In queste settimane ho giocato parecchio a Cani nella Vigna come GM: ieri sera ho terminato la seconda città con un gruppo di tre giocatori (tutti ne avevano già almeno una completa nel loro bagaglio di esperienze).
L'esito di queste prime due città è stato interessante: ho potuto provare sulla mia pelle alcune "cose" del gioco che non avevo realizzato prima, e che ci terrei a condividere e discutere con voi. D'altra parte è naturale, visto che è la prima volta che conduco più di una città con lo stesso gruppo di cani (prima di ieri non ero mai riuscito a fare una "seconda città" con nessun gruppo).
In questo Actual Play vorrei (anzi, sarei voluto XD) restare relativamente sintetico, senza quindi riversarvi addosso tutta la "cronaca" delle partite, ma concentrandomi solo sui dettagli che ritengo importanti. Se comunque pensate che entrare più nel dettaglio sia utile per capire quello che dico, non avete che da chiedere. :-)
PERSONAGGI E INIZIAZIONEPrima però, un'infarinata generale sui giocatori/personaggi al momento dell'iniziazione, con allegato quello che ne pensavamo al momento (in corsivo Tratti e Relazioni; quasi sempre mancherà l'indicazione dei dadi perchè sono cambiati molto nelle due città):
il buon Francesco Sechi (che alcuni di voi conoscono già, magari da INC) gioca
Fratello Phineas Muffin, concettualmente una sorta di "consulente familiare". Tratti particolarmente significativi sono L
a mia lingua è la mia pistola e L
eggo la verità nel cuore delle persone. Vuole tanto bene a M
ia sorella Elizabeth, che non sono riuscito ad aiutare.
Nel conflitto d'iniziazione
riesce a far accettare i propri voti ad una propria spasimante, allontanandola con estremo tatto e senza ricorrere alla violenza.
Io penso: un cane psicologo, che però non è capace di aiutare la propria famiglia... Interessante... Palesemente il cane "da rompere". Mi pregusto già il momento in cui sarà costretto ad estrarre la pistola.
Andrea "il Triva" (che aveva già giocato un'altra città con me, portando un personaggio estremamente "nella norma") gioca
Fratello Augustus Coliah, unico figlio di un ex militare convertito alla fede, divenuto cane per via di
Mio padre a cui devo dimostrare di essere un uomo. Sul cappotto tiene cuciti i gradi militari del nonno.
Dalla scheda si legge un personaggio "esagerato", pieno di fiducia in se stesso e pure un pochino arrogante. Significativi in questo senso sono
Volevo essere un cane e ora lo sono, Coraggio sparami!!!, La resa non è un'opzione e così via. In iniziazione, mi chiede di "portare a termine un compito grande ed estremamente pericoloso" o qualcosa del genere: di conseguenza faccio il framing su di un insegnante che, per metterlo alla prova, gli chiede di andare a deviare una truppa di un centinaio di soldati dell'Autorità Territoriale, che avrebbero Bridal Falls sul loro percorso di marcia (che non è bene, anche soltanto per le risorse di approvvigionamento che portarebbero via dal Ramo).
Lui va e... Lo fa. Li blocca, rilanciando a colpi di intimidazione, e dicendo che se loro non si spostano si rischia la guerra o qualcosa del genere. Alla fine guadagna il Tratto
Ho bloccato l'Esercito fuori da Bridal Falls, delineandosi definitivamente come un cane parecchio montato.
Dal canto mio, in quel frangente, ero un po' preoccupato da come si era messa la situazione (sentivo un poco puzza di torquemadino) ma decido comunque di credere nel potenziale del personaggio di Andrea: avevo comunque la carta del padre da giocare, il vero tallone d'Achille di questo "cane d'acciaio".
Inoltre, come si dice? "Più sono grossi, e più si fanno male quando cadono"... Ricordiamocelo.
Ho lasciato apposta per ultimo il più interessante, Nicola "Il Tibo", (che è passato qualche volta qui su gcg a scrivere di Cani) che gioca
Fratello Virgil, un cane stranissimo ma che ho trovato estremamente interessante (e indirettamente mi ha fatto capire molte cose di CnV. Abbiamo discusso di questo pg durante il workshop di domenica pomeriggio ad INC '10 con Ron e gli altri). Il pg è un ragazzo decisamente timido e pure un poco stordito, quello che
gli hanno detto di fare il cane (ha anche la Relazione:
mio zio sovrintendente che mi ha detto di fare il cane). E' un poco di buono, mandato al Tempio di Bridal Falls per crescere un po'. I suoi Tratti e Relazioni sono una vera e propria Hall of Fame di cose che un cane NON dovrebbe essere:
Tu hai ragione, Perchè anche tu non sei un cane?, Ho bisogno di conferme, Sono timido; notevole anche la Relazione
La mia levatrice che aveva sempre ragione 2d8.
Il suo conflitto d'iniziazione è stato... Stupefacente (proprio nel senso di "generatore di stupore").
Gli insegnanti del Tempio lo mandano a risolvere una diatriba nella main street di Bridal Falls: un mandriano fedele e uno infedele si stanno litigando la proprietà di cinque vacche. Fin qui tutto ok. Dopo un po' di rilanci in cui cerca di "convincerli"... Alza la pistola, spara in testa ad una delle cinque vacche, e gli dice di fare due per ciascuno con le altre, poi se ne va. A noialtri, ci casca a tutti la mascella contro il tavolo e sgraniamo gli occhi della serie WOOT?... Non ce l'aspettavamo. Un cane incapace di prendere decisioni, che pur di non prendere decisioni è disposto a distruggere l'oggetto della diatriba. Ne esce il Tratto
Ho diviso equamente le vacche 1d6.
Non che fossimo scontenti della cosa, anzi, è stato spettacolare. ;-)
Io, sul momento, mi sono segnato mentalmente che questo molto probabilmente sarebbe stato il cane su cui "spingere" di più per provocare un giudizio, poichè avevo il timore che potesse tendere a voler sempre evitare di prendere una posizione. Per adesso lasciamo qui questo ragionamento... Perchè se ne vedranno delle belle a riguardo. :-)
LA PRIMA CITTA': MIRRORLAKEHo postato la struttura della prima città qui:
http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2684Mirrorlake è una città che ho pensato sulla base di alcune riflessioni sul rapporto stato/cittadino, in particolare riguardo le tasse; con Francesco e Nicola ne abbiamo parlato spesso con una birra in mano, e ho pensato che potesse essere una buona scelta come città, anche considerando che Andrea aveva già giocato un ramo simile, con buoni risultati in termini di partecipazione.
Nella pratica però, è stato un ramo abbastanza fiacco, ed è durato troppo (tre sessioni): i personaggi ci hanno messo un sacco ad "ingranare", a decidere come affrontare il primo conflitto. Praticamente quasi tutta la prima sessione l'hanno passata a parlare tra loro (cani) e con i png, a fare ipotesi su come risolvere i problemi e così via.
Con il primo conflitto fortunatamente la situazione ha iniziato a scaldarsi: il loro primo intervento è stato chiamare il sovrintendente e lo stregone (pretendente al posto di sovrintendente), riunirli nel cimitero (l'unico posto che li accomunava ancora: dove avevano seppellito i morti di entrambe le "fazioni") e criticarli entrambi poichè sarebbero stati tutti e due inadatti come guide per la comunità.
Ne è uscito un conflitto con
posta "dimostrare che sono inadatti come sovrintendenti", con come nemici... Entrambi! Stregone e sovrintendente erano d'accordo nel contrastare l'autorità dei cani, quindi sono finiti sullo stesso fronte del conflitto... Mai me lo sarei aspettato in fase di design della città. Magie dello Story Now. ;-)
I cani hanno perso, mollando il conflitto mentre si stava arrivando alle mani. Dopo di ciò, sono andati tra le famiglie nuove e hanno deciso di riconfermare i sacramenti dati dallo stregone (battesimi e matrimoni tra coppie che si erano unite nel peccato... Tra cui Sorella Elizabeth, la Relazione del cane Phineas Muffin) per riportare le cose nell'ambito della sacralità ufficiale.
Poi succede una cosa che mi era già accaduta in un'altra città, che sta iniziando a suonarmi un po'
strana... I cani mi chiedono di fare i conti.
Mi spiego meglio: in questo ramo, il problema era "incarnato" da un certo "n" di grano in più: il grano che le famiglie nuove, trascurate dal sovrintendente, non volevano donare al Tempio, per poterne beneficiare personalmente e rimediare così, in qualche modo, alle mancanze che la comunità ha avuto verso di loro, oltre che per sfamare tutti i numerosi figli che hanno avuto.
E così i cani iniziano a girare di granaio in granaio e a chiedersi (cioè a chiederMI) "quanto è vitale questo grano?" "Chi soffrirà la fame senza questo grano?" "Come lo si può dividere nel migliore dei modi?" e così via, come se stessero cercando una soluzione "matematica" al problema. Che è una reazione del tutto comprensibile e logica... Ma, appunto, ho avuto l'impressione che così andassero a caccia della soluzione giusta a prescindere, e non della soluzione giusta secondo loro. Come se anziché chiedermi "chiedo consiglio al Re della Vita" dicessero "chiedo consiglio alla matematica". Sospetto che la prossima volta che succederà gli risponderò "io non lo so; secondo voi?". Tuttavia sento un pizzicorino che mi sussurra che questa possa non essere la cosa giusta che debba fare in quanto GM... Non saprei. Consigliatemi un po'.
Così girano un po' per i campi, fanno un po' di conti, elaborano alcune ipotesi su come ridistribuire le terre per mettere d'accordo tutti... Stanno fuori una notte. Per dare una smossa, decido che quando sarebbero tornati avrebbero trovato un degenero della situazione, coerentemente con il "se i cani non fossero mai arrivati". Infatti ritornano, e scoprono che i capifamiglia storici del ramo hanno fatto un blitz e si sono appropriati del "n" di cereali in più, per poi riunirlo in un unico granaio controllato da guardie armate. Così le famiglie nuove minacciano di andare a riprenderselo con la forza, se necessario utilizzando la violenza.
Allora i cani decidono di andare a parlare per primi con i capifamiglia del gruppo "nuovo", che sono guidati da Fratello Josuah (zio del cane Augustus Coliah), lo stregone, che si comporta da sovrintendente di quella metà del ramo. Discutono un po', esce fuori come quella gente sia disposta ad andare praticamente sul piede di guerra solo per un questione di principio, per non vedere andare il frutto del sudore della propria fronte (il grano "n") sulla tavola di qualcuno che non ha fatto nulla per loro.
Bam, conflitto.
Posta dal punto di vista dei cani
"Dimostrare che vale la pena di faticare di più per non andare in guerra" (faticare di più, se non ricordo male, sarebbe in riferimento al fatto che i cani avevano fatto i conti di destinare a queste famiglie molta terra, ma meno fertile di quella delle famiglie tradizionali... Quindi più terra da lavorare per avere gli stessi risultati, quindi faticare di più).
Sono in pubblico, con TUTTE le famiglie del nucleo nuovo, e la faccenda si scalda molto rapidamente. I cani riescono a portare dalla loro parte una porzione della folla, ma non tutta. Quando lo stregone Josuah inizia a vedersi scivolare via tra le dita l'appoggio della comunità, dichiara di voler portare la gente in guerra, subito. Il cane Virgil molla quasi subito, durante il secondo turno... Vi spiego più sotto come e perché. ;-)
(continua sotto)