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Questo l'ho fatto io / [NCAS] Nuovi Incubi
« il: 2009-05-26 12:40:45 »
L'influenza degli Incubi sulla psiche dei Risvegliati è sottile, oltre che potente. Pervasiva, oltre che orribile. Vivere a Mad city pone l'equilibrio (già precario) degli umani sotto una costante quanto fitta pioggia di dolore e follia. Non sono solo i mostruosi incubi archetipali di Madre Quando e del Re di Cera a rappresentare un pericolo, ma anche i moltissimi incubi minori.
Homeless
Chi decide di spostarsi con un mezzo pubblico a Mad City sa che dovrà fare i conti con qualcosa di brutto. Potrebbero essere i Controllori, potrebbe essere l'autista Jackie Bridge o quel fastidioso, preoccupante odore di freni bruciati.
Oppure lo sfortunato viandante potrebeb incontrare un homeless.
Quasi tutti gli Homeless hanno brutte cicatrici o segni di malattie. Mumy Joe ha la testa avvolta da benede sudice, mentre Biggie non fa che grattersi il collo e la schiena, oltre ad aver perso quasi tutti i denti. Ciascuni di essi, inoltre, mostra tratti aggressivi: i già citati Mumy e Biggie, ad esempio, hanno rispettivamente lunghe unghie ritorte e sozze e una voce pronda che pare proveniere dal centro esatto del ventre.
Mascella è innaturalmente magro, e digrigna continuamente i denti, con fare animalesco. Saint George ha le stigmate sulle mani e sui piedi semrpe nudi, e predice a chi gli siede accanto future disgrazie.
Gli abitanti di Mad City ignorano gli Homeless, dato che in effetti, a parte l'aspetto poco invitante, non sono pericolosi ne aggressivi -tranne che per i Risvegliati.
Perchè gli homeless ridono, dei Risvegliati. La loro risata, che sia sguaiata e sbavata o più simile alle fusa di un gatto moribondo, o ancora appena sussurrata, isterica, accompagna i risvegliati dal momento in cui salgono sul mezzo di trasporto pubblico fino a quando non se ne vanno. Non fanno nient'altro, gli homeless: solo, ridono. Ridono di te.
Di per se questo sarebbe notato appena di giorno, forse sarebbe percepito come inquietante, ma niente di più. Di notte però, a Mad City, sentire qualcuno ridere di te può dare il colpo finale al già fragile equilibirio di un Risvegliato.
L'incontro con un Homeless ha Dolore 3, che cala di uno per ogni dado Follia tirato dal personaggio (minimo 1).
La Campagna Elettorale
In tv, per strada, sui cartelloni pubblicitari, sui volantini, sui cartoni del latto e sulle lattine di coca cola: la propaganda elettorale del Presidente è ovunque.
La sua corsa al consenso è inarrestabile, la sua vittoria schiacciante alle prossime consultazioni inevitabile. Tutti voteranno per il Presidente. Proprio per questo i toni delle sua campagna elettorale oscillano fra il triviale e il demagogico: larghi sorrisi, strette di mano, pessime figure, dimostrazioni grossolane di prepotenza e/o vigliaccheria: il Presidente è come tutti vorrebbero avere il coraggio di ammettere di voler essere.
sui cartelloni appare con un sorriso a trentadue denti e con slogan troppo ottimisti, mentre in tv e ai comizi parla con piglio da banditore, insulta i suoi avversari come un manovale di provincia, si vanta dell'harem di ragazzine patinate che lo cirocnda, si fa bello dello stuolo di auto blu e bodyguard che lo accompagna.
Essere esposti alla Campagna Elettorale può essere terribile per i Risvegliati più fragili. In effetti il Presidente è il simbolo dell'inevitabilità del trionfo del lato banale, animale, di ciascuno di noi. Un giorno, quando la disciplina sarà abbastanza bassa e la speranza svanita, tutti dovranno votare per lui. è l'incubo del farsi potente della massa. Passare in una strada tapezzata di cartelloni, essere bloccati ad un gazebo o passare una notte insonne a fare zapping su uno dei sei canali del Presidente significa affrontare un conflitto a Dolore 1. Oltre ai modelli di propaganda più banali (servizi ai tg, volumi di materiale cartaceo patinato recapitato per posta) esiste una ricca varità di programmi e contenuti che parlano del Presidente: rubriche di gossip specializzate sulle sue perversioni, programmi cominci che ne mettono in risalto l'aspetto amichevole e ultimamente anche film nei quali noti personaggi del passoto ne rivendicano la paternità.
Incontrarlo di persona alza il dolore, ma mai oltre 5. In questi casi si solito viene smascherata la sua natura priapesca (ma mai depravata, come nel caso del Perfetti Gentlemen), la sua folle sete di potere (ma mai agli estremi in qaulche maniera gloriosi del Re) o la prepotenza del suo apparato di sicurezza (che agisce senza l'efficacia e la devozione di quello di Tok). La maggior parte delle volte il Presidente viene allontanato da chi lo disturba dalle sue molte guardie, mentre sputa insulti e maledizioni contro il malcapitato che è incorso nella sua ira.
Homeless
Chi decide di spostarsi con un mezzo pubblico a Mad City sa che dovrà fare i conti con qualcosa di brutto. Potrebbero essere i Controllori, potrebbe essere l'autista Jackie Bridge o quel fastidioso, preoccupante odore di freni bruciati.
Oppure lo sfortunato viandante potrebeb incontrare un homeless.
Quasi tutti gli Homeless hanno brutte cicatrici o segni di malattie. Mumy Joe ha la testa avvolta da benede sudice, mentre Biggie non fa che grattersi il collo e la schiena, oltre ad aver perso quasi tutti i denti. Ciascuni di essi, inoltre, mostra tratti aggressivi: i già citati Mumy e Biggie, ad esempio, hanno rispettivamente lunghe unghie ritorte e sozze e una voce pronda che pare proveniere dal centro esatto del ventre.
Mascella è innaturalmente magro, e digrigna continuamente i denti, con fare animalesco. Saint George ha le stigmate sulle mani e sui piedi semrpe nudi, e predice a chi gli siede accanto future disgrazie.
Gli abitanti di Mad City ignorano gli Homeless, dato che in effetti, a parte l'aspetto poco invitante, non sono pericolosi ne aggressivi -tranne che per i Risvegliati.
Perchè gli homeless ridono, dei Risvegliati. La loro risata, che sia sguaiata e sbavata o più simile alle fusa di un gatto moribondo, o ancora appena sussurrata, isterica, accompagna i risvegliati dal momento in cui salgono sul mezzo di trasporto pubblico fino a quando non se ne vanno. Non fanno nient'altro, gli homeless: solo, ridono. Ridono di te.
Di per se questo sarebbe notato appena di giorno, forse sarebbe percepito come inquietante, ma niente di più. Di notte però, a Mad City, sentire qualcuno ridere di te può dare il colpo finale al già fragile equilibirio di un Risvegliato.
L'incontro con un Homeless ha Dolore 3, che cala di uno per ogni dado Follia tirato dal personaggio (minimo 1).
La Campagna Elettorale
In tv, per strada, sui cartelloni pubblicitari, sui volantini, sui cartoni del latto e sulle lattine di coca cola: la propaganda elettorale del Presidente è ovunque.
La sua corsa al consenso è inarrestabile, la sua vittoria schiacciante alle prossime consultazioni inevitabile. Tutti voteranno per il Presidente. Proprio per questo i toni delle sua campagna elettorale oscillano fra il triviale e il demagogico: larghi sorrisi, strette di mano, pessime figure, dimostrazioni grossolane di prepotenza e/o vigliaccheria: il Presidente è come tutti vorrebbero avere il coraggio di ammettere di voler essere.
sui cartelloni appare con un sorriso a trentadue denti e con slogan troppo ottimisti, mentre in tv e ai comizi parla con piglio da banditore, insulta i suoi avversari come un manovale di provincia, si vanta dell'harem di ragazzine patinate che lo cirocnda, si fa bello dello stuolo di auto blu e bodyguard che lo accompagna.
Essere esposti alla Campagna Elettorale può essere terribile per i Risvegliati più fragili. In effetti il Presidente è il simbolo dell'inevitabilità del trionfo del lato banale, animale, di ciascuno di noi. Un giorno, quando la disciplina sarà abbastanza bassa e la speranza svanita, tutti dovranno votare per lui. è l'incubo del farsi potente della massa. Passare in una strada tapezzata di cartelloni, essere bloccati ad un gazebo o passare una notte insonne a fare zapping su uno dei sei canali del Presidente significa affrontare un conflitto a Dolore 1. Oltre ai modelli di propaganda più banali (servizi ai tg, volumi di materiale cartaceo patinato recapitato per posta) esiste una ricca varità di programmi e contenuti che parlano del Presidente: rubriche di gossip specializzate sulle sue perversioni, programmi cominci che ne mettono in risalto l'aspetto amichevole e ultimamente anche film nei quali noti personaggi del passoto ne rivendicano la paternità.
Incontrarlo di persona alza il dolore, ma mai oltre 5. In questi casi si solito viene smascherata la sua natura priapesca (ma mai depravata, come nel caso del Perfetti Gentlemen), la sua folle sete di potere (ma mai agli estremi in qaulche maniera gloriosi del Re) o la prepotenza del suo apparato di sicurezza (che agisce senza l'efficacia e la devozione di quello di Tok). La maggior parte delle volte il Presidente viene allontanato da chi lo disturba dalle sue molte guardie, mentre sputa insulti e maledizioni contro il malcapitato che è incorso nella sua ira.