rispetto al "testo ufficiale".
Trailer: Va giocato prima di creare i personaggi? Leggendo il manuale sembra di sì, quindi - di fatto - almeno un vago concept di protagonisti e antagonisti viene già creato in quel momento e nella fase successiva deve solo essere "assegnato" ai vari giocatori. Qual è stata la motivazione dietro questa scelta?
Sviluppo della scena: A pg 6 lo sviluppo è spiegato così "tutti i giocatori interagiscono per sviluppare il tema della scena, finchè non insorge un
conflitto, cioè fino a quando i contributi narrativi di due giocatori non sono in contrasto tra loro". Nel successivo paragrafo dedicato, si spiega che solo i giocatori dei personaggi presenti in scena possono intervenire. Quale delle due frasi ha la prevalenza? Se possono intervenire tutti, qual è il ruolo dei giocatori senza personaggio attivo?
Conflitti: A pg 8 è indicato che l'obiettivo dell'oppositore non deve essere dichiarato prima della risoluzione del conflitto. Perchè? Il proponente vincitore non avrebbe un appiglio maggiore nel narrare l'esito del conflitto se sapesse qual era l'obiettivo del suo avversario?
Nella nostra partita penso di aver commesso più volte un errore, allora, perchè ho sempre indicato chiaramento il mio obiettivo anche quando ero oppositore e in qualità di Registra ho anche effettuato un'opposizione "particolare": Tanja (PG di Daniele) è intrappolata in un laboratorio, incatenata e collegata a una macchina elettromagnetica che potrebbe friggerle il cervello; Abraham (PG di Simone) è nel corridoio e, sentendo le urla, vuole precipitarsi prima che avvenga l'irreparabile. Una serie di guardie (allertate da un allarme scattato in precedenza) presidia la zona e Simone vuole che Abraham le oltrepassi sparando all'impazzata per risparmiare tempo. Io mi oppongo, chiarendo che in caso di mia vittoria Abraham raggiunge il laboratorio in tempo MA dovrà sparare alla cieca e ci sarà una perdita derivante da fuoco amico. E' un conflitto lecito? Alla fine ho vinto e ho deciso che il fuoco amico ha ucciso il povero cane di Tanja (legame del PG), anche questo è lecito?
Risoluzione del conflitto: A pg. 10 viene detto che "entrambi i contendenti lanciano un dado a 8 facce , poi il contendente con la puntata maggiore aggiunge al risultato la differenza punti (continuando l'esempio di prima, il secondo contendente ha la puntata maggiore, quindi aggiunge la differenza di 3 punti al suo lancio di dado)." Non sarebbe stato notevolmente più semplice dire che ciascuno somma il proprio tiro di dado a quello che ha puntato? O ho capito male io come funziona?
Durante la partita, in qualità di Regista mi sono sentito effettivamente "di troppo". Un giocatore interpretava l'antagonista principale (il clone di Nikola Tesla), quindi mi dovevo limitare ai suoi scagnozzi. I giocatori erano molto propositivi anche nell'inserire (e gestire) PNG con idee molto interessanti, per cui ho lasciato correre dove possibile, cioè sostanzialmente dove non mi sentivo di lanciare un conflitto. Penso che anche l'impossibilità di accumulare Applausi e Punti Spettacolo possa ridurre anche lo stimolo nel cercare la descrizione particolarmente spettacolare o l'idea brillante...
Non so se è stata una situazione particolare la nostra, però davvero penso che con qualche piccolo sforzo avremmo potuto anche giocare senza regista e divertirci tutti di più. Non hai mai pensato a questa eventualità nel regolamento?