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Post - Samuele Vitale

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Organizzazione delle Convention / Re:Post-GnoccoCON 2020
« il: 2020-09-13 09:44:53 »
Finalmente ho un poco di tempo a disposizione per scrivere. :)

Si è chiesto di actual play? Andiamo di actual play allora. ;)

Sabato mattina avevo in programma lo slot del mio gioco che (finalmente) ho potuto riprendere a testare: L'Avventura Perduta.
Con cinque partecipanti, me incluso, mi son potuto permettere di stare in disparte e seguire la giocata degli altri dando suggerimenti e consigli quando opportuno (è un gioco fino a 4 partecipanti).
La partita è stata veloce, con un discreto ritmo e chi ha giocato ha riconosciuto le potenzialità che il gioco può dare già a una seconda partita. E' infatti normale essere un po' titubanti a una prima esperienza quando stai cercando di capire dove andare a parare.
Personalmente sono soddisfatto per come una variante a una regola standard, abbia reso più chiaro ai giocatori le loro intenzioni legate alla narrazione.
Altra cosa apprezzata è come la storia stava emergendo grazie al contributo tutti.

Sabato pomeriggio invece prima partita a Dialect (finalmente).
Ho il gioco in italiano ma non ero ancora riuscito a provarlo.
L'esperienza è stata positiva: all'inizio della giocata mi sono ritrovato in una sensazione di "cose inventate sul momento a random". Però poi il tutto si è legato bene e in maniera coerente. Giocata piaciuta a tutti.
Dialect, come altri giochi, può soffrire di perdita di ritmo e lungaggini se al tavolo sono presenti persone che vogliono parlare a ruota libera senza arrivare al "dunque" della scena. Ho sentito raccontare di noia a profusione per dialoghi retorici, inconclusioni e vagheggiamenti. Devo rileggere il manuale per capire se c'è qualcosa che faccia tenere più attivo il timing di gioco.
In ogni caso, promosso.

Sabato sera invece chiacchiere su storie di fantasmi OSR, Neo-Trad e vari mostri di Frankenstein (con anche la partecipazione di un Di Rubbo meno molesto del solito ;D)

Domenica mattina altro gioco portato da me: Il Richiamo di Gatthulhu.
E' un gioco leggero, spassionato, con un regolamento pesantemente sbilanciato a favore dei gatti protagonisti.
Lo ritengo un "tradizionale" scritto con delle intenzioni di design molto specifiche. Non vuole essere un regolamento generico e ti richiede volutamente di improvvisare in gioco, sia che tu faccia il gatto o il Gattaro (master).
Per ora l'ho solo giocato a sessione singola o più sessioni della stessa storia. Non so ancora come può diventare l'esperienza complessiva con una campagna completa.
Ciò che mi piace del gioco (e a vedere anche chi lo prova) è l'insieme delle regole per gatti; buffe e altamente tematizzate.

Domenica pomeriggio finalmente si va di Sporchi Segreti.
Ce l'ho da un bel po' ma ancora non l'avevo provato. Bello.
Essendo l'ultimo slot ed avendo il gioco la sua lunghezza, non siamo riusciti a terminarlo completamente.
Però la sensazione lasciatami è stata più che soddisfacente. Confermo che è un gioco che va provato sia per la sua particolarità, sia per apprendere nozioni di design giocando.
La cosa che ho apprezato di più è che con il giusto numero di personaggi creati, si aveva a disposizione un mondo di possibilità e situazioni. Altra cosa importante è che la struttura del gioco regge l'improvvisazione delle scene rendendo il tutto coerente con il genere noir che vuole riproporre.
Non c'è mai stata una situazione sopra le righe o esagerata che fosse incoerente con quanto narrato in precedenza. E persino il livello di violenza si è tenuto basso ma con scene dense di suspance. Qui anche il Perudo aiuta molto.
Ripeto, bel gioco da provare e riprovare.


Bene bella gente (o gente che gioca  ;D), io ho detto la mia. ;)

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Organizzazione delle Convention / Re:Post-GnoccoCON 2020
« il: 2020-09-07 20:51:45 »
E vai!
Almeno una volta all'anno si ritorna a scrivere sul forum! ;D

Come sempre, per me GnoccoCon rimane un bellissimo evento ludico.
Quest'anno oltre a vecchie conoscenze, anch'io ho visto volti nuovi ai tavoli ma in ogni caso tutti lì per seguire uno scopo principale: giocare.

Sì, è vero: ci sono anche i "baci" e gli "abbracci" stavolta dati con le opportune accortezze del periodo.
Però l'affetto in questa convention è sempre e comunque palpabile.

Oltre a ringraziare le persone che hanno giocato insieme a me (taluni anche immolatesi alla causa del playtest), un sentito pensiero lo mando agli organizzatori Alex e Marco e a tutta LudicARS per il loro impegno logistico e gli sforzi fatti perchè il tutto riesca per bene.

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Organizzazione delle Convention / Re:Post-Gnoccocon 2019
« il: 2019-09-02 20:39:19 »
Nessun odio, hai fatto benissimo a correggermi ;): sono andato a memoria senza controllare in rete. :-[

Mea culpa, mea culpa.

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Organizzazione delle Convention / Re:Post-Gnoccocon 2019
« il: 2019-09-02 19:21:15 »
Uuuuh, che bello! Si ritorna a scrivere sul forum! ;D

Scherzi a parte, GnoccoCon è sempre un bel piacevole evento per giocare, confrontarsi e ritrovarsi.
E anche mangiare. ;)

Oltre al magnifico lavoro degli organizzatori, ringrazio in particolar modo:

- Chiara, Saverio e Gabriele per essersi prestati come "cavie" a L'Avventura Perduta, un mio prototipo di gioco di ruolo. Grazie della giocata e dei vostri feedback.

- Michele per aver fatto provare il suo curioso Katane, giocato insieme a Tommaso e Helios.

- Alessia e Moreno per la partita a Kagematsu. A un certo punto c'è stato un insopportabile supplizio ma ho avuto comunque modo di rivalutare il gioco in maniera positiva: le seconde partite servono. Grazie.

- Marco per aver portato World in Peril e tutta la tavolata che con me l'ha provato. Il genere supereroistico fa parte della mia vita e, anche se la sessione è durata poco causa inizio primi saluti, questo gioco ha canoni che mi garbano un sacco.


Ringraziamenti speciali a:

- Sofia per gli abbracci, le chiacchiere sui giochi e la cucina veneta (cavallooooo).
- Giacomo per le chiacchiere sui giochi, i whisky, i gin, i cocktail e su come sia importante non bere ma saper bere.
- Flavio per il sincero interesse sul mio gioco e come sta procedendo.
- Le ragazze e i ragazzi di Ars Ludica sempre in gamba e operativi.


Alla prossima Con!

So long.

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Gioco Concreto / Re:L'Ultimo Tramonto - Info. aggiuntive
« il: 2018-01-17 13:46:04 »
Condivido anch'io la mia esperienza. :)

Ho avuto la possibilità di provare il gioco durante l'Italian Larp Festival tenutosi a dicembre 2017: avevo già il volume Crescendo Giocoso ma ho voluto dare solo una sbirciata minima ai vari giochi per non rovinarmi la sorpresa, visto che alcuni di questi erano nel programma del festival.

Io interpretavo Falco mentre un altro ragazzo partecipante (Amos credo si chiami) interpretava Lince.

La giocata è durata per quasi tutto il consumo della candela, c'è stata una rinuncia all'arma da parte di Falco durante una fase (poi ripresa nuovamente) e nessun colpo sparato.

Personalmente ho avuto la sensazione di un Falco che man mano che il tempo passava, si sentiva sempre più pesante e sempre più sotto scacco, ora in quella stanza d'albergo.
Avevo imperativamente deciso tre anni fa la sorte mia e di Lince, pensando che questa fosse la soluzione migliore per entrambi, e dai dialoghi e dai silenzi che sono nati durante la giocata, ne è saltata fuori una Lince che nonostante l'odio iniziale ha saputo andare avanti con la vita lasciandosi il passato alle spalle.
Mentre Falco ha continuato con la sua professione di hacker e sicario, senza far quella svolta che avrebbe dovuto dalla fuga di tre anni fa.
Ho avuto sempre rispetto di Lince e visto che adesso la ritengo più forte di me, sono io che le prometto di rinunciare a tutto per la salvezza di nostro figlio. Ma in fondo sappiamo entrambi come finirà: con un colpo 9mm.

Questo fino al punto di svolta: la lettura della lettera.

E' stato un bel colpo scoprire la verità e vedere come Falco ha reagito dopo essersi aperto man mano sempre di più. E dopo un dialogo più sostenuto e caustico e un'ultima offerta da parte di Falco, questi è uscito di stanza salutando per sempre Lince e lasciandola al suo destino.


Inutile dire che il gioco mi è piaciuto molto e se ricapita l'occasione lo rifarei volentieri, anche reinterpretando la stessa parte.

Dopo la giocata ho avuto modo di discutere con l'autore, Ruger appunto, e puntualizzare su alcuni aspetti di gioco:

- La suddivisione asimmetrica dei settori della candela: i momenti di silenzio vanno benissimo ma diverse volte in gioco si avvertiva una lunghezza eccessiva che si cercava di coprire con dialoghi talvolta ridondanti. Si arrivava al punto di voler vedere la candela consumarsi più in fretta per poter aprire la prossima busta. Così a sensazione, tre tacche con distanza di tempo di dieci minuti e l'ultima parte di candela che ne duri quindici massimo venti potrebbe essere interessante da sperimentare.

- Per chi gioca per la prima volta e in particolar modo senza un facilitatore (come è successo), può essere utile tener vicino alle buste e alla candela un foglio, con un riassunto o un diagramma di flusso, che indica chi sceglie o apre le buste al consumarsi delle tacche della candela.


Questo al momento è ciò che ho da dire. Non ho voluto approfondire alcune cose per evitare spoiler di gioco. ::)
Nel caso interessi qualche dettaglio in più, fatemi sapere. ;)

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In effetti mi ricordo che all'epoca ci fu un "lievissimo" picco d'interesse sul gioco di ruolo associato a disfunzioni mentali. Infatti mi capitò più di un occasione dove persone comuni mi dicevano di aver sentito parlare di gioco di ruolo in maniera negativa.

Inutile dire che la cosa morì dopo poco tempo: in quel periodo saltavano periodicamente servizi e chiacchiere becere sull'invasione dei Manga (il "porno" dall'oriente..... ma vaff....), sui "disegni violenti" dei comics dell'Image o dell'Ultraverse della Malibù, sulle prime riprese o reportage dei giochi di ruolo dal vivo in italia (dal fantasy al gotico decadente), ecc.

Ormai sapevo già che erano "voci" del momento e sarebbero svanite presto. :)

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Gioco Concreto / Re:[FIASCO] modifica per giocare meglio
« il: 2016-10-29 23:15:49 »
Ciao Porz.

Da quel che ho capito e dalla hack che hai messo, mi sembra che con alcuni gruppi ci sia stata un'esperienza di questo tipo:

- Imposto o Risolvo la scena "decidendo" già come va a finire e mi faccio dare o scelgo il dado più appropiato. Sbaglio?

E' un metodo che può essere sperimentato ma dalla mia esperienza credo che tenda a una storia più pilotata e sotto controllo. Il bello di Fiasco è propio l'imprevedibile e il fatto che non c'è limite al peggio. ;D

E' anche vero che bisogna provare qualche partita per "ingranare" meglio la volta dopo, ma secondo me lo schema:

- Imposto o Risolvo --> Punto di stallo/Climax --> dado bianco o nero --> Conclusione scena

dà buoni risultati a patto di non essere fiscali con l'assegnazione dei dadi (trattandola come una sorta di riserva gestionale), evitare la brutta abitudine di prenarrare ciò che succederà, il dover collegare "forzatamente" le scene e i legami in maniera sequenziale e/o giustificata.
Mi son capitate belle partite dove alcuni elementi Oggetto o Luogo non avevano necessità di essere inseriti ed è andato tutto bene; come partite dove addirittura già nel Playset si voleva dare una giustificazione a tutto perdendo buona sostanza del divertimento e bloccandosi per un nonnulla.
In quel caso consigliavo i partecipanti di farsi pochi problemi e di scoprire il tutto durante la partita. :)

Spero di averci preso. Non fosse così, fammi sapere. ;)

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Ricerca Giocatori / Re:[Bologna] C'è vita sulla terra?
« il: 2016-02-10 00:10:41 »
Ciao! :)

Faccio parte di un gruppo di giocatori a cui, per scelta comune, interessa sperimentare vari giochi di ruolo.
Con questo intendo che: decidiamo cosa ci interessa, lo proviamo per il tempo necessario, facciamo le nostre considerazioni (buone o cattive che siano) e infine ritorniamo nuovamente alle proposte di gioco ricominciando il giro.

Come puoi intuire, tendiamo per scelta e necessità a preferire gdr di "nuovo approccio" dallo stampo narrativo, in modo che la storia o la campagna abbia una lunghezza medio-breve.

Ora come ora, dopo una breve campagna di Super Adventures, stiamo giocando a Fate Accelerato con un'ambientazione da noi creata stile fanta-western (un miscuglio tra Alita, Bravestarr, Trigun, Cowboy Bebop, Avatar).

Di norma ci troviamo a Bologna il giovedì sera al circolo Evolution in zona s. Donato.

Queste sono le prime informazioni. Se fanno al caso tuo e hai domande, chiedi pure. ;)

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Gioco Concreto / Re:[MotW] -Consigli vari per il Custode-
« il: 2015-11-18 18:06:52 »
Va bene cercare di tenere i Cacciatori sulle spine, ricorda che loro sono degli "esperti" nell'indagare e scoprire il soprannaturale.
Dunque se le meccaniche, le scelte dei giocatori e la fortuna dei dadi hanno permesso di risolvere una bella fetta di mistero, va bene così.

Adesso però viene il bello! ;D

Hai detto che il licantropo è un poliziotto: avrà quindi conoscenze, luoghi, agganci e persone da poter sfruttare a suo vantaggio, vuoi che siano Tirapiedi e/o Comparse.
Un mostro del genere può essere terribile più sul sociale che sullo scontro diretto: potrebbe mettere veramente in cattiva luce i Cacciatori al loro primo passo falso.

Pensa a come è andata la sessione e riguardati gli appunti che hai scritto sul Mistero e su ciò che han detto/fatto i personaggi: sicuramente qualche idea bella ti verrà per far sì che la storia rimanga interessante senza cadere nella banalità .

Ricorda comunque che il compito del Custode è di "mettere in difficoltà", non "impedire". A questo pro, ti renderai sempre più conto che gli Obiettivi e i Principi sono molto importanti.

Vai tranquillo e buona giocata! ;)

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Ciao! :)

Innanzi tutto complimenti per la scelta del gioco: Il Mostro della Settimana è al momento uno dei miei PbtA preferiti e devo dire che mi ha dato un bel pò di soddisfazioni dal lato Narratore ( eh sì, non sono ancora riuscito a fare un protagonista  ;D).

Mi pare che la bozza di trama sia interessante e, giocandola,potrebbe dare un bel sviluppo alla storia visto il passato dei protagonisti. Al momento comunque prendila come un semplicissimo pilot. A fine avventura ne avrete da discutere, anche per aggiustare il tiro se necessario.

Venendo ai consigli ecco cosa mi viene in mente di suggerirti:

- Da quel che ho capito i Cacciatori iniziano la storia con il Conto alla Rovescia che ha già realizzato il secondo passo (ombre). Potrebbe essere interessante se vuoi mettergli fretta e sale sulla coda ma magari all'inizio lasciali un pò "sperimentare il gioco". Io di norma, faccio iniziare la storia al primo punto e poi, a conseguenza di scelte e/o mosse, ho modo di far avanzare il Conto. Secondo me dovresti mettere in "Giorno" l'omicidio e ridistribuire gli altri punti.

- Non ho capito se il mostro è "fisico" e si manifesta con la volontà altrui o "mentale" e agisce possedendo gli altri. In ogni caso a seconda di come lo costruisci assegnali comunque due debolezze (ne vedo solo una in descrizione): è interessante quando i Cacciatori indagheranno per scoprire punti deboli e la miglior strategia.

- Tirapiedi potrebbero essere anche possibili vicini invidiosi o ficcanaso. Non agiscono direttamente per il Mostro ma possono dare fastidio in vari modi. Come Comparse possono starci bene sempre i vicini o una persona di servizio in casa (se ti va bene) o anche un agente in borghese. Conta che tutti sono sacrificabili.

- Come ambiente potrebbe esserci la casa stessa della famiglia (se è molto grande). O le strade londinesi quando piove molto. ;)

Comunque per mia esperienza, alcune Minacce che creo a volte compaiono poco o per niente propio, visto che il gioco segue molto le scelte dei Cacciatori. Quindi quelle necessarie mettile in storia mentre le facoltative abbozzale su carta e usale se lo ritieni opportuno.

A parte queste poche cose, come ho già detto mi sembra un buon inizio. Per cui auguro a te e ai tuoi giocatori un buon divertimento! :D

11
Sostenuto! ;)

Oramai le ore sono contate.
La versione digitale sarà anche in italiano...... e manca poco che lo sia anche quella cartacea! ;D

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Generale / Re:Giochi Coyote Press
« il: 2015-05-26 16:46:03 »
Come giochi veloci ho apprezzato molto Hell 4 Leather e, in forma minore ma comunque spassoso, The Final Girl.

Se piace il genere consiglio 3:16, adatto sia a piccole partite che a campagne più complesse. All'inizio non mi convinceva del tutto ma dopo un paio di giocate ho cambiato opinione. ;D

Hot War richiede più tempo di preparazione e un pò più d'impegno: è un gioco che dà il meglio su campagne da medio termine in poi. Molto carino.

Ne ho ancora degli altri di Coyote ma al momento non mi pronuncio perchè provati poco o per niente. ;)

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Generale / Re:D&D 5E: la Caporetto del pensiero razionale?
« il: 2015-05-16 15:01:45 »
Ciao!

Ho da non molto iniziato come personaggio giocante la 5a edizione. Per il momento si è concluso una sola avventura, quindi prendi "con le molle" quello che dirò visto che praticamente tutti noi giocatori (Master incluso) del gruppo la stiamo sperimantando.

Faccio le opportune premesse:

- Nel gruppo siamo quasi tutti amici di lunga data ma durante il gioco non vi sono favoritismi, o altro, propio per un discorso di rispetto reciproco.

- Ho amato molto (all'epoca) la seconda edizione di AD&D e ho giocato (e sto ancora giocando) alla 3.5.

- Già da diverso tempo gioco come personaggio e/o narratore ai giochi di ruolo di "nuovo approccio" comunemente detti narrativi.

- Ho solo letto, e non tutta, la versione "amatoriale" tradotta in italiano della 5a edizione (sono negato con l'inglese) ma il Master e qualche altro giocatore hanno il manuale cartaceo vero e propio. Se ci son dei dubbi ci basiamo unicamente su quello e non su interpretazioni sparse in internet.

Ecco la mia opinione:

Dalla creazione del personaggio fino all'inizio della storia, ho avuto una piacevolissima sensazione di ritorno nel passato con regole più semplici e meno meccanicismi da seguire se vuoi fare qualcosa: questo mi ha ricordato molto Advanced.

Nell'andare avanti ho iniziato però a intravedere diversi scricchiolii che mi hanno un pò infastidito:

- le regole e i personaggi vertono molto sul combattimento. Grazie al cavolo..... è D&D! Certo, me ne rendo conto ma a questo punto visto una certo rischio di mortalità iniziale era più onesta la 3a edizione.

- l'aggiunta delle personality e background aggiunge un pò più di personalizzazione e ispirazione al giocatore. Peraltro la scelta dei personality traits, ideals, bonds e flaws può essere sia presa da tabella, sia creata di sana pianta. E questo mi pare buono.
Ma perchè a questo punto non mettere qualcosa agli Allineamenti? O hanno delle meccaniche anche loro o li togli! Se nel passato si poteva soprassedere, questa oggi per me è una bella lacuna.

- I punti inspiration sono un aggiunta interessante ma al tempo stesso molto limitata: sono concessi a discrezione del Master per come hai interpretato la personality, ne puoi avere al massimo uno solo, i vantaggi che apportano sono deboli, il loro utilizzo deve essere dichiarato prima del tiro.
Mi sembra alla fine una regola messa lì e non completata a fondo.


In definitiva per questa mia limitata esperienza, ritengo D&D 5a Edition un gioco interessante a chi piace il genere e da provare se ne si ha l'occasione. D'altro canto è Mastercentrico come i predecessori e la riuscita della sessione dipende da come si comporta il tavolo.

Io lo comprerei? Magari una decina d'anni fa un pensiero ce l'avrei fatto. Oggi no: come concetto lo trovo superato. Ci sono giochi, anche di qualche anno fa, decisamente più innovativi e interessanti a livello di meccaniche e di iterazione nella fiction. E se ho voglia di un dungeoncrawling ci sono regolamenti più specifici e sinceri con cui secondo me divertirsi.


Spero d'esserti stato d'aiuto. ;)

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Nel forum puoi provare a dare un'occhiata qui  ;):http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3907.0.html

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Chiaro. :)

E' sempre importante fare domande ai giocatori. Anzi bisogna farlo.

In quella specifica situazione che ho descritto prima confesso che mi sono appoggiato molto sul principio "sii un fan dei giocatori". Questo perchè dopo un serio pericolo ho ritenuto opportuno che si fossero guadagnati un attimo di tregua per sistemarsi un pò. E infatti avevo interpretato il risultato della mossa come qualcosa di discordante o che comunque aggiungesse effetti al limite della credibilità.

Vedrò nelle prossime sessioni di gioco se le cose van meglio. ;)

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