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Post - Mauro

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7186
Sotto il cofano / Click su Premise
« il: 2008-05-29 19:34:32 »
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Stai confondendo la differenza fra Pervy e Vanilla con una differenza di creative agenda. Chi ha mai detto che è necessario che i giocatori sappiano cose extre-personaggio per giocare narrativista?
O forse, ho capito male e stai parlando invece della Author's stance e dell'Actor's stance?

Facciamo cosí: visto che sto ancora cercando di capire bene la terminologia, e usandola rischio solo di incasinare la domanda, io faccio la domanda senza, e se si capisce cosa voglio chiedere la inserisci tu :lol:
La domanda è: poniamo che un gruppo giochi a Cani nella Vigna, e alla fine di tutte le città salta fuori che il comportamento prevalente è stato la creazione condivisa della storia (scelte dei giocatori rispettate e fatte in libertà, ecc.), con però un'interpretazione improntata unicamente sulla mentalità del personaggio e su quello che conosce (o i giocatori hanno ignorato le informazioni extra-PG, o proprio il master non gliele ha date). Commenti? Che tipo di gioco è?

7187
Sotto il cofano / Click su Premise
« il: 2008-05-29 09:36:46 »
Citazione
[cite] renatoram:[/cite]non farti confondere dal fatto che io ho parlato di agire solo in base alle conoscenze in character...
  • Le Stance non definiscono una CA
Inizialmente, al posto di Creative Agenda avevo scritto "gioco", ma l'ho sostuito perché la domanda piú che sul gioco è sul modo in cui gioca il gruppo; ma magari ho sbagliato termine :)


Citazione
Non credo sia possibile giocare a CnV giocando solo in actor stance applicando solo le consocenze del personaggio... il gioco dice esplicitamente al master di fare altrimenti, dicendo ai giocatori "tizio ti dice X, ma tu sai che mente", ad esempio

Sí, era solo un esempio per spiegare cosa avevo in mente: se si sceglie guardando solo a cosa farebbe il personaggio con quello che sa e che pensa, ma si gioca senza una storia/obiettivo prefatto, in modo che anche i giocatori possano creare la storia, è narrativism, simulationism, o un qualcosa a metà tra i due?

7188
Sotto il cofano / Click su Premise
« il: 2008-05-29 09:12:56 »
Ma è possibile (o sensato) un gioco simulationist senza punto di arrivo prefissato? Esempio a caso, se gioco a Cani nella Vigna, e i giocatori scelgono solo e unicamente sulla base di quello che i loro personaggi sanno (eliminando quindi l'aspetto narrativist del sfruttare conoscenze extra-PG per far sviluppare in modi interessanti la trama), che tipo Creative Agenda è? Da un lato sembrerebbe narrativist, perché comunque il sistema di Cani nella Vigna permette ai giocatori di scrivere la storia; dall'altro sembrerebbe simulationist, perché i giocatori cercano di simulare le scelte dei personaggi solo sulla base di quello che sanno/pensano. O magari semplicemente non ho ancora capito 'ste faccende :lol:

7189
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]E' una tua distrazione. Leggi bene: uno dei cani è parente della MADRE di Kesiah, Eliah è cugino del PADRE

Vero; ma i PG che potrei imparentare sono a loro volta parenti, quindi imparenterei le due famiglie; non che sia necessariamente un male :P


Citazione
[cite] Domon:[/cite]la risposta migliore è nella mia firma: il re della vita si gioca così

Grande firma :lol:

Le due Hollow Tree:


[size=18]Hollow Tree[/size] (versione "leggera")

Fratello Eleazar ama molto Sorella Kesiah, e cerca in tutti i modi (leciti) di conquistarla, facendole un’assidua corte. Anche Fratello Azariah vorrebbe sposarsi con lei, e la concorrenza di Fratello Eleazar lo preoccupa. Per questo, Fratello Elijah, Sovrintendente di Hollow Tree e padre di Fratello Azariah, decide che il suo ruolo gli dà il diritto di opporsi alla corte di Fratello Eleazar, e motiva questa sua opposizione sostenendo che è il Re della Vita stesso a non volere una simile unione, avendo per Sorella Kesiah altri progetti.
Considerando che i Sovrintendenti dovrebbero amministrare la propria Sovrintendenza secondo i dettami del Re della Vita, Fratello Eleazar si convince che la situazione sia giusta, veramente voluta dal Re della Vita, e inizia a rassegnarsi, mettendo da parte i suoi sentimenti e smettendo di fare la corte a Sorella Kesiah; nello stesso periodo, i suoi genitori si ammalano, e quindi lui deve impegnarsi per la maggior parte del tempo nell’accudirli e nel lavorare per mantenerli. Inoltre, continuano a presentarsi situazioni che stanno lentamente avvicinando Sorella Kesiah a Fratello Azariah (per esempio la casuale presenza del secondo quando la prima, tornando dall’emporio, cade, rovesciando le provviste appena acquistate).
Questa situazione prova sempre piú Fratello Eleazar, che lentamente si convince che, visto che il Re della Vita può opporsi a una relazione, ovviamente può anche imporne una, in quanto la Sua visione può garantire la necessità di tale unione; e altrettanto ovviamente la volontà del Re della Vita fa rientrare in questo la sua relazione con Sorella Kesiah. Per questo, ovviamente non vede bene l’interesse che Fratello Azariah, andando contro al volere del Re della Vita, continua a mostrare nei confronti di Sorella Kesiah.
Nel parlare sommessamente di queste convinzioni diventa sempre piú schivo, e inizia ad avere da ridire anche con i suoi stessi genitori. In un’occasione, ha anche litigato violentemente con la stessa Sorella Kesiah, arrivando quasi a percuoterla, motivo per cui lei cerca di evitarlo quanto piú possibile; cosa che ancora ora, all’arrivo dei Cani, Fratello Eleazar non riesce a perdonarsi.

[size=16]C’è qualcosa che non va…[/size]

ORGOGLIO
Fratello Elijah, il Sovrintendente di Hollow Tree, è convinto di poter usare il suo ruolo per indirizzare le scelte dei suoi concittadini; questo lo porta a opporsi, senza motivi validi, al corteggiamento di Fratello Eleazer verso Sorella Kesiah, cui è interessato anche suo figlio.

INGIUSTIZIA
A Eleazar viene impedito di corteggiare Sorella Kesiah, senza che ci sia un motivo reale; Fratello Elijah giustifica le sue azioni sostenendo che è il Re della Vita stesso a essere contrario al fiorire di quella relazione, per cui Fratello Eleazar dovrebbe volontariamente rinunciarci, come segno di Fede.

PECCATO
Inganno: Fratello Elijah mente a Fratello Eleazar per motivare le sue azioni, cercando cosí di convincere lui e sé stesso di star agendo sulla Via del Re della Vita.
Disunità: le azioni di Fratello Elijah stanno portando Fratello Eleazar a isolarsi dalla comunità, a causa dell’impossibilità di frequentare Sorella Kesiah; questo lo ha portato a litigare con i suoi genitori, e, seppur in una sola occasione, ha avuto un violento diverbio con la stessa Sorella Kesiah, cosa che ovviamente li ha allontanati. I cittadini, dopo qualche tentativo di riportarlo all’interno della comunità, stanno iniziando a curarsene di meno, pensando che sia qualcosa di passeggero.

DEMONI
Fanno ammalare Fratello Hezekiah e Sorella Cornelia, i genitori di Fratello Eleazar, in modo che questi debba allontanarsi da Sorella Kesiah per accudirli; nel contempo, creano situazioni per avvicinare Fratello Azariah e Sorella Kesiah, in modo che la loro relazione sfoci in matrimonio anche senza ci sia amore reciproco.

FALSA DOTTRINA
I Sovrintendenti sono un’autorità che dovrebbe seguire la Parola del Re della Vita; Fratello Eleazar si convince che, se il Re della Vita può opporsi a una relazione, può anche imporla, e inizia a esprimersi in tal senso, seppur non apertamente.

CULTO CORROTTO
Fratello Eleazar inizia a pregare il Re della Vita perché faccia sí che Sorella Kesiah accetti la sua corte, rompendo la relazione già iniziata con Fratello Azariah.

[size=16]Cosa vogliono i PNG[/size]

Fratello Elijah (zio di Sorella Hope): Vuole che i Cani se ne vadano senza interferire nel suo piano e senza condannarlo per l’abuso del suo ruolo, che lui non considera tale; vuole che dicano a Fratello Eleazar di farsi da parte, e che sposino suo figlio e Sorella Kesiah.
Fratello Eleazar: Vuole che i Cani non scoprano le sue idee sul Re della Vita, o, nel caso le scoprano, che non le dichiarino eretiche; vuole inoltre che appoggino il suo desiderio di relazione con Sorella Kesiah, eventualmente celebrando il dovuto matrimonio.
Sorella Kesiah (cugina di Sorella Temperance): Ormai convinta che l’amore sincero che vedeva in Fratello Eleazar sia in realtà un mero desiderio ossessivo, vuole che i Cani la autorizzino a rifiutare il suo corteggiamento, preferibilmente che lo interrompano, e che la sposino con Fratello Azariah, in quanto crede di amarlo; in realtà è confusa, e i suoi sentimenti non sono certi.
Sorella Cornelia: Vuole che i Cani salvino suo figlio senza ucciderlo e senza dichiararlo eretico, riportandolo sulla strada del Re della Vita; non è a conoscenza della Falsa Dottrina del figlio, anche se ultimamente è preoccupata a causa del suo comportamento schivo e inusuale, e degli stralci di discorsi che ha casualmente sentita l’hanno preoccupata; per evitare di metterlo nei guai non ne ha parlato con nessuno, sperando che non sia nulla di grave, o che ritrovi la giusta strada. Ha provato ad accennare il problema al figlio, ma questi si è rifiutato di parlarne. Sorella Cornelia non ha parlato di questo nemmeno al marito, e non vuole che venga a saperlo.
Fratello Hezekiah: Come Sorella Cornelia, è preoccupato per la sorte del figlio, e vorrebbe che fosse salvato; a differenza della moglie, è però piú propenso ad accettare metodi violenti, seppur non vuole che il figlio muoia. Non è a conoscenza della Falsa Dottrina del figlio, pensa solo che l’amore per Sorella Kesiah lo stia portando ad abbandonare la Fede.
Fratello Azariah (cugino di Sorella Hope): Non vuole che i Cani ostacolino la sua relazione con Sorella Kesiah, ma anzi vuole che la benedicano e che officino il loro matrimonio, fermando nel contempo l’insistenza di Fratello Eleazar.

[size=16]Cosa vogliono i Demoni[/size]

Vogliono che Fratello Eleazar continui con la sua eresia, arrivando al Falso Sacerdozio e oltre, uccidendo Fratello Azariah per portare a termine i suoi piani; e che la sua frattura con Sorella Kesiah peggiori; per disilluderlo, non si faranno problemi a far morire i genitori.
Vogliono che Fratello Elijah continui a negare l’amore di Fratello Eleazar, e che imponga la relazione con suo figlio a Sorella Kesiah.
Vogliono che sposino Fratello Azariah e Sorella Kesiah, in modo da iniziare una relazione non fondata sull’amore reciproco, relazione che ovviamente naufragherà, e da inasprire la situazione ed esacerbare il contrasto con Fratello Eleazar, in modo che arrivi a uccidere. Non vogliono che appoggino Eleazar e il suo desiderio di sposare Sorella Kesiah.

[size=16]Cosa sarebbe successo se i Cani non fossero arrivati…[/size]

Fratello Eleazar sarebbe arrivato al Falso Sacerdozio, uccidendo poi Fratello Azariah, in modo da potersi fare avanti con Sorella Kesiah; nella sua convinzione, è il Re della Vita stesso a voler una simile cosa, in quanto è nel suo diritto imporre una relazione, nello specifico la sua con Sorella Kesiah. Se Fratello Elijah si fosse opposto, o insospettito, Fratello Eleazar avrebbe ucciso anche lui.
Questi eventi avrebbero scosso il tessuto sociale di Hollow Tree, scatenando sospetti verso la famiglia di Fratello Eleazar; se non si fosse riusciti a dissiparli, si sarebbe potuti arrivare alla giustizia sommaria, dando un ulteriore colpo alla Fede, che avrebbe potuto decretarne, nel tempo, la fine.

Nota: Hollow Tree è chiamata cosí a causa di un albero, secco e cavo, che sorge nella piazza al suo centro; attorno a esso solitamente ci sono delle offerte, cibo fiori e simili; andando dal Sovrintendente, i personaggi ci passeranno davanti e lo noteranno. Nell’espletare i propri compiti, i Cani verranno a sapere dai cittadini che in origine la città si chiamava Desert Rock, a causa delle vicine conformazioni rocciose; l’albero a quei tempi serviva per le impiccagioni, finché un giorno un fulmine cadde colpendolo, interrompendo cosí un’esecuzione. Qualche giorno dopo arrivarono dei Cani, che riuscirono a dimostrare l’innocenza del condannato. Per questo, i cittadini di Desert Rock si convinsero che il Re della Vita in persona era intervenuto per salvare un innocente; dopo la partenza dei Cani strani eventi che avevano colpito la comunità si interruppero, e quindi si convinsero anche che il Re della Vita aveva imprigionato nell’albero i Demoni che li stavano facendo allontanare dalla Retta Via. Per onorare la grandezza del Re della Vita, la città venne ribattezzata Hollow Tree.
In realtà, tutta la storia è una leggenda locale mutuata da un’antica credenza spiritualista del Popolo delle Montagne, ma i cittadini non lo sanno, con la sola eccezione di Yamni, un membro del Popolo delle Montagne non convertito alla Fede.
Se questo sia un fatto reale, un’innocua credenza, un giusto modo di onorare il Re della Vita, o un’intollerabile eresia, è ovviamente a discrezione dei Cani.
Sebbene sia possibile inserire un Falso Sacerdozio attorno all’albero, nelle intenzioni Hollow Tree non presenta questo livello.


[size=18]Hollow Tree[/size] (versione "pesante")

Fratello Eleazar ama molto Sorella Kesiah, e cerca in tutti i modi (leciti) di conquistarla, facendole un’assidua corte. Anche Fratello Azariah vorrebbe sposarsi con lei, e la concorrenza di Fratello Eleazar lo preoccupa. Per questo, Fratello Elijah, Sovrintendente di Hollow Tree, padre di Fratello Azariah e tutore di Sorella Kesiah e di sua sorella, figlie di suo cugino, decide che il suo ruolo gli dà il diritto di opporsi alla corte di Fratello Eleazar, e motiva questa sua opposizione sostenendo che è il Re della Vita stesso a non volere una simile unione, avendo per Sorella Kesiah altri progetti.
Considerando che i Sovrintendenti dovrebbero amministrare la propria Sovrintendenza secondo i dettami del Re della Vita, Fratello Eleazar si convince che la situazione sia giusta, veramente voluta dal Re della Vita, e inizia a rassegnarsi, mettendo da parte i suoi sentimenti e smettendo di fare la corte a Sorella Kesiah; lentamente si convince che, se il Re della Vita ha deciso chi dovrà sposare Sorella Kesiah, avrà sicuramente scelto una sposa anche per lui, e pur soffrendo per la (casta) frequentazione dell’amata con Fratello Azariah, si dispone ad aspettare un segno che gli indichi la prescelta; si convince di aver ricevuto tale segno quando, vedendo la dodicenne sorella di Sorella Kesiah, Sorella Electa, nota la somiglianza tra le due, convincendosi che il suo amore per l’una non era altro che un riversare su di lei il sentimento reale per l’altra.
Forte di questa sua convinzione, Fratello Eleazar si presenta da Fratello Elijah per chiedere il permesso di sposarla, quando sarà piú grande; Sorella Kesiah, che in realtà ama ancora Fratello Eleazar, rosa dalla gelosia dice ai genitori che questi in realtà è un peccatore violento, che in passato ha osato chiederle di fare cose che una pudica ragazza della Fede non potrebbe mai fare. Scosso da queste notizie, il padre scaccia violentemente Fratello Eleazar, arrivando anche a bastonarlo per le vie del paese.
Furioso e demoralizzato per come è stato trattato, e per il fatto che la famiglia di Sorella Kesiah rifiuti la volontà del Re della Vita, nonostante lui sia arrivato a rinunciare a lei per seguirla, Fratello Eleazar rapisce Sorella Electa e la porta in una capanna sui monti circostanti Hollow Tree, celebrando, con l’aiuto dei suoi genitori, un matrimonio di necessità; i suoi genitori sono titubanti, ma credono al figlio e sono convinti che stia seguendo la volontà del Re della Vita nonostante le avversità e la denigrazione cui è stato sottoposto, quindi acconsentono, chiedendo però che rispetti Sorella Electa finché non avranno la benedizione dei genitori.
Una volta tornati in paese, i genitori di Fratello Eleazar vengono avvicinati dai concittadini, convinti che, nonostante loro neghino, sappiano dove il figlio si è nascosto con Sorella Electa; di fronte al continuo negare dei genitori, accecati dalla rabbia li portano in piazza, dove Fratello Elijah, tra le lacrime e le suppliche di Sorella Cornelia, inizia a frustare Fratello Hezekiah dicendo che è per purgarlo dal peccato, essendo convinto che in cuor suo voglia rivelare dov’è il figlio.
In questo momento, arrivano i Cani…

[size=16]C’è qualcosa che non va…[/size]

ORGOGLIO
Fratello Elijah, il Sovrintendente di Hollow Tree, è convinto di poter usare il suo ruolo per indirizzare le scelte dei suoi concittadini; questo lo porta a opporsi, senza motivi validi, al corteggiamento di Fratello Eleazer verso Sorella Kesiah, cui è interessato anche suo figlio.

INGIUSTIZIA
A Eleazar viene impedito di corteggiare Sorella Kesiah, senza che ci sia un motivo reale; Fratello Elijah giustifica le sue azioni sostenendo che è il Re della Vita stesso a essere contrario al fiorire di quella relazione, per cui Fratello Eleazar dovrebbe volontariamente rinunciarvi, come segno di Fede.

PECCATO
Violenza: Fratello Eleazar è stato ingiustamente percosso, a causa di una legittima richiesta, e questo lo ha portato a rapire una bambina.
Inganno: Sorella Kesiah, per impedire a Fratello Eleazar di sposare la sorella, ha mentito ai genitori; non amando fratello Azariah, sta mentendo anche a lui, e rifiutando i sentimenti che prova per Fratello Eleazar mente anche a sé stessa.
Disunità: i fatti avvenuti stanno disgregando sia l’unità della comunità, sia l’unità della famiglia di Sorella Kesiah.

DEMONI
Esasperano le emozioni dei cittadini, spingendoli ad agire avventatamente.

FALSA DOTTRINA
Fratello Eleazar si convince che il Re della Vita può imporre una relazione, e che la sua volontà non venga dalle Scritture o dal Sovrintendente, ma direttamente da sé stesso.

CULTO CORROTTO
Fratello Eleazar convince i genitori a celebrare un matrimonio blasfemo, sebbene loro lo facciano convinti che sia la volontà del Re della Vita.

FALSO SACERDOZIO
Fratello Eleazar, dopo aver coinvolto i suoi genitori, sta cercando di convincere Sorella Electa che quanto hanno fatto è volontà del Re della Vita, e che è Fratello Elijah ad opporsi a questa.

STREGONERIA
Fratello Eleazar, nascosto con Sorella Electa, pensa a quale potrebbe essere la migliore punizione per gli abitanti del villaggio, e principalmente per Fratello Elijah; i Demoni interpretano questi pensieri come ordini, comportandosi di conseguenza.

[size=16]Cosa vogliono i PNG[/size]

Fratello Elijah (zio di Sorella Hope): Vuole che i Cani gli riportino Sorella Electa prima che sia troppo tardi (altrimenti la allontanerà, per preservare l’onore della famiglia), ammazzando il bastardo che l’ha rapita; vuole inoltre che celebrino il matrimonio tra Sorella Kesiah e suo figlio.
Fratello Eleazar: Vuole che il suo matrimonio sia riconosciuto, e che l'arroganza di Fratello Elijah sia punita; vuole inoltre che Sorella Kesiah sia punita per aver parlato male di lui, in modo che torni alla vera Dottrina.
Sorella Kesiah (cugina di Sorella Temperance): Di facciata vuole che i Cani puniscano Fratello Eleazar e che la sposino con Fratello Azariah; in realtà è gelosa, e se solo Fratello Eleazar si facesse avanti sarebbe disposta anche a scappare con lui.
Sorella Cornelia: Vuole che i Cani salvino suo figlio senza ucciderlo e senza dichiararlo eretico, riportandolo sulla strada del Re della Vita (se se ne è allontanato), e trovandogli una moglie che non dia problemi (o eliminando i problemi di questa); vuole inoltre che salvino il marito.
Fratello Hezekiah: Come Sorella Cornelia, è preoccupato per la sorte del figlio, e vorrebbe che fosse salvato; a differenza della moglie, è però piú propenso ad accettare metodi violenti, seppur non vuole che il figlio muoia.
Fratello Azariah (cugino di Sorella Hope): Vuole che i cani lo sposino con Sorella Kesiah, e che uccidano Fratello Eleazar.
Sorella Electa (cugina di Sorella Temperance): È confusa dalle parole di Fratello Eleazar: vorrebbe che il matrimonio venisse annullato, perché pensa di essere troppo giovane, e pensa che sia stato celebrato contro le tradizioni; però non vuole andare contro il volere del Re della Vita, e ha sempre considerato Fratello Eleazar un bravo Fedele.

[size=16]Cosa vogliono i Demoni[/size]

Vogliono che la comunità si sfaldi sotto queste pressioni; che i genitori di Fratello Eleazar continuino a supportare il Falso Sacerdozio; che il Sovrintendente uccida il padre di Fratello Eleazar; che questi perda il controllo e abusi di Sorella Electa, e sia poi ucciso dai concittadini inferociti; che Sorella Kesiah sposi Fratello Azariah, avendo una relazione infelice e uccidendo il marito per vendicare Fratello Eleazar. Vogliono che l'intera comunità affoghi nel sangue.

[size=16]Cosa sarebbe successo se i Cani non fossero arrivati…[/size]

Fratello Hezekiah si farà uccidere, pur di non rivelare il nascondiglio del figlio. La madre morirà dopo aver visto questa scena, e Fratello Eleazar, una volta saputolo, rinnegherà la promessa fatta a sua madre, per poi scendere in paese e vendicarsi uccidendo più cittadini possibile, prima di venire ucciso. Impazzita per il dolore della sua morte, Sorella Kesiah avvelenerà la sua intera famiglia adottiva, compreso Fratello Azariah, e finirà i suoi giorni in carcere.
Segnata sia da quello che ha vissuto, sia dai pregiudizi del paese sugli eventi e sul fatto di essere la sorella di una pazza assassina, Sorella Electa crescerà covando rancore nei confronti dei cittadini, diventando un agente dei demoni e in seguito una Sacerdotessa dedita alla distruzione di quel che resta della comunità.

Nota: Hollow Tree è chiamata cosí a causa di un albero, secco e cavo, che sorge nella piazza al suo centro; attorno a esso solitamente ci sono delle offerte, cibo fiori e simili; andando dal Sovrintendente, i personaggi ci passeranno davanti e lo noteranno. Nell’espletare i propri compiti, i Cani verranno a sapere dai cittadini che in origine la città si chiamava Desert Rock, a causa delle vicine conformazioni rocciose; l’albero a quei tempi serviva per le impiccagioni, finché un giorno un fulmine cadde colpendolo, interrompendo cosí un’esecuzione. Qualche giorno dopo arrivarono dei Cani, che riuscirono a dimostrare l’innocenza del condannato. Per questo, i cittadini di Desert Rock si convinsero che il Re della Vita in persona era intervenuto per salvare un innocente; dopo la partenza dei Cani strani eventi che avevano colpito la comunità si interruppero, e quindi si convinsero anche che il Re della Vita aveva imprigionato nell’albero i Demoni che li stavano facendo allontanare dalla Retta Via. Per onorare la grandezza del Re della Vita, la città venne ribattezzata Hollow Tree.
In realtà, tutta la storia è una leggenda locale mutuata da un’antica credenza spiritualista del Popolo delle Montagne, ma i cittadini non lo sanno, con la sola eccezione di Yamni, un membro del Popolo delle Montagne non convertito alla Fede.
Se questo sia un fatto reale, un’innocua credenza, un giusto modo di onorare il Re della Vita, o un’intollerabile eresia, è ovviamente a discrezione dei Cani.
Sebbene sia possibile inserire un Falso Sacerdozio attorno all’albero, nelle intenzioni Hollow Tree non presenta questo livello.

7190
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]"sì, verificando in archivio, quell'albero risulta sacro dal 1841", o "no, non ci risulta che quell'albero sia sacro a noi, provi con la concorrenza..."

 :lol:


Citazione
Esistono i demoni, che agiscono contro la comunità, ma sono al livello dei Cani, che agiscono per il bene della comunità. Non esiste una "certificazione superiore".
(non cadere in una trappola opposta nel farti adesso una cosmogonia in cui non esistono Dei: la cosmogonia la devi proprio lasciare stare, il fatto che il Re della Vita non esiste non implica che non possa esistere un altro Dio che dia autorità ai Cani per motivi suoi (he moves in misterious ways), forse ne esistono diversi, ma il master NON LO SA, esattamente come non lo sanno i personaggi...

Penso di aver capito il senso (e non è la prima volta che lo vedo, conosco autori che sulla loro stessa ambientazione si sono posti cosí :D ): il Re della Vita può anche esistere, ma non è il master a doverlo decidere, men che meno a doverlo giocare.

Sui tuoi suggerimenti: decisamente interessanti, al momento ho di fatto sviluppato due Hollow Tree (la mia, modificata in base alle proposte di Domon, e una che sto sviluppando sulla base di quanto detto da te); solo due dubbi:

"Sorella Kesiah: [...] Adesso vuole che i Cani celebrino il suo matrimonio con Azariah, ma se Eliazar solo lo chiedesse, lei fuggirebbe con lui": visti i sentimenti che prova per Eleazar, non potrebbe volere un loro intervento per riportarlo da lui, magari nella convinzione che in realtà la ami ancora, e che sia solo confuso a causa del comportamento di Elijah?

"Sorella Cornelia: Vuole che i Cani salvino suo figlio senza ucciderlo e senza dichiararlo eretico, riportandolo sulla strada del Re della Vita; E che gli trovino una brava moglie, che non dia tanti problemi e grattacapi": se considera il matrimonio del figlio con la sorella di Sorella ( :lol: ) Kesiah come volontà del Re della Vita, perché desiderano che gli trovino una brava moglie?

Aggiunta: rendere Sorella Kesiah figlia di un cugino di Fratello Elijah, stante le parentele dei Cani, significa rendere i Cani sia parenti tra di loro, sia parenti di entrambe le fazioni; è voluto, o è una svista?

7191
Citazione
[cite] Rafu:[/cite]Io farei che Azariah e Kesiah si sono ormai già SPOSATI, ma Eleazar non accetta la situazione e si arroga il diritto di corteggiare K. lo stesso: considera quel matrimonio non valido perché il passargli davanti di A. nel corteggiarla è stato "sleale". Ora è una falsa dottrina sulla buona strada per il falso sacerdozio: quest'uomo crede che un matrimonio possa essere annullato!

L'idea non è male, ma rispetto alla specifica città non mi convince: la mancanza del matrimonio serve proprio a mettere una situazione ancora piú sospesa, con la possibilità che entrambi, Fratello Azariah e Fratello Eleazar, possano ancora sposare Sorella Kesiah, e che nessuno dei due sia legato a lei da un matrimonio; se questo ci fosse, l'idea di Fratello Eleazar, "Il Re della Vita in realtà vuole la mia relazione con Sorella Kesiah", ne uscirebbe indebolito.


Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Ecco, questo mi pare strano. Prima accetta che il Re della Vita, per bocca del Sovrintendente, possa decidere dell'amore fra lui e sorella Kesiah. Poi, di colpo, rovescia la prospettiva e pensa che LUI può imporre (o spngere con i suoi riti) il Re della Vita a dare retta a lui?

La mia idea era questa: inizialmente, Fratello Eleazar accetta, a malincuore, quanto detto dal Sovrintendente; in seguito, anche a causa delle tensioni cui è sottoposto, si convince che è vero che il Re della Vita può opporsi a una relazione (la Dottrina come dettagli dal Sovrintendente), ma che Fratello Elijah sbaglia nel pensare che il Re della Vita voglia opporsi al suo amore con Sorella Kesiah. Non pensa di poter imporre al Re della Vita di dargli ascolto, piuttosto è convinto che l'intenzione del Re della Vita, senza influenze né imposizioni, sia di imporre la relazione con Sorella Kesiah. L'idea, in pratica, è che Fratello Eleazar pensi "Il Re della Vita può imporre o opporsi a una relazione, ma fin dall'inizio Fratello Elijah ha sbagliato nell'interpretare il Suo volere verso Sorella Kesiah". Visto cosí, ti pare abbia piú senso?
Ora comunque mediterò sui tuoi suggerimenti, sicuramente interessanti :D


Citazione
Di' ai giocatori, direttamente, che la storia è una leggenda e da dove deriva, ma che i loro giocatori (tranne quello con il background giusto) non lo sanno

Va bene, grazie :)


Citazione
in realtà, quell'albero non è sacro perchè il Signore della Vita... non esiste. Cioè, il GM dovrebbe giocare come se non sistesse. Ma questo è già gioco più "avanzato", si va più sulla filosofia di gioco che non sul manuale, per adesso lasciamo stare

Se vuoi, lo approfondisco volentieri, è un aspetto che mi interessa: il Re della Vita parla ai Sovrintendenti, i Cani possono rivolgersi a lui, ricevendo risposta; perché dovrebbe giocare come se non esistesse? :?:

7192
Citazione
[cite] Domon:[/cite]non mi sembra un culto corrotto: ci vogliono 3 persone e quel "se fosse interessata" è troppo blando

Per il Falso Sacerdozio, il Culto Corrotto è ciò con cui si manifesta la Falsa Dottrina :wink:
Cambiato in "rompendo la relazione già iniziata [non che sia vero, ma lui se ne convince] con Fratello Azariah".


Citazione
interessante. come leghiamo la sua morte agli avvenimenti della città? potrebbe essere stato un vero incidente, capitato però per tirare il figlio fuori dai guai?

Ci stavo pensando: è una modifica che ho fatto oggi, e non sono certo di come sfruttarla, se lasciarla slegata ai fatti o no; penso che la farò capitare da poco, in modo che il dolore della moglie sia ancora vivo all'arrivo dei Cani. Ora penso alle circostanze.

    
Citazione
contraddizione: vogliono sia che azariah muoia, sia che sposi kesiah?

Di per sé, entrambe le cose destabilizzerebbero la città, ma effettivamente non so quanto senso abbia; guardando alla città, direi che la cosa peggiore è che Fratello Azariah venga ucciso, quindi potrei dire che, da lui, vogliono che continui sempre piú la sua relazione con Sorella Kesiah (magari anche andando nel sesso peccaminoso), in modo da esacerbare il contrasto con Fratello Eleazar.


Citazione
@l'albero: bella storia... secondo me puoi sfruttarla per un "reprisal" coi cani che tornano in città qualche sessione dopo?

Grazie :D Si potrebbe fare, però devo vedere come se la giocheranno :D

Grazie dei suggerimenti, ora mi rimetto sulla città :D

7193
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Però se vuoi consigli od osservazioni a questo livello di detaglio, dovresti postare la città (nel formato del manuale, cioè partendo dalla catena dei peccati fino a "cosa succederebbe se i cani non intervengono") e i personaggi, altrimenti è difficile capire quanto quell'albero sia una distrazione

Ero fuori casa, e non l'avevo sul computer :( La metto in coda al messaggio (ancora in fase di modifica, per esempio le parentele sono provvisorie); qualunque commento è ovviamente gradito :D


Citazione
Le città di CnV stanno in così poco spazio su un foglio che hai sempre il dubbio che siano troppo vuote, che tu debba inserirci altre cose al di fuori del sistema di generazione del manuale per "arricchirle"

Non ho messo l'albero per questo, ma solo perché dal nome della città mi è venuta l'idea, e dopo averla sviluppata ho notato che si adattava a uno dei personaggi :)


[size=18]Hollow Tree[/size]

Fratello Eleazar ama molto Sorella Kesiah, e cerca in tutti i modi (leciti) di conquistarla, facendole un’assidua corte. Anche Fratello Azariah vorrebbe sposarsi con Sorella Kesiah, e la concorrenza di Fratello Eleazar lo preoccupa. Per questo, Fratello Elijah, Sovrintendente di Hollow Tree e padre di Fratello Azariah, decide che il suo ruolo gli dà il diritto di opporsi alla corte di Fratello Eleazar, e motiva questa sua opposizione sostenendo che è il Re della Vita stesso a non volere una simile unione, avendo per Sorella Kesiah altri progetti.
Considerando che i Sovrintendenti dovrebbero amministrare la propria Sovrintendenza secondo i dettami del Re della Vita, Fratello Eleazar si convince che la situazione sia giusta, veramente voluta dal Re della Vita, e inizia a rassegnarsi, mettendo da parte i suoi sentimenti e smettendo di fare la corte a Sorella Kesiah; nello stesso periodo, i suoi genitori si ammalano, e quindi lui deve impegnarsi per la maggior parte del tempo nell’accudirli e nel lavorare per mantenerli. Inoltre, continuano a presentarsi situazioni che stanno lentamente avvicinando Sorella Kesiah a Fratello Azariah (per esempio la casuale presenza del secondo quando la prima, tornando dall’emporio, cade, rovesciando le provviste appena acquistate).
Questa situazione prova sempre piú Fratello Eleazar, che lentamente si convince che, visto che il Re della Vita può opporsi a una relazione, ovviamente può anche imporne una, in quanto la Sua visione può garantire la necessità di tale unione; e altrettanto ovviamente la sua relazione con Sorella Kesiah rientra in questo. Per questo, ovviamente non vede bene l’interesse che Fratello Azariah continua a mostrare nei confronti di Sorella Kesiah, andando cosí contro al volere del Re della Vita.
Nel parlare sommessamente di queste convinzioni diventa sempre piú schivo, e inizia ad avere da ridire anche con i suoi stessi genitori. In un’occasione, ha anche litigato violentemente con la stessa Sorella Kesiah, arrivando quasi a percuoterla, motivo per cui lei cerca di evitarlo quanto piú possibile; cosa che ancora ora, all’arrivo dei Cani, Fratello Eleazar non riesce a perdonarsi.

[size=16]C’è qualcosa che non va…[/size]

ORGOGLIO
Fratello Elijah, il Sovrintendente di Hollow Tree, è convinto di poter usare il suo ruolo per indirizzare le scelte dei suoi concittadini; questo lo porta a opporsi, senza motivi validi, al corteggiamento di Fratello Eleazer verso Sorella Kesiah, cui è interessato anche suo figlio.

INGIUSTIZIA
A Eleazar viene impedito di corteggiare Sorella Kesiah, senza che ci sia un motivo reale; Fratello Elijah giustifica le sue azioni sostenendo che è il Re della Vita stesso a essere contrario al fiorire di quella relazione, per cui Fratello Eleazar dovrebbe volontariamente rinunciarci, come segno di Fede.

PECCATO
Inganno: Fratello Elijah mente a Fratello Eleazar per motivare le sue azioni, cercando cosí di convincere lui e sé stesso di star agendo sulla Via del Re della Vita.
Disunità: le azioni di Fratello Elijah stanno portando Fratello Eleazar a isolarsi dalla comunità, a causa dell’impossibilità di frequentare Sorella Kesiah; questo lo ha portato a litigare con i suoi genitori, e, seppur in una sola occasione, ha avuto un violento diverbio con la stessa Sorella Kesiah, cosa che ovviamente li ha allontanati. I cittadini, dopo qualche tentativo di riportarlo all’interno della comunità, stanno iniziando a curarsene di meno, pensando che sia qualcosa di passeggero.

DEMONI
Fanno ammalare Fratello Hezekiah e Sorella Cornelia, i genitori di Fratello Eleazar, in modo che questi debba allontanarsi da Sorella Kesiah per accudirli; nel contempo, creano situazioni per avvicinare Fratello Azariah e Sorella Kesiah, in modo che la loro relazione sfoci in matrimonio anche senza ci sia amore reciproco.

FALSA DOTTRINA
I Sovrintendenti sono un’autorità che dovrebbe seguire la Parola del Re della Vita; Fratello Eleazar si convince che, se il Re della Vita può opporsi a una relazione, può anche imporla, e inizia a esprimersi in tal senso, seppur non apertamente.

CULTO CORROTTO
Fratello Eleazar inizia a pregare il Re della Vita perché faccia sí che Sorella Kesiah accetti la sua corte, rinunciando, se fosse interessata, a Fratello Azariah.

[size=16]Cosa vogliono i PNG[/size]

Fratello Elijah: Vuole che i Cani se ne vadano senza interferire nel suo piano e senza condannarlo per l’abuso del suo ruolo, che lui non considera tale.
Fratello Eleazar: Vuole che i Cani non scoprano le sue idee sul Re della Vita, o, nel caso le scoprano, che non le dichiarino eretiche; vuole inoltre che appoggino il suo desiderio di relazione con Sorella Kesiah, eventualmente celebrando il dovuto matrimonio.
Sorella Kesiah: Vuole che i Cani la autorizzino a rifiutare il corteggiamento di Fratello Eleazar, preferibilmente che lo interrompano, e che la sposino con Fratello Azariah, in quanto crede di amarlo; in realtà, è confusa dai Demoni, e i suoi sentimenti non sono certi.
Sorella Cornelia: Vuole che i Cani salvino suo figlio senza ucciderlo e senza dichiararlo eretico, riportandolo sulla strada del Re della Vita; non è a conoscenza della Falsa Dottrina del figlio, anche se ultimamente è preoccupata a causa del suo comportamento schivo e inusuale, e degli stralci di discorsi che ha casualmente sentita l’hanno preoccupata; per evitare di metterlo nei guai non ne ha parlato con nessuno, sperando che non sia nulla di grave, o che ritrovi la giusta strada. Ha provato ad accennare il problema al figlio, ma questi si è rifiutato di parlarne. Sorella Cornelia non ha parlato di questo nemmeno al marito, e non vuole che venga a saperlo.
Fratello Hezekiah: Come Sorella Cornelia, è preoccupato per la sorte del figlio, e vorrebbe che fosse salvato; a differenza della moglie, è però piú propenso ad accettare metodi violenti, seppur non voglia che il figlio muoia. Non è a conoscenza della Falsa Dottrina del figlio, pensa solo che l’amore per Sorella Kesiah lo stia portando ad abbandonare la Fede. [NdM: quando la giocherò, Fratello Hezekiah probabilmente sarà morto, nulla di violento, in quanto per spingere oltre un PG mi serve una vedova.]
Fratello Azariah: Non vuole che i Cani ostacolino la sua relazione con Sorella Kesiah, ma anzi vuole che la benedicano e che officino il loro matrimonio, fermando nel contempo l’insistenza di Fratello Eleazar.

[size=16]Cosa vogliono i Demoni[/size]

Vogliono che Fratello Eleazar continui con la sua eresia, arrivando al Falso Sacerdozio e oltre, e uccidendo Fratello Azariah per portare a termine i suoi piani, e che la sua frattura con Sorella Kesiah peggiori; per disilluderlo, non si faranno problemi a far morire i genitori.
Vogliono che Fratello Elijah continui a negare l’amore di Fratello Eleazar, e che imponga la relazione con suo figlio a Sorella Kesiah.
Vogliono che sposino Fratello Azariah e Sorella Kesiah, in modo da iniziare una relazione non fondata sull’amore reciproco, relazione che ovviamente naufragherà, e da inasprire la situazione. Non vogliono che appoggino Eleazar e il suo desiderio di sposare Sorella Kesiah.

[size=16]Cosa sarebbe successo se i Cani non fossero arrivati…[/size]

Fratello Eleazar sarebbe arrivato al Falso Sacerdozio, uccidendo poi Fratello Azariah, in modo da potersi fare avanti con Sorella Kesiah; nella sua convinzione, è il Re della Vita stesso a voler una simile cosa, in quanto è nel suo diritto imporre una relazione, nello specifico la sua con Sorella Kesiah. Se Fratello Elijah si fosse opposto, o insospettito, Fratello Eleazar avrebbe ucciso anche lui.
Questi eventi avrebbero scosso il tessuto sociale di Hollow Tree, scatenando sospetti verso la famiglia di Fratello Eleazar; se non si fosse riusciti a dissiparli, si sarebbe potuti arrivare alla giustizia sommaria, dando un ulteriore colpo alla Fede, che avrebbe potuto decretarne, nel tempo, la fine.

Nota: Hollow Tree è chiamata cosí a causa di un albero, secco e cavo, che sorge al suo centro; attorno a esso solitamente ci sono delle offerte, cibo fiori e simili; andando dal Sovrintendente, i personaggi ci passeranno davanti e lo noteranno. Se chiederanno informazioni [NdM: per quanto detto qui, anche se non le chiederanno], i cittadini gli diranno che in origine la città si chiamava Desert Rock, a causa delle vicine conformazioni rocciose; l’albero a quei tempi serviva per le impiccagioni, finché un giorno, durante un’esecuzione, un fulmine cadde colpendolo, interrompendo cosí l’esecuzione. Qualche giorno dopo arrivarono dei Cani, che riuscirono a dimostrare l’innocenza del condannato. Per questo, i cittadini di Desert Rock si convinsero che il Re della Vita in persona era intervenuto per salvare un innocente; dopo la partenza dei Cani strani eventi che avevano colpito la comunità si interruppero, e quindi si convinsero anche che il Re della Vita aveva imprigionato nell’albero i Demoni che li stavano facendo allontanare dalla Retta Via. Per onorare la grandezza del Re della Vita, la città venne ribattezzata Hollow Tree.
In realtà, tutta la storia è una leggenda locale mutuata da un’antica credenza spiritualista del Popolo delle Montagne, ma i cittadini non lo sanno (volendo si può inserire un membro del Popolo delle Montagne a conoscenza di questo, ma se non interpellato in merito non lo dirà [NdM: cosa che, per quanto detto qui, penso farò]).
Se questo sia un fatto reale, un’innocua credenza, un giusto modo di onorare il Re della Vita, o un’intollerabile eresia, è ovviamente a discrezione dei Cani.
Sebbene sia possibile inserire un Falso Sacerdozio attorno all’albero, nelle intenzioni Hollow Tree non presenta questo livello.

7194
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]ti consiglio di dirlo subito ai giocatori che è una bufala, anche se i loro personaggi non lo sanno: "è una leggenda, l'albero non contiene un bel bniente, ma i vostri personaggi non possono saperlo"

Espliciteresti anche che in realtà non c'è un Culto Corrotto dietro? Di per sé, in breve l'idea è questa: quella credenza non ha corrotto il culto, ma, anche se si è perso nel tempo, deriva da una pregressa credenza del Popolo delle Montagne; questo è anche funzionale a un personaggio (e il bello è che prima ho inventato tutta la storia dell'albero, e poi ho notato che era funzionale :roll: ), appartenente al Popolo delle Montagne, che nel Conflitto di Iniziazione ha visto un'incrinatura nella sua Fede, in favore di un'apertura verso la fede del suo popolo.


Citazione
2) pensando che sia un elemento importante della catena dei peccati, i giocatori passeranno tutta la serata a indagare sull'albero ignorando le cose veramente importanti, annegando tutta la serata nella noia tipica delle giocate del tipo "provo questo", "niente", "provo quest'altro", "niente", etc.

Questo immagino che risponda "Sí" alla domanda di cui sopra.


Citazione
riguardo alla tua prima città, una cosa importante: sei arrivato fino a "Odio e omicidio"?

No: ho letto la discussione a riguardo, e sto vagliando la possibilità di aumentare il grado di peccato e/o creare un'altra città, al momento sono alla Falsa Dottrina :)

7195
Citazione
[cite] Domon:[/cite]se giochi da manuale, no, perchè in ogni caso presenterai loro anche e soprattutto le informazioni necessarie, oltre che questa

Cercherò di giocare quanto piú possibile (nel senso, quanto meno mi allontanerò senza volerlo) da manuale :) Quelle informazioni gli saranno presentate (stavo pensando se richieste, ma mi sa che gliele darò comunque), cosí come quelle del vero "C'è qualcosa che non va", il punto che mi lascia dubbio è che, pur non essendo un Culto Corrotto (nel senso che non è previsto come tale nel "C'è qualcosa che non va"), potrebbe essere visto in quel senso; gli sviluppi in gioco potrebbero essere interessanti, soprattutto in relazione a un PG, che sarebbe personalmente interessato, ma... stante che gli presenterò tutte le informazioni (senza però dirgli a livello di master "Non è un Culto Corrotto": sta ai Cani giudicare), ma che questo non significherà automaticamente che loro capiscano che non è, nelle intenzioni, un Culto Corrotto, a vostro parere l'idea è integrabile con successo nel sistema del gioco?
Avendo come unica esperienza la lettura del manuale e la creazione di una città mai giocata, preferisco accertarmi quanto piú possibile di non farmi idiozie :)
Quasi quasi, se riesco oggi mando l'intera città...

7196
Citazione
[cite] Domon:[/cite]dici che le strappi il vestito di dosso _come_incidente_

Quindi far agire il personaggio altrui a livello di incidente (ovviamente senza andare nelle esagerazioni) va bene? :?:


Mentre medito su quanto scritto nell'altra discussione, faccio una domanda relativa alla città che arbitrerò questo Venerdí (ma con valenza anche generale): ha senso mettere elementi che possono far pensare che ci sia peccato, quando in realtà il peccato è altrove? Mi spiego con un esempio pratico: nella piazza della città, dove (se vorranno) andranno i Cani per parlare col Sovrintendente, c'è un albero morto, con attorno delle offerte. La leggenda dice che il Re della Vita è intervenuto (non sto a spiegare le motivazioni interne) per sigillare in esso i demoni che conducevano la cittadina al peccato, il che, almeno nelle mie intenzioni, è solo una leggenda.
Ora, decidere se è accettabile, dottrina, eresia o altro è ovviamente a discrezione dei Cani; ma una simile cosa potrebbe essere vista come Culto Corrotto (se non Falso Sacerdozio), mentre in realtà non lo è, il qualcosa che non va è altro (che gli verrà presentato chiaramente, in gioco), slegato dall'albero e dalla leggenda. L'idea mi piace, perché dà profondità alla città, ma il fatto che non rientri nel qualcosa che non va, pur potendo far pensare che sia invece importante, potrebbe inficiare la riuscita della città?

7197
Sotto il cofano / Termini tecnici: un aiutino?
« il: 2008-05-26 17:15:00 »
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite][ammazza quanto scrivete! Questo post era stato composto dopo aver letto solo i primi tre post (quello iniziale e le prime risposte di Rafu e Domon) , senza aver letto i post successivi]

Fin troppo, lo so :D


Citazione
Dopo le risposte di Rafu e Domon non rimane molto da dire, ma ti dò i link agli articoli che definiscono le tre creative agenda considerate dal Big Model

Sono nella pila "Da leggere", la mia idea qui era di avere un'idea generale iniziale; inizierò con quelli in Inglese, in caso abbia qualche problema di terminologia cercherò quelli in Italiano, grazie :)

Giusto per vedere se ho le idee un po' piú chiare, e premettendo che sono domande assolutamente indicative senza alcuna pretesa di esaustività, è giusto dire che, se deve fare qualcosa, il (inteso anche come atteggiamento generale del gruppo):
  • Gamist: risponde alla domanda "Come posso farla meglio? come posso primeggiare?"?
  • Narrativist: risponde alla domanda "Come vorrei che la storia evolvesse? come mi piacerebbe che si evolvesse?"?
  • Simulationist: risponde alla domanda "Cos'è piú realistico? cosa farebbe il personaggio?" ("realistico" ampiamente inteso: riferito all'ambientazione, al personaggio, a un modello letterario, ecc.)?
Citazione
La pagina di wikipedia da consultare è questa:
The Big Model

Già letta, mi sono rifatto all'altra perché diceva piú cose su quelle tre categorie, dando piú elementi per approfondirle; il glossario è in fase di lettura :)


Citazione
In un gioco narrativista, non fai NULLA per "il bene della storia", perchè questo vorrebbe dire che hai già in mente come si svolgerà la storia, e segui una traccia prefissata. Cioè non fai narrativismo, fai simulazionismo

Simulazionism che può comprendere, se ben ho capito, anche una trama libera (stile Cani nella Vigna) giocata con forte attenzione al "Cosa farebbe il mio personaggio?", giusto? In altri termini, il simulationism può essere slegato da una trama prefissata (mentre il narrativism non può essere legato a una trama fissata)?


Citazione
Si congratulano per la maniera in cui hai giocato abilmente le tue carte, dimostrando la tua brevura di giocatore (magari anche nella maniera in cui hai interpretato il personaggio)? Gamismo. "celebriamo il giocatore più bravo"

Si congratulano perchè hai fatto proprio quello che avrebbe fatto Lestat? Similazionismo. "sei stato fedele al sogno condiviso"

Si congratulano perchè la tua scelta, fra lo sconfiggere il tuo nemico e il perdere quel qualcosa, ha cambiato completamente il corso della narrazione e ha ridefinito il tuo personaggio? Narrativismo.

Ma in quest'ottica il giocare il personaggio, il "Perché hai interpretato bene il tuo personaggio (psicologia, ecc.)" (magari anche facendolo evolvere nel corso dell'azione), senza necessariamente rifarsi a modelli letterari, ma senza averlo fatto per primeggiare, per "Son un grande giocatore", ma "solo" perché volevo interpretare il mio personaggio, sarebbe comunque gamism?


Citazione
- nel gioco simulazionista, celebrerai la tua virtù sconfiggendo quella misera tentazione, e ribadendo lo status e l'onore del personaggio che stai "simulando", un immagine fossa di "come si comporta un cavaliere" da non tradire.

- Nel gioco gamista, cercherai di sconfiggere la tentazione come tenteresti di sconfiggere un ogre. C'è il rischio di perdere, il fatto che dimostrerebbe che il tuo personaggio non è un Vero Cavaliere sarebbe visto come una sconfitta, ma la possibilità c'è.

- Nel gioco Narrativista, il cedere alla tentazione e diventare un traditore sarebbe uno sviluppo molto interessante celebrato da applausi a scena aperta. Il fatto di seguire pedissequamente un modello letterario è molto meno importante della creatività personale

Questo mi fa pensare che lo stile di gioco che ho in mente sia tra simulationism (molta attenzione alla psicologia del personaggio, a cosa pensa, a cosa farebbe secondo la sua mentalità, ecc.; magari anche al realismo interno dell'ambientazione) e narrativism (possibilità di cambiamento: non cedo "solo" perché farebbe sviluppare la trama in modo interessante, ma non è detto che non ceda "solo" perché il mio PG è duro e puro).


Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]il mio consiglio è di aspettare a fare queste domande. PRIMA gioca un po' a Cani nella Vigna. Se lo giochi seguendo il manuale (TUTTO il manuale, il capitolo sulla creazione della città non sono "consigli", è la regola fondamentale del gioco), quello ti spiegherà il narrativismo molto meglio di quanto possiano fare noi ora

Ho già creato la prima città (che stavo anche pensando di inviare, vedrò...) seguendo il manuale passo passo :) Uno dei motivi per cui faccio queste domande prima di aver giocato è che sarò il master, e capire meglio i concetti di narrativism e simili potrebbe essere utile per gestire meglio il gioco, aiutandomi a non cadere in "tranelli" dovuti al GdR classico. Ho comunque letto (e riletto) il manuale, e la mia intenzione primaria è di seguirlo tutto.

Al momento, stavo pensando a un solo cambiamento, perché mi sembrava piú logico, ma non so se e che effetto avrebbe sul sistema, e quindi non penso che lo userò: per gli esorcismi, e solo per gli esorcismi, fare Cuore + Volontà invece che Acutezza + Cuore; ma alla fine magari userò il sistema cosí com'è anche lí.

Detto questo, aspetto di vedere come andrà Venerdí, a Hollow Tree :D

7198
Citazione
[cite] Moreno Roncucci:[/cite]si tratta di un omicidio fatto da cultisti per motivi blasfemi, e in pratica quindi immotivato.  Quindi, a meno che prima di uccidersi la vittima non si sia legata da sola, tracciato un pentagramma col coltello sul petto, tolto tutto il sangue e tracciato simboli arcani sul muro, difficilmente potrebbe essere confuso con un suicidio

A memoria, si tratta anche di un omicidio insensato, e/o che colpisce vittime innocenti, almeno a prima vista un omicidio normale; avevo in mente quello :)


Citazione
Bravo! Sei già nell'ordine di idee giuste per giocare a Cani nella Vigna come giocatore! 8)

Grande! 8)
Ma è una mia impressione che il manuale, in quel punto, sia contraddittorio (non che sia necessariamente un male, in un gioco dove i personaggi possono decidere cosa è e cosa non è peccato)?


Citazione
i giocatori abituati a Parpuzio (cioè, ad avere un personaggio che può solo "avanzare" ma non mutare, di solito, e che quindi devono scegliersi da subito come lo vogliono, per sempre) tenteranno di spingere per giocare pistoleri infallibili, uomini di provata esperienza che sanno tutto del mondo, dei Clint Eastwood o dei John Waine

Su tre, ne avessi uno cosí :D


Citazione
il Cane picchia una ragazza, il GM rilancia dicendo che le strappa il vestito di dosso nella colluttazione e si eccita.  E' chiaro che il GM sta cercando di mettere il PG in una situazione in cui dovrà scegliere fra proseguire (e compiere atti di cui poi potrebbe pentirsi) o rinunciare alla posta (fermandosi pieno di vergogna per quello che stava per fare). In un caso come questo per me il GM può fare benissimo questo rilancio perchè, usando i dadi dell'influenza demoniaca, ci sta che possa "tentare" un personaggio. Mentre un giocatore non potrebbe fare un rilancio del genere

Se ho capito bene, perché nel dire "Le strappi il vestito di dosso" decide cosa fa il personaggio, e non cosa gli capita; ma questo non va nella direzione di dare piú potere al master?
Il giocatore, invece, potrebbe dire "Cadendo a terra, ti si strappa il vestito", se ho ben capito.


Citazione
se trovi un thread in cui ne parlavo in questo forum, in questo caso il giocatore ha confuso la narrational autority - l'autorità di poter dire cosa avviene in scena - con la content authority

Cercherò, grazie.


Citazione
specialmente le prime volte che si gioca (per cercare di allontanare i giocatori dall'idea nefanda di giocare CnV come robottini che vanno a "risolvere problemi"). Aggiunge molta richezza al gioco, inserendo elementi personali più legati alla storia (e alla progressione nella storia) dei PG

Inserirò parentele nella città :D

7199
Sotto il cofano / Termini tecnici: un aiutino?
« il: 2008-05-26 14:01:40 »
Citazione
[cite] Rafu:[/cite]in un gioco progettato per favorire il giocare "narrativist", la "psicologia del personaggio" non viene definita come un insieme di limitazioni, ma come un insieme di spunti, di possibilità. Inoltre, non viene necessariamente dichiarata tutta "prima di cominciare a giocare", ma può evolversi, anche a sorpresa

Probabilmente sarà una caratteristica del mio gruppo e non generale, ma parlando di "psicologia" intendo quello: quando viene definita (sempre con riferimento al mio gruppo), è un insieme di idee del personaggio (è tendenzialmente pigro? è tendenzialmente avido? ecc.), assolutamente non limitativo e non fisso, anzi solitamente durante il gioco si evolve, in funzione degli eventi e dei ragionamenti, anche potendo arrivare al comportamento contraddittorio.
Sotto quest'ottica (che è quella che avevo in mente quando scrivevo), la psicologia del Cane è data dal giocatore (se vuole), ed è data anzitempo (nel creare il personaggio si decide anche il passato, e i tratti generali della psicologia); viene manifestata anche nei fatti, ma, seppur in maniera non fissa né esaustiva, è data anzitempo. Il dare la psicologia non è a livello di regola (non so quanti giochi prevedano a livello di regolamento il creare la psicologia), ma per quanto detto sinora un simile approccio è simulationist? È vero che i Tratti sono qualcosa di mutevole, ma comunque rappresentano (possono rappresentare) un'indicazione della mentalità del personaggio: se uno prendesse le sue decisioni con riguardo a tali indicazioni dei Tratti, sarebbe simulationist?

7200
Sotto il cofano / Termini tecnici: un aiutino?
« il: 2008-05-26 13:25:49 »
Premetto che mi sono espresso male: con "simulare la realtà" non volevo riferirmi al nostro mondo, ma dire che si cerca un realismo interno nel mondo, spiegazioni internamente realistiche al sistema, ecc.; qualcosa di simile alla verosimiglianza che nomini tu, in pratica.

Citazione
[cite] Rafu:[/cite]Il giocare "Narrativist" [...] Vuol dire che quando nel gioco c'è una scelta critica da fare, il giocatore sceglie ciò che gli sembra più "bello", cioè la scelta che maggiormente soddisfa la sua estetica nella narrazione (compatibilmente col gruppo, col "mood" del gioco, con quanto narrato fino a quel momento, ecc.)

[...] Se nel fare una scelta critica cerchi di "farla fare al personaggio", avendo cura di ignorare quelle informazioni che tu possiedi ma il tuo personaggio no ("Il mio PG è un avventuriero alle prime armi e non sa che tipo di energia soffia un drago blu!"), prendendo in considerazione innanzitutto il "carattere" che hai prestabilito per quel personaggio e domandandoti "che cosa farebbe lui" in quella situazione, se il tuo primo pensiero è per la coerenza dell'ambientazione e per la verosimiglianza, oppure per la coerenza al "genere", probabilmente stai seguendo una C.A. simulazionista

Quindi, è giusta l'interpretazione della definizione di Wikipedia, nel narrativism si guarda alla trama anche se questo dà contro alla psicologia del personaggio?
I miei dubbi, forse non sono stato chiaro, non erano sull'interpretazione in sé che avrei dato prima di iniziare a guardarmi la cosa, ma sulle definizione riportate da Wikipedia in relazione a quelle.


Citazione
Il giocare "Gamist" invece non è necessariamente una cosa "negativa" come immagini

Non la immagino negativa: la mia descrizione non voleva essere negativa, ma solo descrittiva di un modo di giocare che, se diverte, ha tanta dignità quanto gli altri :)


Citazione
[cite] Domon:[/cite]vampiri è -a livello strutturale- il perfetto esempio di cosa NON è un gdr narrativista

Con la definizione data, forse ho capito la differenza di vedute: dire che è narrativo (si dà molta importanza alla trama, che viene a crearsi dall'interazione dei personaggi), ma non narrativist (nel senso definito da Rafu), è giusto?

Comunque, da quanto detto ora non ho chiara una cosa: perché Cani nella Vigna (cito continuamente questo solo perché al momento è l'unico che ho letto, e inoltre tra poco inizierò ad arbitrarlo) rientrerebbe nel narrativism? La storia è creata sul momento, senza nulla (a parte lo scheletro generale della città) di pre-formato, ma le scelte del giocatore non sono necessariamente in base all'estetica della narrazione, anzi possono essere in base alla psicologia data; in questo senso, è corretto dire che è narrativist nella struttura (la città e la vicenda, scheletro a parte, vengono costruite sul momento), ma nel criterio di scelta usato dal giocatore per far agire il personaggio può variare nelle diverse categorie?

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