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Post - Simone Redaelli

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General / Convertire la gente
« il: 2010-08-31 07:56:28 »
Citazione
Parli delle cose che ti piacciono e di quelle che disprezzi, e esponi i tuoi motivi (spesso su richiesta, devo dire).
Se la persona dall'altra parte travisa i tuoi motivi cerchi di fargli intendere dove ti sta fraintendendo.

Non credo di essermi iscritto alla tana del goblin dicendo "oohh..visto che ho tempo da perdere vado a convertirli". Mi sono iscritto perché ho visto dei dubbi sul Solar System e mi son detto "magari le mie esperienze possono essere utili".

concordo. penso che una mossa di questo tipo sia lecita e giusta. portare consapevolezza, chiarezza e curiosità è sempre molto giusto e bello.
Lo sbagliato, a mio parere, è partire dal presupposto che il mio modo di giocare è il migliore per tutti, che gli altri lo dovrebbero per questo accettare, e che sia un bene diffondere a tutti i costi questo mio modo facendo cambiare stile di gioco a più persone possibili... anche a quelle che, magari, del mio modo di giocare non gliene frega nulla.


PS OT:
Citazione
giocare con persone che si detestano e a giochi che non piacciono lo chiamerei maoschismo

io no, o perlomeno direi che dipende.
non so bene il perchè ma suppongo che per essere veri masochisti sia necessaria una certa dose di consapevolezza. se uno si fa male da solo per ignoranza o nel tentativo più o meno vano di farsi del bene, non lo considererei propriamente "masochista".

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General / Convertire la gente
« il: 2010-08-31 07:23:34 »
già.
Citazione
Dobbiamo imparare a volerci più bene. E giocare solo con persone con cui valga la pena. Se a qualcuno questo pare elitismo, chissenefrega

alla fine credo che sia una cosa giusta e normale in ogni caso. e vale per parpuzio tanto quanto per altri giochi.
anch'io, quando narro con parpuzio, scelgo attentamente le persone con cui giocare.

Per quanto creda che il mio metodo di narrazione sia buono e che possa fornire soddisfazione e divertimento certamente non vado a tutti i costi a prendere per la manina gente chè è innamorata di altra roba.
Infatti ovviamente il mio metodo di gioco non è adatto a divertire tutti, ma solo quelli che vogliono dal GdR certe cose specifiche. Lo stesso penso che valga con i vari e diversi sistemi di gioco non-parpuzi.

quindi sì: è inutile convertire a tutti i costi.

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General / Proposta revisione del termine New Wave
« il: 2010-08-29 12:43:21 »
personalmente io il termine lo intendo così:
nel panorama dei GdR dove per molti anni la stragrande maggioranza dei sistemi di gioco che ho visto intorno a me sono in pratica lasciati al System 0 si affacciano sulla scena dei giochi nuovi, molti dei quali prodotti in modo indipendente, diversissimi tra loro nelle meccaniche di gioco ma che hanno fondamentalmente una cosa in comune: essere propriamente diversi e proporre cose diverse rispetto a quel system 0 che ha più o meno imperato finora sulla grande scena e che da molti viene considerato ancora l'unico modo di giocare di ruolo.
Sì, è un raggruppamento per esclusione, ma credo che come termine gergale funzioni abbastanza.
Se parpuzio al giorno d'oggi è ancora così diffuso e totalizzante negli ambienti ludici da rendere spesso necessarie prese di posizione "parpuzio" contro "non-parpuzio". Mi sembra utile che a questo non-parpuzio si possa dare un nome che sia più carino di "i giochi non-parpuzi che stanno uscendo in questi anni".
Quando e se, col tempo, Parpuzio perderà la sua egemonia e verrà messo finalmente al suo posto allora probabilmente questo termine perderà molta della sua utilità.

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General / Proposta revisione del termine New Wave
« il: 2010-08-29 10:32:46 »
Citazione
"tutti i giochi di ruolo nuovi tranne Parpuzio", ma anche lì non funziona.

perchè non funziona?

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Sotto il cofano / coordinazione drammatica e system zero
« il: 2010-08-17 11:02:44 »
Scusatemi per le parole, non volevano essere per nulla offensive. erano solo un'esclamazione indignata. chiedo perdono.


Citazione
Il punto è un altro: nel momento in cui il S0 dà al master la possibilità di muovere il tuo PG, di ignorare il tiro di dadi, ecc., ogni volta che non lo fa è semplicemente una concessione

anche ogni volta che lo fa è semplicemente una concessione ai suoi gusti rispetto alla scelta di non muovere i PG e di rispettare i tiri di dado.
...messa così suona sempre come una cosa negativa. in realtà sia in un caso che nell'altro potebbe trattarsi di una scelta precisa che va in una precisa direzione per ottenere un preciso scopo.

Citazione
Ora: che il S0 possa generare una storia bella e interessante... va bene, è vero; ma finché il master avrà il potere di cassare i contributi dei giocatori sarà sempre lui, in ultima istanza, a decidere cosa accettare nella storia; poi anche i giocatori potranno trovarlo bello e interessante, ma sarà tale per una coincidenza (piú o meno completa) di gusti, non perché in effetti abbiano avuto un qualche potere decisionale non filtrato dall'arbitrio del master.

certo.
per questo nel System 0 occorre avere un bravo master al quale dare fiducia oltre che una buona dose di accordo iniziare sui gusti e sugli scopi.

temo però che stiamo deragliano come al solito OT. quindi direi di fermarci qui o di continuare su un nuovo topic.

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Sotto il cofano / coordinazione drammatica e system zero
« il: 2010-08-17 10:08:30 »
non sono d'accordo su alcuni punti:

Ora, system-zero significa che ANCHE se il GM alla fine DECIDE a SUO ARBITRIO di fare invece la stessa identica narrazione che avrebbe fatto in Cani nella Vigna... è solo una sua gentile concessione, probabilmente dovuta alla scarsa importanza della scena, una gentile concessione che ti può revocare in ogni momento se qualcosa che fai non gli va bene (o non si adegua alla sua "storia" -che può anche essere creata da lui improvvisando al volo, ma comunque è solo sua)

il system 0 è uno strumento che abbraccia una varietà di utilizzi estremamente ampia. per cui il COME lo utilizzi fa la differenza, eccome. In questi esempi invece viene considerato come obiettivo del master esclusivamente la creazione della SUA storia più o meno prefatta.
Non è corretto, a mio parere, giudicare uno strumento che offre una vastissima possibilità di utilizzi considerando esclusivamente il fatto che possa anche essere usato in modo frustrante.
Quello che tu qui chiami ironicamente "gentile concessione" potrebbe invece essere proprio un punto fermo del metodo personale di quel dato master. col System 0 è possibile fare, a secondo delle situazioni e dell'accordo coi propri giocatori, entrambe le descrizioni. Lo decide il Master, verissimo, ma non è detto che sia, come tu dici, una "gentile concessione", nè che ritenga poco importante quella scena, nè che la costringa per forza se il giocatore fa qualcosa che non gli va bene, nè che la scena del "hai paura" sia per forza più brutta e negativa.  

Poi, dire "il sistema zero serve a rendere la storia interessante" non è in realtà una frase in Italiano. E' una frase nella "lingua dei sogni usata per descrivere le schifezze nei gdr". Tradotta in Italiano, si scrive "serve a far sì che la storia sia quella che voglio io, facendo sì che i miei giocatori non zi azzardino a metterci le mani sopra".

quanta arroganza. smentisco totalmente.
Il system 0 può certamente essere usato per fare schifezze e per costringere la storia sui binari del master ignorando gli impulsi dei giocatori. tuttavia può essere anche usato per rendere la storia bella ed interessante.

E non raccontiamoci balle... sono "storia interessanti" solo PRIMA, quando le devi ancora giocare. Dopo, lo sono solo se sei completamente cieco alle reazioni dei giocatori al tavolo. NESSUNA di queslle storie è interessante. Perchè? Appunto perchè i giocatori non posso farci niente, sono passeggeri.
 
non è vero.
prima di tutto i giocatori possono fare eccome.
secondariamente non è vero che le storie giocate col system 0 siano belle solo prima.
terzo non è vero che i giocatori non sono mai soddisfatti ed interessati dalle storie giocate col system 0.
ma come ti permetti di generalizzare così? donde arriva tanto sussiego e tanta sicumera nel definire dall'alto gli esiti di tutte le esperienze di system 0 giocate da chi nemmeno conosci basandoti sulla tua pur sempre limitata esperienza?

Rispetto all'esplosione termonucleare di passione e drammaticità di una comune, media, banale storia giocata con un vero sistema fatto per creare storie (altro che regola zero...), la migliore storia "creata dal GM" pare una fotocopia di una fotocopia di una fotocopia di un film che piace al GM che guardi distrattamente mentre pensi ad altro...

può anche essere, anzi sicuramente, che in un confronto una storia creata con un sistema "coerente" sia sempre di gran lunga più appassionata e drammatica.
può anche essere però che la passione ed il dramma non siano gli obbiettivi principali di chi gioca col system 0.
può anche essere infine che, comunque, il system 0 sia in grado di far generare storie assai belle e coinvolgenti.


Per quanto riguarda le tecniche di cui si parla non credo che siano da contrapporre al System 0. come già detto da altri, penso che siano tecniche utilizzabili tranquillamente insieme al system 0.

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General / [Cani nella Vigna] - Amare una Città
« il: 2010-08-12 17:56:24 »
Complimenti! la tua passione mi ha fatto venire davvero un sacco di voglia di giocarci!

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General / Gente che gioca male...
« il: 2010-08-07 15:51:27 »
Ohibò! Solo io ho letto nella prima partre del tuo post iniziale una certa velata denuncia all'ambiente del tradizionale contrapposto alla virtù di The Forge riguardo al discorso del poter o non poter dire "le regole sono queste e tu stai giocando male"?

se lo vedo solo io me ne dolgo.  
ma dopotutto ogni comunità, così come ogni gruppo di GdR tradizionale :) , affina i propri modi di esprimersi al poroprio interno in modo che siano intesi principalmente dai membri della comunità stessa.
comunque, se l'ho visto solo io, come ho scritto in precedenza, ignorate pure i miei interventi a questo proposito.

Citazione
giusto una breve risposta sull'esempio di Cowboy e Indiani: se fosse venuto un bambino a dire "adesso giocate come dico io", lo prendevamo a botte, altro che dargli retta. E se gli davamo retta, era perchè era un bullo più grande di noi, ma poi andavamo a giocare altrove. Ovvio che anche fra bambini ci sono quelli che comandano e quelli che si adattano, ma le regole comunque si discutono e si osservano.

sì, ma le regole, non in tutti i giochi sono per forza scritte, palesi e uguali per tutti. in giochi come per esempio "le bambole" le regole sono un accordo reciproco su un certo modo di comportarsi insieme. il gioco funziona se ci si trova bene insieme. se ci si trova male quello che stona cambia stile o se ne va... però non per questo possiamo dire che il suo era un modo "sbagliato" di giocare a bambole. semplicemente non era il modo adatto di giocare con quei determinati compagni.

ho risposto alla tua osservazione. se questo è veramente un OT possiamo finire qui, altrimenti possiamo proseguire dove più è consono.

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General / Della chiusura mentale
« il: 2010-08-07 15:25:39 »
dov'è esattamente che il topic ha iniziato a deviare? non sarò stato io spero.
in seguito alla testimonianza iniziale qualcuno ha detto che disapprova il comportamento di quei tizi poichè non si giudica qualcosa senza prima conoscerla. A questo io ho ribattuto che trovo invece piuttosto naturale che la gente se ne possa fare una prima e personale idea "a ispirazione", anche senza averla provata, partendo dai pochi indizi in proprio possesso, e che la filosofia del provare tutto per forza non è da tutti.

Citazione
Stiamo cioè parlando di un atteggiamento SOCIALE che considero abbastanza "malato" in gente che si professa appassionata di gdr

invece io sostengo che si possa trattare di un atteggiamento sociale del tutto normale di gente che si professa appassionata di GdR, intendendo per "GdR" le varie declinazioni del tradizionale.

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General / Della chiusura mentale
« il: 2010-08-07 10:51:28 »
criticare in senso assoluto senza conoscere è decisamente meno lecito.
Però una cosa può attrarre o non attrarre anche senza averla provata.

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General / Della chiusura mentale
« il: 2010-08-07 08:45:25 »
che devo dire?
gridare "ba ba ba ba!" non è un bell'atteggiamento. no. e di chi è la colpa?

in generale la novità mette sempre del dubbio. il tutto sta nel come si approcciano questi dubbi.

per quanto riguarda provare cose nuove: secondo me va a gusti ed inclinazioni. che chi prova tanti sport e chi si concentra su uno solo. che chi va a vedere tutti i film che proiettano e chi diventa invece appassionato solo di un genere...e gli altri generi....ehhh....proprio non gli piacciono!

dobbiamo essere tolleranti.

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General / Gente che gioca male...
« il: 2010-08-07 08:34:06 »
ah...ho capito.
allora: se il senso del topic è: "chi non sa accettare le critiche è difficile che possa migliorarsi" allora mi trovate assolutamente d'accordo.

però io nel primo post ci avevo visto anche una certa estensione di questa idea verso un:
"è possibile muovere critiche solo se il gioco ha regole esplicite e obiettive che possano stabilire chiaramente se uno gioca in modo "giusto" o "sbagliato"..."

e, più velatamente, verso un:
"il gioco di ruolo tradizionale, al contrario del virtuoso ambiente di The Forge, non si presta allo scambio di critiche ed è quindi vizioso".  

ecco. io contestavo questi ultimi due punti. se li ho percepiti solo io lasciate perdere i miei interventi. siam d'accordo che per crescere è importantissimo saper accettare quando ti si dice che quello che fai "non va bene".

Citazione
Se sono permesse dalle regole, possono essere esperienze falsate? Non parlo nello specifico del tradizionale, è un discorso generale: il caso portato per Cani non sarebbe permesso dalle regole, quindi è in effetti un'esperienza falsata; se invece fosse permesso, lo sarebbe ancora?

perchè me lo chiedi? se si gioca secondo le regole l'esperienza non può essere "falsata".

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General / Della chiusura mentale
« il: 2010-08-07 08:15:26 »
Penso che la maggior parte di questi problemi sia semplicemente dovuta al fatto che è un'esperienza radicalmente diversa da quello a cui la maggior parte dei giocatori di ruolo è abituata.
è normale che essi facciano un po' di fatica all'inizio a capire le dinamiche ed i ruoli, e che, in generale, gli elementi molto diversi dal tradizionale siano guardati con un certo dubbio e lascino perplessi.
Ma suppongo che, se la gente è davvero interessata, dopo un po' di pratica, magari sotto la guida di qualcuno già esperto, impari in fretta.

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General / Gente che gioca male...
« il: 2010-08-06 22:49:42 »
Quindi stai dicendo, se non erro, che ogni gruppo che gioca ad indiani e cowboy, o che gioca con le bambole, ha delle sue regole interne (esplicite o implicite).

bene. anche il gioco tradizionale che conosco io funziona così. ogni gruppo di tradizionale sviluppa delle sue regole interne, implicite od esplicite, di cui il master è il tutore. Se giochi in contrasto col buonsenso del master o con quello degli altri giocatori te lo si dice (o tuttalpiù te lo si fa capire) che non sei adatto a quel gruppo.



L'idea è questa. "Indiani e Cowboy" non ha delle regole chiare valide per tutti i bambini che ci giocano nel mondo: ogni gruppo di bambini ci gioca a modo proprio. per cui un bambino di un gruppo non può accusare quello di un'altra città di giocarci male. al massimo potrà dire che non gioca secondo i gusti suoi e dei suoi amichetti. Lo stesso vale per il tradizionale.

In entrambi i casi è possibile migliorarsi, affinarsi e diventare sempre più bravi a giocare insieme.

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General / Gente che gioca male...
« il: 2010-08-06 22:32:47 »
Eppure...
i bambini giocano a indiani e cowboy, o alla casa delle bambole.
nessuno può dire loro che giocano "giusto" o "sbagliato"... possiamo forse per questo affermare che non è possibile imparare a giocare con loro a quei giochi?

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