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Post - Davide Alberici

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Aggiungo il gruppo che andava indietro a mangiare punti alla gente, il gruppo Junior, e a cambiargli le storie come gli diceva il GM, tanto altro che il regolamento, nel 2011 dopo cinque o sei anni che giocavano non solo non si portavano dietro le pozioni cura malattie ma manco sapevano che esistessero! A partire dal mago del gruppo Daniel Pirce alias Estel Loyd  ;D

Vabbeh a questi elementi qui quando ho deciso di condividere la MIA quest con loro: ci ho messo tre anni a sbloccarla e l'ho aspettata per otto, mi hanno perculato, davanti al master, Luca A.

A ottobre 2010 gli ho chiesto:
vi da fastidio se gioco? Risposta dei junior: no.
posso finere la mia quest? Risposta dei junior: si.
avete voglia di accompagnarmi? Risposta dei junior: si.
mi chiamate voi? Risposta: si.

Com'è andata? E' andata che hanno fatto l'esatto contrario, oddiò, a Michele, non so il cognome, ogni tanto scappava di chiedere quando si giocava in tag bord, e così un paio di volte ho giocato. Ovviamente Michele di rispettare l'accordo con me non ha fatto apposta.  ;D

E' finita che nel 2012 si sono giocati la mia quest e Daniel Pirce alias Estel Loyd, alias Jessie Star, alias il Professor Neri, alias quello che voi..

Si è beccato con le informazioni che ho raccolto io

Lo status di divinità cosmica più importante della campagna
Il tipo di astronave più potente della campagna
Lo stile magico più potente
Lo stile tecnologico più efficente

A me una cippa di nulla

Ma hey non ha fatto apposta, gli è bastato solo dire una cosa e fare l'esatto opposto per ben due anni, meglio di così!
Certo, come no. Ma il punto è che gli accordi non erano quelli.

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La morale che ne cavo è:

Niente materiali di gioco segreti, tipo la temura e stop, è tutto pubblicizzato a inizio campagna e ciao.

Certo c'è stata un epoca in cui la gente riusciva a gestire in modo soddisfacente pure quella che i manuali di letteratura chiamano narrazione inaffidabile, cioé il giocatore conosce solo quello che il suo personaggio crede di aver scoperto, oggi tra narratori che vogliono fare gli scrittori e pensano che certi giocatori gli rovinino le storie, giocatori che scalpitano dietro (e pure sopra, sotto, davanti e dai lati del) le quinte per ottenere gli obbiettivi dei loro personaggi la narrazione inaffidabile è il ricordo di un tempo che fu ad 8 bit. Non so perché dopo il 2004 non l'ho più vista funzionare bene, boh, se un master introduceva una regola segreta prima d'allora non la abusava, dopo o hanno smesso di tenerle segrete e si andava di narrazione affidabile pure in sedi dove, per pregiudizi miei sarebbe stato sconveniente adoperarla.

Qui devo fare mea culpa: per anni ho sosteuto che i blocchi di regole incogniti non fossero un male ma perché:
1) li ho sempre visti utilizzare bene
2) quando venivano utilizzati male non potevo sapere che fossero utilizzati male

Risultato: se mai scrivessi un gdr vietere categoricamente regole o altri elementi di gioco segreti.

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La Temura della Campagna di Santa Viridiana
Una regola che fa così schifo che nemmeno il GM ha voluto applicarla
Ci ho smenato io perché ha barato lui per fare uno spoiler a dei giocatori che nemmeno conoscevo e sono io un rompi coglioni a dire che così non si fa. Una regola non è una persona e non può soffrire. Quindi penso che criticare una cattiva regola non sia sbagliato. Semmai è discutibile che abbia dovuto rimetterci io.

Che cos'è la temura ? Un'incantesimo di divinazione che spedisce le menti delle persona nel passato e permette loro di modificare il presente. Ovviamente è uno di quei cheat che hanno solo i PNG  ;D

Innanzitutto, per quanto possibile rispetto Luca A., ma la temura una regola che si è inventato lui fa assolutamente schifo, prova ne è che nemmeno lui ha voluto applicarla

Luca A. : narratore

Marco B. : giocatore che giocava da solo che il master aveva messo a fare il capetto solo che, se gli altri giocatori non mi hanno mentito manco sapevano che esistess

Gruppo: Junior un gruppo che giocava nella stessa campagna e con cui gli altri gruppi NON DOVEVANO interferire

Ecco come sono andate le cose

Io nel 2003 avevo il personaggio danneggiato, 70 punti di svantaggi e 20 punti d'ivecchiamento precoce, ho trovato un rituale di reincarnazione per ripararlo e per 4 anni ho giocato un personaggio con caratteristiche bassissime, praticamente un bambino, che andava avanti con le conoscenze

2008: Luca A aveva tre problemi:

L'avventura che stavamo giocando era quella di respingere 7 assassini che stavano tentando di distruggere la città distruggendo obbiettivi strategici e Luca A aveva messo Marco B. a fare il capetto della città.

1) A Marco B. non gliene importava assolutamente nulla dell'avventura e ha passato tempo, via MP o per bocca del Master a fare dispetti a me e a mio fratello, ricattandoci continuando a ripetere, spalleggiato da Luca A. che se non vinceva non ci lasciava fare la quest. Risultato: un macello di obbiettivi colpiti e Marco B. che se la rideva.

2) Gli altri giocatori non avrebbero preso molto bene che la città fosse finita distrutta perché un giocatore che manco sapevano ci fosse avrebbe fatto una roba del genere.

3) Problema numero due, Luca A. voleva portare i junior che avevano appena iniziato a giocare circa al livello degli alti giocatori Ma senza cambiare campagna o depotenziare i PNG.

4) Luca A. era un po' una pippa come Master, aveva messo un personaggione con 27 nell'incantesimo Occulatare, ma mio fratello con solo 20 in divinazione riusciva a forare gli occultamenti e a trovare le informazioni lo stesso. Un po' toccando, un po' ammucchiando bonus la spuntava sempre. Reazioni di Luca A. in quel frangente: andava in iperventilazione, ma col respiro pesante stile muflone, e guardava mio fratello negli occhi fino a che non era costretto ad abbassarli, mio fratello è sempre stato uno un po' così. Morale: mio fratello si è beccato tre revisioni alla divinazione, poi revocate appena ha smesso di giocare, per depotenziare divinazione.

Vabbeh, come ha risolto tutti questi problemi? Niente: Luca A. si è andato ad inventare una regola per la quale c'è un incantesimo che ti permette di spedire la tua coscenza indietro nel tempo, cosa che ti permette di cambiare il presente.

NOTA BENE: nel 2000 in una campagna che avevo inventato io, Terra Nova avevo messo i limitatori tecnologici apposta per evitare che capitassero queste cose che mandavano in frantumi la campagna, regola naturalmente copiata da Luca A. in quella che stavamo giocando all'epoca ma che per l'occasione ha allegramente violato con quell'incantesimo lì. Dove le prendono dei personaggi a Livello Tecnologico rinascimentali quelle nozioni lì? Mah.

Questo fatto era capitato a giugno 2007

A natale 2007 Luca A. mi da la scheda del mio personaggio vecchio e mi toglie la scheda del personaggio nuovo cioé il bambino

A Emiliano rifila un personaggio morto

E ci dice che non riavremo mai più indietro i nostri personaggi.
Emiliano invoca un off game e chiede se può indagare per rimettere a posto la time line. Luca A dice che sarebbe metaplay. Emiliano, con la sua consueta sobrietà dice a Luca A. "Bhe, questo persoanggio puoi anche tenertelo. Se non vuoi spiegarmi e tanto non posso riavere la mia storia allora ciao."
Luca A. lo guarda con uno sguardo assassino e il petto gli si gonfia così tanto che per un attimo temo che stia per trasformarsi un Hulk ma Emiliano con la sua consueta sobrietà gli dice "Ha, vabbeh, ma chissene frega tanto hai mica detto che dopo arriva l'altro gruppo e noi non possiamo interferire? Davide andiamo."

A me era spiaciuto un po' dare quello stacce a Luca A. all'epoca, oggi dopo essermi consultato con altre persone penso che avrei dovuto fargli il cazziatone.

Allora nel Marzo 2008 con molta fatica scopro che le line temporali sono due. Chiedo a Luca A. di suicidare il personaggio vecchio. E praticamente Luca comincia una sfiancante dissertazione sul fatto che è scorretto verso gli altri giocatori (ma non dovevo evitare d'interferire con loro? E perché loro si con me?) Vabbeh.
Chiedo a Luca allora di usare dei mezzi che avovo da storia, regolamenti e accordi per mettere apposto le cose: succede il finimondo! Secondo Luca A. è un'abuso di potere e poi c'è da chiedere a Marco B., tipico, Marco B. risponde "Ci vuole pensare lui."
Mio fratello scricchiolava i denti in provincia di Piacenza: lo sentono fino a Boston.  :P
Chi ha sentito parlare di Marco B. può ben immaginare come pensavamo ci avrebbe pensato.

Vabbeh, qualche giorno dopo Marco ci ha trollato di brutto, se volete metto il link, e ce ne siamo andati.
Per due anni comunque non ho giocato con quel personaggio lì perché: 1) mi faceva schifo usarlo, 2) mi faceva schifo che mi avessero cambiato la storia mentre non c'ero, senza chiedermi nulla mentre io per ogni stupidaggine dovevo perdere settimane a chiedere permessi

Vabbeh, per due anni non ho giocato proprio con quel personaggio lì e volevo suicidarlo

Sei anni dopo Luca mi dice "Ma guarda che da come ho scritto la regola io ho lasciato decidere a te: ho visto che ogni tanto tornavi ad usare quel personaggio così non ti ho ridato la tua time line, perché la regola era così e del resto se lo avessi suicitato ti avrei ridato la time line e il personaggi che avevi reincarnato coi danni curati."

Ora ricapitoliamo

1) Non mi ha lasciato indagare
2) Non mi ha lasciato suicidare il personaggio
3) Io in quel lasso di tempo non l'ho mai usato

Morale a me la regola fa schifo perché a me da fastidio che mi cambino la storia a muzzo (e pure Emiliano e Marco B. se ne sono andati per quello), la regola faceva pure schifo al master perché per appiopparmi le conseguenze negative ha barato su una regola scritta da lui, meglio di così!

Ha, si per due anni gli altri giocatori ci hanno giocato una volta al mese eccetto i junior che, minimo, erano lì una volta a settimana a rimettere a posto i danni fatti da Marco.

Ora a dire che sono stato ingiustamente danneggiato, il fetentone sono, io, mah, misteri della vita.

Comunque secondo me con la temura all'inizio aveva in mente di cambiare proprio il flusso del tempo, oppure mi ha coglionato in off game quando mi ha detto che non era cambiabile e bla bla e bla bla.

Ma in sintesi sta roba qua sarebbe? Un uso della regola zero? Secondo Luca A. si chiamava "Nell'ottica della narrazione era uno spoiler".

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Sotto il cofano / Re:Giochi da recuperare
« il: 2014-12-16 15:50:07 »
Parlando con simone, che ultimamente ha la scimmia di rivalutare vecchi giochi (come quella schifezza tanto fascinosa di vampiri, che si scopre avere ben nascoste delle procedure quasi interessanti) è saltata fuori l'idea di recuperare Sine Requie.

Secondo me è un gioco venuto ben dopo la moda di parpuzio e che ne abbraccia la filosofia molto strettamente, quindi un gioco che da recuperare secondo criteri di critica moderna potrebbe dare poco

Secondo me Sine Requie è un'ambientazione fatta bene e basta, punto. Il sistema lo dirò fuori dai denti con parole mie: non funziona, o meglio non c'è. E' necessaria, non è che serve è necessaria, la voglia di giocare e si tira avanti solo con quella e poco più. Dove lo gioco adesso funziona perché la narratrice sa dare gli imput e quando accogliere le proposte dei giocatori ma è una qualità di Annie, non del gioco che a mio avviso non c'è e prevedo verrebbe nuclearizzato in trenta secondi da giocatori come Marco B.

La cosa più furba credo sarebbe usarlo per creare scenari per altri giochi se si volesse salvare la parte migliore, che è per l'appunto l'ambientazione.

Mi pare che Mirkolino ci avesse giocato usando il regolamento di the pool rimanendo soddisfatto, e Mirkolino non è uno che tira scoregge sui gdr.

Non ci sono linee guida sui poteri. E sul manuale base c'è scritto di accordarsi coi giocatori sui poteri. Cosa vuol dire accordarsi? Mah, io con gli accordi di gioco ho visto che tanto puoi fare tutti gli accordi che vuoi tanto se gli altri non li rispettano non ci sono tutele all'interno del sistema e si va di pressione sociale o altro.

Giocato come lo intendono gli autori è un'occasione per stare per gli amici farsi due risate, secondo loro il regolamento è una traccia e va usato a spanne. Sine Requie USA si compone solo di parti narrative, non ci sono inserti regolistici, è tutto fiction, per fare un'esempio.


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Archivio qui questo esempio di gioco disfunzionale

Cast
Emiliano A. è Sigbert il Barbaro

Davide Alberici è Federica Bosco d'Oro la Maga Halfing

Marco B è Filippo Neri inizialmente era un ladro ma poi va a sapere che classi ha preso visto che ha chiesto di giocare molte sessioni da solo in modo da prendersi e spendersi i PE per conto suo e avere il personaggio più grosso di tutta la campagna. Perché il master gli ha lasciato fare questo? Non chiedetelo a me, non lo so.

Missione
I nostri personaggi devono recuperare una gemma custodita nel cuore di un labirinto che si snoda sotto la Città dei Templi. Una sorta di città Simil Azteca. L'ingresso è sotto una piramide a gradoni.

Svolgimento della missione
Il personaggio di Marco B. si dimostra una pippa per tutta la sessione: non riconosce le trappole, non riconosce le porte segrete, siccome è sbadato e imprudente va a sbattere contro tutti i tizi che sorvegliavano il labirinto. Insomma una figura da cioccolataio dietro l'altra. Il gruppo arriva a una stanza che sembra essere l'ultima del labirinto sotto la Città dei Templi. Dico sembra perché ero convinto e rimango convinto che quella non fosse l'ultima che si sarebbe potuto dare un'occhiata indietro e cercare meglio porte segrete o perlustrare meglio i corridoi bui. Marco B. e il suo personaggio Filippo Neri sono convinti che la gemma della Città dei Templi sia nascosta lì. Perché? Bho. Tanto Marco con le informazioni dei personaggi si regolava sempre così in tutte le campagne: se le aveva trovate lui erano le sue e guai a chi gliele toccava, se le trovava un'altro doveva condividerle perché si era in gruppo insieme. Scusate la digressione ma serve a contestualizzare.

Comunque nella stanza c'è un bell'altarozzo azteco subito davanti alla porta. E sulle pareti c'era un fregio a nastro che partiva dallo stipite di sinistra e faceva tutto il giro della stanza toccando lo stipite di destra. Il fregio a nastro rappresentava un corteo che accompagnava una persona che prima si spogliava, poi s'inginocchiava davanti all'altare, poi faceva un certo numero di passi, poi si sedeva sull'altare, poi si stendeva nudo sull'altare, poi l'altare rimaneva vuoto, c'era lo stipite di destra della porta e la scena ricominciava.

Bene.

Marco B. dice "Il mio personaggio compie tutte le azioni dell'uomo rappresentato sul fregio."
Io ed E. in off game passiamo circa 35 minuti a spiegargli che è una cazzata e che quello lì sembra un sistema per attivare una trappola.
I nostri personaggi fanno dei tiri con ampi margini in osservare, gli facciamo notare che tutta la stanza è impolverata tranne la superficie dell'altare (e Sigbert ottiene un margine tale che vede una ragnatela cadere sull'altare, sfrigolare sulla superficie ed evaporare)
Ma no, niente Marco e il suo personaggio non vogliono sentire ragioni
Alla fine il personaggio di Marco si spoglia, s'inginocchia, conta il numero di passi in modo da fare lo stesso numero di passi del personaggio rappresentato sul fregio e...
...Il suo personaggio viene disintegrato
E Marco B. dice "Il mio personaggio può fare un tiro salvezza?"
E il master "Marco no, se non avessi proprio eseguito a puntino il rituale avrei potuto fartelo fare.".

Bene da lì fino alla fine della sessione Marco si era messo a caragnare che voleva che portassimo le ceneri del suo personaggio nella sua città natale, Santa Virdiana, io ed Emiliano abbiam dovuto mollar lì il dungeon non ancora finito, uscire dal dungeon, uscire dalla città, fare delle sessioni di viaggio a mare, fare delle sessioni di viaggio a piedi, praticamente i nostri personaggi hanno speso più di quello che hanno guadagnato, tutto per dare il contentino a Marco B. che ha smesso di venire a giocare mentre io e mio fratello ci gonfiavamo i cocomeri combattendo con squali, selvaggetti, lupi e altri mostrini insulsi che valevano una ceppa di niente a quei livelli lì.

Spero di essere stato più chiaro, se qualcuno ha delle domande sono pronto a rispondere.

Aggiungo a una testimonianza sugli effetti della mancanza di contratto sociale

Mi hanno fatto delle domande sul caso, ho risposto. E non penso di averla nemmeno tirata troppo lunga.
Comunque è stato bellissimo anche un altro episodio c'era una giocatriche che si chiamava Sara R
Bòn ci eravamo accordati così io, sara il Narratore e tutto il gruppo di Sara:
Il mio personaggio condivideva coi loro personaggi una mappa per fare una quest, ci eravamo messi d'accordo da una settimana per giocare martedì sera alle 21:30, alle 21:00 mi chiama il narratore e dice che ha un'impegno e che è tutto rimandato. Domenica incontro il narratore, sempre Bonsa 77 che mi dice che un giorno gli altri giocatori hanno fatto un improvvisata ma gli dispiaceva chiamarmi perché era tardi.
Martedì della settimana dopo Sara R dice "Daaaviiideee! Perché non sei venuto!? Cosa ti sei perso! Il dungeon era bellissimo."
Secondo me Sara R per far sgamare così il trucchetto del master non deve esattamente aver ciucciato latte di volpe da piccola.
Dovevate vedere la faccia di Bonsa 77 quella sera lì, impagabile.


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Sotto il cofano / Re:Psicologia sociale applicata al GDR
« il: 2014-09-17 15:07:28 »
Io ho visto che
Anche in parpuzio
C'è chi viene a giocare
C'è chi viene a piantare delle gnolle
Già in un board game non puoi piantare gnolle
Puoi piantare gnolle dove c'è parpuzio e un gruppo che te lo permette
Quelli che vengono a piantare gnolle non diventano buoni, non imparano a giocare, semplicemente se ne vanno quando non possono più piantare gnolle.
Non tanto il parpuzio ma i gruppi disfunzionali attirano sta gente qui
Per anni ho erroneamente pensato che finissero poi per rientrare nell'alveo della "legalità" errore, da matita blu e cappello dell'asino.
Marco B dopo 8 anni che giocava a GURPS manco sapeva cosa fosse un Chiron, e aveva piantato gnolle e trollate in off game perché "non riusciva a seguire i consigli dei maghi e a imparare il regolamento"  ;D Ho se c'ero io a "ostacolarlo" cosa sarebbe successo? L'ignoranza avrebbe fatto massa critica e si sarebbe generato un buco nero che avrebbe poi inghiottito tutta la campagna.  ;D

Poi il frutto dei ponderosi studi di Marco B. fatti senza di me per agevolarlo ve lo posto stassera che c'è da spanciarsi dalle risate  ;D ed è piuttosto lungo da scrivere.

Quanto ce fosse e quanto ce facesse dopo quattro anni che ti tolgono il pane di bocca non è cosa in questione vi assicuro che vi girano. Secondo me comunque quegli show li faceva fin che c'ero io, dopo che me ne sono andato ha smesso di giocare, ha provato a tirarmi dentro, ovviamente a condizioni ridicole e ho dovuto rifiutare anche se per poco non ho avuto un travaso di bile perché era pure un perido stressante.

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Materiale di ispirazione / Re:Che articolo vorreste?
« il: 2014-09-16 19:31:02 »
Eccovi il Trailer di Stereghe, è molto buttato lì

Le streghe
La chiesa comincia a preoccuparsi del fenomeno magico alla fine della prima età moderna il XIV e il XV secolo sono epoche di passaggio nel modo in cui l’opinione pubblica colta vede la magia. Prima di quest'epoca anche solo credere all'esistenza e all'efficacia della magia era considerato se non proprio un eresia quanto meno un errore da correggere decisamente, ma in questi anni il modo di vedere la magia cambia già il Giurista Jacopo Passavanti si mostra possibilista circa l'efficacia della magia, Alfonso Tostato cerca di operare una sintesi tra le posizioni della chiesa romana, le credenze popolari e le sacre scritture dimostrando la possibilità nel paradigma biblico di alcune imprese attribuite ai demoni, Giordano da Bergamo e Girolamo Visconti credono senz'altro all'esistenza delle streghe e dei sabba verso cui la chiesa si era almeno ufficialmente mostrata scettica lungo l'arco dei secoli precedenti. Lo statuto della magia prima di Firenzuola cercherò di riassumerlo brevemente qui: le forme di magia nefasta, quelli che i latini chiamavano carmina mala, erano vietate e punite dalle Leggi delle dodici tavole fin dal 450-451 a.C; tuttavia, per secoli la chiesa occidentale nel suo complesso non ha considerato la magia un pericolo sociale o un pericolo concreto bensì un'impostura o una superstizione, un errore individuale da correggere più che un peccato da espiare o un reato da perseguire. Il Concilio di Laodicea (366) vieta l'esercizio di incantesimi scienze matematiche e astrologia ai membri del clero. Il Concilio di Agde (506) vieta le Sortes Biblicae sotto pena di scomunica. I Concili di Orleans (511) Auserre (570) Narbona (589) condannano le pratiche ivinatorie ma d'altra parte i padri conciliari non sono minimamente preoccupati della loro efficacia e secondariamente la considerano una colpa emendabile con alcuni anni di penitenza. Il quarto concilio di Toledo (663) stabiliva che i religiosi che avessero consultato aruspici, fossero rinchiusi per tutta la vita in monastero (e non condannati al rogo). Il concilio di Tours nel 813 dichiara che la magia non è in grado di guarire né uomini né bestie, asserzione confermata anche dal Concilio di Trèves (1310). Nell IX secolo chi aveva fatto incantesimi veniva incarcerato fino al suo ravvedimento. Il Canon Episcopi (IX) secolo definisce errori il solo credere che potessero esistere cose come patti col diavolo o i sabba e spiegava come  non fossero fatti reali ma allucinazioni. Perciò nelle chiese a loro affidate i sacerdoti erano tenuti a predicare che queste cose sono completamente false. A chi, infatti, non è mai successo di uscire fuori di sé durante il sonno o nelle visioni notturne e di vedere dormendo cose che da sveglio non aveva mai visto? Chi può essere tanto sciocco o ottuso da credere che queste cose che accadano solo nello spirito avvengano anche nel corpo? Jean de Salisbury, vescovo di Chartres, nel 1181 ribadisce pubblicamente l'irrealtà dei Sabba. Papa Allessando IV con la bolla Quod super nonnullis dispone che gli inquisitori non si occupino di accuse di magia e fattuccheria a meno che queste non fossero manifestamente collegate a casi d'eresia Nel 1316 il Sinodo di Trèves: ribadisce di nuovo l'inesistenza dei Sabba, stabilisce che la condanna per le pratiche magiche è una penitenza di 40 giorni. Insomma nel mondo Alto medioevale l'opinione pubblica colta rifiutava di dare credito all'influsso della magia sul mondo materiale. Si supponeva che il Diavolo avesse compiuto solo quanto narrato nella Bibbia, non si negava l'esistenza del diavolo o dell'inferno ma non si credeva fosse possibile venire a patti con l'uno o con l'altro o che i poteri infernali potessero esercitare influenza sul mondo fisico e difatti i demoni della letteratura medioevale (e segnatamente quella altomedioevale) si manifestano più in sogni, visioni e allucinazioni che non in modo più tangibile. La politica della chiesa comincia a cambiare rotta nel 1326 Papa Giovanni XII ordina i primi provvedimenti contro i maghi in quanto tali.

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Materiale di ispirazione / Re:Che articolo vorreste?
« il: 2014-09-16 06:48:17 »
Streghe e Locande fanno bagarre al primo posto, chi vincerà?  ;D

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Materiale di ispirazione / Re:Che articolo vorreste?
« il: 2014-09-15 17:34:29 »
Nel senso che riassumo le centinaia di pagine che mi sono letto per diletto mio e le metto in versione for dummies sono articoletti tipo quello che ho già pubblicato qui "Albe di Cieli Lontani"
Io scrivo, come dice mio fratello, in bimbominkiese, nel senso che cerco di semplificare molto le cose che ho studiato in modo da venire in contro a chi ha tempo di leggere poche facciate.
Non sono bravo in matematica applicata ma ho studiato altre cose.  ;D
Le metto in materiale d'ispirazione perché è fuffa.

Ne ho parlato con i miei conoscenti perché ce li ho in bozza tutte e tre ma hanno ricevuto voti pari, se conto il voto di Domon le streghe sono in leggero vantaggio at the moment  ;D

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Materiale di ispirazione / Che articolo vorreste?
« il: 2014-09-14 20:52:07 »
Si parla di materiale d'ispirazione ovviamente
Posso scrivere:
un articolo sugli ordini cavallereschi
un articolo sulle streghe
una cosina sulle locande medioevali e sui viaggi
Alla fine sono articoletti senza troppe pretese ma senza nemmeno troppe cazzate scritte sopra.

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Sotto il cofano / Re:Psicologia sociale applicata al GDR
« il: 2014-09-14 19:17:11 »
Ti rispondo si... E no... Ad esperienza mia se uno vuole far casino, lo fa lo stesso, piuttosto non gioca, per poter far casino ha bisogno del leader carismatico sennò viene scaraventato fuori e tanti saluti. Chi fa casino quando non può più far casino semplicemente se ne va e cerca un posto dove fare altro casino. Purtroppo, ad esperienza mia, è il parpuzio che attira tutta sta gente qui.

E ora vado con gli AP

Campagna di Santa Viridiana:
da 2004 a 2008 veniva due volte l'anno a piangere miseria da me e da mio fratello in stile Giuseppe Simone, sapete quel personaggio che si lamenta che non gli danno lavoro, soldi e figa? il Master Bonsa77 alias Luca mi ha detto che "proteggeva gli altri giocatori dalla sua influenza" perché io "avevo già l'accordo per la mia quest" che poi l'ha giocata Corrado che centrava una cippa ma vabbé. Io dopo la trollata di Marco che mi ha messo sotto embargo il personaggio e intanto rompeva il cazzo che dovevo fargli la missione ho abbandonato la campagna e ciao finché Marco non si rimetteva apposto le sue cose, bòn, Marco invece di giocare (se il master ha detto la verità) è stato quattro mesi a frignare che dovevamo tornare in gruppo insieme. Secondo me aveva, come di cono a Piacenza, muccia, di andare a dire al capetto del Gruppo Senior Rouges, o, il cielo non volesse, muccia di andare a dire al capetto del gruppo junior Corrado P. che dovevano perdere del tempo con lui, cioé un piffero di giocatore che voleva giocare da solo ma poi veniva due volte l'anno a fare accordi che non rispettava ovviamente su questioni che facevano comodo a lui, poi pure Bonsascchio lo sapeva che ci perdeva la faccia col Rouges e più ancora con Corrado... Infatti in una conversazione mi ha detto Bonsa "Permettevo a Marco di cazziare il personaggio di Corrado quando faceva troppe cagate".... Fate attenzione al permettevo solo, io sono stato cacciato a pedate nel culo da sessioni in cui avevo tutto il diritto di stare con una balla ripetuta per anni, Corrado invece al massimo si prendeva una ramanzina, che poi fatto da Marco che non era nemmeno capace da dirigere le difese della città non dico in modo decente dico proprio in modo non ridicolo sai che umiliazione!
Bòn infatti Marco quando ha visto che rimaneva chiuso lì con Corrado P. e il Rouges se l'è data a gambe. Bonsa per mettere una foglia di fico su tutta la storia... Anche perché il casotto nasce dal fatto che quella lì era la prima volta che usava regole scritte da lui e il suo cocchino numero due Marco era scappato, adesso va dicendo che Marco non c'era in quel periodo lì. See, come no, facciamo finta che non ci fosse davvero ma allora saremmo al paradosso che Marco sarebbe stato più interessato ad avere me per farmi fare accordi che non rispettava piuttosto che avere il master che non narrava.
Bonsa poi aveva l'abitudine a riaggiustare un po' la versione ufficiale, in effetti.
Ma secondo me la cosa più rilevante del caso è che per Marco B era importantissimo, perché questo è quando tampini una persona otto mesi, avere una persona che disistimava profondamenente piuttosto che il master in quella campagna lì.

EDIT

Quello che intendo dimostrare che secondo me chi non trova l'humus per piantare delle gnolle, come dicono a piacenza, non solo non va dove ci sono regolamenti che non gli permettono di piantarle ma basta tipo che non ci sia più il pollo da spellare, o che arrivi un master spacca culi che fa rispettare le regole di gioco. In BECMI quando o c'era B. che giocava, che non era un master ma un giocatore molto carismatico, o quando c'era L. che narrava che era un master molto severo, stronzate tipo quelle che ho visto nell'epica saga di Marco non ne ho viste e questo mi da qualche indizio per capire perché fin che non è partita tutta la gnolla di Marco che voleva fare gli accordi gli accordi funzionaresso inducendomi erroneamente a pensare che gli accordi fossero uno strumento funzionale, retrospettivamente quando gli accordi funzionavano era perché c'era una sorta di tirannia illuminata e c'era molta paura (sociale) di scontentare i leader (che erano bravi a fare i leader) ed è finito che ho attirbuito per anni a una tecnica il "valore" che avevano delle persone.

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Generale / Re:Il bello di GcG
« il: 2014-09-14 11:08:32 »
La moderazione funziona, è questo il bello
pensavo di essere bannato all'istante per aver aperto, come mi disse una volta moderatore via MP, "un post di sputtano"
e pure la comunity, inizio già ad avere dei suggerimenti seri e concreti su come risolvere i miei problemi

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Okay, recepito.

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Materiale di ispirazione / Raccolta di Materiale
« il: 2014-09-13 18:43:34 »
Buona sera a tutti
Raccolgo vecchie avventure possibilmente da siti ormai cancellati come Miniera d'Argento, Roccaforte, Notti Gotiche eccetera
ho messo l'annuncio un po' ovunque ma in pochi hanno contribuito e il grosso dell'archivio proviene da: floppy, CD e dischi fissi che ho collezionato io nell'arco di 16 anni
Ovviamente accetto materiale che era liberamente e gratuitamente disponibile e solo di autori italiani in lingua italiana
il materiale in lingua inglese è già adeguatamente tutelato

L'intento è archiviare documenti per consentirne la consultazione, per come la vedo io nel bene e nel male sono testimonianze di come si scriveva per gdr in Italia, purtroppo di molti mancano il nome dell'autore e la data di pubblicazione ma, sempre meglio di niente.

Per la cronaca tutto il materiale sarà stoccato qui: http://makemake.forumfree.it/?f=64313021


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Generale / Re:Non trovo la parte per presentarmi
« il: 2014-09-12 18:22:09 »
Aggiungo una precisazione biografica su di me, sennò sembro uno che un bel giorno è impazzito e si è messo a straparlare

Nei primi mesi dell'anno mi sono ammalato gravemente: ho avuto dei problemi con mascella e la gamba (che mi devono ancora operare)

Nelle settimane in cui facevo fatica a parlare non ho potuto fare a meno di farmi, banalmente, un esame di coscenza e ho concluso che dovevo fare pulizia e smontare tutto quello che non funzionava sennò tanto valeva cercare un posto dove facevano la differenziata del rifiuto umano e andare lì

C'era un mio parente che quando era a scuola mi rompeva l'anima perché era a scuola, quando era single perché era single, quando era con partner anche, quando ha iniziato a lavorare perché si dài, quando era in aspettativa pure... Guardando le cose col freddo filtro della logica io sono andato a scuola, ho lavorato, ha fatto varie cose senza rompere l'anima a nessuno, non è che, perché abbiamo del DNA in comune ti devo giustificare e darti la spalla su cui piangere e farmi usare come pallina scarica stress, retrospettivamente un paio di volte gli avrei dovuto dire che stava combinando cagate, come dicono a Piacenza, non l'ho fatto. Bòn morta lì, scaricato e in quel rapporto ci ho smenato io.

Idem per il mio gruppo di gioco, chiaro che quando ti tengono lì a, di fatto, lavorare otto anni per una cosa di cui non te ne può fregar di meno poi non ti danno quello che ti avevano promesso e nemmeno un modesto risarcimento è chiarissimo che di rispetto nei tuoi confronti non è nemmeno il caso di parlarne. Repulisti anche lì: non sono tenuto a fare o a non fare più una cippa per loro nemmeno a rispettare il tabù di non parlare delle sessioni di gioco, che era una limitazione alla mia libertà di parola che mi sono assunto sulla base di un contratto sociale... Che però non è stato rispettato: io ero li per giocare, sia pure con delle limitazioni, non a smenarci per gli interessi di gente che manco vuol stare in gruppo con me, gli accordi non erano quelli, ho sbagliato a giustificarli per anni, colpa mia.

Ho appoggiato delle vere e proprie aberrazioni: come la quest di Drake S.Kane, il personaggio di Marco oppure tutto il fascicolo riguardante Estel, il personaggio di Corrado. Oltre a trollare, io quando gioco robe del genere non le voglio più vedere manco in cartolina.

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