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Gente Che Gioca => Segnalazioni e News => Topic aperto da: Moreno Roncucci - 2009-08-30 07:24:41
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Un altro link da citare la prossima volta che vi guardano con occhi sgranati quando parlare della "storia del GM" in Parpuzio. Notare che stavolta è rubrica di consigli (http://www.rpg.net/columns/evilgmfundamentals/evilgmfundamentals3.phtml) per diventare "ottimi GM", nel forum più importante e frequentato sui gdr in tutto il mondo...
E questo è il genere di "consigli" che danno...
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d'altronde lo dice anche nel titolo:
Evil GM Fundamentals #3: The Illusion of Choice
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ma sono sceeeemiiii ????????
scusate ma mi sembrano consigli ASSURDI!!!!!
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[cite]Autore: mirkolino[/cite]scusate ma mi sembrano consigli ASSURDI!!!!![/p]
Più che altro sono un po' vecchiotti... roba che scrivevano nei manuali dei master 30 anni fa! A parte l'illusionismo in sé, che senso ha ripetere queste cose in un articolo?
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Beh in fondo si chiama "Evil GM fundamentals"
edit: Perché non ho letto il post di adam? :S
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Ma questa roba è RECENTE?
Allora è propaganda: amanti del parpuzio che scrivono per rafforzare la loro posizione; siccome sulla Forgia sono gli articoli di teoria che danno supporto al modello, "Facciamoli anche noi!".
E così nascono 'ste robe.
Non so se ci ho visto giusto, ma...
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[cite]Autore: Ned Carter[/cite]Ma questa roba è RECENTE?
Evil GM Fundamentals #3
The Illusion of Choice
2009-08-27
by Chris Fox
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Ripensando a queste cose in questi giorni mi veniva da pensare che uno dei motivi del parpuziare può essere pensare che
Gioco di Ruolo = interpretare un ruolo
ma nella seconda frase il "giocare" è sparito... mentre se devi interpretare un ruolo, potrai anche aver creato il personaggio, ma
alla fine è anche chiaro pensare che qualcuno ti debba dare una sceneggiatura... o se non te la dà almeno ci sia in modo
che sia più facile improvvisare, perchè c'è qualcuno che si preoccupa della coerenza di ciò che avviene sul palco.
questo però assomiglia più ad un improvvisazione teatrale...
ed il gioco dov'è? alla fine un finto sistema di regole (gamiste quasi sempre) fa credere che ci sia un gioco da giocare...
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Esattamente Filippo. :-)
Comunque l'articolo è agghiacciante!!! Mentre molti difensori del tradizionale si sbracciano nel tentativo di farci credere (e di convincere se stessi) che non fanno railroaidng e illusionismo ma storie REALMENTE aperte alle decisioni dei protagonisti, un genio come quello se ne esce con questo articolo! Ma loool ...
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No, non ci hai visto giusto. Questa roba e' la stessa che viene ripetuta, all'infinito, da almeno ventanni a questa parte. Prova a leggere i consigli (e le risposte) su IHGG intorno al 1999 (miei inclusi).
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Beh, grazie Chris la VOLPE. Pensa se uno si stampa l'articolo per studiarlo ed i suoi giocatori lo vedono...
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Dubito si stupirebbero
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“Andrebbero trascinati in strada e fucilati”
- Mahatma Gandhi su autori dell'articolo in oggetto
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Si ma qui non si tratta nemmeno di giocare ma di intrattenere un "pubblico".
Se devo vedere uno spettacolo vado a teatro!!!!
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E poi c'è chi dice che questo non è prendere i giocatori per il culo... vabeh, senti, a quel punto che friggano nel loro brodo, se questo gli va bene chi sono io per costringerli ad aprire gli occhi... tanto più che se ci provi vieni bollato come lo stronzo di turno (ma rigorosamente senza offesa e senza rancore).
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Hmmm... però, in tutta onestà, se avessi speso "12 hours concocting the Best Adventure Ever", ovvero mi fossi fatto un mazzo tanto in preparazione per presentarmi ad un gruppo di persone che pretende che io le faccia divertire, mi sentirei chiaramente in diritto di difendere ferocemente il mio lavoro ;-)
Sbaglierei, dato soprattutto che la "Best Adventure Eva" sarà probabilmente una stronzata inconcepibile, ma non sono un santo 0:-)
Sempre più convinto che l'uscita da questo circolo vizioso sia la preparazione 0.
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Oppure l'onesta': "Ragazzi, ho scritto questa avventura fichissima, vi va di seguirla?"
Non c'e' disonore nel partecipazionismo.
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[cite]Autore: renatoram[/cite][p]Oppure l'onesta': "Ragazzi, ho scritto questa avventura fichissima, vi va di seguirla?"[/p][p]Non c'e' disonore nel partecipazionismo.[/p]
E vieni linciato sul posto. E' questo il bello delle meccaniche sociali parpuzie. Sanno che li prendi per il culo ma se scopri le carte stai ammettendo il tuo reato, e di conseguenza sarai giudicato, processato e condannato.
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Basta non giocare a parpuzio: quando giocavamo a DnD con Domon era chiaro che si sarebbe seguito il modulo.
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Scusate se sbaglio, ma ho un dubbio e lo esplico con un esempio:
Immaginiamo che io sia un master di d&d4, abbia preparato un dungeon (ore e ore di fatica). Faccio convocare i pg da un tizio che gli dà soldi se ripuliscono il dungeon.
Questo è illusionismo? The illusion of choice? Perché a me sembra che l'articolo dica questo
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che è, hai i sensi di colpa per il play by skype che stiamo per fare? :D
comunque non credo che sia illusionismo finché i giocatori sono perfettamente coscienti di quel che sta succedendo e del fatto che non possono andarsene per dungeon se non li hai preparati, ma qualcuno ti risponderà meglio
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Partecipazionismo, direi, visto che i tuoi amici lo sanno benissimo che il dungeon l'hai gia' preparato, e se rifiutano l'offerta ti lasciano nella cacca. E infatti secondo me e' il modo piu' sano (oltre che il DEFAULT tradizionale dei grognard) di giocare a DnD.
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[cite]Autore: renatoram[/cite]Partecipazionismo, direi, visto che i tuoi amici lo sanno benissimo che il dungeon l'hai gia' preparato, e se rifiutano l'offerta ti lasciano nella cacca. E infatti secondo me e' il modo piu' sano (oltre che il DEFAULT tradizionale dei grognard) di giocare a DnD.
Quoto parola per parola.
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che è, hai i sensi di colpa per il play by skype che stiamo per fare? :D
Eh sì xD
Mi chiedevo come si può conciliare una campagna a bangs con la preparazione dei dungeon :S
Ma mi son sempre detto che in un gioco gamista le "scelte" che contano sono quelle tattiche.
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lo sai che verrai mazzolato per aver detto cose del tipo "nei gam non contano i bang", si?
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Mi son solo chiesto come si conciliano xD
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[cite]Autore: triex[/cite]Mi son solo chiesto come si conciliano xD
La domanda è più profonda di quanto sembri... Ti va di aprire un thread apposito?
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Secondo me se qualcuno ha una storia in cui crede dovrebbe poterla proporre agli amici senza remore. Chiaro, occorre fare una serie di presupposti che conosciamo tutti, e soprattutto lasciare sempre aperta la possibilità che tutti contribuiscano alla narrazione/creazione.
In questo si vede l'utilità degli Indie, che hanno permesso di eviscerare detti presupposti.
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[cite]Autore: Korin Duval[/cite][cite]Autore: triex[/cite][p]Mi son solo chiesto come si conciliano xD[/p]
[p]La domanda è più profonda di quanto sembri... Ti va di aprire un thread apposito?[/p]
Non so se è così profonda, posso pensarci
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"si gioca per esplorare questo dungeon" è la premessa del gioco, come "si gioca per salvare la città" è la premessa di Cani nella Vigna. Se non ti infili nel dungeon o ti metti a far fuori tutti appena arrivi in città si vede che non vuoi giocare, non è partecipazionismo, è proprio il semplice "let's play" iniziale. (anche se c'è molta retorica sul fatto che "in un gdr posso fare quel che mi pare", di solito usata solo per sabotare il gioco...)
Il partecipazionismo è più onnicomprensivo, pensate a giocare in maniera illusionistica ma senza fingere: la forma più nota credo che sia proprio il ruleless, tu semplicemente descrivi e il GM ti dice quello che succede.
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[cite]Autore: triex[/cite][p]Scusate se sbaglio, ma ho un dubbio e lo esplico con un esempio:[/p][p]Immaginiamo che io sia un master di d&d4, abbia preparato un dungeon (ore e ore di fatica). Faccio convocare i pg da un tizio che gli dà soldi se ripuliscono il dungeon.[/p][p]Questo è illusionismo? The illusion of choice? Perché a me sembra che l'articolo dica questo[/p]
Non è illusionismo. L'illusionismo esiste quando tu forzi i giocatori a seguire la "tua" storia facendogli credere che sono loro a scegliere quella direzione.
Nel caso del dungeon è come ha detto Moreno. Pensa appunto a CnV :-)
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Bè in gioco come D&D ovvero Dungeons And Dragons mi aspetto giustamente di andare nei Dungeons che il DM ha preparato, al massimo mi può preparare più Dungens da esplorare nella "zona" di gioco e io scielgo in quale entrare.
D&D poi è nato così punto e basta ;)
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Ho spostato tutti i messaggi off-topic, potete proseguire
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[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]"si gioca per esplorare questo dungeon" è la premessa del gioco, come "si gioca per salvare la città" è la premessa di Cani nella Vigna. Se non ti infili nel dungeon o ti metti a far fuori tutti appena arrivi in città si vede che non vuoi giocare, non è partecipazionismo, è proprio il semplice "let's play" iniziale. (anche se c'è molta retorica sul fatto che "in un gdr posso fare quel che mi pare", di solito usata solo per sabotare il gioco...)[/p][p]Il partecipazionismo è più onnicomprensivo, pensate a giocare in maniera illusionistica ma senza fingere: la forma più nota credo che sia proprio il ruleless, tu semplicemente descrivi e il GM ti dice quello che succede.[/p]
quoto parola per parola....