Gentechegioca
Play by Forum => Play by Forum in corso => (Cani nella Vigna) PbF 8: Fort Mask => Topic aperto da: Simone Micucci - 2011-06-13 10:41:15
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Ok, iniziate qui a postare i vostri PG.
Parlate prima di un abbozzo, il concetto, poi quando ci sono quelli di tutti iniziamo a fare davvero la scheda.
Per l'abbozzo bastano un paio di righe per spiegare il concetto:
Es: Fratello Noah ha avuto una tragedia familiare, il padre è morto in un incidente col cavallo e lui, ragazzo fedele, tranquillo e diligente, si è rimboccato le maniche per aiutare la famiglia al meglio, fino a quando il sovrintendente gli ha detto che sarebbe partito per il tempio dei cani. "E alla mia famiglia?" ha chiesto Noah: "Ci penserà il Re della Vita" ha risposto il sovrintendente
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Ciao a tutti,
mi piacerebbe interpretare un personaggio con un profondo odio verso la pietà sociale, il "mostrarsi affranti". Quest'odio viene dall'aver visto gli atteggiamenti del suo vecchio ramo nei confronti del padre divenuto a seguito di un evento X un disabile.
Questa sua durezza e spinta a comprendere i sentimenti degli altri l'hanno portato a divenire estremamente dubbioso sulle altre persone. E' e rimane, un fedele modello. Serio, severo, capace, che distingue i ruoli in maniera netta e marcata.
Si mormora che il suo sovrintendente l'abbia scelto per divenire cane, non per le sue qualità reali, ma per mandare lontano quel ragazzino con lo sguardo freddo che sembrava leggere dentro le persone.
Quindi...Concetto:
Fratello Thomas è un fedele severo, duro, capace, che sembra più vecchio di quello che è in realtà.
E' poco robusto e piuttosto esile, ma è agile e preciso con le armi da fuoco.
Si interessa talmente tanto alla dottrina che ai suoi occhi alcuni aspetti pratici della vita di tutti i giorni sfuggono. Non comprende il perdono e la redenzione, ma comprende l'esigenza della punizione. Odia chi mostra pietà, in tutte le sue forme.
Dentro però, è ancora un ragazzino insicuro, nascosto e tremante dentro un'armatura di dogmi e concetti assolutistici.
Punto 1
Lo vorrei menomato anche lui! Cosi ogni volta che ... si tocca la mano, il braccio, la gamba, gli viene in mente il padre. Secondo voi quale menomazione non inficierebbe la domanda "questo pg diventerebbe un cane?"
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tendenzialmente nessuna però immagina un pg che giocheresti volentieri. se lo fai senza una gamba avrà problemi a camminare e ad andare a cavallo ad esempio
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Ho chiesto aiuto perchè vado dall'estremo "ho perso una gamba" --> come cavolo cammini/corri/salti/cavalchi? a --> ho una cicatrice sul volto, che rientra ma non da mordente.
Un occhio cavo? :P
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Cosa ne dici di "ho perso N dita"?
Non è gravemente invalidante, può essere abbastanza comune in un West dove la gente si COSTRUISCE le sue case (La Casa Nella Prateria l'abbiamo visto tutti? ^_- ), e può derivare da una varietà di incidenti diversi: falegnameria, armi da fuoco, cancrena da infezione o assideramento...
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Mi piace. Provo a buttarla li.
Da ragazzo Thomas insieme ad altri fedeli stava costruendo una parte della chiesa venuta giù per un temporale quando, non si sa per quale motivo (forse incuria di thomas? ci penserò) la pesante parete di legno è crollata colpendo le persone sotto: 3 ragazzi sono morti, 2 padri di famiglia ed il suo è rimasto intrappolato. Lui, nel momento di panico ha incominciato a sollevare le travi di legno piene di chiodi con le mani, scavando, sollevando pezzi ben più pesanti di quanto poteva.
Ha ritrovato suo padre (schiena spezzata) ma 3 dita della mani destra hanno fatto infezione e sono state amputate.
Il che ci porta a: menomazione (alla destra, cosi se lo ricorda ogni volta che gli porgono la mano per salutare), assistenza al padre disabile, famiglie i cui figli e padri sono morti. Thomas praticamente odia come si sono comportati tutti gli altri, affranti e tristi difronte al fatto e poi cinici e egoisti quando c'era da aiutare.
"E' si, povera Kate senza il suo bravo figliolo"--> "anche se ho sentito che forse proprio il figlio ha fatto cadere la parete!"
Ovviamente ho imparato a sparare con la sinistra.
Ci sta? troppo lungo? troppo corto? Troppo sfigato :D?
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Ecco il mio: John McIntire è un ragazzone grande e grosso.
Nonostante l'aria non troppo sveglia, il Sovrintendente l'ha scelto per andare a Bridal Falls perché incute un benevolo rispetto per via della sua mole e dei suoi modi gentili.
John, infatti, al paese s'era già dimostrato incline ad essere un buon mediatore (e lo faceva volentieri, di cuore) tra le piccole dispute tra ragazzi, ed il suo Sovrintendente ha pensato che questa dote andasse coltivata.
La famiglia è molto contenta di questo conseguimento del ragazzo, per il quale sotto sotto non nutrivano speranze se non che imparasse a leggere un po' e poi si dedicasse alla vita nei campi, con il bestiame, e lo hanno supportato come meglio potevano.
(qui mi sa che ci sta un "Comunità Solida", a spanne... Anche se di solito mi trovo meglio coi Tratti e quindi "Passato Significativo")
EDIT: ecco la scheda. Nome e concept sono qui sopra, il resto eccolo qui.
Background: Comunità Solida (mai provato, vediamo)
Caratteristiche:
3 - Acutezza
3 - Cuore
4 - Corpo
3 - Volontà
Tratti
1d4 - Si gratta la testa quando non capisce una cosa.
1d6 - Un Cane deve essere buono.
2d6 - Mani grandi come badili.
2d8 - "Per favore, stiamo calmi"
Relazioni [3d6; 3d8; 3d10]
1d6 - Thomas (compagno di addestramento, è partito prima di lui... Chissà che fine ha fatto?)
Oggetti
2d6 - Cappotto: vagamente a forma di "poncho", ha ampie strisce a "V" di vari colori. Dall'alto in basso: Azzurro (cielo), Bianco (le cime delle montagne), Marrone (le montagne), Verde (i prati). La famiglia ha voluto ricordargli il paesaggio che si vede guardando a ovest dalla loro piccola Città.
1d6 + 1d4: Pistola
1d6: Libro Della Vita
1d6: Vaso di terra Consacrata
1d6: Un pendaglio con inciso il simbolo del Re Della Vita
1d8: Lucky, il cavallo a cui s'è affezionato durante l'addestramento, troppo grosso per gran parte dei ragazzi candidati Cani, ma non per lui.
(mi pare ci sia tutto)
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mi manca l'ultimo.
I vostri PG mi piacciono. Vorrei aspettare anche quello di domenico.
Facciamo così: voi intanto iniziate con il vostro abbozzo di schede, scegliete il background (Mattia, nel tuo c'è tanto un Solido, quanto un Equilibrato quanto un Significativo, dipende da te).
Manfredi, il tuo mi sembra mirare ad un Significativo o forse a un Comunità Problematica? Comunque mi sembra un buon concetto di PG.
Bene, scegliete l'opzione che preferite (non tra le mie ^^ ma tra quelle del manuale) e poi iniziate a mettervi i tratti. Modificate il vostro Primo post per inserire la scheda.
Usiamo questa formattazione
Nome:
Concetto (quello che avete scritto per presentarlo)
Background: (equilibrato, comunità solida ecc ecc)
Cappotto: (la descrizione del cappotto è importante!!)
Caratteristiche:
Acutezza
Cuore
Fisico
Volontà
Tratti
Relazioni
Oggetti
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Scusate il ritardo... Arrivo appena posso, forse domani, ok? ;__;
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tranquillo qui non pare esserci fretta.
Ragazzi: io sono il GM. Non posso fare la città se prima non ho i PG!!!!!
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Fatto il PG, vedi sopra!
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Simone, ho trovato una guida online e posso scrivere il pg anche oggi.
Ho solo una domanda. Il mio concetto credo porti a comunità problematica.
Solo non mi garba davvero. Uno con quei problemi dovrebbe avere più assolutismi (blocchi mentali), quindi tratti, che tutte quelle relazioni (me lo immagino poco incline al relazionarsi).
Se per te va bene prenderei passato travagliato, che è una via di mezzo.
Attendo tue.
EDIT.
Se si, l'ho già creato. Altrimenti lo hacko.
Nome: Thomas
Concetto: Fratello Thomas è un fedele severo, duro, capace, che sembra più vecchio di quello che è in realtà.
E' poco robusto e piuttosto esile, ma è agile e preciso con le armi da fuoco.
Si interessa talmente tanto alla dottrina che ai suoi occhi alcuni aspetti pratici della vita di tutti i giorni sfuggono. Non comprende il perdono e la redenzione, ma comprende l'esigenza della punizione. Odia chi mostra pietà, in tutte le sue forme.
Dentro però, è ancora un ragazzino insicuro, nascosto e tremante dentro un'armatura di dogmi e concetti assolutistici.
Background: Passato Travagliato.
Cappotto: 2d6 Il mio cappotto è di colori austeri nero e grigio e motivi ripetitivi con gomiti e spalle rinforzate di cuoio marrone scuro. Non fu fatto dalla mia famiglia (non c’era.), ma dai miei concittadini ed il suo colore è il riflesso delle loro anime. E’ ben fatto, come tutte le ipocrisie dell’uomo, ma non arriva al cuore, ci si ferma solo sopra senza sfiorarlo. L’ho trovato adeguato, ma ho ricucito personalmente il simbolo del re della vita sulla schiena e sul cuore, più largo, con fili bianchi.
Caratteristiche:
Acutezza 4d6
Cuore 3d6
Corpo 3d6
Volontà 5d6
Tratti
2d4 Non riesco più a credere alle persone
1d4 Mi sento a disagio discutendo con qualcuno.
1d4 IO porto la verità
1d6 Odio con tutto me stesso la pietà degli uomini.
1d6 I peccatori vanno sempre puniti
2d10 Quando sparo, colpisco sempre il bersaglio.
Relazioni (rimanenti 1d6,2d8)
Sono un cane 3d6
John McIntire 1d6 - Quel ragazzo grande e grosso, sempre pronto a mettere una buona parola. A volte vorrei essere come lui… più senza pensieri… più buono. Solo a volte. Confido farà ciò che deve quando dovrà sporcarsi le mani.
Oggetti
2d6: Faith. Il mio cavallo nero con una croce bianca in volto. Era difficile da domare e se qualcuno gli si avvicina troppo o troppo velocemente poteva imbizzarrirsi. Con me c’è sempre stata intesa ora è più docile quando ci sono io.
2d6+1d4. Il mio fucile che pulisco ogni sera e tengo dietro la schiena. La linea del mio sguardo, il prolungamento della mia mano.
1d6+1d4. Una pistola qualunque. Il maestro ha insistito che la portassi con me e che fosse ben visibile.
1d4. Il mio libro della vita. Lo leggo di continuo e le pagine sono consumate. Ripasso a china le parti ormai sbiadite. Non intendo prenderne un altro.
1d4. Il ciondolo con all’interno la foto sbiadita di mio padre.
2d8. Il coltello che una volta era di mio padre. L’ho dovuto usare da solo, per amputare le dita marce. Non l’ho più usato. Spero di non doverlo fare. Mi fa paura.
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Suggerimento: vedo che hai messo molti tratti in cose che pensa o in cui crede. Sei sicuro di non volere qualche tratto su quello che "sa fare" o "che si vede"?
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Mh, grazie del suggerimento. Puoi farmi un esempio per entrambi?
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Per esempio:
2d6 - Mani grandi come badili.
Questo è decisamente una cosa che "si vede": è un tratto saliente e che salta all'occhio a chiunque lo veda.
Oppure, che so, invento:
"XdY - Conosco a memoria il Libro Della Vita"
o
"XdY - Sono un perfetto cavallerizzo"
O cose tipo:
"XdY - Mio padre era un orologiaio"
Implica un tot di conoscenze teorico/pratiche anche senza nominarle direttamente.
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potrei sostituire il tratto a 1d4 io porto la verità (che non mi convince troppo) con "Occhi inquisitori" o giu di li.
e crearne un'altro ad 1d4, abbassando il primo, con conosco a memoria il libro della vita, che ci sta molto anche con l'oggetto.
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Riporto qui il pg, al fine di sapere dove prenderelo quando tireremo.
Nome: Thomas
Concetto: Fratello Thomas è un fedele severo, duro, capace, che sembra più vecchio di quello che è in realtà.
E' poco robusto e piuttosto esile, ma è agile e preciso con le armi da fuoco.
Si interessa talmente tanto alla dottrina che ai suoi occhi alcuni aspetti pratici della vita di tutti i giorni sfuggono. Non comprende il perdono e la redenzione, ma comprende l'esigenza della punizione. Odia chi mostra pietà, in tutte le sue forme.
Dentro però, è ancora un ragazzino insicuro, nascosto e tremante dentro un'armatura di dogmi e concetti assolutistici.
Background: Passato Travagliato.
Cappotto: 2d6 Il mio cappotto è di colori austeri nero e grigio e motivi ripetitivi con gomiti e spalle rinforzate di cuoio marrone scuro. Non fu fatto dalla mia famiglia (non c’era.), ma dai miei concittadini ed il suo colore è il riflesso delle loro anime. E’ ben fatto, come tutte le ipocrisie dell’uomo, ma non arriva al cuore, ci si ferma solo sopra senza sfiorarlo. L’ho trovato adeguato, ma ho ricucito personalmente il simbolo del re della vita sulla schiena e sul cuore, più largo, con fili bianchi.
Caratteristiche:
Acutezza 4d6
Cuore 3d6
Corpo 3d6
Volontà 5d6
Tratti
2d4 Non riesco più a credere alle persone
1d4 Mi sento a disagio discutendo con qualcuno.
1d4 Occhi inquisitori
1d6 Conosco a memoria il libro della vita.
1d6 I peccatori vanno sempre puniti
2d10 Quando sparo, colpisco sempre il bersaglio.
Relazioni (rimanenti 1d6,2d8)
Sono un cane 3d6
John McIntire 1d6 - Quel ragazzo grande e grosso, sempre pronto a mettere una buona parola. A volte vorrei essere come lui… più senza pensieri… più buono. Solo a volte. Confido farà ciò che deve quando dovrà sporcarsi le mani.
Oggetti
2d6: Faith. Il mio cavallo nero con una croce bianca in volto. Era difficile da domare e se qualcuno gli si avvicina troppo o troppo velocemente poteva imbizzarrirsi. Con me c’è sempre stata intesa ora è più docile quando ci sono io.
2d6+1d4. Il mio fucile che pulisco ogni sera e tengo dietro la schiena. La linea del mio sguardo, il prolungamento della mia mano.
1d6+1d4. Una pistola qualunque. Il maestro ha insistito che la portassi con me e che fosse ben visibile.
1d4. Il mio libro della vita. Lo leggo di continuo e le pagine sono consumate. Ripasso a china le parti ormai sbiadite. Non intendo prenderne un altro.
1d4. Il ciondolo con all’interno la foto sbiadita di mio padre.
2d8. Il coltello che una volta era di mio padre. L’ho dovuto usare da solo, per amputare le dita marce. Non l’ho più usato. Spero di non doverlo fare. Mi fa paura.
Cappotto: 2d6
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SCHEDA DEL PERSONAGGIO
Nome: Rey Davis
Background: Equilibrato (Well Rounded)
Conflitto iniziale: "Toccare" qualcuno con le Scritture
Caratteristiche
- Acutezza: 5d6
- Cuore: 5d6
- Corpo: 5d6
- Volontà: 2d6
Tratti
- Le Scritture dicono...: 2d8
- Sano calmissimo, hai notato?: 2d6
- So essere autorevole quando serve: 2d6
- Sparare? Spariam... ehm, speriamo bene!: 1d4
Relazioni
- Apostasia (peccato): 2d8
- Violenza (peccato): 2d6
- (non assegnati): 2d6
Proprietà
- Revolver: 1d6+1d4
- Carabina: 2d8+1d4
- Sbroccolo, il ronzino mezzo matto: 1d4
- Corda lunga lunga, per un mandriano che si rispetti: 1d8
- Libro della Vita in radica di noce: 2d6
- Anello, ricordo di papà: 1d6
- Cappotto "Bel Pasticcio": 1d6
BACKGROUND
Dettagli sulla Storia di Rey:
Nato e cresciuto in un villaggio saldo nella Fede, che è come una grande famiglia.
La sua è una famiglia di mandriani. Orfano del padre, un sant'uomo, onesto e lavoratore, che fu ucciso sotto i suoi occhi per mano di un manipolo di razziatori senza scrupoli.
All'epoca era poco più che un bambino. Ma dovette presto rimboccarsi le maniche, diventare l'uomo di casa e, abbracciando la fede, imparò anche a perdonare gli assassini.
Contrariamente a suo fratello maggiore, Leo, che da allora divenne rancoroso e scostante.
Rey diventò la "mascotte" del villaggio. Leggeva tutto impettito le scritture in chiesa, aveva sempre un sorriso per le ragazze, una smorfia buffa per i bimbi, e in generale, una buona parola per tutti... Chissà se per bontà, o per un pizzico di egocentrismo.
Adesso che è partito per l'addestramento e che la madre è malata, il peso del ranch ricade tutto sulle spalle di suo fratello Leo.
Il villaggio lo ha salutato con una gran festa, regalandogli il cappotto (sua madre non poteva farglielo), e chi questo, chi quell'altro. Il becchino addirittura gli rivestì un Libro della Vita con la radica di noce "Sai com'è, mi avanzava un po' da una bara..".
Dettagli sulla personalità di Rey:
È un guascone che ama la vita. Tutto è un dono, tutto ha il suo aspetto positivo. Tutto! E la sua abilità di coglierlo sempre e comunque, talvolta manda fuori dai gangheri qualche musone.
Ma lui se ne sta lì tranquillo, ironico, che cita provocatoriamente certi passi dal Libro, sottolineando che il Signore di ironia deve avercene tanta.
Non è un violento, ma una sana scazzottata a volte è quello che ci vuole. Una bella botta di adrenalina, e magari un buffo modo per fare amicizia, come ha qualche volta sperimentato.
Dettagli fisici di Rey:
Come direbbero alcuni: è un pezzo d'uomo. Non di quelli ben piazzati, ma di quelli longilinei. Elastico ma elegante nei movimenti.
Ha occhi chiari, pungenti, e capelli biondi. Un po' stempiato, cosa che lo fa apparire più adulto di quanto sia, e a lui piace.
La mascella squadrata, imbiondita da un leggero velo di barba, lo fa apparire duro, ma allo stesso tempo protettivo... soprattutto quando sorride.
Dettagli sul Cappotto:
Il cappotto di Rey è un bel pasticcio.
Inizialmente non era male, ma poi nel villaggio ognuno ha voluto aggiungerci del suo. Metti questo, metti quell'altro, alla fine è uscito un pastrocchio di toppe colorate. Tra cui spiccano: una verde con l'Albero della Vita, una blu con un fulmine, una rosa con un cuore, una gialla con un'aquila, una rossa con un occhio, e una grigia con una bilancia.
Molti lo trovano, appunto, un pasticcio e basta. Ma a Rey piace credere che quei simboli abbiano un significato molto profondo.
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Simone se c'è da aggiustare dì pure.
Sulle proprietà ero un po' indeciso, non so come regolarmi.
Per fare una cosa che mi pareva equa, ho messo una cosa di tutto. Una proprietà grande (1d8), una eccellente (2d6), una grande eccellente (2d8) e una robaccia (1d4).
Per il resto tutta roba normale (1d6)
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Io confermo che ci sono.
Stiamo aspettando qualcun altro?
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Bella Jiwa
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Ciao Jiwa.
Noto una forte dissonanza tra i tratti che hai scelto e il tuo personaggio VERO.
Quei tratti che hai messo io non li vedo nel tuo background, non li vedo nella tua descrizione fisica e non li vedo nella tua descrizione caratteriale (queste ultime sono aggiunte tue. Non so se positive o negative, io incorporo tutto nel background di solito e lo faccio un pelo più conciso, ma alla fine non credo sia un problema. Anzi mi ha aiutato a notare questa dissonanza).
Perché parlo di dissonanza?
È un guascone che ama la vita. Tutto è un dono, tutto ha il suo aspetto positivo. Tutto! E la sua abilità di coglierlo sempre e comunque, talvolta manda fuori dai gangheri qualche musone.
Ma lui se ne sta lì tranquillo, ironico, che cita provocatoriamente certi passi dal Libro, sottolineando che il Signore di ironia deve avercene tanta.
Non è un violento, ma una sana scazzottata a volte è quello che ci vuole. Una bella botta di adrenalina, e magari un buffo modo per fare amicizia, come ha qualche volta sperimentato
Tratti che mi vengono in mente?
Sorriso allegro
Tono Ironico
Leggo in modo Provocatorio
La Rissa non mi spaventa
Come direbbero alcuni: è un pezzo d'uomo. Non di quelli ben piazzati, ma di quelli longilinei. Elastico ma elegante nei movimenti.
Ha occhi chiari, pungenti, e capelli biondi. Un po' stempiato, cosa che lo fa apparire più adulto di quanto sia, e a lui piace.
La mascella squadrata, imbiondita da un leggero velo di barba, lo fa apparire duro, ma allo stesso tempo protettivo... soprattutto quando sorride.
Tratti che mi vengono in mente?
Occhi chiari e pungenti
Mi muovo agilmente
Sorriso accomodante
Portamento da duro
...
Hai elencato in quelle descrizioni dei tratti fighi e davvero facili da usare, che farebbero risaltare le cose che del tuo personaggio ti piacciono (altrimenti perché spendere tempo per elencarle?).
Invece nei tratti da te scelti il tuo personaggio lo vedo poco.
L'ultima parola spetta a te, sei tu a scegliere. Hai provato a vederla come dico io? Quei tratti sono scelti in modo accurato o ti ritrovi un pò nel mio discorso?
Ripeto: non devi scegliere quello che dico io, ti faccio solo notare che scorgo aspetti del tuo PG che potrebbe interessarti di più portare in gioco.
Nota tecnica
So essere autorevole quando serve
questo tratto rischi di vederlo vetato in alcune occasioni. Ad esempio "quando non serve essere autorevole". ^_^
In genere tendo ad essere elastico, ma immagino che questo PbF possa servirti anche ad esplorare alcune meccaniche che potresti aver visto fraintese, come il veto, appunto. ^_^
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Ciao Jiwa.
Noto una forte dissonanza tra i tratti che hai scelto e il tuo personaggio VERO.
Quei tratti che hai messo io non li vedo nel tuo background, non li vedo nella tua descrizione fisica e non li vedo nella tua descrizione caratteriale (queste ultime sono aggiunte tue. Non so se positive o negative, io incorporo tutto nel background di solito e lo faccio un pelo più conciso, ma alla fine non credo sia un problema. Anzi mi ha aiutato a notare questa dissonanza).
Hai ragione, il perchè della dissonanza è presto detto.
Per me la descrizione del personaggio è data dalla somma della scheda (caratteristiche, tratti, etc.) più il background.
Leggendo entrambe hai il quadro completo. E se in certi casi non ho riportato parte dell'una nell'altra, è perchè mi sembravano descrizioni ridondanti.
Se devo modificare, cambio il background, visto che nei tratti ho messo quello che mi piacerebbe usare nelle risoluzioni.
Ma mi spiacerebbe, perchè il resto (tono ironico, occhi pungenti, etc.) sono cose che caratterizzano il pg, e che userei a livello interpretativo ::)
Non so, dimmi tu.
Nota tecnica
So essere autorevole quando serve
questo tratto rischi di vederlo vetato in alcune occasioni. Ad esempio "quando non serve essere autorevole". ^_^
In genere tendo ad essere elastico, ma immagino che questo PbF possa servirti anche ad esplorare alcune meccaniche che potresti aver visto fraintese, come il veto, appunto. ^_^
Cambio in:
So essere autorevole quando voglio
?
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Ma mi spiacerebbe, perchè il resto (tono ironico, occhi pungenti, etc.) sono cose che caratterizzano il pg, e che userei a livello interpretativo ::)
Sarebbero buoni tratti proprio perché li vuoi usare in gioco. ^_-
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Jiwa fai attenzione a non dare troppe informazioni. L'ho visto succedere spesso. CnV è un gioco che parla di cambiamento, di crescita e di maturazione. Se parti con un'idea troppo definita del personaggio che vuoi interpretare rischi di ingabbiarti in una specie di trappola mentale che ho visto molte volte e che miete una valanga di vittime tra chi si approccia con questa mentalità.
Non te lo dico perché non ho fiducia in te, ma per metterti in guardia dal pericolo. E non confidare sulle ottime capacità di interpretare, non dipende da quelle.
Fai in questo modo:
inquadra il tuo personaggio, guardalo bene, pensa a scene di vita, pensa alla sua mentalità, pensa a come si muove e a come si comporta. Le cose che ti interessa mettere in risalto. ECCOLI! Quelli sono i tratti! Ora assegnagli un valore numerico.
Non preoccuparti che sia ridondante! DEVE essere ridondante. Se lo hai scritto nel BG è perché è qualcosa che ti interessa portare in risalto. E se ti interessa portarlo in risalto allora è un tratto valido. Se per te è tutto valido allora scegli cosa è più importante oppure assegna meno dadi ai tratti che hai scelto e metti altri tratti (se ti piacciono e se li vedi validi!).
Altre cose che non vanno bene e vedo solo ora:
A - manca il tratto "Sono un Cane". Devi mettere un tratto che riguardi l'essere un Cane.
B - ora non ho il manuale, ma alla creazione del PG non mi sembra tu possa selezionare i peccati come relazioni. Puoi selezionare solo persone ("nomina una o due persone e assegnagli dadi di relazione" mi pare dica sul manuale).
Puoi anche mettere una relazione con il Corpo dei Cani, purché tu non abbia il tratto "Sono un Cane".
A questo proposito ricordi bene quando entrano in gioco i tratti e quando entrano in gioco le relazioni?
PS: le prime volte queste sviste sono comuni ^_^
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Jiwa fai attenzione a non dare troppe informazioni. L'ho visto succedere spesso. CnV è un gioco che parla di cambiamento, di crescita e di maturazione. Se parti con un'idea troppo definita del personaggio che vuoi interpretare rischi di ingabbiarti in una specie di trappola mentale che ho visto molte volte e che miete una valanga di vittime tra chi si approccia con questa mentalità.
Non te lo dico perché non ho fiducia in te, ma per metterti in guardia dal pericolo. E non confidare sulle ottime capacità di interpretare, non dipende da quelle.
Sono d'accordo. Nel mio caso, un background dettagliato serve anche per ricordare a me stesso, magari a distanza di tempo, come immaginavo il personaggio originariamente. Ogni tanto ho l'abitudine di aggiornare il background. Sia per avere una cronaca delle sue vicende, che della sua evoluzione. Ma questo è un esperimento mio che faccio quando gioco in generale, l'ottenere un quadro finale. Ovviamente non c'entra con questo PbF :)
Fai in questo modo:
inquadra il tuo personaggio, guardalo bene, pensa a scene di vita, pensa alla sua mentalità, pensa a come si muove e a come si comporta. Le cose che ti interessa mettere in risalto. ECCOLI! Quelli sono i tratti! Ora assegnagli un valore numerico.
Non preoccuparti che sia ridondante! DEVE essere ridondante. Se lo hai scritto nel BG è perché è qualcosa che ti interessa portare in risalto. E se ti interessa portarlo in risalto allora è un tratto valido. Se per te è tutto valido allora scegli cosa è più importante oppure assegna meno dadi ai tratti che hai scelto e metti altri tratti (se ti piacciono e se li vedi validi!).
Quando torno stasera gli do una robusta revisione
Altre cose che non vanno bene e vedo solo ora:
A - manca il tratto "Sono un Cane". Devi mettere un tratto che riguardi l'essere un Cane.
Ok.
B - ora non ho il manuale, ma alla creazione del PG non mi sembra tu possa selezionare i peccati come relazioni. Puoi selezionare solo persone ("nomina una o due persone e assegnagli dadi di relazione" mi pare dica sul manuale).
Credo che l'autore intedesse "per ora ci limitiamo alle relazioni con persone", perchè dava una dimostrazione iniziale in cui non voleva mettere troppa carne al fuoco. Ricordo vagamente anche un post di Moreno sulla questione.
Puoi anche mettere una relazione con il Corpo dei Cani, purché tu non abbia il tratto "Sono un Cane".
La relazione col Corpo dei Cani sostituisce il tratto Sono un Cane e viceversa? Cioè posso scegliere tra una delle due?
A questo proposito ricordi bene quando entrano in gioco i tratti e quando entrano in gioco le relazioni?
Sì. Le relazioni entrano in gioco quando sono il motivo della posta o l'avversario del conflitto. Quindi all'inizio, eccetto nel caso in cui si abbia un aiuto da un personaggio in cui si ha la relazione. Altro caso si verifica quando si è feriti, ma non ricordo se si tira la relazione di chi è ferito, di chi cura, o eventualmente di entrambi.
PS: le prime volte queste sviste sono comuni ^_^
Figurati, mi fa piacere essere tutorato :) A proposito, vuoi dettagli sul conflitto iniziale?
Le proprietà vanno bene? Se posso incrementare qualcuna preferisco. Non per il pp che c'è in me, ma per un'insicurezza da niubbo
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Mi permetto di risponderti.
-Posso assicurarti che è molto più bello creare i dettagli di un pg spontaneamente durante il gioco, che prima del gioco. Ho litigato con i miei amici su questo (29 pagine di bg di media, psicologia e attitudini etc etc) ed adesso sono mille volte più soddisfatti.
- forse se è la prima partita vera per le relazioni dovresti attenerti ai consigli dell'autore. Poi ci dirà Simone, ma anche io alla prima partita mi sono limitato a dire "luoghi, persone, istituzioni.... e lasciatene qualcuno libero per il poi"
- si. devi mettere "sono un cane" come tratto OPPURE i cani come relazione. Come tratto lo trovo davvero versatile ed un pò banalotto. Ma la banalità è un'ottima cosa.
Un saluto.
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Tnx Manfredi, ho messo la relazione con i Cani.
Dovrebbe funzionare ogni qual volta un membro dei Cani è come avversario o come posta, giusto?
Il resto dei dadi non li ho assegnati, tanto a mettere si può mettere in qualsiasi momento. A togliere no :)
SCHEDA DEL PERSONAGGIO 2.0
Nome: Rey Davis
Background: Equilibrato
Conflitto iniziale: "Toccare" qualcuno con le Scritture
Caratteristiche
- Acutezza: 5d6
- Cuore: 5d6
- Corpo: 5d6
- Volontà: 2d6
Tratti
- Le Scritture dicono...: 2d8
- Sono calmissimo, hai notato?: 2d6
- So essere autorevole quando voglio: 2d6
- Sparare? Spariam... ehm, speriamo bene!: 1d4
Relazioni
- Cani: 1d6
- (non assegnati): 3d6, 2d8
Proprietà
- Revolver: 1d6+1d4
- Carabina: 2d8+1d4
- Sbroccolo, il ronzino mezzo matto: 1d4
- Corda lunga lunga, per un mandriano che si rispetti: 1d8
- Libro della Vita in radica di noce: 2d6
- Anello, ricordo di papà: 1d6
- Cappotto "Bel Pasticcio": 1d6
BACKGROUND
Biondo, un po' stempiato. Occhi azzurri. Spalle larghe, ma slanciato. Rey è un orgoglioso figlio di mandriani.
Da piccolo vide morire il padre per mano di razziatori senza scrupoli, che non presero mai.
Infiammato di vendetta, cercò il conforto della giustizia divina nelle Scritture. Trovò invece amore e perdono: la pace e il desiderio di condividerla. Da allora prende tutto con filosofia, difficilmente si lascia turbare.
Al villaggio è ben voluto da tutti. E fu il villaggio stesso che gli fornì il necessario quando partì per Bridal Falls. In particolare custodisce gelosamente un Libro della Vita, rivestito in radica di noce. Gentile omaggio del becchino: "Sai com'è, mi avanzava un po' da una bara...", disse. Rey scoppio in una delle risate più lunghe della sua vita.
Dettagli sul Cappotto:
Il cappotto di Rey è un bel pasticcio.
Inizialmente non era male, ma poi nel villaggio ognuno ha voluto aggiungerci del suo. Metti questo, metti quell'altro, alla fine è uscito un pastrocchio di toppe colorate. Tra cui spiccano: una verde con l'Albero della Vita, una blu con un fulmine, una rosa con un cuore, una gialla con un'aquila, una rossa con un occhio, e una grigia con una bilancia.
Molti lo trovano, appunto, un pasticcio e basta. Ma a Rey piace credere che quei simboli abbiano un significato molto profondo.
Spero di avere semaforo verde. Non vedo l'ora di partire 8)
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Tnx Manfredi, ho messo la relazione con i Cani.
Dovrebbe funzionare ogni qual volta un membro dei Cani è come avversario o come posta, giusto?
Il resto dei dadi non li ho assegnati, tanto a mettere si può mettere in qualsiasi momento. A togliere no :)
Avversario o posta e all'inizio del conflitto.
a meno che, durante un conflitto, non assegni i dadi relazione all'avversario o alla posta. allora li tiri.
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Tnx Manfredi, ho messo la relazione con i Cani.
Dovrebbe funzionare ogni qual volta un membro dei Cani è come avversario o come posta, giusto?
Il resto dei dadi non li ho assegnati, tanto a mettere si può mettere in qualsiasi momento. A togliere no :)
Avversario o posta e all'inizio del conflitto.
a meno che, durante un conflitto, non assegni i dadi relazione all'avversario o alla posta. allora li tiri.
Bene. Chiedevo perchè avevo dubbi che i Cani considerati come istituzione funzionasse diversamente. In pratica non ha molto senso mettere il tuo personaggio e quello di Mattia tra le relazioni. Se metto Cani funziona sia con l'uno che con l'altro.
Ovviamente parlando in termini di vantaggio sui dadi.
E' chiaro che se ci sono motivazioni di fiction la cosa è diversa.
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megaEdit delete.
Attendo Simone che ne sa sicuramente più di me sulla questione relazione/istituzione.
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La cosa dovrebbe funzionare al 50% come dicevi tu, e 50% come dicevo io.
Quando l'avversario è un Cane scattano i dadi relazione.
Non vale però quando il Cane è nella posta.
Quando la posta è il proprio status all'interno dell'istituzione, scattano i dadi.
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ok
ho recuperato uno dei miei manuali.
Problema relazioni:
pag 21 del manuale
"Fai il nome di un paio di persone con cui il tuo personaggio ha un rapporto e assegna loro dei tuoi dadi relazione. Non crearne molti e lascia la maggior parte dei tuoi dadi non assegnati! Puoi assegnarli a persone che il tuo Personaggio incontra dopo che il gioco comincia, quindi conservane un po' per dopo.
Se lo desideri puoi dare al tuo personaggio una relazione con i Cani. Se non dai al tuo personaggio il tratto "Sono un Cane" sei obbligato a farlo.
Altrimenti nomina solo una o due persone, di chi sono per il tuo Personaggio e assegnagli dei dadi. Nel gioco puoi dare al tuo Personaggio delle Relazioni con istituzioni, demoni, luoghi e anche peccati, ma per ora limitati alle persone."
Questa è la regola.
A - fai il nome di un paio di persone (una o due) e assegnagli dei dadi, non molti.
B - se non hai il tratto "Sono un Cane" metti anche la relazione con "I Cani" e assegnagli dei dadi
C - conserva i restanti dadi per il resto del gioco.
Sugli oggetti: nomina degli oggetti che hai con te (c'è un buon motivo per il quale non hai la terra consacrata con te? Gli anziani non te la danno? La butti via tu una volta partito?) e se è sensato assegnagli dei dadi. Nel caso della carabina...è grande e eccellente...ha una storia di qualche tipo? Se non ce l'ha magari è il caso che sia una normale carabina, no?
Guarda il libro in radica di noce com'è naturale. E anche la corda è un ottimo esempio. La carabina due parole in più spendicele (il grosso fucile da caccia che mio padre lustrava in continuazione) oppure mettila a 1d6+1d4.
Il cappotto anche è strano. È perfetta la sua storia, ma perchè non è grande (2d6) come tutti gli altri cappotti? Intendiamoci, può essere anche un cappotto 1d6, ma non volevo che tu lo fraintendessi.
Ah, a proposito: se il cappotto è di pessima qualità è 1d4. Non importa quanto sia grosso o quanto sia stato bello. ^_^ Ricordavi, si?
Sull'uso delle relazioni:
se è con una persona (esempio: il cane di Manfredi): la relazione si tira all'inizio del conflitto se la persona è un tuo avversario oppure se è la posta. Oppure la puoi incorporare in un conflitto iniziato se la persona entra nel conflitto attivamente in tuo aiuto.
con un'istituzione (esempio: il Corpo dei Cani): quando l'avversario è una persona con un'autorità nell'istituzione. Oppure quando la posta in gioco è lo status del tuo personaggio nei confronti dell'istituzione.
Ecco la differenza.
Se la posta è la vita del PG di Manfredi avere una relazione con lui è utilissimo, avere una relazione con i Cani è completamente inutile.
Se la posta è la tua credibilità di Cane avere una relazione con Manfredi è inutile, averla con il corpo dei Cani è utilissimo.
Se l'avversario in conflitto è Manfredi allora sono entrambe applicabili.
Se Manfredi entra in tuo aiuto in un conflitto già in corso avere una relazione con lui è utile, averla con il corpo dei Cani no.
PS: non penso mai a cosa è meccanicamente vantaggioso in Cani. Il gioco è estremamente equilibrato e stabile. Pensate alla fiction, che in gioco siete estremamente tutelati dalle regole. Non avete bisogno di portare le regole al limite per avere 2d6 di vantaggio, per ottenere quelli basta creare una buona fiction.
Se provate a forzare le regole vi perdete praticamente tutto il divertimento di Cani, e questo non significherebbe avere personaggi più efficaci, ma solo compagni di gioco indispettiti perché gli state rovinando la partita.
Questo spiegone non sta ad indicare che qualcuno di voi gioca così. Mi limito a riportare le mie esperienze con il gioco.
Jiwa: fai gli ultimi aggiustamenti dove ritieni opportuno e quando sei pronto dimmelo che iniziamo il conflitto di iniziazione.
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ok
ho recuperato uno dei miei manuali.
Problema relazioni:
pag 21 del manuale
"Fai il nome di un paio di persone con cui il tuo personaggio ha un rapporto e assegna loro dei tuoi dadi relazione. Non crearne molti e lascia la maggior parte dei tuoi dadi non assegnati! Puoi assegnarli a persone che il tuo Personaggio incontra dopo che il gioco comincia, quindi conservane un po' per dopo.
Se lo desideri puoi dare al tuo personaggio una relazione con i Cani. Se non dai al tuo personaggio il tratto "Sono un Cane" sei obbligato a farlo.
Altrimenti nomina solo una o due persone, di chi sono per il tuo Personaggio e assegnagli dei dadi. Nel gioco puoi dare al tuo Personaggio delle Relazioni con istituzioni, demoni, luoghi e anche peccati, ma per ora limitati alle persone."
Questa è la regola.
A - fai il nome di un paio di persone (una o due) e assegnagli dei dadi, non molti.
B - se non hai il tratto "Sono un Cane" metti anche la relazione con "I Cani" e assegnagli dei dadi
C - conserva i restanti dadi per il resto del gioco.
Metto Fratello Thomas, John McIntire e i Cani. Facciamo una cosa equa ;D
Sugli oggetti: nomina degli oggetti che hai con te (c'è un buon motivo per il quale non hai la terra consacrata con te? Gli anziani non te la danno? La butti via tu una volta partito?)
La davo per sottintesa nell'equipaggiamento standard del Cane che non deve chiedere mai.
Mo' la segno.
Guarda il libro in radica di noce com'è naturale. E anche la corda è un ottimo esempio. La carabina due parole in più spendicele (il grosso fucile da caccia che mio padre lustrava in continuazione) oppure mettila a 1d6+1d4.
Benissimo.
Il cappotto anche è strano. È perfetta la sua storia, ma perchè non è grande (2d6) come tutti gli altri cappotti? Intendiamoci, può essere anche un cappotto 1d6, ma non volevo che tu lo fraintendessi.
Ah, a proposito: se il cappotto è di pessima qualità è 1d4. Non importa quanto sia grosso o quanto sia stato bello. ^_^ Ricordavi, si?
Quando ho pensato al cappotto, ho pensato a qualcosa di bello per me, per quanto eccentrico. Forse per gli altri sarebbe stato troppo eccentrico. Comunque pare che ti sia piaciuto. Lo promuovo a 2d6 8)
Jiwa: fai gli ultimi aggiustamenti dove ritieni opportuno e quando sei pronto dimmelo che iniziamo il conflitto di iniziazione.
Prontisssssssimo!
Segue la scheda definitiva.
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SCHEDA DEL PERSONAGGIO 3.0
Nome: Rey Davis
Background: Equilibrato
Conflitto iniziale: "Toccare" qualcuno con le Scritture
Caratteristiche
- Acutezza: 5d6
- Cuore: 5d6
- Corpo: 5d6
- Volontà: 2d6
Tratti
- Le Scritture dicono...: 2d8
- Sono calmissimo, hai notato?: 2d6
- So essere autorevole quando voglio: 2d6
- Sparare? Spariam... ehm, speriamo bene!: 1d4
Relazioni
- Cani: 1d6
- Fratello Thomas: 1d6
- John McIntire: 1d6
- (non assegnati): 1d6, 2d8
Proprietà
- Revolver: 1d6+1d4
- Carabina, la migliore della collezione di papà: 2d8+1d4
- Sbroccolo, il ronzino mezzo matto: 1d4
- Corda lunga lunga, per un mandriano che si rispetti: 1d8
- Libro della Vita in radica di noce: 2d6
- Anello, ricordo di papà: 1d6
- Terra consacrata: 1d6
- Cappotto "Bel Pasticcio": 2d6
BACKGROUND
Biondo, un po' stempiato. Occhi azzurri. Spalle larghe, ma slanciato. Rey è un orgoglioso figlio di mandriani.
Da piccolo vide morire il padre per mano di razziatori senza scrupoli, che non presero mai.
Infiammato di vendetta, cercò il conforto della giustizia divina nelle Scritture. Trovò invece amore e perdono: la pace e il desiderio di condividerla. Da allora prende tutto con filosofia, difficilmente si lascia turbare.
Al villaggio è ben voluto da tutti. E fu il villaggio stesso che gli fornì il necessario quando partì per Bridal Falls. In particolare custodisce gelosamente un Libro della Vita, rivestito in radica di noce. Gentile omaggio del becchino: "Sai com'è, mi avanzava un po' da una bara...", disse. Rey scoppio in una delle risate più lunghe della sua vita.
Dettagli sul Cappotto:
Il cappotto di Rey è un bel pasticcio.
Ognuno nel villaggio ha voluto aggiungerci del suo. Metti questo, metti quell'altro, alla fine è uscito un patchwork di toppe colorate. Tra cui spiccano: una verde con l'Albero della Vita, una blu con un fulmine, una rosa con un cuore, una gialla con un'aquila, una rossa con un occhio, e una grigia con una bilancia.
Alcuni lo trovano eccentrico, altri festoso, altri ancora, semplicemente strambo. Di certo non passa inosservato. Ma quello che importa è che Rey crede che quei simboli abbiano un significato molto profondo.
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Una Info sul tuo conflitto.
Con "toccare" intendi far apprezzare e accettare le scritture a qualcuno che attualmente non le approva o non le apprezza? (o magari non le conosce proprio?)
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Va bene la qualsiasi. Basta "toccare" qualcuno in senso lato ovviamente ;D
Può essere come hai detto o può essere la risoluzione di un problema, di un dilemma, o altra cosa con l'aiuto delle Scritture. Tale per cui il tizio resti impressionato in qualche modo.
Un altra idea potrebbe essere un confronto Scritture alla mano con un altro fedele, magari l'istruttore, su cui c'è una divergenza o una specie di test da superare.
Insomma non immagino nulla di troppo specifico, meglio la sorpresa.
Anzi, se vuoi fare qualcosa di ancora più diverso, va benone.
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riporto la mia scheda aggiornata.
Nome: Thomas
Concetto: Fratello Thomas è un fedele severo, duro, capace, che sembra più vecchio di quello che è in realtà.
E' poco robusto e piuttosto esile, ma è agile e preciso con le armi da fuoco.
Si interessa talmente tanto alla dottrina che ai suoi occhi alcuni aspetti pratici della vita di tutti i giorni sfuggono. Non comprende il perdono e la redenzione, ma comprende l'esigenza della punizione. Odia chi mostra pietà, in tutte le sue forme.
Dentro però, è ancora un ragazzino insicuro, nascosto e tremante dentro un'armatura di dogmi e concetti assolutistici.
Background: Passato Travagliato.
Cappotto: 2d6 Il mio cappotto è di colori austeri nero e grigio e motivi ripetitivi con gomiti e spalle rinforzate di cuoio marrone scuro. Non fu fatto dalla mia famiglia (non c’era.), ma dai miei concittadini ed il suo colore è il riflesso delle loro anime. E’ ben fatto, come tutte le ipocrisie dell’uomo, ma non arriva al cuore, ci si ferma solo sopra senza sfiorarlo. L’ho trovato adeguato, ma ho ricucito personalmente il simbolo del re della vita sulla schiena e sul cuore, più largo, con fili bianchi.
Caratteristiche:
Acutezza 4d6
Cuore 4d6
Corpo 3d6
Volontà 5d6
Tratti
3d4 Non riesco più a credere alle persone
1d4 Mi sento a disagio discutendo con qualcuno.
1d4 Occhi inquisitori
1d6 Conosco a memoria il libro della vita.
1d6 I peccatori vanno sempre puniti
1d6 Prima di giudicare valuto sempre tutti i punti di vista
2d10 Quando sparo, colpisco sempre il bersaglio.
Relazioni (rimanenti 1d6,2d8)
I Cani nella vigna del Signore 3d6
John McIntire 1d6 - Quel ragazzo grande e grosso, sempre pronto a mettere una buona parola. A volte vorrei essere come lui… più senza pensieri… più buono. Solo a volte. Confido farà ciò che deve quando dovrà sporcarsi le mani.
Oggetti
2d6: Faith. Il mio cavallo nero con una croce bianca in volto. Era difficile da domare e se qualcuno gli si avvicina troppo o troppo velocemente poteva imbizzarrirsi. Con me c’è sempre stata intesa ora è più docile quando ci sono io.
2d6+1d4. Il mio fucile che pulisco ogni sera e tengo dietro la schiena. La linea del mio sguardo, il prolungamento della mia mano.
1d6+1d4. Una pistola qualunque. Il maestro ha insistito che la portassi con me e che fosse ben visibile.
1d4. Il mio libro della vita. Lo leggo di continuo e le pagine sono consumate. Ripasso a china le parti ormai sbiadite. Non intendo prenderne un altro.
1d4. Il ciondolo con all’interno la foto sbiadita di mio padre.
2d8. Il coltello che una volta era di mio padre. L’ho dovuto usare da solo, per amputare le dita marce. Non l’ho più usato. Spero di non doverlo fare. Mi fa paura.
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Scheda di John aggiornata:
Background: Comunità Solida (mai provato, vediamo)
Caratteristiche:
3 - Acutezza
3 - Cuore
4 - Corpo
3 - Volontà
Tratti
1d4 - Si gratta la testa quando non capisce una cosa.
1d6 - Un Cane deve essere buono.
1d6 - Fischio potente
2d6 - Mani grandi come badili.
2d8 - "Per favore, stiamo calmi"
Relazioni [3d6; 3d8; 3d10]
1d6 - Thomas (compagno di addestramento, è partito prima di lui... Chissà che fine ha fatto?)
Oggetti
2d6 - Cappotto: vagamente a forma di "poncho", ha ampie strisce a "V" di vari colori. Dall'alto in basso: Azzurro (cielo), Bianco (le cime delle montagne), Marrone (le montagne), Verde (i prati). La famiglia ha voluto ricordargli il paesaggio che si vede guardando a ovest dalla loro piccola Città.
1d6 + 1d4: Pistola
1d6: Libro Della Vita
1d6: Vaso di terra Consacrata
1d6: Un pendaglio con inciso il simbolo del Re Della Vita
1d8: Lucky, il cavallo a cui s'è affezionato durante l'addestramento, troppo grosso per gran parte dei ragazzi candidati Cani, ma non per lui.
A Breve Termine:
"1d4 - devo stare attento agli animali, sono imprevedibili"