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Post - Mauro

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7201
Sotto il cofano / Termini tecnici: un aiutino?
« il: 2008-05-26 12:06:15 »
Approfitto della discussione per chiedere un chiarimento: avessi dovuto basarmi unicamente sui nomi e sulla mia esperienza, alla divisione GNS avrei dato questi significati:

  • Narrativist: pone attenzione sull'interpretazione del personaggio e sull'aspetto narrativo;
  • Simulationist: cerca di simulare la realtà, rendendo quanto piú possibile realistico il mondo/sistema/ecc.;
  • Gamist (messo per ultimo perché è per esclusione/confronto con gli altri): pone attenzione sull'avanzamento del personaggio, sul primeggiare, anche piú che sull'interpretazione (comprendente il power play, tra gli altri).
Una simile interpretazione, seppur in linea generale, è esatta? Perché, dopo aver letto qualcosa, ho trovato (cito da Wikipedia per comodità):

  • Narrativist refers to decisions based on what would best further a dramatic story or address a central theme: il che sembra indicare che le decisioni sono prese sulla base dell'avanzamento della storia; ma questo anche se la decisione che meglio farebbe avanzare la trama, che piú si adattarebbe al tema centrale, è contro la psicologia/idee del personaggio?
  • Simulationist refers to decisions based on what would be most realistic or plausible within the game's setting, or to a game where the rules try to simulate the way that things work in that world, or at least the way that they could be thought of working: grossomodo corrispondente alla mia idea;
  • Gamist refers to decisions based on what will most effectively solve the problem posed. These decisions are most common in games which pit characters against successively tougher challenges and opponents, and may not spend much time explaining why the characters are facing them: mi sembra indicare qualcosa di simile all'EUMATE, "Se lí a picchiare qualcuno/fare una missione, come e perché è secondario".
Ho detto cose giuste? Ho detto idiozie? :?:

7202
Premesso che ho iniziato da poco a leggere materiale sulla teoria del GdR, e che, sebbene mi piaccia molto l'idea (questa settimana inizio una campagna a Cani nella Vigna), non ho esperienza in quanto a giochi non classici, volevo chiedere una cosa: nell'articolo dici che, con riferimento a Vampiri (che, tra l'altro, ho sempre visto giocare con molta attenzione a trama e interpretazione e considero narrativo, seppur non ai livelli di Cani nella Vigna), uno potrebbe voler giocare un personaggio che cerca di potenziarsi, un altro uno che viva il suo dramma interiore, concludenco che "difficilmente si divertiranno a giocare insieme"; personalmente, il fatto che nello stesso gruppo possano trovarsi due personaggi come quelli non mi sembra un motivo di demerito, ma anzi un qualcosa di realistico, perché è normale che in un gruppo possano trovarsi due persone con una simile diversità d'obiettivo. È ovviamente possibile che questo causi una diminuzione del divertimento, ma a mio parere diventa in sé una cosa da giocare, da interpretare, il confronto tra i personaggi dovuto anche a quella differenza di vedute.
Nella vita, una persona può sia "mazzolare mostri", sia "immedesimarsi in una storia d'amore"; se lasciare aperte entrambe le possibilità, se non chiarisce che in linea di massima o è l'uno o è l'altro, rende un sistema incoerente, allora a mio parere essere incoerente non è necessariamente un difetto del sistema.
Perché quell'"incoerenza", come da te chiamata, dovrebbe essere un demerito (o la coerenza un merito degli altri giochi)? Non mi sembra tanto una questione della diversità nei personaggi, quanto della capacità dei giocatori di giocarsi (o, forse meglio, di divertirsi giocando) quella diversità.

7203
1) Per l'Influenza Demoniaca, conta il grado di peccato reale visto, o quello percepito? Nel senso, mettiamo che i PG abbiano visto un'ingiustizia e un uomo morto suicida, ma da loro creduto omicidio. L'Influenza Demoniaca è 1D10 o 5D10? Di per sé, se si tirasse 1D10 si renderebbe palese che quello non era un omicidio (so che ai giocatori deve essere fatto vedere che c'è qualcosa che non va, ma reputo che debbano anche avere la possibilità di equivocare, anche prendendo un suicidio come omicidio, comportandosi di conseguenza), ma non so quanto senso abbia valutare l'Influenza Demoniaca su qualcosa che di fatto non è accaduto.

2) L'Orgoglio, in amore, può esserci quando (cito dal manuale) "Pretendi amore da, o imponi il tuo amore a qualcuno che non ti ama" (Cani nella Vigna, D. Vincet Baker, tradotto da Michele Gelli, Narrattiva); in Whitechurch, l'Orgoglio è "La nipote di Fratello Artax sta resistendo all'inappuntabile corte del figlio del Sovrintendente, senza nesssun buon motivo. Semplicemente lui non le piace" (ibid.). Ora, magari avrò equivocato, ma se non ci si deve sposare con chi non si ama (dice anche che non sposare chi si ama, preferendone un altro per questioni di vantaggio, è peccato), se non ci può essere amore imposto, il "Non mi piace" mi pare un ottimo motivo per resistere a un corteggiamento... magari non per rifiutarlo, ma per non cedere sí.

3) In un rilancio/veduta, quanto un giocatore può decidere del PG di un altro? L'esempio pratico che mi ha fatto venire in mente questo dubbio (giusto per esemplificare cosa ho in testa) è questo: Fratello Azariah vuole sparare a suo fratello, perché ha scoperto che va a letto con sua moglie; Sorella Hope, un Cane, cerca di fermarlo (sí, è preso dal manuale, ma era un conflitto tanto per far vedere il sistema a un mio amico :P ); lo scambio rilevante è stato all'incirca questo (descrizioni di sguardi, movimenti, ecc., a parte):

H: Non sta a te giudicare.
A: Questa storia va avanti da troppo tempo, e non è ancora stato fatto nulla.
H: A breve sarà fatta giustizia, me ne occuperò io stessa.

Il giocatore di Fratello Azariah a questo punto ritorce il colpo; l'idea che mi è venuta è «Ti guardo con uno sguardo sarcastico; "Come a Whitechurch, magari?"», implicando che in quella città Sorella Hope abbia cercato di fare giustizia, ma non ci sia riuscita, o che proprio (secondo il punto di vista di Fratello Azariah) non abbia fatto nulla. Questo evento, però, non era mai stato deciso a livello di storia del personaggio: non è impossibile che ci sia stato, però nessuno lo ha deciso prima, è stata un'invenzione sul momento del giocatore di Fratello Azariah. È fattibile?

Aggiunta: 4) Un'altra curiosità: negli esempi portati sul manuale, i PNG sono solitamente in qualche modo imparentati con i PG; questo quanto è importante per la riuscita della città, a vostro parere?

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