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Post - Francesca Da Sacco

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Gioco Concreto / Re:[MotW] From Russia with love
« il: 2014-11-27 17:01:30 »
Devo l'idea di base del vento del Nord a Giulia, idea che ha fatto il paio con la direzione "fredda" (in senso di vicinanza all'elemento) che volevo dare al mio pg.
Ne è nato Viktor:
in origine era lo spirito del vento del Nord, era malvagio e si divertiva a far smarrire la gente nelle tormente e a farla a brandelli, tuttavia un giorno fece a pezzi la persona sbagliata e una strega si adirò talmente che gli scagliò una maledizione, relegandolo nel corpo di un soldato più morto che vivo.
Era il 1944.
Per diversi anni, Viktor visse come un umano, quasi del tutto immemore di chi fosse davvero, ma con il passare del tempo l'evidenza (Immortale:Non invecchi né ti ammali e ogni volta che subisci danno subisci 1-danno in meno.) e il ritorno delle memorie gli fecero riprendere coscienza.
In qualche modo gli anni trascorsi come essere umano, però, gli hanno fatto cambiare prospettiva, non riesce più a sentirsi davvero mostro, ha sviluppato un istinto di protezione nei confronti degli esseri umani, tanto che ha deciso di proteggerli dai mostri avidi di distruzione (come era lui).
Immagino che, a questo punto, gli ex compagni di sanguinarie bisbocce lo vedano come un traditore.

Ogni tanto la sua parte inumana esce fuori e lo fa sbottare, non è una convivenza serena (inizialmente avevo preso Pure drive: cruelty, ma col consenso di tutti l'ho cambiato al secondo mistero con Debolezza: posti stretti, molto più funzionale), in fondo è uno spirito dell'aria prigioniero in un corpo di carne, ovvio che ogni tanto si senta in trappola e dia di matto!

Usa la magia anche per le cose più semplici e, ovviamente, la parte più divertente della creazione del personaggio è stata proprio capire che tipo di magia usa.
Va da sè che gli ho preso da subito Unholy Strength (usa +Weird per picchiare).
Ho pescato dalle Bestie del Vento di Ushio e Tora per i suoi artigli di vento gelido -Natural Weapon: Base: claws (2-harm hand) +Base: magical force (1-harm magical close) -  le tecniche da dominatore dell'Aria di Aang - per come si muove a metà tra una danza e un'arte marziale - e Marco (il Keeper) la prima volta che ho usato la magia per ampliare i sensi (Magic: fare qualcosa oltre le umane capacità) mi ha descritto una muta di lupi artici lanciati furiosamente in ogni direzione (i miei occhi ed orecchie).

Col primo avanzamento ho aggiunto al quadretto di mosse mostruose Vitalità inesauribile, così diventa davvero difficile tirarlo giù (come da tradizione i miei PG son tutti macchine da guerra).

Le storie di background con gli altri personaggi:

con Aleksei, il PG di Anna, Mundane: Hai perso il controllo una volta, e lo hai quasi ucciso.
Anna mi ha detto perché non l'ho ucciso: guardando nei suoi occhioni di ragazzino hai visto la parte più innocente e incontaminata dell'umanità, ciò che (forse) hai scelto di proteggere, questo ti ha fatto riprendere il controllo.
(mi ha anche creato un certo legame con Lyosha, che vedrò di tirar fuori presto).

con Anastasia, PG di Sonia,  Scrittrice: E' legata alla tua maledizione o alle tue origini mostruose.
Siccome Sonia ha scelto di avere visioni e incubi, abbiamo deciso che nelle sue visioni vede la strega che ha maledetto Viktor, oltre ad aver sognato lo stesso Viktor, prima di conoscerlo. Hanno scoperto nel secondo Mistero (appena cominciato) che la strega che ha intrappolato Viktor è la stessa donna che Ani vede nei suoi sogni.

con Alina, PG di Giulia,  Visionaria: Relazione stretta.
Siccome è una ragazza molto giovane, abbiamo deciso che Viktor è il suo tutore (fortunella) e mentore. Le ha messo in mano delle armi e insegnato a usare la magia. Credo che Viktor la veda, al momento, come un piccolo mostro, più simile a lui che ad Anastasia, per esempio XD
Lei è convinta di averlo evocato, in realtà lui ha sentito il suo richiamo e ha deciso di andare a vedere chi era (che poi è quasi lo stesso, ma è stata curiosità, non costrizione). Non ho indagato per ora sui motivi che gli hanno fatto decidere di diventare il tutore di una ragazzina e portarsi dietro pure un secondo adolescente. Vedremo andando avanti.

Insomma, promette gran bene.

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Io arrivo da mercoledì, quindi non mi posso prenotare il posto nella tripla di cui sopra :) , di conseguenza avviso chi cerca posto in tripla da mercoledì (o da giovedì) che ci sono

Posti liberi:
2 posti per tripla (3 letti singoli) con Francesca Da Sacco

Unica richiesta: non russanti, possibilmente ^^ grazie

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Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-09-13 13:07:24 »
MISTERO 5 Stagione 2:

Ancora una volta incominciamo la sessione con i nostri eroi in ospedale: per Blake è diventata una abitudine, anche se gli ospedali non li sopporta, Karim è stato ricoverato per via del braccio strappato e Mad Dog ha entrambe le braccia ingessate e quindi staziona in reparto.
Rebecca ancora una volta fa spola tra ricoverati, Riserva Indiana e casa, ha aiutato Eva a trovare un lavoro (la ragazza ha 16 anni ma viene da un’epoca in cui a quell’età era pronta per metter su famiglia quindi è decisamente assennata), cerca di risollevare Karim che si commisera sentendosi inutile, infine monitora la situazione in cui versa Old Town, sotto assedio da parte di un nemico che per alcuni giorni non si fa sentire.

Dopo una settimana, Becca e Blake, finalmente dimesso, vanno a trovare Aquila Rossa, nonno di Naira, e lo trovano invecchiato e costretto a letto. Parlano di come l’essenza spirituale rubata a Rebecca (nella scorsa sessione) servirà molto probabilmente ai mostruosi nemici per creare una breccia ed entrare nelle protezioni di Old Town. Magari lo hanno già fatto in quei giorni di “pace”.

Blake ha cominciato la sessione con un certo nervosismo/rabbia che lo fa sbottare in battute poco simpatiche, per cui si è pure dovuto scusare con Alice v_v . Rebecca cerca di giustificarlo dicendo che è per la permanenza forzata in ospedale, ma in realtà il motivo è presto detto: è per quanto accaduto a Becca la scorsa sessione. Si sente in parte responsabile, perché ha scelto di salvare Rebecca invece di riprendere la “cosa” che le hanno estratto. Non è pentito, solo avrebbe gradito di poter salvare la sua ragazza E la sua essenza vitale. ^^
 Mentre Aquila Rossa parla con Becca, Blake esce in strada e decide di usare la magia per vedere un altro tempo: vuol rivedere l’episodio che lo tormenta e provare a capire se è possibile recuperarla… ma i dadi infami sono in agguato e un fallimento porta Michela a mostrare a Blake una visione in cui il dottore mascherato si rivolge proprio a lui, attraverso la visione, per ringraziarlo del “regalo” e per dirgli che hanno preparato loro una sorpresa che spera gradiranno.

I cacciatori decidono di allertare le forze dell’ordine e cominciare a evacuare Old Town, ma ci vorrà tempo.

Intanto, Karim decide di fare qualcosa che si riprometteva da parecchio, cioè parlare con Bill, fratello di Becca. L’Expert è rimasto colpito da come Bill, vittima della “zecca” (qualche sessione fa) si fosse rivolto a lui invece di andare dalla sorella e dal suo migliore amico.
Prende il discorso alla larga, esponendogli i suoi dubbi sul fatto che si trovi ancora a Old Town, che è pericoloso… Bill sbotta perché Rebecca gli ha fatto un discorso analogo poco prima, ma Karim gira attorno al discorso, non riuscendo ad affrontare la verità, cioè che il bel Bill gli piace.
Ad un certo punto, memore di come le cose con Blake non siano mai state affrontate (e di quanto Bill somigli a Blake… beh sono cresciuti assieme e son migliori amici mica per niente, son tutti e due campagnoli doc per certe cose), gli si avvicina e lo bacia.
Bill ovviamente reagisce male, staccando Karim di forza. Ci restano male entrambi.

Più tardi il gruppo si riunisce alla Riserva, ormai il campo base dei Cacciatori e, prima di andare alla Legneria, vista da Blake nella visione, ha luogo il rituale per ricreare il braccio di Karim. Prendendo spunto da come è stato reso materiale il corpo di Blake, viene raccolta la sabbia del deserto che riempie la stanza della meditazione a casa di Karim e usata per riformare l’arto mancante.
La sabbia prende la forma del braccio ma questo resta chiaramente “finto”  e ci vorranno alcuni giorni perché diventi di carne. Ha comunque sensibilità e funziona perfettamente.

Mentre si dirigono alla legneria, Karim riceve un ordine dai suoi superiori della Setta dei Segnati, in cui gli chiedono di catturare i due “dottori” mascherati vivi. Davanti ad una esterrefatta Alice, Karim dice sì ai superiori, ma dimostra chiaramente di non prendere l’ordine in seria considerazione. Per lui i Mostri vanno eliminati definitivamente.

Alla legneria abbandonata è tutto deserto, tranne per la Wilkes, minion dei Cattivi, li aveva aiutati a rapire i bambini (scorsa sessione), ma evidentemente si sono stancati di lei e i nostri la trovano in mezzo alla sala polverosa, appesa ad una catena a un paio di metri da terra.
E’ molto debole ma viva. Seguono vari tiri di Investigare il Mistero o Leggere una brutta situazione, mosse che rivelano che lei è davvero sola, ma ha qualcosa che non va…
La donna, come sente la loro presenza, apre gli occhi e dice che “loro” sono in città. Rebecca le si avvicina con l’intenzione di tirarla giù per poi consegnarla alle autorità competenti…
 
Ma andiamo un momento a dare un occhio dietro le quinte:

A Michela non è sembrato vero che Sonia mandasse il proprio pg sotto la Wilkes proprio in quel momento: la nostra brava Keeper aveva deciso che la donna sarebbe esplosa in una pioggia di sangue, budella e vipere.
Il fatto che Rebecca fosse lì e si sia presa in pieno la pioggia, ha creato una divertentissima (per noi) scena, meravigliosamente splatter.

Un Agire sotto pressione fallito e Rebecca viene investita da vipere e sangue e le vipere la mordono appena la toccano. Karim interviene a trascinarla via e le assorbe il veleno con la magia.

Blake trasporta Becca e Naira immediatamente alla Riserva, grazie alle Ali angeliche, mentre Karim torna in auto con Alice. Nel tragitto Karim tira Fortunes e prevede un attacco delle orde di Vampiri motociclisti alla Riserva: avvertendo subito i Guardiani, riuscirà ad evitare che accada.

Alla Riserva, Becca raggiunge Sophie per raccogliere informazioni sulla situazione di Old Town e farsi una doccia e cambiarsi, visto le pietose condizioni in cui versa.
Blake si occupa di mettere in sicurezza Old Town… o provarci. La sceriffa lo informa che ci sono vipere ovunque, in ogni casa. A questo punto un Investigare mi rivela che le vipere sono araldi delle Gorgoni.
Osservando la mappa nell’ufficio della polizia, spendo la mia presa di Unire i Puntini e Blake capisce che ci sono due punti sensibili: l’obelisco eretto dove un tempo c’era il Crossroads (e la fessura che deturpava la vecchia Old Town) e la vecchia Villa Barlow, covo di vampiri, già ripulito dai cacciatori durante la prima stagione.

E’ ormai pomeriggio, dopo una giornata davvero impegnativa (verso la fine delle stagioni il tempo diventa rarefatto e tutto accade nel giro di poche, formidabili e indimenticabili ore. Per chi aveva ancora dubbi, questa è la penultima sessione.).
Karim “sente” che in città ci sarà bisogno di lui, così si affretta a raggiungerla, appena in tempo per sentire un terribile boato. Blake esce dalla centrale di polizia assieme allo sceriffo Stone e a Ash, un tempo sceriffo e ora sindaco di Old Town, anche lui si è armato e scende in guerra per difendere la sua città.
Il boato arriva dall’obelisco, che sembra essere andato in frantumi. La polvere di roccia sbriciolata invade la piazza e, quando quel fumo si apre, ne esce un minotauro con addosso i brandelli della veste del dottore che in tante visioni aveva sbeffeggiato i cacciatori, e diventa ad ogni passo più grande e mostruoso.
Blake sente un’ondata di rabbia per come ha permesso che entrassero in città (lo so, non è più Chosen ma essere così legato a Old Town non gli permette di avere una visione obiettiva).
Un tiro su Investigare il Mistero mi porta a capire che per distruggere il minotauro bisogna strappargli il cuore (e Blake lo farà moolto volentieri XD ).

Intanto Rebecca è da Aquila Rossa, che le offre quella che è stata la sua arma quando anche lui era un valente Hunter, un antico tomahawk.
Quindi la Chosen salta in auto alla volta di Old Town ma ha alcune cose da fare prima di unirsi al combattimento: prima si fa dare dal “fantomatico” The Reaper informazioni sulla Gorgone, perché le vipere non hanno effettivamente nulla a che fare col Minotauro; quindi passa all’ospedale a recuperare Mad Dog, che non vuole essere lontano dal campo di battaglia.
Un salto a casa per convincere Bill (successo stratosferico su Manipolare) ad andarsene da Old Town portando con sé Sophie, Eva e Admiral, il cane di Becca e Blake, poi la Chosen è in strada verso il campo di battaglia!

(Questa volta cerchiamo di far morire meno png dopo l’ecatombe della prima stagione.
Potrebbe sembrare un “perdere tempo” ma in realtà i personaggi sono diventati più protettivi e quindi questo “mettere in salvo i png che amano” fa parte della loro Missione.)

Ma torniamo a Blake e Karim alle prese con il Minotauro: inutile dire che il momento è particolare, trovarsi di fronte ad una creatura mitologica ha un che di bizzarro (impressione mia, non so spiegarne il motivo).
Per via di una mossa personalizzata del minotauro, Michela ci chiede di tirare su Sharp: Karim fa un successone, così scrolla la testa e gli risponde lanciando un Big Whammy.
Blake invece fa un successo parziale e si ritrova con una leggera labirintite che gli dà un -1 continuato, mentre i png (sceriffo Stone e Ash in primis) si guardano attorno intontiti e non riescono a capire dove si trovi il minotauro.
Un colpo di zoccolo spara 5 danni sul colpo, quindi Blake lo attacca con un Kick Some Ass (faccio 12, tolto già il -1, scelgo l’opzione della mossa avanzata Niente danni, visto che già ne ha ricevuti…) Il minotauro si piega in due per il colpo inferto dalla spada di fuoco del Divine.

Rebecca arriva un attimo dopo, non ha neppure il tempo di fermare l’auto che il minotauro, come la vede, parte in carica e travolge l’auto e la rovescia (fallimento al tiro Destiny’s Plaything: qualcosa di brutto ti accadrà).
Sonia spende un punto Luck per evitare il danno a Rebecca (o era per curarsi in seguito ad un fallimento? non ricordo).
Karim lancia un incantesimo per intrappolare il bestione e impedirgli di correre ancora in giro (e causa fallimento, qui vola un altro punto Luck). Sotto gli zoccoli del minotauro si creano delle sabbie mobili che lo fanno affondare fino ai polpacci.
Blake torna all’attacco e c’è uno scambio di danni. Karim, dalla sua posizione vede Blake partire di corsa e tornare rotolando (e lasciando mezza schiena sulla strada). Il Divine si rimette in piedi e torna all’attacco (e si ripete la scena di prima: colpisce e viene rispedito ai piedi di Karim rotolando e con meno carne sulla schiena. Rotola rotola, si è fatto su 7 danni). Prima che riparta, Karim lo cura, mentre Becca esce dall’auto e attacca il minotauro, armata del tomahawk grande quanto lei e tanto desiderio di vendetta per come il bestione ha maltrattato il suo uomo, ma si espone e finisce incornata e sollevata di peso da terra… dopo di che il minotauro si ferma, finalmente morto.

Mentre Rebecca viene soccorsa e Blake distrugge e brucia il cuore del minotauro, la polvere si deposita e si vede finalmente il teatro dello scontro: lo schianto ha abbattuto l’obelisco, sradicandolo dal basamento su cui posava e rivelando una nicchia decorata di simboli arcani, che, evidentemente, ospitava un qualche oggetto.
Karim sa che l’oggetto in questione era la protezione ultima di Old Town, la versione “oggetto” di quello che, fino a 3 anni prima era stato Blake: L’ultimo sigillo che chiude fuori il male da Old Town, distruggere quella sfera significa far tornare la città la porta degli inferi come era un tempo e vanificare la lotta di almeno 3 generazioni di cacciatori.

I nostri capiscono che il minotauro ha coperto il furto e la fuga di chi ha trafugato l’oggetto (la Gorgone con ogi probabilità), ma per il momento tutto il team versa in condizioni pietose e devono riposare e guarire. Karim decide di aprire le porte del suo Haven, dove arriva la notizia che i motociclisti vampiri sono stati respinti e la Riserva è salva.

Ad un certo punto, decido che è ora, siamo alla penultima sessione e, come si dice: quello che succede in gioco succede, le scene che restano nella tua testa, non sono mai avvenute. Voglio dare una svolta alla storia tra Blake e Becca e mi sembra il momento giusto: sono feriti e sono in un momento di pausa in mezzo ad una lotta per la salvezza del mondo. Visto che è MotW e non AiPS o MH, mi sembra giusto che i momenti romantici siano conditi di sangue e ritagliati tra gli scontri.

Così dico che Blake prende da parte Rebecca e le dice che vuole passare la vita con lei e creare assieme una famiglia. Quindi le chiede di sposarlo.
E anche se lei farfuglia un po’ prima di dire sì (ma è solo l’emozione), Blake era certo che non gli avrebbe detto di no (uff, che personaggio sicuro di sé).

E l’annuncio stempera, almeno un poco,  la tensione di quella notte alla vigilia dell’ultimo scontro.

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Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-09-04 13:04:31 »
RIFLESSIONI SU UN PG:

In questa sessione molte cose sono cambiate per Blake. Si è reso conto di cosa conta davvero per lui e che è meno idealista e forse meno eroe di quanto pensava di essere ^^

Le ore trascorse come spirito son state lunghissime. Senza bisogno di nutrirsi o riposare, si è proprio sentito inumano, soprattutto vedendo la gente andare e venire, le ore notturne trascorrere silenziose e solitarie, e ha capito cosa lo lega indissolubilmente alla vita, cosa è davvero importante, cosa gli fa rabbia e paura in quella situazione.
Insomma, ha avuto fin troppo tempo per pensare e analizzarsi.

Non considera di aver fatto scelte sbagliate, tornerebbe a sacrificarsi per la salvezza di tanta gente, però sa anche che tra tenere al sicuro Old Town e salvare Rebecca, tornerebbe a salvare Rebecca, lasciando che Old Town venga salvato dopo e da altre persone.
La sua vita e le sue priorità sono cambiate, vuole una famiglia e, anche se non sarà una famiglia normale (non a Old Town), sa che riuscirà a proteggerla (e comincia a capire meglio quello che hanno fatto i suoi genitori con lui e quanto possa essere costato loro ^^’ )
Vero che non ha ancora idea di come restare a termine missione, ma vuole essere ottimista, in fondo ha solo mezza città che lo può aiutare, e non vuole farsi fermare dai dubbi, è uno dei motivi per cui non ha parlato del sogno, non voleva che le incertezze sul futuro minassero tale futuro (scelta non necessariamente intelligente ma non ho mai detto che Blake sia intelligente.
Ed essere innamorato non lo ha reso più furbo).

Un’altra cosa ha capito: che tiene moltissimo a Karim. Spesso lo ritiene forte e indipendente, abbastanza distaccato da non volere Blake tra i piedi, ma vederlo così incasinato gli ha ricordato che, in fondo, è fragile e che, sotto la scorza di capo del capitolo e uomo dai mille impegni e responsabilità, c’è un ragazzo di 28 anni che preferisce affrontare i problemi degli altri piuttosto dei propri.
Quando Blake e Karim sono saliti in ambulanza, Blake nonostante fosse in condizioni davvero critiche, pensava di prendersi cura di Karim, proteggerlo e confortarlo (che perdere pezzi ormai è una peculiarità di Blake). Per quello quando Karim è sceso, mollandolo lì, se l’è presa tantissimo XD (a me ha fatto ridere invece).
Ovviamente avrebbe avuto poco da aiutare Karim, visto che i paramedici lo hanno subito sedato, ma nella sua testa Blake pensa ciò che vuole.

Trovarsi con i Guardiani gli piace, sente la forza di essere circondato da un gruppo ed è contento che ci siano anche loro a proteggere OT e Rebecca. Li sente un po’ come la sua famiglia, anche se in effetti non li conosce bene come loro conoscono lui ^^’ (nel suo passato non c’erano) ma è qualcosa a cui è pronto ad adattarsi e magari si farà raccontare un po’ di aneddoti così da farli  anche propri (integrandoli ai propri ricordi).

Essere nuovamente legato a Old Town lo ha fatto sentire come se avesse accettato di farsi condannare di nuovo all’ergastolo. Ha passato 30 anni dentro i confini, ma sono i due anni di libertà che gli fanno pesare questo nuovo limite. E quando Rebecca ha detto che saranno in due a essere relegati a OT, ha provato rabbia ma anche calore, perché in fondo è la promessa di stargli accanto nonostante tutto.

Il rituale mi è piaciuto moltissimo, sia per l’apporto di Rebecca (in qualità di Protettrice di Old Town, doveva dare il suo assenso al ritorno di Blake) che per il rito in sé.
Per inciso, Blake non ha avuto dubbi sul fatto che lei lo avrebbe aiutato, anche se lei era arrabbiata con lui e tutto il resto. Ci son cose che non costituiscono incognita per lui, una di queste è l’amore che Rebecca nutre nei suoi confronti. Lo sapeva quando si è dichiarato e lo sa ora. Se e quando lei gli dirà di no sarà un bel colpo, ma fino a quel momento ha le certezze incrollabili. Sarà l’istinto, affinato in tanti anni di caccia.

Adesso vuole trovare un modo per non morire di nuovo, perdendo tutto quello che ha trovato e costruito. Ma è ottimista (sa anche di essere pericoloso se arrabbiato XD )


EVOLUZIONE DI UN PG:

Non è stata una cosa voluta, è successa.
Vedo Blake un po’ come la fenice, che risorge dalle proprie ceneri, ma in tutti i sensi. Nonostante la rabbia e la paura (che sì, c’è stata eccome, anche se la esterna in modo aggressivo) Blake ha una visione decisamente positiva di ciò che lo circonda.

Ha perso un po’ alla volta tutto quello che lo legava alla sua vecchia vita: è cominciato con la morte (fuori scena) di Caleb, a inizio campagna. Questo evento ha in un certo senso chiuso la crescita di Blake e sottolineato il suo divenire  indipendente, entrare in un gruppo con cui spartire fatiche e ricompense, da proteggere e di cui fidarsi; mica niente per uno che aveva sempre agito da solo e in segreto.
Il processo è continuato con la distruzione del demone che aveva ucciso la sua famiglia e l’inizio di una relazione profonda e duratura (cosa che Blake non credeva proprio possibile per sé, vedi anche quello che scrivevo all'inizio XD). Ha perso la casa, che era ciò che gli faceva ancora sentire la presenza dei genitori, e infine è morto, liberandosi prima della Profezia e poi delle catene che lo legavano a Old Town.
Già a fine Prima Stagione si sentiva un uomo nuovo, ma la metamorfosi è continuata nella Seconda Stagione.

Tornato come Divine (pur rifiutandosi di ammetterlo completamente anche con se stesso), si è trovato a fare i conti con un ruolo e una vita nuovi (condividere la propria quotidianità e i propri pensieri ed emozioni con Rebecca è stata la novità assoluta).

Nelle ultime due sessioni, cioè negli ultimi pochi giorni per lui, ha rivelato il suo essere angelico in tutta la sua potenza, arrivando quasi a strappare il legame che aveva con Rebecca e quello che più lo ha sconvolto e ferito son stati lo sguardo tradito e le lacrime di lei.
Un altro punto nel suo percorso di cambiamenti è questo: accorgersi di quanto tiene a Becca, di come è entrata in lui e diventata necessaria per farlo sentire completo. Diciamo che in questi giorni ha accettato la realtà del fatto che senza di lei sarebbe (o diventerebbe) una persona del tutto diversa, e non gli piace. Lei lo mette in contatto con la sua parte più umana, i giorni lontano da lei gli hanno fatto temere, per alcuni lunghi momenti, di essere in un punto di non ritorno e star per diventare un doc Manhattan.

Il penultimo stadio di trasformazione è stato riavere un corpo, con un rituale che lo ha legato nuovamente a Old Town ma gli ha anche permesso di riabbracciare fisicamente la sua ragazza.

Perdere il suo vecchio corpo, perdere le cicatrici che erano, in un certo senso, il suo album di famiglia (sì, ha una mente un po’ morbosa e contorta) gli pesa moltissimo, erano il suo ultimo legame con il passato, scritto nella sua carne, ma questo gli ha fatto chiudere (almeno simbolicamente) anche quel capitolo, adesso è tutto proteso verso il futuro, un futuro a cui, fino a 2 anni prima, non aveva mai voluto pensare e che non credeva di avere.

L’ultimo passaggio immagino sarà il momento in cui capirà in che direzione va il suo futuro, se verso l’alto o a Old Town, Maine.

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Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-09-04 12:54:20 »
MISTERO 4 Stagione 2:

DOVE ERAVAMO:

Eravamo rimasti con Blake privo di sostanza e in forma decisamente spirituale (una figura umanoide dorata con grandi ali e in cui le sembianze di Blake sono molto vaghe), Rebecca indecisa tra la rabbia e la delusione per come lui l’abbia tenuta fuori da una parte importante della propria vita (il sogno che si ripete solo da un anno e mezzo) e il timore di perderlo, Karim preso in una girandola di doveri e responsabilità che gli fanno, ogni giorno di più, mettere da parte la propria vita e la propria individualità in favore degli interessi dei Segnati.

In tutto questo, Old Town è sotto assedio ad opera di sconosciuti mascherati, che continuano ad attaccare e creare occasioni per testare le difese di quella che, da cittadina covo del male, è ora il luogo più puro e incontaminato del mondo (e come tale deve essere preservato, questo in sostanza è il ruolo della nuova Prescelta, Rebecca).


Riprendiamo con Karim che va in visita da Aquila Rossa, nonno di Naira, per ottenere la custodia dell’icona portata dal passato, come da ordini dei Segnati.
Rebecca -pur di non pensare a quanto successo con Blake e allo strascico emotivo che potrebbe derivarne- fa spola tra casa, dove cerca di mettere Eva (arrivata con loro dal passato) a suo agio, e l’ospedale, dove Mad Dog ha entrambe le braccia ingessate e, dopo un paio di giorni di degenza, comincia a diventare sempre più irritabile. Naira, nonostante le condizioni pietose in cui versava a fine combattimento contro i vampiri, si è ripresa in fretta e si è fatta subito dimettere.

Proprio Naira è la prima a parlare a Rebecca di un rituale, con cui sarà possibile ridare un corpo fisico a Blake e in cui la Chosen, in quanto Protettrice di Old Town, ha un ruolo primario.

Nel frattempo, Blake è rimasto distante sia da Becca (sapendo bene che le serve un po’ di tempo per sbollire e che a lui serve tempo per trovare una soluzione) che da Karim, tenendosi occupato a investigare sugli attacchi subiti da Old Town nelle ultime settimane. A inizio sessione ho tirato Unire i puntini e un successo stratosferico mi dà ben tre prese da usare lungo il mistero. Ne spendo una subito per fare il punto della situazione e per avere la conferma che le supposizioni son giuste; tutte le minacce erano volte a indebolire le protezioni di Old Town, lo sciame, la “zecca” su Bill e i vampiri.
In quei due giorni che trascorrono dall’ultimo attacco, Blake vaga per la chiesa, incapace (e senza bisogno) di dormire e mangiare e sentendosi terribilmente inumano.
Ha paura, lo ammetto, di perdere quello che ha costruito in quegli ultimi anni.

Don (della Setta dei Guardiani e guardia del corpo di Becca) parla a Blake del rituale che stanno preparando, spiegandogli anche che probabilmente si troverà di nuovo legato a Old Town (insomma, prigioniero entro i confini cittadini come nella prima stagione, anche se per un motivo diverso).
Blake sente una gran voglia di urlare.

(Qui entra in campo la conoscenza del personaggio da parte della Keeper, che sa bene che l’ex Chosen ora ambisce ad una vita “normale” e va a colpire basso XD Maledetta).

Siccome è da un po’ che i personaggi non riescono a parlare tra loro, Michela ci lascia qualche minuto prima di partire con l’azione vera e propria e così Sonia ed Elisa fanno una scena tra Rebecca e Karim.
Si trovano al locale che ha appena aperto, un fast food chiamato Safe Point (che dopo la distruzione del Crossroads non c’erano più localini del genere a OT).
Inevitabilmente la conversazione vira sulla situazione in cui versa Blake, Karim cerca di giustificarlo, ma Becca ammette di sentirsi tradita e che Blake non le ha proprio parlato della sua missione, credeva fosse tornato per lei e ha scoperto che non è vero e che ha una missione (di nuovo).
Al che Karim decide di rivelare a sua volta i suoi segreti riguardo la Setta di cui fa parte (bisogna ricordare che Rebecca ha sempre ignorato i dettagli, in quanto “esterna” e nuova arrivata... beh anche se ora è la Prescelta Guardiana di Old Town ^^’  poi è comprensibile che si arrabbi).
  Rebecca rivela che qualcosa era arrivata a sospettare (è pur sempre una giornalista)...

A questo punto nel locale entra una donna, che presto si scopre essere la ex moglie del proprietario. Un battibecco e si capisce che la figlia di 6 anni è scomparsa da scuola, prelevata da qualcuno che non è nessuno di loro due.

Blake intanto è andato a casa di Crow perché spera di capire in che modo evitare di andarsene a fine missione (o meglio, di venir richiamato nei cori angelici). Si lascia trasportare dall’ira, anche se effettivamente Crow non ha colpe ^^’ e dice che è furioso con Dio, angeli, spiriti e altro e che non ha intenzione di andarsene. Crow cerca di calmarlo e gli offre disponibilità per aiutarlo a capire come restare (cambiare libretto? finire la campagna?)
Per fortuna sopraggiunge Donald con la notizia dei bambini scomparsi.

Giunti a scuola, ci son già sceriffo e vice, Donald guarda Blake e gli fa notare che è decisamente vistoso, così il bravo Divine usa la magia per smorzare l’aura dorata: descrivo il rito dicendo che è come se la sua pelle dorata si scrostasse come creta secca, rivelando una carnagione più umana e pur restando biondo (questa mi è costata), ma riesce a passare per umano.
Son spariti due bambini, la polizia sta parlando con insegnanti e genitori e non si riesce a capire come sia accaduto. Il piccolo Jackson stava tornando a casa con degli amici e ad un tratto è scomparso. La piccola Sheryl stava aspettando la mamma all’uscita della scuola, vicino ad un’ insegnante, ed è scomparsa.
Un tiro di Investigare porta Blake a capire che il rapitore è umano (ricordiamo che i mostri non entrano entro i confini cittadini di Old Town), quindi usa la magia per vedere in un altro tempo e fallisce. Tutto ciò che percepisce è un pesante odore di marcio (un rimando pesante al secondo mistero della prima stagione, in cui un fantasma rubava bambini nella palude. Una missione che ci ha segnati profondamente, personaggi e giocatori).
L’esito del fallimento di questo tiro di magia diventerà chiaro più avanti (una bastardata in effetti).
Spendo la seconda presa su Unire i Puntini e capisco che i bambini vengono rapiti per indebolire Old Town. Fanno parte di un rituale, probabilmente.

Rebecca chiede informazioni agli Amici su Internet per ottenere le riprese di parte delle strade percorse dal piccolo Jackson e, una volta ottenuti i filmati da un hacker, the Reaper, che vive segregato in casa, vede che il bambino, tornando a casa, lascia giù la bicicletta, si  sposta di qualche passo... e sparisce.
Karim nota una donna che compare ad un certo punto dei filmati e Rebecca la identifica come sua vecchia compagna di scuola, tale Jinnifer Wilkes, ora insegnante alla scuola elementare.
Usando l’incantesimo Vedere in un altro tempo sul luogo in cui il bimbo ha abbandonato la bici (ancora lì a terra), Karim vede che la Wilkes chiama il bambino, lo prende per mano e lui scompare, lasciando sul posto una specie di “ombra residua”.

Mentre Karim si occupa di quello, Rebecca, con Naira e Alice, mandate in aiuto dal valido Donald, va a casa dell’insegnante. La casa sembra abbandonata, non fosse per pochi dettagli che fanno capire che viene usata come rifugio. Un OPS regala a Rebecca un foglio con una ventina di nomi di bambini, di cui 3 sono segnati.

Nello stesso momento la sceriffa avverte Karim che i bambini scomparsi son tre e lui si precipita a casa dell’ultima, sperando di trovare qualche indizio in più.
 
A scuola Blake comincia a ritornare dorato e alato, la sua carne si sgretola e scompare. In un eccesso di rabbia ed energia, si scaglia fuori dalla scuola, attraverso il tetto e, mentre si trova sopra la città, spendo l’ultima presa sulla mossa Unire i Puntini: Dove accadrà il prossimo evento? I suoi occhi corrono alla falegnameria in disuso e capisce che lì accadrà qualcosa di molto brutto.

Infatti, a casa della Wilkes, mentre Alice e Naira sono ancora di sopra a frugare nella stanza più abitata della casa, Rebecca scende in cucina, sente un rumore e qualcosa la colpisce alle spalle, facendola svenire (questa era la cosa brutta che doveva accadere in seguito al fallimento sulla mossa di inizio sessione Destiny’s Plaything).

Altrove, Karim e Spencer, il giovane vice sceriffo, vanno a casa Mason, dove è appena avvenuto l’ultimo rapimento. E a questo punto comincia una serie di vistosi fallimenti che hanno permesso alla Keeper di far prendere alla vicenda una svolta molto più interessante di quanto aveva previsto e di approfondire ulteriormente Karim (quando i fallimenti costruiscono più dei successi).

Nella stanza della bambina, Karim Guarda un altro tempo, ma l’incantesimo fallisce quindi non si rende conto che il pallido fuoco fatuo che galleggia davanti a lui non è un’ombra ma è parte di un portale. Lo tocca e la magia impazzisce (svolgimento del fallimento), il braccio stesso di Karim si trasforma in un portale, da cui comincia ad uscire un odore, lo stesso percepito da Blake a scuola, sa di palude e la mente di Karim torna prepotentemente al lago e allo spirito della donna che lo ha sedotto e trascinato sotto terra. Per coerenza con la backstory di Karim, Elisa decide di non lanciare nemmeno Agire sotto Pressione e Karim non riesce a reagire, mentre dal suo braccio/portale incomincia ad uscire un enorme essere fatto di legno.

Blake avverte i compagni che sta andando alla legnaia, ma l’uso della magia lascia a desiderare (successo scarso) e oltre ai compagni avverte anche i nemici (Michela ha deciso di usare i glitches dei nostri numerosi tiri scarsi in questo modo: i nemici si accorgono o percepiscono le intenzioni dei personaggi - attiri attenzioni indesiderate. In questo modo sentiamo molto la pressione del nemico in agguato) .
 Quando contatta Rebecca, Blake capisce che lei stessa è alla legnaia, mentre di Karim sente il panico crescente; avverte Naira di raggiungere Karim e non cercare Becca, della quale si occupa lui.
E si teletrasporta alla legnaia.

Rebecca è legata ad un tavolo d’acciaio, accanto a lei una donna mascherata le rivela che finalmente hanno ciò che permetterà loro di entrare a Old Town. Becca decide di bloccarla, intrappolarla per impedirle di avvicinarsi, ma fallisce (pure lei!!) e la sua magia le sfugge di controllo, lasciandola esposta. La donna mascherata estrae dal corpo di Rebecca una parte di lei, qualcosa che la Prescelta non riesce a vedere ma che viene rinchiuso in un piccolo contenitore.
Blake arriva in quel momento e si trova a dover decidere: salvare la sua donna o recuperare ciò che le è stato sottratto e che mette in pericolo Old Town?

Qui dico a Michela di lasciarmi tempo di pensare (ancora, succede quasi ad ogni sessione) e di passare intanto a Karim.

L’essere è uscito ormai del tutto, distruggendo la stanza e liberandosi della finestra per uscire. Nonostante il dolore ed il terrore, Karim scaglia un Big Whammy per fermarlo, ma fallisce il tiro (assurdo, con Weird 3!!), l’energia magica gli torna indietro e il contraccolpo gli strappa il braccio in brandelli. Nello stesso momento, entra in ciò che resta della stanza il giovane vicesceriffo, Spencer, il mostro fatto di ramaglie si gira, Elisa lancia un Protect Someone perché Karim protegga il ragazzo ma fallisce, ancora, e il mostro si mangia il povero Spencer in un boccone (in pratica se lo ingoia, imprigionandolo in una specie di cella dentro il proprio corpo… insomma, è un Wicker Man).

Alla legnaia, Blake compare sul tavolo dove si trova Rebecca, i due incappucciati e i loro scagnozzi hanno appena il tempo di girarsi e imprecare e i due sono già scomparsi. Le Ali Angeliche sono utilissime, ma nei successi scarsi una delle opzioni è comparire nel posto sbagliato ed è quello che succede. Blake e Becca compaiono (narra Michela) sul cofano dell’auto della sceriffa, che stava per salire in auto. Davanti alla donna esterrefatta (ok, ci sta facendo l’abitudine, ma ci vuole tempo), Blake si prende prima uno schiaffo e poi un bacio da Rebecca (lol, nel caos è stata una scena divertente, che ha un po’ stemperato, abbassando anche la tensione tra i due pg).

A questo punto, Michela mi dice che se voglio Blake di nuovo umano è il momento, sennò niente lamentele e resta così fino alla fine se non fino alla prossima puntata. Così decido che dopo l’egoismo nel salvare Rebecca, lasciando esposta Old Town (con il pensiero: la difenderò quando arriverà il momento), ne segue un altro e, in mezzo a tanto casino, mi prendo il tempo per il rituale.
Alla chiesa della Riserva è tutto pronto, è stata raccolta terra e pietre e legno dalla foresta di Old Town e Rebecca, come guardiana della zona, deve dare il suo consenso al ritorno di Blake come uomo nel mondo, ma resterà relegato alla zona di Old Town (come se potesse restare fisico solo all’interno della città di Rebecca).
 Blake viene messo al centro del montarozzo di terriccio e Rebecca lo spinge dentro, facendolo affondare come se la terra fosse molle e senza fondo, trattenendolo per i capelli, di cui sente cambiare la consistenza tra le sue dita. Allora lo tira fuori, estraendolo a forza, da sola, come se lo stesse facendo nascere dal grembo stesso della terra.
E quando Blake le crolla addosso, pieno di terra ma di nuovo con un corpo di carne, si accorge che le cicatrici che ricoprivano gran parte del suo corpo sono scomparse.
I due si abbracciano, Blake, dice Sonia, è l’ancora di Rebecca e per questo era furiosa all’idea di perderlo. Blake è sollevato. Sa che ci sono altre questioni da risolvere, ma almeno può tornare a pensare a se stesso come ad un uomo e non un essere soprannaturale.

Intanto il Wicker Man è uscito dalla casa (usando una comoda apertura fatta nel muro), ma ha esitato e Karim ha riconosciuto lo spirito della fantasma del lago imprigionato nel mostro.
Il rapporto tra i due è strano, all’epoca (era il secondo mistero), Karim si era fatto muovere a compassione da questo fantasma che rapiva i bambini perché aveva perso il proprio. Lei lo aveva rapito approfittando della sua pietà e lo aveva relegato nella sua tana sottoterra, dove lo aveva sedotto. (Ci tengo a precisare che la scelta è stata di Elisa, non una mossa dura della Keeper, dettata dal contesto e dalle emozioni del personaggio). Alla fine i nostri eroi non erano riusciti a trovare il modo per ridare pace al fantasma e lo avevano semplicemente scacciato. Giusto farlo tornare per chiudere anche questa prima della fine.

Karim intrappola il mostro ma capisce che durerà poco (il Glitch dovuto al successo scarso). Per fortuna in quel momento arrivano Blake e Becca e mentre il primo salta giù dall’auto e corre contro il mostro alto come la casa, Rebecca lancia l’auto contro la gamba della creatura, riuscendo nell’intento grazie ad un Help Out di Karim, che richiama su di sè l’attenzione della creatura.
Blake gli incendia l’altra gamba ma si prende anche un pugno fatto di rami frastagliati che gli consegna 5 danni (diminuiti a 4, ma un altro pugno e il mio Divine è morto!)

Lo scontro è terribile, Karim tenta di manipolare il mostro (Negoziatore Oscuro), ma fallisce (non è serata), il Wicker Man sta per colpirlo, ma Rebecca lo protegge, arrivando ad esporsi e, di conseguenza, quello si accascia sulla sua auto, intrappolando dentro la Chosen, che rischia di finire schiacciata.
Blake grida a Karim di occuparsi di lei ,mentre lui si dedica al mostro. Un altro scambio di colpi e il Divine crolla trafitto da decine di rami spezzati contro la sua carne (appena creata e già rovinata), mentre la creatura comincia a bruciare, senza più le gambe non può neppure scappare.
Karim usa la magia (Mossa Personalizzata per la campagna di OT) del Portale per estrarre Rebecca, mentre Naira va a raccattare Blake, in fin di vita (costante di questa seconda stagione). Ha 7 danni, ma sentendo le urla di qualcuno chiuso nel Wicker Man in fiamme, si teletrasporta dentro, afferra Spencer bruciacciato e semi incosciente e torna fuori, praticamente tra Karim e Rebecca, che cura al volo il suo uomo prima che muoia.

Karim, con la forza della disperazione, recita l’esorcismo per dare pace al fantasma e liberarla.
Lei torna in sè, riprendendo lucidità prima di scomparire e racconta che è stata ingannata dai due mascherati, che le hanno promesso redenzione e invece l’hanno intrappolata a dare energia a un mostro che doveva fungere da diversivo (ancora una volta) mentre loro rapivano i bambini.
I bambini, rivela la donna prima di sparire, sono nello stesso punto in cui sono “scomparsi”, trasformati in portali.
Guarda un’ultima volta Karim e poi si dissolve, finalmente in pace ed il pupazzo di rami finisce di bruciare.
Blake viene convinto con minacce a farsi portare in ospedale e lui acconsente ad accompagnare Karim. Il tempo di salire entrambi nell’ambulanza e poi Karim scende, perché sente il bisogno di aiutare Becca e Naira a recuperare i bambini.
La scena è stata molto divertente: in pratica Blake si è trovato ingannato e costretto ad andarsene in ospedale mentre i suoi compagni terminavano il lavoro. Maledetti XD

I bambini son stati trasformati in delle fiammelle che sono dei piccoli portali. I bastardi mascherati avevano bisogno di alcuni di questi portali per creare una apertura grande abbastanza per far entrare “qualcosa” a Old Town. Per fortuna il piano è stato bloccato sul nascere (anche se, grazie ai ripetuti fallimenti, i nemici pare abbiano trovato un altro modo).

Rebecca riporta i bambini alla loro forma, prima la piccola nella stanza distrutta. Il tiro riesce parzialmente ed il Glitch è, semplicemente, un effetto indesiderato, cioè la bambina ritorna con i capelli coperti da un’ombra che li rendono scuri e opachi anziché biondi e che la segneranno per sempre (è l’unica cosa, per il resto è salva).
Il bello è che per liberare tutti e tre i bimbi (tutti esattamente nel punto in cui erano scomparsi e visibili solo usando Investigare il Mistero in quel luogo, infatti Blake ha bellamente fallito ed è passato accanto alla bimba a scuola), tre tiri e tre successi scarsi, altrettanti glitches portano a tre bambini salvati ma con i capelli d’ombra, neanche farlo apposta.
Bellissimo.

6
Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-08-07 17:22:11 »
Questa sessione è stata una cosa extra, al di fuori della continuity, perché Michela aveva troppo da fare e non è riuscita a fare il punto con continuity ed altro. Per non saltare del tutto abbiamo deciso di tenere i PG e i loro punti forti ma trasportarli in un altro tempo e luogo, fuori continuity appunto.

A inizio sessione Michela ci ha spiegato a grandi linee dove eravamo: Praga, inverno 1939. La città è stata da pochi mesi invasa dalle truppe della Wehrmacht ed è diventata Protettorato tedesco. Di lì a poco gli ebrei sarebbero stati tutti espulsi o deportati, ma deve ancora succedere. La comunità ebraica vive sul filo del rasoio mentre le truppe tedesche si muovono per la città come fosse casa loro.

A questo punto, Michela ci passa le letterine:

La mia:

“Caro Blake,
sei qui per proteggere i Deboli e gli Oppressi. Prima eri un soldato, ma un demone evocato dai Nazisti ti ha ucciso. Sei stato riportato in vita dalla Luce per combattere l’Ombra del Nazismo e ricordi sempre meno quello che eri prima. Di solito senti il Male strisciare, ma per qualche motivo l’uccisione di 3 ufficiali tedeschi non ha richiamato la tua attenzione...
Il tuo compito è impedire al Nazismo di seminare Distruzione.

Baci e abbracci,
tua Keeper.”

Quella di Sonia:

“ Cara Rebecca,
sei stata scelta per lottare sopra le parti. Questo non è il tuo posto, sei Americana, ma  sei qui per distruggere il Male.
Ebrei e Tedeschi sono persone, ti è stato insegnato che vanno aiutati nello stesso modo.  Tu devi combattere i Demoni che cercano di sviarli e di far loro del male.
Guarda nel profondo, segui i tuoi valori e salva più anime possibile.

Abbracci,
tua Keeper “

Quella di Elisa:

"Caro Karim, in questa ambientazione la tua Setta è segretissima, non si può neanche nominare, ma ha un compito ben preciso, cioè togliere di mezzo chi usa la magia per scopi non puri ed eliminare i mostri che "essa" (la magia) crea.
Il tuo ruolo è impedire che gli estranei, la gente normale, siano tedeschi o ebrei, capiscano che esistono Forze soprannaturali. Se qualcuno non autorizzato dovesse entrare in contatto con la Magia, va eliminato.

con affetto,
Tua keeper"

Decidiamo di comune accordo di lasciare di base gli stessi rapporti tra PG ma meno profondi, si conoscono e lavorano assieme ma non hanno la stessa conoscenza reciproca della continuity di Old Town.

Blake, decido, era un agente americano che da ragazzo era fidanzato con Rebecca. Mandato in missione in Europa, è scomparso (è stato ucciso).
Sonia replica che Rebecca, invece di piangere la sua scomparsa, è entrata a sua volta nei servizi segreti ed è partita per l’Europa.
Karim ha conosciuto Blake quando questi è morto e tornato in vita, è in un certo senso il loro “capo” anche se ognuno di loro agisce secondo certi ordini superiori.
Il resto delle relazioni decidiamo di lasciare che venga fuori in gioco.


Cominciamo una fredda mattina d’inverno in un piccolo hotel gestito da un americano in pensione, Mad Dog: Karim è un giovane affiliato alla Setta dei Segnati, che opera segretamente a Praga. Viene avvisato che in un vicolo sono appena stati rinvenuti dei corpi di ufficiali tedeschi. C’è da intervenire immediatamente, prima ancora che le truppe tedesche giungano sul posto.
Karim chiama i compagni, Blake e Rebecca, e vanno sul posto.

Qui ci prendiamo un po’ di tempo per descrivere i nostri pg in una veste diversa: Karim come sempre è molto elegante, veste secondo la moda dell’epoca, completo in 3 pezzi, foulard, non cravatta, e scarpe di cuoio italiano ^^
Blake è più casual, bretelle sopra la camicia e bei baffi alla moda, capelli un po’ più corti di come li porta di solito e con l’onda. Rebecca da come viene descritta, la immagino tipo la Lois Lane del Superman dei primordi, un tailleur da ragazza emancipata, calze di nylon (in fondo è americana) e scarpe con tacco basso e comodo.

Escono nel gelo dell’alba che sta in quel momento sorgendo sulla città.
Al vicolo son di guardia due giovanissimi poliziotti con una divisa troppo grande e leggera. Rebecca li raggiunge e li Manipola, assicurandoli che i compagni, investigatori, daranno solo un’occhiata e prima dell’arrivo dei tedeschi sarà tutto a posto.
Blake e Karim entrano nel vicolo e si guardano intorno: i corpi son fatti a brandelli e drappeggiati sui muri e sul terreno, fusi col ghiaccio. Un bel Investigare il Mistero porta Blake a ricostruire la scena: usciti probabilmente dal locale in cui è entrata Rebecca, forse ubriachi (e incuranti del coprifuoco) son stati assaliti da qualcosa di grosso, con pugni letali, sicuramente non umani. Ciò che lascia perplesso Blake è che non ha percepito Male all’opera e se ne domanda il motivo. Forse si tratta di un omicidio per difesa? o forse gli ufficiali uccisi erano invischiati in qualcosa di tanto orribile da rendere “giusto” ucciderli?
Karim non gli crede e decide di guardare la scena attraverso la magia, così guarda i quattro ufficiali uscire dal locale. Uno di loro si allontana da solo (Karim riesce a vederlo in viso). Riesce a sentire i loro nomi.

Intanto nel locale, Rebecca ha una visione (tiro di inizio sessione Destiny’s Plaything, un fallimento, tanto per cambiare). Nella visione Blake e Karim sono dentro un vagone merci e un essere enorme, che sembra fatto di pietra, li uccide a pugni.
Sconvolta, esce, seguita dal giovane soldato Richter, e mentre cerca di fare un Oops per trovare qualche indizio valido, un nuovo fallimento porta Rebecca a spiattellare tutto al ragazzo.

Per fortuna arriva una camionetta di soldati della Wehrmacht che costringe i nostri eroi a defilarsi, non prima che Karim riconosca tra loro l’ufficiale visto nella visione.

Sonia tira Net Friends (successone) e Rebecca decide di cercare informazioni tra la gente del mercato nero, che oltre a merce vende anche notizie e segreti. Sophie è il suo contatto anche in questa epoca e, assieme a brillantina per capelli e calze di nylon, offre loro anche il nome del quarto ufficiale, che spesso si accompagnava ai tre uccisi, il maggiore Lehman.

Io spendo la presa ottenuta col successo scarso della mia mossa di inizio sessione Unire i Puntini (appena presa, qui al suo primo utilizzo) e Blake comincia a pensare che il mostro, chiunque sia, ce l’ha proprio con gli invasori. Plausibile quindi che arrivi dalla comunità ebraica o da qualche residente scontento, quindi vanno nei quartieri dove vivono ancora gli ebrei e dove Blake conosce il rabbino Shiloh.
Con l’aiuto di Karim, il Manipolare di Blake ha successo e il rabbino parla di un giovane rabbino sbattuto fuori dalla comunità perché incitava i giovani alla violenza contro i tedeschi, mettendo in pericolo tutti. Giuda Low.
Blake non è convinto che preparare i giovani alla lotta sia sbagliato (anche se non è ancora chiara la storia della soluzione finale e i campi di sterminio, è chiaro che i nazisti ce l’hanno con l’intera razza ebrea), ma viene variamente asfaltato dai compagni. Insegnare la violenza ai ragazzini è sbagliato perché non possono decidere con la loro testa.

Senza fermarsi né tornare in hotel, in lotta contro il tempo che passa e il coprifuoco che si avvicina, i nostri eroi vagano per la città vecchia per trovare la casa dell’ex rabbino. Rebecca e Karim sono stremati, infreddoliti e con i piedi doloranti, mentre Blake non sente né bisogno di mangiare né di dormire.

All’imbrunire raggiungono l’abitazione di Low e un ragazzino li fa entrare e va a chiamare il maestro.
Con un buon tiro su Investigare Blake sente odore di qualcosa di chimico, esperimenti in corso... nello stesso momento, vengono loro incontro degli omuncoli, piccoli mostri schifosissimi, fatti con terra di cimitero e frammenti di ossa. Becca decide di catturarne uno, ma è Karim che riesce a imprigionarlo con la propria sciarpa, mentre Becca potegge Blake che si è esposto un po’ troppo. Gli omuncoli son piccoli ma numerosi e con dentini moolto affilati.
Decidono comunque che Blake e Becca attireranno l’attenzione degli omuncoli mentre Karim andrà a cercare il loro padrone. I due cacciatori si fanno inseguire nella cucina e si chiudono dentro.

Karim riesce in un tiro di Manipolare e ottiene l’aiuto del bambino/aiutante/servitore di Low, riuscendo così a raggiungere indisturbato il laboratorio, dove l’ex rabbino sta preparando qualcosa e, per fermarlo, l’Esperto lo scaglia lontano dal tavolo da lavoro con una Big Whammy e Low approfitta del fumo sollevato dalla roba chimica che sta cuocendo per scomparire.

Nel frattempo, in cucina, Blake afferra Becca e, spalancando le sue ali, si trasporta via da lì.
Peccato che il tiro sia un successo parziale, perché, anziché raggiungere Karim, finiscono in strada, proprio davanti ad una pattuglia che sta monitorando le strade durante il coprifuoco.
Un fallimento su Leggere una brutta situazione, porta Rebecca a scambiare uno dei soldati che li hanno fermati per il giovane Richter, andandogli quindi incontro per convincerlo che è tutto ok.
Tiro a mia volta il Leggere perché voglio una via di fuga, la trovo (i vicoli della città vecchia son stretti e i soldati devono inseguire i due cacciatori a piedi). Un Agire sotto Pressione riuscito parzialmente e Blake viene ferito da uno sparo, prima di riuscire a sparire tra i vicoli.
Sono praticamente a pochi metri dalla casa di Low quando (altro Agire sotto Pressione riuscito scarso) vengono visti dall’ufficiale nazista di quel mattino, che li ferma. Rebecca usa la mossa Fidati di me del Mortale e gli racconta parte della storia che li ha condotti lì, finché Blake con una occhiataccia (Manipolare) non la fa fermare. L’ufficiale nota la cosa e offre a Rebecca la salvezza per lei e per il compagno in cambio di collaborazione, che però Blake, in virtù della sua storia (vedi letterina del Keeper) non ha intenzione di accettare e, spalancando le ali, a dispetto del pubblico, porta via se stesso e Becca dalla strada, comparendo davanti a Karim.

Mentre loro vagavano per le strade, Karim ha trovato informazioni che portano a scoprire che il mostro è un Golem e che il prossimo attacco avverrà in stazione, da cui passerà un convoglio di soldati e ufficiali. Da capire esattamente dove e quando.

Rebecca è furiosa con Blake (pure qui!) perché ha lasciato tutto, in patria, per andarlo a cercare fin nel cuore dell’Europa, e lui è distante e terribilmente diverso da come era prima. Karim svicola con la scusa di andare a disfarsi degli omuncoli in cucina. Sanno di non avere molto tempo, i tedeschi in strada non ci metteranno molto a capire qual’è la casa giusta, ma noi giocatori decidiamo di prenderci del tempo per approfondire i PG.
Rebecca, grazie a Preparedness, trova del materiale chirurgico per curare la ferita di Blake e scopre così una terribile cicatrice che trapassa il corpo del cacciatore (quella per cui è morto, quindi decisamente brutta). Lui le racconta che è stato un attacco di demone, il motivo per cui è scomparso e cambiato. Rebecca non gli fa domande, entrambi vorrebbero riavvicinarsi ma non sanno come fare (e Blake sa che riavvicinandosi la farebbe solo soffrire per quando se ne andrà).

Karim riesce appena a fare un incantesimo per tenere imprigionati in cucina gli omuncoli per poi dar loro fuoco, ma in quel momento la porta viene sfondata e compare l’ufficiale, che finalmente si rivela (ma lo avevamo capito) il maggiore Lehman. Karim tenta di manipolarlo (e ammette con se stesso che quell’uomo lo turba profondamente) ma fallisce, il maggiore lo minaccia e nella collutazione finiscono in cucina dove gli omuncoli non aspettavano altro e li attaccano. E in quel momento, Karim spinge fuori l’ufficiale (Protect someone), prendendosi i morsi dei mostriciattoli al suo posto.

Arrivano Blake e Becca dal laboratorio, il Divine sta per gettarsi a testa bassa contro Lehman ma Becca lo manipola per convincerlo che l’ufficiale può essere utile per trovare e fermare il mostro generato dall’odio di Low. 
Ci penso un po’ perché se da un lato mi piacerebbe riavvicinare Blake e Becca, dall’altro è vero che lui è lì con una missione, che sarebbe di far fuori i nazisti.
Decido di non accettare il px e siccome il successo di 12 porta alla mossa avanzata, devo pure tirare un Agire sotto pressione per andarne fuori.

Blake si tira indietro rivelando a Rebecca che lui è morto e son stati i nazisti (e i loro mostri) ad ucciderlo. Lei fa un passo indietro, sentendo di averlo perso e lui si butta addosso a Lehman, ferendolo gravemente, sotto lo sguardo esterrefatto di karim (che aveva, due minuti prima, rischiato la vita per l’ufficiale. E Blake quasi glielo ammazza).
Sconvolto, invece di scappare Karim resta a combattere gli omuncoli, finché Rebecca non entra decisamente nella cucina e, afferrato l’Esperto, lo trascina con sé giù per lo scivolo che dà in cantina... che si rivela allagata e piena di pezzi di corpi umani, resti di esperimenti del folle Low.
Sentendo le urla, Blake si trova a scegliere se uccidere l’ufficiale o andare a salvare i compagni e sceglie quest’ultimi, scomparendo e ricomparendo in mezzo alla schifezza tra carne putrefatta e teste che ammiccano. Afferra Karim e Becca e li trasporta via.
Zuppi, insanguinati, puzzolenti e infreddoliti, oltre che stremati e affamati, approdano all’Haven di Karim, una casa nel quartiere vecchio dove riescono a lavarsi e riposare un poco.

Rebecca usa la magia per comunicare telepaticamente con Mad Dog e chiedere il suo aiuto per trovare il treno che verrà attaccato.
Ottengono l’orario, il treno passerà per la stazione alle 5 del mattino.

Blake riesce a parlare un po’ con Rebecca e a farla dormire, mentre Karim, tenuto in piedi dal bisogno di fermare il golem, cerca informazioni per capire se per un golem empio valgono le stesse contromisure del golem tradizionale.

Alla stazione, all’alba (Becca indossa abiti maschili di fortuna e Mad Dog la prende in giro dicendo che sembra una lesbica), intravedono il maggiore, male in arnese e con un braccio al collo ma vivo. Quando Blake vede il lampo di sollievo nello sguardo di Karim, gli ricorda duramente che è un nemico, ma Karim non vuole sentire ragioni, lascia i compagni e lo raggiunge, facendosi arrestare e salendo con lui in carrozza. L’Esperto ha il suo piano, peccato che né Blake né Rebecca lo condividano.

Blake, Becca e Mad Dog aspettano che il treno parta e poi salgono al volo su uno degli ultimi vagoni merci, appena fuori dalla stazione. Un buon tiro di Investigare il Mistero, porta Blake a affermare che il Golem è a bordo, probabilmente nascosto in una grossa scatola... come quella laggiù.
Il tempo di metterci gli occhi e la scatola si muove ed esplode, mentre il Golem esce e comincia a crescere. E’ un essere completamente liscio, argilla grigia, con due pugni enormi e durissimi.
Blake usa la magia per intrappolarlo ma fallisce, per fortuna Becca lo aiuta e con un successo scarso, il glitch dice che durerà solo qualche minuto.

Intanto, Karim e l’ufficiale parlano e, spinto da una pulsione che non lo fa pensare ad altro, l’Esperto bacia Lehman, che resta sorpreso ma non lo caccia neppure. Peccato per loro, un soldato entra in quel momento, annunciando che nei vagoni di coda sta succedendo qualcosa.
Karim manipola l’ufficiale per tenerlo lì e non esporlo al pericolo.

Nel vagone merci, Rebecca decide di avvicinarsi al Golem. La sua intenzione è arrampicarsi su di lui ed estrarre la pergamena che ha sul petto e che gli dà potere. Tuttavia un fallimento su Agire sotto Pressione la mette in pericolo e Blake, usando Never Again (mossa del Wronged), la protegge e viene schiantato al suolo, mentre la Chosen riesce a passare e trova la pergamena.
Il Golem si sta liberando dall’incantesimo del Divine, quando arriva Karim che gli spara con un tesla (un’arma adatta recuperata nel suo Haven), rallentandolo quanto basta per intrappolarlo ancora con un nuovo incantesimo.

Rebecca distrugge la pergamena e mentre il Golem si disfa, arriva un urlo anche dalla cassa lì accanto, in cui era nascosto l’empio rabbino. Low muore col suo Golem, a cui aveva evidentemente legato la propria stessa vita.
Riescono a staccare il vagone dal treno prima che i soldati arrivino a ficcare il naso e osservano il treno allontanarsi.

7
Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-07-22 09:32:59 »
Ecco un po' dei video fatti da Elisa Greco Gambino (Karim) per l'intera serie (prima e seconda stagione)

Presentazione della serie Old Town.
http://vimeo.com/57761905

Parliamo del crush di Karim per Blake:
http://vimeo.com/57946780

Il prossimamente, nella prossima stagione (cioè la stagione 2)
http://vimeo.com/64555627

Il prossimamente, nella prossima stagione (reprise):
(ci abbiamo messo un po' più del previsto a ripartire)
http://vimeo.com/65963513

E poi le varie giocate

Teaser 1
http://vimeo.com/67065283

Teaser 2
http://vimeo.com/69198648

Teaser per la giocata extra, Praga 1939
http://vimeo.com/69626773

e infine il Teaser ultimo
http://vimeo.com/70687458

Belli eh? ;)

8
Gioco Concreto / Re:[MH] Mumbai
« il: 2013-07-16 07:13:08 »
Non ho mai giocato un personaggio più fallimentare (per titi di dado) di questo! Avere il nome di un eroe non gli serve, temo che essere un Prescelto gli abbia troncato ogni possibilità di essere un PG felice XD

A parte questo, bella campagna, non avevo mai giocato con Dario e Girolamo e son state belle sorprese, mentre Davide e Michela belle conferme :)


9
Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-07-12 12:44:22 »
MISTERO numero 3


Una volta tornati dal viaggio nel tempo, Mad Dog, mentore di Rebecca, rimane sconvolto per come, senza pensarci due volte, si son portati dietro Eva, una ragazza dal passato. Non c'è molto tempo e vengono subito raggiunti da Alice e un tizio nativo, in giacca e cravatta, Hector Crow che, si scopre, fa parte di un Gruppo di Cristiani alleati dei Segnati di Karim. Ok, questo è il primo cambiamento. I guerrieri cresciuti con Naira e Blake, che nell'altro presente se ne erano andati, qui son tornati e hanno formato un gruppo chiamato I Guardiani, fortemente impregnati di religione cattolica. Naira scopre ora di farne parte a sua volta e Blake riconosce alcuni compagni d'infanzia.

In città la frattura è scomparsa e al posto del Crossroads c'è un obelisco di ossidiana che ricorda i morti di quei due terribili giorni. Old Town è molto meno abitata di quanto fosse nel loro presente, pare ci vivano solo coloro che hanno deciso di restare e proteggerla.
Karim viene informato da Alice di tutto ciò che è accaduto: dopo che la frattura ha devastato la città, i Segnati hanno deciso di richiuderla, provocando un altro terremoto e altri morti, ma nessuno lo sa, si dice che, semplicemente, ci son stati due terremoti. L’Iniziato è parecchio sconvolto dalle novità, sia dal fatto che la sua setta ha provocato altri morti che, ovviamente, di avere alleati che non conosce...
Ai tre cacciatori arriva un messaggio che li convoca quella sera alla chiesa di OT. Hanno tempo di andare a casa e lavarsi (Blake e Karim puzzano di palude e morto in una maniera imbarazzante) e poi si tuffano nella loro nuova (per certi versi ancora sconosciuta) vita.

Alla riunione in chiesa, Crow spiega che son stati avvistati mostri in zona: sono numerosi e non si sa da dove vengano ma non devono assolutamente raggiungere la città. I Guardiani si mettono a disposizione di Rebecca, che in quel momento scopre che sono al suo comando e si aspettano che lei li guidi.
Mentre Crow parla e spiega, Blake avverte che le energie che lo muovono e guidano sono cambiate. Il sogno ritorna anche in stato di veglia ed è diverso, ambientato in una grotta naturale, con acqua che copre il terreno e luce che arriva dall'alto. Un corvo plana e si muta in uomo, ammantato di nero, e incita Blake ad abbandonare la sua umanità, a scatenare il suo potere divino per proteggere l'umanità e per poter, poi, tornare da loro. Blake vuole ribattere che non ha proprio intenzione di tornare... ma il sogno si conclude.
Il Divine capisce che è il momento di parlare dei propri sogni a Rebecca, a cui non ha ancora detto nulla, nonostante siano quasi due anni che questo sogno lo tormenta (e due anni che vivono assieme, magari?)
Beh naturalmente la rivelazione non viene accolta bene, Rebecca si era legata al dito la volta in cui ha sbattuto contro la Profezia che riguardava Blake e di cui lui non le aveva mai parlato, gli aveva chiesto di smettere di tenerla all'oscuro di cose importanti, ma lui non l'ha ascoltata ed ora lei si sente tradita (e ha paura di essersi illusa e aver pensato ad un futuro che in realtà non esiste, se lui alla fine se ne andrà).

Dopo aver raccolto informazioni e armi, i cacciatori, con un nutrito gruppetto di PnG, si recano al diner su una delle strade che portano a Old Town. Son stati visti numerosi motociclisti mostruosi, quindi è il caso di preparare una degna accoglienza.

E’ sera e il diner è piuttosto affollato, molta gente aspetta un gruppo che suona live. Un Manipolare sul proprietario del Diner ad opera di Rebecca (successo scarso) la costringe a mentire per ottenerne l’appoggio (Serve autorità riconosciuta, quindi spaccia il gruppo per poliziotti), tuttavia non c’è tempo per mandare via tutta la gente lì presente, ma per metterla in guardia forse sì.
Nel frattempo dalla strada arriva un’auto che sbanda e si ferma nel parcheggio. Blake e Naira la intercettano e tirano fuori i due passeggeri, feriti e spaventati a morte. Un tiro su Investigare il Mistero comincia a darci qualche informazione su chi stiamo aspettando: si tratta di vampiri. I due ragazzi sono sfuggiti ad un primo attacco, che ha messo KO il paesino a pochi km da lì.

Subito dietro l’auto dei ragazzi, si vedono sopraggiungere i fari delle prime moto: i vampiri scendono al volo dalle moto, saltando o galoppando verso i difensori (attualmente Blake e Naira, che stavano facendo entrare nel diner i due feriti). Blake non aspettava altro (tra rabbia, sgomento per il sogno e l’incomprensione con Rebecca) grida ai due di entrare e io tiro un Leggere una Brutta situazione per capire se per caso questi sono un diversivo per un altro attacco: ho una domanda (ci sono pericoli che non ho notato?) La Keeper mi dice di no, che attualmente il pericolo sono loro.
Blake corre contro i mostri, apre le sue ali da Divine, scompare e ricompare alle loro spalle (e non serve neppure tirare per questa mossa), un Kick some ass ben assestato e la sua spada fiammeggiante ne uccide due sul colpo.

Michela ha creato i minion come gruppo, questo significa che saranno moltissimi ma con un colpo ne andranno giù una manciata. Si prospetta una bella giocata davvero action.

Rebecca esce a sua volta dal diner per fermare gli attaccanti, ma sebbene vadano giù facilmente, sono davvero troppi, arrivano ad ondate e sommergono i cacciatori.

Nel frattempo, Karim decide di andare a prendere armi adatte, paletti, quadrelle e acqua santa. Apre un portale (mossa personalizzata del gruppo di Hunters) per andare alla sua Safe House (l’Haven dell’Expert), ma in quel momento un vampiro riesce ad entrare nel diner (un esploratore dal condotto dell’aria), si aggrappa a Karim e arriva con lui nel giardino antistante la safe house, dove Justin era in attesa per dargli una mano.
Riescono ad abbatterlo con estrema facilità e si precipitano a prendere le armi . Al ritorno Justin riesce ad ottenere da Karim di andare con lui al diner.

Nel frattempo, Blake si rende conto che dei vampiri cercano di entrare all’interno dell’edificio, pieno di gente, così io domando che serve per fare un incantesimo di protezione che li tenga fuori. Mi serve una Big Magic ma non deve richiedere tempo e neppure gente. Michela, da brava bastar... ehm keeper, mi dice che Blake può bruciare il suo corpo fisico per ottenere l’energia che gli serve per fare l’incantesimo.
A me serve tempo per pensarci, perché è davvero pesante come richiesta.

Intanto Michela passa agli altri. Rebecca deve capire il da farsi e decide di rifugiarsi in auto per sfuggire anche solo per poco all’assalto. Con lei c’è Mad Dog. Sonia tira un Indagare il Mistero. Intanto Karim, che ha avuto la stessa idea di Blake,cioè creare una protezione per il diner,ma si rende conto che la protezione c’è già. In effetti, dopo averci pensato qualche minuto, ho deciso che Blake ora, in quanto Divine, mette la protezione delle persone davanti a tutto, quindi è disposto a pagare il prezzo, nonostante sia così alto (mi metto le mani tra i capelli all’idea di cosa questo innescherà).
L’essenza fisica di Blake si disgrega e avvolge il locale come una rete, divetando uno scudo solido e invisibile.
 
 Quando Karim esce dal diner per andare ad aiutare i compagni, Elisa dice che passa attraverso Blake, ormai in versione eterea. Bella idea, serve a sottolineare il cambiamento del mio Divine.

Al mio nuovo turno, dopo un po’ di indecisione, mando Blake in cielo per vedere la scena dall’alto e Leggendo una brutta situazione domando se c’è un pericolo non notato, scoprendo finalmente chi guida la masnada di vampiri: si tratta di un altro vampiro, ma molto più potente di loro, che sta nascosto ad alcune centinaia di metri dal diner.
Intanto, in auto, Rebecca e Mad Dog si stanno interrogando su come fermare le ondate di vampiri, e quando il Divine compare sul sedile dietro il loro e riferisce quello che ha scoperto (Help Out sull’indagare di Sonia per farla arrivare a 12 e usare l’opzione della mossa avanzata), si capisce che distruggendo il vampiro sarà possibile fermare l’orda.
Anche Karim raggiunge l’auto e decidono di andare dal vampiro, mentre Blake li raggiungerà di lì a poco, dopo aver tolto dai guai Naira e Donald (il Guardiano agli ordini di Rebecca), che stanno per soccombere.
L’auto parte e vola per alcuni metri, a tutta velocità, falciando vampiri come birilli, ma alcuni si attaccano e infine una barricata di moto costringe i tre a fermare l’auto per proseguire a piedi. Fosse facile. Mad Dog resta indietro per dar tempo a Becca e Karim di raggiungere il vampiro regina. I due devono comunque aprirsi la strada, Rebecca improvvisa un lanciafiamme con profumo e accendino (preparedness) e Karim aiuta, riuscendo così a liberarsi dell’orda e proseguire dentro il bosco oltre lo spiazzo.

Blake nel parcheggio del diner, si trasporta su Naira e Donald, afferra le loro mani e li porta via, ricomparendo nella foresta, a pochi metri dal Vampiro. Naira sta malissimo, ferita e morsicata, gli occhi rossi. Sta per diventare vampiro a sua volta. Blake usa Lay on hands per guarirla (e per fortuna tiro 11, così evito qualsiasi danno collaterale).

Karim decide di usare la mossa del Mostruoso, Manipola Mostri, sul vampiro per fargli fermare l’attacco, ma le richieste del vampiro sono esose: chiede due persone di cui nutrirsi e non accetta quando Karim mercanteggia, offrendogli solo una persona, lui stesso.
Il patto quindi non va, Rebecca attacca e ferisce il vampiro e quando quello contrattacca, Blake compare tra lui e Rebecca, finendo per essere vampirizzato al posto della Chosen.

Ci tengo a spiegare il motivo per cui Blake ha preso il morso al posto di Rebecca: il mio Divine sa bene che Becca poteva resistere a quei danni, ma la sola idea che un mostro così viscido bevesse il suo sangue, gli ha dato fastidio (Vampiro di merda, giù le mani, la donna è mia!) ^^’

Inviperito, il vampiro ipnotizza Karim e solo grazie a Rebecca, che sferra un pugno allo stomaco dell’Esperto (mentre Sonia tira un help out per trasformare il fallimento di Elisa in un successo) non riesce a portarselo dalla propria parte.
Ci riprova con Rebecca, che (altro fallimento! ma insomma, questi dadi!) comincia a cedere e avvicinarsi, ma Blake torna a mettersi in mezzo (Help out per trasformare il 6 di Sonia in 7) e il vampiro lo morde di nuovo. Uso un punto Luck per non far morire il PG e cancellare il danno ricevuto, mentre Karim imprigiona il mostro con la magia, poi un altro paio di attacchi da parte di Becca e Blake e il vampiro finisce in polvere.

Tornati all’auto, la trovano rovesciata, Mad Dog è moribondo e Rebecca riesce a riportarlo tra i vivi curandolo con la magia.
Blake ora che è pure ferito è un fantasmino evanescente ;_;

Al diner, praticamente distrutto (i vampiri non potevano entrarci, ma lo hanno demolito gettandoci contro moto e auto), uno degli assediati è morto e molti sono feriti, Justin è stato eroico nell’aiutare i feriti, salvando di fatto molte vite, mentre Eva è sconvolta dall’esperienza (e magari ci penserà due volte prima di tornare ad offrire aiuto nelle cacce!)

Nel complesso la magia di Blake ha salvato parecchia gente.
Per fortuna, aggiungo io, visto che oltre a costargli la carne, ha peggiorato la sua situazione con Rebecca, che lo accusa, giustamente, di non averle detto quanto precaria fosse la sua permanenza in vita.


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Gioco Concreto / Re:[MOTW - IMDS] Le stelle hanno ragione
« il: 2013-07-03 15:16:12 »
E' tutto molto interessante e i PG sono tutti ben delineati e questo mi convince sempre più che sia uno dei maggiori punti di forza di MotW.
Quindi complimenti a giocatori e Keeper.
 
Continuate a scrivere (sì, anche tanto, ci sono abituata) che io leggo :)

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Gioco Concreto / Re:[MH] Mumbai
« il: 2013-06-21 07:21:49 »
A seguire l'Ap della seconda sessione. Abbiamo effettivamente giocato poco e scriverlo dopo una settimana di caldo intenso e lavoro non ha giovato, ma è per tenere traccia dell'accaduto.
Stiamo facendo sessioni brevi (tra problemi di linea e tempi stretti di noi giocatori) ma credo stia venendo bene :) Davide riesce a far sentire bene l'ambiente, Mumbai con la sua facciata di normalità che si sgretola appena la tocchi.


Davide MC ci ha chiesto una scena a testa con presente un PG per volta. Un buon modo per conoscere i personaggi, visto che prima di questa sessione abbiamo giocato meno di mezz'ora.
E questa sessione abbiamo giocato un paio di ore (tanto per dire che con una buona gestione di PG e tempi si riesce a creare anche in poco tempo)

Maya, l'Infernale di Michela, è stata scelta per una particina in una pubblicità di un famoso gelato. Non ha battute, deve solo gustarsi il gelato con fare "à la Lolita".
E' stato Mr.Karma (il Potere Oscuro è il suo agente) a procurarle quella parte, andrà sui manifesti di mezza città, è un colpo importante e Maya vuole fare bella figura.

Senonchè il bambino factotum le porta il gelato mezzo sciolto. Il regista si arrabbia, fa una sfuriata da primadonna e se ne va!
L'aiuto regista va per picchiare il bambino con un bastone, al chè Maya interviene (debolmente, grazie al fallimento su Gelare).
L'uomo le intima di andare a convincere il regista, con ogni mezzo sia necessario, ma lei afferra l'arma improvvisata e lo picchia! Poi gli ordina di chieder scusa.
Quando Maya si volta a guardare Mr. Karma, lo vede mentre sussurra qualcosa al piccolo lavorante... il bambino annuisce e un altro Patto Oscuro viene stipulato.

Maya è gelosissima. E' quello il suo primo pensiero ("Mr.Karma si deve occupare di me, non di altri") Non ha pensato di dover salvare il bambino... che ragazza egoista!

Arjun il mio Prescelto incontra Sanjeev all’uscita da scuola: il secchione gli dice che sa che lui dà la caccia ai mostri e gli rivela che suo padre importuna una bambina del vicinato: è un mostro, no? quindi va fermato. Arjun prende tempo dicendo che deve fare le appropriate indagini (non ha mai ricevuto una richiesta di uccidere mostri...) e Sanjeev decide di andare per conto proprio. Qui Arjun tira un Manipolare (successo scarso, come praticamente tutti i tiri della sessione) e per convincerlo a non andare per conto proprio gli deve dare come pegno il proprio pugnale (quello che si è decorato da solo per uccidere i mostri). Il secchione promette che non lo userà, ma così si sente più protetto.

Daniel, il Fantasma di Dario, incontra una ragazza del dormitorio (Dana, che viene dalla Russia) e scopre in un quotidiano, che la stessa ragazza porta con sé, che nell’immondizia è stato trovato un corpo orrendamente mutilato e irriconoscibile: che sia il suo?

I genitori di Gulab, il licantropo di Girolamo, hanno deciso di venderla a una coppia straniera che non può avere figli: non la vogliono adottare, vogliono solo il suo utero. Lei si arrabbia e scatena il suo Sè Oscuro, facendo paura al fratellino e mettendo in fuga i compratori che però, fuggendo, sparano alla cieca, ferendo il piccolo Abeer. Girolamo tira un Runaway (metto termini in italiano e in Inglese a caso) per far fuggire Gulab prima che faccia davvero del male a qualcuno, ma sul suo successo scarso Davide gli offre una scelta difficile. Se vuole andarsene prima dell’arrivo dei vicini, deve farlo subito, lasciandosi alle spalle il fratello, senza curarsi di capire come sta.
Così Gulab fugge nella notte.

Il giorno dopo  siamo di nuovo a scuola. Maya offre il gelato della pubblicità ai suoi compagni di classe: Gulag non ne vuole, è troppo orgogliosa per accettare qualcosa da Maya, ma lei non ci fa troppo caso, il suo è un gesto spontaneo, anche se eccentrico.

Intanto Arjun becca Daniel che sbava su Maya. Il Prescelto convince l’amico a parlare con la ragazza: inutile soffrire così, no? e così spendo, non potendolo manipolare, una stringa che ho su Daniel e offro un PX se Daniel si dichiara (al che ti ricordo di farlo, Dario, sennò via il px).

Daniel non ha tempo per farlo subito, perché in quel momento Maya sta parlando con Gulab, che rifiuta ostentatamente il gelato, passandolo a Mukesh... e poi Arjun comincia a parlare del “mostro” e del fatto che ovviamente prima di attaccarlo bisogna assicurarsi che sia davvero un mostro (il comportamento del Prescelto è dettato dal voler sembrare professionale. Non vuole partire a testa bassa senza informazioni e senza un piano, mettendo in pericolo se stesso e i compagni).

Daniel ha sul momento la paura che si tratti di lui, in quanto, evidentemente, ha la coscienza sporca e si sente un mostro. Sarà perché sa di essere un fantasma o perché è un guardone (considerazioni personali eh ^.^) ?

Gulab intanto pensa alla possibilità di andare con Mukesh a trovare il fratellino, per capire come sta. Poi cestina il pensiero. Troppa strada e troppo pericoloso. Tuttavia Mukesh, che sembra cominciare a legarsi a Gulab, le confida che Abeer sta bene. La ragazza rimane ovviamente sorpresa, sia per come Mukesh sembra essere certo della cosa (tanto che lei ci crede), sia per il fatto che il ragazzo ha parlato (e non lo fa praticamente mai, non frasi sensate).

Ricordo che qui Arjun ha tentato uno Sguardo nell’abisso, ma non rammento bene su chi. Mi pare volesse capire qualcosa di Gulab (ricordo di aver pensato se era il caso di coinvolgere anche lei - Nota di Francesca), ma ammetto di non essere sicura.
Fatto sta che il tiro è stato un fallimento e dalla ruota del Samsara che caratterizza l’Abisso di Arjun, è uscita una giovane donna che ha detto al Chosen di non perdere tempo e di partire subito per fermare il mostro!

La faccia strana e il nervosismo di Arjun convincono Maya a guardare a sua volta nell’Abisso. Un ulteriore fallimento e l’Infernale vede volti sofferenti per il Male che viene fatto mentre il Chosen non agisce e tergiversa nei suoi impegni di vita normale, volti che gridano aiuto e invocano un intervento deciso.
Arjun decide di lasciar perdere la scuola e andare immediatamente all’indirizzo datogli da Sanjeev e Maya gli mette ulteriore fretta.
Nella sessione di stasera vedremo che succede...

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Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-06-17 05:49:10 »
MISTERO 2

E’ l’alba a Old Town, Maine. Le strade sono ancora vuote e una leggera foschia sale dalla profonda fenditura che attraversa la città.
Karim viene tirato giù dal letto da qualcuno che suona insistentemente alla porta. E’ Bill che, appena gli viene aperto, sviene. Spostatolo sul divano, sotto lo sguardo sbigottito di Justin, Karim scopre che sotto la camicia Bill ha qualcosa di strano, una specie di piccolo guscio che gli infila i tentacoli dentro il torace.

Blake viene richiamato dalla sua corsa mattutina, Rebecca era ancora a letto a dormire beatamente.

Una volta sul posto e svegliato anche Abel, bizzarro cugino di Karim e membro a sua volta della Setta, cominciano a darsi da fare per capire che è successo a Bill.
Rebecca prova paura all’idea di perdere un altro pezzo di famiglia e rabbia perché lui le aveva detto di non volerne più sapere di mostri e lei avrebbe voluto tenerlo fuori da ulteriori guai.
Ad una prima indagine, il guscio ricorda a Blake una specie di zecca demoniaca che aveva trovato da ragazzo, anche se ci sono alcune, fondamentali, differenze. La zecca si riusciva a staccare abbastanza facilmente mentre questa, quando si cerca di spostarla, stringe i tentacoli attorno al cuore di Bill. Impossibile raggiungere i tentacoli senza spostarla e senza, di conseguenza, uccidere il suo ospite.

Karim gira come una trottola per cercare un modo per salvare Bill. La cotta che aveva per Blake è passata, ma ora ne ha una spaventosa per il fratello di Rebecca. Ci tiene moltissimo, al punto che considera la possibilità di usare magie proibite dai Segnati per ottenere maggiori informazioni e più in fretta. Blake si accorge che Karim sta contemplando di fare una sciocchezza, forse lo conosce abbastanza bene o forse percepisce il suo tormento segreto, in un modo o nell’altro riesce a convincerlo a non farlo (un successo su Manipolare). Sapiente uso dell’history data dal Divine all’Expert “Sai che in fondo il suo cuore è buono e vuoi mantenerlo tale”.

Mentre Karim occupa la mente frugando tra i libri, Blake fa l’incantesimo per vedere un altro tempo. In questa nuova stagione si sta proprio dando da fare con la magia, da non credere (il punteggio su Weird resta a 0 comunque).
Il successo è parziale: il Divine osserva il momento in cui, all’interno di quello che sembra un parcheggio sotterraneo, una donna mascherata tira fuori da una boccia il guscio, che sembra addormentato, e lo posa sul petto di Bill. Attorno ci sono altre 2 persone incappucciate con maschere tipo KKK ma dipinte, e alcune bodyguard. Ad un certo punto, uno degli uomini mascherati si volta verso Blake (il dannato Glitches causato dal successo parziale) e gli dice che quello è solo un avvertimento. Se continueranno a immischiarsi e intralciare i loro affari, colpiranno ancora, in modo da fare più male possibile.

Nel frattempo, Rebecca usando la mossa Net Friends del Flake cerca informazioni in rete; Sonia fa un 9 e chiede se qualcuno può aiutarla ad arrivare al 10. Elisa accetta, così Karim va in soccorso di Becca, permettendole di raggiungere un successo pieno ma esponendosi a qualche problema (successo scarso su Help Out). Le informazioni arrivano e sono davvero interessanti, ma Karim dovrà un favore a chi ha fornito le info (che, immagino, non esiterà a richiederlo quanto prima).
Scoprono così che la mostruosa creatura era in origine la zecca che ricordava Blake, ma è stata mutata. La fonte di Rebecca le passa dei disegni che spiegano il processo della mutazione.

Ok, c’è qualcuno che va in giro a mutare i mostri!

Frugando tra i libri, Karim scopre che esiste una icona rappresentante quello che sembra un santo, proveniente da una comunità indiana. Elisa decide di provare e usa la mossa dell’Esperto, Preparato, per vedere se l’oggetto è a sua disposizione e un successo parziale lo manda a frugare nel magazzino della sua Safe House, sicuro di aver visto qualcosa di analogo, e uscendone dopo un’ora, con l’icona. La sua gioia ha breve durata, però. Sul retro è chiaramente scritto che si tratta di una copia e che l’originale è andato distrutto nel 1756 quando gli inglesi hanno attaccato la missione in cui era custodita.

Dopo attenta riflessione, Blake decide che le informazioni in loro possesso sono abbastanza (massì, ormai devono solo mettere le mani sull’icona, che ci vorrà mai?) e che può rischiare un Lay on Hands, nonostante lo sguardo di disapprovazione di Rebecca.
Purtroppo il 12 che tiro non serve a nulla. Non ci sono vere e proprie ferite da richiudere (i tentacoli sono infilati in maniera da non far quasi uscire sangue) e non si tratta (ovviamente) di una malattia. Per non sprecare la fiction, racconto che Blake si ritrova con un eccesso di energia mistica che non sa come scaricare e comincia a sudare e a camminare in giro per la stanza, incapace di controllare il proprio corpo.
Rebecca, infastidita dal comportamento di Blake, preferisce uscire per non fare una scenata. Tra il fratello ferito ed in pericolo e il compagno che vuole farsi carico della zecca, ha necessità di spazio. Mad Dog la segue e, tentando di calmarla, le fa anche notare che quello non è il comportamento di un Prescelto; non dovrebbe farsi prendere dal panico, ma rimanere concentrata. In quel momento, lei ha una visione (successo parziale su Giocattolo del destino), pochi istanti in cui lei è in mezzo ad un campo di battaglia, fiamme, grida, indiani che cadono, morti e feriti. Una visione drammatica, che le fomenta il panico. Torna dentro con la grazia di un uragano per riferire quanto ha visto e poi, allucinata, domanda a Blake se è normale avere visioni del genere e cosa possono significare, non le è mai successo prima (ebbene sì, nella sessione precedente il tiro era andato male ^^)
Lui la accoglie tra le braccia e la stringe, dicendole  "succedeva anche a me, è una cosa da Prescelti", molto semplicemente.
Caricano Bill in auto e vanno alla Riserva, visto che tutto guida verso gli Abenaki. Il viaggio lo mette a dura prova, quando arriva è pallidissimo.
Blake è arrabbiato per come si sente impotente ad aiutare nell’immediato, Rebecca è in crisi da Chosen (qualcuno mi dica che vi aspettate da me) e Karim è la personificazione della preoccupazione.

Naira li porta da Vecchia Ciabatta (il nome con cui Blake e Naira chiamano il nonno di Naira). Rebecca si aspetta di trovare un uomo terribile (un po’ come era Caleb, il vecchio mentore di Blake) e rimane stupita del vecchietto che li accoglie.
Costui spiega che tre secoli prima, a poca distanza da lì, seguendo il fiume, c’era una missione dove si era raccolta una numerosa comunità di Abenaki. C’era la guerra tra Inglesi e francesi e gli Abenaki aiutavano questi ultimi. Una notte, gli inglesi penetrarono nella missione e uccisero tutti, distruggendo anche la chiesa in cui era custodita l’icona che, nonostante l’aspetto, è un oggetto mistico indiano, non cristiano.

E’ a questo punto che Rebecca riporta la visione. indiani uccisi, distruzione...  facendosi prendere un po’ la mano suggerisce un viaggio nel tempo per prendere l’icona prima che venga distrutta; quando le fanno notare che non è mai stato fatto nulla del genere, lei ricorda che loro hanno comunque sconfitto una divinità della distruzione e sono ancora lì! che diamine. piegheranno anche lo spazio tempo.
Mentre i nostri eroi raccolgono informazioni a tempo record, Rebecca si rende conto dell’entità della proposta e si assicura che tutti capiscano che andare nel passato richiede di non cambiare una virgola, che dovranno essere discreti etc etc. Insomma, ha fatto il pieno di nozioni da libri e telefilm.

Preparano il rituale, Karim, Blake, Naira e Rebecca. E’ una Big Magic, Michela non ci chiede nè troppe ore né troppa gente. Ma un prezzo da pagare. Sappiamo che al ritorno qualcosa di cambiato ci sarà, qualunque cosa accada. Accettiamo.

I cacciatori arrivano in una radura, è autunno, il paesaggio non sembra in sé molto diverso, a parte il fatto che c’è solo foresta e nessuna traccia delle costruzioni della Riserva.
Poco più in là ci sono le case della missione, in pietra, alcune a due piani. Sembra un piccolo villaggio europeo. I quattro hanno indossato abiti adatti alla temperatura (da loro è estate, qui quasi inverno) ma non al periodo storico, ma considerano di fare una cosa veloce e di farsi notare poco.

Le ultime parole famose.

Quando arrivano non c’è molta gente, donne, vecchi e bambini, che li guardano incuriositi. Sembrano tranquilli e per i cacciatori non è facile guardarli in faccia e sapere che entro un paio di giorni saranno per metà morti e per l’altra metà destinati ad una fine peggiore, ma cercano di non pensarci. E’ storia (vera) già passata.
Vengono accolti dal capo della tribù, un bianco cresciuto tra gli Abenaki il cui figlio si sta preparando per sposarsi quella notte.
Blake e Karim vanno a fare un giro del perimetro per assicurarsi che A) la gente che ha fatto del male a Bill e che ce l’ha evidentemente con loro non abbia preparato qualche trappola, B) non ci siano sorprese non documentate storicamente da parte degli inglesi.

Naira e Becca invece fanno visita alla chiesa, dove la sposa si sta preparando con un fitto gruppetto di ragazze e donne. Dopo aver dibattuto col sacerdote per ottenere l’icona, ottenendo l’assicurazione che la questione sarebbe stata discussa di lì a poco dal consiglio degli anziani, Rebecca si fa prendere la mano e decide di partecipare alla preparazione della sposa.
Con Naira scelgono degli oggetti da regalare alla ragazza (fazzoletti di carta? no. Una spazzola? no, è di plastica. Magari uno specchietto che è di metallo e vetro...) e per alcuni minuti sembrano quasi dimenticare cosa li ha attirati così lontano da casa.
 
Nel frattempo, Blake e Karim arrivano al bosco. Qui Blake prende lo slancio per fare qualche chiacchiera con l’amico.
C’è da dire che la nuova stagione è cominciata con un certo distacco tra i due. Forse era già presente nella precedente stagione, quando Blake si è messo con Rebecca; non è stata una cosa programmata, ma allo stato delle cose, pur muovendosi in campo con la stessa sintonia di prima, qualcosa è cambiato. E credo sia una distanza che sia Blake che Karim percepiscono, ma forse non sanno come affrontare.
Blake, su suggerimento di Bill, confida la questione sogno a Karim e gli chiede aiuto per provare a risolverla, ma vengono interrotti da qualcuno che si nasconde nella boscaglia. Si tratta di uno scout al servizio degli inglesi ma che ha la famiglia lì e la vuole portare via prima dell’attacco, programmato per l’indomani. I due decidono di non intralciarlo e quindi si separano per coprire un’area più ampia.
Karim nota un ragazzo che lo spia, lo insegue e quello lo porta in una zona paludosa; mani di morto fuoriescono dal terreno e un fallimento su un tiro di combattimento fa finire Karim sotto terra, anche se prima riesce ad imprigionare il ragazzo.
Blake arriva a cercare Karim e quando va per aiutare il ragazzo imprigionato (mica sa che lo ha imprigionato Karim) rimane preso pure lui dalle mani morte. Il primo fallimento su un tiro di combattimento nella vita di questo PG e finisce sottoterra pure lui, nella gabbietta in fianco dell’amico che, a causa della fobia dei cunicoli e spazi ristretti (ricordo del mistero2 della stagione1) ha dato giù di testa.

Notando la loro assenza, le ragazze vanno a cercarli e Rebecca usa la magia per vedere quando sono passati di lì, usando come focus il cellulare. Un fallimento fa comparire sul suo schermo un tipo mascherato che le fa cenno di seguirla. Rebecca lo vede muoversi alle spalle di Blake per pugnalarlo alle reni e gettarlo a terra morto. Becca osserva la scena incapace di urlare, è convinta di star osservando qualcosa che è già accaduto. Poi l’uomo mascherato passa a Karim e gli spezza il collo.
La visione termina lasciando Rebecca sgomenta e Naira che cerca di rincuorarla, comunque decise a cercare i corpi.

Intanto Blake riesce a sfondare la gabbia (con Tough +3 è davvero difficile fallire), afferra Karim che gli si aggrappa addosso piangendo, apre le sue Angel Wings (mossa presa al volo per l’occasione) ed escono fuori dal terreno giusto in tempo per investire di terra Rebecca e Naira.
Tra pioggia di terriccio e lacrime, nessuno vede le ali.
I Cacciatori comprendono che la trappola è stata architettata dagli uomini mascherati, che confermano di essere decisamente pericolosi e più avanti di loro.

Tornati alla missione, Rebecca, con le emozioni ancora sconvolte, annuncia di non voler lasciare che quella gente muoia. Pensa anche alla coppia che proprio quella notte si dovrebbe sposare ed è decisa a contrastare ogni obiezione, ma dai compagni, nonostante i propositi iniziali, arriva un generale consenso. Quindi avvertono la tribù di quello che sta per accadere (o meglio, Blake chiede l’icona e in cambio afferma che loro salveranno il villaggio da morte certa. Il fatto che avessero già deciso di salvarli è un’altra storia).
La gente all’inizio non è convinta ma parlare loro dello scout arrivato di nascosto a portar via la propria famiglia è quello che serve loro per capire che gli stranieri dicono sul serio.
L’intera comunità si sposta oltre il fiume e quindi, mentre Blake e Becca preparano per il rito di ritorno, Karim e Naira tagliano le canoe rimaste per renderle inservibili e danno fuoco alla missione. Karim sfoga tutta la sua rabbia, la paura che ha provato e la frustrazione per come non è riuscito ad aiutare Bill. Naira si scatena con lui e tra i due si crea un certo cameratismo.

Quando è ormai tutto pronto, Rebecca arriva tenendo per mano Eva, una ragazzina bianca cresciuta dalla tribù, orfana, che non è andata con gli altri. Vuole che i cacciatori la portino via con loro. Blake non ne vuole sapere, ma un Manipolare di Rebecca con un risultato stratosferico 12+, unito alla mossa avanzata, impacchetta le obiezioni di Blake e le cestina (Rebecca ha mosso le corde giuste e io ho accettato l’esperienza, mentre Blake si è reso conto che la sua ragazza lo rigira come un calzino).

Tornano al presente e scoprono che hanno fatto bene i conti e davvero son stati via solo pochi minuti. Attorno a loro è come quando sono partiti, nulla di diverso.
E mentre Rebecca e Karim accorrono da Bill e lo liberano del parassita usando l’icona, Blake commenta che se non stanno parlando francese allora la Storia non è cambiata poi così tanto...

Io non sarei così certa, ma lo vedremo nel prossimo Mistero.

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Gioco Concreto / Re:[MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-06-10 06:33:38 »
MISTERO 1 STAGIONE 2: LA PESTILENZA DEGLI INSETTI DEMONIACI

Un bel mattino estivo, Blake e Bill sono sul tetto della casa in costruzione, e il Divine coglie l’occasione per parlare all’amico dei sogni che fa. Anzi del sogno, sempre lo stesso, da quasi due anni, in cui un essere non ben definito gli ricorda che la vita che sta vivendo non gli appartiene, che è stato rimandato (dopo la morte) per un compito e deve essere pronto. Bill è il primo a venire a sapere questo piccolo segreto, che ovviamente Blake non ha rivelato a nessuno.

Attimi dopo, Naira, ex guardia del corpo di Blake, nonché sua amica di vecchia data, li chiama alla riserva, dove Eagle, il loro capo, è scomparso.

I cacciatori si mettono sulle sue tracce e scoprono che è stato ucciso nella foresta, le sue interiora sparse ovunque e cosparse di gusci di strane uova grandi come arance. Blake esamina il cadavere, Indagando il Mistero, e scoprendo così che le larve sono nate sulla ferita, non all’interno del corpo, e sono, ovviamente, tutte schiuse.
A scoprire cosa c’era dentro le uova, ci pensa Becca che, mentre si guarda attorno, incappa casualmente (OOPS) in un qualcosa di viscido che le si attacca ad una caviglia, una larva enorme rinsecchita e, per fortuna, morta. Karim invece si inoltra per un sentiero e lascia che la sua mente vaghi per vedere (Use Magic) che cosa è successo in quel posto.
Vede un uomo, con tutta l’aria di essere stato prosciugato di ogni energia ma in preda ad una furia omicida, che lega Eagle e gli taglia la pancia, su cui sciamano dei coleotteri comparsi dal nulla, e poi si inoltra nel bosco.
Blake e Karim si occupano di seguire quella pista, trovando l’uomo ormai decisamente morto. Nessun segno di larve su di lui, però. Intanto, Becca, spacciandosi per giornalista, cerca informazioni dalle nuove forze dell’ordine di Old Town: lo sceriffo Frances Stone e il suo vice Spencer.

Arriva una nuova chiamata: il corpo di una ragazza è appena stato scoperto. Karim riesce, con un piccolo stratagemma, ad accompagnare il giovane Spencer sul posto, mentre, Blake e Becca cercano l’aiuto di Sophie, la loro antropologa di fiducia, per scoprire cosa sono esattamente questi coleotteri. Una vecchia leggenda indiana racconta del Portatore di caos e di queste larve demoniache che infettano la gente, come una pestilenza, facendola dapprima diventare violenta e poi uccidendola e spandendosi come una epidemia. Alcuni indizi indicano che la Riserva è in pericolo, così Blake, che non vuole più vedere distese di morti come il giorno dello scontro col Corvo d’Ossa, incomincia un incantesimo per tenere lontano le larve demoniache ed impedire che uccidano altre persone (sarebbe la magia Blocca un luogo ad una specifica creatura, ma, essendo per un posto davvero ampio, Michela la considera una Big Magic, che richiede ore e molta gente, anche se non una costante concentrazione, evitando di tenermi bloccato il PG per il resto della sessione ^^).

 Karim e Spencer arrivano in un magazzino abbandonato della città vicina, dove trovano il cadavere di una ragazza piena di uova non ancora schiuse. La situazione precipita in un batter d’occhio quando le uova cominciano a schiudersi, mettendo in pericolo il vice sceriffo Spencer e due agenti che erano lì di guardia. Karim si ritrova così costretto a salvare il piccolo gruppetto, imprigionando le larve dentro un piccolo frigo portatile prima che attacchino gli innocenti, ma viene morso da una di loro.
Il contagio si sta diffondendo anche fuori dalla riserva.

Becca parte per raggiungere Karim, portando gli ingredienti dell’incantesimo necessario per imprigionare le larve, ma lungo la strada viene aggredita da un ragazzino che, nascosto nell’auto, la pugnala. Il ragazzo era infetto e richiama i coleotteri (evocati dal sacrificio di sangue compiuto da un contaminato) che si avventano sul sangue della Chosen, infettandola a sua volta (Mossa personalizzata del Mostro: fallimento su +TOUGH).
Il tiro successivo per Agire sotto Pressione ha invece successo e Becca riesce a tornare al campo nonostante i coleotteri invadano completamente l’abitacolo.

Alla Riserva, Blake sta portando avanti l’incantesimo di protezione con trenta persone disseminate per tutta l’area, incanalando la loro energia verso la ruota di pietra usata come focus, ma quando vede la sua auto completamente zeppa di insetti e scopre che dentro c’è Rebecca, decide di rischiare. Si tuffa a prendere la ragazza e la tira fuori dall’auto, ferita e infetta, quindi impone le sue mani sulla ferita (Lay on Hands).
 Guarisce Rebecca ma trasferisce su di sé sia la ferita che il contagio. E’ il preludio al disastro.
 
Quando Karim torna alla riserva è chiaro che tutto sta andando in malora. Becca si sta occupando di preparare tutto il necessario per il rituale di esorcismo di Blake, prima che cominci a diffondere il contagio a sua volta. Blake lotta contro la febbre creata dall’infezione, per portare ugualmente a termine il rituale e proteggere la riserva, nonostante servano altre ore. Karim si unisce al circolo, dando una importante spinta in avanti e velocizzando la creazione del Sigillo, ma non basta.
Da fuori cominciano ad arrivare altri contagiati, attirati dalla Riserva. Le persone infette, in preda ad una furia omicida, si avventano sulla gente lì radunata e cominciano a ferirla. Ad ogni ferita che si apre, altri insetti demoniaci vengono evocatii e la infettano, deponendovi le uova. Tutto precipita nel caos.

Rebecca si tuffa nella mischia, dove la lotta infuria più furibonda - con il chiaro intento di trovare la lucidità per non pensare al compagno infetto - e cerca di fermare più contagiati possibile, ma rendendosi conto che pure morti, i corpi dopo un po’ si rianimano e riprendono ad avanzare. Solo il fuoco li può fermare.

Blake si mette in piedi, barcollando, per impedire che una donna venga attaccata e la sua mistica spada infuocata distrugge il corpo dell’infetto, lasciando solo qualche larva scoppiettante... in quel momento la Keeper mi dice che Blake sente una voglia insana di squarciare la gola alla donna appena salvata. Supero a pelo un tiro su Agire sotto Pressione, Blake resiste così all’impulso, ma la febbre e la fatica di resistere lo fanno cadere a terra svenuto.

Per fortuna Karim era riuscito a dare un burst al rituale, che in quel momento raggiunge il suo apice e tutti gli insetti demoniaci vengono espulsi dall’area della Riserva, il frigo esplode, i vetri dell’auto di Blake esplodono, le persone infette si inarcano in un silenzioso tormento e improvvisamente dalle loro ferite escono frotte di nere blatte che vengono scaraventate fuori dall’area protetta da una energia fortissima.

Rebecca corre a recuperare ciò che serve per sconfiggere lo sciame in maniera definitiva, mentre la cupola magica venire ricoperta di insetti.
Pochi minuti e i nostri eroi sono tutti fuori dalla barriera, nel mezzo della foresta, a scavare una buca e a bruciare salvia per attirare gli sciami, che però si uniscono e diventano un enorme scarafaggio gigante.

Karim e Blake (che si è completamente ripreso dopo che il suo corpo è guarito del contagio) si impegnano per tenerlo occupato, aiutandosi a vicenda, per lasciare a Becca il tempo di organizzare le ultime fasi del rituale assieme a Naira e Abel (nuovo membro della Setta). La battaglia è dura, Karim e Blake vengono quasi uccisi, uno calpestato e l’altro stritolato dalle tenaglie del mostro (Blake, che per la seconda volta in una singola sessione viene tirato su a braccia >_< Sigh ), ma all’ultimo Becca, aiutata da Naira, richiama il signore del Caos nell’urna e una volta dentro, l’urna viene tappata e sepolta profondamente.

Il pericolo è stato, ancora una volta, scongiurato.


CONSIDERAZIONI PERSONALI:

Volevo che Blake partisse da un background completamente diverso dal precedente, prima era un solitario e vedeva solo la lotta e una vita all’insegna del suo ruolo di cacciatore. La scorsa stagione lo ha cambiato e adesso vede un futuro davanti a sé e se prima erano gli altri a proteggerlo, ora è lui che protegge. Non l’ho deciso coscientemente, è venuto fuori in gioco.
Certo che vederlo moribondo per ben due volte (sotto le fauci del mostro è arrivato a 7 danni) in una singola sessione mi ha un po’ sconvolto.

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Gioco Concreto / [MotW-IMdS] OLD TOWN, Maine Season 2
« il: 2013-06-10 06:31:31 »
Partendo con una seconda stagione:

Sono trascorsi alcuni mesi da quando si è chiuso il precedente capitolo dedicato alla campagna Old Town e, di comune accordo, abbiamo deciso di partire con una seconda stagione.
Tutti i PG hanno cambiato libretto, alcuni nel corso della sessione di chiusura campagna, altri ad inizio nuova stagione, Blake il Chosen è diventato un Divine, Rebecca la Mundane è diventata una Chosen, Karim l’Iniziate è diventato un Expert.
La Spooky Helena invece non c’è più.
Abbiamo tenuto gran parte delle mosse dai libretti precedenti, io ho tolto quelle che facevano molto Chosen (cioè le mosse “obbligate” e Invincible, visto che il Divine una armatura ce l’ha). Mi son resa conto che Blake avrebbe incassato di meno e sarebbe stato più fragile (lo avevo già notato nello scontro di finale stagione) ma amen, me farò una ragione.
Abbiamo anche deciso di fare scambio di nuove history, per rivitalizzare i rapporti e crearne di nuovi, dando delle relazioni, oltre che ai PG, anche ai PnG.

La prima sessione parte con la Keeper Michela che ci riempie di domande: decidiamo che sono trascorsi un paio di anni da quando si è chiuso il terribile scontro che ha concluso la campagna e che ha lasciato a Old Town e ai suoi abitanti sopravvissuti cicatrici indelebili. Due anni in cui le vite di Karim, Blake e Rebecca hanno preso svolte inaspettate. Creiamo qualcosa da cui partire.

Blake: dopo 30 anni trascorsi prigioniero di Old Town, l’ex Prescelto, finalmente libero di oltrepassare i confini cittadini, decide di vedere un pezzo di mondo e concedersi un lungo viaggio, Rebecca lo accompagna e resteranno via 6 mesi. Una volta tornati, si dedicano a ricostruire la loro cittadina. Due anni dopo sono ancora assieme e vivono (tutt’ora un po’ accampati) nella magione dei Bell.
Dopo aver coltivato per anni il sogno di rimettere in sesto la catapecchia di famiglia, ora Blake si è sbarazzato di tutto ciò che lo legava al passato e lavora ad una casa nuova... riuscirà mai a completarla?

Karim: La strada dell’ex Initiate è stata profondamente diversa.
La Setta dei Segnati ha deciso di premiarlo elevandolo al ruolo di Capo Sezione e dandogli la responsabilità di vigilare su Old Town. Ora la città è “pura” e forse per questo attirerà mostri, ha bisogno di guardiani.
Oltre a prepararsi per essere all’altezza del nuovo compito, Karim è diventato tutore di Justin, rimasto orfano, trovandosi così con milioni di responsabilità e un adolescente complessato da crescere.
Non ha mai davvero smesso di occuparsi di misteri e mostri, semmai ha avuto accesso a segreti più oscuri e con cui dovrà scendere a patti.

Rebecca: capisce che la sua “vita normale” presto non sarà più tale e che i mostri torneranno nella sua vita quando la tribù degli Abenaki la riconosce come Campione. E’ stata scelta per proteggere la rinata città, uscita finalmente dal buio, perché ha dato prova di forza e determinazione quando, nonostante le perdite subite e il dolore provato (Bill indemoniato, suo padre Buddy ammazzato e Blake assassinato) ha ugualmente deciso di andare a combattere il Dio della Distruzione.
 Lei ne è felice? mica tanto, visto che pensava di aver chiuso la sua parentesi guerriera.

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Gioco Concreto / Re:[MotW] Old Town, Maine
« il: 2013-03-24 17:47:44 »
(continua dal sopra)


Fuori Naira urla.

E’ stata allevata fin da piccolissima assieme a Blake e ad altri bambini della tribù Abenaki per combattere col Prescelto nel momento critico. Incomprensioni tra il nonno di Naira e Caleb hanno portato Blake lontano e gran parte dei futuri guerrieri hanno preso altre strade, per quello solo Naira è accorsa al fianco di Blake.

Ora lei sente il suo legame col Chosen reciso. Entra in casa e appena vede Blake a terra, si tuffa su Richard per ucciderlo.

Rebecca entra subito dopo, incredula per come è accaduto tutto troppo in fretta e senza preavviso (Richard aveva detto che serviva un rituale... in realtà era una menzogna).

Attirato dalle urla, Karim arriva in tempo per fermare la furia omicida di Naira, ma si sente tradito... Rebecca non dice nulla e si limita a sedere con la testa del suo uomo sulle ginocchia, cercando di trasformare il dolore in forza per combattere, perché il peggio deve ancora venire.

Un’altra scossa fa capire che il Nemico è ormai libero.

Lasciano Justin a casa di guardia al corpo di Blake e addetto alla radio, mentre il gruppo, ad eccezione di Ash e Bill che sono altrove, si dirige al Crossroads dove si trova uno degli ingressi alla caverna che imprigiona il Male e dove sperano di trovare Laurie.

Il locale è un tizzone fumante, di Laurie non c’è traccia, impossibile anche solo cercarne il corpo.

Trovato l’accesso alla caverna sotterranea, ormai libero dalla rete magica che rendeva impossibile localizzarlo, vi entrano.

Le comunicazioni con Justin si interrompono appena incominciano ad avanzare nel dedalo di cunicoli, fino all’enorme grotta dove avvertono un’ondata di Male, di orrore, paura... l’impressione è quella di essere alla presenza di un essere divino, anche se sbagliato. Richard si espone per fare un incantesimo ed illuminare l’ambiente e, mentre la luce scaccia l’oscurità, “qualcosa” fa volare pezzi di Richard ovunque.

Quello che si mostra ai Cacciatori è il Dio della Distruzione, un enorme corvo d’ossa che riempie l’intera caverna, grande come una cattedrale. Neppure la luce magica la illumina completamente. La magnanima Keeper ci consegna una penalità di 1 per tutto lo scontro, imputabile al terrore che questo luogo genera (mossa personalizzata legata alla location).

Blake si trova in una sorta di limbo, dove vede il padre venirgli incontro per accoglierlo. Daniel Osten desidera che il figlio sia finalmente libero, la morte può almeno dargli il meritato riposo, dopo una vita trascorsa all’ombra della Profezia, ma Blake non ne ha bisogno. Vuole ritornare, non ha ancora finito, ha lasciato i compagni ad affrontare il Male da soli, li vuole aiutare e proteggere.

L’ultima cosa che Blake vede sono i genitori che, finalmente liberi dall’incantesimo, svaniscono, mentre lui apre gli occhi nella cucina di casa Bell, dove, ad attenderlo spaventato ma pronto a combattere, c’è il piccolo Justin.

(Ok, qui ci metto una nota personal/tecnica: ho cambiato libretto da Chosen a Divine. Va bene, ammetto che sono fissata con PG con Grandi compiti e grandi poteri...Mi tolgo al volo le due mosse principali del Chosen + una terza, anche se so che me ne pentirò. Invincible, cioè armatura 2, ma mi sembra giusto usare l’armatura 1 data dal Divine).

La prima cosa che Blake fa appena uscito di casa, con la maglietta e i jeans ancora zuppi di sangue, è usare la mossa personalizzata (di tutti gli Hunters di OT) Portale per raggiungere i compagni. Siccome ora è un Divine, decido di cambiare l’effetto scenico del suo Use Magic e renderlo più... celestiale ;P. Solleva la mano al cielo, richiama un fulmine e... Fallimento!!!

Michela è generosa (tanto più che vogliamo finire prima di cena e siamo tutti stanchi) così Blake si trova in un altro luogo di Old Town, dietro delle auto, assieme a Bill e Ash che si stanno nascondendo dalla folla impazzita che sta seminando distruzione ovunque.

I tre si spostano assieme per raggiungere il resto del gruppo.

Comincia lo scontro: Naira si lancia all’attacco ma una zampa del mostro la afferra e la imprigiona al suolo, schiacciandola, e fino al termine dello scontro non sapremo se è viva o morta!!! mentre gli altri, sconvolti da quello che riesce a fare una singola ala (è stato a contatto con quella che Richard è stato fatto a pezzi), decidono che è il caso di bloccare le diverse parti del Corvo d’ossa/Dio della distruzione. Le due ali, il becco, le due zampe...

Si dividono in diversi gruppi, un po’ per sfuggire ai devastanti attacchi, un po’ per portarsi abbastanza vicini da contrattaccare.

L’arrivo di “qualcosa” dal cunicolo alle sue spalle sconvolge Karim, che, senza pensarci troppo, scaglia una Big Whammy. Ovviamente il “qualcosa” sono Blake, Bill e Ash, così decido che Blake può sostenere l’attacco, tanto più che non ho intenzione di far morire Ash, già pesantemente ferito. Troppo tardi mi ricordano che la Big Whammy ti consegna 2 danni senza contare l’armatura. Eh, fare gli eroi costa.

Naturalmente non c’è tempo per spiegazioni o abbracci, solo rapide occhiate che valgono più di mille parole, poi Blake impugna la sua spada fiammeggiante (MotW: dove l’eroismo e il trash si incontrano e fondono) e si butta nella mischia. Non ero preparata all’enorme danno che fa il Divine, complice il Devastating tenuto dal Chosen e un Kick some ass avanzato (scelgo doppio danno), stacca di netto una zampaccia al Corvo (quella che teneva Naira). Per contro quello si vendica con una beccata che apre in due la spalla di Blake (wow, come trovarsi con 6 harm in un secondo netto e pure Unstable ).

(EDIT:)
Al che arriva Karim che, nonostante gli ultimi eventi, non ha perso l'abitudine di correre in soccorso al Chosen (ora ex, ma la questione non cambia).
La scena che segue è molto bella ed intensa. Use Magic per intrappolare un mostro (in questo caso una parte di), la camicia rituale di Karim, macchiatasi del sangue di Blake in seguito alla sua morte, si disfa letteralmente, trasformandosi in fili, fili che, richiamati dal sangue sul becco del Corvo d'ossa, si attorcigliano tra loro, chiudendo finalmente quello strumento di morte.
(fine EDIT)

Rebecca sta scagliando dardi con la balestra, quando un colpo di ala lancia lei e Ash all’altro lato della caverna.

Helena (Use Magic a gogo) crea stalattiti che poi fa cadere su una delle ali (il Glitch le imprigiona la mano nella roccia), anche l’altra zampa viene distrutta, facendo così cadere l’essere sulla gabbia toracica... e tuttavia continua ad essere terribilmente pericoloso, oltre che gigantesco.

Rebecca si rende conto che l’ex sceriffo versa in condizioni pessime e deve scegliere se aiutarlo o gettarsi a testa bassa contro il mostro. Decide di portarlo al sicuro (Use Magic: do one thing beyond human limitations), senza accorgersi che Bill si sta gettando tra le zampe del Corvo per correre in aiuto della sorella.
Sonia è costretta ad usare un punto Luck per evitare che un artiglio del Corvo porti via un braccio a Rebecca e la uccida. In fiction la ragazza riesce a rotolare via, proteggendo Ash, praticamente svenuto tra le sue braccia.

Lo scontro è stato estenuante, non lungo in realtà, ma molto pesante, son volati gli ultimi Luck che avevamo (alcuni cambiati al volo grazie agli avanzamenti ^^), ma per lo più i dadi ci hanno assistiti e abbiamo fatto un buon lavoro di squadra.

Credo che Blake si sia tirato su qualcosa come una ventina di danni, forse di più, ma 6 o 8 (non ricordo) son scomparsi magicamente con un punto Luck, altri grazie a cure di Karim...

E mentre Helena riesce finalmente a bloccare le ali, Karim distrae il Corvo, correndogli sotto la testa, per permettere a Blake di portare a segno il suo attacco, con cui il Divine sfonda il petto dell’uccellaccio della Morte... (qui mossa di Karim Help Out Avanzata, conta come se avessi tirato 12 o più, permettendomi di avere il Kick some Ass avanzato e fare doppio danno).

Il mostro crolla con un urlo che rompe i timpani, Rebecca, in fin di vita, fa scudo ad Ash col proprio corpo, evitando che finisca ucciso dalla caduta delle schegge d’osso, taglienti come lame di rasoio.

Blake libera Naira, che sta morendo tra ossa rotte e ferite, e la cura (Use Magic) perché non esiste che mi muore l’alleato dopo due sessioni soltanto, povera Naira XD

Ora che il Corvo d’ossa è crollato, i Cacciatori scoprono che nella parte più profonda della caverna è pieno di corpi, tutte le persone scomparse da Old Town... Tra loro Buddy e Laurie... 

Ricordo abbastanza poco della fine, so che prima di uscire Blake è riuscito ad abbracciare Rebecca, hanno lasciato lì i loro morti (per portarli fuori tutti più tardi) e sono tornati in superficie.

Davanti a loro lo spettacolo di una città da ricostruire o da abbandonare.

(fine)

EDIT: Ho sistemato una scena che mi era del tutto saltata e che sarebbe stato un peccato dimenticare.

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