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Play by Forum in corso / Re:(The Pool) Vivere e Morire a Raam
« il: 2017-03-01 13:46:16 »
Decido di usare 3 dadi dal pool, per un totale di 6 dadi usando il tratto Ampia rete di contatti.
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Scelgo il monologo di vittoria.
«Sai Aghar* ha il vizio di bere, e sai cosa succede quando non trova più il suo bicchierino, vero? Ecco siamo noi che gli vendiamo il bruciabudella. Ora non ti spiegherò cosa succede quando Aghar vorrebbe essere ubriaco ma non lo è, ma posso far dire chi potrebbe chiudere un occhio quando arriva il carico. Credo che con questo segreto tu possa ottenere il controllo delle guardie del magazzino e che sia meglio che essere scorticato vivo. Ora a te la scelta. Se accetti prometto che non sentirai più parlare di questo qua.»
Mi attendo che naturalmente accetti e poi prendo lo schiavo e me ne vado dalla proprietà per interrogarlo. Appena sono lontano dalle orecchie del Mul, mi rivolgo ad Atmer:
«Non ho bisogno della tua vita. Rispondi alle mie domande e ciò che perderai sarà solo il nome, te ne andrai da questa zona e assumerai un nuovo nome, da uomo libero. Se non vorrai essere un uomo libero ti venderò come schiavo.»
(* capo nano di Tkal)
(OOF Quanto alla domanda tua rispondo:
Che ognuno ha il suo prezzo è una cosa vera, spesso i più integerrimi sono disposti a vendersi per un'azione che sia conforme ai propri ideali. Solo i più testardi non vogliono mercanteggiare, ma solo perché per loro è troppo complesso valutare tutte le sfumature. Basta solo capire cosa vogliono veramente.
/OOF)
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Scelgo il monologo di vittoria.
«Sai Aghar* ha il vizio di bere, e sai cosa succede quando non trova più il suo bicchierino, vero? Ecco siamo noi che gli vendiamo il bruciabudella. Ora non ti spiegherò cosa succede quando Aghar vorrebbe essere ubriaco ma non lo è, ma posso far dire chi potrebbe chiudere un occhio quando arriva il carico. Credo che con questo segreto tu possa ottenere il controllo delle guardie del magazzino e che sia meglio che essere scorticato vivo. Ora a te la scelta. Se accetti prometto che non sentirai più parlare di questo qua.»
Mi attendo che naturalmente accetti e poi prendo lo schiavo e me ne vado dalla proprietà per interrogarlo. Appena sono lontano dalle orecchie del Mul, mi rivolgo ad Atmer:
«Non ho bisogno della tua vita. Rispondi alle mie domande e ciò che perderai sarà solo il nome, te ne andrai da questa zona e assumerai un nuovo nome, da uomo libero. Se non vorrai essere un uomo libero ti venderò come schiavo.»
(* capo nano di Tkal)
(OOF Quanto alla domanda tua rispondo:
Che ognuno ha il suo prezzo è una cosa vera, spesso i più integerrimi sono disposti a vendersi per un'azione che sia conforme ai propri ideali. Solo i più testardi non vogliono mercanteggiare, ma solo perché per loro è troppo complesso valutare tutte le sfumature. Basta solo capire cosa vogliono veramente.
/OOF)