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Topics - Davide Losito - ( Khana )

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General / [5x2] Stampare il CinquePerDue
« il: 2010-07-31 13:24:43 »
Thread tecnico per la preparazione della stampa della raccolta di giochi concorrenti al Contest 5x2

Al momento cerchiamo:
- Copertinista
- Correttore di bozze

Il lavoro su base volontaria ^^

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Sotto il cofano / "Shared Imagined Space": chi per primo?
« il: 2010-07-21 11:12:28 »
Edit del moderatore - Moreno: thread splittato da La matematica condanna il system zero? XD perchè diventato un flame off-topic]
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Fan Mail a Ferruccio.
Sappi che non sei il solo nel mondo a usare questo tipo di "dimostrazione" per spiegare queste cose.
A dirla tutta, la persona che ha coniato il termine Shared Imagined Space è partito da questo stesso ragionamento "matematico": "Space" in SIS è inteso in senso "matematico", come "quel luogo di punti...".

Unico appunto che ti faccio io però è sulla frase
Citazione
[cite]Autore: Mr Sick[/cite]il sistema, anzi, il regolamento (ci sono regole del sistema che non traducono idee in storia, secondo la definizione di Baker se non erro.) quindi è proprio questa la nostra funzionef.

perché è il Sistema la funzione, non il regolamento. Il regolamento è un sottoinsieme del sistema e a dare troppa predominanza teoretica al "regolamento" si ottiene poi la convinzione che per poter inserire idee nella fiction/storia/exploration/SIS si debba per necessità ricorrere ad una regola.
Mentre è sempre Idee > Procedure > Storia, secondo lo schema che aveva già fissato Hasimir e dove "procedure" non è necessariamente una regola meccanica scritta, ma è sempre il System.
L'esempio è il solito: non esiste un in Dogs la regola per "giudicare", eppure lo fai eccome.

Per la cronaca, c'è da qualche parte un mio post sulla tana che spiega la cosa con gli stessi identici concetti ("matematici")... ma meno tecnici :P

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Generale / [PC] questioni di Umanità
« il: 2010-06-25 20:06:43 »
Ubuntu, Kubuntu o Xubuntu?
Qualcuno ha testato e ha preferenze?

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Sotto il cofano / Risoluzione retroattiva
« il: 2010-06-23 14:29:09 »
Esistono giochi che accettano la dichiarazione di poste retrotattive o che concedano la narrazione retroattiva dopo un Conflitto?

Tipo "mangi del cibo avvelenato, sei intossicato".
Fermo restando che "mene accorgo, non mangio" o "resisto alla tossina" non sono interessanti per questa discussione, mi interessa sapere se esistono giochi che possano accettare poste tipo "non hai mai messo quel veleno", oppure in caso di vittoria accettino narrazioni tipo "... e ti avevo visto tre ore fa mettere qualcosa nel piatto, quindi ho sostituito il piatto".

110
http://www.latanadeldragofumante.it/
Per chi è interessato, una domenica sera "diversa" dal solito in compagnia di Coyote Press.

(se pensate sia "chiacchiere", spostatelo ^^)

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Generale / U.N.S.A.F.E.
« il: 2010-06-04 13:16:37 »

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Vi racconto una storia.

C'è un bambino che vive in un paese di campagna e coltiva i campi con la sua famiglia.
Un infausto giorno, scoppia una guerra con la nazione confinante.
Tutti gli uomini abili vengono arruolati e spediti al fronte e il bambino rimane da solo con le donne e gli anziani a cercare di tirare avanti la loro vita di sempre.
Purtroppo però, la guerra dilaga sul territorio e l'esercito nemico arriva fino al paesello dove vive il bambino.
Chiaramente, il villaggio viene raso al suolo. Gli abitanti cercando di difendersi come possono, con armi di fortuna, ma l'esercito nemico è ben equipaggiato e ben istruito e ci mette poco ad ammazzare tutti.
Rimangono vivi solo il bambino e sua madre, la quale ha preso dal cassetto l'arma di suo nonno e la usa come meglio può per difendere la sua casa e suo figlio.
L'ufficiale nemico però, senza la benché minima pietà, uccide la madre davanti agli occhi del bambino e prende lui come schiavo.
Il bambino viene imprigionato in un campo di lavoro, dove resta per più di dieci anni, fino a che un'amnistia generale non libera tutti i prigionieri di guerra.
Durante questi anni di schiavitù e prigionia, il bambino matura un odio viscerale contro l'invasore straniero che gli ha distrutto la vita e la famiglia.
Ci mette un po' a recuperare altri che nutrono sentimenti simili per chi ora governa la sua nazione, ma alla fine forma un manipolo di rivoltosi e parte alla volta della sede del governo per assassinare il tiranno.
Mossi solo dalla voglia di libertà, i rivoltosi riescono a sopraffare le milizie poste a difesa del palazzo e giungere di fronte al tiranno e a ucciderlo, liberando la nazione dall'invasore straniero.

Questa storia la giudicate "realistica"?
Vi ci potreste immedesimare?

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Generale / Percezioni
« il: 2010-05-31 19:29:36 »
Ti prego Moreno di non prendere questo come critica, ma è proprio una richiesta di spiegazioni pura e semplice:

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]proprio la dimensione umana (che fra l'altro è anche il perchè L'odissea mi colpisce più dell'Iliade).

Mi aveva colpito oggi questa frase, ma non ho commentato prima di essere andato a controllare un paio di cose di cui non ero sicuro.
Riesci a dare una spiegazione del perché pensi che l'Iliade sia lontana dalla dimensione umana, mentre l'Odissea ne è vicina?

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Gioco Concreto / Catarsi (OT da "Wish-Fulfillment")
« il: 2010-05-31 19:21:25 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]se a un personaggio è morto un figlio, quello che riuscirà a empatizzare maggiormente con esso sarà colui al quale è morto un figlio, non quello che non ne ha mai avuti né voluti.

Se così fosse, la catarsi sarebbe la più grossa burla di Dio ai nostri danni...
Il processo è esattamente il contrario, ossia riuscire a trasmettere quelle sensazioni a chi NON le ha già provate nella vita normale e attraverso una identificazione personaggio/spettatore, ci si "purifica" (catarsi...) dell'orrore che proviene dal non sapere a cosa potrà portare quell'avvenimento che le ha scatenate.
Se uno ha già fatto esperienza di quelle situazioni, non proverà nessuna catarsi e probabilmente si annoierà anche.

La Medea è stata pensata per insegnare agli spettatori che ad ammazzare i figli si sta male (e quindi non va fatto), non per far sentire "comprese" le madri che hanno assassinato i figli...

Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]Inoltre, quante volte gli dei (dico "gli dei" per il tuo esempio su Zeus) erano protagonisti dell'opera?

Nelle Metamorfosi e nel Mito, tutti gli Dei sono in qualche modo protagonisti, assieme coi mortali.
Uno dei concetti pregnanti era che "nessuno sfugge al Fato... nemmeno gli déi".
Che poi Hollywood abbia stuprato tutto questo, è un altro discorso...

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Generale / 26 Maggio, ore 16.00
« il: 2010-05-26 14:03:28 »
So you know...


non dite che non vi ho avvisati

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Segnalazioni e News / Preparando la ristampa di Elar
« il: 2010-05-17 22:06:49 »
Stiamo lavorando sulla ristampa di Elar.
Il font del manuale sarà diverso; per la precisione è il font "Skia".
Una delle cose che mi hanno sempre detto essere poco chiara, è la scheda.

L'ho rifatta completamente, cercando di creare uno strumento che fosse anche ricapitolativo di alcune regole specifiche.


Bassa Risoluzione, sfondo nero 480 KB
Alta Risoluzione, sfondo nero 4 MB


Bassa Risoluzione, sfondo bianco 340 KB
Alta Risoluzione, sfondo bianco 2,5 MB

Fate sapere cosa ne pensate e se la trovate più funzionale di quella vecchia.
Gradite in questo momento tutte le segnalazioni di comprensione del testo.

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Generale / Human Hardware and Firmware
« il: 2010-05-11 16:44:47 »
Riprendo da qui http://www.gentechegioca.it/vanilla/?CommentID=72122

Citazione
[cite]Autore: lapo[/cite]
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Questa frase ti fa capire che l'ambito del discorso è altamente filosofico, prima che essere qualcosa d'altro.[/p]
[p]Quella frase infatti non era poi tanto rappresentativa, il discorso fatto era piuttosto “dal basso” (nel senso di basso=hardware=cervello, alto=software=mente) come ad esempio una fase introduttiva atta a smontare l'illusione di avere sensi affidabili (esempi su punto cieco dell'occhio e di come il cervello ricostruisce il mancante, e cosette del genere).[/p]
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]quindi il lato pisco e il lato fisio sono intrinsecamente legati e si modificano l'uno con l'altro.[/p]
[p]Comunque sì, ovviamente i due pezzi non sono distinti né del tutto distinguibili, ma della psicologia, per mantenere il parallelo informatico, mi interessa più il firmware che il software, insomma alle cose di basso livello.
Piccole chicche come una che mi aveva accennato il Domon andando alla scorsa Mosquito: la gente che vede i numeri colorati e il fatto che riesce quindi a distinguerli (in un foglio pieno di numeri tutti grandi diversi e molto densi) molto più facilmente della gente "normale", chiara indicazione che non c'è un procedimento di vedo-riconosco-coloro ma piuttosto un vedo-coloro-riconosco… non ricordo il termine, ma mi avrai capito, suppongo.
(nota: con "coloro" intendevo piuttosto "in questo punto mi si incasina qualcosa che unisce forma e colore")[/p]


Ok, direi che potremmo iniziare a fare un simposio.
Ho dei dati -reali- (ho fatto domande) sul fatto che il font di Elar risulti ostico nel 100% dei casi in cui il lettore porta gli occhiali. Ostico al punto di interrompere la lettura e non proseguire.
Nei casi in cui il lettore non porti gli occhiali, può non piacere esteticamente, ma non ci sono problemi di lettura.

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Sempre dispiaciuto per l'accavallarsi dell'evento organizzato da Meme (più che altro perché siamo costretti a scegliere quale dei due "perderci") apro il thread per

[size=20]Este in Gioco[/size][/i][/b]

Link al sito del Sentiero dei Draghi
Link alle informazioni di servizio (come raggiungere la convention, dove dormire...)

Este in Gioco è un evento che è giunto alla sua settima edizione, a conferma dell'impegno e dell'interesse che caratterizzano l'evento.
Partita (letteralmente) da un sottoscala di una biblioteca, ora occupa un intera tenso-struttura stabile nel complesso sportivo di Este (il "pallone" della pallavolo... Milo e Shira quest'anno non ci sono però...).
E' un evento multi-settore, nel quale si può trovare il torneo di miniature, la dimostrazione di giochi da tavolo, il live in costume e il GdR che "ci piace a noi".
Da due anni è sede permanente dell'AmberCon, non ché luogo e momento della finale del Torneo della Mente, un concorso ideato da Luca Giuliano, Marzia Possenti e Lorenzo Trenti, che riesce, con una forma collaudata e consolidata, a premiare contemporaneamente chi porta eventi (scenari, live, avventure...) e chi gioca.
Non si tratta chiaramente di "torneo GdR", ma di una valutazione qualitativa del gioco come viene giocato e percepito.

Tra gli ultimi vincitori del TdM possiamo annoverare Iacopo (buuuu), Vito (buuuuuu), Carlo Rebagliati (che è il co-autore di Trame, insieme a Rafu). Non si vince nulla, se non uno scroscio di applausi e magari qualche riga sulla carrozzeria della macchina, per l'invidia.

La novità di quest'anno è che Coyote Press, in accordo con l'organizzazione della Con (che fa capo all'associazione Il Sentiero dei Draghi), con il Flying Circus e con la Taverna del Vecchio Veggente (ossia Korin e Mr Mac), organizzeremo un'area GdR allargata che comprenda le attività di queste quattro realtà molto impegnate sul fronte della divulgazione del GdR nei rispettivi territori.
L'idea è, come sempre, accentrare l'interesse e fornire proposte ludiche che possano aumentare la visibilità del nostro hobby e favorire lo scambio di esperienze, nella forma del gioco stesso.

[size=15]Giocare per Giocare di più[/size][/i][/b]

Il palinsesto dell'area GdR al momento propone i seguenti eventi:

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SABATO MATTINA
1 Khana: Live "Bond Girl" per 4 giocatori + 1. [il "+1" è già assegnato]
2 Khana: All'Ombra di Thule (filler)

SABATO POMERIGGIO
1 Stefano Zimbelli: L'Opera del Male un live da 11-13 persone. durata circa 3 ore
2 Khana: Committee for the Exploration of Mysteries (2 / 3 giocatori + Khana)
3 Francesco: Solipsist (3 giocatori + Francesco)

SABATO SERA
1 live horror 20 persone organizzato dall'associazione Artefici del Fuoco

DOMENICA MATTINA
1 Susi: live per 4 persone (se ho ben capito è un playtesting e i giocatori sono già iscritti)
2 Nicola Ferrari: LORNA_R: un live per 4 persone (almeno un uomo e almeno una donna) da neanche un'ora.
3 Michele Dubini: live La Madre, per 3/2 persone
4 Mattia Bulgarelli: Cani Nella Vigna (3 giocatori + Mattia) [2 posti già prenotati]

DOMENICA POMERIGGIO
1 Teo Mora: Dies Irae (per 4 persone) [1 posto già prenotato]
2 Michele Dubini: 44: Un Gioco di Meccanofobia. Un tabletop per 3-5 persone a sfondo cospirativo/thriller/horror.
3 Mattia Bulgarelli: Avventure in Prima Serata (3 giocatori + Mattia)
4 Khana: Elar (3 giocatori + Khana)
5 Francesco: Cold City / Hot War (3 giocatori + Francesco)
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Se qualcuno volesse proporre eventi e/o prenotarsi per eventi in palinsesto, scriva pure qui sotto.
Il limite per la presentazione di nuovi eventi è fissato al 17 Aprile, per ragioni organizzative. In realtà non c'è nessun problema se vi presentate direttamente in Convention con un evento da proporre. Cercheremo di inserirlo e di recuperare spazi.

Per qualsiasi informazione, chiedete pure :)

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Sotto il cofano / Cosa è la Premise - SPLIT da RTD ESEMPI
« il: 2010-02-19 15:11:57 »
Citazione
[cite]Autore: Nefandus[/cite][p]Devo essere sincero che il concetto di premise non mi è ancora totalmente chiaro[/p]


Paradossalmente, al momento il paragrafo scritto migliore che descrive la Premise in italiano è contenuto in un articolo che ho appena finito di leggere su GdRitalia.
Io riporto questo paragrafo interamente, per dovere di citazione, ma considera che ci sono dei distinguo da fare, che ti metto dopo:

Citazione

Dato che i personaggi sono i protagonisti indiscussi di tutta l’avventura meglio partire dalla loro creazione. Il segreto per creare personaggi interessanti e motivati è solo quello di munirli fin dalla creazione di un forte motivo di conflitto: non serve che si tratti di qualcosa di così grandioso da caratterizzare tutta l’avventura, ma deve essere comunque qualcosa di davvero importante per il personaggio. Come già detto meglio puntare su un conflitto personale e magari arricchirlo con qualche dose di segreto: questo lo renderà privato, importante ed inconfessabile, una sorta di “tesoro segreto” che fornirà al giocatore sia il suo obbiettivo sia un valido stimolo per andare avanti nell’avventura. Tutto ciò è utile non solo per creare una buona storia, ma anche perché fornisce al Master una “leva” in grado di dirottare il personaggio (e quindi anche il giocatore) dove riterrà più opportuno: basterà fornire l’idea di potersi avvicinare alla ricompensa finale che il giocatore automaticamente sceglierà di seguire quella strada.

http://www.gdrzine.com/?p=855&cpage=1

Tieni presente le fasi che ho evidenziato, perché sono quelle importanti.
Purtroppo il contesto in cui è inserito è quello del GdR tradizionale, ma invocando la Charitable Reading, facciamo finta che sia un discorso generico. Tanto, a livello prettamente teorico, con un enorme sforzo da parte del povero Master, qualsiasi tradizionale può essere adoperato come contenitore per fare Addressing di Premises.

La Premise è quel nodo gordiano narrativo che tiene in bilico le decisioni sulle azioni del personaggio, facendoti soffermare ogni volta sulla valutazione delle conseguenze che una scelta avrà sulla posizione di quel "bilico".
Nell'esempio che ti ho fatto nell'altro Thread "sei disposto a sacrificarti per salvare l'Umanità dalla Regina?", i due piatti della bilancia sono:
Sacrificarti vs. Salvare l'Umanità dalla Regina.
Se ti Sacrifichi, hai "finito" di Salvare l'Umanità. Diventa quindi importante capire dove/come/quando "sacrificarti", perché se sbagli il momento, sei morto invano, ossia non salverai l'Umanità.
Questa è la Premise più semplice, come altro esempio può essere "Sei disposto a morire per amore?" del pluricitato Romeo e Giulietta.

Esistono Premise più complesse, tipo quelle che escono da Cold City, dove il gioco ti fa scegliere tra Piano Segreto personale, Piano Segreto Nazionale e matrice di Fiducia dei tuoi compagni della PRA.

Esistono Premise "inespresse", dove la scelta coinvolge lo Scopo Principale che ti assegni, contrapposto a quanto sei disposto ad Alienarti per raggiungerlo. Se espressa, la Premise sarebbe "sei disposto a rinunciare alla tua umanità per ottenere quello che vuoi?" dove per umanità si intende qualsiasi cosa che vada dal tuo posto nella società, alla tua identità psicologica, al tuo corpo, visto che a seconda del tipo di Alienazione che ti scegli, cambia l'oggetto che metti a rischio.

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InterNosCon 2010 / [INC'10] designer italiani
« il: 2010-01-25 17:40:14 »
A titolo informativo / organizzativo, chi ha intenzione di portare eventi basati su regolamenti scritti "in casa"?
Tazio, Rafman, io (anche se non ho deciso quali), Iacopo (se viene), MikeT poi?

Titoli in lista:
Mirror's Edge X X
Osok True X
Beyond the Mirror X
Dawn of a New Tomorrow
Flesh Gear X X
La Luna è Incredibilmente grande stasera
(?) Ravendeath X
(?) Moonfolk X X
(?) Chanson de Geste
Fat Chance
Lapinia
I macabri racconti del dottor Sanguinis X X
WoD in a poket X X
Super Robot Noir

L'idea è cercare, senza obbligare nessuno, a garantire che questi eventi partano e abbiano il dovuto feedback.

EDIT: aggiungo Super Robot Noir di Michele Gelli

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